Durant affonda Utah, Smith piega Golden State

ROMA - A Cleveland i Pacers incassano un'altra sconfitta, la quarta nelle ultime cinque uscite. I Cavs, sempre privi di Kyrie Irving, hanno 15 punti di Deng, 12+16 di Thompson, 13 di Hawes, 19 di Waiters, 11 di Jack e Dellavedova. Il parziale di 14-2 li ha portati al riposo sul 49-36 ma dopo l'intervallo Indiana ha messo i primi 7 punti della terza frazione: decisivi nel finale Hawes e Deng, protagonisti del +17 messo insieme dai padroni di casa. Indiana incassa un'altra sconfitta preoccupante e ora il vantaggio sugli Heat si è ridotto a una sola gara. Per Indiana 15 punti di George, 14 di West e 11 di Stephenson.

JAZZ KO - I Thunder si affidano a Kevin Durant (31 punti in 29') e battono facilmente Utah, ovvero la squadra col peggior record della Western Conference. OKC parte 11-0 ed è avanti 26-9 alla fine del primo quarto. Le triple di Jefferson suonano la carica per gli ospiti ma Durant e Westbrook riportano OKC a distanza di sicurezza (59-40). Sul punto di mollare Utah mette insieme un inatteso 19-3 di parziale grazie a Kanter. Le triple di Lamb e Butler nella prima metà dell'ultimo quarto però mettono fine al timido tentativo di rimonta della squadra ospite. Per i Thunder 31 punti di Durant, 19 di Westbrook e 17 di Ibaka. Per Utah 18 punti di Kanter, 17 di Jefferson, 16 per Hayward. Tredicesimo successo di fila in casa per Brooklyn, che piega 114-99 Minnesota: i Nets partono sparati e toccano il +22 grazie a Paul Pierce, 16 punti alla fine: il moto di orgoglio dei Twolves si esaurisce nel terzo periodo (14 punti e 9 rimbalzi per Kevin Love) ma poi nell'ultimo periodo Anderson prende il comando delle operazioni: martedì a Brooklyn arriva Kirilenko per riprendere l'attività. A sorpresa i Knicks passano sul campo di Golden State nonostante i 32 punti di Steph Curry, seguito dai 15 punti di Klay Thompson e dai 12 di Iguodala. Per una sera Mark Jackson deve rinunciare a Bogut e a David Lee contemporaneamente, dall'altra parte del campo banchettano JR Smith (21 punti) e Carmelo Anthony (19 punti) e i Knicks restano ancora attaccati al sogno playoff.

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Basket Serie A, Milano riceve Pesaro

MILANO – Il 25° turno di Serie A si chiude con il posticipo delle 20.30 tra prima (Emporio Armani Milano) e ultima in classifica (Vuelle Pesaro). La squadra di Luca Banchi arriva da 13 successi in fila in campionato, e da 14 vittorie di fila tra Serie A ed Eurolega, visto che l'ultimo ko risale ad oltre un mese fa, contro quel Barcellona che in settimana arriverà al Forum. E' all'opposto la situazione di Pesaro, che per evitare l'ultima posizione e la retrocessione sul campo può fare la corsa soltanto su Montegranaro, due punti avanti (ma Pesaro ha lo scontro diretto a favore).

ATHINAIOU – L'Emporio Armani fa debuttare Ioannis Athinaiou, guardia arrivata dall'Aris Salonicco come straniero di scorta. Questa sera il greco prende il posto dell'infortunato Keith Langford. Luca Banchi chiede ai suoi di non abbassare la tensione dopo l'impresa in Eurolega ad Istanbul contro il Fenerbahce, che ha garantito il fattore campo nei playoff. «Dovremo stare attenti ad un'avversaria come Pesaro, che vorrà sfruttare ogni occasione che le concederemo per cercare di competere. La gara sembra chiusa nel pronostico ma in realtà dovremo affrontarla con molta attenzione e precisione senza trascurare o sottovalutare il potenziale dei nostri avversari».

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Young salva i Sixers, Belinelli vince ancora

ROMA - I Sixers battono con estrema facilità i Pistons e così evitano di entrare nella storia della NBA fermando a 26 la striscia di sconfitte consecutive. I migliori in campo per Philadelphia sono Michael Carter-Williams e Thaddeus Young, 21 punti a testa: importanti anche i 16 di Henry Sims mentre Elliot Williams ne mette 13 uscendo dalla panchina. Per i Pistons il migliore è Greg Monroe, per lui doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Stuckey aggiunge 17 punti e 4 assist mentre dopo quella terribile con Miami Jennings gioca un'altra partita negativa, 2 punti e poi l'espulsione per proteste. Terzo successo consecutivo per i Clippers, che superano 118-107 i Rockets con 30 punti e 12 assist di Chris Paul e 22 punti di Jamal Crawford: tutti suoi gli otto punti di fila dopo che Houston era tornata a farsi minacciosa sul -3 (88-85). Doppia doppia per DeAndre Jordan, 20 punti e 12 rimbalzi. Nonostante l'uscita prematura di Blake Griffin per un problema alla schiena, la squadra di Doc Rivers si è imposta a Houston e ora può amministrare due vittorie di vantaggio sulla franchigia texana per la corsa al terzo posto della Western Conference. Ai Rockets non sono bastati i 32 punti di Harden e i 28 di Parsons.

SUPER-BELI - Altra splendida serata per Marco Belinelli e i suoi Spurs, che dominano i Pelicans (96-80) e ottengono il diciassettesimo successo consecutivo: l'Azzurro chiude la gara con 18 punti, in doppia cifra per Popovich anche Ginobili a quota 15, Mills (13) e Duncan (12). Per New Orleans ottima la prova di Brian Roberts, 18 punti, mentre Austin Rivers ne aggiunge 16. Facile il successo di Miami in casa dei Bucks (88-67) grazie ai 14 punti di Bosh e ai 13 di Lebron James. Gli Heat volano sul +17 all'intervallo lungo e poi amministrano senza rischiare nulla.

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Basket NCAA, Final Four con Florida e Wisconsin

NEW YORK – Sono Florida e Wisconsin le prime due qualificate per le Final Four NCAA di Arlington, Texas, di sabato e lunedì prossimi. Non sorprende la qualificazione dei Gators di Billy Donovan, numero uno del proprio Regional: Florida chiude la favola di Dayton, numero 11 del tabellone, vincendo 62-52 a Memphis con 23 punti di Scottie Wilbekin e 12 di Patric Young.

OVERTIME – Finisce con un drammatico supplementare la sfida di Anaheim tra Wisconsin e Arizona: i Badgers (nella foto, la loro esultanza) vincono 64-63 eliminando la numero 1 del tabellone, merito dei 28 con 11 rimbalzi di Frank Kaminsky, unico in doppia cifra per i suoi, con 6 punti nell'overtime.

OGGI – Questa sera si disputano le altre due finali dei Regionals, che decideranno le altre invitate ad Arlington. La finale di Indianapolis è tra Michigan e l'insidiosa Kentucky, numero 8 che ha eliminato i campioni in carica di Louisville. A New York, invece, la sfida è tra Michigan State (che ha eliminato la numero 1 Virginia) e Connecticut.

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Basket Serie A, derby lombardo e rivincita della finale

ROMA – Il 25° turno di Serie A rischia di rivelarsi come uno dei momenti chiave del girone di ritorno, a cominciare dalla corsa al secondo posto. Alle spalle di Milano, che chiuderà il turno lunedì sera (ore 20.30) contro il fanalino di coda Pesaro, si comincia oggi con Cantù, prima inseguitrice dell'Emporio Armani. Alle 20.30 la Vitasnella riceve la Cimberio Varese: il derby lombardo conta per Cantù, ancora imbattuta al Pianella, mentre Varese arriva con la testa più leggera dopo le vittorie su Pesaro e Pistoia. E dopo aver messo al sicuro la salvezza, la Cimberio – che si è separata da Kee Kee Clark – si gioca le ultime chance di agganciare i playoff.

RIVINCITA – In zona secondo posto, il posticipo di domani sera (ore 20.30, diretta RaiSport1) offrirà la rivincita dell'ultima finale-scudetto ma anche di un quarto di finale dell'ultima Coppa Italia. L'Acea Roma ospiterà infatti il Montepaschi Siena con l'obiettivo di agganciare in classifica i campioni d'Italia, mentre un ko interno cancellerebbe le chance di secondo posto per la squadra di Luca Dalmonte. Tra le altre inseguitrici di Milano, domani alle 18.15 il Banco Sardegna ospiterà una Montegranaro senza americani (dopo l'addio di Jamie Skeen) mentre l'Enel Brindisi sarà sul difficile campo di Pistoia. E anche qui si tratta di rivincita, ma della finale di Legadue 2012, che proiettò i pugliesi nel massimo campionato.

VUJACIC – In zona-playoff, l'Umana Venezia farà debuttare Sasha Vujacic ad Avellino, contro la Sidigas reduce da cinque sconfitte e che ha Kaloyan Ivanov in dubbio per problemi al ginocchio, ma intanto gli irpini inseriscono Leemire Goldwire (guardia da Jesi) e lo scozzese Kieron Achara, lungo ex Fortitudo, Biella e Barcellona. Il match tra due tecnici ex di turno (Frank Vitucci è veneziano, Zare Markovski ha allenato gli irpini per quattro anni in due esperienze distinte) sarà una chiave per la Reyer per entrare nei playoff. Venezia insegue Reggio Emilia e Caserta: la squadra di Menetti, fresca di ingaggio di Amedeo Della Valle, sarà a Cremona. La Pasta Reggia sarà in trasferta contro la Virtus Bologna, più tranquilla dopo il successo a Brindisi. Anche in questo caso ci sono parecchi ex di turno, tutti a Caserta, con Michelori, Vitali e Tommasini ma anche coach Molin, ex vice di Ettore Messina. TV – Accanto al match in diretta su RaiSport, ecco il programma sulle emittenti locali: domani alle 18.15 Cremona-Reggio Emilia su Teletricolore, Sassari-Montegranaro su Fermo TV, Pistoia-Brindisi su Studio 100, Virtus Bologna-Caserta su Teleluna2, Avellino-Venezia su SporTelevision, lunedì alle 20.30 Milano-Pesaro su TVRS.

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Basket DNA Gold, è spareggio per il primato

ROMA – Il quartultimo turno della regular season di DNA Gold è decisivo nella corsa al primo posto, che garantirà il fattore campo a favore nei playoff. Domani alle 18 la capolista Trento sarà sul campo della seconda in classifica, Capo d'Orlando, potendo contare su due punti di vantaggio in classifica e sul +18 dell'andata. L'Upea cerca l'aggancio, mentre visto lo scarto del precedente match sarà più difficile ribaltare la differenza canestri. L'altro big-match sarà a pochi km di distanza, visto che Barcellona ospiterà Verona, terza in classifica, e un successo della Tezenis – che viene da sette vittorie consecutive – potrebbe persino mettere a rischio la partecipazione ai playoff della Sigma.

DERBY – L'Angelico Biella ospiterà la Lighthouse Trapani, e i piemontesi – che vengono da sette vittorie in fila in campionato più il trionfo alle Final Six di Coppa Italia – sono pronti ad approfittare di un eventuale passo falso di Verona. E di fronte alla squadra di Fabio Corbani c'è un traguardo prestigioso: mai nella storia Biella ha vinto otto gare di fila. C'è invece il derby piemontese per la Manital Torino, che ha rinnovato la fiducia a coach Stefano Pillastrini: per chiudere la parentesi negativa – da tre sconfitte tutte di un punto – la PMS cercherà il successo a Casale Monferrato contro una Novipiù salva ma che si gioca le ultime chance di agganciare i playoff. Per la Manital torna Stefano Mancinelli, match-winner all'andata con una tripla quasi da metà campo. E in zona-playoff, la Centrale del Latte Brescia può rilanciarsi contro la già retrocessa Aget Imola, che viene da 22 sconfitte consecutive ed è senza Iannone, ma che potrebbe recuperare Vincenzo Esposito.

SALVEZZA – Trieste cerca il successo – dopo due ko in fila - contro la Expert Napoli. Le due squadre ciociare, Veroli e Ferentino, lottano per il settimo posto, l'ultimo valido per i playoff, ma arbitrano il duello salvezza tra Jesi e Forlì. La GZC sarà sul campo della Fileni (che ha salutato Leemire Goldwire, diretto ad Avellino), mentre la FMC ospiterà la Credito di Romagna, che in trasferta ha vinto soltanto sul campo di Imola e che ora non può più permettersi passi falsi nella corsa al terzultimo posto.

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Paul stende i Mavericks, Sixers al record negativo

ROMA - Con un ottimo quarto periodo, i Clippers battono Dallas 109-103 e allontanano i Mavericks dai playoff. Per Los Angeles 31 punti di Chris Paul, 18 con 13 rimbalzi di Griffin, 16+15 rimbalzi di DeAndre Jordan. Per Dallas 23 punti di Vince Carter, 21+9 di Nowitzki. I Rockets battono 120-98 Philadelphia e così i Sixers raggiungono i Cavaliers 2010-2011 nella peggiore striscia di sconfitte della storia a quota 26. Per Houston 26 punti, 10 rimbalzi e 10 assist per James Harden, 20 per Terrence Jones, 17+13 di Dwight Howard. A Philadelphia non bastano i 30 punti di James Anderson, 18 per Sims e 15 per Young. Nella sfida tra nobili decadute i Bucks piegano i Lakers 108-105: per Milwaukee 30 punti di Brandon Knight, 22 per Sessions mentre per i Lakers il miglior realizzarore è stato Hill con 28 punti (e 16 rimbalzi).

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Basket Eurolega, l'Olympiacos qualifica Milano

ROMA – Il 12° turno delle Top 16 di Eurolega vede riemergere il Laboral Kutxa: la squadra di Sergio Scariolo vince 105-79 ad Istanbul contro l'Efes, con 20 punti di Pleiss ma anche 7 in 16' di Peppe Poeta. Ma soprattutto, nNell'altro match del girone E, l'Olympiacos espugna Malaga 80-63 trovando un prezioso 2-0 nello scontro diretto sugli spagnoli: decisivo il ritorno di Spanoulis (20) accanto a Lojeski (18) per i campioni d'Europa. In questo modo Milano viene promossa ai playoff ancora prima di scendere in campo contro il Fenerbahce ad Istanbul (ore 19.30, diretta Fox Sports 2). Nell'altro match odierno l'imbattuto Barcellona ospita il Panathinaikos (in differita su Fox Sports 2 alle 21.30). Classifica girone E: Barcellona 22, Emporio Armani 16, Panathinaikos e Olympiacos 12, Fenerbahce e Malaga 10, Laboral Kutxa 6, Efes 4.

VOLATA – Il Real Madrid vince a Tel Aviv 77-76, ma il Maccabi fallisce il libero per il supplementare con l'ex canturino Alex Tyus (18), che non completa il gioco da tre sbagliando l'unico tiro di una serata da 9/9 su azione e 11 rimbalzi. Per il Real, decisivo come sempre Sergio Rodriguez (21 con 11/11 ai liberi in 20'). Il CSKA Mosca di Ettore Messina resta al comando insieme alla squadra di Laso, grazie al 77-70 sul Bayern: in assenza di Teodosic, decide Weems (15). Il Galatasaray ottiene un prezioso successo a Kaunas contro lo Zalgiris per 84-72, con 19 di Arroyo. Oggi si gioca Lokomotiv Kuban-Partizan. Classifica girone F: CSKA Mosca e Real Madrid 20, Maccabi 14, Galatasaray 12, Lokomotiv Kuban e Bayern 10, Partizan 6, Zalgiris 2.

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Duncan piega Denver, George stende Miami

ROMA - Charlotte supera 116-111 i Nets dopo un overtime grazie ad Al Jefferson e a Josh McRoberts. La partita è girata al termini dei tempi regolamentari quando gli arbitri hanno prima convalidato la tripla di Williams e poi l'hanno convertita in un canestro da due, quello del pareggio a quota 105 e non più della vittoria. Per i Bobcats 35 punti e 15 rimbalzi di Al Jefferson, 20 punti per Kemba Walker, 16 per Douglas-Roberts, 12 per McRoberts. Per Brooklyn 29 punti per Deron Williams, 22 per Teletovic, 18 per Joe Johnson. I Cavaliers mostrano si avvicinano ai playoff battendo Detroit 97-96: dopo aver accumulato anche 20 punti di svantaggio, Cleveland si è affidata a Jarrett Jack per mettere insieme lo 0-10 che ha deciso una partita incredibile negli ultimi due minuti. Per i Cavs 21 punti per Dellavedova, 18 per Dion Waiters (suo il canestro del sorpasso), 17 per Jarrett Jack e 12 per Varejao. Per Detroit 24 punti di Josh Smith, 18 di Singler, 17 di Jennings.

HAWKS KO - Minnesota supera in scioltezza gli Hawks (107-83) grazie ai 18 punti di Kevin Martin e Corey Brewer, ai 15 con 15 rimbalzi di Dieng, ai 14 con 12 rimbalzi di Love. Per Atlanta 15 punti per Mike Scott, 12 con 10 rimbalzi per Millsap, 11 per DeMarre Carroll. I Raptors ottengono la vittoria numero 40 della loro stagione battendo Boston in trasferta per 90-99: per Toronto 24 punti di Terrence Ross, 23 di Lowry,  20 di DeRozan, 15 con 14 rimbalzi per Valanciunas. Ai Celtics non bastano i 26 punti e gli 8 rimbalzi di Jared Sullinger, i 16 punti di Avery Bradley e i 13 di Chris Johnson.

SPURS, SONO 15 - Con l'eccellente doppia doppia (29 punti, 13 rimbalzi) dell'eterno Tim Duncan, San Antonio regola Denver 108-103 e ottiene la quindicesima vittoria consecutiva in stagione regolare: gli Spurs partono forte con le tre triple di Danny Green ma dopo aver allungato anche sul +22 in apertura di terzo parziale subiscono la reazione dei Nuggets, sempre più devoti al loro frenetico corri e tira e stavolta ispirati da Faried (24) e Brooks (25), oltre che dalla doppia doppia di Mozgov (14+11). Per Popovich, detto di Duncan, 16 punti di Green e 10 per Ginobili, Parker e Splitter: discreta la prova di Marco Belinelli, 7 punti in 16 minuti.

VINCE INDIANA - Con 23 punti di Paul George e 21 di Hibbert i Pacers recuperano nel finale 7 punti di svantaggio e superano in volata Miami (84-83) consolidando così a tre vittorie il vantaggio nella Eastern Conference sugli Heat. Partita durissima, come da tradizione e come annunciato alla vigilia dalle due squadre: Lebron James è stato sottoposto a un trattamento speciale dalla difesa di Indiana, Wade ha dovuto lasciare anzitempo il campo per un problema fisico e Lance Stephenson è stato espulso nel quarto periodo dopo aver rimediato il secondo fallo tecnico. Lebron ha chiuso la partita con 38 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 14/15 dalla lunetta: negli ultimi secondi fatali gli errori al tiro di LBJ e di Bosh.

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Basket Eurocup, avanti anche Unics, Nizhny e Stella Rossa

ROMA – Saranno Stella Rossa-Unics Kazan e Valencia-Nizhny Novgorod le semifinali di Eurocup, che verranno disputate in gara di andata e ritorno, l'1 e 9 aprile, mentre la finale sarà – sempre in doppia sfida - il 1° e 7 maggio. Dopo Valencia, avanzano anche le due squadre russe e i serbi: l'Unics di Andrea Trinchieri ha eliminato il Ted Kolej Ankara senza rischi, visto che dopo il +13 dell'andata in Turchia, Kazan ha vinto in casa 88-52 con 21 punti del solito Andrew Goudelock.

RIMONTE – Stella Rossa e Nizhny Novgorod, invece, hanno ribaltato in casa il -3 dell'andata. I serbi – l'unica squadra ancora in corsa tra quelle provenienti dall'Eurolega - hanno vinto 79-70 al supplementare contro il Budivelnik Kiev con 29 di Charles Jenkins, 14 dei quali consecutivi a cavallo tra quarto periodo e overtime. I russi hanno superato l'Hapoel Gerusalemme 88-72 con 18 dell'ex Siena Taylor Rochestie (foto), grande protagonista in regia.

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Basket Serie A, Montegranaro perde anche Skeen

MONTEGRANARO – Dopo Mardy Collins, volato all'Olympiacos che ora potrebbe tagliarlo, e Josh Mayo (oggi a Roma), la Sutor perde anche il terzo americano, l'ultimo rimasto: Jamie Skeen, infatti, domani dovrebbe accasarsi a Portorico, ai Caciques de Humacao. Complici le traversie societarie di Montegranaro, la salvezza sul campo della squadra di Charly Recalcati diventa un'impresa in salita, visto che se ne va anche un giocatore da 11.1 punti e 4 rimbalzi di media in Serie A.

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Basket Serie A, Milano ingaggia Athinaou

MILANO – In vista dei playoff italiani, l'Emporio Armani allunga l'organico ingaggiando la guardia greca Ioannis Athinaiou, 25enne alto 1.94 proveniente dall'Aris Salonicco. Athinaiou, non tesserabile per l'Eurolega, è arrivato questa mattina a Milano e si è messo subito a disposizione di coach Luca Banchi (foto). E vista l'assenza di Keith Langford, il greco dovrebbe debuttare nel posticipo di lunedì contro Pesaro. Athinaiou è alla prima esperienza all'estero, dopo aver giocato per Ilysiakos, Panionios, Kaodrama e Aris, dove quest'anno ha realizzato 13.4 punti di media.

MERCATO – Nel frattempo è definito l'accordo per la rescissione tra Kee Kee Clark e Varese: il playmaker, che non si era presentato alla gara di domenica scorsa contro Pistoia, potrebbe essere sostituito da DJ Cooper (del Paok), ma non è da escludere che la Cimberio prosegua con il solo Andrea De Nicolao tesserando il lungo camerunese Affia Ambadiang. La certezza è che la rescissione di Clark non verrà annunciata prima della prossima settimana, in modo da evitare a Varese la multa da 50.000 euro che va a chi gioca una gara con sei stranieri sotto contratto. La Virtus Bologna, invece, segue Kyle Weaver: l'ala di Napoli potrebbe sostituire Matt Walsh, senza il quale sono arrivate le uniche due vittorie della Granarolo nella gestione-Valli.

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Basket Serie A, Venezia si rinforza con Vujacic

VENEZIA – Nella corsa ai playoff, l'Umana cala l'asso, ingaggiando il 30enne Sasha Vujacic. Lo sloveno torna in Italia a dieci anni dall'addio a Udine, il club che lo lanciò verso l'orbita NBA, e un'avventura americana in cui Vujacic ha vinto due titoli NBA con i Los Angeles Lakers (dove parlava con Kobe Bryant quasi esclusivamente in italiano e dove era conosciuto per il soprannome The Machine) e dove si è fatto conoscere per la lunga relazione con la tennista Maria Sharapova.

LETTERA – Vujacic si è proposto a Venezia con una lettera, e il presidente Brugnaro non ci ha pensato due volte, ingaggiando per la sua squadra (reduce da sei ko nelle ultime otto gare) un nome di grande prestigio. Vujacic era inattivo dopo aver giocato due sole gare con i Los Angeles Clippers, mentre aveva vissuto le precedenti due annate all'Anadolu Efes Istanbul, con 13 punti di media in Eurolega. In precedenza, il 2010/11 era stato l'anno NBA più prolifico per The Machine, 11.4 punti a gara.

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Basket nazionale, Pianigiani negli States per gli azzurri

ROMA – Simone Pianigiani è partito alla volta degli Stati Uniti, dove nel giro di un paio di settimane incontrerà i quattro azzurri che giocano nella NBA. Il ct parlerà con Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Gigi Datome per conoscere da vicino la loro condizione ma anche per testare le acque in vista di un'estate in cui l'Italia parteciperà alle qualificazioni per gli Europei 2015.

TEXAS – La prima tappa di Pianigiani è il Texas, e a San Antonio il ct incontrerà Belinelli già in queste ore. Il tecnico della nazionale incontrerà in Texas anche il lungodegente Danilo Gallinari, che seguirà i Denver Nuggets nella traferta di San Antonio di domani sera. Quindi Pianigiani si sposterà ad est, volando a Detroit per incontrare Gigi Datome, assistendo venerdì alla sfida di prestigio tra i Pistons e i Miami Heat. E in un viaggio pianificato anche con una fermata a Columbus (dove Amedeo Della Valle ha dato l'addio a Ohio State), l'ultima tappa sarà New York, per incontrare Andrea Bargnani, ancora alle prese con l'infortunio al gomito. Pianigiani assisterà al derby della Grande Mela del 2 aprile tra Knicks e Brooklyn, prima di fare ritorno in Italia 48 ore più tardi, per preparare l'All Star Game di Ancona del 13 aprile, in cui la nazionale affronterà i migliori stranieri della Serie A.

OBIETTIVI – Queste le parole di Pianigiani: «L'obiettivo del viaggio non è solo quello di incontrare i giocatori per entrare nel dettaglio dell'attività della nazionale, ma anche quello di prendere contatto con le loro rispettive realtà. Ai ragazzi manifesterò la disponibilità della Federazione per la condivisione di programmi di lavoro differenziati che tengano conto delle diverse esigenze: anche a Gallinari, che non avrà la possibilità di effettuare attività agonistica durante l'estate, e a Bargnani, che ora è fermo, testimonieremo la disponibilità della Federazione nel supportarli nella loro rieducazione e nel riavvicinamento alla pallacanestro giocata. Il viaggio rappresenta anche un'occasione per incontrare le loro franchigie, condividere con trasparenza i programmi e attivare un contatto tra i rispettivi staff sanitari e atletici. Inoltre l'idea è quella di valutare collaborazioni con alcuni college, programmare incontri, amichevoli, tornei, ricevere informazioni relative a giocatori di passaporto italiano».

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Jack gela il Madison, Johnson esalta i Nets

ROMA - New York compromette probabilmente le residue speranze di agganciare i playoff cedendo in casa ai Cavaliers 100-106, dopo aver sprecato i 15 punti di vantaggio accumulati nel primo tempo: la striscia di successi si interrompe così a otto, nonostante l'assenza di Irving i Cavs si impongono grazie a Jarrett Jack, 31 punti, e a Waiters 22. Per i Knicks inutili i 32 di Carmelo Anthony, che però tira male dal campo, e i 18 assicurati da JR Smith.

NETS OK - I Nets colgono la quarta vittoria di fila passando a Dallas 104-107 dopo un overtime: dopo un primo quarto chiuso sul -14, Brooklyn rimonta e poi prende il comando nel finale grazie a Joe Johnson, che mette 10 dei suoi 22 punti negli ultimi 10 minuti. Ottimo Marcus Thornton in uscita dalla panchina, 20 punti e 7 rimbalzi in 24'. Ai Mavs non basta un Monta Ellis da 32 punti. Phoenix passa a Minneapolis 120-127 coronando una clamorosa rimonta nel quarto periodo (34-17). Morris chiude la gara con 25 punti (10/13) e 8 rimbalzi, Bledsoe ne aggiunge 21 e Dragic 18 con 6 assist: inutili per i Twolves la tripla doppia sfiorata da Kevin Love (36 punti, 14 rimbalzi e 9 assist) e i 25 punti di Kevin Martin. I Magic incassano il nono ko consecutivo (103-94) contro i Lakers, decisiva la prova di Jordan Hill, che segna 28 punti e cattura 13 rimbalzi. Ai Magic non bastano i 21 punti di Victor Oladipo e i 18 di Afflalo.

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Basket Serie A, Della Valle approda a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – L'avventura americana di Amedeo Della Valle è finita dopo l'anno da sophomore a Ohio State, chiuso a 4 punti e 1.8 rimbalzi di media, cifre inferiori alle aspettative dell'MVP degli Europei Under 20. Il piemontese classe '93, cresciuto nel vivaio di Casale Monferrato, ha deciso di anticipare i tempi, lasciando gli States dopo tre anni (uno al liceo e due al college) per diventare subito professionista, e già oggi Della Valle annuncerà l'accordo pluriennale con Reggio Emilia, all'ennesimo colpo di prestigio di una stagione di grandi risultati, con la semifinale di Coppa Italia e le Final Four di Eurochallenge. Da un lato sono arrivati grandi nomi come James White, Kaukenas e Gigli, ma c'è anche la progettualità con i giovani come Cervi e Silins, a cui si aggiunge ora Della Valle.

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Parker doma Golden State, Heat ko a New Orleans

ROMA - Philadelphia perde la sua 24esima partita di fila, questa volta contro Chicago 91-81. San Antonio continua a vincere e stavolta a farne le spese è Golden State (99-90): tredicesima vittoria di fila per gli Spurs, trascinati da Tony Parker (20 punti) e dalla doppia doppia di Tiago Splitter, 17 punti e 14 rimbalzi. Ottimo come sempre Marco Belinelli, 15 punti mentre Popovich tiene a riposo nell'occasione Manu Ginobili. Gli Spurs partono forte, +10 a fine primo quarto, i Warriors tornano a -3 ma poi si smarriscono nel finale. I Pacers sono stanchi e si vede anche nel ko (82-71) con Memphis: i Grizzlies controllano la partita senza grandi patemi d'animo, per Indiana (appena 71 punti all'attivo) in doppia cifra vanno solo West e Stephenson (10 e 15 punti rispettivamente). Cade anche Miami, che si fa battere da New Orleans (105-95) nonostante i 25 punti di Lebron James, che però non sta attraversando il momento più brillante della sua stagione. Sceso in campo già con un problema alla schiena, il fuoriclasse degli Heat ha poi accusato anche una distorsione alla caviglia.

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Serie A, Reggio big-match in attesa di Della Valle

ROMA – Dopo il successo di Roma nell'anticipo su Pesaro, oggi la Serie A offre altre sei sfide per il 24° turno, mentre la capolista Emporio Armani Milano – ancora senza Langford - giocherà domani sera (ore 20.30) sul campo della Sutor Montegranaro. Il clou odierno è alle 18.15 a Reggio Emilia, dove la squadra di Max Menetti ospita il Banco Sardegna Sassari in attesa di mettere sotto contratto Amedeo Della Valle: l'MVP degli Europei Under 20 ha già annunciato l'addio a Ohio State dopo due stagioni NCAA, a breve diventerà professionista, e potrebbe firmare un pluriennale con Reggio Emilia. Si sfidano le due squadre che, Milano a parte, hanno compiuto più strada in Europa, se è vero che gli emiliani sono alle Final Four di Eurochallenge e i sardi sono arrivati alle Last 32 di Eurocup.

EX DI TURNO – La Vitasnella Cantù prosegue l'inseguimento a Milano, ma oggi vive una sfida delicata a Caserta, un match tra due allenatori che si sono scambiati le panchine. Lo scorso anno Pino Sacripanti era in Campania (ed è stato seguito da Stefano Gentile) mentre Lele Molin era il vice a Cantù (e con lui da Cantù è arrivato Jeff Brooks). L'altra seconda, l'Enel Brindisi, recupera Dyson e Todic e ospita alle 16.30 una Virtus Bologna in crisi, reduce da nove sconfitte in dieci gare e da una settimana travagliata, con l'allenamento punitivo nella serata di mercoledì e le successive lamentele dei giocatori su Twitter. Oltretutto la Granarolo rischia di essere senza Matt Walsh, acciaccato.

PLAYOFF – Alle 18.15 il Montepaschi Siena ospita la Sidigas Avellino, che cerca di restare attaccata alla zona-playoff. Proprio come la Giorgio Tesi Group Pistoia, che va a Varese contro una Cimberio che vincendo a Pesaro ha cancellato quasi ogni rischio di retrocessione, e che ora può inseguire nuovamente uno dei primi otto posti. Per l'Umana Venezia, infine, c'è il posticipo delle 20.30 (diretta RaiSport1) contro la Vanoli Cremona, match particolare per Luca Vitali e Hrvoje Peric, che lo scorso anno si rilanciarono proprio a Cremona.

TV – Oltre al match in diretta tv nazionale, ecco il programma sulle locali: alle 18.15 Reggio Emilia-Sassari su Videolina, Caserta-Cantù su Telesettelaghi, Siena-Avellino su +N, Varese-Pistoia su TV Libera, domani alle 20.30 Montegranaro-Milano su Milanow.

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Durant piega Toronto, Allen salva Miami

ROMA - Uno straripante Kevin Durant (51 punti e 12 rimbalzi) consente ai Thunder di piegare Toronto 118-119 dopo due overtime: Westbrook esce dopo aver preso un colpo al ginocchio nel terzo quarto e i Thunder si affidano completamente al talento di KD. A 17" dalla fine dei regolamentari, i Thunder sono avanti di 2 ma Johnson aggancia i supplementari per Toronto. A 11" dalla fine del primo overtime, Oklahoma City va a +3 ma Lowry mette la tripla del pareggio. Ci pensa Durant a chiudere la gara con la tripla sulla sirena che vale sorpasso e vittoria per Oklahoma City. Un ottimo Marco Belinelli (17 punti) consente a San Antonio di battere Sacramento 79-99: l'allungo decisivo arriva nel quarto periodo, quando gli Spurs rifilano un 30-22 ai Kings. Vittoria consecutiva numero 12 per Popovich.

BULLS KO - Torna a sorridere Indiana dopo aver battuto Chicago 91-79. Nonostante un ottimo Noah (12 punti e 13 rimbalzi), i Bulls si devono arrendere alla tripla doppia di Paul George (10+12+10 assist) e all'ottima prova di Luis Scola, 19 punti. I Pacers prendono il comando in apertura di secondo quarto e poi allunga nel terzo quarto. Tornano al successo anche gli Heat, 91-86 su Memphis, grazie soprattutto a Ray Allen, 18 punti in una gara equilibrata per 48 minuti. Miami risale dal -8, sorpassa con Wade in lunetta e poi Allen e James chiudono la partita nell'ultimo quarto. La doppia doppia di Stoudemire (22 punti, 10 rimbalzi) vale l'ennesimo successo dei Knicks e la ventitreesima sconfitta di fila per i Sixers, seconda peggior striscia negativa di sempre nella NBA, eguagliando Vancouver (1995-96), Denver (1997-98) e Charlotte (2011-12).

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Jerrels stende l'Efes, Milano vede i playoff

MILANO - Altra grande impresa di Milano, che nonostante l'assenza di Keith Langford batte 76-69 l'Efes Istanbul al termine di una partita combattutissima e compie così un altro passo avanti fondamentale nella sua corsa verso la qualificazione ai playoff di Eurolega. L'EA7 ha dovuto inseguire in pratica per tutta la partita e poi ha trovato lo spunto decisivo nell'ultimo quarto grazie ai 17 punti (11 nel periodo finale) di Curtis Jerrells, mattatore nel break di 27-16 che ha infiammato i 9.000 del Forum di Assago. In precedenza l'Efes aveva già sconfitto la squadra di Luca Banchi due volte nel corso di questa stagione, l'ultima in Turchia con la magia di Planinic a fil di sirena. Con questo successo Miilano ha tre vittorie di vantaggio sul gruppo che insegue al terzo posto, a tre giornate dalla fine delle Top 16. Per Milano, oltre a Jerrels in doppia cifra anche Moss (10), Gentile (15), Hackett (10) e Samuels (14): per gli ospiti 16 per Bjelica, 12 per Gordon e Vasileiadis.

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Basket Serie A, l'Acea anticipa contro Pesaro

ROMA - Anticipo casalingo per l'Acea Roma, che domani alle 18,30 riceverà la visita di Pesaro. La squadra di Sandro Dell'Agnello, alla Virtus da giocatore tra il 1992 e il 1994, ha cambiato passo rispetto al girone di andata cogliendo quattro vittorie dopo il giro di boa (Avellino, Cantù, Montegranaro e Pistoia) ed è alla ricerca di punti salvezza dopo la sconfitta casalinga contro Varese. Rispetto alla gara di Pesaro, finita 77-82 per l'Acea, i marchigiani hanno puntellato l'organico con il playmaker Perry Petty e il lungo Luigi Dordei. Così coach Dalmonte: «La nostra situazione deve essere molto chiara: abbiamo dei turni casalinghi con cui dobbiamo assolutamente mantenere la posizione acquisita e trasferte attraverso le quali dovremo cercare di guadagnare terreno. Le gare in casa sono delle trappole dal punto di vista mentale e non solo, dovremo avere il giusto approccio a partire da domani contro Pesaro. Dovremo avere anche la necessaria preparazione tecnica, perché quando si va verso il finale di una stagione non esistono partite facili, anche perché la Vuelle deve giocare per vincere ogni singola partita per raggiungere l'obiettivo salvezza. Con l'arrivo di Petty, giocatore che ha licenza soprattutto in campo aperto, ha migliorato la sua situazione tecnica rispetto all'andata. Turner ha liberà di attaccare, Anosike è il giocatore interno più redditizio del campionato oltre che la vera sorpresa di questa stagione regolare e gli altri giocatori possono contribuire in momenti diversi della partita».

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Basket Eurolega, Milano per sfatare il tabu-Efes

MILANO - Penultima gara casalinga di Top 16 per l'EA7 Emporio Armani stasera alle 21.00 al Mediolanum Forum. A Milano arriva l'Efes Istanbul, che è 2-8 in Eurolega ma ha battuto l'Olimpia due volte in questa stagione. Attese almeno 9.000 persone per sostenere la squadra costretta a giocare senza Keith Langford. Così Luca Banchi: «Quella con l'Efes è una sfida che nasconde tante insidie legate soprattutto al momento che i nostri avversari stanno attraversando. Al di là del fatto che occupino l'ultima posizione nella classifica, sul campo sono stati competitivi contro ogni squadra come testimoniato anche dalle sconfitta in volata degli ultimi turni di Eurolega. Dovremo affrontare questa gara consapevoli che servirà uno sforzo da parte di tutti per sopperire all'assenza di Langford e tenere a distanza un avversario che per talento, profondità di organico, caratteristiche fisiche ha le armi che servono per giocare alla pari con tutti».

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Anthony stende i Pacers e accoglie Phil Jackson

ROMA - I Knicks salutano l'arrivo del nuovo presidente Phil Jackson piegando gli Indiana Pacers 92-86 e ottenendo così la più importante delle sette vittorie consecutive. L'Mvp è Carmelo Anthony con 34 punti, importanti anche i 21 di Stoudemire e gli 11 con 6 assist di Felton: New York allunga in avvio, +12 all'intervallo lungo, e poi controlla. Ai Pacers non bastano i 21 punti e i 9 rimbalzi di Lance Stephenson, i 20 di Roy Hibbert e i 17 di Paul George. Out LeBron James per problemi alla schiena, Miami cade 101-96 a Boston, Celtics trascinati dai 23 punti di Bradley, dai 18 di Bass e dalla tripla doppia sfiorata da Rajon Rondo (15 assist, 10 rimbalzi e 9 punti). Per gli Heat 17 punti di Wade e 16 con 8 rimbalzi di Chris Andersen: solo 6 per Bosh. I Raptors passano a New Orleans 100-107 con DeRozan in grande spolvero (31 punti, 9/19 al tiro) e un ottimo Lowry (23 e 8 rimbalzi): decisivo alla fine Vasquez, 14 punti dalla panchina, 5 nel momento più importante. Ai Pelicans manca Anthony Davis, inutili i 19 con 10 rimbalzi di Aminu e i 18 di Tyreke Evans.

BULLS OK - I Bulls piegano Philadelphia 94-102 grazie a Joakim Noah (14 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, 4 stoppate), preziosi dalla panchina Augustin (20) e Gibson (19+13). I Sixers ne hanno 24 da Thaddeus Young, 17 da Tony Wroten e 16 da Michael Carter-Williams. I Nets battono Charlotte 104-99 trascinati da Deron Williams, 25 punti e il canestro decisivo. Ottimo Joe Johnson, 20 punti e 8 rimbalzi. I San Antonio Spurs ottengono l'undicesimo successo consecutivo col 109-125 rifilato ai Lakers. Tim Duncan chiude la sua gara con 12 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, Tony Parker realizza 25 punti con 11/16 al tiro e Leonard ne aggiunge 22 con 10 rimbalzi. Per i gialloviola 22 punti con 10 rimbalzi da Pau Gasol e 24 da Henry. I Suns si impongono 109-93 su Orlando con un discreto Goran Dragic (18 punti e 6 assist). Ai Magic, già privi di Nelson, perdono dopo pochi minuti Vucevic (espulso) non bastano i 23 punti e 9 rimbalzi di Harris, poi Afflalo con 20. I Nuggets piegano Pistons per 118-109: il miglior realizzatore della partita è Aaron Brooks, 27 punti e 17 assist. I Pistons, privi di Andre Drummond, ne hanno 22 da Monroe, 18 da Stuckey. Solo panchina per Gigi Datome.

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Basket Eurocup, Trinchieri ipoteca la semifinale

ROMA – Dopo la vittoria del Budivelnik Kiev sulla Stella Rossa (82-79), l'andata dei quarti di finale di Eurocup offre due serie già segnate. L'Unics Kazan di Andrea Trinchieri ipoteca la qualificazione alle semifinali con il successo 81-68 ad Ankara contro il Ted Kolej, con 21 punti di Goudelock. I russi sono gli unici a vincere l'andata in trasferta. Valencia, dopo la sorprendente qualificazione contro il Khimki, rifila 32 punti (86-54) all'Alba Berlino che aveva eliminato Sassari, mattatore Justin Doellman (33), soprattutto in un secondo quarto vinto 29-5 dagli spagnoli.

RITORNO – E' apertissima la serie tra Hapoel Gerusalemme e Nizhny Novgorod: gli israeliani vincono l'andata 81-78 con 18 dell'ex canturino Parakhouski. I match di ritorno a campi invertiti saranno mercoledì prossimo (con l'eccezione di Alba-Valencia, martedì). Le semifinali saranno l'1 e il 9 aprile, la finale sarà il 1° e 7 maggio.

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Basket Eurocup, ecco i quarti di finale

ROMA – Il Budivelnik Kiev apre i quarti di finale di Eurocup vincendo contro la Stella Rossa per 82-79. Nel match disputato a Kaunas (vista l'impossibilità di giocare in Ucraina per motivi di sicurezza), protagonisti Strelnieks (20 punti) e l'ex Teramo Ahearn (16). Fra una settimana il match di ritorno in Serbia. Oggi l'andata delle altre serie, con l'Unics Kazan di Andrea Trinchieri ad Ankara contro il Ted Kolej, poi Valencia-Alba Berlino e Hapoel Gerusalemme-Nizhny Novgorod.

EUROCHALLENGE – Si è completato il quadro delle Final Four di Eurochallenge del 25-27 aprile (al Paladozza di Bologna?). Lo Szolnoki ha vinto in Estonia contro il Tartu Rock 78-60 con 18 di Bader e Justin Holiday e 15 con 13 rimbalzi dell'ex Roma Lorant. In semifinale lo Szolnoki troverà il Triumph Lyubertsy, nell'altra sfida Reggio Emilia affronterà i turchi del Gaziantepspor.

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Basket NCAA, Obama e il rito dei pronostici

NEW YORK – Ancora una volta Barack Obama, l'appassionato di basket più illustre degli Stati Uniti, si è sottoposto al rito dei pronostici del Torneo NCAA, il cosiddetto bracketology che ogni vede coinvolti milioni di tifosi. Per il sesto anno di fila (azzeccò il primo pronostico, nel 2009, quando North Carolina vinse il titolo), il presidente ha indicato le proprie favorite: per le Final Four di Arlington, Texas, ha indicato i campioni in carica di Louisville, poi Florida, Arizona e Michigan State.

PARKER – Nel frattempo Jabari Parker ha vinto il Wayman Tisdale Award per il miglior freshman della stagione. L'ala di Duke (19.3 punti e 8.8 rimbalzi di media nella ACC) ha vinto il riconoscimento dedicato all'ex stella NBA (scomparso quasi cinque anni fa) in un anno in cui i freshman di primo livello erano parecchi, se è vero che gli altri presenti nel quintetto ideale dei debuttanti saranno tutti scelti in lotteria nel draft NBA. Cioè Andrew Wiggins e Joel Embiid di Kansas, Tyler Ennis di Syracuse e Julius Randle di Kentucky.

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Basket Serie A, la Virtus piange Renzo Ranuzzi

BOLOGNA – La Virtus piange la scomparsa di Renzo Ranuzzi, a 89 anni. Ranuzzi ha scritto pagine di storia del club, prima da giocatore che vinse tre dei quattro scudetti consecutivi della V nera nel Dopoguerra, anni in cui fece parte anche della nazionale alle Olimpiadi di Londra 1948 (in carriera ha disputato 19 gare in azzurro). Ranuzzi è stato allenatore della Virtus insieme ad Aza Nikolic nel 1981, nella squadra che arrivò in finale-scudetto e che disputò la prima finale di Coppa Campioni nella storia del club, con la beffarda sconfitta di Strasburgo contro il Maccabi.

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Basket NBA, Cleveland perde Irving

NEW YORK – La rincorsa ai playoff dei Cleveland Cavs (distanti cinque vittorie dall'ottavo posto ad est) rischia di diventare impossibile. La squadra di Mike Brown perde il leader Kyrie Irving per infortunio: l'MVP dell'All Star Game ha rimediato uno stiramento al tendine del bicipite femorale sinistro nel match contro i Los Angeles Clippers. Irving verrà rivalutato fra due settimane (inizialmente si temeva uno stop più lungo) e la stagione del 21enne playmaker da 21.2 punti di media potrebbe non essere già finita.

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Allen piega Houston, Curry salva Golden State

ROMA - Gli Heat battono Houston per 113-104 e tornano a sorridere dopo un periodo di appannamento. Houston si illude ma poi smette di difendere e concede un 15-2 di parziale negli ultimi 3 minuti. Decisivi i canestri di Ray Allen autore di 25 punti e 4/6 da 3. Per Miami anche 24 di LeBron James e 24 di Wade. Per i Rockets 30 di James Harden e 21+14 di Dwight Howard. Golden State supera i Blazers, nonostante i 26 punti di Lillard ed i 23 di Batum, che però sbaglia il tiro libero del pareggio nel finale: Curry non segna nei primi 20 minuti ma poi ne mette a referto 37. I Suns superano i Raptors 121-113 grazie ai 28 punti di Green, ai 16+14 di Markieff Morris e ai 19 di Dragic. Per i Raptors 28 punti di Lowry, 22 di Ross e 20 di Johnson. Charlotte coglie la quarta vittoria consecutiva superando i Bucks per-92. Per i Bobcats 21 punti di Kemba Walker e 20 di Al Jefferson, per i Bucks 21 di Knight e 18 di Sessions. I TWolves hanno la meglio sui Kings (104-102) con i 26 punti di Love ed i 31 di Martin. Dieng segna 12 punti e cattura 11 rimbalzi, bene anche Isaiah Thomas con 27 punti San Antonio ottiene la vittoria numero 50 battendo 122-104 Utah. Ginobili chiude la sua gara con 21 punti in 24 minuti, 12 per Marco Belinelli. Per i Jazz career high di Derrick Favors, 28 punti, 10 rimbalzi e 12/19 dal campo.

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Basket NCAA, il tabellone del torneo

NEW YORK – E' stato svelato il tabellone del torneo NCAA, che porterà alle Final Four di Arlington, Texas, del 5 e 7 aprile. Per Amedeo Della Valle e Ohio State (testa di serie numero 6 nel tabellone South) la partenza sarà giovedì contro Dayton. Le quattro teste di serie numero uno sono Florida, Arizona, Wichita State e Virginia. Il primo turno sarà domani e dopodomani con gli "spareggi" tra Albany e Mount St. Mary's (chi vince trova Florida), Texas Southern e Cal Poly (chi vince affronta Wichita State), Xavier e North Carolina State (chi vince giocherà contro St. Louis), e tra Tennessee e Iowa (chi vince sfida Massachusetts).

DATE – Il secondo turno sarà giovedì e venerdì, il terzo turno sabato e domenica, le Sweet 16 saranno il 27 e 28 marzo, le finali dei Regionals saranno il 29 e 30 marzo. Poi le Final Four del 5 e del 7 aprile.

SOUTH – Gli accoppiamenti sono Florida (1)-contro una qualificata, Colorado (8)-Pittsburgh, Virginia Commonwealth (5)-Stephen F. Austin, UCLA (4)-Tulsa, Ohio State (6)-Dayton, Syracuse (3)-Western Michigan, New Mexico (7)-Stanford, Kansas (2)-Eastern Kentucky. Il Regional vivrà la finale a Memphis.

EAST – Tabellone già completo con Virginia (1)-Coastal Carolina, Memphis (8)-George Washington, Cincinnati (5)-Harvard, Michigan State (4)-Delaware, North Carolina (6)-Providence, Iowa State (3)-North Carolina Central, Connecticut (7)-St. Joseph's, Villanova (2)-Milwaukee. La fase finale del Regional sarà a New York.

WEST – Tabellone completo anche qui con Arizona (1)-Weber State, Gonzaga (8)-Oklahoma State, Oklahoma (5)-North Dakota State, San Diego State (4)-New Mexico State, Baylor (6)-Nebraska, Creighton (3)-Louisiana Lafayette, Oregon (7)-Brigham Young, Wisconsin (2)-American. La fase finale del Regional sarà ad Anaheim.

MIDWEST – Si parte con Wichita State (1) contro una qualificata, Kentucky (8)-Kansas State, St. Louis (5) contro una qualificata, Louisville (4)-Manhattan, Massachusetts contro una qualificata, Duke (3)-Mercer, Texas (7)-Arizona State, Michigan (2)-Wofford. La fase finale del Regional sarà ad Indianapolis.

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Basket Serie A, Milano attende la propria antagonista

ROMA – L'ottava di ritorno offre a Milano la possibilità di allungare la striscia positiva ma anche di conoscere la propria principale antagonista nella corsa al primo posto in regular season. Alle 18.15 l'Emporio Armani – priva dell'acciaccato Langford - ospita l'Acea Roma con l'obiettivo di ottenere la dodicesima vittoria consecutiva. Per Roma, reduce da tre vittorie di fila, è il primo esame severo dopo l'arrivo di Josh Mayo (nella foto) in regia.

ANTI-MILANO – Il posticipo delle 20.30 (diretta RaiSport1) tra Vitasnella Cantù e Enel Brindisi vale una fetta di secondo posto, e quindi il ruolo di anti-Milano. I brianzoli, che all'andata persero di un punto, hanno vissuto una settimana difficile per gli infortuni di tutti i lunghi, da Cusin a Marconato, da Leunen al 17enne Nwohuocha, e soltanto gli ultimi due sono certi di giocare. L'Enel è senza Formenti. Tra le altre big, alle 18.15 il Montepaschi Siena vive la prima gara del post era-Minucci con il derby a Pistoia, campo tabù per la Mens Sana nel massimo campionato. Il Banco Sardegna Sassari anticipa alle 16.30, ricevendo l'Umana Venezia dell'ex di turno Zare Markovski.

WARREN – La corsa alla salvezza coinvolge ora cinque squadre, tutte in campo alle 18.15. La Virtus Bologna ospita Reggio Emilia nel derby, nell'occasione verrà onorato Alessandro Abbio tra i grandi della storia della V nera. La Granarolo fa debuttare il nuovo playmaker Willie Warren, al posto di Casper Ware, contro Reggio Emilia caricata dalla qualificazione alle Final Four di Eurochallenge ma che si è pure sorbita 10.000 km di viaggio tra andata e ritorno a Samara.

RICORDO – Varese va a Pesaro con il lutto, dopo la scomparsa di Giancarlo Gualco, figura fondamentale nella storia del club da dirigente dell'Ignis che vinse tutto in Italia e in Europa. La Cimberio, reduce da quattro sconfitte di fila, va sul campo del fanalino di coda Pesaro, che dopo il successo in extremis su Pistoia vuole completare la rincorsa al penultimo posto, un'impresa possibile visto che Montegranaro vive la complicata trasferta a Caserta.

COMTEC - L'altra penultima, la Vanoli Cremona, ospita la Sidigas Avellino in un match atteso soprattutto dall'ex di turno Cesare Pancotto, per due volte sulla panchina irpina. Avellino vuole mettersi alle spalle una settimana complicata fuori dal campo, dove il club dovrà rientrare nei parametri stabiliti dalla Comtec (che ha mandato il proprio avviso anche alla Virtus Bologna).

TV – Oltre al match in diretta nazionale, ecco il programma sulle locali: alle 18.15 Milano-Roma su Roma Uno, Cremona-Avellino su +N, Pistoia-Siena su Canale 3 Toscana, Virtus Bologna-Reggio Emilia su Teletricolore, Caserta-Montegranaro su Fermo TV, Pesaro-Varese su Rete 55.

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Basket DNA Gold, a Torino la sfida al vertice

ROMA – Il ritorno dopo le Final Six di Coppa mette di fronte le due deluse di Rimini, nel match che vale il primato in classifica. Alle 18 la Manital Torino ospita la capolista Trento, con l'obiettivo magari di ribaltare il -15 dell'andata. Un'impresa difficile per Mancinelli (foto) e compagni, visto che Torino aveva perso due delle tre gare prima della Coppa – e nel mezzo aveva vinto allo scadere contro Napoli – tuttavia la stessa Trento non vive un momento brillante, dopo i ko a Jesi e Verona nell'ultimo mese. Capo d'Orlando, che ospita Veroli, vuole approfittare dello scontro diretto tra le due rivali, in attesa di vivere la sfida decisiva per il primato fra due settimane, in casa contro Trento.

FESTA – L'Angelico ospita Jesi, e prima della gara Biella festeggia il trofeo vinto a Rimini dalla squadra di Fabio Corbani. Anche le altre inseguitrici giocano in casa: la Tezenis Verona ospita la Expert Napoli, nel match tra le due squadre più in forma. Verona ha vinto le ultime cinque gare, comprese le sfide contro Trento e Capo d'Orlando, Napoli invece viene da cinque vittorie su otto, con l'ultimo successo su Capo d'Orlando. La Sigma Barcellona riceve Trieste, e Marco Calvani può contare finalmente sull'organico al completo. Doppio scontro diretto in zona playoff, tra FMC Ferentino e Lighthouse Trapani, e tra Novipiù Casale Monferrato e Centrale del Latte Brescia.

DERBY – Per la Credito di Romagna Forlì, reduce da sei ko di fila, l'ultima spiaggia per la salvezza (il terzultimo posto di Jesi è lontano 6 punti) è nel derby contro l'Aget Imola. Forlì si affida al fattore PalaFiera contro una squadra reduce da 20 sconfitte consecutive, e l'Aget è con un solo americano dopo l'addio di Ian Young, resta Warren Niles reduce dal viaggio negli Stati Uniti, dove è nata la primogenita Melany.

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Basket Eurolega, il Bayern sorprende il Real

ROMA – Il Bayern Monaco firma la sorpresa del 10° turno delle Top 16 di Eurolega: in un match dal sapore di Champions League contro il Real Madrid, la squadra dell'ex Barcellona Svetislav Pesic supera l'armata di Pablo Laso 85-83 con una rimonta dal -10. Protagonisti un altro ex Roma come Nihad Djedovic (21 punti) e Malcolm Delaney (20), anche se il sorpasso definitivo è di Yassin Idbihi, decisivo come l'ex Montegranaro Bryce Taylor. Per il Real, 18 di Sergio Rodriguez.

CSKA QUALIFICATO - Il successo dei tedeschi è un favore al CSKA Mosca di Ettore Messina, primo in solitario e già qualificato. Nonostante l'assenza di Milos Teodosic, i russi vincono 84-52 contro il Partizan (privo di Kinsey) con 13 di Fridzon e Kaun. Al terzo posto il Maccabi è ad un passo dalla qualificazione, grazie al 77-67 sullo Zalgiris Kaunas del grande ex Sarunas Jasikevicius, con 19 di Tyrese Rice. Oggi si completa il turno con Lokomotiv Kuban-Galatasaray. Classifica girone F: CSKA Mosca 18, Real Madrid 16, Maccabi 14, Bayern 10, Lokomotiv Kuban 8, Galatasaray 6, Partizan 4, Zalgiris 2. CSKA già ai quarti.

FENERBAHCE – A proposito di favori, il successo del Fenerbahce su Malaga 69-67 avvicina Milano al secondo posto nel girone E, determinante per evitare l'insidiosissima serie contro CSKA e Real Madrid senza fattore campo a favore. I turchi vincono con 13 di McCalebb e Nemanja Bjelica, decisivi nel finale. Oggi si completa il turno con Efes-Panathinaikos (ore 19) e Barcellona-Olympiacos (ore 21) entrambe in diretta su Fox Sports 2. Classifica girone E: Barcellona 18, Emporio Armani 14, Malaga e Fenerbahce 10, Olympiacos e Panathinaikos 8, Efes e Laboral Kutxa 4.

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Faried affonda Miami, Hawes stende Golden State

ROMA - I Nuggets espugnano la American Airlines Arena costringendo al quinto stop consecutivo Miami, che scivola a -14 nel terzo quarto e poi viene punita in lunetta da Foye dopo essere tornati a contatto. Il migliore per gli ospiti è Kenneth Faried, doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi, agli Heat non bastano i 21 punti, i 6 rimbalzi e gli 6 assist di James e i 22 di Ray Allen. I Cavaliers rimontano da -18 e passano inaspettatamente alla Oracle Arena contro i Warriors. Stephen Curry segna 27 punti nel giorno del suo compleanno ma non basta e così Golden State spreca una grande occasione per avvicinarsi ai playoff in una posizione di classifica migliore. A trascinare gli ospiti al successo è Spencer Hawes, doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi. I Sixers incassano la diciannovesima sconfitta consecutiva contro i Pacers, che hanno cinque giocatori in doppia cifra e colgono la vittoria stagionale numero 48. Per i Sixers doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi di Young. I San Antonio Spurs colgono la nona vittoria di fila passeggiando (119-85) con i Lakers: Popovich fa riposare Parker e Duncan e per i texani ben 81 punti arrivano dalla panchina (Belinelli 12). I Clippers espugnano il parquet di Utah (87-96) ottenendo così la decima vittoria consecutiva. Per Doc Rivers 20 punti di Blake Griffin e 18 punti Paul, i Jazz partono forte nel primo quarto (33-22, 61% dal campo) ma poi vengono rimontati e superati dagli ottimi Clippers di quarta parte di stagione.

Gli altri risultati Charlotte-Bobcats-Minnesota Twolves 105-93

Orlando Magic-Washington Wizards 101-105

Toronto Raptors-Memphis Grizzlies 99-86

Phoenix Suns-Boston Celtics 87-80

New Orleans Pelicans-Portland Trail Blazers 103-111

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Basket Eurochallenge, Reggio troverà il Gaziantepspor

ROMA – Reggio Emilia può iniziare a preparare le Final Four di Eurochallenge del 25-27 aprile, che potrebbero disputarsi proprio in Emilia (a Modena, dove Reggio è pronta a traslocare temporaneamente in futuro in caso di ristrutturazione del PalaBigi?). La squadra di Max Menetti, che ha eliminato i campioni uscenti del Samara, troverà in semifinale il Gaziantepspor di JR Bremer (ex Biella e Milano), Domen Lorbek (ex Treviso), Oliver Stevic (ex Casale Monferrato) e Dejan Borovnjak (ex Brindisi, foto) allenato da Jure Zdovc, che da giocatore fu alla Virtus Bologna. I turchi hanno chiuso 2-0 la serie contro Minsk, vincendo 68-67 in Bielorussia con i punti decisivi di Borovnjak (22 punti e 12 rimbalzi).

ATTESA – Dall'altra parte del tabellone, è già qualificato il Triumph Lyubertsy che ha dominato il derby russo contro l'Ural Ekaterinburg, vincendo gara2 in casa di 43 (110-67) con 32 di Cory Higgins. Il Triumph attende la vincente di Tartu Rock-Szolnoki, l'unica serie che va a gara3, in Estonia. In Ungheria, lo Szolnoki ha vinto 80-73 con 16 punti e 14 rimbalzi dell'ex Roma Peter Lorant.

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Basket Eurolega, il Bayern sorprende il Real

ROMA – Il Bayern Monaco firma la sorpresa del 10° turno delle Top 16 di Eurolega: in un match dal sapore di Champions League contro il Real Madrid, la squadra dell'ex Barcellona Svetislav Pesic supera l'armata di Pablo Laso 85-83 con una rimonta dal -10. Protagonisti un altro ex Roma come Nihad Djedovic (21 punti) e Malcolm Delaney (20), anche se il sorpasso definitivo è di Yassin Idbihi, decisivo come l'ex Montegranaro Bryce Taylor. Per il Real, 18 di Sergio Rodriguez.

CSKA QUALIFICATO - Il successo dei tedeschi è un favore al CSKA Mosca di Ettore Messina, primo in solitario e già qualificato. Nonostante l'assenza di Milos Teodosic, i russi vincono 84-52 contro il Partizan (privo di Kinsey) con 13 di Fridzon e Kaun. Al terzo posto il Maccabi è ad un passo dalla qualificazione, grazie al 77-67 sullo Zalgiris Kaunas del grande ex Sarunas Jasikevicius, con 19 di Tyrese Rice. Oggi si completa il turno con Lokomotiv Kuban-Galatasaray. Classifica girone F: CSKA Mosca 18, Real Madrid 16, Maccabi 14, Bayern 10, Lokomotiv Kuban 8, Galatasaray 6, Partizan 4, Zalgiris 2. CSKA già ai quarti.

FENERBAHCE – A proposito di favori, il successo del Fenerbahce su Malaga 69-67 avvicina Milano al secondo posto nel girone E, determinante per evitare l'insidiosissima serie contro CSKA e Real Madrid senza fattore campo a favore. I turchi vincono con 13 di McCalebb e Nemanja Bjelica, decisivi nel finale. Oggi si completa il turno con Efes-Panathinaikos (ore 19) e Barcellona-Olympiacos (ore 21) entrambe in diretta su Fox Sports 2. Classifica girone E: Barcellona 18, Emporio Armani 14, Malaga e Fenerbahce 10, Olympiacos e Panathinaikos 8, Efes e Laboral Kutxa 4.

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Basket NBA, Bargnani ancora out: ai Knicks arriva Phil Jackson

NEW YORK – Da un lato, i New York Knicks devono convivere con la frustrazione di una stagione negativa, con l'ottavo posto ad est che dista tre vittorie e mezza. Un'annata Ssimboleggiata anche dall'infortunio di Andrea Bargnani, ancora out per problemi al gomito che potrebbero aver già chiuso la sua stagione. Dall'altro lato, però, New York vive l'illusione legata al futuro, con un possibile grande ritorno nella Grande Mela.

JACKSON – Phil Jackson, che fu campione NBA da giocatore con i Knicks prima di vincere undici titoli da allenatore con Chicago e Los Angeles Lakers, entro pochi giorni potrebbe rilevare la gestione dello staff dirigenziale. Con un ruolo da presidente operativo simile a quello di Pat Riley a Miami. Un ruolo non ancora ufficiale – se mai lo diventerà – eppure su Twitter sono arrivati i complimenti per il presunto nuovo incarico da parte di Pete Carroll, coach dei Seattle Seahawks vincitori del recente Superbowl: «Congratulazioni, è bello rivedere Phil Jackson nella NBA» ha scritto Carroll, evidentemente al corrente di cose che il resto del mondo ancora non sa. In merito si è espresso Jerry West, leggendario gm dei Lakers, che portò Jackson ai gialloviola dopo l'epopea a Chicago: «Penso che potrà fare bene, allenare e fare il gm sono due cose differenti ma la sua esperienza sarà preziosa. Dovrà capire che serviranno tanti buoni giocatori per ottenere risultati».

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Basket Eurolega, Odom stop: Panathinaikos ad Alvertis

ROMA – L'esperienza spagnola di Lamar Odom procede a rilento: l'ex stella NBA (due titoli con i Los Angeles Lakers e un premio di sesto uomo dell'anno) ha giocato pochi minuti con il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo prima dello stop per noie alla schiena. Saltata la trasferta di Eurolega contro il Panathinaikos, Odom ha lasciato Vitoria per recarsi negli Stati Uniti per una visita alla schiena. E il 34enne salterà la sfida di domani sera contro l'Emporio Armani Milano.

BANDIERA – Nel girone E delle Top 16, cambia allenatore il Panathinaikos, dopo il ko casalingo proprio contro il Laboral Kutxa. I greci hanno avvicendato Argyris Pedoulakis, affidando la panchina all'ex bandiera Fragiskos Alvertis, 39 anni, quattro volte vincitore dell'Eurolega da giocatore del Panathinaikos e debuttante nel ruolo di capo allenatore.

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Basket Serie A, la Virtus saluta Ware e reintegra Jordan

BOLOGNA – Dopo l'ottavo ko in nove gare, con la zona retrocessione che torna ad incombere, la Virtus cambia. Casper Ware ha rescisso il contratto, dopo un'annata più difficile del previsto, in cui l'MVP dell'ultima Legadue ha viaggiato a 11.7 punti e il 36% su azione. Al posto del 24enne californiano arriva Willie Warren, dagli ungheresi dello Szolnoki.

JORDAN – Ma la Granarolo potrebbe cambiare anche sotto canestro, dove Shawn King viene da una serie di prestazioni deludenti (6.1 punti e 6 rimbalzi di media) e per questo la V nera valuta il reintegro di Jerome Jordan. Il centro giamaicano era stato accantonato dopo il cambio di allenatore, con Giorgio Valli che aveva promosso l'ingaggio di Ndudi Ebi. Jordan non ha trovato squadra (dopo l'abboccamento con Avellino) e l'ex New York Knicks, 8.5 punti e 4.3 rimbalzi di media in stagione, potrebbe tornare in campo domenica contro Reggio Emilia.

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Basket NBA, McGrady si dà al baseball?

NEW YORK – Vent'anni dopo Michael Jordan, un altro ex capocannoniere NBA potrebbe darsi al baseball. Si tratta del 34enne Tracy McGrady che, virtualmente ritirato dal basket dopo l'esperienza cinese a Qingdao, ha ricevuto un invito per il camp primaverile dei Sugar Land Skeeters, squadra texana che milita nella Atlantic League, lega indipendente e non affiliata alla MLB.

LANCIATORE - McGrady, sette volte All Star NBA in una carriera da 18.381 punti (con il meglio a Toronto, Orlando e Houston) ha sempre sognato di giocare a baseball da professionista. Non a caso ha giocato a baseball, accanto al basket, dai 5 ai 18 anni, quando si trasferì a Mount Zion Academy, scuola senza una squadra di baseball da cui spiccò il salto diretto verso la NBA. A Sugar Land, T-Mac avrà la chance di ottenere un posto in squadra come lanciatore, ruolo in cui potrà sfruttare i propri 2.03 di altezza.

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Noah stende Miami, Meeks sveglia i Lakers

ROMA - La tripla doppia di Kevin Durant (27 punti, 12 assist e 10 rimbalzi) non basta ai Thunder per evitare la sconfitta con i Lakers (114-110): l'Mvp della serata è Jodie Meeks, 42 punti e 14/14 dalla lunetta, importanti anche i 20 punti e gli 11 rimbalzi di Pau Gasol. Cade anche Indiana, al quarto stop consecutivo dopo il 105-94 di Dallas. I Pacers si arrendono a Monta Ellis (20 punti, 8 rimbalzi) e Devin Harris, 20 punti (4/6 dall'arco), 5 assist e 4 recuperi. Terza sconfitta di fila per gli Heat, battuti 95-88 in overtime dai Bulls. Joakim Noah chiude la sua partita con 20 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate, DJ Augustin aggiunge 22 punti (8/13) uscendo dalla panchina. Incolore la prova di Lebron James, 17 punti con 8/23 al tiro: inutili i 25 punti di Wade e i 15 di Bosh.

RAPTORS OK - I Raptors colgono il terzo successo in serie superando Minnesota 104-111: DeMar DeRozan è il migliore dei suoi con 25 punti e 7 rimbalzi, 20 per Kyle Lowry e ai Twolves non bastano i 26 punti, i 9 assist e gli 11 rimbalzi di Kevin Love. I Boston Celtics superano i Detroit Pistons 118-111 grazie ai 27 punti di Jeff Green, ai 20 con 11 rimbalzi di Kris Humphries. Solo panchina per Gigi Datome. I Warriors sorridono per la quarta vittoria in fila stendendo 113-107 i Suns e allontanano nuovamente Phoenix al nono posto della Western Conference. Il migliore per Mark Jackson è David Lee, miglior realizzatore della gara con 26 punti (11/18) e 9 rimbalzi, mentre Curry ne aggiunge 18 con 9 assist, allungando a 52 la striscia di partite con almeno una tripla a referto.

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Basket Serie A, Bologna smentisce il divorzio da Arrigoni

BOLOGNA - In merito ad alcune voci relative a un contatto Paolo Moretti per la prossima stagione e di un possibile "divorzio" da Bruno Arrigoni, la Virtus Bologna ha smentito in modo categorico tali supposizioni. «In un momento per noi molto delicato - ha puntualizzato il Presidente Renato Villalta - dovuto alla evidente mancanza di risultati sportivi, chiediamo rispetto e trasparenza nei confronti del nostro lavoro. Quel rispetto e quella trasparenza che noi abbiamo sempre esercitato, in ogni nostra azione, nei confronti di coloro a cui ci rapportiamo. Le conclusioni e il punto della situazione saranno affrontati a tempo debito, ovvero a fine stagione. Fino ad allora faremo di tutto per far lavorare chi fa parte della nostra società con la massima tranquillità e fiducia».

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Griffin regola Atlanta, i Knicks vedono i playoff

ROMA - Dopo il +48 rifilato ai Lakers, i Clippers battono 109-108 gli Atlanta Hawks grazie a Blake Griffin (27 punti, 11/19 e 8 rimbalzi e Chris Paul, doppia doppia da 19 punti e 10 assist oltre al canestro decisivo nel finale. Ad Atlanta non bastano i 19 di DeMarre Carroll e i 17 di Kyle Korver. Sedicesima sconfitta consecutiva per i Sixers, battuti 92-104 in casa da Utah. Per Philadelphia l'unica nota lieta sono i 30 punti (12/15 al tiro) di Tony Wroten. Utah interrompe una serie di 6 sconfitte consecutive in trasferta grazie ai 22 punti di Gordon Hayward e ai 19 di Alec Burks.

RINASCITA KNICKS - New York coglie la terza vittoria di fila in casa dei Cleveland Cavaliers (107-97) e mantiene intatte le speranze di arrivare ai playoff. I Knicks la vincono nell'ultimo quarto grazie al 14-1 ispirato dalle triple di Prigioni, Anthony e Smith. Per i Cavaliers il migliore è Kyrie Irving, 30 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist. Per i Knicks 26 i punti di Carmelo Anthony, 17 per J.R. Smith e 17+12 per Amare Stoudemire. San Antonio supera 121-112 Orlando con un'accelerazione nel finale (15-5) che ha piegato la resistenza dei Magic. Per gli Spurs eccellente la prestazione di Tony Parker, 30 punti e 5 assist, preziosi anche i 24 punti di Manu Ginobili in uscita dalla panchina, i 17 di Kawhi Leonard e i 14 di Splitter. Marco Belinelli gioca 18 minuti ma rimane all'asciutto, per i Magic 23 punti di Harris e 19+13 di Vucevic. I Grizzlies superano senza difficoltà (111-89) i Bobcats grazie ai 20 punti di Mike Conley, ai 16 di Zach Randolph e ai 14 di Marc Gasol. I Bobcats sperano con i 17 punti e i 7 rimbalzi di Al Jefferson.

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Basket DNA Gold, la finale di Coppa è Trento-Biella

RIMINI – E' Trento-Biella la finale delle 18.30 che assegna la Coppa Italia. Le due teste di serie, entrate ieri nel tabellone, hanno vinto le rispettive semifinali, e oggi si giocano il primo trofeo, con la detentrice Trento che prova a far valere lo status di capolista della DNA Gold. I trentini hanno battuto la sorpresa Ferrara 71-68 con 25 di Davide Pascolo e 16 di BJ Elder, mentre alla Mobyt non sono bastati i 21 di Benfatto, perchè i due Usa Jennings e Mays hanno segnato 5 punti a testa con 4/21 complessivo.

BIELLA – L'Angelico, a Rimini con il marchio Eurotrend, ha superato Capo d'Orlando 81-72 con un eccellente Alan Voskuil (24), decisivo in un finale in cui Hollis (14) è uscito presto per falli. Per l'Upea, senza Archie (problemi ad una caviglia), 26 per Mays e 22 per Nicevic.

ALL STAR GAME – La serata alla Fiera di Rimini si è chiusa con l'All Star Game femminile: le straniere hanno battuto la nazionale italiana 62-56 con 12 per Ashley Walker (MVP) e McCallum, per le azzurre 11 di Francesca Dotto e 10 di Chiara Pastore, vincitrice anche della gara del tiro da tre.

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Basket DNA Gold, Torino beffata Capo d'Orlando vince il derby

RIMINI – La sorpresa nelle Final Six di Coppa Italia arriva nel secondo match, con la vittoria della Mobyt Ferrara contro Torino per 89-87 al supplementare. La squadra di DNA Silver, priva dell'infortunato Flamini, recupera in modo miracoloso nel finale, e decidono Jennings (32 punti), Mays (14) e Amici (12), alla Manital non bastano i 21 di Mancinelli e i 19 di Evangelisti. Oggi Benfatto (foto) e compagni affrontano Trento alle 19.30.

DERBY – Capo d'Orlando supera la Moncada Agrigento 80-68 nel primo match delle Final Six della Fiera di Rimini: contro la capolista di DNA Silver, la squadra di Pozzecco domina con 15 e 12 rimbalzi del nuovo acquisto Rudy Valenti e 15 per Nicevic, per Agrigento 19 per Vaughn. L'Upea sfida in semifinale l'Angelico Biella (ore 17), mentre la finale sarà domani alle 18.30. La giornata odierna invece si chiude alle 21 con l'All Star Game femminile, con la gara tra l'Italia e le migliori straniere.

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Basket Serie A, due anticipi Il clou è Siena-Cantù

ROMA – La settima di ritorno si apre con due anticipi alle 20.30, che coinvolgono tre squadre di alta classifica. Il big-match è tra Montepaschi Siena e Vitasnella Cantù, con i campioni d'Italia che cercano l'aggancio ai brianzoli, con l'obiettivo anche di ribaltare il -2 dell'andata. Cantù è priva di due dei tre centri, Marco Cusin e Denis Marconato. Ad Avellino, la Sidigas reduce da due ko ospita il Banco Sardegna Sassari che cerca il quarto successo consecutivo in campionato (sarebbe il settimo in ambito italiano comprendendo le Final Eight). Sassari, ricca di ex di turno come Marques Green, Drake Diener e Omar Thomas (foto), dovrebbe essere senza Devecchi.

DOMANI – Alle 20.30 il big-match sarà tra Reggio Emilia e Milano (diretta RaiSport1), con la striscia vincente dell'Emporio Armani – dieci vittorie in fila in campionato – a dura prova contro la squadra di Angelo Gigli, appena ceduto in prestito da Milano, e che a sua volta vive la vigilia della serie dei quarti di finale di Eurochallenge. Tra le inseguitrici, alle 18.15 l'Enel Brindisi ospiterà la Pasta Reggia Caserta mentre l'Acea Roma riceverà la Vanoli Cremona priva di Ben Woodside. Sfida tra squadre in crisi a Venezia, dove l'Umana reduce da cinque ko di fila riceverà la Granarolo Bologna (all'ultima di Casper Ware priva dell'avvicendamento in favore di Willie Warren) che viene da 12 sconfitte in 15 gare. In zona retrocessione, la Sutor Montegranaro andrà a Varese contro la Cimberio che insegue la prima vittoria nella gestione-Bizzozi, mentre la Vuelle Pesaro cercherà l'aggancio al penultimo posto in casa contro la Giorgio Tesi Group Pistoia.

TV – Accanto al match su RaiSport, ecco il programma sulle locali: domani alle 18.15 Pesaro-Pistoia su TV Libera, Venezia-Virtus Bologna su E' Tv, Varese-Montegranaro su Fermo TV, Roma-Cremona su Cremona 1, Brindisi-Caserta su Teleluna2.

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Basket Eurolega, Milano fa l'impresa al Pireo

ROMA - Splendida impresa di Milano, che in Eurolega viola il campo dell'Olympiacos 88-86 con un finale eccezionale e rafforza la sua posizione di classifica: l'EA7 è partita malissimo (0-10) ma ha avuto la forza di rientrare subito in partita e di prendere 10 punti di vantaggio con i canestro di Langford a Samuels: Printezis ha suonato la carica per i greci ma nell'ultimo minuto a fare la differenza sono stati Hackett e un fantastico Langford col canestro del ko a 38 secondi dalla fine. Per la squadra di Luca Banchi, 20 punti sono arrivati proprio da Langford, 13 da Lawal (anche 8 rimbalzi) e 11 da Jerrels. Per l'Olympiacos 22 punti di Perperoglu, 16 di Printezis, 13 di Sloukas e 11 di Dunston. Ora l'Emporio Armani vede i playoff più vicini.

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Duncan schianta Miami, Lakers travolti nel derby

ROMA - Il remake dell'ultima finale NBA va a San Antonio che domina gli Heat e chiude 111-87 un confronto che invece era atteso come molto equilibrato, gli Spurs giocano in maniera corale e si impongono grazie alla doppia doppia di Tim Duncan (23 punti e 11 rimbalzi). Per Belinelli 8 punti in 22', Miami stanchi e appannati. La pessima stagione dei Lakers ha assunto stanotte contorni grotteschi, dopo il 94-142 rimediato dai "cugini" dei Clippers: il -48 rappresenta il peggior passivo della storia nelle stracittadine, otto i giocatori in doppia cifra per Doc Rivers con Collison a quota 24 e quattro in doppia doppia (Griffin, Barnes, Jordan e Paul): per i Lakers, che tra l'altro giocavano in casa, a salvarsi è solo Pau Gasol con 21 punti.

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Gasol piega Portland, Knicks ko a Detroit

ROMA - Detto dell'impresa di Lebron James, nella notte non fa notizia il ko di New York a Detroit così come la serata trascorsa tutta in panchina da Gigi Datome: settima sconfitta consecutiva per i Knicks, che solo Carmelo Anthony (28) e Amar'e Stoudemire (22) provano a salvare. Brooklyn ferma la corsa di Chicago 96-80 con un terzo quarto da 26-17. Contenuti Carlos Boozer e Joakim Noah a 10 punti, a coach Thibodeau non basta Augustin ad alzare la media (16). Per i padroni di casa, il migliore marcatore della serata è Deron Williams a quota 20. Incredibilmente, senza Steve Nash e Kobe Bryant, i Lakers passano sul campo di Portland 106-107: decisivi Pau Gasol e Wesley Johnson, 22 punti per lo spagnolo e il canestro decisivo per il secondo. Scivolati a -13, i Blazers hanno trovato la parità a un minuto dalla fine grazie a Lillard a quota 105: a 6 secondi dalla sirena la giocata che ha deciso la partita, con Johnson che ha trovato i 2 punti del contro-sorpasso per il 107-106. Di Lillard poi l'errore sul tiro della disperazione.

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Basket NBA, Nash stagione finita: ritiro imminente?

NEW YORK – La stagione di Steve Nash è già finita, e la stessa carriera del due volte MVP della Lega potrebbe essere vicina al termine. Mike D'Antoni, coach dei Los Angeles Lakers, ha annunciato che Nash non tornerà in campo prima di fine stagione: «Non sta bene, abbiamo ancora 23 gare da disputare e non faremo i playoff. Per questo, non vedo il motivo per rischiarlo e togliere minuti ai nostri giovani» ha detto il tecnico, già costretto a fare a meno di Kobe Bryant.

DECLINO – Il problema è legato anche all'età e all'usura: il veterano, il giocatore più vecchio in attività, si è fermato per il problema ad un nervo della gamba sinistra (nello stesso punto in cui aveva rimediato una frattura lo scorso anno), un problema peggiorato da un contatto con Kirk Hinrich nel match contro Chicago. Nash ha viaggiato a 7.6 punti e 4.7 assist di media, poco più della metà delle medie in carriera, con un solo squillo nel giorno del 40° compleanno, con 19 punti e 5 assist. Ma ora, pure se ha un altro anno di contratto da 9.7 milioni con i Lakers (che possono uscire dall'accordo), il suo futuro sembra in dubbio. I Lakers possono tagliarlo, Nash ha specificato: «Ho portato i miei figli qui a L.A., e non li muoverò: vorrei giocare ancora un altro anno, ma sono a disposto a farlo soltanto per i Lakers, altrimenti mi ritirerò».

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Basket DNA Gold, perdono le big Torino e la tripla fantasma

ROMA – L'ultimo turno prima delle finali di Coppa Italia non sorride alle big, tutte sconfitte. La capolista Trento perde a Jesi, contro una Fileni che manda sei uomini in doppia cifra, dal solito Maggioli (19 punti) ai tiratori Migliori (18) e Borsato (16) che in due fanno 8/14 dalla distanza, nel 14/26 di squadra. Ai trentini non bastano i 20 di Triche e Pascolo (che cattura anche 15 rimbalzi) e i 17 di Spanghero, che però spreca i due possessi decisivi, mentre l'ex di turno Elder chiude con 3 punti e 1/10 al tiro. Il match è in equilibrio per 32', sull'ultima parità arriva un 8-0 di Hoover, Maggioli e Santiangeli, Trento torna a -1 (83-82) a 1'34" dalla fine, ma Maggioli chiude i conti.

BEFFA TORINO – La Manital perde a Trieste, da cui era già stata sconfitta all'andata. Decidono gli americani Wood e Harris (foto) autori di 22 punti a testa, e decide una scelta controversa dei direttori di gara: sul 74 pari, Gergati segna dalla distanza a 8" dalla fine, l'arbitro Chersicla però assegna il canestro da due punti (un errore, secondo le immagini), e al rientro dal timeout Wood segna da tre e regala il sorpasso a Trieste. La PMS, che ha 17 di Amoroso e 15 di Mancinelli, resta seconda alla pari con Capo d'Orlando, a -2 da Trento. E soltanto a +2 su Verona e Biella.

RETROCESSIONE – La Tezenis vince ad Imola, decretando la retrocessione matematica dell'Aget in DNA Silver. Positivi Jerry Smith, Taylor e Callahan (17 a testa), mentre ad Imola non bastano i 33 di Niles, che guida la rimonta dal -18 fino al -2 (72-74) del 38', ma qui Taylor e Smith regalano la sicurezza a Verona. Biella firma la sorpresa visto che, nonostante l'assenza per infortunio di Marco Laganà, l'Angelico domina contro Barcellona. Decisivi Voskuil (33 con 7/11 da tre) e Hollis (19), la Sigma è tutta nei 21 di Collins, mentre Fantoni gioca meno di 10' per problemi alla schiena.

PLAYOFF – Veroli, Trapani e Ferentino insidiano ora Barcellona. La GZC batte Forlì, che con il sesto ko di fila – e con le vittorie di Jesi e Trieste – vede la retrocessione più vicina. I ciociari trovano il meglio da Samuels (15) e Blizzard (14) in un'eccellente giornata al tiro (11/19 da tre di squadra), mentre alla Credito di Romagna non bastano i 16 con 11 rimbalzi di Cain, in campo nonostante l'infortunio della vigilia. La Lighthouse batte Casale Monferrato con 20 di Lowery e 17 di Renzi, allontanando la Novipiù dalla lotta ai playoff. Rientra in corsa la FMC Ferentino, che vince a Brescia, contro una Centrale del Latte in crisi: protagonisti Rodney Green (26), Garri (23 in 19' dalla panchina) e Mosley e Bucci (17), Brescia paga la serata negativa di JR Giddens (14) e non bastano i 20 con 11 rimbalzi di Slay.

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Parker regola Dallas, Durant spegne i Bobcats

ROMA - Quinta vittoria consecutiva per Indiana, che soffre con i Jazz ma poi si impone alla fine grazie alle ottime prestazioni offerte da David West (25 punti, 6 rimbalzi) e Paul George (22 punti, 6 rimbalzi). Per Utah, alla seconda sconfitta di fila, Hayward è il top scorer con 21 punti e splendida la doppia doppia di Derrick Favors da 17 punti e 10 rimbalzi. Oklahoma City si impone su Charlotte 116-99 con il parziale dell'ultimo periodo ispirato da Durant (28 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Westbrook (26 punti, 2 rimbalzi e 5 assist) e dalla doppia doppia di Ibaka: 15 punti e 10 rimbalzi. A nulla servono per i Bobcats i 25 punti messi a referto da Al Jefferson. Dopo sei partite di assenza, Tony Parker torna a orchestrare la regia di San Antonio che piega sul parquet di casa i Dallas Mavericks. Terzo successo consecutivo per gli Spurs, seconda sconfitta di fila invece per Dallas a cui non bastano i 22 punti di Nowitzki e la bella prestazione di Carter: 21 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Eccellente Parker, che gioca 32 minuti e chiude con 22 punti, 3 rimbalzi e 7 assist. Solo 15 minuti per Marco Belinelli: 5 punti, 1 assist e 1 rimbalzo per l'Azzurro. I Suns battono 129-120 gli Hawks con 33 punti di Green, 19 di Dragic, 21 di Markieff Morris e 18 di Marcus Morris. Per Atlanta 20 di Scott, 18 di Korver, 29 di Teague. I Magic battono 92-81 i Sixers con 31 punti di Harris, 18+17 di Vucevic e 11 di Moore, per Phila 29 punti di Young, 17+11 di Carter-Williams.

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Basket: Acea Roma, paura Jones: aggredito con un coltello

ROMA - Un'aggressione vigliacca a mano armata, che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche quella subita venerdì da Bobby Jones, ala della Acea Roma. L'americano, alla sua seconda stagione consecutiva nella Capitale, nella tarda serata di due giorni fa, in compagnia di amici, stava cercando un locale aperto per comprare qualcosa da mangiare. E' stato avvicinato da due uomini, due sconosciuti, nei pressi della fermata Lepanto della metropolitana, in Prati, uno dei quartieri più famosi della città. C'è stato subito uno scontro verbale al quale ha fatto seguito l'aggressione fisica: uno dei due ha tirato fuori dalla tasca un coltello e, nella colluttazione seguita, Jones è caduto a terra, mentre gli uomini si davano alla fuga. Fortunatamente le conseguenze fisiche per l'americano della Virtus sono state quasi nulle, appena qualche escoriazione alle labbra. Ma Bobby è rimasto molto scosso e spaventato per l'accaduto. Ieri si è presentato regolarmente all'allenamento mattutino della Acea, manifestando l'intenzione alla società di voler sporgere denuncia contro ignoti, probabilmente all'inizio di questa settimana.

PAURA - Una brutta avventura che giustifica lo choc anche di un gigante alto 1,98 per quasi 100 chilogrammi di peso, e per di più nato a Crompton, nella contea di Los Angeles: ovvero, una delle località con il più alto asso di criminalità negli Stati Uniti. Tanto per rendere l'idea, a Crompton sono nate le prime bande di strada, in seguito trasformatesi in organizzazioni criminali con ramificazioni in tutta America. Curiosamente, è la stessa cittadina che ha dato i natali a Brandon Jennings, il baby fenomeno che giocò nella Virtus nel 2008-09 prima di diventare una star della NBA. Insomma, essendo cresciuto a Crompton, Jones non è certo il tipo che si lascia impressionare facilmente. Così come appare altrettanto folle che due persone, a meno che non fossero sotto effetto di droghe o di alcol, decidano di andare ad attaccare briga con un tipo della sua stazza, come è accaduto.

PRECEDENTE - Lo spavento dell'ala, con trascorsi nella NBA (Philadelphia, Denver, Memphis, Houston e Miami) è assolutamente giustificato, anche perchè è ancora vivo nella memoria di quasi tutti gli americani che giocano in Europa il ricordo della tragica morte di Chaunchey Hardy. Tre anni fa il ragazzo, in forza alla squadra romena del CSS Giurgiu, stava festeggiando in un pub il successo contro la ben più blasonata Dinamo Bucarest, quando un uomo che aveva equivocato un semplice gesto scherzoso fatto da Hardy ad una ragazza, ha colpito con violenza il ragazzo, che è stramazzato a terra, morendo sei giorni dopo.

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Lebron stende Orlando, altro ko per i Pistons

ROMA - Nuova vittoria per gli Heat, la settima di fila, che battono Orlando 112-98. Lebron James chiude la gara con 20 punti, Wade ne mette 24, Bosh 17: gli Heat prendono il largo nel secondo periodo e non si guardano più indietro, impossibile per i Magic tenere il passo degli avversari. Con Gigi Datome ancora tristemente relegato in panchina, Detroit continua a perdere: quarto ko di fila per i Pistons, che vanno subito sotto con i Rockets 41-20 e poi non riescono più a tornare a contatto (108-110). Nella notte del ritiro della maglia numero 3 di Allen Iverson, Philadelphia incassa una terribile sconfitta (103-122) contro Washington e accusa il tredicesimo ko di fila: per Washington il migliore è Trevor Ariza, 40 punti per lui, il suo career high. I Pacers colgono la quarta vittoria di fila battendo Boston 97-102 grazie a Paul George, 25 punti alla fine. A 4 minuti dalla fine l'instant replay cambia la partita: sul 90-90, Rajon Rondo segna quella la tripla del sorpasso ma gli arbitri stabiliscono che il playmaker dei Celtics ha lasciato il pallone oltre i 24 secondi e annullano il canestro. I Blazers battono 102-96 i Nuggets: per Portland 16 punti di Aldridge, 18 di Lopez, 17 di Lillard. Per Denver 14 punti di Chandler, 16+14 di Mozgov. I Nets passano in casa dei Bucks 107-98 con 15 punti di Williams, 19+13 rimbalzi di Blatche e 25 di Thornton. Per Milwaukee 16 punti di Middleton, 11+11 di Ilyasova, 14 di Knight.

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Basket LNP, si chiude il mercato La Fortitudo protagonista

ROMA – Si è chiuso il mercato di Lega Pallacanestro, con parecchi colpi nell'ultimo giorno tra DNA Gold, Silver e DNB. Un nome storico come quello della Fortitudo Bologna ha recitato un ruolo da protagonista, nelle ore in cui si registrava un ribaltone in Silver: Lucca è stata estromessa dal campionato per il mancato pagamento delle rate federali, in questo modo i giocatori si sono svincolati. Al tempo stesso Bari, ormai condannata a quella che diventa l'unica retrocessione in DNB, viene penalizzata di 4 punti per il pagamento ritardato delle tasse federali.

FORTITUDO – I bolognesi (DNB) hanno ritrovato Gennaro Sorrentino, 28enne play-guardia ex Barcellona e Scafati, che ha iniziato la stagione a Reggio Calabria. Sorrentino torna alla Fortitudo, con cui visse il settore giovanile e con cui vinse la A Dilettanti nel 2010. Con lui arriva, in prestito dalla Virtus Bologna, Aristide Landi (foto), ala-centro che ha vinto da protagonista l'oro agli ultimi Europei Under 20 (8.2 punti e 4.1 rimbalzi di media in Estonia) ma che non ha trovato spazio in Serie A (10 punti in 59' totali in stagione).

SILVER – Firenze ha ingaggiato Ian Young, guardia in uscita da Imola. Da Lucca sono usciti subito Rudy Valenti (andato in DNA Gold a Capo d'Orlando), Michael Deloach (a Chieti in Silver) e Diego Banti (Omegna, sempre in Silver). In questo modo Omegna ha ceduto Jacopo Borra, il centro di 2.10 torna a Treviglio. Mantova saluta Francesco Veccia: il 20enne torna alla casa madre Reggio Emilia, con cui vivrà il doppio tesseramento con la C Regionale di Correggio.

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Curry gela il Garden, Durant salva i Thunder

ROMA - Torna a vincere Oklahoma City, 113-107 su Memphis, grazie a un Kevin Durant da 37 punti, 30 dei quali realizzati nel secondo tempo. Nel finale i Grizzlies spaventano i Thunder, che però riescono a evitare la quarta sconfitta consecutiva. Non si ferma la corsa di Chicago, al terzo successo consecutivo dopo aver sconfitto Dallas 91-100: la gara si decide nell'ultimo quarto di gioco: la tripla di Augustin porta avanti i Bulls sull'81-78, Chicago la porta a casa grazie a Taj Gibson, 20 punti e 15 rimbalzi. Marco Belinelli gioca 31 minuti e realizza 14 punti nel successo degli Spurs su Charlotte 92-82: il miglior realizzatore è Tim Duncan (17 punti e 16 rimbalzi) ma sono sei i giocatori di San Antonio a chiudere in doppia cifra. La squadra di Popovich è partita male (anche -14 nel secondo quarto) ma poi ha rimesso in piedi la partita con la difesa che ha costretto gli ospiti a pessime percentuali di tiro: a 2 minuti dalla fine sono stati Duncan e Ginobili, insieme a una tripla di Belinelli, a chiudere i conti.

LAKERS OK - Tornano a sorridere i Lakers, almeno per una sera: i gialloviola battono 126-122 i Kings grazie alla bella prova di Jordan Farmar, 30 punti in 29' di gioco e un ottimo 80% dall'arco (8/10). I Kings dominano il primo tempo (65-54), poi i Lakers riescono ad agganciare gli avversari sul 105-105. Nel finale è Brooks fare le giocate più importanti e i Lakers toccano il +6, inutile il canestro di Rudy Gay che serve solo ad accorciare le distanze. Comodo il successo interno di Golden State contro i New York Knicks (103-126): i Warriors toccano il +20 già nel secondo quarto, nel finale Jackson può amministrare il vantaggio ampliando le rotazioni dei suoi, con Curry (27 punti, 11 rimbalzi, 11 assist), Thompson (25) e Jermaine O'Neal (15)tra i protagonisti del prezioso successo esterno. Per i Knicks 23 punti e 16 rimbalzi di Anthony, 17 di Smith.

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