Miami, sono 25 in fila Lakers sorpresi in casa

Gli Heat superano Detroit e allungano la striscia positiva. Anthony e Durant guidano Knicks e Thunder in trasferta. I californiani ritrovano Bryant e Gasol, ma perdono contro Washington

NEW YORK, 23 marzo – Miami vince anche contro Detroit, e il 103-89 sui Pistons è il 25° successo di fila. LeBron James firma 29 punti con l'80% (12/15 al tiro), Dwyane Wade 19, guidando la rimonta dal -11 del primo tempo. Ai Pistons non bastano i 23 punti e 15 rimbalzi di Greg Monroe per evitare il decimo ko di fila.

EST – New York ringrazia i 37 punti di Carmelo Anthony e ottiene la qualificazione matematica ai playoff con il successo a Toronto per 99-94, una vittoria dedicata all'ex capitano Ray Williams, scomparso a 58 anni. Ma per superare i canadesi (che hanno 35 da Alan Andreson, 20 nel solo terzo quarto) è determinante anche Kenyon Martin (19 e 11 rimbalzi), in un settore lunghi privo di Stoudemire, Chandler, Kurt Thomas e Rasheed Wallace. Per i Raptors, preoccupa la schiena di Rudy Gay, uscito nella ripresa, e in dubbio per l'odierna rivincita al Madison Square Garden. New York è terza, e insegue Indiana, seconda ad est grazie anche al 102-78 su Milwaukee ispirato dai 22 e 12 rimbalzi di Tyler Hansbrough, in quintetto al posto dell'infortunato David West (out anche Danny Granger). Per i Bucks, terza espulsione nel giro di poche gare per Larry Sanders. Perde in casa Atlanta, 93-104 contro Portland guidata dai 28 di Wes Matthews, dai 22 di Damian Lillard e dai 20 e 13 rimbalzi di LaMarcus Aldridge, e ora i Blazers provano a sognare l'ultimo posto di playoff ad ovest, che dista tre vittorie.

RITORNI – I sogni di Portland sono alimentati dal ko casalingo dei Los Angeles Lakers contro Washington (100-103), prima sconfitta casalinga dopo sette vittorie in fila. Il rientro di Kobe Bryant e Pau Gasol non basta, perchè Trevor Ariza (25) firma la prova dell'ex con sette triple, e John Wall ne mette 24 con 16 assist (e Nenè fa 15 punti) per guidare la rimonta dei Wizards dal -18. Bryant sbaglia il tiro del pareggio a 5" dalla fine, al termine di una serata comunque da 21 punti e 11 assist, in doppia doppia anche Dwight Howard (20 e 15 rimbalzi), Gasol finisce con 4 punti e 8 rimbalzi, e il segnale per D'Antoni è chiaro: con le cinque stelle in quintetto (Nash, Bryant, World Peace, Gasol, Howard) i Lakers sono 0-6 in stagione. Ha successo il rientro di Tony Parker (dopo otto gare stop), il francese è autore di 22 punti nel successo di San Antonio al supplementare su Utah per 104-97. Bene anche Tim Duncan, 19 e 16 rimbalzi (supera Shaquille O'Neal ed è 13° rimbalzista nella storia NBA) nel 900° successo di Gregg Popovich da coach NBA, tutti con gli Spurs. Soltanto Jerry Sloan (Utah) ne aveva vinte così tante con una singola squadra. Ai Jazz non bastano i 23 di Mo Williams, con la tripla che forza l'overtime.

OVEST – Oklahoma City si riscatta dopo due ko in fila e vince ad Orlando 97-89 con 25 di Kevin Durant, 11 nel quarto finale, mentre Russell Westbrook ne firma 19, rovinando il record in carriera di Moe Harkless (25), capace di coprire l'assenza di Arron Afflalo, ko nel secondo quarto per i Magic che già erano senza Nikola Vucevic (commozione cerebrale). Si ferma invece Memphis, ko a New Orleans 90-83 con le doppie doppie di Robin Lopez (23 e 10 rimbalzi) e Anthony Davis (18 e 15 rimbalzi) contro il duo Randolph-Marc Gasol, non a caso gli Hornets dominano a rimbalzo 49-33. La sconfitta dei Grizzlies porta Denver al terzo posto ad ovest. Houston avvicina i playoff grazie al 116-78 su Cleveland, una serata tranquilla con i 20 di James Harden (quota raggiunta già 57 volte in stagione) e i 15 del rookie Thomas Robinson, contro i Cavs rimasti all'illusione di mercoledì contro Miami e privi di Irving, Waiters e Varejao. Cerca un ultimo assalto ai playoff Dallas, che supera Boston 104-94, rovinando il ritorno in Texas di Jason Terry. Decidono i lunghi, con Brandan Wright autore di 23 punti e Dirk Nowitzki di 22 punti, ma è determinante anche il rientrante Shawn Marion (11 e 13 rimbalzi). Minnesota, infine, vince a Phoenix 117-86 con 20 di Andrei Kirilenko, primo successo esterno per i TWolves dopo 9 gare. Per i Suns, 17 e 12 rimbalzi di Luis Scola.

 

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