L'Emporio Armani perde anche Gentile ma è a +9 a metà, poi lo sloveno firma 17 punti nel terzo quarto ribaltando la gara
ISTANBUL, 16 novembre – Milano perde, e ormai non è una novità, ma questa volta mostra segnali incoraggianti. Il sesto ko in sette gare tra Italia ed Europa (il quarto di fila in Eurolega) arriva sul campo di una big continentale come l'Anadolu Efes, per 79-71, ma la squadra di Scariolo era avanti di 9 a metà. Poi arriva lo show di Sasha Vujacic, 29 punti di cui 27 nella ripresa e 6/8 da tre. E proprio le percentuali dalla distanza raccontano buona parte della storia, proprio come all'andata, ma questa volta sono i turchi a vincere (7/11 contro il 6/26 di Milano).
KO GENTILE – Eppure l'avvio è choc, per l'EA7 senza Bourousis (rimasto in Italia per problemi al ginocchio sinistro) e con Langford in piedi dopo l'influenza: i turchi vanno via da tutte le parti, iniziano sul 10-2 e con 14 punti nei primi 4'. Sembra la solita musica, ma un flash di Alessandro Gentile sveglia Milano, tuttavia il 20enne ha il tempo soltanto per infilare una tripla, perchè sull'azione successiva si fa male alla caviglia destra, dolorante già alla vigilia (domani gli accertamenti, ma dopo lo spavento iniziale non sembra un problema serio). Piace Hendrix, 8 punti sul 19-16, quando l'EA7 trova il contributo anche dei cambi, come Stipcevic che sorpassa (20-21) e poi Basile. Milano spreca triple aperte (3/14 al 19') ma difende duro, e tiene l'Efes a 7 punti nel secondo quarto, chiuso dalla tripla dall'angolo di Fotsis (27-36).
RIPRESA – Il risveglio però è brusco, perchè nel solo terzo quarto l'Efes firma gli stessi punti dei primi 20', sulle ali di un Sasha Vujacic da 17 in 10'. Hendrix parte con terzo e quarto fallo, e l'Efes inizia a banchettare anche a rimbalzo (39-27 il computo finale), e Vujacic torna The Machine come ai tempi dei Los Angeles Lakers: l'ex udinese firma un gioco da quattro per il 37-38, poi Gonlum (10 e 12 rimbalzi) sorpassa sul 41-40. Chiotti e Langford rispondono (43-46) ma il 2/7 ai liberi dell'italo-americano e di un Melli comunque positivo (10) tarpa le ali a Milano, e l'Efes sfreccia con Vujacic e il gioco da tre di Lucas-Gordon (54-52). L'area diventa terra di conquista per i turchi, Kuqo e Savanovic aprono così il 13-2 del ko, chiuso ovviamente da Vujacic (67-56). Il 6-0 di Melli, Langford (15) e Fotsis vale l'ultima speranza (67-62 al 36'), ma è ancora Vujacic a firmare le triple che prima danno la sicurezza del successo, e poi – dopo l'illusione di Hairston (14) – anche della differenza canestri, visto che i turchi ribaltano il -5 dell'andata nonostante l'1/4 ai liberi di Vujacic nei secondi finali che suona beffardo.
CLASSIFICA – Il ko di Vitoria contro l'Olympiacos lascia Milano al quarto posto, l'ultimo utile per qualificarsi alle Top 16, al termine di un sesto turno che divide in due la classifica del girone C: ormai qualificate Zalgiris (10 punti) e le vincitrici di questa sera Olympiacos ed Efes (8), mentre a 4 sono Milano e Cedevita Zagabria, con il Caja Laboral a 2. Per l'Emporio Armani saranno così decisivi gli scontri diretti di giovedì in casa contro il Cedevita (per andare 2-0 sui croati) e a Vitoria fra due settimane. Due vittorie varrebbero una fetta enorme di qualificazione.
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