Basket Eurolega, Milano: Banchi sfida il Real

MILANO - L'Olimpia è partita per Madrid senza Angelo Gigli e Kristjan Kangur. Alessandro Gentile si è allenato ad intermittenza a causa dei problemi all'anca che lo condizionano da una settimana. Keith Langford è rientrato da Caserta con un infortunio alla caviglia sinistra e ha ripreso ad allenarsi solo questa settimana. Ambedue partono con la squadra. Rientra anche David Chiotti come in tutte le partite di Eurolega. La gara andrà in diretta su Sky Sport 2, domani venerdì 1 novembre alle 20.45. Così Luca Banchi: «Il calendario di Eurolega ci propone una sfida affascinante che richiama i grandi duelli tra Olimpia Milano e Real Madrid. La storia attuale però è quella di due squadre che hanno un vissuto profondamente diverso, tanti cambiamenti per noi e continuità per i nostri avversari. Sulla scia di una stagione trionfale, il Real ha mantenuto inalterata la rosa, ha la stessa guida tecnica e com'era inevitabile ha avuto un inizio di stagione importante e infatti è imbattuta, sia in campionato che in Eurolega dove ha il secondo valore del torneo per punti segnati. I pericoli principali sono il grande talento della squadra, giocatori capaci di segnare tantissimo in campo aperto, quindi sarà fondamentale controllare il ritmo della gara e limitare gli errori. Contro giocatori capaci, grazie ad una difesa aggressiva e pressante sono in grado di recuperare molti palloni, generare intercetti, contro i quali diventa complesso trovare rimedio. E' un momento particolare, abbiamo tanti infortuni, arriviamo un po' condizionati, ma c'è grande desiderio nel gruppo di misurarsi con i migliori, vedere a che punto siamo e cosa ci manca per aspirare all'eccellenza»

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Basket DNA Gold, questa sera il quinto turno

ROMA – La quinta giornata di DNA Gold coincide con il primo infrasettimanale della stagione, e si disputa interamente questa sera alle 20.30. Il clou è con il derby siciliano tra l'Upea Capo d'Orlando di Gianmarco Pozzecco, che si è sbloccata battendo Ferentino, e la Sigma Barcellona, reduce dal successo in un'altra sfida regionale contro Trapani. Barcellona è una delle sei capolista del campionato, che questa sera non si incontrano tra loro. L'altro match-clou è Trento-Verona, con i padroni di casa saliti in vetta alla graduatoria dopo aver espugnato Forlì, e con la Tezenis che vuole riprendersi dopo due sconfitte. Per la lanciatissima Manital Torino, che non dovrebbe recuperare Stefano Mancinelli, c'è la gara casalinga contro Le Gamberi-Credito di Romagna Forlì.

TRASFERTE – La Centrale del Latte Brescia vuole riscattarsi dopo il ko sul campo di Veroli, oggi la squadra di Alberto Martelossi ospita la Fileni Jesi. Veroli è un'altra delle leader della classifica a giocare in trasferta: i ciociari sono impegnati sul campo della Novipiù Casale Monferrato, delusa dopo il ko ad Imola. Fuori casa anche l'Angelico Biella, che cerca il quarto successo consecutivo sul campo di Trieste, nella sfida che vede in campo cinque ragazzi dell'Under 20 d'oro agli Europei, con Ruzzier e Tonut per i padroni di casa, Laganà, Lombardi e Chillo per i piemontesi.

DEBUTTO – La Expert Napoli, ancora senza Ceron, cerca la prima vittoria esterna a Trapani, contro la Lighthouse. Ferentino, invece, cerca il primo successo in assoluto, e contro l'Aget Imola la FMC ancora priva di Will Mosley fa debuttare l'ex azzurro Luca Garri, ingaggiato dopo il quarto ko in altrettante gare.

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Basket NBA, stagione al via Miami, missione threepeat

NEW YORK – L'ultima stagione di David Stern nel ruolo di commissioner (il 1° febbraio il gran capo NBA andrà in pensione) offre la grande sfida dei Miami Heat, che cercano di completare la tripletta di titoli consecutivi. Il Threepeat che in tempi recenti è riuscito soltanto ai Chicago Bulls di Michael Jordan e ai Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant. Per gli Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh, che in estate hanno aggiunto scommesse come Michael Beasley e un Greg Oden che cerca il rientro dopo quattro anni, la sfida inizia subito contro Chicago, antipasto di una stagione ricchissima di insidie, provenienti da entrambe le conference.

EST – Indiana spaventò Miami negli ultimi playoff, trascinando gli Heat fino a gara7 nella finale di conference, uno sforzo che poi condizionò il rendimento di James e compagni nella successiva finale contro San Antonio. I Pacers ripartono dai soliti Paul George, David West e Roy Hibbert, mentre Danny Granger è di nuovo ai box (problemi al polpaccio, tre settimane). Chicago ritrova Derrick Rose dopo 18 mesi, e il precampionato ha mostrato come l'ex MVP della Lega (nel 2011, unico a strappare il premio a LeBron James nell'ultimo lustro) sia già tornato ai suoi livelli migliori, e lo affiancheranno big come Luol Deng, Joakim Noah e Carlos Boozer oltre all'emergente Jimmy Butler.

GRANDE MELA - A New York la riscossa di Knicks e Nets arriva dalle stelle confermate (Carmelo Anthony, JR Smith e Amar'e Stoudemire da una parte, Deron Williams, Joe Johnson e Brook Lopez dall'altra). Ma anche dalle novità, con Metta World Peace e Andrea Bargnani per New York, e il trio ex Celtics con Paul Pierce, Kevin Garnett e Jason Terry per i Nets, allenati dal debuttante di lusso Jason Kidd.

OUTSIDER - Tra le altre, sono interessanti Cleveland e Washington, piene di talento fresco (Kyrie Irving, Dion Waiters, la prima scelta assoluta Anthony Bennett e Andrew Bynum per i Cavs di Mike Brown, mentre John Wall, Bradley Beal, il rookie Otto Porter guidano i Wizards), mentre Boston, che attende il rientro di Rajon Rondo, inizia la nuova gestione del giovane Brad Stevens con una squadra da ricostruzione. Proprio come Philadelphia, che non utilizzerà Nerlens Noel, e punta ad una posizione alta nel prossimo draft, che si preannuncia ricchissimo.

OVEST – San Antonio ha mantenuto il nucleo arrivato ad un solo tiro dal titolo, e Gregg Popovich ha allungato la panchina con Marco Belinelli. Oklahoma City attende il rientro di Russell Westbrook per affiancare Kevin Durant e dare un nuovo assalto all'anello. Ma gli stessi Los Angeles Clippers sono insidiosi, perchè il nucleo guidato da Chris Paul e Blake Griffin verrà guidato da un tecnico esperto come Doc Rivers, l'uomo che riportò il titolo a Boston dopo oltre 20 anni.

INCOGNITE - Sulla sponda Lakers di Mike D'Antoni, invece, ci sono soprattutto incognite: via il flop Dwight Howard (a Houston accanto a James Harden) e World Peace, si riparte da Steve Nash e Pau Gasol, in attesa di Kobe Bryant, che a sei mesi e mezzo dalla rottura del tendine d'Achille vede il rientro vicino. Tra le big della Western Conference, non possono essere sottovalutate le emergenti Memphis e Golden State: i Grizzlies di Zach Randolph e Marc Gasol hanno aggiunto un tiratore come Mike Miller, di rientro dopo due titoli a Miami, i californiani puntano sulla nuova star Stephen Curry e sull'arrivo di un difensore di alto livello come Andre Iguodala. La cui partenza ha contribuito a indebolire Denver, al pari degli addii di George Karl e Masai Ujiri (rispettivamente miglior coach e miglior gm della scorsa stagione) e dell'infortunio di Danilo Gallinari, ancora ai box. Tra le outsider c'è Dallas, che a Dirk Nowitzki ha affiancato Jose Calderon e Monta Ellis, ma attenzione pure a Minnesota, che avrà Ricky Rubio e Kevin Love dall'inizio più Kevin Martin, e New Orleans, con Anthony Davis in rampa di lancio e con Eric Gordon e Tyreke Evans in cerca di riscatto.

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Basket NBA, la vigilia dei quattro italiani

NEW YORK – Per i quattro azzurri NBA la stagione regolare non inizia questa notte, ma servirà attendere almeno 24 ore. I primi a scendere in campo saranno sicuramente Andrea Bargnani e Marco Belinelli, gli unici due abili e arruolati in tutto il precampionato, mentre Danilo Gallinari è ancora alle prese con il recupero dall'infortunio al ginocchio di sette mesi fa, e Gigi Datome ha rimediato un problema muscolare che gli ha impedito di scendere in campo con Detroit.

MAGO – Bargnani debutterà con la maglia numero 77 dei Knicks in casa contro Milwaukee, primo atto di una regular season di grandi aspettative per la squadra di Mike Woodson, una delle principali antagoniste di Miami ad est. Il Mago, fresco di 28° compleanno, è atteso in quintetto nel ruolo di ala grande, tra Carmelo Anthony e Tyson Chandler, e insieme a Metta World Peace è la grande novità di New York, che all'italiano chiede la precisione dalla distanza per far pagare i raddoppi su Anthony. Bargnani vuole togliersi di dosso la ruggine di due stagioni con meno del 50% di presenze a causa di infortuni, un ciclo negativo proseguito con la polmonite che gli ha impedito di giocare gli Europei. Bargnani ha chiuso la preseason con 11.3 punti (ma il 38% su azione e il 20% da tre) e 3 rimbalzi in 24.3 minuti di media.

BELI – Il primo italiano capace di vincere una serie di playoff, recitando da protagonista in gara7 in trasferta a Brooklyn, ora punta al titolo. Il passaggio da Chicago a San Antonio conferma il ruolo del 27enne, guardia che esce dalla panchina per segnare dalla distanza, ma non solo. Gli Spurs inizieranno domani sera contro Memphis, nella rivincita dell'ultima finale della Western Conference. Belinelli ha chiuso il precampionato con 9.9 punti in 18.7 minuti, tirando col 50% da tre.

GALLO – Il 25enne seguirà i Nuggets nell'esordio a Sacramento, ma il suo rientro in campo non è vicino. Gallinari ha subito due operazioni al ginocchio sinistro e nelle prime settimane di stagione regolare completerà il recupero. L'azzurro vedrà da bordo campo la nuova versione di Denver, che ha perso coach (George Karl), gm (Masai Ujiri) e giocatore più pagato (Andre Iguodala) e ha avviato una sorta di ricostruzione.

ROOKIE – Per Datome, il precampionato è stato rovinato da un problema muscolare, la speranza del 25enne MVP dell'ultima Serie A è quella di poter scendere in campo nel debutto di domani sera contro Washington. I Pistons di Mo Cheeks sono una delle squadre più rinnovate della Lega, con gli arrivi di Brandon Jennings (che però è out per problemi fisici) e Josh Smith, il grande ritorno di Chauncey Billups e l'attesa per la prima scelta Kentavious Caldwell-Pope. Datome sarà il cambio delle ali e avrà il compito di aprire il campo con il suo tiro da fuori. "E' il mio primo anno, sono qui per rendermi utile, il potenziale ce l'abbiamo, speriamo di raggiungere dopo qualche anno l'obiettivo playoff" ha detto Datome.

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Basket Serie A, Bologna: Bechi sfida Siena

BOLOGNA - Luca Bechi ha presentato la trasferta di Siena, in programma stasera al PalaEstra. «Come affrontiamo la seconda trasferta consecutiva di questo inizio di stagione? Andiamo a Siena contando di aver fatto tesoro di quello che è successo nel primo quarto di gara contro la Vanoli. Una situazione che abbiamo analizzato, e che mi auguro sia stata recepita. Andiamo a giocare in casa di una squadra di grandissimo livello, i loro ultimi risultati negativi non ci devono fuorviare. Perché il Montepaschi ha il "know how": hanno vinto sette scudetti in fila, sanno come fare. Anche se sono un gruppo nuovo, in fase di assemblaggio, come del resto è il nostro. Hackett sa tenere la leadership, ha grande personalità e sa far uscire le cose migliori dai compagni che ha accanto. Green è un "rookie" che ha già fatto una buona impressione. Noi dovremo essere bravi a cercare di imporre il nostro gioco».

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Basket Serie A, Dalmonte: Torniamo con più certezze

ROMA - Così Luca Dalmonte dopo la partita persa al fotofinish in casa di Avellino: «Era un test importante per capire tante cose, anche a livello di presenza, di personalità e di come stare dentro il campo. Indipendentemente dal risultato bisogna fare una disamina razionale, che non sia legata a un tiro che esce o entra nel finale e quindi a un aspetto più emotivo. Abbiamo iniziato la partita con il ritmo che volevamo sia in attacco che in difesa, poi lo abbiamo cambiato affidandoci troppo a conclusioni affrettate. Nel finale abbiamo avuto, a onde, la forza di stare in partita, trovando canestri importanti ma concedendone di evitabili. Se avessimo capovolto quelle situazioni, con le nostre percentuali al tiro nell'ultimo quarto avremmo avuto un finale diverso. Siamo riusciti a stare in partita contro una buona squadra in un contesto tra i più impegnativi del campionato. Andiamo a casa con alcuni elementi da cui imparare, ma anche con delle certezze».

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DNA Gold, Torino perfetta E Veroli ferma Brescia

ROMA – Anche nella sua versione autarchica, e senza l'italiano più rappresentativo, la Manital Torino si conferma competitiva. La squadra di Stefano Pillastrini vince 96-85 anche senza Ron Steele e Stefano Mancinelli, ma trova il meglio dai suoi tiratori, sfiorando il 60% da tre (16/27) con l'ex di turno Massimo Chessa (25 punti con 5/7 e 7 assist, foto) scatenato. Bene anche Amoroso (19 e 10 rimbalzi) al fianco del rientrante Wojciechowski, per una PMS che conduce per 40', nonostante i 21 di Jerry Smith e i 18 di Callahan.

VETTA – Torino sale a 6 punti, raggiungendo la capolista Centrale del Latte Brescia, annichilita sul campo di Veroli (73-53) con i ciociari a loro volta a quota tre vittorie. Veroli domina grazie alla difesa, all'impatto d'area di Cittadini (14) e al 50% di squadra, con Blizzard (12) e Sanders (10) protagonisti. A Brescia, travolta in un secondo quarto da 28-10, non bastano i 13 di Giddens, unico in doppia cifra in una squadra che si ferma a 2/17 da tre.

OGGI – Dopo i due anticipi, il quarto turno si completa oggi con i match delle 18, Sigma Barcellona-Lighthouse Trapani (su SportItalia1), Capo d'Orlando-Ferentino, Imola-Casale Monferrato, Biella-Napoli, Forlì-Trento e Jesi-Trieste.

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Basket Serie A, Milano e Roma al test Campania

ROMA – Per Milano e Roma arriva il test della trasferta in Campania. Da una parte, l'Emporio Armani reduce da una settimana positiva, con i successi su Varese e Zalgiris, alle 18.15 è a Caserta contro la Pasta Reggia che ha vinto le prime due gare di campionato. Milano è ancora senza Kangur e Gigli, in attesa di ingaggiare un lungo. L'Acea, ancora con l'equivoco Bobby Jones da risolvere (l'ala è senza passaporto dominicano e quindi può giocare soltanto in Coppa), è ad Avellino nel posticipo delle 20.30 su RaiSport1, contro una Sidigas ricaricata dal successo a Pistoia e dal rientro di Kaloyan Ivanov. Nel posticipo di domani sera (ore 20.30) il Montepaschi Siena ospiterà la Granarolo Bologna, che insieme a Roma e Caserta è l'unica imbattuta. I campioni d'Italia tornano a Siena con l'intenzione di cancellare i ko lontano dal PalaEstra contro Galatasaray (a Firenze), Reggio Emilia e Bayern (in trasferta).

EUROCUP – Impegni casalinghi per le altre squadre attese dall'Eurocup. Cantù, ad esempio, alle 18.15 ospita la Vuelle Pesaro che potrebbe rilasciare Ashley Hamilton. Nell'ultimo turno di squalifica al campo e a Dusan Sakota, la Cimberio Varese sfida a Casale Monferrato l'Umana Venezia, che al PalaFerraris perse la finale di Legadue del 2011. L'uomo più atteso è l'ex di turno Kee Kee Clark, che dopo un avvio in salita si è riscattato con i 21 punti in Eurocup contro Parigi. Il Banco Sardegna Sassari riceve la neopromossa Giorgio Tesi Pistoia: i sardi vengono da risultati contrastanti, con la promettente vittoria contro Cantù seguita dal ko europeo contro Bilbao, Pistoia è al completo ma con Wanamaker e Galanda acciaccati.

SALVEZZA – Accanto a Pistoia, altre due squadre cercano i primi punti stagionali. La Sutor Montegranaro, ancora senza Mardy Collins, ospita la GrissinBon Reggio Emilia caricata dal successo su Siena. La Vanoli Cremona, infine, è a Brindisi per riscattare la beffa al supplementare contro la Virtus Bologna. L'Enel, che nel precedente match casalingo aveva battuto Milano, punta a recuperare Zerini, ma è in forte dubbio Bulleri.

TV – Accanto al match in diretta su RaiSport, ecco il programma sulle tv locali. Oggi alle 18.15 Caserta-Milano su Milanow, Sassari-Pistoia su TV Libera, Montegranaro-Reggio Emilia su Teletricolore, Cantù-Pesaro su TVRS, Brindisi-Cremona su Cremona 1, Varese-Venezia su SporTelevision, domani alle 20.30 Siena-Virtus Bologna su E' Tv.

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Basket NBA, è morto Bill Sharman Leggenda di Celtics e Lakers

NEW YORK – La NBA piange la scomparsa di una delle sue leggende: a 87 anni è morto Bill Sharman, tre volte campione NBA con i Boston Celtics da giocatore, prima di guidare da capo allenatore i Lakers al primo anello a Los Angeles, dopo il trasferimento da Minneapolis. Sharman sarebbe morto per un infarto nella sua casa di Redondo Beach, California. In una carriera da giocatore chiusa nel 1961 (dopo tre titoli consecutivi con i Celtics accanto a Bill Russell e Bob Cousy), Sharman aveva chiuso a 17.8 punti di media, con otto All Star Game disputati. Poi ha allenato i grandi rivali dei Lakers dal 1971, e con la squadra di Wilt Chamberlain, Jerry West e Gail Goodrich, stabilì il record di 33 vittorie consecutive, vincendo subito il titolo del 1972 grazie al 4-1 in finale sui New York Knicks. Sharman, nella foto con Pat Riley, è entrato nella Hall of Fame prima come giocatore (nel 1976) e poi come allenatore (nel 2004).

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Basket Eurolega, la situazione dopo due turni

ROMA – Dopo due turni della prima fase di Eurolega, sono sette le squadre a punteggio pieno. Si comincia dalla coppia nel girone A formata dal Fenerbahce di Zelimir Obradovic e dal CSKA Mosca di Ettore Messina, che la prossima settimana si sfideranno: i turchi hanno battuto il Barcellona 75-70 con 22 punti in 23' di Kleiza (il lituano ha vendicato il ko contro gli azulgrana nella finale di Eurolega di tre anni fa) e 12 di Zoric. Per il Barça, fermato dal 6/30 da tre, 18 di Juan Carlos Navarro e 16 di Tomic. I russi hanno vinto contro il Budivelnik Kiev 72-67 con 14 di Teodosic. Il Partizan ha sconfitto Nanterre 73-43, tenendo i campioni di Francia a 5 punti nel quarto finale, protagonista Milosavljevic (26).

SCARIOLO KO – Nel girone B è a punteggio pieno l'Anadolu Efes: i turchi di Oktay Mahmuti hanno espugnato Strasburgo 76-66 con 20 di Hopson. Nel girone C, quello di Siena e del Galatasaray che ha vissuto lo spavento per Nathan Jawai (ricoverato per le conseguenze di un trauma cervicale, per fortuna il pivot ha lasciato la terapia intensiva), l'Unicaja Malaga ha vinto 101-68 (con 20 e 10 rimbalzi di Caner-Medley in 20') contro i polacchi dello Stelmet Zielona Gora, candidati al ruolo di squadra materasso pur contando su un buon Vladimir Dragicevic (20). Nel girone D, infine, brutta sconfitta per il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo: il Panathinaikos ha superato i baschi 95-74 con 21 di Bramos (7/11 da tre) in una serata da 18/37 dalla distanza per i greci. Per Vitoria, 23 e 12 rimbalzi di Andres Nocioni, in attesa dell'arrivo di Rimas Kaukenas.

SITUAZIONE – Girone A, classifica: Fenerbahce e CSKA Mosca 4, Partizan e Barcellona 2, Budivelnik e Nanterre 0. Prossimo turno: giovedì Budivelnik-Partizan, Fenerbahce-CSKA Mosca, Barcellona-Nanterre. Girone B, classifica: Real Madrid e Efes 4, Milano e Bamberg 2, Strasburgo e Zalgiris 0. Prossimo turno: giovedì Zalgiris-Nanterre, venerdì Bamberg-Efes, Real Madrid-Emporio Armani. Girone C, classifica: Bayern Monaco e Olympiacos 4, Malaga e Galatasaray 2, Siena e Zielona Gora 0. Prossimo turno: giovedì Malaga-Galatasaray, Olympiacos-Bayern, venerdì Stelmet Zielona Gora-Montepaschi Siena. Girone D, classifica: Lokomotiv Kuban 4, Panathinaikos, Maccabi, Lietuvos rytas Vilnius e Laboral Kutxa 2, Stella Rossa Belgrado 0. Prossimo turno: mercoledì Lietuvos rytas-Laboral Kutxa, venerdì Lokomotiv Kuban-Maccabi, Stella Rossa-Panathinaikos.

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Basket Eurolega, Siena sfida la corazzata Bayern

SIENA – Il Montepaschi battezza la nuova armata d'Europa, il Bayern Monaco di Svetislav Pesic: l'emanazione diretta della squadra campione d'Europa nel calcio debutta in Eurolega con un organico lungo e ricco di stazza, e con tanti ex italiani: Troutman (ex Livorno e Avellino), Hamann (Fortitudo), Djedovic (Roma), Taylor (Montegranaro), anche se i big sono i lunghi Deon Thompson, indigesto a Siena già lo scorso anno, e John Bryant.

PRIMI PUNTI – All'Audi Arena di Monaco si gioca alle 20.15 (diretta SkySport2) con il Montepaschi che cerca i primi punti dell'annata europea. L'impresa è complicata, anche perchè Marco Crespi è senza il suo miglior rimbalzista, Spencer Nelson, out sei settimane a causa dell'infortunio alla spalla destra rimediato domenica a Reggio Emilia. Di fatto, il mormone perderà quasi tutto il resto della prima fase. In questo modo Siena dipenderà ancora di più dagli esterni, come Hackett, Green, English (foto) e Carter.

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Basket Eurolega, Real a +40 Olympiacos prima conferma

ROMA – Oltre al successo di Milano sullo Zalgiris, il gruppo B di Eurolega ha visto anche la larghissima vittoria del Real Madrid, capace di rifilare 40 punti (98-58) al Bamberg. Per la squadra di Pablo Laso, 16 punti di Llull, 13 di Felipe Reyes e 12 d Mirotic. Come i vice campioni, anche i campioni d'Europa si sono fatti notare: per l'Olympiacos è arrivato il primo successo di prestigio visto che i reds hanno espugnato il campo del Galatasaray campione di Turchia per 78-67, con 18 di Spanoulis e 15 di Lojeski. A punteggio pieno anche la Lokomotiv Kuban, nel girone D, grazie al 68-53 sul Lietuvos rytas con 22 di Derrick Brown e 17 con 11 rimbalzi dell'ex milanese Richard Hendrix. Nello stesso girone, prima vittoria del Maccabi, 96-82 contro la Stella Rossa con sette uomini in doppia cifra, a cominciare dai 17 dell'ex Avellino e Treviso Devin Smith.

OGGI – Oggi si disputano sette gare. Girone A: CSKA Mosca-Budivelnik, Partizan-Nanterre e il big-match Fenerbahce-Barcellona. Classifica: Fenerbahce, Barcellona e CSKA 2, Nanterre, Partizan e Budivelnik 0. Girone B: Strasburgo-Efes. Classifica: Real Madrid 4, Efes, Milano e Bamberg 2, Strasburgo e Zalgiris 0. Girone C: Bayern-Siena e Malaga-Zielona Gora. Classifica: Olympiacos 4, Bayern e Galatasaray 2, Malaga, Siena e Zielona Gora 0. Girone D: Panathinaikos contro il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo che ha ingaggiato Rimas Kaukenas. Classifica: Lokomotiv Kuban 4, Vitoria, Maccabi e Vilnius 2, Panathinaikos e Stella Rossa 0.

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Basket Eurolega, Siena: Crespi sfida il Bayern

SIENA - Prima trasferta di Euroleague per la Montepaschi che alle 20.15 affronterà all'Audi Dome i biancoverdi del Bayern Monaco. Alla vigilia dell'incontro, Marco Crespi racconta le sue sensazioni: «Trasferta di Eurolega sul campo di una aspirante a diventare in tempi brevi una delle potenze del basket europeo. Squadra capolista di una Lega tedesca la cui crescita è continua e che ha come obiettivo di diventare il campionato più importante d'Europa in 3 anni. Squadra che ama correre e poi a metà campo sfruttare il tocco dei suoi lunghi. L'infortunio di Spencer, un giocatore chiave per noi, ci ha portato a pensare a tipologie di quintetti diversi».

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Basket EuroCup, Varese: Frates contento a metÃ

VARESE - Nella prima casalinga di EuroCup, Varese ha sofferto ma poi si è imposta a Levallois. Così coach Fabrizio Frates al termine: «Avevo sensibilizzato la squadra sul fatto che dovevamo fare passi avanti in termini di maturità e solidità dopo la partita di Milano. Sono molto contento dei primi 25 minuti, eravamo attenti, non abbiamo concesso nessun tiro a Lang e abbiamo cancellato Williams che era il giocatore che temevamo di più. Tutti hanno dato il loro contributo dimostrando di lavorare con la sintonia giusta nonostante il doppio impegno. Nel secondo tempo non siamo riusciti a mantenere la stessa attenzione e sul +20, da squadra inesperta quale siamo, ci siamo rilassati smettendo di fare bene le nostre cose in attacco e sbagliando tiri aperti e giocando con la paura di buttare via un risultato già acquisito. Rimanere concentrati per tutta la partita però è un ulteriore step da fare nel nostro percorso di crescita perché non c'è mai una partita finita a questo livello, ma rimango molto soddisfatto per questi due punti».

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Basket EuroCup, Roma: la gioia di Dalmonte

ROMA - Non era semplice per Roma imporsi nel secondo turno di EuroCup, dopo le fatiche occorse a Bologna per battere Sassari. Queste le parole di coach Luca Dalmonte in sala stampa: «Vincere fuori casa in Europa non è mai semplice e noi l'abbiamo fatto con personalità, soprattutto nel secondo tempo, reagendo alla battuta d'arresto casalinga. Era una gara programmata sui 40′, gestendo le forze nell'arco dell'incontro e a 48 ore dalla partita di campionato con Brindisi. Nella seconda parte siamo stati bravi a mettere in campo ciò che volevamo: tutti sono stati coinvolti al meglio, sia in attacco che in difesa. E' un passo in avanti, che ci consente di mantenere questo trend positivo per assestarci sempre più allenamento dopo allenamento». Anche Jordan Taylor ha parlato al termine della partita: «Siamo felici di questa vittoria, abbiamo fatto altri passi avanti. Dopo aver perso a casa siamo ritornati in corsa. Nella seconda parte di gara siamo stati più bravi in difesa, mettendo più energia in campo».

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Basket Serie A, Cantù: sono 3.180 gli abbonati

CANTU' - Chiude alla quota di 3180 tessere staccate la Campagna Abbonamenti della Pallacanestro Cantù "Questa è la nostra pelle". Molto positiva è stata quindi la risposta dei tifosi canturini anche nei 4 giorni di riapertura straordinaria in cui sono stati venduti 175 abbonamenti. Analizzando i dati si scopre inoltre che dei 3180 abbonamenti più della metà sono validi sia per l'Eurocup sia per il campionato mentre il 45% solamente per il campionato. «Siamo veramente soddisfatti della quota raggiunta – ha commentato il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli – perché 3180 abbonamenti testimoniano l'affetto dei nostri tifosi per questa società e per questa squadra. Un risultato per noi ancora più bello perché giunge inatteso visto che abbiamo superato il numero di tessere vendute nella scorsa stagione quando partecipavamo all'Eurolega. Ringrazio dunque tutti i nostri abbonati e dal canto nostro ce la metteremo tutta per ripagarli sul campo».

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Basket Serie A, Brindisi perde Zerini per infortunio

BRINDISI – L'Enel di Piero Bucchi (foto) non potrà contare su Andrea Zerini nella prossima sfida di campionato contro Cremona, ma lo stop del centro potrebbe essere anche più lungo. Il 25enne, reduce dall'esperienza con la nazionale Sperimentale, ha saltato la sfida contro Roma a causa di problemi al ginocchio sinistro (lesione parziale del corno posteriore del menisco). Un brutto colpo per l'Enel, che nel successo su Milano al debutto aveva avuto un grande contributo difensivo da Zerini su Samardo Samuels.

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Basket Serie A, Varese: Frates vuole crescere

VARESE - La Cimberio scenderà in campo per la seconda giornata di Eurocup affrontando il Paris Levallois domani PalaWhirlpool alle ore 20:30. Così Fabrizio Frates presenta la gara. «Siamo felici di ritrovare il nostro pubblico e la nostra casa. Affrontiamo una squadra che ha problemi fisici e di risultato ma che come tutte le francesi è dotata di grandissimo atletismo e gioca a ritmi alti. I transalpini hanno giocatori con spiccate caratteristiche di corsa, salto e verticalità e i loro centri oltre che giocare bene sotto canestro sanno concludere anche da fuori con estrema precisione. Mi aspetto un altro passo avanti: stiamo crescendo dal punto di vista difensivo, mentre dobbiamo migliorare in attacco. Dovremo essere veloci e dinamici, attenti e concentrati, cercando una continuità di rendimento, con performance non strepitose ma costanti in modo da avere dei riferimenti solidi nel corso dell'intera partita».

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Basket EuroCup, Roma: Dalmonte vuole continuitÃ

ROMA - Prima trasferta europea dell'anno per Roma, che domani sarà impegnata contro Belfius Mons-Hainaut nel secondo turno della regular season di Eurocup. La squadra belga, che ha perso la prima gara del girone a Saragozza, ha giocato già tre partite di campionato, disputando l'ultimo turno 48 ore prima rispetto alla Virtus. La squadra di Dalmonte, che svolgerà nel tardo pomeriggio una seduta di allenamento, è arrivata in Belgio direttamente da Bologna dopo la vittoria di ieri contro Brindisi. Queste le parole del coach: «Gli obiettivi di questa prima trasferta in Europa devono essere riscattare la sconfitta interna contro Gravelines e proseguire nel percorso di assestamento. Mons, data la possibilità del campionato belga di tesserare un maggior numero di americani rispetto all'Italia, è una squadra che fa dell'atletismo una delle sue armi più importanti: ha due guardie molto aggressive dal punto di vista offensivo come Battle e Stitt, trova in Love un giocatore interno molto coinvolto a livello offensivo e può contare su un tiratore specialista come Vaden in posizione di quattro. Inoltre dalla panchina può pescare elementi quali Muya, nazionale belga, e Randle, lungo con dimensioni interna e perimetrale. Mons distribuisce bene il proprio gioco offensivo e difensivo, in attacco tiene alto il livello di pressione e aggressività. Sarà il loro debutto europeo in casa, per cui ci aspettiamo un impatto aggressivo sulla partita. Dobbiamo dare continuità al nostro percorso utilizzando la partita di Coppa».

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Basket NBA, Rivers anti-Lakers Fa coprire gli stendardi

NEW YORK – Il derby di Los Angeles è già iniziato. Al suo arrivo sulla panchina dei Clippers, Doc Rivers ha immediatamente preso una decisione forte, che sa tanto di sfida lanciata ai Lakers. Il tecnico ex Boston, quindi nemico dei gialloviola contro cui ha disputato due finali (una vittoria e una sconfitta in gara7), ha fatto coprire gli stendardi dei successi dei Lakers (16 titoli e dieci maglie ritirate) dallo Staples Center in occasione delle gare dei Clippers. "Quando giochiamo noi allo Staples, questa è casa nostra, allora è giusto avere le gigantografie dei nostri giocatori".

RISPOSTA - I vessilli dei Lakers sono stati sostituiti da sette gigantografie degli attuali Clippers, una scelta che rischia di creare polemiche, e che Nick Young, nuovo acquisto dei Lakers, ha commentato alzando i toni: "Siamo sicuri che possa farlo? Lo trovo irrispettoso, deve guadagnarselo, il potere per fare una cosa del genere".

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Basket Serie A, Venezia: Mazzon vuole il riscatto

VENEZIA - Così Andrea Mazzon sulla gara Umana-Sutor in programma oggi al Taliercio: «Massima attenzione a Montegranaro, squadra allenata da un coach esperto come Recalcati, l'unico che ha vinto lo scudetto con tre club diversi. Una squadra che non a caso nella gara d'esordio se l'è giocata fino all'ultimo con i vicecampioni d'Italia. Abbiamo grande voglia di fare bella figura nel nostro esordio casalingo sapendo oltre tutto che c'é attesa da parte di tutto l'ambiente e tutti i tifosi. Certamente é stata un settimana durante la quale tutti abbiamo riflettuto sugli errori che abbiamo commesso domenica scorsa a Caserta per la quale mi ritengo il primo responsabile. E' stata inoltre un'altra settimana in più di lavoro tutti assieme e questo ha aumentato la conoscenza reciproca. E' normale che facciamo ancora fatica a livello di gioco. Ma certo se pensiamo alle palle perse ai rimbalzi non catturati certi errori devono essere eliminati a prescindere».

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Basket Serie A, Roma: Dalmonte teme Brindisi

ROMA - Seconda gara di campionato per l'Acea Roma, che oggi pomeriggio sarà impegnata contro l'Enel Brindisi sul campo neutro della Unipol Arena. I pugliesi hanno aperto la stagione con una vittoria su Milano, dimostrando di essere in condizione fin dall'esordio. L'Acea, vittoriosa nella prima stagionale in trasferta con Montegranaro, è partita alla volta di Bologna dopo aver effettuato una seduta di allenamento nel primo pomeriggio. Dal capoluogo emiliano la Virtus raggiungerà direttamente il Belgio per la partita contro Belfius Mons Hainaut. Luca Dalmonte ha presentato la partita: «Il risultato di Brindisi con Milano è una sorpresa relativa, rappresenta la punta di un iceberg di un precampionato che aveva manifestato una squadra costruita bene e allenata altrettanto bene. L'Enel è una squadra atletica, a partire dal playmaker Dyson che ha vinto il campionato israeliano sovvertendo i pronostici e battendo il Maccabi. Inoltre può contare su una guardia di spiccato atletismo come Lewis e su elementi duttili che vanno visti e interpretati in modi diverso come Todic, Zerini, James e Aminu. Da parte nostra servirà un equilibrio offensivo, con una gestione importante del possesso e la capacità di essere pronti a giocare pick and roll difensivi con gli equilibri che noi vogliamo. Un altro aspetto essenziale sarà attaccare con più passaggi e meno palleggi, per coinvolgere più ogni giocatore e avere la capacità di essere pronti in ogni situazione».

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Basket Serie A, Varese: Frates presenta il derby

VARESE - Fabrizio Frates ha presentato in conferenza stampa EA7 Emporio Armani Milano-Cimberio Varese: «Siamo pronti per la sfida con Milano anche se Coleman ieri non si è allenato. Dopo Lubiana abbiamo avuto giornate di lavoro intenso, il clima è buono e in vista del derby si respira un'atmosfera particolare. Domani ci troviamo di fronte la favorita numero uno per la conquista del campionato: con l'Olimpia cui c'è una rivalità lunga decenni e sicuramente sarà una partita speciale. Dobbiamo vivere questa atmosfera con entusiasmo, trarre energia positiva perché credo possiamo fare una buona gara. Ad oggi non siamo in grado di tenere la stessa intensità per tutti i 40 minuti ma come tutte le altre squadre in questa fase del campionato stiamo lavorando per allungare la nostra capacità di concentrazione e per sviluppare la capacità di resettare nel minor tempo possibile le frustrazioni di una sconfitta o la carica derivante da una vittoria. Credo che in questo momento Milano sia una squadra ancora in costruzione perché ha avuto poco tempo di lavorare con tutti i suoi giocatori in palestra a causa degli Europei o di alcuni infortuni. Sarà però importante per loro la presenza di Moss, giocatore multidimensionale, pericoloso sul perimetro, capace di creare vantaggio in molte situazioni di gioco».

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Basket Serie A, Cremona: Gresta teme Motum

CREMONA - Luigi Gresta ha presentato Vanoli Cremona-Granarolo Bologna, secondo turno di campionato in programma domani. «Bologna è una squadra pericolosa sul perimetro e quindi, da questo punto di vista ci assomiglia. E' anche solida sotto canestro e con numero quattro, Motum, che è diventato per loro molto importante, perché intelligente e perché sa giocare a basket. Per quanto ci riguarda è stata una settimana positiva che ci ha dato la possibilità di procedere sulla strada della conoscenza e della chimica di squadra. Mi aspetto certamente una partita dal punteggio alto perché entrambe le squadre amano correre e alzare il numero dei possessi, noi giochiamo in casa e dobbiamo cercare di vincere aggrappandoci alle nostre certezze, senza troppa fantasia. Dobbiamo fare passi in avanti importanti dal punto di vista dell'aggressività difensiva e della fluidità offensiva. Su questo abbiamo lavorato molto».

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Serie A, Montegranaro aspetta Collins fra un mese

MONTEGRANARO – Mardy Collins rientrerà fra un mese, nel frattempo la Sutor di Carlo Recalcati (foto) proseguirà con il comunitario Jason Detrick (0 punti in 14'), non troppo brillante nel debutto in campionato contro Roma. Collins è ancora fermo per l'infortunio al gomito rimediato in precampionato: i controlli delle ultime ore hanno confermato che per l'ex prima scelta NBA il rientro sarà fra un mese.

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NBA, i Nets ritirano la maglia di Kidd

NEW YORK – Prima dell'amichevole tra Nets e Heat, la maglia di Jason Kidd è stata ritirata da Brooklyn, squadra allenata proprio dall'ex numero 5 anche dei Dallas Mavericks. Kidd ha giocato sette anni ai Nets, ai tempi ancora New Jersey, conducendoli a due finali NBA consecutive nel 2002 e 2003. E il suo legame con la franchigia newyorkese sarà ancora più profondo, dato che Kidd ha acquistato quote di minoranza da Jay-Z, che venderà le proprie quote della franchigia per diventare agente (lavorerà con Kevin Durant).

DRAZEN – Quella di Kidd, primo nella storia dei Nets per assist, recuperi, canestri da tre punti e triple doppie, è la sesta maglia ritirata dalla franchigia. Le altre casacche che pendono dal soffito del Barclays Center sono la numero 3 dell'indimenticato Drazen Petrovic, la 32 di Julius Erving (legata al periodo in ABA), la 23 di John Williamson, la 25 di Bill Melchionnni e la 52 di Buck Williams.

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Eurolega, Milano debutta ma senza Moss

ISTANBUL – Il derby tra Italia e Turchia non inizia sotto i migliori auspici. Dopo il ko casalingo di Siena contro il Galatasaray, anche l'odierna trasferta di Milano ad Istanbul contro l'Efes (ore 20, diretta SkySport2) appare in salita. L'Emporio Armani, che ha perso a Brindisi, affronta un'altra squadra sconfitta all'esordio nel proprio campionato, dato che l'Efes ha perso male proprio contro il Galatasaray. E il primo impegno nell'Eurolega in cui ospiterà le Final Four si presenta difficile per Milano. Arrivata in Turchia senza David Moss, per una botta alla spalla rimediata domenica, e senza gli altri infortunati Krstjan Kangur e Angelo Gigli.

BANCHI – Queste le parole di coach Luca Banchi: "Cominciamo la stagione di Eurolega contro una squadra di alto livello che ha l'obiettivo legittimo di raggiungere le Final Four grazie ad un roster profondo e di qualità. Noi abbiamo un po' di problemi di infortuni che però non ci devono togliere concentrazione. L'Efes può usare quintetti molto forti fisicamente con giocatori come Planinic, Lucas-Gordon, Erden capaci di creare vantaggi vicino a canestro. La nostra capacità di contenere questa situazione ci dirà quanto possiamo essere competitivi fino alla fine".

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Dalmonte dopo il ko: Pagato il brutto avvio

ROMA - L'esordio europeo dell'Acea non è stato fortunato, al Palatiziano ad imporsi sono stati i francesi del Gravelines. «A nessuno è sfuggito - ha commentato a fine partita Luca Dalmonte - che Gravelines è arrivata prima in regular season nell'ultimo campionato francese, perdendo a sorpresa nei quarti di finale. Stasera abbiamo giocato contro una squadra che atleticamente ci ha battuto e che era molto più pronta di noi, sia per il vantaggio di aver cominciato prima che per la solida base che ha mantenuto dallo scorso anno. Noi ci siamo compromessi a livello emotivo nell'impatto della gara, ci siamo trascinati dietro i primi minuti senza riuscire, tranne che in un momento nel secondo quarto, ad avvicinarci a meno di possesso. Questa distanza non ci ha permesso mai di avere una reazione concreta sulla partita».

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Eurolega, è derby tra Italia e Turchia

FIRENZE – L'Eurolega del Montepaschi Siena inizia questa sera. I campioni d'Italia affrontano alle 20.30 (diretta SkySport2) il Galatasaray campione di Turchia del grande ex Ergin Ataman, già sconfitto in amichevole durante il precampionato. Se da una parte il Montepaschi ha parecchi debuttanti nel torneo (Erick Green, Kim English, Othello Hunter) il Galatasaray può contare su nomi importanti come gli ex CSKA Gordon e Erceg, l'ex Barcellona Jawai, gli ex Maccabi Arroyo e Macvan, ma anche Henry Domercant, due scudetti a Siena.

NOVITA' – Si gioca al Mandela Forum (7.300 posti dopo le recenti modifiche), casa di Siena per l'Eurolega, una scelta obbligata come ha detto il commissioner di Eurolega Jordi Bertomeu "per mantenere la licenza A, dopo qualche proroga e dopo che è divenuto chiaro che un nuovo impianto a Siena non sarebbe stato costruito, abbiamo accettato il Mandela Forum, anche se non arriva a 10.000 posti, per non frenare il progetto di far diventare Siena la squadra della Toscana. Ed è incoraggiante il rapporto di collaborazione con la Fiorentina". Tra le novità anche le nuove regole Fiba, non adottate in campionato, come il singolo tiro libero dopo fallo tecnico, l'espulsione dopo due tecnici, mentre non sarà subito in vigore la regola del reset a 14" sul cronometro per l'attacco dopo un rimbalzo offensivo.

MILANO – La sfida contro il Galatasaray è il simbolo di un avvio di Eurolega complicato per le due squadre italiane presenti, visto che domani Milano affronterà in trasferta un'altra compagine turca come l'Anadolu Efes, battuta proprio dal Galatasaray nel week-end scorso. L'Efes dell'ex trevigiano Mahmuti ha diminuito il budget, ma i grandi nomi restano, come Zoran Planinic, Lucas-Gordon, Savanovic e Semih Erden, nelle ultime ore è arrivato l'ex Roma e Biella Tadija Dragicevic, a gettone al posto di Kerem Gonlum.

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NBA, Detroit inizia senza Jennings

NEW YORK – Non è un inizio facile per gli ex Roma dei Detroit Pistons. Dopo lo stop di alcuni giorni per Gigi Datome, è arrivato l'infortunio di Brandon Jennings, che per un colpo ricevuto al dente del giudizio ha rimediato la rottura della mandibola. Il 24enne, arrivato a Detroit con un triennale da 24 milioni di dollari dopo un'ultima annata a Milwaukee da 17.5 punti e 6.5 assist di media, resterà fermo per tre settimane, e perderà l'inizio della stagione. Oltre a Jennings, Detroit è senza un altro regista, Rodney Stuckey, fermo per tre settimane a causa di un pollice fratturato.

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L'addio a Meriweather, giocò anche a Bologna

ROMA - Joe Meriweather, 10 stagioni nella Nba ed ex centro della Virtus Bologna, è morto all'età di 59 anni: la morte è avvenuta a Columbus (Georgia), poche ore dopo il ricovero in ospedale, per cause che non sono state rese note. Meriweather vinse il bronzo al Mondiale 1974 e venne scelto al primo giro del draft 1975 dai Rockets. La sua prima stagione NBA gli valse la nomina nel quintetto dei rookie. Ha giocato con Atlanta, New Orleans, Knicks e Kansas City Kings. Nel 1985 la firma con la Virtus Bologna (15.5 punti e 8.3 rimbalzi), che però fu eliminata prematuramente ai playoff.

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Basket Eurolega, la guida alla nuova stagione

ROMA - Il Montepaschi Siena e il Mandela Forum di Firenze apriranno domani la nuova edizione di Eurolega, che riporterà le Final Four in Italia dopo undici anni (a Milano). I campioni d'Italia si spostano nel capoluogo toscano, che può garantire nuove opportunità di visibilità, e dove il Mandela Forum si avvicina ai 10.000 posti chiesti dall'Eurolega per mantenere il diritto pluriennale.

FORMULA – Confermata quasi integralmente la formula, con i match di giovedì e venerdì – tranne alcune eccezioni – con i 24 club divisi in quattro gironi da sei squadre, con le prime quattro di ciascun gruppo promosse alle Top 16, una seconda fase con due gironi da otto con le prime quattro di ciascun girone promosse ai quarti di finale. Qui si giocherà al meglio delle cinque sfide, le vincenti andranno alle Final Four. La prima fase sarà dal 17 ottobre al 20 dicembre, dieci turni. Le Top 16 saranno dal 2 gennaio all'11 aprile, 14 turni. I quarti di finale saranno dal 15 al 25 aprile, mentre le Final Four saranno il 16-18 maggio. La novità è legata alle squadre eliminate nella prima fase: le otto bocciate scenderanno in Eurocup, come accade per la Champions League.

GIRONE A – E' il girone che mette insieme i tecnici che hanno vinto 13 delle ultime 22 edizioni di Eurolega, con Xavi Pascual (Barcellona), Zelimir Obradovic (Fenerbahce) e Ettore Messina (CSKA Mosca). Squadre dal potenziale enorme, il Barça con Navarro, Lorbek e Tomic e due recenti campioni d'Europa come Papanikolaou e Dorsey, il Fenerbahce con McCalebb e il futuro NBA Bogdanovic affiancati da un ex NBA come Kleiza e ha subito vinto la Supercoppa di Turchia, e infine il CSKA con Teodosic, Jeremy Pargo e Weems, solo per parlare degli esterni, più Kyle Hines e il solito Khryapa in area. Partizan, la novità Budivelnik Kiev e i campioni di Francia del Nanterre si giocheranno l'ultima qualificazione.

GIRONE B – Milano parte sfavorita contro il Real Madrid dell'ex Bourousis, e dei confermati come Rudy Fernandez, Llull, Rodriguez, Carroll, Slaughter e Mirotic dall'ultima finale. La squadra di Luca Banchi può giocarsela contro l'Efes degli incostanti Zoran Planinic e Semih Erden e contro l'insidioso Bamberg, mentre partono alle spalle Strasburgo (pur con il talento di Ajinca) e lo Zalgiris che ridimensiona con l'addio di Kaukenas e Darijus Lavrinovic, ma che conta sull'esperienza di Jasikevicius.

GIRONE C – Siena vive un gruppo complicato, perchè c'è l'Olympiacos due volte campione in carica (con Spanoulis ma deve far fronte a partenze importanti come Papanikolaou e Hines) che ha debuttato vincendo il derby contro il Panathinaikos (tenuto a 45 punti) e prima ancora aveva vinto l'Intercontinentale. E c'è pure il Galatasaray di Ataman ha qualità e panchina lunga per essere la seconda forza. Non sarà facile affrontare l'Unicaja Malaga di Joan Plaza che ha già fatto debuttare il 17enne figlio d'arte Domantas Sabonis, e il Bayern Monaco di Svetislav Pesic (attenzione al pittoresco centro John Bryant), mentre lo Stelmet Zielona Gora campione di Polonia (che vuole rilanciare l'ex prima scelta NBA Christian Eyenga) sembra la squadra materasso.

GIRONE D – Riparte da qui Sergio Scariolo, che dopo un'annata negativa a Milano è tornato a Vitoria, alla guida di un Laboral Kutxa giovane, fatta eccezione per Nocioni e San Emeterio. Il Panathinaikos di Diamantidis, Ukic, Maciulis, Gist e Lasme (e che ha ripreso Fotsis da Milano e Batiste più Mavrokefalidis) è il favorito, davanti al Maccabi di David Blatt che ha confermato Hickman e Devin Smith, riprendendo Schortsianitis. Da seguire i russi della Lokomotiv Kuban, detentori dell'Eurocup, vinta grazie ad un altro ex Milano come Richard Hendrix. E non ci sono eliminate sicure, perchè la Stella Rossa ha qualità sul perimetro (Charles Jenkins e Blake Schilb al posto di Rakocevic) e il Lietuvos rytas di Bauermann che si è qualificato attraverso il preliminare ha esperienza (Cook e Songaila) e brillantezza (Seibutis, Gecevicius e l'ex Caserta Jelovac).

TV – L'Eurolega torna su Sky-Fox Sports (accordo di quattro anni), che sui canali di SkySport mostrerà la prima fase. La seconda fase sarà invece su Fox Sports2, canale sarà attivo da gennaio sul pacchetto Sport.

REGOLE – A differenza della Serie A, l'Eurolega inizierà la sua stagione con le regole che entreranno in vigore nel 2014. Quindi un tiro libero per ogni fallo tecnico (non più due) e l'espulsione per due falli tecnici, il cronometro resettato a 14" in caso di rimbalzo offensivo (non più 24") e le linee del semicerchio anti sfondamento fanno parte dell'area in cui non verrà sanzionato un fallo in attacco.

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Basket Serie A, Roma: Dalmonte elogia i suoi

ROMA - L'Acea Roma ha iniziato nel modo migliore il suo campionato, imponendosi sul difficile campo di Montegranaro. Queste le parole di coach Dalmonte al termine dell'incontro: «Prima di analizzare la gara devo ammettere che i 15 minuti prima di entrare in campo sono stati per me veramente emozionanti. Conoscevamo esattamente la difficoltà di questa partita: nel precampionato Montegranaro ha dimostrato una solida quadratura, avevo chiesto alla squadra una forza mentale che sorreggesse la gara. Faccio i complimenti a tutti i giocatori perché sono stati dentro partita e hanno avuto a capacità di reagire di fronte agli errori e di leggere l'incontro quando la Sutor ha proposto difese a zona e match-up. Siamo stati bravi a non perdere lucidità e a mantenere il controllo della situazione. Nel secondo tempo abbiamo alzato la qualità difensiva, questo ci ha aiutato ad affrontare una difesa a noi sconosciuta e a essere un più tranquilli nell'attaccare. Ho detto alla squadra che questo tipo di gare, su un campo difficile e contro una squadra pronta, nel breve può fare la differenza. Importante aver preso questa partita, spero serva per avere fiducia ed energia per preparare la partita di EuroCup e sfruttare tutti i minuti di allenamento insieme».

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Basket Gold, Orlandina: Pozzecco trova Mays

CAPO D'ORLANDO - L'Orlandina ha ingaggiato fino al termine della stagione Keddric Mays, che aveva iniziato l'anno tra le fila dei campioni di Bosnia dell'Igokea Partizan.

LA SCHEDA - Mays, nato il 17 settembre 1984 a Livingston, è un playmaker/guardia di 1.83. Fino al 2007 gioca negli States per l'Università di Chattanooga chiudendo l'ultima stagione in patria con la media di 14.3 punti per gara, il 42.2% da 2 e il 41.3% da 3. Nel 2008 l'approdo in Europa presso i finlandesi del Espoon Honka per poi trasferirsi nello stesso anno in Cile presso l'Universidad Catolica Santiago. Nel 2009/10 gioca in Polonia presso lo Znicz Jaroslaw con una media di 19.3 punti e 3.4 rimbalzi, con il 49% da 2 e il 39.4% da 3. Nel 2010/11 si accasa al Ferro-Zntu Zaporozhye: nel campionato ucraino viaggia quell'anno sui 13.3 punti per gara, 3.4 rimbalizi e percentuali del 50% da 2, del 34% da 3 e del 79.5% nei tiri liberi. Nella stagione 2011/12 disputa la Superleague ucraina con la Politekhnika-Halychyna con medie di 13 punti e tirando con il 40% da 3. Arriva in Legadue in Italia lo scorso anno e con Scafati si rende protagonista di una buona stagione culminata con l'accesso ai playoff. I 18.8 punti di media, i 3.7 rimbalzi e i 3.3 assist a partita gli valgono la chiamata all' All Star Game.

IL PARERE - «Mays è un giocatore che ci piace da parecchio tempo – ha dichiarato il Direttore Sportivo dell'Orlandina Basket Giuseppe Sindoni – Appena letta la notizia del suo addio dall'Igokea, mi sono confrontato con Gianmarco e lo staff e dopo pochi minuti eravamo già tutti convinti che lui sarebbe stato l'uomo giusto per noi. Ci darà difesa sulla palla e aggressività dal pick and roll, aprirà anche tanti spazi per i nostri tiratori. Avevamo già fatto un tentativo per Keddric a giugno – conclude Sindoni – ma aveva già sul tavolo offerte importanti da club di prima fascia italiani e stranieri».

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Basket Legadue Gold, Brescia vince a Trento

ROMA – Brescia fa sul serio. La squadra di Alberto Martelossi (foto) vince a Trento per 77-72 e sale a 4 punti dopo due turni, grazie ai 17 punti a testa di Robert Fultz e Tommaso Rinaldi, che coprono il 6/22 al tiro complessivo degli americani Slay e Giddens. La Bitumcalor non completa la rimonta nel finale, nonostante i 17 di Pascolo e 16 di Triche e Elder.

OGGI – L'altra sfida del secondo turno (oggi alle 18) tra squadre che hanno vinto il primo match è tra Veroli e Napoli, con il ritorno di Demis Cavina in Ciociaria. La Sigma Barcellona, invece, ospita Ferentino nel primo match casalingo. L'altra big, la Tezenis Verona, ospita la Novipiù Casale Monferrato nel match in diretta su SportItalia1. In campo oggi anche l'Aget Imola che recupera Warren Niles e riceve Trieste (che invece fa debuttare Ryan Hoover). A Torino, la prima casalinga della Manital con Stefano Mancinelli è contro la Fileni Jesi. A Capo d'Orlando, infine, l'Upea di Gianmarco Pozzecco affronta l'Angelico Biella, in un match importante soprattutto per Matteo Soragna, ex bandiera dei piemontesi.

DOMANI – La FulgorLibertas Forlì debutterà domani sera, nel posticipo delle 20.30 contro la Lighthouse Trapani. Forlì, che parte da -2 in classifica, cerca il riscatto dopo aver perso il primo match sulla sirena a Napoli, mentre Trapani aveva vinto contro Imola.

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Basket Serie A, la stagione in televisione

ROMA – L'inizio del campionato non è accompagnato da tutte le caselle riempite per quanto riguarda la televisione. Due dei tre pacchetti legati alla Serie A sono ancora invenduti, ma il panorama è comunque piuttosto ricco.

CAMPIONATO – Il match-clou di ogni turno è in diretta su RaiSport, la domenica alle 20.30 oppure il lunedì sempre in prima serata. La tv di stato sta trattando anche il pacchetto Silver (con gli eventi come Coppa Italia e All Star Game). Per i match della domenica alle 18.15 è confermata la diretta sulle tv locali delle squadre che giocano in trasferta. Una partita di Legadue Gold è in diretta su SportItalia ogni domenica alle 18, esperimento già iniziato domenica scorsa con il primo turno.

COPPE – L'Eurolega torna su SkySport, che passerà la Coppa principale sul canale Fox Sports 2 – che sarà attivo in gennaio – per la seconda parte di stagione. Per l'Eurocup, Telesettelaghi mostrerà tutti i match di Cantù, Rete55 avrà tutte le trasferte di Varese, mentre Sassari su Videolina (anche sul satellite nel pacchetto Sky) soltanto nei match contro Bilbao nella prima fase. Ma per le squadre italiane, a cominciare da Roma contro Gravelines, ci saranno passaggi anche su Eurosport.

NBA – Sarà ancora su SkySport, che trasmetterà la prima stagione con quattro italiani in campo. Il network ha infatti rinnovato il contratto per i diritti della Lega più importante, che prenderà il via a fine mese.

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Serie A, primo turno: Milano, trasferta delicata

ROMA – L'attesa è finita, e il campionato di 92° Serie A prenderà il via domani con un turno subito interessante. Perchè se da una parte i campioni d'Italia del Montepaschi Siena – reduci dal trionfo in Supercoppa contro Varese – avranno un avvio teoricamente morbido in casa contro la Vanoli Cremona, la favorita Emporio Armani Milano vivrà subito una trasferta delicata. La squadra di Luca Banchi, infatti, giocherà a Brindisi, contro l'Enel degli ex di turno Bucchi e Bulleri, e che in precampionato ha mostrato un impatto fisico notevole, aumentato con l'arrivo in extremis di Alade Aminu.

POSTICIPO FEDELTA' – Il primo posticipo della stagione sarà a Bologna, dove alle 20.30 (diretta RaiSport1) si sfideranno le due squadre con gli sponsor che hanno scritto la storia dei rispettivi club. Da una parte la Virtus ha ritrovato il marchio Granarolo, con cui 30 anni fa conquistò lo scudetto della stella, dall'altra Sassari è sempre con il Banco Sardegna che, dopo l'uscita di Scavolini dal ruolo di main sponsor a Pesaro, è divenuto il marchio più fedele del basket italiano. A proposito di Pesaro, la Vuelle priva di Andrea Traini (ma con il rientro di Andrea Pecile) inizierà sul difficile campo della Sidigas Avellino dell'ex di turno Daniele Cavaliero, che recupera Jeremy Richardson. E in tema di chi cerca ancora sponsor, Cantù inizierà in casa contro la neopromossa Giorgio Tesi Group Pistoia: per i brianzoli sono ancora in dubbio i due centri, Adrian Uter e soprattutto Marco Cusin.

FRATELLI – La Cimberio Varese inizierà contro la GrissinBon Reggio Emilia sul neutro di Casale Monferrato, retaggio delle squalifiche degli ultimi playoff, che hanno colpito anche Dusan Sakota (sospeso nelle prime tre di campionato, mentre il campo di Varese osserva due turni di stop). La prossima a giocare in campo neutro sarà l'Acea Roma, che invece domani debutterà a Porto San Giorgio contro la Sutor Montegranaro: sono le due squadre che si sono completate per ultime, perchè i marchigiani privi dell'infortunato Mardy Collins hanno messo sotto contratto gli "aggregati" Lauwers, Tessitore, Rossi e Quaglia, oltre al comunitario Detrick, Roma è in attesa del passaporto dominicano di Bobby Jones e intanto ci ha messo una pezza con il polacco Michal Ignerski. A Caserta, infine, sfida tra i fratelli Vitali: Michele vivrà il suo vero debutto in A con la Pasta Reggia di Lele Molin e sfiderà Luca, alla prima con l'Umana Venezia.

TV – Accanto alla diretta di Virtus Bologna-Sassari, ecco il palinsesto sulle tv locali di domani alle 18.15: Siena-Cremona su Cremona 1, Varese-Reggio Emilia su E' Tv-Teletricolore, Cantù-Pistoia su TV Libera, Caserta-Venezia su SporTelevision, Avellino-Pesaro su TVRS, Brindisi-Milano su Milanow e Montegranaro-Roma su Roma Uno.

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NBA, Bargnani battuto e fischiato a Toronto

TORONTO - La prima volta da ex di Andrea Bargnani si è risolta con una sconfitta dei Knicks e con una leggera contestazione all'Azzurro, peraltro già annunciata alla vigilia. Il "Mago" è stato fischiato dai tifosi canadesi al momento della presentazione delle squadre ma Bargnani ha reagito nel modo migliore: «I tifosi hanno il diritto di fare quello che vogliono, comunque abbiamo avuto momenti belli ed altri meno belli. Io posso solo dire che qua a Toronto mi sono trovato molto bene e che mi ritengo fortunato di aver vestito la maglia dei Raptors per sette anni». I suoi Knicks sono stati battuti dai Raptors (100-91) nel finale di gara, quando Woodson ha deciso di mettere in campo le seconde linee. Bargnani ha chiuso con 10 punti (4/7 da 2, 0/2 da 3) e 4 rimbalzi, in 22', mostrando sempre un maggior feeling con i compagni di squadra. Carmelo Anthony è stato il miglior marcatore di New York con 24 punti, per i canadesi hanno realizzato 20 punti DeRozan e 17 Gay.

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Basket Serie A, i protagonisti della nuova stagione

ROMA – Ecco la lista di giocatori e head coach tesserati per la prima di campionato di Serie A. E' da segnalare che il '94 Francesco Candussi è in doppio tesseramento tra Venezia e Trieste, sfruttando lo status dilettantistico della nuova Legadue. Pesaro non tessera Andrea Traini (ko per alcuni mesi) e Montegranaro non tessera, per ora, l'infortunato Mardy Collins, dentro l'austriaco Jason Detrick, ma anche Dimitri Lauwers (contratto 1+1) e i giocatori aggregati in estate come Gennaro Tessitore, Luca Rossi e Francesco Quaglia. Ecco la lista completa di chi ha contratto, non Aristide Landi con la Virtus Bologna, ad esempio, l'oro Under 20 è ancora giovane di serie. Roma, infine, andrà a tesserare Bobby Jones in attesa di ricevere il passaporto dominicano per avere lo status Cotonou.

Montepaschi Siena
All. Crespi Marco
Carter Josh
Cournooh David Reginald
English Kim
Green Erick
Hackett Daniel
Hunter Othello
Nelson Spencer
Ortner Benjamin
Ress Tomas
Rochestie Taylor
Udom Mattia
Viggiano Jeff

Acea Roma
All. Dalmonte Luca
Baron James
D'Ercole Lorenzo
Eziukwu Callistus
Goss Phillip
Hosley Quinton
Ignerski Michal
Mbakwe Trevor
Moraschini Riccardo
Reali Marco
Righetti Alex
Taylor Jordan
Tonolli Alessandro

Cimberio Varese
All. Frates Fabrizio
Ambrosini Shadi
Balanzoni Jacopo
Clark Keydren
Coleman Aubrey
De Nicolao Andrea
Ere Ebi
Hassell Franklin
Mei Nicola
Polonara Achille
Rush Erik
Sakota Dusan
Scekic Marko

Pallacanestro Cantù
All. Sacripanti Pino
Abass Awudu
Aradori Pietro
Cusin Marco
Gentile Stefano
Jenkins Michael
Jones Marcel
Leunen Maarten
Ragland Joe
Rullo Roberto
Uter Adrian

Banco di Sardegna Sassari
All. Sacchetti Romeo
Devecchi Giacomo
Diener Drake
Diener Travis
Fernandez Juan Manuel
Green Caleb
Green Marques
Johnson Linton
Sacchetti Brian
Tessitori Amedeo
Thomas Omar Abdul
Vanuzzo Manuel

EA7 Emporio Armani Milano
All. Banchi Luca
Cerella Bruno
Chiotti David
Gentile Alessandro
Gigli Angelo
Haynes MarQuez
Jerrells Curtis
Kangur Kristjan
Langford Keith
Melli Nicolò
Moss David
Samuels Samardo
Tourè Mohamed
Wallace Charles Judson

Grissin Bon Reggio Emilia
All. Menetti Massimiliano
Antonutti Michele
Bell Troy
Brunner Greg
Cervi Riccardo
Cinciarini Andrea
Filloy Ariel
Frassineti Matteo
Karl Coby
Pini Giovanni
Silins Ojars
White James

Umana Venezia
All. Mazzon Andrea
Candussi Francesco
Easley Tony
Giachetti Jacopo
Linhart Nate
Magro Daniele
Peric Hrvoje
Rosselli Guido
Smith Andre
Taylor Donell
Vitali Luca

Pasta Reggia Caserta
All. Molin Emanuele
Brooks Jeff
Hannah Stephon
Marini Giovanni
Marzaioli Domenico
Michelori Andrea
Moore Cameron Todd
Mordente Marco
Roberts Chris
Scott Carleton
Tommasini Claudio
Vitali Michele

Sidigas Avellino
All. Vitucci Francesco
Biligha Paul Stephan
Cavaliero Daniele
Dean Taquan
Dragovic Nikola
Hayes Jarvis
Ivanov Kaloyan
Lakovic Jaka
Morgillo Ivan
Richardson Jeremy
Ronconi Alessio
Spinelli Valerio
Thomas Will

Vanoli Cremona
All. Gresta Luigi
Ariazzi Matteo
Chase Brian
Conti Andrea
Fiorentini Filippo
Jackson Jarrius
Kalve Ernests
Kelly Curtis
Marchetti Gianluca
Ndoja Klaudio
Rich Jason
Spralja Sime
Woodside Ben

Enel Brindisi
All. Bucchi Piero
Aminu Alade
Bulleri Massimo
Campbell Folarin
Dyson Jerome
Formenti Matteo
James Delroy
Leggio Gianmarco
Lewis Ron
Morciano Francesco
Snaer Michael
Todic Miroslav
Zerini Andrea

Sutor Montegranaro
All. Recalcati Carlo
Campani Luca
Cinciarini Daniele
Detrick Jason
Lauwers Dimitri
Mayo Josh
Mazzola Valerio
Mitrovic Nemanja
Quaglia Francesco
Rossi Luca
Sakic Zeliko
Skeen Billie Jaime
Tessitore Gennaro

Granarolo Bologna
All. Bechi Luca
Fontecchio Simone
Gaddefors Victor
Gazzotti Giulio
Guazzaloca Federico
Hardy Dwight
Imbrò Matteo
Jordan Jerome
King Shawn
Motum Brock
Negri Matteo
Walsh Matthew
Ware Casper

Victoria Libertas Pesaro
All. Dell'Agnello Sandro
Amici Alessandro
Anosike Oberah
Bartolucci Andrea
Hamilton Ashley
Musso Bernardo
Pecile Andrea
Traini Alessandro
Trasolini Marc
Turner Elston
Young Alvin

Giorgio Tesi Group Pistoia
All. Moretti Paolo
Bozzetto Davide
Cortese Riccardo
Daniel Edward
Evotti Francesco
Galanda Giacomo
Gibson Kyle
Johnson Jajuan
Meini Guido
Wanamaker Bradley
Washington Deron

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Serie A, l'alfabeto del campionato (A-L)

A come azzurri – Da tempo non si arrivava al campionato reduci da un'estate tanto positiva per le nazionali. La nazionale A che ha sfiorato il Mondiale sarà rappresentata da Cinciarini, Aradori, Gentile, Cusin, Diener, Rosselli, Magro, Vitali, Melli e, quando troverà squadra, anche Poeta, ma paradossalmente manca il capitano Mancinelli (in Legadue Gold a Torino). E ci sono tre reduci dall'oro Under 20, Imbrò, Landi e Abass.

B come piano B – L'Italia ha mancato il Mondiale per un soffio, e ora spera nella wild card, che consentirebbe di avere la squadra al completo l'estate prossima. In caso contrario, il ct a tempo pieno Simone Pianigiani cercherà un piano B, legato alle qualificazioni europee, che dovrà passare attraverso un campionato dal quale dovranno emergere nuovi protagonisti. Tanti Under 24 (Stefano Gentile, Cervi, De Nicolao, Polonara, Imbrò) ci proveranno, l'auspicio è che non siano gli unici.

C come Cotonou – I giocatori provenienti dai paesi africani e caraibici costano un visto ma vengono equiparati ai Bosman, rendendo così più semplice attuare la regola del 3+4 (tre americani e quattro europei o Cotonou) anche perchè i costi sono relativamente bassi. La nuova figura ha preso piede in Serie A: sono ben 14 i giocatori di status Cotonou, nome preso dall'omonima convenzione, con la Virtus Bologna (con i caraibici Jordan e King e il congolese Hardy) con ben tre rappresentanti, quota non raggiunta da Roma, almeno per ora, visto che Bobby Jones non ha ancora il passaporto dominicano.

D come Draft NBA – E' l'obiettivo di Alessandro Gentile, ma è anche il ricordo più positivo per uno dei nuovi stranieri del campionato: l'avellinese Jarvis Hayes andò al 10 nel draft 2003, il più ricco di sempre. Tra chi fu scelto davanti ad Hayes, nomi come LeBron James, Carmelo Anthony, Dwyane Wade, Chris Bosh...

E come Eurochallenge – L'Italia torna nella terza Coppa europea, l'ultima in cui trionfò, nel 2009 con la Virtus. Oggi ci riprova un'altra squadra emiliana, Reggio, ambiziosa con James White, un protagonista degli Europei Cinciarini e un argento Under 20 come il lettone Silins.

F come Firenze – Se l'Eurolega ritrova le Final Four in Italia (Milano, undici anni dopo Bologna) al tempo stesso conoscerà una nuova città, Firenze. Il Montepaschi giocherà i match casalinghi europei al Mandela Forum, impianto più grande del PalaEstra di Siena, e magari veicolo per una nuova visibilità per il club campione d'Italia. Un'idea da esplorare anche a costo di far mugugnare qualche tifoso che tiene al campanile.

G come Granarolo – Un ritorno al futuro per la Virtus Bologna, che ritrova due simboli come lo sponsor dello scudetto della stella (1984) e, alla presidenza, un grande protagonista di quella V nera, Renato Villalta. Una ripartenza con tante scommesse e i giovani cresciuti in un vivaio florido come i '94 Imbrò e Landi e il '95 Fontecchio.

H come Hackett – L'MVP di tutto nel 2013 (Final Eight, playoff e Supercoppa Italiana) ha lasciato intendere che lascerà l'Italia a fine stagione, alla scadenza del contratto con Siena. Dove è rimasto a dispetto delle lusinghe di Milano. L'obiettivo è la NBA, sempre più interessata al playmaker 26enne. Che però vuole lasciare un ricordo indelebile al Montepaschi, senza fermarsi ai tre trofei già vinti.

I come inglese – Kyle Johnson, dopo un Europeo positivo, non si è ripresentato a Montegranaro, mettendo nei guai la squadra di Charly Recalcati, che nel frattempo ha perso l'ex prima scelta NBA Mardy Collins per un infortunio al gomito. Al posto dell'inglese, dalla panchina uscirà il tiratore italo-belga Dimitri Lauwers, aggregato alla Sutor per tutto il precampionato.

L come Linhart – Tra i nuovi stranieri, l'esterno mancino di Venezia è uno dei meno conosciuti. Ma non c'è dubbio che sarà uno dei più utili: gioca due ruoli, difende su almeno tre posizioni, segna da tre punti. Non avrà l'appeal o l'esperienza di Taylor, Smith, Easley e Peric, ma l'Umana (che ha venduto oltre 4.000 tessere legate alla campagna abbonamenti) ha già messo il 27enne che giocava in Germania in cima alla lista degli imprescindibili. E si candida per un posto da guastafeste.

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Basket Serie A, Roma con l'emergenza Jones

ROMA – Emergenza passaporti per l'Acea: Bobby Jones non ha ricevuto nei tempi auspicati il passaporto dominicano, e per questo non otterrà lo status di Cotonou. A questo punto Roma, che ha scelto la formula del 3+4 (tre extra europei e quattro giocatori con passaporto comunitario o Cotonou), deve tesserare un europeo per evitare di poter schierare soltanto cinque stranieri o incorrere in sanzioni (multe o addirittura sconfitte 0-20). La possibilità più immediata è il giovane croato Dominik Mavra, che ha provato in estate con la squadra di Luca Dalmonte, oppure Michal Ignerski, polacco ex Sassari in trattativa con Roma.

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Basket Serie A, Walsh può diventare italiano

BOLOGNA – Matt Walsh potrebbe diventare italiano. Il 31enne esterno della Virtus di Luca Bechi (foto), ex stella di Florida University prima di una lunga carriera in giro per l'Europa, ha infatti i nonni italiani, e sta esplorando l'iter per la naturalizzazione. Un percorso possibile se i nonni di Walsh non hanno rinunciato alla cittadinanza. In caso di naturalizzazione, Walsh acquisirebbe lo status di comunitario, non essendo mai stato tesserato da italiano prima del 14 aprile 2012, ma in caso di presenza in azzurro in un torneo internazionale (come appena accaduto a Travis Diener) otterrebbe lo status di italiano. Una situazione analoga a quella di Linton Johnson, che alcuni mesi fa ha sposato una ragazza italiana e punta ad ottenere la nostra cittadinanza.

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Basket Serie A, Coppa Italia ancora a Milano

BOLOGNA – Durante la presentazione del campionato di Serie A, è stata ufficializzata Milano come sede delle Final Eight di Coppa Italia. Il Forum, che ospiterà anche le Final Four di Eurolega, sarà nuovamente il teatro del primo trofeo dell'anno solare, che si disputerà dal 7 al 9 febbraio. La Coppa Italia, infatti, ridurrà i giorni di gare da quattro a tre, con i quarti di finale tutti il venerdì.

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Basket NBA, Messina vince e ora sfida Belinelli

NEW YORK – Ettore Messina sbanca Minneapolis, e questa notte cercherà di ripetersi, tentando di guastare la festa a Manu Ginobili e ad un Marco Belinelli che debutta con i San Antonio Spurs. Per il tecnico italiano, che due anni fa fu assistente dei Los Angeles Lakers, quella ottenuta a Minneapolis è la seconda vittoria contro una squadra NBA ma è la prima sul suolo americano. Il 108-106 al supplementare è firmato soprattutto da Milos Teodosic (26 punti e 9 assist) e Jeremy Pargo (11) decisivo nel prolungamento. Per i Twolves 21 di Derrick Williams.

MAGO – Accanto a Belinelli, debutta anche Andrea Bargnani, alla prima con i New York Knicks a Providence contro i rinnovati Boston Celtics. Deve ancora attendere Gigi Datome, che nella notte ha visto dalla panchina la netta vittoria dei Detroit Pistons contro gli israeliani del Maccabi Haifa (già sconfitti da Phoenix) a causa di un piccolo problema muscolare.

TOUR – Un altro italiano (di nascita) firma la vittoria di Oklahoma City su Philadelphia per 103-99, nel match giocato a Manchester. Il tour europeo si conclude con i 29 di Reggie Jackson, nato in Italia da genitori americani che lavoravano in una base Nato, e i 21 di Kevin Durant. Per i Sixers, 20 di Tony Wroten.

LE ALTRE GARE – Miami aveva debuttato superando Atlanta 92-87 con 21 di Chris Bosh in 20' (LeBron James si è fermato a 9, Dwyane Wade non ha giocato). Chicago ha vinto contro Memphis 106-87 con 13 di Derrick Rose, mentre Toronto ha rovinato l'esordio di Brad Stevens sulla panchina di Boston, con il successo 97-89.

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Basket Eurolega, Navarro e la maglia per Admo

ROMA – La maglia di Juan Carlos Navarro, stella del Barcellona e della nazionale spagnola, è all'asta su Ebay, e il ricavato sarà in favore di Admo Marche, la sezione dell'Associazione Italiana Donatori di Midollo Osseo. L'iniziativa a scopo benefico è iniziata durante il recente Euro Hoop Series, torneo di Pesaro (in cui Admo era partner insieme ad Ail e Baskin, ricordando le figure di Alphonso Ford e Matteo Bertolazzi). Il quadrangolare è stato vinto dal Barça, i cui giocatori hanno autografato la maglia numero 11 di Navarro, che ora è all'asta. La vendita, iniziata con un prezzo base di 40 euro, terminerà domenica sera.

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Basket Serie A, Traini ko Pesaro nei guai

ROMA – La stagione di Andrea Traini rischia di essere finita ancora prima di cominciare: il 21enne playmaker di Pesaro è stato operato nuovamente al legamento crociato del ginocchio destro, lo stesso dell'infortunio dello scorso anno. Senza Traini, e al momento anche senza Pecile (noie muscolari), la Vuelle cerca un regista.

MERCATO – Sul mercato, Cremona conferma Ernests Kalve per il resto della stagione: il 26enne lettone è arrivato al posto di Olasewere, fermato per il mancato rilascio dell'idoneità.

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Basket NBA, il ritorno di Derrick Rose

NEW YORK – Con 13 punti in 20', Derrick Rose ha messo la firma sul successo di Chicago su Indiana nella prima amichevole del precampionato NBA giocata sul suolo americano. I Bulls, privi di Noah, hanno ritrovato la loro stella dopo quasi un anno e mezzo di stop a causa di un grave infortunio al ginocchio. "Aspettavo questo momento da tantissimo tempo, ero preparato e mi sento fortunato ad essere in una squadra del genere" ha detto il 25enne, che ha rivelato come la sua capacità di elevazione sia aumentata dopo l'operazione. Parole seguite dai fatti, visto che  nel terzo quarto Rose ha firmato una bellissima schiacciata. Più complicato il ritorno in casa Indiana: Danny Granger si è fermato a 6 punti con 2/10 al tiro.

ESORDIO – Houston si è goduta subito Dwight Howard, 19 punti, tuttavia i Rockets hanno perso in casa contro New Orleans 115-116, con i Pelicans guidati da Anthony Morrow (26). Senza Bryant, Gasol e Nash (che ha fatto i complimenti a Pepito Rossi per il ritorno in nazionale) i Los Angeles Lakers hanno vinto 104-95 contro Golden State, con 29 di Xavier Henry.

EUROPA – Oklahoma City ha vinto 95-82 ad Istanbul contro il Fenerbahce di Zelimir Obradovic, merito dei 24 di Kevin Durant. Per i turchi, senza Nemanja Bjelica, positivo Bojan Bogdanovic (19), che prepara lo sbarco NBA a Brooklyn. A Bilbao, invece, Philadelphia ha rischiato grosso: i Sixers hanno vinto 106-104 grazie ai tiri liberi di Spencer Hawes negli ultimi secondi. Decisivi i 25 di Evan Turner e i 16 di Tony Wroten, per i baschi 19 di Dairis Bertans, guardia lettone, fratello maggiore del più noto Davis, seconda scelta NBA.

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Basket Intercontinentale, trionfo Olympiacos in Brasile

ROMA – L'Olympiacos ha vinto anche la seconda sfida della Coppa Intercontinentale in Brasile contro il Pinheiros. Dopo l'81-70 del primo match, è arrivato l'86-69 della seconda sfida di San Paolo, con 16 punti di Giorgios Printezis e 10 di Vangelis Mantzaris e Mirza Begic, per il Pinheiros 27 di Stallworth. In questo modo l'Olympiacos ha vinto un trofeo che non veniva assegnato da 17 anni.

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Basket Serie A, Avellino: oggi finale con Brindisi

SASSARI - Una bella Sidigas Avellino batte al PalaSerradimigni Sassari e vola in finale al "Torneo Città di Sassari". I ragazzi di coach Vitucci si sono imposti 80-78 al termine di una partita tirata e combattuta fin dalle prime battute I biancoverdi, andati a referto in 10 a causa delle assenze di Spinelli e Richardson (problemi rispettivamente alla spalla e al ginocchio), hanno giocato una partita di sostanza rispondendo colpo su colpo ai tentativi di allungo della Dinamo. Gli ultimi 3 minuti sono stati un susseguirsi di parità e cambi di leadership, fino alla schiacciata di Ivanov a 1" dalla sirena che ha consegnato la vittoria ai biancoverdi. Ottima prestazione per Jarvis Hayes, top scorer dell'incontro con 17 punti. In doppia cifra anche Dean (14 e 9 rimbalzi), Ivanov (11) e Thomas (10). Oggi alle ore 20.30 la Sidigas affronterà l'Enel Brindisi, che ha battuto Cantù col punteggio di 68-62

Banco Sardegna: Green M 8, Fernandez 4, Green C. 12, Devecchi, Diener T. 14, Johnson 2, Sacchetti 8, Reinholt ne, Diener D. 14, Vanuzzo ne, Tessitori 4, Thomas. 12 All: Sacchetti.

Sidigas: Riccio, Thomas 10, Biligha 8, Lakovic 7, Ivanov 11, Dragovic 7, Morgillo ne, Cavaliero 6, Hayes 17, Dean 14. All: Vitucci. Parziali: 22-20; 42-38; 59-57.

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Basket Serie A, Caserta: il bilancio di Molin

BOLOGNA - La Granarolo Bologna ha sconfitto la Pasta Reggia Caserta per 68-65 nell'amichevole disputata alla Unipol Arena. Questo il bilancio di Lele Molin al termine dopo le tre amichevoli a Roma, Montecatini e Bologna: «Quelli appena conclusi sono stati quattro giorni molto costruttivi. Abbiamo fatto passi avanti nel nostro processo di amalgama e sono stati quindi giorni dove abbiamo raccolto informazioni importanti. La cosa più lampante che mi viene subito in mente è che dovendo scendere in campo fuori casa, con lo stress di giocare 3 partite in 4 giorni e con viaggi ripetuti ad orari particolari, abbiamo giocato con personalità e con sprazzi di buon gioco. La cosa negativa più evidente è che tanto contro Bologna quanto con Siena non siamo riusciti a "finire il lavoro". Nei finali abbiamo evidenziato stanchezza non solo fisica quanto anche mentale. Comunque sono contento perché abbiamo sempre avuto un contributo un po' da tutti, inclusi dai giocatori che prima di questo tour erano un po' nell'occhio della critica. Iniziamo quindi la prossima settimana, quella che ci porta all'inizio del campionato, con fiducia e buone sensazioni».

Granarolo Bologna-Pasta Reggia Caserta 68 - 65 (21-17, 29-36, 44-55)

Granarolo: Gaddefors 6, Hardy 9, Motum 11, Imbrò 2, Fontecchio, Guazzaloca ne, Ware 22, Landi, Bianconi ne, Jordan 4, King 10, Walsh 6.

Pasta Reggia: Piuti ne, Circosta ne, Mordente 4, Vitali 3, Tommasini 7, Michelori 5, Brooks 17, Moore 13, Hannah 14, Scott 2.

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Basket Legadue Gold, Pozzecco rinnova alla... Totti

CAPO D'ORLANDO – Gianmarco Pozzecco come Francesco Totti. Pochi giorni dopo il rinnovo del capitano della Roma, uno dei personaggi simbolo del basket italiano ha allungato il contratto con l'Upea addirittura fino al 2019. E nella conferenza stampa per annunciare il rinnovo del tecnico, il presidente Enzo Sindoni ha regalato al Poz una maglia di Totti. A pochi giorni dal debutto in campionato, Sindoni ha detto: "E' un accordo calibrato alle esigenze di crescita di un grande della pallacanestro come Gianmarco Pozzecco che dopo esser stato, a mio avviso, il più grande giocatore italiano non in attività negli ultimi venti anni, sarà nei prossimi dieci anni il miglior allenatore italiano".

POZ – E mentre il club siciliano cerca un sostituto per Derek Wright, il 41enne Pozzecco conferma di sentirsi a casa a Capo d'Orlando, dove chiuse la carriera da giocatore nel 2008: "Quest'estate entrai nell'ufficio di Enzo e gli chiesi la durata del mio contratto. Lui esitò un secondo e poi cominciò a contare con le dita: uno, due, tre, quattro, ma sì, cinque vanno bene, facciamo fino al 2019 mi disse. Tornai a casa che non stavo nella pelle, non per il contratto in sé, ma perché è stato tutto così naturale. Nello sport non c'è cosa più bella di vivere insieme delle emozioni. Io amo Capo d'Orlando e anche se non faccio nulla di speciale, vivo amando questa città e spero che possa avere il lustro che merita attraverso la pallacanestro. E poi se avessi avuto ancora dubbi sul fatto che io qui mi senta davvero a casa, Enzo quest'estate me li ha levati tutti facendomi vivere da lui".

TOTTI – Pozzecco ha proseguito parlando del capitano della Roma: "Io vorrei ripercorrere qui a Capo d'Orlando le scelte fatte da un grandissimo dello sport come Francesco Totti. Un esempio per me. Io ho semplicemente sottolineato quanto fosse importante sportivamente e da osannare che un atleta nato e cresciuto in una città e in una società non abbia mai voluto cambiare maglia. Anche se non sono nato a Capo d'Orlando mi piacerebbe poter mandare lo stesso messaggio d'amore di Totti per Roma".

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Basket NBA, Milicic in Italia e si dedica alla pesca

ROMA – Un anno fa, Darko Milicic era in Italia, e nella preseason con i Boston Celtics giocò anche a Milano. Oggi il 28enne serbo è nel nostro paese con una veste inedita: il 2.10, che lasciò la NBA durante la scorsa stagione tornando a vivere in Serbia, in questi giorni è a Bolsena per il World Carp Classic, una manifestazione internazionale di pesca sul Lago di Bolsena.

NUMERO 2 - Un destino inatteso per un giocatore che venne scelto a 18 anni con il numero 2 nel draft NBA dai Detroit Pistons, una scelta entrata nella storia perchè Milicic fu chiamato subito dopo LeBron James, e prima dei vari Carmelo Anthony, Chris Bosh e Dwyane Wade. E dopo il titolo vinto subito a Detroit da giocatore marginale, Milicic non rispose mai alle grandi attese, dato che in nove stagioni NBA non ha mai chiuso in doppia cifra di media.

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Basket in lutto, è morto Sergej Belov

ROMA - E' scomparso oggi a 69 anni Sergej Belov, uno dei più grandi giocatori della storia della pallacanestro mondiale. Nato il 23 gennaio del 1944, Belov ha vinto con l'URSS 15 medaglie dal 1967 al 1980: quattro olimpiche, sei mondiali e 8 europee e tra queste un oro olimpico a Monaco 1972, due ori mondiali e 4 europei. Come giocatore ha vinto anche 2 Coppe dei Campioni con la maglia del CSKA Mosca, 11 campionati sovietici e 2 Coppe. E' stato anche allenatore dello stesso CSKA arrivando ad allenare anche nella nostra Cassino.

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Travis Diener e Sassari: Una scelta di vita

SASSARI - Travis Diener è tornato, pronto a vivere il quarto anno con la Dinamo Banco di Sardegna. Ieri pomeriggio il primo allenamento, l'abbraccio ai vecchi compagni e il saluto ai nuovi, poi la conferenza stampa col presidente Stefano Sardara: «Travis non ha bisogno di presentazioni, non perché non le meriti ma perché so e sappiamo cosa ci ha portato sino a qui. Quattro anni di contratto sono una scelta di vita, scelta che va considerata non soltanto da un punto di vista tecnico ma soprattutto umano». Così Travis Diener: «Quando ho deciso di firmare ancora per Sassari per me è stata una scelta condivisa con mia moglie, una scelta fatta per mia figlia. Una scelta di vita, questo è il posto migliore per me e la mia famiglia. Ottima organizzazione, ottimi rapporti con la dirigenza, con lo staff, con la nostra tifoseria. Il posto ideale. L'Italia? Sono orgoglioso di aver vissuto questa esperienza in azzurro, un giorno racconterò a mia figlia, ai miei figli in futuro questa avventura, dirò loro di aver rappresentato l'Italia. La Dinamo? Un gruppo molto divertente, ragazzi con cui ho un ottimo rapporto, in allenamento sappiamo divertirci ma quando occorre sappiamo anche fare sul serio. È stata costruita una squadra molto competitiva, sapevo che sarei tornato in un team molto competitivo: io voglio vincere, ognuno di noi darà il suo contributo per puntare al massimo».

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Serie A, Supercoppa in diretta su SportItalia

ROMA – Sarà SportItalia1 a trasmettere il primo trofeo della stagione italiana. La Supercoppa di martedì a Siena, tra Montepaschi e Cimberio Varese, sarà infatti sul canale che lo scorso anno entrò in corsa trasmettendo in simulcast una sfida per ogni turno con La7d. Si tratta di una soluzione provvisoria: la Legabasket ha ceduto il pacchetto Gold dei diritti tv (la sfida principale di ogni turno e i playoff) a RaiSport e cerca ancora un acquirente per il pacchetto Silver (una gara per turno e gli eventi di Lega).

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Basket NBA, Jordan: batterei LeBron 1contro1

NEW YORK – Michael Jordan oggi sfida LeBron James nel ruolo di proprietario degli Charlotte Bobcats. Ma il confronto da giocatore solletica tutti gli appassionati. Il 50enne ha un'idea chiara, su un'eventuale sfida contro James. Nel sondaggio per promuovere il videogame NBA 2K14 ha risposto così a chi gli chiedeva dell'uno contro tra il miglior Jordan e il miglior LeBron: «Mi sarebbe piaciuto sfidare Jerry West, Dwyane Wade, Carmelo Anthony, Kobe Bryant, LeBron James... Li avrei battuti tutti, anche James. L'unico contro cui avrei potuto perdere è Kobe Bryant, perché lui ha rubato tutti i miei movimenti». Nel confronto tra Bryant e James, invece, ammette: «A livello di dominio del gioco, vado con LeBron. Ma per vincere un titolo andrei con Kobe».

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Basket NBA, cambia il formato delle finali

NEW YORK – La NBA torna al vecchio formato delle finali, che ricalca il formato di tutte le altre serie di playoff. Il 2-3-2 (la squadra con il miglior record gioca in casa le prime due sfide e le eventuali gara6 e 7) che venne introdotto nel 1985 andrà in soffitta, e probabilmente avverrà a partire dai prossimi playoff. E dopo 29 anni si tornerà al formato 2-2-1-1-1, con la squadra meglio piazzata in regular season che giocherà in casa gara1, 2 e le eventuali 5 e 7.

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Basket NBA, Frye annuncia il ritorno a Phoenix

NEW YORK – Channing Frye è pronto per tornare. Il 30enne lungo tiratore dei Phoenix Suns era stato fermato un anno fa per un problema cardiaco (cardiomiopatia, cuore di dimensioni troppo grandi) causato da un virus. Su Twitter, Frye ha annunciato di essere vicino al rientro, ha visto parecchi medici, e il parere è stato positivo per un ritorno in campo nella NBA. In questo modo Frye sarà parte della squadra allenata da Jeff Hornacek, che dovrà ricostruire dopo aver chiuso l'ultima annata con il peggior record della Western Conference. E con la sua esperienza l'eroe locale (cresciuto a Phoenix e poi ad Arizona University) potrà fornire un prezioso aiuto.

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