Basket Eurolega, Banchi: una serata speciale

MILANO – Con il successo sul Fenerbahce, l'Emporio Armani difeso l'imbattibilità casalinga nelle Top 16, ha cancellato il ricordo della beffa di Istanbul contro l'Efes e soprattutto ha compiuto un passo importante nella corsa ai quarti di finale, visto che i turchi – concorrenti diretti – sono nuovamente a 4 punti di distanza. E a livello personale, Banchi può festeggiare il successo su un mostro sacro come Zelimir Obradovic. Ma al tecnico di Milano preme soprattutto sottolineare la sostanza della prova dei suoi: «E' stata una serata speciale, è un onore commentare questa impresa: abbiamo giocato con grande consistenza, determinazione, non siamo stati troppo condizionati da un avvio un po' blando, timido».

PROTAGONISTI – Tra i tanti aspetti positivi, Banchi sottolinea i cinque uomini in doppia cifra, dagli abitudinari (Hackett e Langford ma anche Gentile) a chi è riemerso dopo qualche momento complicato (Jerrells) fino a chi è stato sorprendente, come Kangur. «La gara è svoltata con l'atteggiamento del secondo e terzo quarto quando abbiamo preso consapevolezza di come dovevamo giocare. E' stata una partita interpretata benissimo, abbiamo avuto tanti diversi protagonisti ma in alcuni frangenti le prove di Kangur, finora abbastanza silente, e Jerrells sono state importanti. Trovare risorse all'interno della squadra è fondamentale quando giochi due gare alla settimana, perché non è pensabile puntare sempre sugli stessi».

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Basket Eurolega, riscatto Real Oggi big-match ad Atene

ROMA – Il Real Madrid riscatta il ko di Mosca, primo e unico rovescio stagionale, vincendo lo scontro diretto con il Maccabi capolista per 74-68. E con il contemporaneo successo del CSKA di Ettore Messina a Monaco contro il Bayern per 86-61, ora sono tre le squadre al comando del girone F delle Top 16. Il Real vince grazie a Sergio Llull (20 punti), che firma due tripla in fila per spezzare l'ultima parità (66-66 al 38'). L'altro protagonista, per il Real privo di Jaycee Carroll, è Rudy Fernandez (16), mentre al Maccabi non bastano i 15 di Schortsianitis e Pniny per mantenere l'imbattibilità.

CSKA – La squadra di Messina domina in Germania, con un primo tempo da soli 23 punti subiti, mentre in attacco guida Milos Teodosic (24) in una serata di vena per i tiratori moscoviti (13/25 da tre), arricchita anche dal rientro di Kyle Hines. Oggi si disputano Galatasaray-Zalgiris e Partizan-Lokomotiv Kuban. Classifica: CSKA, Maccabi e Real Madrid 8, Lokomotiv Kuban e Bayern 4, Galatasaray e Partizan 2, Zalgiris 0.

BIG-MATCH – Nel girone E, l'Olympiacos supera Malaga 73-55, con 16 di Printezis e 12 di Dunston. I campioni d'Europa – che ritrovano Lojeski e Petway, e che concedono 13' all'ex Montegranaro Mardy Collins (2 punti) - non pagano la serataccia di Vassilis Spanoulis (2 con 1/12 al tiro). Questa sera le due sfide del girone sono su Fox Sports 2: in diretta alle 20.30 il big-match del quinto turno, tra Panathinaikos e Barcellona, una classica di Eurolega, con gli azulgrana che difendono l'imbattibilità tornando ad Atene due settimane dopo aver sconfitto l'Olympiacos. Alle 22.30 in differita la sfida tra il Laboral Kutxa Vitoria di Sergio Scariolo e Peppe Poeta e l'Efes Istanbul, rivitalizzato dal rocambolesco successo su Milano. Classifica: Barcellona 8, Panathinaikos, Emporio Armani e Olympiacos 6, Malaga 4, Vitoria, Efes e Fenerbahce 2.

 

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Basket Eurolega, Milano sfida il Fenerbahce

MILANO – Il quinto turno delle Top 16 di Eurolega mette l'Emporio Armani di fronte ad un primo spareggio. Perchè la sfida contro il Fenerbahce dell'otto volte campione d'Europa Zelimir Obradovic (ore 20.30, diretta Fox Sports 2) conta parecchio per entrambe le squadre: da un lato, l'Emporio Armani deve mantenere inviolato il campo di casa nella seconda fase di Eurolega, dall'altro il Fenerbahce non può permettersi il quarto ko in cinque gare, altrimenti i turchi saranno nuovamente a -4 dal quarto posto.

BANCHI – Il tecnico di Milano si ritrova di fronte Bo McCalebb, con cui vinse due scudetti a Siena, e sulle piste del velocissimo playmaker potrebbe andare un altro ex Montepaschi come David Moss. Ma le minacce arrivano anche da altri ruoli, con Bojan Bogdanovic in rampa di lancio verso la NBA, con l'ex capocannoniere di Eurolega Linas Kleiza, e con un giocatore di post basso come Luka Zoric. Queste le parole di Banchi: «E' una sfida suggestiva, il Fenerbahce arriva a Milano sull'onda del successo casalingo contro il Panathinaikos e dopo aver ritrovato quel rendimento con cui aveva condotto una prima fase di alto livello, da seria candidata alla conquista dell'Eurolega. Sappiamo di affrontare una squadra estremamente completa, competitiva in ogni parte del campo, con giocatori di esperienza e di formidabile talento».

PROGRAMMA – Nel girone E oggi si disputa anche Olympiacos-Malaga, domani Panathinaikos-Barcellona (ore 20.30, diretta Fox Sports 2) e Laboral Kutxa Vitoria-Efes Istanbul (ore 22.30, differita Fox Sports 2). CLASSIFICA: Barcellona 8, Panathinaikos 6, Emporio Armani, Malaga e Olympiacos 4, Laboral Kutxa, Fenerbahce e Efes 2. Nel girone F oggi si giocano Bayern Monaco-CSKA Mosca e Real Madrid-Maccabi (ore 22.30 differita Fox Sports 2), domani Galatasaray-Zalgiris e Partizan-Lokomotiv Kuban. CLASSIFICA: Maccabi 8, CSKA e Real Madrid 6, Bayern e Lokomotiv Kuban 4, Galatasaray e Partizan 2, Zalgiris 0.

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Basket Serie A, Bologna: domenica c'è Rigaudeau

BOLOGNA – In vista della sfida di domenica contro il Montepaschi Siena, con il debutto di Giorgio Valli in panchina, la Virtus comunica che l'omaggio – all'interno dell'iniziativa che premia gli uomini che hanno scritto la storia della V nere – sarà per Antoine Rigaudeau. Il 43enne francese giocò in bianconero dal 1997 ai primi giorni del 2003, e visse due Slam nel 1998 (accanto a Danilovic e Nesterovic) e nel 2001, nella squadra di Manu Ginobili, Jaric e Griffith, sempre allenato da Ettore Messina.

TIFOSI – Al tempo stesso i tifosi della Virtus si uniranno ai tifosi del Bologna Calcio nella raccolta fondi per gli alluvionati di Modena e provincia. Il ricavato sarà interamente documentato e girato agli ultras del Modena.

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Basket Serie A, Pesaro prova il colpo a Caserta

PESARO - Alla vigilia della partenza per Caserta, il coach di Pesaro Sandro Dell'Agnello ha incontrato la stampa nella palestra di Baia Flaminia. «Voglio ringraziare i tifosi per il sostegno che hanno dato alla squadra, non era facile farlo dopo tante sconfitte di fila. Il loro entusiasmo dopo la vittoria su Avellino mi fa pensare che siamo tutti sulla strada giusta. Ora il morale è più alto, ovviamente, e l'arrivo dei due nuovi Petty e Dordei, accanto ad un po' di lavoro in più per inserirli negli schemi, allunga le nostre rotazioni e ci restituisce una quadratura di squadra che non abbiamo mai avuto quest'anno, se non a luglio, quando avevamo chiuso il mercato. Ora ognuno dei miei giocatori tornerà a svolgere il ruolo che avevamo disegnato per lui. Impressioni sui due nuovi arrivi? Petty ha grandi doti fisiche e un ottimo trattamento di palla. Dordei è esperto, conosce la pallacanestro e questo ci servirà moltissimo. Quanto a Caserta, all'andata perdemmo ai supplementari dopo essere stati sempre sotto e aver rimontato nel finale. Loro hanno grande atletismo, in attacco corrono molto e in difesa giocano duro. Dovremo cercare di rallentarli, impedendo loro di scatenarsi a tutto campo. Sono senza Moore, gran talento, sostituito da Easley, che è più esperto e già a Venezia, da dove proviene, ci ha fatto soffrire molto».

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Basket Serie A, Varese si affida a Johnson

VARESE - Si è svolta presso la sala stampa del PalaWhirlpool la conferenza di presentazione di Linton Johnson, queste le prime impressioni del nuovo centro biancorosso: «La chiamata della Cimberio è stata una grande opportunità perché la Pallacanestro Varese è una società organizzata, dalla grande tradizione e con una squadra che gioca una buona pallacanestro. Finora ho fatto un solo allenamento con i miei nuovi compagni, datemi quindi tempo prima di poter dare un giudizio sulla squadra che comunque mi ha accolto molto bene. Nella pallacanestro contano di più le impressioni che si hanno nel primo allenamento dopo la partita, non prima di essa. Confermo comunque di essere molto contento di essere qui a Varese, mi sono subito sistemato. Lunedì ci aspetta una partita difficile e che il pubblico e l'ambiente sentono molto: sono abituato a giocare sempre forte, non importa se di fronte c'è Milano o un'altra squadra. Mi impegnerò per giocare nel miglior modo possibile, cosa che cerco di fare sempre. E spero di aiutare la Cimberio con le mie caratteristiche che sono la velocità e l'intensità per raggiungere gli obiettivi prefissati».

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Anthony-record, 62 punti: Martin gela Golden State

ROMA - Nella notte Carmelo Anthony ha battuto il record storico del Madison Square Garden segnando la bellezza di 62 punti a Charlotte (125-96 il risultato finale): il record precedente dello storico impianto apparteneva a Kobe Bryant, che cinque anni fa aveva messo a segno 61 punti mentre il miglior marcatore dei Knicks in una singola partita era Bernard King a quota 60. Partita senza storia, comunque, dominata dalla squadra di casa già nel primo tempo. Torna a vincere Indiana, che regola i Kings dopo un overtime (111-116) e dopo aver completato un lungo inseguimento. La tripla realizzata da Paul George a 15 secondi dalla sirena dei regolamentari vale l'overtime, poi dominato dallo stesso George (8 punti, 36 in totale), per i Kings 38 punti da Thomas e 42 da Thornton.

THUNDER CON UN FILO DI GAS - Anche senza Westbrook e Durant, Oklahoma City ha la meglio su Boston 83-101 e coglie la sesta vittoria consecutiva: i Thunder hanno fatto la differenza nel secondo tempo grazie a un ottimo Ibaka, 21 punti. Nonostante la scialba prova di Marco Belinelli (19 minuti, 1 punto) San Antonio ha passeggiato contro Atlanta (79-105), ancora una serata trascorsa in panchina per Gigi Datome nel ko dei Pistons contro New Orleans (101-103), terzo ko consecutivo per Detroit che in questa occasione si deve inchinare di fronte alla magia di Eric Gordon, che segna il canestro della vittoria all'ultimo secondo vanificando il precedente pareggio messo a segno da Josh Smith. Terzo successo di fila per Minnesota, che passa sul campo di Golden State 121-120. Il canestro decisivo lo realizza Kevin Martin con 8.4 secondi sul cronometro, prima che Barnes sbagli il tiro a fil di sirena. Per i Twolves 26 punti, 14 rimbalzi e 8 assist per Love, 26 per Martin, 22 con 14 rimbalzi per Pekovic. Per gli Warriors, che certamente non stanno attraversando il momento migliore della stagione, 33 punti e 15 assist per Curry, 23 punti per David Lee, 18 per Klay Thompson. I Magic battono 114-105 i Lakers grazie soprattutto alla splendida partita di Tobias Harris, 28 punti e 20 rimbalzi. Importanti anche i 23 punti assicurati da Arron Afflalo e i 22 di Jameer Nelson. Ai gialloviola non basta la doppia doppia di Pau Gasol (21 punti e 11 rimbalzi) e i 19 punti di Kendall Marshall.

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Basket nazionale, l'Italia rinuncia alla wild card

ROMA – L'Italia lascia la corsa alle quattro wild card per i Mondiali 2014 di Spagna, che con ogni probabilità andranno a Brasile, Cina, Turchia e Grecia. In questo modo la nazionale di Simone Pianigiani, ottava agli Europei e prima esclusa dalla rassegna iridata, ripartirà dalle qualificazioni europee.

ANNUNCIO – Ad annunciare la rinuncia è stato Giovanni Petrucci, presidente Fip, dopo il Consiglio Federale: "Abbiamo deciso di rinunciare anche se con grande dispiacere a questa richiesta. In questo momento fare un'offerta di un milione di franchi svizzeri, circa 830mila euro, non è eticamente percorribile". E il ct Pianigiani, a SkySport, ha aggiunto: "L'Italia rinuncia alla wild card, perchè è diventata un'asta con nazioni che giocano al rilancio. Ma gli obiettivi non cambiano. Continuiamo percorso di costruzione e crescita, e troveremo qualificazioni europee toste". E come ha spiegato la nota della Fip: "Il Consiglio Federale, sentita la relazione del presidente Petrucci, ha deliberato all'unanimità di rinunciare alla candidatura alla wild card per il Mondiale 2014. Tra i motivi della rinuncia la tassa d'ingresso troppo alta. Il presidente Petrucci ha informato il CONI della decisione".

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Durant affonda Parker, Pacers ko a Phoenix

ROMA - Nonostante i 20 punti messi a segno da Andrea Bargnani in 28 minuti e i 28 punti assicurati da Melo Anthony, New York cede in casa 106-110 ai Sixers, trascinati al successo dal career high di Evan Turner, 34 punti e 11 rimbalzi. Si tratta del quinto ko consecutivo per i Knicks, che invece avevano dato segnali di risveglio qualche settimana fa. Seconda sconfitta nelle ultime tre uscite per San Antonio, che dopo aver perso contro Portland, cede anche ad Oklahoma (105-111) per effetto della consueta prova straripante di Kevin Durant: il fuoriclasse dei Thunder segna 37 punti, la media nelle ultime 11 partite sale così a 38, e coglie la quinta vittoria di fila per OKC. Inutili i 37 punti di Tony Parker mentre Marco Belinelli chiude la sua gara con 13 punti, 3 assist e 2 rimbalzi in 37 minuti.

PACERS KO - I Pacers cadono 124-100 sul campo dei Suns al termine di una partita che ha visto Phoenix sempre in controllo. Decisivo Gerald Green (23 punti, 6 assist) mentre a Indiana non bastano i 26 punti e i 7 rimbalzi di Paul George. Per Phoenix seconda vittoria di fila, la terza nelle ultime quattro partite. I Celtics vincono dopo un overtime in casa degli Wizards 113-111, per Boston 39 punti di Green, 20 di Pressey e 14+11 di Sullinger mentre per Washington fantastica la tripla doppia di Wall (28+11+10), 17 di Nene, 14 di Beal. I Bucks chiudono a 9 la striscia negativa di sconfitte battendo i Pistons 104-101. Momento molto difficile per la squadra del Michigan. Per Milwaukee 30 punti di Butler, 16 per Brandon Knight con 7 rimbalzi e 9 assist mentre Detroit risponde con 30 punti di Brandon Jennings, 23 di Rodney Stuckey, 18 con 9 rimbalzi per Greg Monroe, solo panchina per Gigi Datome. I Bulls fanno il colpo in casa di Cleveland 98-87 grazie ai 27 punti di Augustin, ai 26 di Gibson e ai 22 di Dunleavy, per i Cavaliers non bastano i 26 punti di Irving, 15 di Waiters, 11 di Deng.

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Basket DNA Gold, Torino vince il test con Varese

TORINO – Il canestro di Ron Steele a 8 secondi dalla fine regala il successo per 78-77 alla Manital nel test contro la Cimberio Varese in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro disputato al PalaRuffini. Senza Stefano Mancinelli, la PMS Torino trova il meglio da Valerio Amoroso (24 punti), Bowers (15) e Sandri (14), mentre Varese – che tiene a riposo Banks ed è senza Hassell e il suo sostituto Linton Johnson – ha 15 dalla novità Nicola Mei, 13 da Rush e 10 da Scekic.

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Durant esalta i Thunder, non si fermano i Nets

ROMA - La stagione di Kevin Durant inizia ad assumere contorni leggendari: la stella dei Thunder segna 46 punti (17/25 dal campo, 6/7 dall'arco, 5 rimbalzi) e trascina OKC alla vittoria 105-97 su Portland, I Thunder superano così Portland in testa alla Northwest Division grazie anche ai 15 punti di Reggie Jackson e ai 10 di Ibaka e Fisher. Ai Blazers non bastano i 29 punti con 16 rimbalzi di LaMarcus Aldridge e i 21 di Wesley Matthews. Miami Heat supera Boston Celtics 93-86 dopo aver sprecato il +14 messo insieme nel primo quarto: decisivo il parziale di 9-0 nel finale con LeBron James sugli scudi, 11 punti nell'ultimo quarto e 29 in totale (10/19 al tiro, 8 rimbalzi e 4 assist). Boston, nona sconfitta nelle ultime 10, ha 15 punti da Bass e 14 da Humphries. Non si ferma la corsa dei Brooklyn Nets, all'ottavo successo nelle ultime 9 gare col 101-90 rifilato agli Orlando Magic. Joe Johnson e Paul Pierce realizzano 13 punti a testa, e dalla panchina contribuiscono alla vittoria anche Blatche (18) e Teletovic (14, 4/8 dall'arco). I Timberwolves vincono in trasferta contro gli Utah Jazz 97-112: Kevin Love va molto vicino alla tripla doppia (19 punti, 13 rimbalzi e 8 assist), 19 punti anche per Corey Brewer, 18 per Nikola Pekovic e Kevin Martin. I Jazz ritrovano Gordon Hayward, che chiude la sua gara con 27 punti e 10/17 dal campo.

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Basket Eurocup, le italiane cercano il riscatto

ROMA – Dopo i tre ko nel secondo turno delle Last 32, le tre squadre italiane di Eurocup oggi cercano il riscatto. Alle 20.30 (diretta Telesettelaghi) la FoxTown Cantù ospita i turchi del Karsiyaka, nel match tra le due squadre a zero punti. Senza coach Pino Sacripanti, reduce da un piccolo intervento chirurgico, in panchina va il vice Max Oldoini: "Non possiamo commettere altri passi falsi, e troviamo una squadra che in campionato ha battuto Fenerbahce e Banvitspor". Tra i turchi, i big sono l'ex trevigiano Bobby Dixon in regia e l'ex NBA Esteban Batista in area, più il tiratore Jon Diebler. Intanto, nel girone I Nanterre ha battuto Ulm 95-77: i francesi sono a 6 punti dopo tre turni.

SASSARI – Alle 20.30 (differita su Videolina alle 23.30) il Banco Sardegna ospita i francesi del Gravelines, e con un successo la squadra di Meo Sacchetti salirebbe a quota 4 punti, avvicinando la qualificazione. I francesi, che nella prima fase hanno eliminato Roma, schierano una vecchia conoscenza del nostro campionato come Yakhouba Diawara, ex Fortitudo, Brindisi, Varese e Venezia, e per Gravelines è un match da ultima chiamata, dopo i due ko iniziali. Intanto il Banco Sardegna annuncia che martedì 4 febbraio al PalaSerradimigni si disputerà l'amichevole di beneficienza "A canestro per la Sardegna", organizzata dalla Fondazione Dinamo, con protagonisti amministratori, giornalisti, dirigenti e stelle di Sassari. Sarà un'occasione per aiutare l'isola, che si sta rialzando a poche settimane dall'alluvione.

SIENA – Alle 18.30 (diretta Canale Tre Toscana) il Montepaschi è in Israele per sfidare il Maccabi Haifa, con l'obiettivo di ottenere il primo successo nelle Last 32. Senza l'infortunato Janning (noie all'adduttore), Siena sfida una squadra reduce dal -39 contro il Khimki. Coach Marco Crespi spiega: "Dopo la brutta partita di Cremona è un'occasione per giocare con l'energia che ha marchiato la maggior parte delle nostre gare e che è base necessaria per la qualità della nostra partita. Haifa è reduce da una vittoria significativa in trasferta domenica a Eilat. Gioca un basket aggressivo in transizione avendo poi nelle esecuzioni a metà campo con Donta Smith e i suoi isolamenti frontali e in post basso il principale riferimento".

REGGIO EMILIA – In Eurochallenge, intanto, Reggio Emilia perde il secondo match delle Last 16 a Cholet. Nella volata è decisivo il nuovo acquisto dei francesi, l'ex pesarese Torey Thomas (22 punti) insieme al cugino di Kobe Bryant, John Cox (13), autore di 4 tiri liberi negli ultimi 2'. Alla squadra di Menetti non bastano i 27 di James White, i 18 di Kaukenas e gli 11 con 9 assist di Cinciarini. Nel girone J, tutte le squadre sono a 2 punti, dopo il successo dello Szolnoki su Novo Mesto per 65-48, nei primi due turni nessuna squadra ha vinto fuori casa.

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Basket Serie A, Cantù, Sacripanti ko in Coppa

CANTU' - Il coach della Pallacanestro Cantù Stefano Sacripanti si è sottoposto ieri pomeriggio a un piccolo intervento chirurgico. L'intervento è perfettamente riuscito e l'allenatore dell'Acqua Vitasnella tornerà a guidare la squadra nel fine settimana. Mercoledì invece la FoxTown, nella sfida di Eurocup contro il Pinar Karsiyaka, sarà allenata dai due assistenti Massimiliano Oldoini e Nicola Brienza. La Pallacanestro Cantù ha voluto ringraziare il suo coach per la volontà e la dedizione dimostrata nel voler essere presente in panchina nelle gare contro Il Ratiopharm Ulm e la Giorgio Tesi Group Pistoia nonostante le precarie condizioni di salute.

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Nazionale, la wild card Mondiale si allontana

ROMA - La possibilità di ottenere una wild card per il Mondiale 2014 si allontana decisamente, lo ha spiegato ieri il presidente della Fip Gianni Petrucci. «Non credo sia giusto creare false illusioni: ottenere una wild card per il prossimo Mondiale in Spagna sarà molto difficile ma ovviamente stiamo facendo tutto il possibile per esserci». Probabile che l'1 febbraio a Barcellona tra le squadre europee alla fine la Fiba decida di premiare due tra Grecia, Russia e Turchia. In questo caso la Nazionale di Simone Pianigiani sarebbe costretta a giocare le qualificazioni per l'Europeo 2015.

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Durant domina i Kings, Lakers ok a Toronto

ROMA - Con 30 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi di Kevin Durant, i Thunder piegano Sacramento 108-93 cogliendo il terzo successo consecutivo, preziosi anche i 20 punti con 6 rimbalzi di Serge Ibaka e i 16 di Reggie Jackson. Ai Kings non bastano i 38 punti di Isaiah Thomas e la doppia doppia di DeMarcus Cousins (16+14). Tutto facile per San Antonio, che travolge i Milwaukee Bucks 110-82: senza Tony Parker, out per un problema a un ginocchio, è Mills a decidere la gara con 20 punti e 7 assist, bene Marco Belinelli, che chiude la gara con 14 punti e 5/8 al tiro. Per Milwaukee, alla nona sconfitta consecutiva, 21 punti di Brandon Knight, 11 di Antetokounmpo. I Phoenix Suns superano 117-103 i Nuggets grazie a Channing Frye, 30 punti e 12/16 al tiro. Ottima la prova di Morris, che aggiunge 16 punti dalla panchina, e di Goran Dragic (15 e 6 assist). I Nuggets, alla seconda sconfitta consecutiva, ci provano con Anthony Randolph (19 punti) e Ty Lawson, 17 con 14 assist. I Los Angeles Lakers tornano a sorridere superando i Raptors 106-112 con un Nick Young brillante (29 punti, 5/7 dall'arco) e un ottimo Ryan Kelly, 17 punti e 5 rimbalzi, mentre Pau Gasol sfiora la doppia doppia con 22 punti e 9 rimbalzi. A Toronto non bastano i 23 punti di DeMar DeRozan e i 21 di Kyle Lowry. Gli Orlando Magic regolano in volata i Celtics 93-91, bene Arron Afflalo (20 punti, 13 rimbalzi), Tobias Harris (18) e Nelson (16). Ai Celtics non bastano i 22 di Jeff Green e i 18 di Bradley e Humphries; Rondo, alla seconda uscita dopo l'infortunio al crociato, gioca 21 minuti e realizza 6 punti con 3/10 al tiro.

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Basket DNA Gold Trento scappa Barcellona tratta Calvani

ROMA – Trento supera anche l'esame Brescia, e lo fa brillantemente visto che la vittoria arriva senza BJ Elder. A decidere un match sempre punto a punto è il libero di Brandon Triche (10 punti) a 21" dalla fine, dopo il quale Pascolo (16 con 8 rimbalzi e 4 stoppate) stoppa Di Bella e Fultz sbaglia la tripla del sorpasso. A Brescia non basta un Giddens da 21 con 7 rimbalzi e 8 assist e il miglior Rinaldi (16).

INSEGUITRICI – Soltanto Capo d'Orlando resta a contatto con la capolista: l'Upea vince a Biella, imbattuta in casa dalla prima di stagione, grazie a Mays (22), Nicevic (21) e Archie (18), mentre l'ex di turno Soragna è bloccato dall'emozione (0 punti in 22'). L'Angelico affonda nei quarti di mezzo (persi 29-41), resiste soltanto Hollis (20).

BIANCHI VINCE AL DEBUTTO - Veroli cade a Napoli, dove è vincente il debutto di Massimo Bianchi da capo allenatore: di fronte anche al sindaco De Magistris, la Expert rimonta dal -10 del primo tempo con i 20 di Weaver, poi Malaventura (16) segna 8 punti in fila nel quarto finale, e firma il vantaggio decisivo sul 66-64 del 39'. Torino crolla a Jesi, confermandosi in difficoltà: al secondo ko in tre gare, la Manital subisce Maggioli (30 e 10 rimbalzi), ma brillano anche Goldwire (15) e Santiangeli (14), per Torino i migliori sono Mancinelli (17) e Steele (15). Non ne approfitta Verona, che perde a Casale Monferrato, dove decidono Cutolo (17) e Dillard (13 e 7 assist).

SIGMA SU CALVANI – Barcellona perde anche a Ferentino, subendo 105 punti con l'ex di turno Bucci scatenato (28 con 8 rimbalzi e 6 assist), accanto a Pierich (23 in 19' con 6/6 da tre) e Green (21). La Sigma è tutta nei 26 con 9 assist di Collins, nei 18 di Fantoni e nei 15 di Filloy. A fine gara, i dirigenti siciliani incontrano Marco Calvani, presente alla partita: Barcellona punta sul tecnico finalista con Roma, ancora libero.

CONDANNA – Forlì perde a Trapani, contro una Lighthouse sempre efficace in casa: protagonista Andrea Renzi (28), che vince il duello con Cain (11) e brilla accanto ai tiratori come Ferrero (16) e Parker (15), che chiudono con 7/9 da tre complessivo. Gli ospiti sono tutti nei 22 di Ferguson e nei 20 di Saccaggi. Imola rimedia un nuovo -30, nello scontro-salvezza a Trieste, e con il 13° ko di fila l'Aget (una sola vittoria in 17 gare) è virtualmente retrocessa, visto il -10 dal terzultimo posto dei giuliani con lo 0-2 nello scontro diretto. Priva del suo condottiero Esposito, Imola regge quasi un tempo, poi crolla sotto i colpi del debuttante Brandon Wood (31), Harris (16) e Diliegro (14 e 12 rimbalzi). Per Imola, le cifre salvano soltanto Niles (21) mentre il rientrante Young si ferma a 10.

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Curry spegne i Pelicans, George domina i Clippers

ROMA - Torna a vincere Golden State, dopo il ko con i Thunder: i Warriors passano con fatica a New Orleans 87-97 grazie ai 28 punti di Steph Curry (anche 8 assist e 4 recuperi) e a una difesa che è salita di giri nel secondo tempo concedendo solo il 39% al tiro ai Pelicans: David Lee ha aggiunto 22 punti e 8 rimbalzi alla causa, doppia doppia per Bogut con 10 punti, 15 rimbalzi e 5 stoppate. New Orleans si è illusa per tutto il primo tempo, ispirata da Anthony Davis, 31 punti e 17 rimbalzi alla fine. Sesto successo consecutivo contro una squadra della Western Conference per Indiana, che ha domato i Clippers 106-92 nonostante l'espulsione comminata a West alla fine del primo tempo. Paul George ha contribuito alla causa con 36 punti, Stephenson ne ha aggiunti 22 (e 12 rimbalzi…) mentre per i Clippers Jamal Crawford è stato il miglior realizzatore con 22 punti in uscita dalla panchina (Griffin 19). I Pacers hanno messo insieme un break di 15-0 in avvio per il 57-41 dell'intervallo, nel quarto periodo gli ospiti hanno provato a tornare in partita ma non sono mai andati oltre il -9 (81-72).

DATOME, SOLO PANCHINA - Solo panchina per Gigi Datome nel successo di Detroit su Washington (104-98), fondamentali i 20 punti segnati da Josh Smith nel secondo tempo (22 in totale): inutili per i Wizards i 34 punti realizzati da un eccellente John Wall. Ottava sconfitta consecutiva per Milwaukee, battuta nella notte da Houston (114-104), spinta alla vittoria dal career high di Terrence Jones (36 punti e 11 rimbalzi): doppia doppia anche per Dwight Howard (20+14) mentre i Bucks si sono illusi con i 26 punti punti di Brandon Knight: il break decisivo è arrivato sul finire del secondo quarto,col 18-6 che è valso il 51-34 che di fatto ha girato la partita. Vince anche Miami, 104-96, piegando per la quindicesima volta consecutiva Charlotte e questa volta dopo un overtime: out Wade, ci hanno pensato Lebron James (34 punti) e Chris Bosh (25) a risolvere la questione per Spoelstra, dall'altra parte i Bobcats si sono affidati ad Al Jefferson, 22 punti e 14 rimbalzi. Fatale, probabilmente, l'infortunio alla caviglia occorso a Kemba Walker nel terzo quarto, sul 64-57 per Charlotte.

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Basket DNA Gold, Trento sfida l'insidiosa Brescia

ROMA – Il secondo turno di ritorno di DNA Gold (oggi alle 18) offre una sfida delicata per la capolista Trento, e uno dei momenti emotivamente più attesi dell'annata. Il ritorno di Matteo Soragna a Biella, dove ha giocato per otto stagioni, un'avventura iniziata con la promozione in A del 2001.

BIG IN TRASFERTA - Trento va a Brescia, contro una Centrale del Latte che a causa dei tanti acciacchi è scivolata fino al sesto posto a -6 dalla vetta, complici le tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Tra le inseguitrici, l'Upea vive la trasferta più difficile: i siciliani giocano a Biella contro l'Angelico che in casa ha perso solo al debutto, vincendo le sette gare successive, compresa la sfida contro Trento, due settimane fa.

INSEGUITRICI – Sono in trasferta anche le altre squadre al secondo posto: la GZC Veroli va a Napoli, a testare la nuova Expert di Massimo Bianchi, promosso in settimana al posto di Demis Cavina. La Manital Torino, reduce dal successo in rimonta contro Ferentino e dalla cessione di Massimo Chessa a Sassari, va invece a Jesi, contro una Fileni che ha conquistato tutti i suoi 12 punti in casa. In trasferta anche Verona e Barcellona: la Tezenis va a Casale Monferrato, contro la Novipiù in forte risalita con tre successi nelle ultime quattro uscite, la Sigma è a Ferentino contro la FMC dei tanti ex di turno (coach Gramenzi, Guarino, Bucci, Giuri).

ULTIMA SPIAGGIA – In trasferta anche la Credito di Romagna Forlì, che a Trapani cerca la seconda vittoria esterna della stagione dopo quella nel derby contro il fanalino di coda Imola. Non è un'impresa facile, visto che in casa la Lighthouse ha perso soltanto una volta. Per l'Aget Imola, a -8 dal penultimo posto, la trasferta a Trieste è l'ultimo treno-salvezza. L'Andrea Costa, reduce da 12 sconfitte di fila, ha perso per infortunio Vincenzo Esposito e ha ceduto Marco Passera a Chieti, ma ritrova Ian Young dopo quasi un mese. Trieste, reduce da cinque sconfitte in fila, fa debuttare Brandon Wood al posto dell'infortunato Ryan Hoover.

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Durant più forte di Curry, Griffin sbanca New York

ROMA - Un Curry da 37 punti e 6/10 dall'arco non basta a Golden State al cospetto di Kevin Durant, che completa un incredibile career-high da 54 punti. I Thunder superano Golden State Warriors 127-121, preziosi anche i 21 punti di Ibaka e 14 di Reggie Jackson. Portland passa a San Antonio 100-109 con 26 punti e 13 rimbalzi di Aldridge, i 24 punti di Wes Matthews e i 21 di Lillard. San Antonio ha 29 punti da Manu Ginobili, 14 da Belinelli con 5/11 dal campo e 13 da Tim Duncan.

KNICKS KO - I Los Angeles Clippers violano il Madison Square Garden 95-109 e colgono il quinto successo consecutivo. L'Mvp è Blake Griffin con 32 punti e 7 rimbalzi, bene anche DeAndre Jordan con 11 punti e 16 rimbalzi anche se a fare la differenza è Jamal Crawford (29 punti) in uscita dalla panchina. New York si regge sui 26 punti e i 20 rimbalzi di Carmelo Anthony (4/23) e sui 24 di JR Smith, 13 punti e 6 rimbalzi di Andrea Bargnani. Torna a vincere Miami in casa di Philadelphia (86-101): LeBron James sfiora la tripla doppia con 21 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, ottimo Chris Bosh con 25 punti. I Toronto Raptors piegano Minnesota (94-89) grazie ai 24 punti di Kyle Lowry e i 19 di Amir Johnson: per i T-Wolves 18 punti di Kevin Martin e 16+12 di Kevin Love. Washington supera i Bulls 96-93 con 23 punti di John Wall, ai Bulls non bastano i 18 di Hinrich e i 16 di Augustin. I Pistons vanno ko (89-110) contro Utah, trascinati al successo dai 20 punti con 12 assist di Trey Burke, dai 18 di Kanter e dai 17 di Marvin Williams: nei Pistons 21 punti di Stuckey e 4 in 5 minuti di Gigi Datome. I Lakers tornano a vincere superando 107-104 i Boston Celtics con 24 punti e 13 rimbalzi di Pau Gasol e i 20 di Ryan Kelly. Boston saluta il ritorno in campo di Rajon Rondo (8 punti, 4/9 dal campo in 19') e ha 25 punti da Olynyk.

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Basket Serie A, Galliani: Hackett ha cambiato Milano

MILANO – Ad esaltare la nuova versione dell'Emporio Armani, quella che con Daniel Hackett sembra aver trovato la quadratura, è anche un tifoso di lunga data come Adriano Galliani. Presente al Forum per il match contro il Laboral Kutxa Vitoria (match in cui la curva di Milano ha fischiato l'ex di turno Sergio Scariolo), l'amministratore delegato del Milan ha fatto i complimenti ad Hackett: "Direi che ha cambiato l'anima di questa squadra" ha dichiarato Galliani a Fox Sports 2, prima di aggiungere: "Abbiamo una squadra molto importante, dobbiamo ringraziare Giorgio Armani perchè è riuscito a ridare a questa città una squadra molto importante. Il nuovo assetto? Jerrells mi sembra che, liberato dagli impegni di regia, stia tirando molto meglio. Quando non ci sono Hackett e Moss in campo, restiamo una grande squadra, ma è chiaro che lasci qualcosa".

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Basket NBA, Boston ritrova Rondo

NEW YORK – Il rodaggio di Rajon Rondo a Maine, nella franchigia NBDL associata a Boston, è durato poche ore, giusto il tempo di mostrare di essere pronto per giocare a quasi un anno dal grave infortunio al ginocchio. E così il plenipotenziario dei Celtics, Danny Ainge, ha annunciato che Rondo (13.7 punti, 5.6 rimbalzi e 11.1 assist di media lo scorso anno) questa notte tornerà in campo nella classica contro i Los Angeles Lakers.

SCAMBIO – Per fargli posto, i Celtics hanno ceduto quel Jordan Crawford arrivato nell'inverno scorso proprio per coprire l'assenza di Rondo e del suo cambio Leandro Barbosa. Crawford, che da titolare nella squadra di Brad Stevens ha viaggiato a 13.7 punti e 5.7 assist di media, andrà a Golden State insieme a MarShon Brooks. E per i Warriors potrebbe essere l'occasione giusta per lasciare l'ultimo posto nella graduatoria NBA dei punti realizzati dai cambi (meno di 23 a partita). L'affare ha coinvolto anche Miami, che da Golden State ha ricevuto il play Toney Douglas, e che ha ceduto a Boston il lungo canadese Joel Anthony. Ai Celtics sono andate anche due scelte future, mentre Miami risparmia 6.4 milioni di luxury tax (la tassa per chi sfora il tetto salariale oltre una certa quota) in questa stagione.

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Basket NBA, Noel vicino al debutto

NEW YORK – A differenza dello scorso anno, quando il ritorno di Andrew Bynum fu atteso vanamente, questa volta Philadelphia potrebbe riuscire a schierare il proprio centro titolare designato. Nerlens Noel, scelto al primo giro dell'ultimo draft con il numero 6, sembra infatti in grado di accelerare i tempi dopo l'infortunio al ginocchio, rientrando entro la fine dell'annata. Il 19enne da Kentucky, che si era bloccato un anno fa mentre stava dominando la graduatoria NCAA delle stoppate, ha ricevuto il via libera dei medici e dovrebbe scendere in campo entro fine febbraio.

ANTICIPO - Un rientro di Noel anticipato non dovrebbe "guastare" l'intenzione dei Sixers di perdere il più possibile in modo da poter scegliere molto in alto nel prossimo draft, ricchissimo. E al tempo stesso dovrebbe rendere più morbido l'atterraggio di Noel in vista della prossima stagione, quando Philadelphia – attorno al centro, al play Michael Carter-Williams e alla prima scelta futura – sarà chiamata ad inseguire i playoff. E c'è grande curiosità attorno al centro dall'immenso potenziale atletico, che in queste ultime settimane ha lavorato sul proprio bagaglio tecnico con un assistant coach come Greg Foster, che da giocatore disputò le finali NBA con Utah.

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Basket Serie A, Cinciarini rinnova a Reggio Emilia

ROMA – Raggiunti i primi due traguardi della stagione – la qualificazione alle Last 16 di Eurochallenge e le Final Eight di Coppa Italia – Reggio Emilia programma il futuro. E con alcuni mesi di anticipo sulla scadenza del contratto il club ha comunicato di voler ripartire da Andrea Cinciarini. Il playmaker azzurro, leader della squadra di Max Menetti e miglior assistman del campionato (5.6 di media) davanti a Daniel Hackett, resterà anche per il 2014-15, come ha annunciato l'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda, spiegando che Reggio Emilia ha esercitato l'opzione di rinnovo annuale.

DNA GOLD – A Napoli, dopo l'esonero di Demis Cavina, la Expert proseguirà con il vice Massimo Bianchi. Per il tecnico milanese non è una novità, visto che era già subentrato a Reggio Calabria, Teramo e Scafati, vivendo anche una stagione intera da capo allenatore di Imola.

DNA SILVER – La capolista Ferrara, che chiudendo al comando la regular season andrà a giocarsi i playoff per la Serie A con le migliori sette squadre di DNA Gold, aggiunge un altro ex pesarese: dopo Simone Flamini arriva Alessandro Amici, 22enne ala con un passato ad Imola. E proprio da Imola (che sarà per tre settimane senza Vincenzo Esposito, ma intanto l'Aget ritrova Ian Young) esce Marco Passera: il 31enne playmaker, che sta rientrando dopo un infortunio alla caviglia, andrà a Chieti, al posto di Showron Glover.

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Basket Coppa Italia, gli orari delle Final Eight

MILANO – La Legabasket ha ufficializzato gli orari delle Final Eight di Coppa Italia del 7-9 febbraio, un lungo week-end che assegnerà il primo trofeo del 2014. La nuova versione su soli tre giorni vedrà il venerdì con quattro gare: il primo quarto di finale sarà la rivincita della finale-scudetto Montepaschi Siena-Acea Roma (ore 13) seguita dalla sfida tra la testa di serie numero uno Enel Brindisi e l'Umana Venezia (ore 15.30), e le due vincenti si affronteranno nella prima semifinale del sabato (ore 18). I quarti di finale proseguiranno alle 18 di venerdì con Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia e infine i padroni di casa dell'Emporio Armani Milano chiuderanno contro il Banco Sardegna Sassari. Le vincenti degli ultimi due quarti giocheranno la semifinale di sabato alle 20.30. La finale sarà domenica 9 alle ore 18. L'intero torneo sarà in diretta su RaiSport1, i biglietti possono essere acquistati su ticketone.it.

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Eurochallenge, Last 16 il debutto di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Dopo l'inizio delle Top 16 di Eurolega e delle Last 32 di Eurocup, questa sera prendono il via anche le Last 16 di Eurochallenge, con Reggio Emilia che ospita gli ungheresi dello Szolnoki alle 20.30. La squadra di Menetti, imbattuta in casa in dieci gare stagionali, arriva alla seconda fase dopo aver agganciato le Final Eight di Coppa Italia, contando sul momento di forma di Troy Bell e James White, alle cui spalle c'è un sesto uomo come Rimas Kaukenas, supportati da un Andrea Cinciarini che con gli 11 assist di sabato contro Avellino è entrato nella storia del club.

PARENTELE NBA – Tuttavia il girone J presenta parecchie insidie nella corsa ai primi due posti, quelli che portano ai quarti di finale. Gli ungheresi dello Szolnoki disputano la Lega Adriatica, e contano sul talento di Willie Warren e Justin Holiday (fratello di Jrue, stella Nba di New Orleans) e sulla solidità dell'ex romano Peter Lorant. Nel girone sono presenti anche il Krka Novo Mesto di Sani Becirovic e di altri due ex italiani (Jaka Klobucar, visto due anni fa a Ostuni, e Jasmin Hukic, in passato a Treviso). Gli sloveni oggi debuttano ospitando Cholet, fresca di cambio di allenatore – ora i francesi sono allenati da Laurent Buffard – e contano sui realizzatori Terrell Stoglin e John Cox (cugino di Kobe Bryant), sugli ex Caserta Eric Chatfield e Claude Marquis, e sull'ex canturino Lamayn Wilson.

GIRONI – Il girone I è con Anversa (Belgio), il Samara detentore del titolo (i russi ingaggiano l'ex Sassari e Roma Michal Ignerski), Tartu Rock (Estonia) e Gaz Medias (Romania). Il girone K è con Digione (Francia), Gaziantep (Turchia), Ventspils (Lettonia) e Triumph Lyubertsy (Russia), il girone L è con Kotka (Finlandia), Ural Ekaterinburg (Russia), Bakken Bears (Danimarca) e Minsk (Bielorussia).

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Basket Serie A, Caserta abbraccia Tony Easley

ROMA - Tony Easley sarà presentato oggi nella sala clinic del Palamaggiò di Caserta, il nuovo acquisto della Pasta Reggia completa il roster a disposizione di Lele Molin ed esordirà proprio contro la sua ex squadra, l'Umana Venezia.

LA SCHEDA - Il centro americano è nato a Columbus (Georgia-USA) il 15 luglio 1987. Ala-centro per 206 cm., ha iniziato l'attività nella High School di Auburn in Alabama ed ha poi proseguito nella Murray State University. Nei quattro anni di partecipazione con la sua università al campionato NCAA, ha disputato in totale 122 partite ed ha un record personale di 96 stoppate in una sola stagione. Nell'ultimo anno universitario ha fatto registrare una media di 10 punti e 5,8 rimbalzi a partita, tirando con il 65% da 2 ed il 69% ai liberi. Conclusa la carriera universitaria con la laurea in Salute ed Educazione Fisica, Easley si è trasferito in Europa alla Azbud Varsavia prima di approdare in Italia nel campionato successivo (2011/12) alla Marcopoloshop.it Forlì in Legadue. Con i forlivesi in 12 partite ha messo a segno una media di 14,2 punti a gara, ma è stato primo assoluto nei rimbalzi offensivi e secondo per tiri da due (67.7%) e per media rimbalzi totali (9.0). A metà della stagione è stato ingaggiato dal Banco Sardegna Sassari in Lega A. Con la squadra sarda ha disputato anche il campionato successivo con 11,4 punti e 5,8 rimbalzi di media a partita. Ha iniziato l'attuale stagione nelle fila dell'Umana Venezia con cui ha disputato il girone di andata evidenziando una media di 7,8 punti (77,2% da 2) e 4,1 rimbalzi a gara.

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Basket Serie A, Venezia-Caserta infiammano il mercato

ROMA – Al giro di boa della regular season, per due squadre arriva il momento di un cambiamento importante nel settore lunghi. L'Umana Venezia, infatti, cede Tony Easley alla Pasta Reggia Caserta: il 26enne ex Sassari, infatti, ha faticato a fornire un rendimento continuo, come dicono le cifre da 7.8 punti e 4.1 rimbalzi in 20' di media. A Caserta, Easley sostituirà l'infortunato Cameron Moore, e il dinamismo del centro originario dell'Alabama si dovrebbe adattare meglio alla squadra di Lele Molin, più abituata a correre in campo aperto.

DOPPIO INNESTO – Venezia inserirà un centro di maggiore stazza, più proporzionato ad un quintetto in cui il playmaker (Luca Vitali) è 2.00. Si tratta di Andrea Crosariol, 29enne che ritrova Zare Markovski, con cui ha condiviso già tre esperienze (Virtus Bologna, Avellino e Pesaro) trovando i migliori momenti della carriera. Il centro ex Treviso e Roma torna in Italia dopo la parentesi in Germania, ad Oldenburg, dove ha viaggiato a 9.1 punti e 4.8 rimbalzi di media. L'arrivo di Crosariol al posto di Easley libera il posto per un americano, che Venezia dovrebbe inserire sul perimetro, con il probabile ingresso di Patrick Christopher, 25enne ex Cholet e Besiktas (8.4 punti di media nell'ultima Eurolega), che ha iniziato la stagione in D-League ad Iowa.

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Leonard doma Minnesota, 13 punti per Belinelli

ROMA - Nella notte, San Antonio coglie la quarta vittoria di fila e consolida il primato nella Western Conference col successo ottenuto su Minnesota (104-86). Gli Spurs limitano al massimo Kevin Love, a cui concedono 14 punti e un triste 3/14 dal campo, e in attacco spediscono sei uomini in doppia cifra: il miglior realizzatore è Leonard a quota 17, prezioso il contributo assicurato da Marco Belinelli con 13 punti e 5/8 al tiro. Sulla sirena finale il tabellone segna 104-86 San Antonio, quarta vittoria di fila per gli Spurs. Nelle altre due partite, Sacramento ha travolto Cleveland 124-80 con 26 punti di Thomas e 20 di Gay, Conley (21 e 13 assist) e Randolph (18) ispirano il successo di Memphis su Atlanta (108-101).

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Stoudemire piega i Sixers, Durant stende i Bucks

ROMA - Continua l'ottimo momento dei Knicks, che contro i 76ers colgono la quarta vittoria consecutiva con un Andrea Bargnani da 10 punti (4/9 al tiro, 0/2 da tre), 4 rimbalzi e 3 assist in 24', l'Mvp di giornata è il redivivo Amare Stoudemire, 21 punti e 8/10 al tiro, bene anche Carmelo Anthony (18) e J.R. Smith (14). Quarto ko di fila per i Sixers (Hawes, 17). Col canestro di Josh Smith (25 punti) a fil di sirena, i Pistons hanno la meglio sui Suns (110-108), 16 assist per Brandon Jennings nel primo tempo e 18 in totale. Ancora panchina per Gigi Datome, 20 punti e 11 rimbalzi per Greg Monroe. Kevin Durant segna 33 punti (10 rimbalzi e 7 assist) e porta alla vittoria gli Oklahoma City Thunder sui Milwaukee Bucks (101-85). Il secondo violino, in assenza di Westbrook, è Serge Ibaka, doppia doppia da 17 punti e 17 rimbalzi. Season-high da 40 punti per Dirk Nowitzki (0/20 al tiro, 15/16 ai liberi) e i Mavericks hanno la meglio (110-107) contro i New Orleans Pelicans, al quinto ko in fila.

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Basket Serie A, Hackett e Banchi ritrovano Siena

ROMA – L'ultimo turno d'andata offre un nuovo capitolo della sfida infinita tra Milano e Siena, anche se questa volta l'attesa è differente. Un po' perchè al match delle 20.30 (diretta RaiSport1) in un Forum che va verso l'esaurito Milano chiede di completare un'autentica settimana d'oro, iniziata con la vittoria a Sassari e proseguita con il +30 sui campioni d'Europa dell'Olympiacos. Dall'altro lato c'è la folta presenza di ex di turno su ambo i lati: Luca Banchi, David Moss, Daniel Hackett e Kristjan Kangur, 12 scudetti in quattro con il Montepaschi, sfidano Siena per la prima volta, dall'altra parte c'è Marquez Haynes, ceduto ai campioni d'Italia nell'ambito dell'affare-Hackett e subito protagonista. Per Milano, che recupera Gentile, può essere la notte chiave verso un passaggio del testimone, anche se allo scontro diretto si arriva con Siena che precede l'Emporio Armani di due punti.

ALTA CLASSIFICA – Milano-Siena non è l'unico match al vertice, visto che alle 18.15 la capolista Enel Brindisi ospita il Banco Sardegna Sassari, che ha in dubbio Travis Diener. Vincendo, i pugliesi (che fanno debuttare Chiotti) sarebbero certi del primo posto al giro di boa, un risultato storico per Brindisi. L'altra leader, la Vitasnella Cantù, va a Bologna contro una Granarolo che si gioca le ultime chance di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia (la Virtus deve vincere e sperare nel ko di Venezia). E' il match di Bruno Arrigoni, nuovo ds della V nera dopo una vita trascorsa a pescare americani emergenti per Cantù.

SZEWZCYK – Tra le inseguitrici, l'Acea Roma gioca a Varese, contro una Cimberio tagliata fuori dal giro Final Eight ma ugualmente insidiosa (la squadra di Frates ha vinto due delle ultime tre gare). Roma fa debuttare il polacco Szymon Szewczyk, chiamato al posto del deludente Eziukwu, e l'ex Venezia non si dovrebbe trovare di fronte Frank Hassell, fermo per noie ad una caviglia. Varese recupera invece l'altro acciaccato, Adrian Banks.

FINAL EIGHT – Venezia ospita Pesaro nel match delle 17, e vincendo l'Umana completerà il quadro delle otto qualificate alle Final Eight di Coppa Italia di Milano del 7-9 febbraio (non ci sarà sorteggio, gli accoppiamenti saranno prima-ottava, quarta-quinta, terza-sesta e seconda-settima). La Reyer, con Peric in dubbio e Giachetti ancora out, cerca contro il fanalino di coda il settimo successo in dieci gare di gestione-Markovski, uno degli ex di turno della partita, al pari di Alvin Young, che riceverà gli applausi del Taliercio e poi dovrebbe lasciare Pesaro per accasarsi in DNA Silver a Firenze. In caso di sconfitta di Venezia, la prima a poter beneficiare sarà la Virtus Bologna. In caso di ko di Venezia e Virtus, l'ottava sarà la vincente di Caserta-Pistoia, scontro diretto che potrebbe anticipare una novità in casa Pasta Reggia, l'uscita di Stefhon Hannah. Ma prima Caserta cerca un centro per sostituire l'infortunato Moore, tra le ipotesi c'è anche Benjamin Eze.

SALVEZZA - Chiude il programma la sfida-salvezza tra Montegranaro e Cremona. La Vanoli, che in settimana ha rilasciato Uros Tripkovic, è rinfrancata dal successo di domenica scorsa contro Caserta, che ha interrotto una striscia di sette ko in fila. La Sutor vuole vincere dopo sei sconfitte nelle ultime sette uscite.

TV – Accanto alla diretta di Milano-Siena, ecco il programma sulle tv locali. Alle 17 Venezia-Pesaro su TVRS, alle 18.15 Brindisi-Sassari su Videolina, Varese-Roma su Roma Uno, Caserta-Pistoia su TV Libera, Virtus Bologna-Cantù su Telesettelaghi, Montegranaro-Cremona su Cremona 1.

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Johnson piega Miami, quinta di fila per i Nets

ROMA - Il derby di Los Angeles è dei Clippers, che travolgono 123-87 i Lakers. Blake Griffin chiude la gara con 33 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, fondamentali anche Collison e Jordan con 20 e 19 punti. Seconda sconfitta consecutive per gli Heat che cedono in casa dei Brooklyn Nets (104-95) dopo due tempi supplementari. Miami prova la rimonta nell'ultimo periodo grazie a Lebron James (36 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Chris Bosh (doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi) ma nel secondo supplementare i Nets scappano via con l'11-2 che vale il 104-95 finale. Per Brooklyn si tratta del quinto successo consecutivo, i migliori marcatori sono stati Johnson con 32 punti e Pierce con 23. Torna alla vittoria Indiana asfaltando Washington 93-66. Decisivo, contro i Wizards, è David West, 20 punti, 8 rimbalzi e 2 assist ma buone anche le prove di Watson (16) e Hibbert (12). A Washington, non bastano i 17 punti di Beal e i 13 di Wall mentre stavolta Ariza si ferma a 7.

DATOME IN PANCHINA - I Pistons interrompono la striscia negativa in casa dei 76ers imponendosi 114-104 Per Detroit 22 punti, 13 rimbalzi, di Josh Smith, 19 per Jennings, 16 per Singler e Bynum, 15 con 10 rimbalzi per Monroe mentre Datome è stato ancora tristemente relegato alla panchina. Per Philadelphia 22 punti di Young, 21 con 7 rimbalzi per Michael Carter-Williams, 19 per Evan Turner. Gli Hawks battono in rimonta 83-80 gli Houston Rockets rimontando lo 0-11 iniziale. Per Atlanta 20 punti per Millsap e Korver, per Houston 25 punti, 7 rimbalzi e 7 assist per Harden, 15 con 11 rimbalzi per Howard.

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Basket Serie A, l'anticipo vale la Coppa Italia

ROMA – L'ultimo turno d'andata di Serie A viene anticipato questa sera (ore 20.30) dallo spareggio per le Final Eight tra Reggio Emilia e Avellino. Chi vince è certo di qualificarsi per la Coppa Italia, mentre una sconfitta vale un'eliminazione virtuale per gli emiliani, e certa per i campani. Domani verrà assegnato l'ultimo posto per le Final Eight, con i riflettori su Venezia-Pesaro (anticipata alle 17), Virtus Bologna-Cantù, Varese-Roma e Caserta-Pistoia. Ecco la situazione squadra per squadra con il paradosso di Varese che oggi tifa Avellino, mentre Caserta e Pistoia tifano per un successo di Reggio Emilia.

REGGIO EMILIA (14 punti) – Se vince è settima, a prescindere dai risultati altrui, grazie agli scontri diretti a favore su Venezia, Virtus, ma a quel punto anche Avellino. Ed è anche l'unica squadra a 14 che, perdendo, avrebbe una chance di qualificarsi: Reggio Emilia è ottava se perde, ma perdono anche Venezia, Virtus e Varese, a prescindere dal risultato di Caserta-Pistoia.

AVELLINO (14) – Se vince è dentro, ma per essere settima deve sperare anche nel ko di Venezia, se perde è fuori, senza alcuna possibilità. Colpa dello scontro diretto a sfavore contro l'Umana, ma anche Varese.

VENEZIA (14) – Ha il proprio destino in mano: se batte Pesaro, è dentro, e può essere settima in caso di una parità a quota 16 che comprenda anche Avellino. Se perde, è fuori.

VIRTUS BOLOGNA (14) – E' l'unica squadra a 14 punti senza il proprio destino in mano, avendo perso contro tutte e sei le avversarie in questa zona di classifica. Per qualificarsi deve battere Cantù e sperare che Venezia perda. Se non vince, è fuori e può scivolare anche al 12° posto, visto che la Granarolo ha perso anche contro Caserta, Pistoia e Varese.

VARESE (12) – Per quanto possa sembrare paradossale, la Cimberio deve evitare la parità con una squadra – Avellino – battuta di 17 punti. Varese è ottava se vince contro Roma, e perdono Reggio Emilia, Virtus e Venezia, a prescindere da come finisce a Caserta. Se invece perdono Virtus e Venezia, ma anche Avellino, passa la vincente di Caserta-Pistoia, con la Cimberio nona.

CASERTA (12) – La sua chance contempla la propria vittoria su Pistoia, unita alla vittoria di Reggio Emilia su Avellino, e i ko interni di Venezia e Virtus. A prescindere da quanto accade a Varese. Se Avellino vince, la Pasta Reggia è comunque fuori.

PISTOIA (12) – E' una delle squadre più in forma, con quattro successi nelle ultime sei gare. La neopromossa può qualificarsi alle stesse condizioni di Caserta: la Giorgio Tesi Group deve vincere lo scontro diretto contando pure sulle sconfitte di Venezia, Avellino e Virtus Bologna. A prescindere da Varese.

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Anthony piega Lebron, Thunder ko a Denver

ROMA - Bel successo di New York, che conferma i progressi dell'ultimo periodo: al Madison Square Garden i Knicks hanno superato 102-92 Miami e colto il terzo successo consecutivo. Carmelo Anthony ha chiuso la gara con 29 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, bene anche Andrea Bargnani con 19 punti e inattesa la doppia doppia di Amare Stoudemire (14 punti e 11 rimbalzi). A Miami non sono bastati i 32 punti di Lebron James e i 23 di Wade, nella serata in chiaroscuro di Bosh. Dopo otto ko di fila torna a vincere anche Denver, che al Pepsi Center batte gli Oklahoma City Thunder grazie soprattutto all'ottima partita di Randy Foye, 24 punti e le sei 6 triple stendono i Thunder. Ottimo il contributo di Lawson (16 punti, 7 rimbalzi e 14 assist) mentre per OKC, ancora priva di Westbrook, non sono sufficienti i 30 punti di Durant.

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Basket Eurolega, il Barcellona guida il girone di Milano

ROMA – Quella di Milano non è stata l'unica impresa nel secondo turno delle Top 16 di Eurolega: sempre nel girone E, infatti, si è registrata anche la vittoria del Barcellona di Xavi Pascual (foto) privo di Juan Carlos Navarro ad Istanbul contro il Fenerbahce per 76-73. I catalani, a punteggio pieno, lasciano a zero i turchi di Zelimir Obradovic, a decidere sono Marcelinho Huertas (23 punti e 7 assist) autore degli ultimi 7 punti azulgrana e Brad Oleson (14). Nell'altro girone, il Maccabi batte la Lokomotiv Kuban 85-75 e resta a punteggio pieno: a guidare la squadra di David Blatt è Sofoklis Schortsianitis, che non doveva giocare a causa di problemi fisici, e che invece chiude con 22 punti in 15' in campo. Anche il Bayern Monaco è a quota due vittorie in due gare, grazie al 71-65 sul Partizan Belgrado, grazie alla rimonta nella ripresa guidata da John Bryant (16 e 12 rimbalzi).

OGGI – Il secondo turno si chiude con due match nel girone E e due nel girone F: nel gruppo di Milano ci sono Efes-Malaga e Laboral Kutxa Vitoria-Panathinaikos (ore 20.30, in differita su Fox Sports 2 alle 22.45) con il possibile debutto di Peppe Poeta con i baschi di Sergio Scariolo. Nel girone F il CSKA Mosca di Ettore Messina ospita lo Zalgiris, l'altro match è Real Madrid-Galatasaray, in diretta alle 20.45 su Fox Sports 2.

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Parker doma i Mavericks, Garnett ferma i Warriors

ROMA - Un ottimo Marco Belinelli ha aiutato i San Antonio Spurs ad imporsi sui Dallas Mavericks (112-90) con 17 punti messi a segno in 25 minuti: l'Mvp è però Tony Parker, che mette a referto 25 punti (10/15 dal campo) e 7 assist. Bene anche Tim Duncan (16) e Kawhi Leonard (12). Torna a (intra)vedere il campo Gigi Datome, che rimane in campo 2 minuti, segna un canestro (1/4) nella brutta figura rimediata dai Pistons a Toronto (112-91). Cadono i Pacers ad Atlanta (97-87) nonostante i 28 punti e i 12 rimbalzi di Paul George, incredibilmente per Indiana si tratta della dodicesima sconfitta consecutiva accusata sul campo degli Hawks. La lenta rinascita delle squadre di New York continua a dare segnali incoraggianti: i Nets sono infatti stati capaci di fermare la corsa di Golden State (102-98), che erano reduci da dieci successi di fila e avevano iniziato la partita nel modo migliore (16-32) in apertura di secondo quarto: Joe Johnson ha chiuso la gara con 27 punti, Kevin Garnett ne ha aggiunti 13, di cui 11 nell'ultimo quarto, ai Warriors non bastano i 34 punti di Stephen Curry. Altra sconfitta per i Lakers, battuti seccamente a Houston (113-99) da un fantastico James Harden (38 punti) e dall'ex col dente avvelenato Dwight Howard. Portland si è sbarazzata senza difficoltà di Orlando (110-94) grazie ai 36 punti e ai 9 rimbalzi messi insieme da LaMarcus Aldridge, eccellente la tripla doppia di Batum (14 punti, 14 assist e 10 rimbalzi). Successo sofferto invece per i Los Angeles Clippers, che domano i Boston Celtics (111-105) con 29 punti di Griffin.

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Basket Eurolega, Milano sfida i campioni d'Europa

MILANO – Ottenuto il primo colpo di prestigio in campionato, con la vittoria a Sassari, l'Emporio Armani cerca anche il primo squillo anche in Eurolega, e l'occasione arriva dal match odierno (ore 20.45, diretta Fox Sports 2) in casa contro l'Olympiacos due volte detentore del trofeo. La gara che arriva a metà tra i due match al vertice in Serie A (dopo Sassari ci sarà la sfida contro Siena) mette la squadra di Luca Banchi di fronte ai greci, imbattuti in Europa dopo 11 gare grazie ad un pacchetto esterni guidato dal solito Vassilis Spanoulis (15.8 punti e 4.8 assist di media), la novità Matt Lojeski (12.5 punti col 51% da tre) e il veterano Stratos Perperoglou (10.2 punti in 18' a gara col 53% dalla distanza).

TABU' - Ma contro la squadra di Bartzokas, che nelle ultime ore ha messo sotto contratto l'ex Montegranaro Mardy Collins e pure l'ex NBA Jamario Moon, il test è severo anche per i lunghi di Milano, contro l'ex varesino Bryant Dunston, Mirza Begic, Giorgios Printezis, Brent Petway e l'ex brindisino Cedric Simmons. Milano deve anche sconfiggere il tabù Olympiacos: i reds hanno battuto l'Emporio Armani in cinque dei sei precedenti, e nel 2006 eliminarono Milano dall'Eurolega.

BANCHI – Le parole di Luca Banchi, che ha in forse Curtis Jerrells (foto) per lombalgia: "Affrontiamo quella che ad oggi è giusto considerare la miglior squadra d'Europa. L'Olympiacos vince l'Eurolega da due stagioni consecutive e finora è imbattuta in Europa. Ha un sistema rodato da anni che ci metterà alla prova sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Il loro attacco è incentrato sulla grande vena realizzativa di Spanoulis e in generale hanno un grande atletismo che permette alla loro difesa di essere efficace. Dovrà essere una serata speciale con una grande cornice di pubblico".

DIRETTE – Oltre a Milano-Olympiacos, Fox Sports 2 trasmette altri tre match del secondo turno: oggi in differita alle 22.45 la sfida Fenerbahce-Barcellona, domani in diretta alle 20.45 Real Madrid-Galatasaray e poi la differita del match tra il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo e Peppe Poeta e il Panathinaikos.

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Basket NBA, Chicago saluta Deng Bynum arriva poi va a Miami?

NEW YORK – Lo scambio tra Cleveland e Chicago rischia di cambiare la geografia ad est, anche perchè la principale beneficiaria rischia di essere... Miami. Di fatto, i Cavs diventano una squadra di alto livello, perchè cedono il separato in casa Andrew Bynum – reduce da una sospensione per motivi disciplinari – e acquistano un All Star come Luol Deng. Chicago ricostruisce, perchè dopo l'infortunio di Derrick Rose coach Thibodeau perde anche il giocatore numero 2, e non avrà Bynum, già tagliato per poter risparmiare 6 degli oltre 12 milioni previsti dal contratto. E considerando l'addio ai 14.3 milioni di Deng (in scadenza), Chicago non dovrà pagare la luxury tax e sarà competitiva nel mercato dei free agent. A ciò, si aggiunge che i Bulls hanno ricevuto anche tre scelte future e un conguaglio in denaro.

BYNUM – Per il centro che a Cleveland aveva dato segni di risveglio, dopo una stagione senza giocare a Philadelphia, il periodo senza squadra sarà breve. Il 26enne Bynum, due volte campione del mondo con i Lakers dovrebbe accasarsi a Miami, colmando la lacuna di stazza a centro area dei campioni in carica.

 

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Bargnani piega Detroit, 10 di fila per i Warriors

ROMA – Il derby italiano della notte lo vince Andrea Bargnani, che con i Knicks supera i Pistons di Gigi Datome, peraltro lasciato ancora tristemente in panchina da Cheeks: il Mago invece chiude la sua gara con 13 punti, 11 rimbalzi, 5/10 da due e 1/3 da 3. Dopo un primo tempo equilibrato, New York ha prima allungato fino al +17 e poi ha rischiato di venire raggiunta nel finale: vincono anche i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (19 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), che si impongono in casa dei Grizzlies (108-110) grazie al canestro di Manu Ginobili a meno di 2 secondi dall'ultima sirena. Non perdono un colpo i Pacers, che si impongono sui Raptors con 22 punti di Roy Hibbert: Toronto perde contatto nei primi tre quarti e poi cerca di rientrare nel finale, ispirata dai 28 punti di DeMar Rozan. Facile il successo interno di Cleveland sui Sixers (111-93), per i Cavs 34 punti di Miles, 18 di Varejao, 16 di Irving mentre Philadelphia si è affidata ai 33 punti di Carter-Williams e ai 15 di Anderson. I Wizards passano sul campo dei Bobcats 97-83 con 21 punti di Beal, 17 di Wall e 18 di Gortat: per Charlotte 27 di Henderson e 19 di Walker.

MIAMI OK – Gli Heat superano 107-88 i Pelicans con 32 punti di Lebron James e il 27-8 messo insieme in apertura di terzo quarto: Wade aggiunge alla causa 22 punti e 9 assist e così Miami archivia un pessimo primo tempo. Per i Pelicans, che sul +11 si erano illusi di poter battere i campioni in carica, 22 punti di Davis e 15 di Gordon. Decima vittoria consecutiva per Golden State (24-13), che passa senza soffrire a Milwaukee (80-101) e prosegue imbattuta il proprio viaggio ad Est. Anche con i Bucks, i Warriors scappano nel terzo quarto (27-9) per il 77-57 che chiude i giochi anzitempo. Eccellente David Lee, alla ventunesima doppia doppia stagionale con 22 punti e 18 rimbalzi, per Curry e Thompson 15 punti. Per i Bucks, 20 punti di Ilyasova e 18 di Knight. I 48 punti di Kevin Durant non bastano ai Thunder (out Ibaka, influenza) per evitare la sconfitta con Utah (112-101) perché dall'altra parta Gordon Hayward ne mette 37 aggiungendo 11 rimbalzi e 7 assist. I Jazz toccando anche il +24 nel terzo quarto e poi subiscono il rientro, peraltro tardivo, di OKC (99-94).

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Love sbanca Philadelphia, Nets imbattuti nel 2014

ROMA – Con 26 punti di Kevin Love e 16 di Nikola Pekovic, Minnesota passa comodamente (126-95) a Philadelphia, a cui non bastano i 20 punti di Thaddeus Young e i 13 di Michael Carter-Williams: quarta vittoria nelle ultime sei uscite per i Twolves. Terza vittoria di fila per i Nets, che domano 91-86 Atlanta grazie ai 23 punti di Joe Johnson (Teletovic 16, Anderson 14) e rimangono imbattuti nel 2014: brutto momento questo per gli Hawks, al terzo ko consecutivo nonostante i 16 punti di Millsap e Teague. La partita si è decisa in un finale equilibratissimo: sull'84-86, con 44 secondi sul cronometro, è stao Teletovic a realizzare la tripla decisiva. Facile il successo dei Clippers su Orlando (101-81), partita a senso unico dopo il 36-18 del primo quarto e il 60-34 dell'intervallo lungo. Per Blake Griffin 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist), doppia doppia per DeAndre Jordan (17+14). Orlando ha buone risposte dalla panchina ma non basta (22 punti di Harkless e Oladipo.

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Basket Serie A, Sassari abbraccia Gordon

SASSARI - A due giorni dall'arrivo in Sardegna, Drew Gordon ha raccontato questa sua seconda esperienza in maglia Dinamo: «Sono molto contento di essere tornato a Sassari, di aver riavuto questa nuova opportunità professionale. Ho ancora in testa lo scorso finale di stagione, l'amore di questi tifosi e sono emozionato dall'idea di tornare a giocare per questa squadra. Devo trovare la condizione giusta, ma allenarmi e giocare ogni tre giorni mi aiuterà a raggiungerla in fretta. Ho l'immagine della serie playoff: torniamo lì, ripartiamo da lì perché a mio avviso potevamo vincere. So che potevamo fare di più, per cui sono felice di essere qui e poterci riprovare. Non sento responsabilità in più, sono parte di un gruppo di cui voglio far parte e che mi deve accettare. Lavorerò duro perché tutti i tasselli vadano a posto. Ho visto Milano, è un'ottima squadra. Le altre le conosco meno. Credo però sia necessario concentrarci su noi stessi, non guardare né pensare troppo agli altri proprio per ottimizzare al meglio il nostro lavoro e inseguire i nostri obiettivi».

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Thompson piega Washigton, chi ferma Golden State?

ROMA – Nono successo di fila per Golden State, che si prende la testa della Pacific Division imponendosi 96-112 a Washington grazie al parziale di 30-5 messo insieme all'inizio del terzo periodo: 26 punti sono arrivati da Klay Thompson (6/9 dall'arco), 21 da Lee, 14 da Curry. Per Washington 14 per Wall e Nene. Oklahoma City supera Boston 119-96 con 21 punti di Kevin Durant ma l'Mvp questa volta è Reggie Jackson, career high da 27 punti e 9/12 dal campo. I Celtics hanno 19 punti a testa da Avery Bradley e Jeff Green e 17 da Jordan Crawford. Non si ferma la corsa dei Pacers, che passano a Cleveland (78-82), Paul George chiude la gara con 16 punti, 15 per Hibbert e 11 di West. Per Cleveland 21 punti e 8/13 dal campo per CJ Miles.

BRAVI KNICKS - I Miami Heat hanno domato non senza fatica i Toronto Raptors (102-97), LeBron James ha realizzato 30 punti, 17 per Michael Beasley mentre Dwyane Wade ha messo a referto 14 punti con 9 rimbalzi e 3 assist. A Toronto non bastano i 26 punti di DeRozan e i 17 a testa per Johnson e Valanciunas. Altro successo per i Knicks, che vincono 80-92 a Dallas: 15 dei 19 punti di Carmelo Anthony sono arrivati nel primo quarto, con Chandler influenzato e quindi praticamente inutilizzabile, importanti i 14 punti di Kenyon Martin, 13 per Andrea Bargnani. Per i Mavs, 18 punti di Dirk Nowitzki e 13 di Monta Ellis e Vince Carter. Quarta sconfitta consecutiva per Detroit, piegati in casa anche dai Memphis Grizzlies (84-112) di un eccellente Zach Randolph (16+16): per i Pistons 19 punti di Monroe, 15+14 di Drummond e solo 5 minuti per Gigi Datome (0/1 al tiro, 1 rimbalzo e 1 assist). I Denver Nuggets hanno passeggiato allo Staples Center contro i Lakers (115-137) con 21 punti di Nate Robinson e 20 di Ty Lawson e Mozgov. Ai gialloviola non bastano i 25 punti di Pau Gasol e i 23 di Jodie Meeks.

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Basket DNA Gold, Torino stop Capo d'Orlando in Coppa

ROMA – Trento perde ma Torino non ne approfitta. La Manital perde dopo due supplementari a Trapani, contro la Lighthouse guidata da Parker (24 punti e 6 assist) e Baldassarre (20 e 14 rimbalzi). Alla squadra di Pillastrini non bastano i 27 di Amoroso e i 15 di Mancinelli. La sconfitta mantiene Torino a -2 da Trento, accanto ad altre tre squadre: Biella e Capo d'Orlando sono le altre qualificate per le Final Six di Coppa di Lega di Rimini (dalla DNA Silver arrivano invece Ferrara e Agrigento), l'ultima al secondo posto è Veroli.

COLPACCIO – Proprio la GZC vince a Barcellona, un colpaccio firmato da Andrea Casella, 31 con 9/11 da tre, ma al 16/29 da tre dei ciociari partecipano anche Samuels (14) e Blizzard (13). La Sigma è tutta nei 35 di Alex Young. L'Upea vince ad Imola contro l'Aget priva di Ian Young e Passera, e scossa dalla scomparsa nei giorni scorsi del 18enne Pietro Venieri, ala della squadra Under 19 Elite. Capo d'Orlando vince nonostante l'assenza di Mays, trovando 22 da Portannese e 16 da Archie, Imola non capitalizza il 39-19 a rimbalzo, e la prova da 23 punti e 14 rimbalzi di Dordei, mentre Vincenzo Esposito chiude con 14 punti e 5 assist in 30'.

VERONA KO – Brescia torna al successo con la netta vittoria su Forlì, con 21 di Giddens e 14 di Cuccarolo, gli ospiti non vanno oltre la prova dei due americani Ferguson (25 con 7/9 da tre) e Cain (22). Jesi supera Napoli grazie ai 20 di Goldwire e i 16 di Rocca, mentre la Expert è tradita da Weaver (7 con 2/6 al tiro). Casale Monferrato vince ancora: il quarto successo in cinque gare arriva a Trieste, pur con l'infortunio di Dillard (out a fine primo tempo), decisivo Jackson (14). Ferentino supera Verona in rimonta, con 24 di Bucci e 22 di Rodney Green, e con 12 rimbalzi in 27' di Mosley.

 

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Durant salva i Thunder, Young sbanca Portland

ROMA – Con 48 punti di Kevin Durant, Oklahoma City chiude la propria minicrisi, evita il terzo ko consecutivo e supera 111-115 i Timberwolves. Fatali per Minnesota i 4 liberi sbagliati da Kevin Love (30 punti e 14 rimbalzi) negli ultimi 27 secondi, bene Nikola Pekovic (31+11). Thaddeus Young è il grande trascinatore dei Sixers e con 30 punti guida Philadelphia al successo (99-101) su Portland: 23 i punti di Evan Turner e 16 con 9 rimbalzi di Carter-Williams. Per i Blazers 29 con 14 rimbalzi di LaMarcus Aldridge, 17 di Lillard e 16 di Mo Williams.

SPURS OK - San Antonio batte 116-92 i Clippers (ancora out Chris Paul), 5 punti e 7 assist in 25 minuti per Marco Belinelli e stavolta il protagonista diventa Tiago Splitter con 22 punti mentre Tim Duncan ne aggiunge 19 con 11 rimbalzi. Per i Clippers 24 punti di Jordan Crawford, 19 da Griffin e 14 da Collison. I Pacers tornano a vincere battendo New Orleans 99-82 grazie alla strepitosa accelerazione del terzo quarto (30-12). Paul George chiude la gara con 24 punti e 10 rimbalzi, 19 per Stephenson e 13 per Danny Granger. Per i Pelicans 21 punti da Eric Gordon. Miami domina il derby della Florida superando 110-94 Orlando, i migliori sono Bosh (20 punti, 9/9) e Wade (20). Secondo ko di fila per gli Atlanta Hawks, che cadono 91-84 a Chicago (out Boozer), puniti da Mike Dunleavy (11 punti nel quarto periodo) e da Deng (17 con 11 rimbalzi). Seconda vittoria di fila per i Nets, che regolano i Cavaliers 89-82, Deron Williams realizza 21 punti e Paul Pierce ne aggiunge 17. Ai Cavs, privi di Irving, non bastano i 26 di Dion Waiters.

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Basket Serie A, Brindisi si rinforza con Chiotti

BRINDISI – Per sostituire Alade Aminu, l'Enel si affida ad un giocatore già esperto del campionato italiano come David Chiotti. Il 29enne italo-americano, visto in nazionale durante le qualificazioni europee dell'estate 2012, arriva dall'Emporio Armani Milano dove era diventato il settimo lungo, e con la capolista Brindisi ha firmato fino al termine della stagione con opzione anche per la prossima annata.

DEBUTTO - Per il californiano si tratta della terza fermata italiana, visto che prima di giocare a Milano, Chiotti era stato a Casale Monferrato, con cui vinse la Legadue nel 2011. Chiotti, 23 punti e 18 rimbalzi in 59 complessivi con Milano in questa annata di Eurolega (non è sceso in campo in campionato), debutterà con l'Enel fra una settimana, nell'ultimo turno d'andata, nella sfida in vetta alla graduatoria contro Sassari.

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Curry sbanca Miami, 32 punti per Belinelli

ROMA – Inatteso quanto autorevole il successo di Golden State in casa di Miami (116-123), il settimo successo consecutivo dei Warriors si concretizza grazie a un eccellente Steph Curry da 36 punti, 12 assist e 8/15 dall'arco, fondamentale anche la doppia doppia messa a referto da David Lee (32 con 14 rimbalzi. Agli Heat non bastano i 22 punti di Wade e i 19 di Bosh. Portland ritrova la testa della Western Conference grazie al successo (134-104) su Charlotte. Damian Lillard chiude con 24 punti e 6/6 dall'arco, bene anche Wesley Matthews (25). Per i Bobcats 19 punti di Al Jefferson e 20 di Chris Douglas-Roberts.

GRANDI KNICKS - New York ha clamorosamente violato il parquet di San Antonio (101-105) salutando nel migliore dei modi il ritorno in campo di Carmelo Anthony (27 punti e 12 rimbalzi): il canestro decisivo lo ha messo a segno Shumpert, per lui career high da 27 punti. Fantastica prova di Marco Belinelli, miglior realizzatore di San Antonio per un losing effort da 32 punti e 6/9 dall'arco.Si tratta del miglior bottino dell'esterno Azzurro da quando gioca nella NBA. Inatteso anche il colpo esterno di Brooklyn che passa a Oklahoma City 93-95 grazie alla magia a fil di sirena di Joe Johnson. L'Mvp è però Deron Williams (29 punti, 10/17 dal campo), ottimo Pierce con 18 punti. Inutili per i Thunder i 24 punti di Kevin Durant e i 10 con 11 rimbalzi di Ibaka.

BULLS OK – Importante in chiave playoff il successo dei Chicago Bulls su Boston (94-82): Joakim Noah ha sfiorato la tripla doppia (17 punti, 11 rimbalzi, 9 assist), mentre per i Celtics 22 punti sono arrivati da Jordan Crawford e 11 da Sullinger e Jeff Green. In ripresa anche i Sixers, che passano a Sacramento 104-113. Thaddeus Young chiude la gara con 28 punti, 7 rimbalzi e 6 recuperi (career-high), preziosi i 24 punti con 10 rimbalzi di Evan Turner e i 21 di Wroten. A Sacramento non bastano i 33 con 14 rimbalzi di Cousins.

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Curry sbanca Miami, Belinelli fa 32 punti!

ROMA – Inatteso quanto autorevole il successo di Golden State in casa di Miami (116-123), il settimo successo consecutivo dei Warriors si concretizza grazie a un eccellente Steph Curry da 36 punti, 12 assist e 8/15 dall'arco, fondamentale anche la doppia doppia messa a referto da David Lee (32 con 14 rimbalzi. Agli Heat non bastano i 22 punti di Wade e i 19 di Bosh. Portland ritrova la testa della Western Conference grazie al successo (134-104) su Charlotte. Damian Lillard chiude con 24 punti e 6/6 dall'arco, bene anche Wesley Matthews (25). Per i Bobcats 19 punti di Al Jefferson e 20 di Chris Douglas-Roberts.

GRANDI KNICKS - New York ha clamorosamente violato il parquet di San Antonio (101-105) salutando nel migliore dei modi il ritorno in campo di Carmelo Anthony (27 punti e 12 rimbalzi): il canestro decisivo lo ha messo a segno Shumpert, per lui career high da 27 punti. Fantastica prova di Marco Belinelli, miglior realizzatore di San Antonio per un losing effort da 32 punti e 6/9 dall'arco.Si tratta del miglior bottino dell'esterno Azzurro da quando gioca nella NBA. Inatteso anche il colpo esterno di Brooklyn che passa a Oklahoma City 93-95 grazie alla magia a fil di sirena di Joe Johnson. L'Mvp è però Deron Williams (29 punti, 10/17 dal campo), ottimo Pierce con 18 punti. Inutili per i Thunder i 24 punti di Kevin Durant e i 10 con 11 rimbalzi di Ibaka.

BULLS OK – Importante in chiave playoff il successo dei Chicago Bulls su Boston (94-82): Joakim Noah ha sfiorato la tripla doppia (17 punti, 11 rimbalzi, 9 assist), mentre per i Celtics 22 punti sono arrivati da Jordan Crawford e 11 da Sullinger e Jeff Green. In ripresa anche i Sixers, che passano a Sacramento 104-113. Thaddeus Young chiude la gara con 28 punti, 7 rimbalzi e 6 recuperi (career-high), preziosi i 24 punti con 10 rimbalzi di Evan Turner e i 21 di Wroten. A Sacramento non bastano i 33 con 14 rimbalzi di Cousins.

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Basket DNA Gold, Imola ricorda il giovane Venieri

IMOLA – Mentre la prima squadra cerca una rincorsa alla salvezza sul campo a dir poco complicata, l'Andrea Costa ha vissuto una fine dell'anno con un lutto, con la tragedia che ha colpito il 18enne Pietro Venieri. L'ala classe 1995 è infatti scomparsa in un incidente stradale: la sua moto è stata travolta da un'auto, e per il giovane non c'è stato nulla da fare. Venieri, che al basket univa la grande passione per il tennis, è stato ricordato così dall'Andrea Costa: «La società Andrea Costa Imola Basket tutta esprime il proprio profondo cordoglio e la propria vicinanza alla Famiglia Venieri per la prematura scomparsa del caro Pietro Venieri, giocatore della formazione Under 19 Elite, avvenuta nella giornata di ieri martedì 31 dicembre 2013 in un incidente stradale».

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Basket NBA, Toronto colpaccio su Indiana

NEW YORK – Dopo aver espugnato Chicago, Toronto firma un altro colpaccio, battendo 95-82 Indiana, leader ad est. Protagonisti DeMar DeRozan (26 punti) e Kyle Lowry (13 e 14 assist) in una ripresa vinta dai canadesi 55-38. I Pacers, che venivano da 5 vittorie in fila, pagano la serata sotto tono di George (12) e i problemi di falli di Roy Hibbert, 16 in soli 21' in campo. Per Toronto è la quarta vittoria in fila, l'ottava in dieci gare dopo lo scambio con Sacramento che ha portato Rudy Gay in California e Patrick Patterson, Greivis Vasquez e John Salmons in Canada. E per i Raptors è la prima volta dal 2010 con almeno il 50% di vittorie dopo 30 gare stagionali.

DALLAS – La difesa guida i Mavericks al successo a Washington per 87-78, in attacco ci pensa Monta Ellis (23) a coprire il 3/14 al tiro sia di Dirk Nowitzki (colpa di una distorsione alla caviglia che lo ha reso come un'esca, parola usata tedesco per descrivere la propria prova) che di Jose Calderon. Per i padroni di casa, si salva soltanto Trevor Booker (10 e 19 rimbalzi) e John Wall (22), che però perde 7 palloni sui 18 di squadra.

MINNESOTA SHOW – Minnesota vince 124-112 contro New Orleans, mandando sette uomini in doppia cifra. Ancora una volta i mattatori sono i due lunghi, Nikola Pekovic (22) e Kevin Love (21), assistiti da Kevin Martin (20) ma è protagonista anche Ricky Rubio, che sfiora la tripla doppia (14 punti, 8 rimbalzi e 9 assist), agli Hornets non bastano i 25 di Ryan Anderson, i 19 di Jrue Holiday e i 16 di Tyreke Evans.

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