Maurizio Balbi, l'imprenditore che aveva tentato di salvare la stagione partenopea, vuole entrare nel mondo del basket
NAPOLI, 17 gennaio – Il basket a Napoli non muore. Lo ha detto Maurizio Balbi, l'imprenditore che ha cercato di salvare il posto in Legadue del club partenopeo pagando i 33.000 euro di tasse Fip (pagamento giudicato fuori tempo massimo dai vari gradi di giudizio, fino al Tnas del Coni). Per il futuro, l'intenzione di Balbi sarà quella di incontrare il presidente federale Giovanni Petrucci e i presidenti delle Leghe, senza voler chiedere wild card, ma esprimendo l'intenzione di acquistare un titolo sportivo della nuova Legadue (Gold o Silver che sia).
ARGENTO – Balbi lavora con la dirigenza della Nuova Pallacanestro Napoli (Antonio Ambrosino e Antonio Mirenghi) e ovviamente con Dario Boldoni, l'imprenditore che lo aveva supportato nel tentativo di salvare la Legadue. Tra gli obiettivi, anche quello di restituire alla città il palasport Mario Argento, anche se esiste già un progetto "concorrente" per la ristrutturazione dell'impianto, presentato da Vincenzo Iannucci. Ma intanto Balbi spiega: «Per avviare un discorso serio sarà fondamentale avere la possibilità di ricostruire il Mario Argento. Al tempo stesso dovremo coinvolgere il maggior numero possibile di imprenditori».
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Napoli non si arrende, cercherà un titolo di Legadue
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