I Nuggets rifilano 28 punti di scarto ai Kings, con 14 di Gallinari. Beli ko a Washington. I Sixers battono New York con 35 del play alla prima gara delle stelle, come Irving, decisivo a Toronto
NEW YORK, 27 gennaio – Una vittoria e una sconfitta per gli azzurri nella notte NBA: Danilo Gallinari e Denver dominano contro Sacramento per 121-93, merito di un primo tempo da 71 punti guidato da Ty Lawson (26). La squadra di George Karl, quinta ad ovest alla pari con Golden State, manda altri cinque uomini in doppia cifra, tra cui Danilo Gallinari (14). Per Chicago, invece, arriva un ko a Washington, contro una squadra rinata dopo i rientri dei John Wall e Nenè (sette vinte nelle ultime 10): i Bulls perdono 86-73 trovando il solo Nate Robinson in doppia cifra (19), mentre Marco Belinelli si ferma a 6 in una squadra che senza Derrick Rose e Luol Deng si ferma a 29 punti nella ripresa, mentre Washington trova il meglio dai vari Emeka Okafor (15 e 16 rimbalzi), John Wall e Nenè (16).
ALL STAR – Notte da ricordare per due debuttanti al prossimo All Star Game. Jrue Holiday trascina Philadelphia al successo su New York 97-80 con 35 punti, assistito da Nick Young e Evan Turner (20 a testa). Il tutto, nella notte in cui coach Doug Collins deve lasciare la panchina per sinusite. Magra consolazione per Carmelo Anthony, che segna 25 punti e raggiunge Patrick Ewing a 28 gare consecutive con almeno 20 punti, e il record di franchigia di Richie Guerin è ad un solo match di distanza, mentre ai Knicks – che ritrovano Raymond Felton – non bastano nemmeno 20 dalla panchina di Amar'e Stoudemire. A Toronto, Kyrie Irving fa vincere Cleveland 99-98 con la tripla decisiva a 7 decimi dalla fine (in faccia ad Alan Anderson), chiudendo con 32 punti, quarta gara nelle ultime cinque sopra i 30. Match drammatico anche a Charlotte, dove i Bobcats superano Minnesota 102-101 e tornano a vincere in casa dopo 16 sconfitte consecutive, merito della tripla di Gerald Henderson a 4.6 secondi dalla fine, e dei 25 di Kemba Walker e dei 23 di Ramon Sessions. A Milwaukee, i Bucks superano Golden State 109-102 con un clamoroso terzo quarto di Brandon Jennings (18 punti suoi suoi 20 complessivi), il resto lo fa l'ex di turno Monta Ellis (20).
BATUM FERMA I CLIPPERS – Ad ovest, Houston supera Brooklyn 119-106 con 29 di James Harden e 20 con 16 rimbalzi di Omer Asik, simbolo del confronto d'area stravinto dai Rockets con 60 punti a 24. San Antonio batte Phoenix 108-99, con Tony Parker a trascinare i texani all'ottavo successo di fila con 31 punti. Senza Duncan e coach Popovic, gli Spurs trovano ottime cose anche da Manu Ginobili (20). Utah sconfigge Indiana al supplementare per 114-110 grazie ai suoi lunghi Al Jefferson (25) e Paul Millsap (21), anche se i Jazz devono vincere il match due volte, dopo aver sprecato il +8 a meno di 3' dalla fine del quarto periodo, con la rimonta di Paul George (24) e David West (23). A Portland, infine, i Los Angeles Clippers ancora privi di Chris Paul perdono per la quarta volta di fila (101-100). Decide la tripla doppia di Nicolas Batum (20 punti, 10 rimbalzi e 12 assist), la seconda in tre gare, ma oggi le due squadre si affrontano nuovamente a Los Angeles.
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