Basket Serie A, colpaccio Upea Arriva Jonny Flynn

CAPO D'ORLANDO – Colpaccio dell'Upea, che affida la regia al 25enne Jonny Flynn, ex stella del college a Syracuse, tanto da guadagnarsi la scelta numero 6 nel draft 2009 da parte di Minnesota (venne chiamato subito dopo Ricky Rubio). Tuttavia Flynn non ha confermato i numeri del college (17.5 punti e 7 assist di media) anche nella NBA, dove ha giocato con Minnesota, Houston e Portland, crollando dai 13.5 punti di media nell'anno da rookie ai 4.5 di media nel 2011/12. Poi ha giocato in Australia e lo scorso anno ha vissuto una breve parentesi in Cina. Flynn verrà presentato domani pomeriggio, prima del primo allenamento della nuova Upea allenata da Giulio Griccioli, ripescata in Serie A.

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Basket nazionali, Under 16 quinta agli Europei

ROMA – L'Italia chiude al quinto posto gli Europei Under 16 in Lettonia, grazie al successo per 72-66 contro la Serbia. Priva di Moretti e Pagani, la squadra di Bocchino trova il meglio da Visconti (21 punti), Penna (14) e un Bucarelli che sfiora la tripla doppia con 8 punti, 8 rimbalzi e 11 assist. Si chiude un'edizione degli Europei – vinta dalla Francia per 78-53 in finale sulla Lettonia – dai due volte per gli azzurrini, che dopo quattro vittorie iniziali (con il +25 sulla Russia, il +58 sull'Ucraina, il +18 sulla Spagna e il +26 sulla Polonia) hanno perso tre gare, lasciando la corsa alle medaglie, prima di chiudere con altri due successi. Per Davide Moretti (foto), l'uomo più atteso, 12.4 punti e 3 assist di media e il picco dei 29 punti contro la Germania, il figlio d'arte ha pagato la stanchezza visto che prima degli Europei aveva disputato i Mondiali Under 17.

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Europeo Under 16, Azzurri per il quinto posto

ROMA - La Nazionale Under 16 ha superato la Bosnia nella semifinale del girone quinto-ottavo posto dell'Europeo di categoria in corso di svolgimento a Riga, in Lettonia: l'Italia domani affronterà la Serbia alle 14.45 nella finale quinto-sesto posto. Gli Azzurri hanno allungato già nel primo quarto e poi hanno controllato senza problemi i tentativi di rimonta della Bosnia: il miglior marcatore della squadra di Antonio Bocchino è stato Oxilia con 23 punti, in doppia cifra anche Visconti (15), Bucarelli a quota 14 e Lovisotto a 10.

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Basket nazionali, oggi il via ai Mondiali

ROMA – La sfida delle 12.30 tra Croazia e Filippine toglie i veli ai Mondiali di Spagna, che vanno da oggi al 14 settembre, giorno della finale per l'oro di Madrid. La lunga sfida a distanza tra Team Usa e la Spagna padrona di casa – nettamente favorite per la finale – sarà interamente seguita da SportItalia, che trasmetterà tutte le gare, gran parte di queste in diretta.

NBA – Nonostante i tanti assenti, saranno 49 i giocatori presenti. Ovviamente 12 sono quelli di Team Usa (nella foto, Kyrie Irving), ma la stessa Spagna ne può vantare sei (i fratelli Gasol, Ibaka, Calderon, Rubio e Claver), mentre Francia, Brasile e Australia sono a quattro, con la Grecia a tre, l'ultimo è quel Kostas Papanikolaou che ha lasciato pochi giorni fa il Barcellona, dove può essere sostituito da quel DeShaun Thomas che era praticamente d'accordo con Avellino, ma che a questo punto non approderà in Italia.

TRIO ITALIANO – Sono soltanto tre i giocatori attesi in Serie A presenti ai Mondiali. C'è il lituano di Reggio Emilia Darijus Lavrinovic, e ci sono due giocatori della Repubblica Dominicana: il sassarese Edgar Sosa e il canturino James Feldeine.

GIRONI – Il girone A si disputa a Granada, con Spagna, Brasile, Francia, Serbia, Egitto e Iran. Il girone B è a Siviglia con Argentina, Croazia, Grecia, Portorico, Senegal e Filippine. Il girone C è a Bilbao, con Usa, Turchia (le finaliste di quattro anni fa), Repubblica Dominicana, Ucraina, Nuova Zelanda e Finlandia, il girone D è a Las Palmas con Lituania, Slovenia, Australia, Messico, Angola e Corea del Sud.

FORMULA E DATE – La prima fase finirà giovedì, le prime quattro di ogni girone si qualificheranno per la seconda fase. Si comincia con gli ottavi di finale di sabato e domenica, i quarti di finale saranno martedì 9 e mercoledì 10, le semifinali saranno l'11 e il 12, e in questi tre turni le gare saranno divise tra Madrid e Barcellona. Per le finali, si giocherà soltanto a Madrid: sabato 13 la finale per il bronzo, domenica 14 la finale per il titolo.

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Basket Serie A, Milano: Portaluppi Presidente

ROMA - L'Olimpia Milano ha comunicato che Livio Proli, a partire dalla stagione entrante, lascerà la presidenza a favore di Flavio Portaluppi, attualmente General Manager della società. Ecco la dichiarazione di Livio Proli: «Dopo sei anni di attiva ed appassionante partecipazione al nuovo corso di Olimpia Milano sono costretto, per motivi professionali che mi vedono impegnato in prima persona su troppi fronti all'interno del Gruppo Armani, a lasciare il mio ruolo di Presidente nelle buone mani di Flavio Portaluppi che ricoprirà tale incarico avvalendosi del prezioso contributo di Simone Casali nel nuovo ruolo di General Manager, di Filippo Leoni nella posizione di Team Manager e di Claudio Limardi confermato alla Direzione Marketing & Comunicazione. I valori etici e la cultura del lavoro acquisita da tutto il management di Olimpia in questi anni di cammino verso l'agognato e meritato scudetto, si sono cosi fortificati che il cambiamento in corso non è altro che una naturale evoluzione migliorativa. A scanso di equivoci ricordo che rimangono inalterati l'entusiasmo e la volontà del sig. Armani di sostenere questo progetto sportivo nel lungo periodo e che conseguentemente il suo Gruppo continuerà a supportare la società Olimpia Milano di cui detiene il totale controllo azionario».

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Europeo Under 16, Azzurri per il quinto posto

ROMA - La Nazionale Under 16 ha superato la Bosnia nella semifinale del girone quinto-ottavo posto dell'Europeo di categoria in corso di svolgimento a Riga, in Lettonia: l'Italia domani affronterà la Serbia alle 14.45 nella finale quinto-sesto posto. Gli Azzurri hanno allungato già nel primo quarto e poi hanno controllato senza problemi i tentativi di rimonta della Bosnia: il miglior marcatore della squadra di Antonio Bocchino è stato Oxilia con 23 punti, in doppia cifra anche Visconti (15), Bucarelli a quota 14 e Lovisotto a 10.

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Basket nazionale, Italia agli Europei 2015

BELLINZONA - L'Italia non si fa sorprendere, domina in Svizzera (80-65) e vincendo il girone G delle qualificazioni si qualifica per gli Europei 2015. Gli azzurri di Simone Pianigiani sono una delle 13 squadre convocate per la fase finale

DOMINIO - Il primo quarto fa capire il corso della gara. Datome (24 punti) prende in mano le redini del match e in un primo quarto da 28 punti entrano anche Cinciarini (17), Aradori e Cusin (11), mentre Alessandro Gentile è limitato da noie ad una caviglia. L'Italia viaggia con l'80% da due nel primo tempo, troppo per una Svizzera priva degli elementi migliori - Sefolosha, Capela e Brunner - e che non oppone resistenza. E così l'Italia può veleggiare nel finale, superando anche i 20 punti di vantaggio, in un'autentica passeggiata verso gli Europei.

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Basket nazionali, completo il quadro degli Europei

ROMA – L'ultimo turno delle qualificazioni ha completato il quadro delle partecipanti ai prossimi Europei (sede ancora da definire). C'erano già undici squadre sicure del posto, cioè Francia, Lituania, Spagna, Croazia, Slovenia, Ucraina e Serbia (le prime 7 piazzate agli ultimi Europei), più Grecia, Turchia e Finlandia (wild card ai Mondiali) e Estonia (attraverso le qualificazioni della scorsa estate).

QUALIFICATE – Attraverso il turno di questo mese, si sono qualificate le sette vincitrici dei gironi (Bosnia, Israele, Polonia, Belgio, Georgia, Lettonia e Italia), e le sei migliori seconde: le sorprese Islanda e Olanda, poi Germania, Macedonia, Repubblica Ceca e Russia.

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Basket Nazionali, Team Usa domina la Slovenia

ROMA – Alla vigilia dei Mondiali di Spagna, che inizieranno sabato, Team Usa convince anche nell'ultimo test. A Las Palmas, nell'unico test in terra spagnola, la squadra di Mike Krzyzewski batte la Slovenia per 101-71. Domina Anthony Davis, che conferma il proprio strapotere vicino a canestro, visto che la stella dei New Orleans Pelicans chiude con 18 punti e 11 rimbalzi. Positivo anche il suo compagno di reparto Kenneth Faried (14). Gli States sono pronti per il debutto di sabato, a Bilbao contro la Finlandia.

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Basket Nazionali, Italia al match-point in Svizzera

ROMA – Archiviata la sconfitta contro la Russia, per l'Italia c'è un secondo match-point per gli Europei. E l'occasione di Bellinzona contro la Svizzera (ore 20.45, diretta RaiSport1) è ghiotta, visto che gli azzurri affrontano una squadra priva dei migliori elementi – Sefolosha, Capela e Brunner – e battuta di 30 a Cagliari. Una vittoria porta l'Italia agli Europei, ma anche una sconfitta di stretta misura dovrebbe consentire agli azzurri di qualificarsi. Vanno agli Europei la prima di ogni gruppo e le migliori sei seconde sui sette gironi.

NIENTE CALCOLI – Simone Pianigiani vieta i calcoli: «Non vogliamo guardare i risultati degli altri gironi, siamo qui per vincere, chiudere da primi il nostro girone e concludere al meglio un'estate che per noi è stata importante sotto il punto di vista del lavoro e dell'esperienza. In campo dovremo impedire alla Svizzera di prendere ritmo per evitare i pericoli che i loro tiratori e i loro lunghi atipici possono creare».

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Basket Serie A, Milano prolunga con Cerella

MILANO - L'Emporio Armani Milano ha esteso il contratto di Bruno Cerella fino al 30 giugno 2016. Cerella, 1.94, nato il 30 luglio 1986 a Bahia Blanca, in Argentina, occupa le posizioni di guardia e ala piccola. La scorsa stagione, Cerella - al primo anno a Milano - ha stabilito il proprio primato di punti stagionale (13) in gara 5 dei quarti di finale, contro Pistoia ed ha guidato l'Eurolega nel tiro da tre nelle Top 16 con il 70%.

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Basket Serie A, Pesaro: ecco Crow e Raspino

PESARO - La Vuella ha presentato i suoi due nuovi acquisti italiani, ovvero Tommaso Raspino e Nicholas Crow. Il presidente Ario Costa ha fatto gli onori di casa: «Non voglio rubare tempo con le mie parole, i protagonisti sono i ragazzi. Quello che voglio dire è che loro sono stati i primi obiettivi del nostro mercato, averli portati qui è una grande soddisfazione. L'auspicio è che restino con noi per molti anni". Parola ai due nuovi arrivi. Comincia, in ordine alfabetico, Nicholas Crow: «Sono felice di essere a Pesaro, conoscevo bene Ario e Sandro per aver vissuto con loro una stagione fantastica a Forlì. Loro sono stati uno dei motivi per la mia scelta, del resto sono riminese e venivo sin da piccolo a vedere le partite a Pesaro, dunque conosco la piazza e la passione che la anima. Spero di essere all'altezza, mi sento pronto per questa sfida e non vedo l'ora di cominciare. Dove devo migliorare? Nella fisicità, in A1 si gioca un altro sport». La palla passa a Tommaso Raspino: «Sono emozionato, a partire da questa conferenza stampa così affollata, cui non ero abituato. Anche io spero di ricoprire nel modo migliore il ruolo che mi è stato affidato. Per me è un'avventura del tutto nuova, a cominciare dalla città: vengo da Biella, città tutta diversa da Pesaro. Devo crescere nella continuità, soprattutto nel tiro da fuori».

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Europeo Under 16, Azzurri già nei quarti

ROMA - Quarto successo in quatto partite per la Nazionale Under 16 all'Europeo di categoria in corso di svolgimento a Riga, in Lettonia: dopo aver superato Russia, Ucraina e Spagna, gli Azzurri hanno battuto nettamente la Polonia (85-59) nel primo impegno della seconda fase, tutti i giocatori messi in campo da Antonio Bocchino hanno messo punti a referto. L'Italia è già qualificata per i quarti di finale, stasera affronta la Germania e domani la Francia, poi la fase finale.

IL COACH - «Finora abbiamo interpretato un eccellente Europeo - ha commentato coach Antonio Bocchino - ma ora è chiaro che arrivano le partite più difficili. I ragazzi si sono dimostrati un ottimo gruppo, danno tutto per la Maglia Azzurra e in campo hanno saputo reagire alle difficoltà da vera squadra. Ovviamente per molti di questi ragazzi si tratta della prima esperienza internazionale ma per ora abbiamo saputo interpretare al meglio tutte le partite. Replicando un po' quanto avevamo fatto con Alessandro Gentile, che qualche anno fa accettò di giocare due Europei dimostrando grande spirito di sacrificio, abbiamo deciso di utilizzare Moretti e Bucarelli sia per il Mondiale Under 17 che per questo Europeo: i due Azzurri sono stati eccezionali per disponibilità e determinazione e finora ci hanno permesso il salto di qualità integrandosi alla perfezione con un gruppo che si è preparato per questa manifestazione con estrema attenzione. Tutti i giocatori sono in buone condizioni, di questo devo ringraziare lo staff sanitario, oltre che quello tecnico, per lo splendido lavoro che svolgono quotidianamente sulla squadra. L'asticella ora si alza, vogliamo farci trovare pronti».

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Basket Serie A, Banchi: Ripetersi sarà difficile

MILANO - Il ventesimo allenatore nella storia dell'Olimpia è stato anche il primo a vincere lo scudetto al primo colpo ad eccezione di Giannino Valli che tuttavia fu il primo coach assoluto di un club che vinse il titolo nel suo primo anno di esistenza. Luca Banchi è il signore degli scudetti: ha vinto gli ultimi otto, sei da assistente, due da capo allenatore. «Ripetersi è più complesso ma nel nostro caso bisogna fare un distinguo perché i 18 anni di astinenza durante la stagione scorsa hanno creato una grande attesa ma altrettanta tensione e pressione sulla squadra. Adesso è arrivato il momento di costruire una mentalità vincente. Ripetersi sarà difficile, le concorrenti sono agguerritissime ma c'è un fortissimo desiderio e volontà di proseguire sulla strada intrapresa. Considero un grande privilegio avere la possibilità di lavorare con lo stesso gruppo di collaboratori. Se penso ad un anno fa ricordo tutte le perplessità che potevano esserci nel costruire una mentalità di lavoro e una conoscenza che ci servisse per chiudere una stagione in cui sapevamo di dover vincere. Ci siamo riusciti e ora considero un patrimonio di valore inestimabile». 

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Basket Nazionale, Italia al primo match-point

CAGLIARI – A una settimana dalla comoda vittoria sulla Svizzera, l'Italia torna in campo a Cagliari, e contro la Russia (ore 20.30, diretta RaiSport1) la squadra di Simone Pianigiani si gioca il primo match-point per gli Europei. Lo spiega la classifica del girone G, con l'Italia a 4 punti in 2 gare, Russia e Svizzera a 2 punti in tre gare disputate. La prima e le sei migliori seconde (su sette gironi) andranno agli Europei. MATCH-POINT - Con una vittoria gli azzurri (che all'andata vinsero di due punti in Russia) saranno qualificati con un turno d'anticipo, in caso di sconfitta all'Italia basterà comunque battere la Svizzera, mercoledì a Bellinzona. Al contrario, la Russia – reduce dal largo successo sulla Svizzera - si gioca tutto questa sera: con una vittoria, la squadra di Pashutin può agganciare la qualificazione in extremis, con un ko i russi sarebbero eliminati, colpa della sciagurata sconfitta in Svizzera.

PIANIGIANI – Alla vigilia della sfida contro la Russia priva di Kulagin, squalificato dopo l'espulsione contro la Svizzera, il ct azzurro Pianigiani dice: «Sarà un'altra partita durissima, e se per certi versi potrà essere una gara diversa da quella di Mosca, alcune tematiche per noi resteranno fondamentali come la possibilità di tenere equilibrato il numero dei possessi, dato chiave all'andata quando riuscimmo a compensare con sole 5 palle perse i troppi rimbalzi offensivi concessi. E sarà determinante la capacità di difendere il nostro canestro come un piccolo fortino perché è dentro l'area che la Russia può stritolarci. Credo anche che le nostre percentuali debbano salire se vogliamo batterli ancora perché se ci oscureranno il canestro con la loro taglia fisica come a Mosca sarà difficile vincere».

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Basket Nazionali, Rose recupera. Giocherà i Mondiali

NEW YORK – Derrick Rose ha convinto Mike Krzyzewski, e dopo la vittoria nell'amichevole contro Portorico al Madison Square Garden (112-86) coach K ha inserito la stella di Chicago – reduce da due gravi infortuni al ginocchio – tra i 12 convocati per i Mondiali di Spagna che inizieranno sabato. Gli ultimi tagli di coach K sono stati Damian Lillard, scelta a sorpresa, Kyle Korver, Chandler Parsons e Gordon Hayward. Tutti i lunghi sono rimasti – era a rischio Andre Drummond - a testimonianza della volontà di Team Usa di presentarsi con una squadra di grande stazza fisica, una tendenza differente rispetto all'assetto ricco di guardie della squadra che due anni fa vinse le Olimpiadi.

CONVOCATI – Dopo il successo contro i portoricani spinto dai 20 punti di Curry, Krzyzewski ha scelto la squadra che dovrà difendere il titolo iridato vinto quattro anni fa in Turchia, e che dovrà coprire l'assenza di una squadra intera (per motivi differenti sono out Bryant, James, Durant, Paul, Griffin, Wade, Anthony, Love, Westbrook, Howard, George e Aldridge). Guardie: Derrick Rose (Chicago), Kyrie Irving (Cleveland), Klay Thompson e Stephen Curry (Golden State), James Harden (Houston). Ali: Rudy Gay (Sacramento) e DeMar DeRozan (Toronto). Lunghi: Kenneth Faried (Denver), Anthony Davis (New Orleans), Andre Drummond (Detroit), DeMarcus Cousins (Sacramento) e Mason Plumlee (Brooklyn).

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Basket, Europeo Under 16: Azzurri ancora imbattuti

ROMA - Terzo successo della Nazionale Under 16 all'Europeo di categoria in corso di svolgimento a Riga, in Lettonia: dopo aver superato Russia e Ucraina, gli Azzurri si sono sbarazzati della Spagna campione in carica per 71-53 e hanno così chiuso a punteggio pieno il girone D. Da domenica l'Italia sarà impegnata nella seconda fase dell'Europeo partendo da 4 punti: le avversarie saranno Francia, Germania e Polonia. Cinque in doppia cifra per la squadra allenata da Antonio Bocchino: 17 i punti di Davide Moretti, 16 per Penna, 13 per Pagani, 12 per Bucarelli e 10 per Oxilia (anche 10 rimbalzi). Con la Spagna l'Italia è partita forte (9-1) e ha sempre mantenuto la testa nel punteggio: lo strappo decisivo è arrivato a metà quarto periodo, nel secondo tempo gli Azzurri hanno chiuso col parziale di 35-23. Gli Azzurri tornano in campo domani alle 19.15 per affrontare la Polonia, lunedì sempre alle 19.15 sfida alla Germania e martedì ultimo impegno contro la Francia (ore 14.45).

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Basket Serie A, Varese prende Rautins

VARESE - La Cimberio ha annunciato l'ingaggio di Andy Rautins. Guardia americana con passaporto canadese, Rautins ha firmato un contratto di un anno che lo legherà al club biancorosso fino al termine della stagione sportiva 2014/2015. Cresciuto nella prestigiosa università di Syracuse, Rautins è una guardia dinamica con un'ottima visione di gioco che ha nel tiro una delle sue armi migliori.

LA SCHEDA - Classe 1986, la scorsa stagione ha giocato nel campionato tedesco con la maglia degli Skyliners di Francoforte segnando 17,6 punti di media (46,3% da 2 e 43,8% da 3) con 4,3 rimbalzi e 3,6 assist. Nato il 2 novembre 1986 a Jamesville (New York, USA), alto 193 cm per 88 kg Ruolo, Rautins è figlio d'arte (il padre Leo nella stagione 1985/86 vinse la Coppa Korac con Roma), Andy cresce nell'high school di Jamesville-Dewitt dove realizza 19 punti con 7 rimbalzi nella finale del campionato contribuendo all'imbattibilità della squadra (29-0) e guadagnandosi un posto nel First Team All-State e nel First-Team All-CNY. Dal 2005 gioca a Syracuse, formazione nella quale si mette in luce per le sue doti da tiratore (37% da 3 in 5 anni). Al suo ultimo anno con gli Orange viaggia a 12,1 punti in 32 minuti con oltre il 40% da 3 e l'80% ai liberi conditi da 4,9 assist , 3,4 rimbalzi e 2 palloni rubati. Grazie a queste cifre viene inserito nell'All Big East Second Team NCAA e nell'AP All American Honorable Mention. Nell'estate del 2010 è la scelta numero 8 al secondo giro del Draft dei New York Knicks, franchigia che a novembre lo fa esordire in NBA contro i Milwaukee Bucks. Inserito in una trade con i Dallas Mavericks, a dicembre decide di approdare in Europa firmando con Alicante (ACB Spagnola). Qui gioca 18 partite raccogliendo 7 punti con il 35% al tiro. Nel settembre del 2012 viene richiamato in NBA dagli Oklahoma City Thunder con cui gioca la pre-season (20 punti e 2 rubate contro i Bobcats) poi però passa in D-League con i Tulsa 66ers. Nella lega di sviluppo americana gioca 29,4 minuti con 13,3 punti (45% da 2, 43% da 3), 2,7 rimbalzi e 2,4 assist di media conquistando anche il trofeo di miglior tiratore da 3 punti dell'NBA D-League Showcase. Nell'ultima stagione ha giocato in Germania con gli Skyliners di Francoforte dove ha segnato 17,6 punti (43,8% al tiro) con 4,3 rimbalzi e 3,6 assist di media. Laureato in comunicazione e retorica, dal 2005 è nel giro della nazionale canadese con la quale ha vinto il bronzo ai Campionati del mondo FIBA U21 oltre a risultare il miglior marcatore della squadra (9,5 punti e 3 assist) nel Campionato FIBA delle Americhe del 2009.

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Basket Eurocup, Reggio giocherà a Bologna

REGGIO EMILIA – Un po' per questioni di capienza, un po' per scaramanzia, Reggio Emilia giocherà i match europei al Paladozza di Bologna. Gli emiliani resteranno al PalaBigi (impianto in centro città che presto potrebbe essere oggetto di restyling) per le sfide di campionato, ma per l'Eurocup i 3.500 del palasport di casa non basteranno. E così Reggio Emilia si trasferirà di poche decine di km, a Bologna, nell'impianto in cui nella scorsa primavera la squadra di Max Menetti trionfò nelle Final Four di Eurochallenge.

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Basket Serie A, Roma pensa al PalaLottomatica

ROMA – La Virtus Acea potrebbe giocare le gare di campionato al PalaLottomatica, dipende però dall'esito della campagna abbonamenti "La Virtus sei tu!" che verrà presentata lunedì. L'obiettivo del club è legato alle 2.400 tessere entro un mese: sotto questa soglia, l'Acea resterà al PalaTiziano, dove si era trasferita in pianta stabile nel 2011. Al contrario, superando questa quota si giocherà nell'impianto più grande, all'Eur, dove la squadra di Luca Dalmonte aveva giocato negli ultimi playoff.

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Basket Serie A, Brooks a Milano “Sono qui per migliorare”

MILANO – Dopo tre stagioni da giocatore vero nella NBA, con 12.6 punti di media nell'anno da rookie ai Nets, MarShon Brooks debutta in Europa con l'obiettivo di «crescere ancora». E lo fa in una squadra che vuole confermare lo scudetto e fare strada in Eurolega.

MOTIVATO - Sbarcato a Milano, il 25enne esterno dell'Emporio Armani spiega: «Sono davvero motivato, sono qui per diventare un giocatore migliore, negli ultimi due anni NBA non ho giocato con abbastanza continuità per poter migliorare, e nella NBA non c'è tempo per allenarsi davvero, con 4-5 gare a settimana. Per questo vedo Milano come un'opportunità per allenarmi molto di più e diventare migliore in tutto». Brooks vestirà la casacca numero 2, come al college a Providence.

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Basket nazionali, Team Usa stende i dominicani

NEW YORK – Anche senza Derrick Rose, a riposo precauzionale, la musica non cambia: Team Usa vince e convince. Dopo il successo sul Brasile a Chicago, a New York la squadra di coach Krzyzewski stende la Repubblica Dominicana con un 105-62 che parla chiaro. E in attesa del test di questa notte contro Portorico (sempre al Madison Square Garden) seguita con ogni probabilità dalla scelta dei 12 per i Mondiali, aumentano le certezze per gli Stati Uniti nonostante le tante assenze pesanti (Bryant, James, Anthony, Wade, Howard, Paul, George, Durant, solo per fare qualche nome).

DOMINIO - Contro un'avversaria della prima fase dei Mondiali, a Bilbao, gli Stati Uniti dominano tirando col 59% su azione e catturando 19 rimbalzi in più degli avversari. Team Usa parte subito alla grande con in quintetto Kyrie Irving (12 punti), Stephen Curry, James Harden (12, foto), Kenneth Faried e Anthony Davis. Dalla panchina, positivi Rudy Gay e DeMar DeRozan (13 a testa). Per i dominicani, privi della stella Al Horford, 14 per Francisco Garcia, ala degli Houston Rockets.

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Basket NBA, Dick Bavetta lascia la Lega a 74 anni

NEW YORK – E' stato l'arbitro più celebre e longevo, oltre che uno dei più simpatici e rispettati dai giocatori, anche per questo motivo il suo addio fa notizia: a 74 anni Dick Bavetta lascia la NBA, dove ha arbitrato per 39 stagioni. Bavetta non ha mai mancato una designazione, non a caso dal 2 dicembre 1975 ha arbitrato 2.635 gare consecutive in regular season, più 270 nei playoff e 27 nelle Finali NBA. Il presidente NBA Rod Thorn ha ringraziato Bavetta per "il suo contributo al gioco, gli auguriamo il meglio per la sua meritatissima pensione". Bavetta aveva arbitrato anche alle Olimpiadi 1992, passate alla storia per il debutto del Dream Team, cioè una nazionale Usa con giocatori NBA. "E' stato un gran bel viaggio" ha detto Bavetta nel suo messaggio di saluto.

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Basket nazionali, Moretti dai Mondiali agli Europei

ROMA – Nemmeno il tempo di aprire la valigia dopo il nono posto ai Mondiali Under 17 di Dubai, che per Davide Moretti c'è subito l'esperienza agli Europei Under 16 in Lettonia. Per il figlio d'arte, uno dei migliori '98 d'Europa, e per Lorenzo Bucarelli (guardia di scuola Mens Sana Siena diretta alla Stella Azzurra Roma) è un'estate con il doppio impegno. Le cinque vittorie in sette gare ai Mondiali hanno reso positiva l'esperienza iridata: "Un'esperienza importante a livello di squadra ma pure individuale, perché i ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con la durezza mentale e fisica della pallacanestro di tutto il mondo" ha detto il coach azzurro Andrea Capobianco parlando dei Mondiali Under 17, vinti dagli Stati Uniti in finale contro l'Australia, e con la Serbia a completare il podio.

UNDER 16 – Ora inizia l'avventura dell'Under 16 agli Europei, con il debutto oggi alle 18 contro la Russia. Poi i match contro Ucraina e Spagna. Antonio Bocchino ha a disposizione un gruppo con più di un'individualità interessante, oltre a Moretti e Bucarelli ci sono Penna e Oxilia. Guardie: Antelli (Libertas Cernusco sul Naviglio), T. Baldasso (PMS Torino), Barbon (Treviso), Bucarelli (Stella Azzurra Roma), Moretti (Pistoia) e Penna (Virtus Bologna). Ali: Masciarelli (Pescara), Oxilia (Loano) e Visconti (Venezia). Lunghi: Lever (Bolazano), Lovisotto (Treviso) e Pagani (Albizzate).

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Basket Serie A, la Virtus torna al lavoro

ROMA - Tribuna della palestra Porelli gremita per la "prima" della nuova Virtus Granarolo, che guidata da coach Giorgio Valli affronterà la stagione 2014-2015. Accanto a ragazzi che sono già veterani per la V nera (Matteo Imbrò e Simone Fontecchio) i volti nuovi degli italiani, da Portannese a Mazzola e Cuccarolo, e il gruppo Usa quasi al completo (mancava soltanto Hazell, che arriverà nei prossimi giorni): presenti, praticamente in qualità di spettatori nell'attesa di espletare le visite mediche di rito, Abdul Gaddy, Gus Gilchrist, Okaro White e Allan Ray, ultimo ad arrivare per colpa di un ritardo nel volo aereo, e costretto ad attendere un altro imbarco per diverse ore a Gatwick. Con loro i giovani Nikolic, Spizzichini, Benetti. Un'ora e mezza a disposizione di coach Valli, del suo staff e del nuovo preparatore atletico, Carlo Voltolini, e poi il primo abbraccio con i tifosi bianconeri, che non hanno voluto far mancare al gruppo il loro calore e la loro passione. Da domani la squadra proseguirà il lavoro in casa Virtus (preparazione atletica in mattinata e allenamenti a porte aperte alle 18 in palestra), nell'attesa di partire per il ritiro di Palazzo di Varignana il 31 agosto.

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Basket Serie A, il mercato: dieci squadre complete

ROMA – Come da tradizione, il lunedì post-Ferragosto è il momento del raduno per parecchie squadre di Serie A. Come la Virtus Bologna, che partirà da -2 dopo la penalizzazione, e che con l'arrivo dell'ala-guardia Jeremy Hazell ha completato l'organico. Un quintetto americano (Gaddy, Allan Ray, Hazell, White e Gilchrist) per la squadra di Giorgio Valli, che lotterà per salvarsi.

LE BIG – La Granarolo è la decima squadra di Serie A già al completo. E' il caso di Milano, che ha ingaggiato Kleiza, MarShon Brooks, Shawn James e – per la squalifica di Hackett – anche Trenton Meacham. La stessa Sassari, che ha rivoluzionato il quintetto con Dyson, Logan, Sanders, Brooks e Shane Lawal, è completa. Anche Roma ha cambiato quasi tutto, con gli arrivi di Petty, Gibson, Triche, Ejim, Morgan e De Zeeuw, ed è nuovo pure l'intero quintetto di Cantù con Johnson-Odom, Feldeine, DeQuan Jones, Hollis e Eric Williams. Reggio Emilia riparte da Cinciarini, Della Valle, Kaukenas, Silins e Cervi, con innesti di prestigio come Drake Diener e Darijus Lavrinovic, accanto ad Achille Polonara.

COMPLETE - Anche Caserta conferma parecchi giocatori, dal pacchetto italiani a Ronald Moore e Carleton Scott, affiancati dall'ex NBA Sam Young. Dopo l'anno dei miracoli Pistoia ha un quintetto differente, con Linton Johnson e quattro volti nuovi (Williams, Hall, Edwin e Milbourne). Cremona riparte dal cavallo di ritorno Luca Vitali e da cinque americani nuovi per la Serie A (Ferguson, Hayes, Bell, Clark e Garrett). E infine Venezia, che ha fatto piazza pulita dopo un'annata da dimenticare: a disposizione di Recalcati ci saranno potenziali stelle come Lorenzo Brown e Cameron Moore, e veterani come Goss, Viggiano, Ress e Ortner.

ULTIMO TASSELLO – Brindisi, dopo Marcus Denmon, cerca un ultimo giocatore per il quintetto, un'ala piccola. La stessa Trento (con il nuovo sponsor Dolomiti Energia) è ad un giocatore dalla chiusura dell'organico, dopo l'ingaggio dell'ala Tony Mitchell. Pesaro (con il nuovo marchio Consultinvest) ha completato il pacchetto americani (22.6 anni di media) con Myles, Williams, Ross, Reddic e Judge, e dovrebbe chiudere la panchina con il play Nicolò Basile.

SUL MERCATO - A Capo d'Orlando, dopo l'arrivo del centro Dario Hunt, mancano play e ala americana per chiudere il quintetto base a disposizione di Griccioli. Avellino cerca le due ali per il quintetto, per la panchina arriverà Trasolini, mentre è da risolvere la questione-Lakovic (lo sloveno non rientra nel progetto ma ha un anno di contratto). A Varese, infine, è arrivato il nigeriano Stanley Okoye, e la front-line è completa, con Daniel, Callahan e Kangur. Per la squadra di Gianmarco Pozzecco servono ora guardia titolare e i due cambi degli esterni.

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Basket Serie A, il mercato: dieci squadre complete

ROMA – Come da tradizione, il lunedì post-Ferragosto è il momento del raduno per parecchie squadre di Serie A. Come la Virtus Bologna, che partirà da -2 dopo la penalizzazione, e che con l'arrivo dell'ala-guardia Jeremy Hazell ha completato l'organico. Un quintetto americano (Gaddy, Allan Ray, Hazell, White e Gilchrist) per la squadra di Giorgio Valli, che lotterà per salvarsi.

LE BIG – La Granarolo è la decima squadra di Serie A già al completo. E' il caso di Milano, che ha ingaggiato Kleiza, MarShon Brooks, Shawn James e – per la squalifica di Hackett – anche Trenton Meacham. La stessa Sassari, che ha rivoluzionato il quintetto con Dyson, Logan, Sanders, Brooks e Shane Lawal, è completa. Anche Roma ha cambiato quasi tutto, con gli arrivi di Petty, Gibson, Triche, Ejim, Morgan e De Zeeuw, ed è nuovo pure l'intero quintetto di Cantù con Johnson-Odom, Feldeine, DeQuan Jones, Hollis e Eric Williams. Reggio Emilia riparte da Cinciarini, Della Valle, Kaukenas, Silins e Cervi, con innesti di prestigio come Drake Diener e Darijus Lavrinovic, accanto ad Achille Polonara.

COMPLETE - Anche Caserta conferma parecchi giocatori, dal pacchetto italiani a Ronald Moore e Carleton Scott, affiancati dall'ex NBA Sam Young. Dopo l'anno dei miracoli Pistoia ha un quintetto differente, con Linton Johnson e quattro volti nuovi (Williams, Hall, Edwin e Milbourne). Cremona riparte dal cavallo di ritorno Luca Vitali e da cinque americani nuovi per la Serie A (Ferguson, Hayes, Bell, Clark e Garrett). E infine Venezia, che ha fatto piazza pulita dopo un'annata da dimenticare: a disposizione di Recalcati ci saranno potenziali stelle come Lorenzo Brown e Cameron Moore, e veterani come Goss, Viggiano, Ress e Ortner.

ULTIMO TASSELLO – Brindisi, dopo Marcus Denmon, cerca un ultimo giocatore per il quintetto, un'ala piccola. La stessa Trento (con il nuovo sponsor Dolomiti Energia) è ad un giocatore dalla chiusura dell'organico, dopo l'ingaggio dell'ala Tony Mitchell. Pesaro (con il nuovo marchio Consultinvest) ha completato il pacchetto americani (22.6 anni di media) con Myles, Williams, Ross, Reddic e Judge, e dovrebbe chiudere la panchina con il play Nicolò Basile.

SUL MERCATO - A Capo d'Orlando, dopo l'arrivo del centro Dario Hunt, mancano play e ala americana per chiudere il quintetto base a disposizione di Griccioli. Avellino cerca le due ali per il quintetto, per la panchina arriverà Trasolini, mentre è da risolvere la questione-Lakovic (lo sloveno non rientra nel progetto ma ha un anno di contratto). A Varese, infine, è arrivato il nigeriano Stanley Okoye, e la front-line è completa, con Daniel, Callahan e Kangur. Per la squadra di Gianmarco Pozzecco servono ora guardia titolare e i due cambi degli esterni.

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Basket Serie A, Yelverton premio per l'Aquila

VARESE – Charlie Yelverton ha incantato sul campo, da ex leggenda di Varese, ed è divenuto celebre anche come artista, con il suo sax. Ma negli ultimi anni ha unito il proprio nome anche alla solidarietà, e alla ricostruzione dell'Aquila dopo il terremoto di cinque anni fa. Un anno e mezzo fa Yelverton inaugurò il palasport della città abruzzese, il PalaAngeli (dedicato a Davide, Matteo, Ezio, i bambini che giocavano a minibasket e che persero la vita a causa del sisma). E ora la sua connessione con l'Aquila si è rafforzata ulteriormente: il 66enne di Harlem è stato inserito nella New York City Basketball Hall of Fame. Un premio che Yelverton ha voluto donare alla scuola di minibasket dell'Aquila.

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Mondiale Nazionale U17, gli Azzurri chiudono noni

ROMA - Si è chiuso col nono posto e la quinta vittoria in sette partite il Mondiale Under 17 Maschile dell'Italia. Nell'ultima gara della manifestazione di Dubai, gli Azzurri hanno battuto 66-62 l'Argentina. «Come ci aspettavamo – ha spiegato Andrea Capobianco – è stata una partita durissima dal punto di vista fisico e mentale. Potevamo soffrire il contropiede e la loro fisicità sotto canestro, ma abbiamo difeso con grande intensità, riuscendo a ripartire in attacco muovendo bene il pallone. Sono contento perché i ragazzi hanno affrontato la partita con la giusta mentalità, raggiungendo così il nono posto a cui tenevamo tantissimo. Ringrazio i giocatori, che hanno sempre messo il cuore in campo, lo staff medico/fisioterapico e tecnico, il funzionario federale, ed Antonio Bocchino, con cui mi sono consultato quotidianamente, per il lavoro fatto. Dopo la sconfitta negli ottavi con la Cina volevamo arrivare subito dopo le prime otto, con l'impegno di tutti ci siamo riusciti». Il miglior realizzatore Azzurro è stato Davide Moretti con 16 punti; in doppia cifra anche Leonardo Totè con 11.

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Basket nazionale, l'Italia può ipotecare gli Europei

CAGLIARI – La sfida odierna (ore 20.30, diretta RaiSport1) contro la Svizzera può far compiere all'Italia un passo enorme verso gli Europei 2015. Una vittoria a Cagliari contro una squadra falcidiata dalle assenze – da Sefolosha agli infortunati Capela e Brunner – porterebbe gli azzurri al primo posto nel girone a fine andata, con 4 punti, con Svizzera a 2 e Russia a 0. Il +4 sui russi con due gare da giocare vale un'ipoteca sugli Europei, a cui andranno la prima classificata di ogni gruppo, e le sei migliori seconde su sette gironi.

ACCIACCHI – L'Italia schiererà gli acciaccati Alessandro Gentile (che ha svolto lavoro differenziato) e Marco Cusin, e così potrà riproporre la fisionomia della squadra capace di vincere in rimonta in Russia.

CALENDARIO – Il girone di ritorno inizierà mercoledì con Russia-Svizzera, poi domenica a Cagliari l'Italia sfiderà i russi. La chiusurà sarà mercoledì 27 a Bellinzona contro la Svizzera. Già certe di un posto agli Europei 2015 l'Ucraina (designata come paese ospitante, ma la situazione nel paese sposterà la sede degli Europei), poi le prime sei squadre qualificate degli Europei 2013 e che giocheranno i Mondiali (Francia, Lituania, Spagna, Croazia, Slovenia, Serbia), e le squadre che hanno ottenuto la Wild Card Fiba (Finlandia, Grecia, Turchia) più l'Estonia, che ha vinto il primo turno di qualificazione disputato l'estate scorsa.

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Basket nazionale, Poeta spagnolo Firma con Manresa

ROMA – Peppe Poeta resta in Spagna: dopo l'esperienza al Laboral Kutxa Vitoria (4.8 punti e 2.3 assist di media), il 29enne playmaker azzurro ha deciso di accettare l'offerta del La Bruixa d'Or Manresa, squadra catalana ripescata in ACB dopo la retrocessione dello scorso anno. La rinuncia di Burgos consentirà a Manresa di giocare il massimo campionato per il 12° anno su 13, anche se sono lontani i fasti della squadra campione di Spagna nel 1998.

LEADER - La squadra di Pedro Martinez, ex tecnico anche di Vitoria, è tutta da costruire e Poeta è virtualmente il primo tassello di Manresa. «Poeta è un direttore del gioco che porterà controllo, esperienza e capacità difensiva, ha grande spirito di squadra e si adatterà bene alle dinamiche del gruppo, perchè gioca mettendo sempre la squadra davanti a tutto» ha detto il ds Pere Romero.

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Basket, anche la NBA nella lotta alla SLA

NEW YORK - Anche i giocatori NBA si sono uniti all'iniziativa nella lotta contro la SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica tristemente nota in Italia per aver ucciso - tra gli altri - Gianluca Signorini e Stefano Borgonovo. L'Ice Bucket Challenge è la sfida che consiste nel farsi rovesciare un secchio d'acqua ghiacciata, dopo il quale si ha diritto a sfidare altre persone a sottoporsi al rito (chi viene sfidato ha 24 ore per rovesciarsi addosso l'acqua gelata, altrimenti deve fare una donazione all'associazione). Promossa alla ALS Association per sensibilizzare l'opinione pubblica, l'iniziativa ha coinvolto anche il magnate Bill Gates e l'inventore di Facebook Mark Zuckerberg. In Italia, nel calcio, l'ha introdotta Giuseppe Rossi.

NBA - Tra i giocatori NBA, uno dei primi a sottoporsi è stato JR Smith, esterno dei New York Knicks. Con lui anche il giovane Ben McLemore (Sacramento), Wesley Matthews (Portland) e Moe Harkless (Orlando). Poi sono arrivati i giocatori della nazionale Usa, che in gruppo si sono sottoposti alla secchiata, acquisendo il diritto di sfidare nientemeno che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, la regina dei talk show Oprah Winfrey e il commissioner NBA Adam Silver.

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Basket NBA, Belinelli fa Rocky e poi sarà a Torino

NEW YORK – Da Rocky ad ambasciatore. In rete hanno spopolato le immagini di Marco Belinelli che si allena a Miami trascinando un Suv (e non solo), mostrando una forza fisica davvero impressionante. Per la guardia dei San Antonio Spurs è imminente il ritorno in Italia per un ruolo da ospite d'onore all'evento NBA 3X (torneo di 3 contro 3) di Torino, domenica 7 settembre in Piazza Castello. Nella tappa di Napoli, del 24 agosto, ci sarà invece un altro campione NBA come Matt Bonner. E in entrambi gli eventi, ci sarà il Larry O'Brien Trophy, il trofeo che va ai campioni NBA. «Sarà la mia prima volta a Torino e sono molto contento di partecipare» dice Belinelli. «Non vedo l'ora di vedere i giovani talenti italiani sfidarsi e consiglio ai fans di registrare la propria squadra e di venire numerosi agli eventi».

BOLOGNA – Belinelli tornerà poi nella sua terra, dove lo aspettano premi e celebrazioni. Bologna gli conferirà il Nettuno d'Oro, con ogni probabilità il 17 settembre. Il giorno successivo la sua San Giovanni in Persiceto festeggerà Belinelli premiandolo con il Pesco d'Oro.

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Basket nazionale, Poeta spagnolo Firma con Manresa

ROMA – Peppe Poeta resta in Spagna: dopo l'esperienza al Laboral Kutxa Vitoria (4.8 punti e 2.3 assist di media), il 29enne playmaker azzurro ha deciso di accettare l'offerta del La Bruixa d'Or Manresa, squadra catalana ripescata in ACB dopo la retrocessione dello scorso anno. La rinuncia di Burgos consentirà a Manresa di giocare il massimo campionato per il 12° anno su 13, anche se sono lontani i fasti della squadra campione di Spagna nel 1998.

LEADER - La squadra di Pedro Martinez, ex tecnico anche di Vitoria, è tutta da costruire e Poeta è virtualmente il primo tassello di Manresa. «Poeta è un direttore del gioco che porterà controllo, esperienza e capacità difensiva, ha grande spirito di squadra e si adatterà bene alle dinamiche del gruppo, perchè gioca mettendo sempre la squadra davanti a tutto» ha detto il ds Pere Romero.

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Basket Serie A, Capo d'Orlando prende Hunt

ROMA - Capo d'Orlando, dopo Pecile, ha sottoscritto un contratto di un anno con lo statunitense Dario Hunt, nell'ultima stagione ai Rio Grande Valley Vipers in D-League.

LA SCHEDA - Dario Hunt, prodotto dell'Università del Nevada, è un centro di 206 cm per 104 kg, nato il 2 di maggio del 1989. Atleta straordinario dotato di fisicità possente e grande esplosività, Hunt unisce alle capacità di finalizzare, spesso in modo spettacolare, l'innata propensione alla difesa, che fa di lui un professionista completo su entrambi i lati del campo. Negli anni al college ha stupito per la costante crescita rapportata dalle cifre che testimoniano i miglioramenti: da senior, infatti, parte in quintetto, gioca 32 partite chiudendo con la media di una doppia doppia a gara (10 punti e 10 rimbalzi), 2,5 stoppate, 2 assist. Alla fine della sua ultima stagione in NCAA, Hunt è risultato essere l'unico giocatore della storia della Western Conference a segnare 1.000 punti, 1.000 rimbalzi e 250 stoppate nella propria carriera collegiale. È stato, inoltre, inserito nel secondo migliore quintetto in assoluto della Western Conference NCAA e tre volte nel primo quintetto difensivo (2010, 2011 e 2012). Nell'estate del 2012 passa alla compagine ucraina BC Odessa dove, però, alcuni problemi di ambientamento ne condizionano il rendimento (gioca 21 gare a 6 punti e 5 rimbalzi). Si rilancia volando in Austria ai UBC Magnofit Gussing Knights nel febbraio 2013 mettendo a referto 14 punti, 7.5 rimbalzi in media nei 13 match disputati. Torna negli USA nella lega di sviluppo NBA selezionato dai Vipers con cui raggiunge le semifinali confermandosi in continua crescita (8.6 punti, 7.2 rimbalzi, 1.1 stoppate nei 21 minuti di utilizzo medio a gara nella regular season e 9.3 punti, 8.3 rimbalzi e 1.5 stoppate nei playoff).

IL COACH - «Sono soddisfatto che Dario abbia accettato con entusiasmo la nostra proposta di tornare in Europa – ha commentato il coach dell'Upea Capo d'Orlando Giulio Griccioli – è un lungo che fa dell'atletismo e della capacità di essere pericoloso in tutte le situazioni di taglio e transizione le sue peculiarità principali. È reduce da una buona stagione in D-League che l'ha visto distinguersi a rimbalzo sia offensivo che difensivo. Per caratteristiche tecniche e fisiche sarebbe il perfetto complemento per Sandro Nicevic – conclude Griccioli – che speriamo di avere con noi anche per la prossima stagione».

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Basket nazionali, qualificazioni: De Zeeuw, messaggi a Roma

ROMA – Oltre al successo dell'Italia sulla Russia, altre 11 gare si sono giocate nel secondo turno delle qualificazioni europee. Ogni girone promuove la vincitrice, le sei migliori seconde sui sette gironi andranno agli Europei. Domenica il terzo turno, con Italia-Svizzera a Cagliari.

RISULTATI – Girone A: Gran Bretagna-Bosnia 67-80 (Clark 14; Teletovic 25), riposa Islanda. Classifica: Bosnia e Islanda 2, Gran Bretagna 0. Girone B: Olanda-Israele 57-66 (Schaftenaar 12; Pniny 16), Montenegro-Bulgaria 70-64 dts (V. Dragicevic 20; Vezenkov 14). Classifica: Montenegro 4, Israele e Olanda 2, Bulgaria 0. Girone C: Lussemburgo-Polonia 61-113 (Jones 16; Szewczyk 20), Austria-Germania 64-77 (Murati 27; Kleber 20). Classifica: Polonia 4, Germania e Austria 2, Lussemburgo 0. Girone D: Danimarca-Macedonia 75-81 (Seilund 17; Simonovski, Stojanovski e Sokolov 12), Belgio-Bielorussia 71-57 (Gillet 15, De Zeeuw 13; Kudrautsau 15). Classifica: Macedonia 4, Belgio e Bielorussia 2, Danimarca 0. Girone E: Repubblica Ceca-Portogallo 89-53 (Satoransky 18; Da Silva 11), Ungheria-Georgia 74-73 (Vojvoda 20; Pachulia 19). Classifica: Ungheria 4, R. Ceca e Georgia 2, Portogallo 0. Girone F: Romania-Svezia 77-72 dts (Baciu 18; Pahlmblad 17), Lettonia-Slovacchia 86-66 (Berzins 18; Sedmak 17). Classifica: Lettonia e Romania 4, Svezia e Slovacchia 0. Girone G: Classifica: Italia e Svizzera 2, Russia 0.

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NBA, cessione Clippers: ok l'acquisto di Ballmer

NEW YORK – I Los Angeles Clippers hanno un nuovo proprietario, perchè l'acquisto da parte di Steve Ballmer – ex amministratore di Microsoft – è ufficiale. A decretarlo è stato il tribunale dello stato della California, che ha approvato la cessione della franchigia da parte conferendo a Shelly Sterling, ex moglie di Donald Sterling, il potere di vendere i Clippers. Si chiude così l'era di Donald Sterling, che per colpa di frasi razziste (rese pubbliche dalla sua amante nell'aprile scorso) è stato sanzionato dalla NBA, con la radiazione e l'obbligo di cedere la franchigia.

NUOVA ERA – Già a fine maggio Ballmer aveva acquistato da Shelly Sterling la franchigia per due miliardi di dollari (negli stessi giorni i Milwaukee Bucks venivano venduti per "soli" 550 milioni...), e un mese fa il suo ingresso nella Lega era stato approvato dagli altri proprietari della NBA). L'opposizione di Sterling ha però ritardato il passaggio di proprietà, divenuto definitivo poche ore fa. E di fatto l'acquisto di Ballmer salva i Clippers, dato che dopo la polemica per le frasi razziste, coach Doc Rivers e la squadra (Chris Paul in testa) erano pronti a scioperare contro Sterling. Non a caso, di fronte all'acquisto di Ballmer, Rivers ha detto: "Non potrei essere più felice, è un grande giorno per la franchigia".

ENTUSIASMO - «Vedo grandi margini di crescita per la franchigia, ma non parlo soltanto di affari: amo il basket, soltanto lo scorso anno credo di aver visto dal vivo un centinaio di gare, quasi tutte di liceo» ha detto Ballmer, che nel recente passato aveva cercato di comprare i Sacramento Kings per trasferirli nella sua città, Seattle, trattativa poi tramontata. Saltato l'arrivo nella capitale della California, Ballmer è tornato nello stato (questa volta per rimanerci, senza idee di trasferimenti) dalla porta principale, acquistando la franchigia che ha vinto la Pacific Division. E che ora sogna, per la prima volta, anche il bersaglio grosso.

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Basket Nazionale, Pianigiani: attenti alla stazza russa

MOSCA – Undici vittorie in dodici amichevoli peseranno più delle tante assenze? Le risposte per Simone Pianigiani arriveranno da oggi pomeriggio, a cominciare dal debutto nelle qualificazioni europee a Mosca, contro la Russia (ore 17 italiane, saltata la diretta su RaiSport2, la tv russa non possiede i diritti per i territori al di fuori della Russia). Da un lato i russi sono rimaneggiati e spalle al muro, dopo il ko in Svizzera, dall'altro l'Italia ha già una sorta di match-point per poter spingere la squadra di Evgeni Pashutin nel baratro. In un girone con tre squadre, in cui passano la prima e probabilmente la seconda (promosse agli Europei le sei migliori seconde classificate su sette gironi), una partenza 0-2 è quasi una condanna.

STAZZA – Tante assenze da un lato (Kirilenko, Shved, Kaun, Khryapa, Fridzon, Vorontsevich e Monya) ma anche dall'altro (Bargnani, Belinelli, Gallinari, Hackett e Melli), tuttavia l'Italia sembra aver già trovato una propria quadratura attorno ai nuovi tre tenori: Gigi Datome, Alessandro Gentile e Pietro Aradori. Simone Pianigiani mette però in guardia gli azzurri, pensando alla stazza dei russi: «Tra le squadre che non giocheranno il Mondiale, la Russia è quella con più taglia fisica. Ci attende poi anche un esordio in trasferta contro una squadra arrabbiata. Ci aspettiamo fin da subito una Russia aggressiva e fisica, decisa a cancellare la sconfitta subita contro la Svizzera. Per questo dovremo essere bravi e attenti a resistere ad inizio gara per poter restare in partita ed eventualmente giocarcela nel finale» dice il ct.

SVIZZERA – Nel frattempo, la Svizzera (avversaria degli azzurri domenica a Cagliari) rischia di perdere il proprio giocatore di maggior impatto fisico, senza contare l'ufficialità dell'assenza più illustre. Thabo Sefolosha ha confermato che non giocherà in queste qualificazioni europee, in cui la Svizzera perde anche Clint Capela. Il centro, prima scelta NBA di Houston, si è infortunato contro la Russia e sarebbe volato in Texas.

Basket nazionale, Pianigiani: attenti alla stazza dei russi

 

L'Italia debutta nelle qualificazioni europee a Mosca, contro la squadra di Pashutin sconfitta al debutto da una Svizzera che perde Capela e non avrà Sefolosha. Saltata la diretta di RaiSport2

 

MOSCA – Undici vittorie in dodici amichevoli peseranno più delle tante assenze? Le risposte per Simone Pianigiani arriveranno da oggi pomeriggio, a cominciare dal debutto nelle qualificazioni europee a Mosca, contro la Russia (ore 17 italiane, saltata la diretta su RaiSport2, la tv russa non possiede i diritti per i territori al di fuori della Russia). Da un lato i russi sono rimaneggiati e spalle al muro, dopo il ko in Svizzera, dall'altro l'Italia ha già una sorta di match-point per poter spingere la squadra di Evgeni Pashutin nel baratro. In un girone con tre squadre, in cui passano la prima e probabilmente la seconda (promosse agli Europei le sei migliori seconde classificate su sette gironi), una partenza 0-2 è quasi una condanna.

 

STAZZA – Tante assenze da un lato (Kirilenko, Shved, Kaun, Khryapa, Fridzon, Vorontsevich e Monya) ma anche dall'altro (Bargnani, Belinelli, Gallinari, Hackett e Melli), tuttavia l'Italia sembra aver già trovato una propria quadratura attorno ai nuovi tre tenori: Gigi Datome, Alessandro Gentile e Pietro Aradori. Simone Pianigiani mette però in guardia gli azzurri, pensando alla stazza dei russi: "Tra le squadre che non giocheranno il Mondiale, la Russia è quella con più taglia fisica. Ci attende poi anche un esordio in trasferta contro una squadra arrabbiata. Ci aspettiamo fin da subito una Russia aggressiva e fisica, decisa a cancellare la sconfitta subita contro la Svizzera. Per questo dovremo essere bravi e attenti a resistere ad inizio gara per poter restare in partita ed eventualmente giocarcela nel finale" dice il ct.

 

SVIZZERA – Nel frattempo, la Svizzera (avversaria degli azzurri domenica a Cagliari) rischia di perdere il proprio giocatore di maggior impatto fisico, senza contare l'ufficialità dell'assenza più illustre. Thabo Sefolosha ha confermato che non giocherà in queste qualificazioni europee, in cui la Svizzera perde anche Clint Capela. Il centro, prima scelta NBA di Houston, si è infortunato contro la Russia e sarebbe volato in Texas.

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Basket Serie A, Varese: rientra Kangur

VARESE - La Cimberio ha annunciato il ritorno di Kristjan Kangur in maglia biancorossa. Ala estone di 202 cm per 100 kg, Kangur riapproda a Varese a distanza di due anni con un contratto annuale. Nato a Parnu in Estonia, il 23 ottobre 1982, Kangur nell'ultima stagione ha giocato a Milano. Ha iniziato la carriera professionistica a Tallinn nel 2000. In Estonia gioca quattro stagioni al BC Kalev/Cramo, squadra con la quale vince due campionati (2002 e 2003) e una coppa nazionale (2001). Nel 2004 si trasferisce in Germania al Bayer Leverkusen. Nel 2006 fa quindi ritorno al BC Kalev/Cramo con cui disputa 108 gare vincendo tre coppa di Estonia (2006, 2007 e 2008) e un campionato (2009). Proprio nella stagione 2008/2009 viene nominato MVP della Lega estone dopo aver chiuso a 12 punti di media. Nel 2009 si trasferisce in Francia, all'Asvel Villeurbanne, squadra con cui disputa anche l'Eurolega (6 punti e 2 rimbalzi per gara) e vince Supercoppa e Semain des As Cup. Nel 2010 approda in Italia alla Virtus Bologna con cui giocherà i playoff di Serie A. Nelle poche partite a sua disposizione riesce ad attirare l'interesse di Varese che lo mette subito sotto contratto. Con i biancorossi giocherà 68 partite dal 2010 al 2012 prima di passare a Siena dove nel 2012/2013 conquista scudetto e coppa Italia. Dopo una sola stagione con la Montepaschi passa a Milano vincendo il campionato.

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Basket Serie A, Pistoia sceglie C.J. Williams

PISTOIA - La Giorgio Tesi Group ha ingaggiato, con un contratto di durata annuale, C.J. Williams. Nato a Fayettevile (North Carolina) il 6 febbraio 1990, Williams è una guardia di 196 cm per 102 kg, provienente dai Los Angeles Defenders, franchigia californiana della D-League, con cui ha disputato 49 gare siglando 14.4 punti e catturando 4.6 rimbalzi di media a partita. Ottimo difensore e giocatore di sistema, Williams è anche un elemento dalle spiccate capacità balistiche (ha chiuso la stagione 2013/14 con oltre il 44% dall'arco), uscito da North Carolina State nel 2011/12 dopo 127 gare a livello universitario, che in Europa ha già giocato una stagione: nel 2012/13, infatti, ha vestito i colori dell'Etha Engomi, con cui ha collezionato 29 presenze a 13.5 punti di media a partita, nel massimo campionato cipriota.

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Basket Serie A, D'Ercole capitano di Roma

ROMA – Lorenzo D'Ercole resta a Roma per il terzo anno, e diventerà il capitano della squadra di Luca Dalmonte, ereditando i gradi da Alessandro Tonolli, Gigi Datome e poi Phil Goss. L'Acea avvicina così la definizione dell'organico: «In un anno nel quale abbiamo rinnovato molto nel roster abbiamo ritenuto importante fissare alcuni punti fermi nello staff tecnico, confermando allenatore e vice, e tra i giocatori, con Jones e appunto D'Ercole, che prenderà la fascia di capitano. Questo a significare la stima che nutro verso Lorenzo, con il quale in questo periodo abbiamo sempre tenuto vivo il discorso per una sua riconferma nella nostra squadra. Dopo Tonno, Gigi e Phil sono sicuro che Lorenzo avrà la capacità di interpretare al meglio il ruolo di capitano della Acea Virtus Roma» ha detto il presidente Claudio Toti.

RINGRAZIAMENTO – Queste le parole del 26enne play-guardia: «Voglio ringraziare in particolar modo il presidente Toti, che ha voluto molto questo accordo e con il quale abbiamo instaurato un rapporto vero e sincero, che mi ha aiutato molto in questa scelta. E poi il gm Alberani e coach Dalmonte: entrambi mi hanno detto parole molto belle che fanno senza dubbio piacere. Dentro di me ho sempre saputo che questa era la scelta giusta da fare, per questo sono felice di poter indossare ancora questa maglia, alla quale tutti sanno quanto sia legato. Io a Roma sto benissimo, ho trovato una mia dimensione ottimale. Quest'anno sarò capitano della Virtus e questo per me ha una valenza speciale. Quando il presidente me l'ha comunicato ho pensato che un sogno si stava avverando, perché essere capitano di una squadra come la Virtus, in una città come Roma è una cosa unica, alla quale dedicherò tutto me stesso, cercando di trasferire al nuovo gruppo cosa significa indossare questa maglia. Non vedo l'ora di cominciare».

 

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Basket nazionali, qualificazioni Russia ko in Svizzera

ROMA – Inizia in modo sorprendente il girone G delle qualificazioni europee: la Svizzera batte la Russia 79-77, in un match dai due volti. Dal +20 firmato da Dusan Mladjan (24 punti) e dalla prima scelta NBA Clint Capela (11 punti, foto) la Svizzera subisce un 13-1 guidato da Kourbanov (13) e si blocca. Per 10' la Russia non concede canestri su azione e pareggia a 68 con il gioco da tre di Sokolov, ma qui si scatena Greg Brunner (15): l'ex Cantù e Reggio Emilia firma la tripla che spezza l'equilibrio a 32" dalla fine, e poi con 5 tiri liberi mette al sicuro il successo. La Russia, delusa da Mozgov (9 punti e 7 rimbalzi per il centro di Denver), è già spalle al muro nel girone.

AZZURRI – Mercoledì sul campo del Khimki, nella provincia moscovita, inizieranno le qualificazioni per l'Italia, sul campo di una Russia costretta a vincere. Gli azzurri, che viaggiano oggi alla volta della Russia, dovranno sfruttare le tante assenze della squadra di Pashutin, da Kirilenko a Shved, da Khryapa a Fridzon, da Kaun a Vorontsevich. Domenica a Cagliari la sfida contro la Svizzera.

RISULTATI – Gli altri risultati del primo turno. Girone A: Islanda-Gran Bretagna 83-70 (Palsson 24; Clark 20), riposa Bosnia. Girone B: Israele-Montenegro 97-100 dts (Casspi 28 e 10 rimbalzi; Rochestie 17 e 9 assist), Bulgaria-Olanda 53-62 (Avramov 17; Slagter 18). Girone C: Polonia-Germania 68-67 (Waczynski 19; Schroder e Schaffartzik 16), Austria-Lussemburgo 84-76 (Schreiner 16; Schumacher 19). Girone D: Bielorussia-Danimarca 97-72 (Pustahvar 24 e 11 rimbalzi; Reinholt 14), Macedonia-Belgio 76-73 dts (Trajkovski e Stojanovski 16; Hervelle 17). Girone E: Georgia-Repubblica Ceca 73-62 (Pachulia 19; Auda 18), Portogallo-Ungheria 38-58 (Lima 12; Vojvoda 20). Girone F: Slovacchia-Romania 69-81 (Milosevic 20; Nicoara 20), Svezia-Lettonia 50-62 (Borg 11; Berzins 14). Si qualificano agli Europei la prima di ogni girone e le migliori sei seconde sui sette gironi.

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Nazionale, Gallinari sostiene gli Azzurri

ROMA - Allenamento speciale per gli Azzurri oggi a Cagliari. Danilo Gallinari ha assistito alla seduta pomeridiana dei ragazzi di coach Pianigiani al PalaRockefeller. Il "Gallo", che proprio ieri ha festeggiato i suoi 26 anni, ha voluto salutare i compagni di Nazionale che lunedì voleranno in Russia per la prima gara di qualificazione all'EuroBasket 2015.  «E' sempre bello tornare a salutare un gruppo di amici – ha detto l'ala dei Denver Nuggets – e sarebbe ancora meglio farlo per giocare ma purtroppo non è così e devo rimandare l'appuntamento all'anno prossimo. Il bello di questa Nazionale è che insieme siamo una famiglia; quello che provi con questa Maglia non lo provi con nessun club ed è proprio questo aspetto che spinge noi giocatori a voler indossare l'Azzurro. Non poter giocare in queste due estati è stato uno dei più grossi dispiaceri per me ma non ho mai smesso di tifare per i miei compagni. Il clima che si è creato in questi anni, specialmente da quando è arrivato Pianigiani, è bellissimo e nonostante i tanti giocatori nuovi il gruppo cresce e migliora. Ora siamo concentrati sulle partite di qualificazione ed è meglio che io le guardi in tv perché se fossi sugli spalti potrebbe venir fuori l'ultrà che è in me».

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Basket Serie A, D'Ercole capitano di Roma

ROMA – Lorenzo D'Ercole resta a Roma per il terzo anno, e diventerà il capitano della squadra di Luca Dalmonte, ereditando i gradi da Alessandro Tonolli, Gigi Datome e poi Phil Goss. L'Acea avvicina così la definizione dell'organico: «In un anno nel quale abbiamo rinnovato molto nel roster abbiamo ritenuto importante fissare alcuni punti fermi nello staff tecnico, confermando allenatore e vice, e tra i giocatori, con Jones e appunto D'Ercole, che prenderà la fascia di capitano. Questo a significare la stima che nutro verso Lorenzo, con il quale in questo periodo abbiamo sempre tenuto vivo il discorso per una sua riconferma nella nostra squadra. Dopo Tonno, Gigi e Phil sono sicuro che Lorenzo avrà la capacità di interpretare al meglio il ruolo di capitano della Acea Virtus Roma» ha detto il presidente Claudio Toti.

RINGRAZIAMENTO – Queste le parole del 26enne play-guardia: «Voglio ringraziare in particolar modo il presidente Toti, che ha voluto molto questo accordo e con il quale abbiamo instaurato un rapporto vero e sincero, che mi ha aiutato molto in questa scelta. E poi il gm Alberani e coach Dalmonte: entrambi mi hanno detto parole molto belle che fanno senza dubbio piacere. Dentro di me ho sempre saputo che questa era la scelta giusta da fare, per questo sono felice di poter indossare ancora questa maglia, alla quale tutti sanno quanto sia legato. Io a Roma sto benissimo, ho trovato una mia dimensione ottimale. Quest'anno sarò capitano della Virtus e questo per me ha una valenza speciale. Quando il presidente me l'ha comunicato ho pensato che un sogno si stava avverando, perché essere capitano di una squadra come la Virtus, in una città come Roma è una cosa unica, alla quale dedicherò tutto me stesso, cercando di trasferire al nuovo gruppo cosa significa indossare questa maglia. Non vedo l'ora di cominciare».

 

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Basket NBA, Love a Cleveland: l'affare è in vista

NEW YORK – Per Kevin Love a Cleveland, accanto a LeBron James e Kyrie Irving, è ormai soltanto questione di giorni. Il 23 agosto è atteso l'annuncio del passaggio del nipote del leader dei Beach Boys nella nuova corazzata ad est, guidata dall'ex trevigiano David Blatt. Ma intanto l'accordo per il passaggio ai Cavs del lungo da 26 punti e 11 rimbalzi di media è trovato, e coinvolgerà non solo Cleveland e Minnesota, ma anche Philadelphia. Uno scambio a tre in cui entreranno un All Star nonché campione olimpico (Love), e le ultime due scelte numero uno del draft, Andrew Wiggins e Anthony Bennett.

CLEVELAND – Il 26enne Love aveva annunciato che non avrebbe rinnovato l'accordo con Minnesota, in scadenza nel giugno 2015, di fatto costringendo i TWolves ad organizzare lo scambio. Love si unirà a James e Irving, due delle quattro prime scelte assolute avute da Cleveland negli ultimi 12 draft.

CESSIONI – Le altre due, Andrew Wiggins e Anthony Bennett, sono invece in partenza. Wiggins – che ha firmato il contratto il 23 luglio, e nel primo mese non può essere ufficialmente ceduto – dice addio a Cleveland ancora prima di giungervi, e andrà a Minnesota insieme a Thaddeus Young, che erediterà il ruolo di ala grande dei TWolves da Love. Young lascia Philadelphia, entrata in extremis nell'affare: i Sixers riceveranno Anthony Bennett, la grande delusione dell'ultima stagione, e con ogni probabilità una scelta futura. Philadelphia cercherà di costruire attorno a Michael Carter-Williams, miglior rookie dello scorso anno, Bennett (forse il peggior rookie dell'anno passato) e Nerlens Noel, che l'anno da debuttante lo ha vissuto ai box per infortunio, oltre a Joel Embiid, scelta numero tre dell'ultimo draft.

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Feldeine a Cantù, Pecile a Capo d'Orlando

ROMA – Colpo della Vitasnella Cantù, che completa l'organico con James Feldeine, 26enne guardia dominicana (quindi Cotonou) reduce da quattro annate da protagonista in Spagna. Prima Feldeine è stato tra i migliori realizzatori della Leb, il secondo campionato, con Lugo, poi ha brillato a Fuenlabrada, in ACB, dove lo scorso anno ha chiuso a 13.9 punti e 3.2 assist.

PESARO – Come Cantù, anche Pesaro completa il pacchetto esterni, puntando su tre rookie per la front-line. A breve sarà ufficiale l'arrivo dell'ala LaQuinton Ross, 22enne ex compagno di squadra di Amedeo Della Valle a Ohio State, dove lo scorso anno l'americano viaggiava a 15.2 punti e 5.9 rimbalzi di media. I due lunghi saranno l'ala-centro Juvonte Reddic, 11.8 punti e 8.4 rimbalzi a gara a Virginia Commonwealth, e il centro Wally Judge, 7.6 punti e 6.3 rimbalzi a gara a Rutgers, dove arrivò dopo aver giocato a Kansas State.

PECILE – Lascia Pesaro un ex azzurro come Andrea Pecile: il 34enne playmaker arricchirà il pacchetto di veterani della neopromossa Capo d'Orlando, dove Pecile affiancherà Gianluca Basile tra i cambi degli esterni. Ora i siciliani lavorano per completare il quintetto base.

VIRTUS – La Virtus Bologna ha ingaggiato Gino Cuccarolo: il 2.21 di scuola trevigiana chiude il quartetto di lunghi della Granarolo (con gli americani White e Gilchrist e con Mazzola) mentre salutano parecchi giovani della V nera. Il ceco Adam Pechacek, lungo classe '95, ha firmato un triennale a Reggio Emilia. Corrado Bianconi ha firmato per tre anni a Capo d'Orlando, mentre Giulio Gazzotti va a Cremona.

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Basket A2 Gold, derby piemontese anche sul mercato

ROMA – La sfida della prima giornata di A2 Gold tra Biella e Torino potrebbe ripetersi anche molto più avanti nella stagione, magari nei playoff, quando in palio ci sarà la promozione in Serie A. Nel frattempo il derby piemontese è sul mercato, visto che Angelico e PMS sono le due regine. Da un lato Torino ha deciso di puntare su un pacchetto italiano illustre: a disposizione di Luca Bechi ci sono infatti Stefano Mancinelli, Jacopo Giachetti, Valerio Amoroso e Tommaso Fantoni, che totalizzano 218 presenze in azzurro.

VOSKUIL – La risposta di Biella è con una scommessa e una certezza. Da un lato c'è la regia affidata al 19enne Tommaso Laquintana, in arrivo da Capo d'Orlando. Dall'altro, per la stagione del ritorno in Europa con la partecipazione all'Eurochallenge, la certezza è legata al rinnovo del bomber Alan Voskuil, tiratore dalla distanza che lo scorso anno aveva trascinato Biella al trionfo in Coppa di Legadue, in una stagione da 19.1 punti di media col 40% da tre.

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Basket nazionale, Datome: che emozione tornare a casa!

CAGLIARI – L'Italia è sbarcata in Sardegna, dove disputerà i due match casalinghi di qualificazioni europee contro Svizzera (17 agosto) e Russia (24 agosto). La sede non sarà Sassari, dove il PalaSerradimigni sta vivendo il restyling per il debutto in Eurolega, ma il palasport di Cagliari. E sia il ct Simone Pianigiani che capitan Gigi Datome concordano: il pubblico della Sardegna potrà essere un valore aggiunto per la nazionale, che punta a chiudere il girone al primo posto oppure come una delle migliori sei seconde classificate su sette gironi, per andare agli Europei.

PIANIGIANI – Queste le parole del ct all'arrivo a Cagliari: «In Sardegna troviamo il clima giusto che ci permetterà di lavorare con serenità e senza isterismi. Si respira passione genuina ed è bello sapere che sono state organizzate tante attività collaterali come lo Streetball. Merito dell'impegno delle istituzioni locali e della vitalità del Comitato Regionale Sardegna presieduto da Bruno Perra. Il basket sardo è in continuo fermento e da tempo è in grande crescita come testimonia il percorso della Dinamo Sassari. Il calore del pubblico sia per noi un valore aggiunto. I ragazzi stanno lavorando con la faccia giusta e mi auguro possano trasmettere a tutti il loro impegno».

DATOME – Per Gigi Datome, legatissimo alle origini sarde (di Olbia), è il primo ritorno in campo di fronte al proprio pubblico da giocatore NBA, con i Detroit Pistons: «Torno a casa con la nazionale e ogni volta è un emozione. Il calore della gente sarà determinante, sono felicissimo di essere qui, soprattutto dopo essere stato lontano per un anno, e sono altrettanto contento di vedere che negli ultimi tempi la Sardegna è cresciuta tantissimo. Quello che sta facendo la Dinamo è pazzesco, impensabile fino a qualche tempo fa. Non vedo l'ora che comincino le partite ufficiali perché vogliamo qualificarci per i prossimi Europei».

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Basket Serie A, Milano colpi Brooks e Meacham

MILANO – L'Emporio Armani avvicina la chiusura dell'organico. Con ogni probabilità gli ultimi due stranieri saranno MarShon Brooks e Trent Meacham. Da un lato c'è un giocatore che viene da tre stagioni da giocatore vero nella NBA, dall'altro c'è il regista che dovrà coprire la squalifica di Daniel Hackett in campionato.

PASSATO – Il 25enne Brooks, uscito da Providence University, è stato protagonista nell'ultima versione dei New Jersey Nets, visto che nell'anno da rookie segnò 12.6 punti di media. Nell'anno successivo, a Brooklyn, ha chiuso a 5 punti di media, quindi è entrato nel maxi-scambio che portò ai Nets Paul Pierce, Kevin Garnett e Jason Terry, e per Brooks a Boston gli spazi si sono ridotti (3.1 punti di media. Le finestre successive nella Lega sono state con Golden State e soprattutto Los Angeles Lakers, dove in 18 gare ha viaggiato a 6.2 punti di media.

REPLAY – Accanto all'ala-guardia, Milano ingaggia un play come Meacham, noto in carriera per un canestro a tempo già scaduto in un match di Eurocup tra il suo Gottingen e il Besiktas di Allen Iverson: il canestro venne convalidato, ma la prova tv portò alla ripetizione del match. Il 29enne è esperto di Europa, avendo giocato in Austria, Germania e Francia, dove nelle ultime due stagioni è stato a Nanterre, vincendo il titolo 2013, giocando l'ultima Eurolega (8.7 punti di media) e conquistando da MVP l'ultima Coppa di Francia.

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Basket nazionali, Russia decimata contro gli azzurri

ROMA – Poche ore dopo Simone Pianigiani, anche il ct russo Evgeni Pashutin ha diramato la lista dei convocati per le qualificazioni europee che inizieranno domenica con Svizzera-Russia, mentre l'Italia debutterà mercoledì prossimo. Affrontando proprio i russi, che si presentano senza parecchie stelle della squadra di bronzo a Londra 2012: non ci sono Andrei Kirilenko, Alexei Shved, Viktor Khryapa, Vitaly Fridzon, Sasha Kaun e Sergey Monya, ma mancano anche Sergey Bykov e Andrei Vorontsevich.

COPPIA NBA – La lista dei 15 convocati comprende soltanto due giocatori NBA, il pivot di Denver Timofey Mozgov e l'ala di Cleveland Sergey Karassev. Guardie: Dmitry Kulagin, Egor Vyaltsev, Dmitry Khvostov, Anton Ponkrashov, Evgeny Voronov e Ivan Strebkov. Ali: Nikita Kurbanov, Pavel Antipov, Valery Likhodey, Andrey Zubkov, Sergey Karassev e Semen Antonov. Centri: Pavel Korobkov, Dmitry Sokolov e Timofey Mozgov.

 

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Basket Serie A, Pistoia ingaggia Linton Johnson

ROMA - Pistoia ha trovato un accordo annuale con Linton Johnson. Nato a Chicago il 13 Giugno 1980, è un ala/centro di 203 cm di altezza per 93 kg di peso. Dopo una brillante carriera universitaria a Tulane Green Wave, ateneo di New Orleans, ha conosciuto i palcoscenici prima della CBA, vestendo la maglia dei Rockford Lightning, e poi della NBA, dove ha giocato per 6 stagioni, intervallate da un'esperienza di pochi mesi al Saski Baskonia, nel 2007. Proprio nella NBA ha vestito la maglia di 6 squadre, diventando campione, nel 2004-2005, con i San Antonio Spurs.

L'ARRIVO IN ITALIA - Terminata l'esperienza NBA, nell'Agosto del 2010 arrivò la firma per l'Air Avellino, società che ne ha battezzato l'esordio nel nostro campionato. Le tre stagioni in Irpinia sono state molto importanti per Johnson. La migliore annata, statisticamente parlando, è sicuramente quella 2011/2012, in cui chiuse con 13.4 punti e 10.1 rimbalzi a partita, dimostrando di essere un eccellente rimbalzista. La scorsa estate il passaggio, per pochi mesi, a Sassari, prima di firmare per Varese, concludendo la stagione con 8.0 punti e 6.8 rimbalzi a partita. In totale, durante la sua esperienza italiana, Johnson ha giocato 108 partite, segnando 1043 punti e catturando 850 rimbalzi.

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Basket Nazionale, Gentile piega la Serbia

ROMA - L'Italia batte anche la Serbia (80-71) e conquista il Torneo di Trieste. Concreti e combattivi, gli Azzurri hanno la meglio su una formazione in preparazione per il Mondiale grazie a una prestazione fatta di cuore, intelligenza e cinismo. Partiti fortissimo nel primo quarto, Datome e compagni hanno subìto la rimonta potente dei serbi ma poi sono stati capaci di piazzare la zampata al momento opportuno approfittando di un momento di nervosismo sulla panchina avversaria. Si chiude nel migliore dei modi la preparazione in vista delle gare di qualificazione all'EuroBasket 2015: il bilancio parla di 11 vittorie in 12 partite, 8 consecutive. Percorso migliore era difficile immaginare.

IL COACH - «Un'altra ottima partita – ha commentato il CT Pianigiani - giocata bene in difesa contro una squadra che ha talento e sa trovarsi e in attacco eseguendo bene e distribuendo con efficacia le responsabilità. Nel secondo quarto sono venuti fuori i nostri limiti e quando ci siamo innervositi il vantaggio, che poteva essere più ampio, è volato via. Succede, contro le grandi squadre. Negli spogliatoi i ragazzi sono stati bravi a calmarsi, il secondo tempo è stato più tattico, lo abbiamo interpretato con intelligenza trovando soluzioni alternative nel momento in cui hanno tolto spazio a Gigi. Ho visto anche stasera un buon atteggiamento e una precisa identità di squadra, con queste due risorse andiamo a Cagliari per lavorare sui dettagli e per farci trovare pronti in occasione delle partite di qualificazione». Nel pomeriggio il Canada ha battuto la Bosnia Erzegovina (84-66) chiudendo al terzo posto. Tre sconfitte in tre gare per i bosniaci. Domani la Nazionale si trasferirà a Cagliari, dove farà base per le quattro gare di qualificazione a EuroBasket 2015. Il primo match contro la Russia il 13 agosto a Mosca.

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Basket NBA, Spahija assistant coach di Atlanta

NEW YORK – I tecnici europei vanno di moda nella NBA. Lo dimostra la scelta di Cleveland di affidare la panchina a David Blatt – americano che però ha costruito la propria carriera tra Israele, Russia e Italia – e lo conferma la chiamata di San Antonio a Ettore Messina, entrato nello staff tecnico di Gregg Popovich. La lista si arricchisce con Neven Spahija, croato di Sebenico, che per certi versi segue le orme del concittadino Drazen Petrovic: Spahija - con un passato italiano a Roseto prima di guidare big come Maccabi, Vitoria, Valencia e Fenerbahce – approda nella NBA nel ruolo di assistant coach di Mike Budenholzer agli Atlanta Hawks.

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Basket Serie A, Pistoia ingaggia Linton Johnson

ROMA - Pistoia ha trovato un accordo annuale con Linton Johnson. Nato a Chicago il 13 Giugno 1980, è un ala/centro di 203 cm di altezza per 93 kg di peso. Dopo una brillante carriera universitaria a Tulane Green Wave, ateneo di New Orleans, ha conosciuto i palcoscenici prima della CBA, vestendo la maglia dei Rockford Lightning, e poi della NBA, dove ha giocato per 6 stagioni, intervallate da un'esperienza di pochi mesi al Saski Baskonia, nel 2007. Proprio nella NBA ha vestito la maglia di 6 squadre, diventando campione, nel 2004-2005, con i San Antonio Spurs.

L'ARRIVO IN ITALIA - Terminata l'esperienza NBA, nell'Agosto del 2010 arrivò la firma per l'Air Avellino, società che ne ha battezzato l'esordio nel nostro campionato. Le tre stagioni in Irpinia sono state molto importanti per Johnson. La migliore annata, statisticamente parlando, è sicuramente quella 2011/2012, in cui chiuse con 13.4 punti e 10.1 rimbalzi a partita, dimostrando di essere un eccellente rimbalzista. La scorsa estate il passaggio, per pochi mesi, a Sassari, prima di firmare per Varese, concludendo la stagione con 8.0 punti e 6.8 rimbalzi a partita. In totale, durante la sua esperienza italiana, Johnson ha giocato 108 partite, segnando 1043 punti e catturando 850 rimbalzi.

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A2 Gold, quanti italiani di prestigio!

ROMA - Il mercato di A2 Gold è improntato soprattutto sugli italiani, ed è ricco di nazionali o ex azzurri. E' il caso di Andrea De Nicolao, playmaker reduce da due ottime annate a Varese: il 23enne, che ha lasciato la nazionale per un infortunio, è il nuovo regista di Verona.

TORINO - E' ricchissimo il contingente di ex azzurri alla PMS, visto che accanto all'ex capitano Stefano Mancinelli e Valerio Amoroso si aggiungono Jacopo Giachetti, Guido Rosselli (lo scorso anno agli Europei) e Tommaso Fantoni, tutti ex Venezia. Scelte differenti per le altre piemontesi: Biella affida la regia al 19enne Tommaso Laquintana, Casale Monferrato punta su Nicola Natali per completarsi.

ARGENTO - Due giocatori d'argento alle Olimpiadi di Atene potrebbero accasarsi a breve. Matteo Soragna potrebbe decidere di firmare con Mantova, neopromossa che intanto ha ingaggiato Aristide Landi (ex oro agli Europei Under 20) e Roberto Rullo, più il naturalizzato Ryan Amoroso. La rinnovata Forlì - che nelle prossime ore dovrebbe essere acquistata dall'ex sponsor della Virtus Bologna Max Boccio per 5 milioni di euro di capitale sociale, con gm Alberto Bucci e tecnico Alex Finelli - punta su un altro reduce di Atene come Luca Garri, 32enne reduce da una stagione a Ferentino.

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Basket Nazionale, Datome regola il Canada

ROMA - L'Italia batte il Canada 74-71 (Datome 22) nella prima gara del torneo di Trieste. Per gli Azzurri di coach Pianigiani si tratta della nona vittoria in dieci partite giocate in questa estate, la sesta consecutiva. Una prestazione convincente ottenuta contro una squadra di livello formata da ben 5 giocatori NBA. Sotto anche di 10 punti nel primo tempo, l'Italia ha reagito, è tornata in vantaggio e ha poi domato il ritorno del Canada con un finale in crescendo.

IL COACH - «E' stata una partita dura per noi – commenta il CT Simone Pianigiani – All'inizio abbiamo dovuto pareggiare la loro aggressività e il loro atletismo. Siamo andati un po' in ansia a abbiamo pagato con qualche errore di troppo che ci ha fatto perdere fiducia. Questo è un gruppo che ci tiene e che ha bisogno di autoalimentare la propria fiducia. L'aspetto positivo di questa serata, oltre alla vittoria, è stata la voglia di recuperare con la difesa e con la faccia giusta nel secondo tempo. Un altro finale punto a punto che mi auguro ci dia ancora maggiore fiducia nei nostri mezzi. Non siamo una squadra che può dare 20 punti agli avversari ma se arriviamo a giocarcela fino alla fine possiamo sempre dire la nostra».

IL PROGRAMMA - Nel pomeriggio la Serbia ha battuto la Bosnia Erzegovina 82-69. Domani gli Azzurri torneranno in campo contro la Bosnia Erzegovina alle 20.30 (diretta Raisport2). Il torneo si chiuderà martedì contro la Serbia, sempre alle 20.30 (diretta Raisport2).

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Basket nazionale, a Trieste altro test importante

TRIESTE - Inizia questa sera il torneo di Trieste, ultima tappa per gli azzurri verso le qualificazioni europee. Nel palasport intitolato al leggendario Cesare Rubini e con una curva dedicata alla memoria di Conrad McRae, gli azzurri affrontano - oggi, domani e martedì - Canada, Bosnia e Serbia, sempre alle 20.30 e sempre su RaiSport2.

PIANIGIANI - Il ct azzurro Simone Pianigiani spiega. «Il livello di questo torneo è molto alto e per noi è importante continuare a confrontarci con nazionali che possono metterci in difficoltà. Il Canada è una squadra destinata a crescere tanto e che già oggi presenta diversi giocatori di stazza e talento. La Bosnia è un avversario sempre difficile da affrontare e lo abbiamo già sperimentato in casa loro. Non ricordo poi di aver mai visto la Serbia considerare una partita come 'amichevole'. Atletismo, taglia fisica e tanti concetti di gioco sono gli ostacoli che troveremo sul nostro cammino ma dopo le 9 gare giocate finora abbiamo una nostra identità e vogliamo proseguire il nostro cammino di crescita perfezionando i dettagli. Sono sicuro che il torneo sarà un buon test per noi e un bellissimo spettacolo per il pubblico che verrà a vederci al PalaTrieste».

AVVERSARI - Per l'Italia, che ha vinto otto gare su nove, l'ultima tappa verso le qualificazioni europee contro Svizzera e Russia sarà la più severa, contro avversari importanti. Il Canada dell'ex coach di Toronto Jay Triano schiera giocatori NBA come i lunghi Andrew Nicholson, Robert Sacre, Dwight Powell e Kelly Olynyk e il play di San Antonio Cory Joseph, più il nuovo acquisto di Roma Melvin Ejim. La Bosnia di Dusko Ivanovic schiera Mirza Teletovic, protagonista ai Brooklyn Nets, mentre la Serbia del nuovo ct Sasha Djordjevic è l'unica che prepara i Mondiali, e si affida a giocatori come Nenad Krstic e Milos Teodosic, la coppia del Fenerbahce Bogdan Bogdanovic e Nemanja Bjelica, e ai giocatori NBA come Nemanja Nedovic, Ognjen Kuzmic e Miroslav Raduljica.

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A2 Gold, quanti italiani di prestigio!

ROMA - Il mercato di A2 Gold è improntato soprattutto sugli italiani, ed è ricco di nazionali o ex azzurri. E' il caso di Andrea De Nicolao, playmaker reduce da due ottime annate a Varese: il 23enne, che ha lasciato la nazionale per un infortunio, è il nuovo regista di Verona.

TORINO - E' ricchissimo il contingente di ex azzurri alla PMS, visto che accanto all'ex capitano Stefano Mancinelli e Valerio Amoroso si aggiungono Jacopo Giachetti, Guido Rosselli (lo scorso anno agli Europei) e Tommaso Fantoni, tutti ex Venezia. Scelte differenti per le altre piemontesi: Biella affida la regia al 19enne Tommaso Laquintana, Casale Monferrato punta su Nicola Natali per completarsi.

ARGENTO - Due giocatori d'argento alle Olimpiadi di Atene potrebbero accasarsi a breve. Matteo Soragna potrebbe decidere di firmare con Mantova, neopromossa che intanto ha ingaggiato Aristide Landi (ex oro agli Europei Under 20) e Roberto Rullo, più il naturalizzato Ryan Amoroso. La rinnovata Forlì - che nelle prossime ore dovrebbe essere acquistata dall'ex sponsor della Virtus Bologna Max Boccio per 5 milioni di euro di capitale sociale, con gm Alberto Bucci e tecnico Alex Finelli - punta su un altro reduce di Atene come Luca Garri, 32enne reduce da una stagione a Ferentino.

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Nazionale, Hackett: confermata la squalifica

ROMA - La Commissione Giudicante Nazionale ha rigettato l'istanza di riesame confermando così il provvedimento di inibizione emesso in primo grado dal Giudice Sportivo Nazionale: Hackett dovrà così scontare i sei mesi di squalifica inflitti per aver abbandonato senza autorizzazione il raduno di Trieste.

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Basket Serie A, Roma prende anche De Zeeuw

ROMA - La Virtus ha ingaggiato Maxime De Zeeuw, ala-centro di nazionalità belga. «De Zeeuw è il tipo di giocatore perfetto per completare un pacchetto lunghi pieno di energia e dinamismo - ha spiegato il gm Nicola Alberani - Può giocare sia da 4 che da 5 e ci consente di allargare il campo con il tiro da fuori. Anche lui come i suoi compagni viene a Roma per consacrarsi ad alto livello e per far questo ha rinunciato ad offerte economiche molto importanti».

LA SCHEDA - Nato a Uccle il 26 aprile 1987, De Zeeuw è un lungo duttile e fisico, in virtù dei suoi 205 cm di altezza e 108 kg di peso. Ala-centro versatile e pericolosa dal perimetro, De Zeeuw comincia la sua carriera professionistica nella seconda divisione belga con la maglia del Bruxelles Basketball nella stagione 2004-05, al termine della quale si trasferisce al Pepinster, che milita nella massima serie belga. Con i bluviola disputa quattro campionati e nel 2008-09 viene nominato miglior giovane, al termine di un'annata in cui accumula una media di 27.5 minuti, 10.8 punti con il 51.8% da 2 e il 36.1% da 3 e 5.9 rimbalzi in 28 gare. Nel 2010 si trasferisce ai Gent Hawks, ma dopo un anno torna a vestire la casacca di Pepinster per un'altra stagione chiudendola con 10.8 punti, il 49.7% da 2 e il 26.9% da 3 e 5.3 rimbalzi di media in 30 partite. Nell'estate 2012 De Zeeuw firma con gli Antwerp Giant, arrivando a disputare per due volte i playoff e, nell'ultima stagione, l'Eurochallenge. In particolare nel 2013-14 si distingue sia in patria, conquistando il titolo di miglior giocatore belga del campionato (13.3 punti con il 57.1% da 2 e il 36.7% da 3, 6.4 rimbalzi e 1.4 assist), che in Eurochallenge, dove viene nominato "European Player of the Year" e "Defensive Player of the Year" (chiudendo l'esperienza in Coppa con una media di 14.2 punti, il 50.8% da 2 e il 37.9% da 3, 8 rimbalzi e 1.9 assist). De Zeeuw fa parte dal 2008 della nazionale belga, con la quale ha disputato i Campionati Europei nel 2011 e nel 2013 (14.2 punti, il 60.6% da 2 e il 31.8 % da 3, 5.3 rimbalzi e 1 assist di media).

IL COACH - Anche coach Luca Dalmonte ha parlato dell'arrivo di De Zeeuw: «E' un giocatore con doppia dimensione, che può aprire il campo anche quando è impiegato da centro e può dare una mano preziosa nelle rotazioni dell'ala forte. E' un lungo decisamente polivalente che tatticamente può cambiare gli scenari a livello offensivo, per questa doppia dimensione credo che rappresenti l'aggiunta ottimale al nostro reparto lunghi».

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