Le tre triple di Drake Diener nei 5' finali lanciano il Banco Sardegna, che aggancia Varese in vetta alla classifica. Il centro dell'Acea chiude con 34 punti e 57 di valutazione, ma mancano i tiratori
ROMA, 23 dicembre – Il Banco Sardegna si scopre anche cinico, e in questo modo vince sul campo dell'Acea l'anticipo del 12° turno di Serie A per 83-81. Un successo – il quarto di fila - che porta la squadra di Meo Sacchetti in vetta alla graduatoria accanto a Varese almeno fino al posticipo odierno tra Emporio Armani Milano e Cimberio. Per Sassari, la firma è di Drake Diener, con 13 punti nei 5' finali che valgono l'accelerazione decisiva, con tre triple unite al canestro pesante di Bootsy Thornton per la fuga. Resta così a bocca asciutta un'Acea tradita dai tiratori (16% da tre per quella che era la miglior squadra nel tiro dalla distanza della Serie A) e non basta la prova-monstre di Gani Lawal, 34 punti, 17 rimbalzi (di cui 10 offensivi), 11 falli subiti e 57 di valutazione, simbolo del predominio d'area di Roma, che cattura 13 rimbalzi in più.
LAWAL DOMINA - Lawal apre subito la propria giornata di grazia con 6 punti in fila, schiacciando con irrisoria facilità, in un avvio in cui l'energia di Roma sembra superiore (6 rimbalzi d'attacco già al 10'). Ma Sassari non fa una piega, la pulizia dell'esecuzione è notevole, e tutti i titolari segnano nei primi 5', con Easley (16) e Travis Diener (15) che danno i primi vantaggi esterni. Datome (19) è l'unico supporto per Lawal (il trio Goss-D'Ercole-Jones finirà con 4 punti e 1/18) e la latitanza dei tiratori spinge il Banco Sardegna prima al +10 (19-29) di metà secondo quarto, strappo ricucito dal solito Lawal e da Jordan Taylor (19), poi al +6 del 25' (41-47). Datome e Taylor riportano avanti l'Acea, che si illude sull'ennesimo numero di Lawal per il massimo vantaggio (58-53), ma senza il tiro dalla distanza non è fuga vera.
VOLATA – Vanuzzo e Sacchetti portano gli ospiti in corsa alla volata, che inizia con un'incredibile palla persa di Lawal (doppio palleggio in uno contro zero in contropiede), errore troppo pesante anche per il mattatore della gara: Drake Diener accende il turbo, e firma tre delle quattro triple che valgono il 72-80. Taylor e Lawal regalano un'ultima chance, sulla palla persa di Travis Diener a 20" dalla fine sul +3, Datome va in lunetta, segna il primo, sbaglia ovviamente il secondo, ma il rimbalzo più importante è nelle mani di Thornton, che mette il match in cassaforte.
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