Bobby Brown viene da sei gare di fila con almeno 20 punti, è stato l'MVP di giornata degli ultimi due turni di Eurolega ed è il capocannoniere. Tutte le italiane al 40% di vittorie, ma Siena è l'unica ad aver giocato tre volte in trasferta
ROMA, 13 novembre – La prima fase di Eurolega è arrivata al suo giro di boa, con il 5° turno disputato la scorsa settimana che ha consentito una prima analisi. Per le squadre italiane il record è analogo, due vittorie e tre sconfitte che valgono il 40% di successi, un bilancio che in condizioni normali qualificherebbe alle Top 16 per il rotto della cuffia. E infatti Siena e Milano sono al quarto posto dei rispettivi gironi (ma il Montepaschi era partito 0-3 mentre l'EA7 fin qui ha usufruito dei "regali" del Caja Laboral che ha perso 4 volte), e invece Cantù oggi sarebbe eliminata, punita dalla sconfitta contro il Panathinaikos. Ed è paradossale che ad essere fuori sarebbe la squadra che ha firmato la miglior impresa italiana, visto che la Mapooro ha appena rifilato 24 punti al Fenerbahce di Simone Pianigiani.
SITUAZIONE – Solo tre squadre imbattute, la grande sorpresa Zalgiris, il Maccabi e il Barcellona che ha vinto di 21 punti a Mosca contro il CSKA. Girone A: Real Madrid 8, Fenerbahce e Khimki 6, Panathinaikos e Cantù 4, Lubiana 2. Girone B: Maccabi 10, Malaga 8, Berlino e Siena 4, Chalon e Prokom 2. Girone C: Zalgiris 10, Efes e Olympiacos 6, Milano 4, Caja Laboral e Cedevita 2. Girone D: Barcellona 10, Cska 8, Besiktas 6, Bamberg 4, Lietuvos rytas 2, Partizan 0. Le prime quattro di ogni girone alle Top 16.
CALENDARIO – Nel ritorno, Siena sarà l'unica italiana a giocare tre gare in casa su cinque, contro Maccabi, Malaga (con entrambe ha perso di 2 all'andata) e Prokom, ma il suo futuro sarà deciso innanzitutto giovedì a Berlino. Dove Bobby Brown arriva da ex di turno cavalcando una striscia di sei gare consecutive con almeno 20 punti. Cantù avrà tre trasferte, a cominciare dallo scontro diretto a Lubiana, mentre il calendario più difficile sarà quello di Milano, con i tre scontri diretti fuori casa: in Turchia contro l'Efes, a Vitoria (ripartendo dal -10 dell'andata) e al Pireo contro l'Olympiacos (dal -13 di giovedì scorso).
MVP – Bobby Brown è un candidato credibile al titolo di MVP, del resto è stato il miglior giocatore del turno nelle ultime due settimane, con 43 e 31 di valutazione contro Chalon e Prokom. Il play di Siena è il capocannoniere di Eurolega – proprio come lo scorso anno fu il suo predecessore Bo McCalebb, che si aggiudicò il Trofeo Alphonso Ford – con 20.8 punti di media ed è secondo per valutazione (21.4) alle spalle di Jordan Farmar (22.6). Milano ha due dei primi dieci realizzatori, Keith Langford (17.4) e Ioannis Bourousis (15.6), e tra i primi 25 marcatori il pivot greco il migliore per punti al minuto, visto che gioca soltanto 22.9 minuti, e oltretutto è anche il terzo rimbalzista (7.4 di media) alle spalle di Aron Baynes (Lubiana) e Shelden Williams (Chalon). Il miglior italiano è Pietro Aradori: la guardia di Cantù viaggia a 15.6 punti, gli stessi di Bourousis, con una continuità invidiabile: mai sotto i 13 punti, mai sopra i 18.
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