NEW YORK – I New York Knicks devono fare i conti con il peggior inizio di stagione della loro storia e con uno spogliatoio in subbuglio (con discussione accesa tra Carmelo Anthony e Tim Hardaway Jr. nel corso del match contro New Orleans), e proprio la situazione di Anthony crea un ulteriore problema: il ginocchio sinistro potrebbe costringere 'Melo ad uno stop per operarsi. Nel frattempo l'altra squadra della Grande Mela cede a Philadelphia il separato in casa Andrei Kirilenko, insieme a Jorge Gutierrez e in cambio di Brandon Davies. L'annuncio non cambia l'inerzia dei Sixers, sconfitti ad Atlanta 95-79 (17 punti di Millsap e Korver), per Philadelphia è il 19° ko in 21 gare.
DECIDE BEAL – Washington vince ad Orlando 91-89 grazie al canestro sulla sirena di Bradley Beal (perso da Oladipo) su assist su rimessa di Andre Miller. Beal completa il lavoro di John Wall, autore di 21 punti e 11 assist in una prova da dedicare alla piccola amica Miyah Telemaque-Nelson, la bambina di sei anni scomparsa pochi giorni fa a causa del cancro. Miyah era presente in parecchie foto accanto a Wall, e la stella dei Wizards le aveva permesso di coronare un sogno: incontrare la rapper Nicki Minaj.
BOSTON PERDE – Charlotte supera Boston 96-87 con 23 punti e 14 rimbalzi dell'ex di turno Al Jefferson. Non si fermano invece i Los Angeles Clippers, che vincono sul campo di Indiana 103-96 con sei uomini in doppia cifra, a cominciare da Crawford (18), più Blake Griffin (17 e 10 rimbalzi), Chris Paul (17 e 15 assist) e DeAndre Jordan (12 e 19 rimbalzi). Per i Pacers, 30 di CJ Miles.
WARRIORS INARRESTABILI - Steve Kerr diventa il coach al primo anno con il miglior inizio di carriera in assoluto dopo il successo ottenuto dai Golden State Warriors su Houston 105-93. Klay Thompson guida la squadra della Bay Area con 21 punti, seguito dai 20 di Stephen Curry e i 20 di Harrison Barnes, mentre a Houston, che soffre ancora le assenze di Dwight Howard e Terrence Jones, non serve un Harden da 34 punti (14/27 dal campo), 8 rimbalzi. I Los Angeles Clippers si avvicinano a Portland grazie alla vittoria a Indianapolis: la squadra di Doc Rivers rischia di subire una rimonta clamorosa nel finale, con un'Indiana spinta dai 30 punti di CJ Miles, dai 14+13 rimbalzi di Lavoy Allen e dai 12+14 di Luis Scola. Per i Clips 17+10 di Blake Griffin, 17+15 assist e 8 rimbalzi di Chris Paul, 12+19 rimbalzi di DeAndre Jordan.
GRANDE BELI - I San Antonio Spurs tornano a vincere nonostante le assenze di Leonard, Duncan, Parker e Ginobili, superando i Knicks 109-95 (decima sconfitta consecutiva). Belinelli guida la squadra di Popovich con 22 punti (6/13 dal campo) in 30', 13 per Danny Green e 12 di Diaw. Ai Knicks (4-20), assenti Carmelo Anthony e JR Smith, non bastano i 23 di Tim Hardaway Jr e i 14 di Jason Smith. I Nuggets interrompono una striscia di 4 sconfitte superando 102-82 i Miami Heat. Con Danilo Gallinari ai box per un problema al ginocchio, Wilson Chandler chiude con 17 punti e 8 rimbalzi, seguito dai 16 di Afflalo e dai 13 con 8 rimbalzi di Faried; per gli Heat, 14 di Bosh, 10 di Wade.
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