Corsa alle Final Eight, la rimonta di Venezia

Quattro squadre già qualificate, Roma ad un passo, per gli ultimi tre posti tornano in corsa Milano e Reyer. Ecco la situazione a due turni dalla fine e con tre scontri diretti ancora da disputare

ROMA, 31 dicembre – A due turni dalla fine del girone d'andata, la corsa alle Final Eight di Coppa Italia di Milano (7-10 febbraio) prende forma. Quattro squadre, Cimberio Varese, Banco Sardegna Sassari, Montepaschi Siena e Chebolletta Cantù, sono già qualificate matematicamente, e per la stessa Acea Roma (oggi a 16 punti, +4 sull'ottavo posto) le chance sono vicine al 100%: Roma, che chiude l'andata ospitando Biella e giocando sul campo di Montegranaro, ha battuto tre delle quattro squadre a quota 12 (Venezia, Reggio Emilia e Caserta) perdendo solo contro la Virtus, per questo le chance della squadra di Calvani sono elevatissime. Ecco il dettaglio delle altre squadre in lizza prima degli ultimi due turni, che offriranno tre scontri diretti.

BRINDISI (14 PUNTI) – L'Enel è sesta ma ha gettato al vento un match-point perdendo in casa contro Roma, e ora ha un calendario difficile, affrontando la Virtus a Bologna e poi Milano in casa (scontro ad alto valore emotivo per Piero Bucchi, esonerato due anni fa dall'Olimpia). Negli scontri diretti, ha perso contro Roma e Venezia in casa, ha vinto a Reggio Emilia e ha battuto Caserta.

MILANO (14 PUNTI) – Si è salvata a Biella dopo due supplementari grazie ai 36 punti di Langford e Gentile (che si è infortunato) dopo il 30', a sua volta avrà un calendario difficile ospitando Cantù e andando a Brindisi. La situazione negli scontri diretti non è semplice. Ha battuto Roma e Caserta, ma ha perso contro Venezia e Reggio Emilia in casa e contro la Virtus fuori.

VENEZIA (12 PUNTI) – Guida il gruppetto delle quattro squadre all'ottavo posto, perchè ha la migliore situazione negli scontri diretti, visto che battuto tutte le altre compagini a 12 (Reggio Emilia, Caserta e Virtus) ma anche Milano e Brindisi. Ha perso soltanto contro Roma, ma è difficile la parità con i capitolini. Dopo aver sconfitto Siena, terza vittoria in fila, la Reyer ospiterà Avellino e chiuderà sul campo della capolista Varese.

REGGIO EMILIA (12 PUNTI) – Giocherà a Cremona e chiuderà l'andata ospitando Caserta in uno scontro diretto. Ha perso a Roma, contro le squadre a 14 ha vinto a Milano ma ha perso in casa all'ultimo tiro del supplementare contro Brindisi, contro le avversarie a 12 ha perso contro Venezia e ha sconfitto la Virtus.

CASERTA (12 PUNTI) – La squadra di Pino Sacripanti continua a fare i miracoli, vedi la vittoria in rimonta all'overtime nel derby campano ad Avellino. Caserta ospiterà Sassari e poi andrà a Reggio Emilia, in caso di parità non ha tanti incroci favorevoli: ha perso contro Roma, Brindisi, Milano e Venezia, ha sconfitto soltanto la Virtus Bologna.

VIRTUS BOLOGNA (12 PUNTI) – E' la squadra meno in forma, ha perso le ultime tre gare e deve fare i conti con parecchi problemi fisici. Oltretutto il calendario non è semplice, ospiterà Brindisi domenica a mezzogiorno e poi andrà a Cantù. E non ha tante parità a favore, visto che ha sconfitto Roma e Milano, mentre è 0-3 contro le squadre con cui è a pari punti, Venezia, Reggio Emilia e Caserta.

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Siena, la migliore anche del 2012

Ancora una volta il Montepaschi chiude l'anno solare con il miglior bilancio di vittorie

ROMA, 31 dicembre – Per il sesto anno di fila, i dodici mesi si chiudono con il predominio del Montepaschi Siena, miglior squadra del 2012 davanti a Sassari e Varese. I campioni d'Italia, passati in estate dalla gestione di Simone Pianigiani a quella di Luca Banchi, hanno vinto 48 partite su 70 (68.6%) tra campionato e Coppe. Una percentuale di successi lontana dal record di Milano nel 1962 (96.3%) ma il proprio record Siena l'aveva già ottenuto nel giugno scorso, diventando la prima squadra italiana ad aggiudicarsi sei scudetti consecutivi. Al secondo posto dell'anno solare il Banco Sardegna con il 65.2% davanti a Varese con il 64.9%.

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Belinelli lancia Chicago, Gallinari ko a Memphis

Perso il posto in quintetto, l'Azzurro dei Bulls non smarrisce la vena realizzativa e segna 17 punti ai Wizards: serata opaca per il Gallo

ROMA, 30 dicembre - Il ritorno di Dwyane Wade non è bastato agli Heat per evitare la sconfitta contro Milwaukee, seconda sconfitta esterna consecutiva dopo il ko di Detroit. LeBron James segna 26 punti con 7 assist e 6 rimbalzi, Wade ne aggiunge 24, Bosh mette insieme una doppia-doppia da 12+16, ma Miami non riesce a limitare Brandon Jennings (25) e Mike Dunleavy: il figlio del coach esce dalla panchina con 9 rimbalzi, 6 assist e 18 punti, 13 dei quali nel quarto periodo (35-14 il break). «E' normale che sia così - il commento di Wade sulle due sconfitte - è un momento difficile che dobbiamo affrontare ogni anno. Per provare a vincere qualcosa di importante, è naturale che non si possa essere brillanti per l'intera stagione».

THUNDER INARRESTABILI - Dopo un inizio stentato, i Thunder prendono il largo con un 16-0 nella parte conclusiva del secondo quarto: Kevin Durant chiude con 26 punti, Westbrook ne aggiunge 28, Kevin Martin 19 con 5 triple in uscita dalla panchina. I Rockets non arrivano nemmeno al 40% dal campo di squadra e perdono ben 24 palloni, ne hanno 25 da James Harden (ma con 6/17 al tiro) e soltanto 7 da Jeremy Lin. I Thunder riducono le distanze dai Clippers, che si mantengono in testa alla Western Conference con mezza gara di vantaggio. «Ho cominciato male - ha detto Durant - ma poi ho ripreso fiducia e non mi sono più fermato. Alla fine del secondo quarto abbiamo costruito un bel parziale e dopo l'intervallo siamo tornati in campo concentrati: abbiamo difeso, recuperato palloni, segnato punti facili in contropiede».

GRANDE BELINELLI - Tornano Deng ed Hamilton e Marco Belinelli si ritrova in panchina: dopo un periodo positivo da starter, l'Azzurro dimostra di essere un fattore per i Bulls anche come sesto uomo. Con 17 punti è lui il top-scorer della squadra nella vittoria su Washington, un successo che spezza una striscia di due ko consecutivi: «Marco ha giocato benissimo - ha detto di lui Thibodeau - ora segna tiri importanti e riesce a essere lucido nei momenti decisivi». I Wizards, invece, ancora sconfitti dopo il successo contro Orlando e privi di Ariza, Crawford e di Wall, restano la squadra peggiore della Lega con un record di 4-24.

GALLO KO - Danilo Gallinari si ferma a 7 punti con 2/8 al tiro nella sconfitta dei Nuggets a Memphis, una sconfitta che interrompe una serie positiva di due vittorie e che lascia la formazione di Karl al settimo posto nella Western Conference. Denver resiste fino a 5' dalla sirena (68-68), quando Gay ispira un parziale di 10-0 che sposta la partita dalla parte dei Grizzlies: Gay chiude con 19 punti e 8/18 al tiro, il miglior realizzatore della serata davanti a Zach Randolph (12 con 7 rimbalzi).

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Sassari sul velluto, leader accanto a Varese

Il Banco Sardegna vince l'anticipo contro la Virtus Bologna, nonostante i 26 di Poeta, e raggiunge la Cimberio almeno fino a questa sera

SASSARI, 30 dicembre – Il Banco Sardegna aggancia nuovamente il primo posto in classifica, grazie all'71-67 sulla Virtus Bologna. Un successo, il quinto in fila, che consente alla squadra di Meo Sacchetti di raggiungere la Cimberio Varese almeno fino a questa sera. Sassari in avvio, contro una Saie3 priva di Minard e Moraschini (prima gara in rotazione per il promettente 17enne Simone Fontecchio) e devastata dalle 22 palle perse. Sulle ali dei cugini Diener (17 punti a testa, 10 assist per Travis), Thornton (18, con tre triple per firmare la fuga prima dell'intervallo) e Easley (13) il Banco Sardegna raggiunge anche il +23, ma qui la Virtus trova l'improvviso colpo di coda con Poeta (26, si meriterà la standing ovation anche del pubblico sassarese) che porta i suoi fino al -3 (65-62) ad inizio quarto finale. Ma poi il 13-2 sull'asse Travis Diener-Easley condanna la V nera al terzo ko consecutivo (il quinto di fila in trasferta, ancora una volta con Smith e Hasbrouck deludenti) rendendo più complicata la qualificazione alle Final Eight.

 

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Finelli verso Sassari: Siamo in emergenza

La SAIE3 è ospite del Banco di Sardegna ma probabilmente non avrà Minard e Moraschini: «Siamo in sofferenza nella rotazione degli esterni»

BOLOGNA, 29 dicembre - Così Alex Finelli, in conferenza stampa, in vista della partita di Sassari (domenica 30 dicembre, ore 12.00). «Conosciamo Sassari molto bene, è una squadra che ha mantenuto lo zoccolo duro dello scorso anno, in particolare il loro gioco parte dai cugini Diener e dall'atletismo del pivot Easley, che ci ricordiamo dalla scorsa stagione. Hanno inserito in questa struttura l'esperienza di Thornton e Ignerski, che apre il campo col tiro da tre punti. La panchina è la stessa dell'anno scorso, come la tipologia di gioco: corsa, velocità in campo aperto, atletismo e talento negli esterni. Sono solidi e non solo in casa, hanno vinto a Roma e Milano, per esempio. Noi ci arriveremo con il roster ristretto. Di sicuro mancherà Minard, e decideremo all'ultimo sull'impiego di Moraschini, che prova ad allenarsi oggi dopo essere rimasto fermo in settimana. Porteremo con noi Fontecchio, che sta giocando un torneo giovanile a Roma, e ci raggiungerà direttamente a Sassari, vista l'incertezza sulla presenza di Moraschini. Dobbiamo impattare il loro atletismo, e occorre continuità da parte di tutti gli atleti, tutti devono dare loro contributo alla partita, cosa che in certi momenti è mancato nell'ultima trasferta».

I PROBLEMI - « Il roster è ridotto, la conta è facile da fare. Senza Minard e con il dubbio Moraschini tra gli esterni abbiamo una rotazione di quattro giocatori per tre posti, c'è poco da fare. Siamo ultimi nella classifica degli assist? Il giocatore che produce il maggior numero di assist è Poeta, e averlo avuto con discontinuità toglie qualcosa, perché è dal playmaker che nasce il gioco. L'altro nostro giocatore di talento, Hasbrouck, è maggiormente un finalizzatore, più che un creatore di gioco. Le voci di questi giorni sulla società? Io sono qui da un anno e mezzo, e sul campo di basket si parla solo di pallacanestro. Io mi occupo di aspetti tecnici».

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Recalcati verso il derby: Dobbiamo vincere

All'Adriatic Arena Montegranaro cerca la vittoria del rilancio ma anche la Scavolini Banca Marche ha disperato bisogno di punti

MONTEGRANARO, 29 dicembre - Nella conferenza stampa del venerdì, coach Recalcati ha presentato la partita di domenica a Pesaro (ore 18.15 all'Adriatic Arena). «E' stata una settimana in cui abbiamo lavorato bene, con intensità e dedizione, senza problemi fisici: Burns ha recuperato, anzi in questi giorni è andato fortissimo in allenamento, Di Bella sta soffrendo per le ginocchia come ormai da tempo, ha cambiato la terapia in questi giorni, per cercare di preservarlo, ma in ogni caso sarà in campo. C'è stata grande applicazione: dopo ogni sconfitta i giocatori sono più disponibili all'analisi, e quindi i ragazzi sono stati messi davanti alle proprie responsabilità, abbiamo visto i nostri numeri e in cosa stiamo mancando. Inoltre abbiamo fatto più cinque contro cinque, senza ragionare molto sulla tattica, anche perché Pesaro è nuova e non potevamo preparare più di tanto sull'avversario. E' evidente che il campionato non finisce domenica, quindi non avremo un verdetto definitivo in ogni caso, ma ci serve la vittoria. Ne abbiamo bisogno e la vogliamo fortemente».

PESARO - Sull'avversaria, la Scavolini Pesaro, Recalcati aggiunge: «È un'avversaria diretta, quindi la gara ha un valore particolare, soprattutto se giochi in trasferta. Troveremo una squadra con voglia di vincere, il risultato positivo gli manca da tanto. Sono una squadra nuova, non è quella che ha perso 9 partite in fila, ha fatto cambi che secondo loro erano necessari, avranno giocatori nuovi, di qualità, e vedremo anche il nuovo play, Thomas, che impatto avrà. È un buon giocatore, a Belgrado si è scontrato con una realtà difficile, quindi si è trovato male, ma questo non tragga in inganno perché vale più di quel che ha mostrato»

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Barnes stende Boston, Durant travolge i Mavs

Quindicesima vittoria di fila per la squadra di Del Negro, Dallas piegata all'overtime da Oklahoma City

ROMA, 28 dicembre - Quindicesima vittoria di fila per i Los Angeles Clippers, che nella notte travolto 106-77 i Boston Celtics: Matt Barnes, 21 punti dalla panchina, ha eguagliato il suo best stagionale, Chris Paul distribuisce 11 assist ai compagni, Jamal Crawford aggiunge 17 punti, Blake Griffin 15, Caron Butler 14 e i Clippers migliorano quello che al momento costituisce il miglior record della NBA, 23 vinte e 6 perse. Nei Celtics si salva solo Kevin Garnett: 16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist per KG, mentre Paul Pierce e Jeff Green si fermano a 12, con Jason Terry e Rajon Rondo a 10.

DALLAS KO - Il ritorno di Dirk Nowitzki (9 punti e 6 rimbalzi in 26 minuti) non basta a Dallas per superare i Thunder (111-105 dts) perché il grande protagonista della serata è ancora una volta Kevin Durant, 40 punti con 13/28 e 10/10 dalla lunetta, 8 rimbalzi e 5 assist. Dallas rimane avanti per quasi tutta la partita ma è rimontata negli ultimi minuti del quarto periodo: la tripla segnata sulla sirena da Darren Collison, 32 punti e season-high, vale l'overtime, poi dominato da Russell Westbrook (8 dei suoi 16 punti nel supplementare). Eccellente Serge Ibaka, 19 punti e 17 rimbalzi; dall'altra parte 17 punti 8 rimbalzi firmati Chris Kaman.

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Imola ricorda Ravaglia con il Torneo Under 14

Sesta edizione della manifestazione giovanile dedicata all'ex playmaker di Varese, Virtus Bologna e Cantù. I genitori di Chicco premieranno i vincitori

IMOLA, 28 dicembre – Oggi pomeriggio prende il via la sesta edizione del Torneo Chicco Ravaglia, manifestazione per le squadre Under 14 in memoria del play di Varese, Virtus Bologna e Cantù che scomparve 13 anni fa, a soli 23 anni. Il torneo si disputa nella palestra dedicata proprio a Ravaglia, originario di Imola, e vede in campo i padroni di casa dell'Andrea Costa, poi Virtus Bologna, Virtus Siena, Ca' Ossi Forlì, Reggio Emilia, Stella Azzurra Roma, Biella e gli sloveni del Pingvini Lubiana. Domenica le finali, alle 15 il match per il trofeo, e a premiare i vincitori saranno Roberto e Morena, i genitori di Chicco.

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Eurolega Top 16, come cambiano le squadre

Due nuovi Usa per il Panathinaikos, Kapono e Gist, il Fenerbahce si affida a Tripkovic, mentre Shermadini lascia il Maccabi per l'Olympiacos. Omar Cook cerca il riscatto a Vitoria

ROMA, 27 dicembre – All'ingresso nelle Top 16 di Eurolega, parecchie squadre hanno attuato correttivi ai propri organici. I mutamenti principali in corso d'opera sono stati quelli del Panathinaikos, che ha cambiato l'intero trio di americani, con l'uscita di Derwin Kitchen, Andy Panko e Hilton Armstrong, rimpiazzati da Marcus Banks (che ha fatto in tempo a debuttare nella prima fase di Eurolega), Jason Kapono e da James Gist, arrivato da Malaga in cambio di Panko.

GIRONE E – Oltre allo scambio Gist-Panko, nel girone hanno cambiato anche altre squadre: l'Alba Berlino ha sostituito l'infortunato Avdalovic con l'ex cremonese Je'Kel Foster, mentre il CSKA Mosca ha chiamato Theodoros Papaloukas per un periodo di prova, e nel caso la condizione fisica del 35enne greco dovesse convincere Ettore Messina, il playmaker che a Mosca vinse due edizioni di Eurolega potrebbe tornare in squadra.

GIRONE F – Più attive sul mercato le avversarie di Siena. A cominciare da chi aveva cambiato sul finire della prima fase come il Besiktas (che ha ingaggiato Daniel Ewing e poi ha aggiunto il lungo Cemal Nalga con l'accantonamento di Vladimir Dasic), mentre il Fenerbahce ha ingaggiato Uros Tripkovic (numericamente al posto di JR Bremer) ma invece di aggiungere Shelden Williams ha confermato Mike Batiste. Il Maccabi ha inserito il croato Darko Planinic in area, al posto di Giorgi Shermadini, passato ad un'altra squadra del girone F, l'Olympiacos. Curiosità per quanto riguarda Vitoria, che invece di seguire il vecchio adagio secondo il quale si ingaggia colui da cui si viene battuti, ha aggiunto un giocatore di una squadra eliminata dai baschi: Omar Cook, infatti, ha lasciato Milano dopo la beffa nella prima fase di Eurolega, proprio contro il Caja Laboral.

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Siena riceve il Maccabi Banchi: sfida memorabile

Nel primo turno delle Top 16 si rinnova il duello tra il Montepaschi e gli israeliani, contro cui i campioni d'Italia hanno vinto solo due volte

SIENA, 27 dicembre – Le Top 16 di Eurolega del Montepaschi si aprono questa sera con la sfida casalinga contro il Maccabi di David Blatt (ore 20.45, diretta SportItalia). Le due squadre si ritrovano dopo due gare tiratissime di regular season (un successo a testa, sempre con 2 punti di scarto) e ad un mese dall'ultimo incrocio, quando il Montepaschi ottenne soltanto la seconda vittoria in 13 sfide contro gli israeliani: rispetto ad allora, Siena non schiera più Mario Kasun e Marcelus Kemp, ma ha ritrovato Benjamin Eze, e lo stesso Maccabi è rinnovato in area, senza l'infortunato Caner-Medley e senza Giorgi Shermadini, andato all'Olympiacos e sostituito dal 22enne croato Darko Planinic.

BANCHI – Queste le parole di Luca Banchi: «Questo nuovo format delle Top 16 si apre con una gara molto significativa, per i precedenti di questa stagione e perché la sfida tra Siena e Tel Aviv ha scritto spesso passi memorabili della storia recente della massima competizione europea» ha detto il tecnico, ricordando come nel 2008 la sfida fu una semifinale di Eurolega a Madrid, con un'occasione d'oro sprecata da Siena. «Le due gare di regular season hanno dimostrato come le squadre abbiano precisa identità e spiccate caratteristiche tecniche. Da parte nostra saranno determinanti l'approccio mentale ad un così alto livello di competizione e la capacità di arginare il loro atletismo ed il talento tecnico vicino a canestro».

TOP 16 – La rinnovata seconda fase di Eurolega – non più quattro gironi da quattro squadre ma due da otto, con 14 turni da disputare – si apre con altre sfide di cartello. Nel girone F, oltre a Siena-Maccabi c'è anche Barcellona-Fenerbahce (domani) mentre oggi a completare il programma sono Besiktas-Khimki e Caja Laboral-Olympiacos. Nel girone E, oggi Alba Berlino-Real Madrid e Malaga-Bamberg, domani CSKA Mosca-Anadolu Efes e Panathinaikos-Zalgiris. Le prime quattro di ciascun girone andranno ai quarti di finale, serie al meglio delle cinque gare (9-25 aprile) che metteranno in palio i quattro posti per le Final Four di Londra del 10-12 maggio.

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Paul piega Gallinari, Houston passa a Chicago

La striscia positiva dei Clippers tocca quota 14 grazie a un prova mostruosa di CP3, inarrestabili anche i Rockets in casa di Belinelli

ROMA, 26 dicembre - I Los Angeles Clippers ottengono la loro quattordicesima vittoria consecutiva piegando i Nuggets. La partita dello Staples Center è un'altra dimostrazione dello strapotere tecnico e fisico di Chris Paul (14 punti, 8 assist) e compagni, capace di mettere a segno 42 punti nel secondo quarto. Jamal Crawford si conferma il miglior sesto uomo della NBA aggiungendo 22 punti dalla panchina: è lui il miglior marcatore dei Clippers e della partita. 20 anche da parte di un altro giocatore uscito dalla panchina, ovvero Matt Barnes. Prestazione decisamente sottotono dei Nuggets, con un Danilo Gallinari particolarmente sottotono al tiro: 7 punti con 1/10 dal campo (0/3) da tre, 3 rimbalzi, 4 assist e 2 rubate. Continua il momento positivo dei Rockets, che passano allo United Center di Chicago ottengono la sesta vittoria in sette partite. L'ex Omer Asik è il vero dominatore, 20 punti e 18 rimbalzi a guidare i suoi 120-97 in casa dei Bulls. James Harden e Jeremy Lin, con 26 e 20 punti gli danno una mano e con loro anche Chandler Parsons (23) e Marcus Morris (10) vanno in doppia cifra. Nate Robinson chiude a 27 punti, Marco Belinelli realizza 15 punti (5-10 al tiro) in 35 minuti.

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Eurolega, Top 16 al via con quattro dirette

ROMA, 26 dicembre – L'Eurolega arriva alle Top 16, che inizieranno domani sera con il rinnovato format dei due gironi da otto squadre ciascuno. Il primo turno avrà quattro match in diretta in Italia, a cominciare dalla sfida tra Montepaschi Siena e Maccabi Tel Aviv di domani (ore 20.45, SportItalia). Sempre domani, la prima gara sarà quella tra Alba Berlino e Real Madrid (ore 19, SportItalia2). Venerdì, invece, i due appuntamenti saranno in sequenza su SportItalia2: alle 17 il CSKA Mosca di Ettore Messina ospiterà l'Efes, alle 20.45 il Fenerbahce di Simone Pianigiani sarà sul campo del Barcellona.

 

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Anthony salva i Knicks, Clippers da record

I Knicks piegano Minnesota grazie allo spunto finale di Melo, vincono anche i Nets. Si allunga a 13 la striscia positiva della squadra di Del Negro

ROMA, 24 dicembre - Brooklyn batte di misura su Philadelphia: i Nets vincono 95-92 e tornano al successo, i tre giorni per ricaricare le batterie servono e tutto il quintetto va in doppia cifra. A 18" dalla sirena i Sixers tornano a -2 sul 92-90 grazie alla tripla di Wright, ma poi Williams va in lunetta e fa 2/2. Turner a 3" dalla fine fa tornare ancora sotto di 2 Philadelphia ma Wilkins fa fallo su Johnson, che dalla lunetta può tirare in scioltezza: sbaglia il secondo tentativo ma la gara è finita. Anche i Knicks la spuntano di misura e Minnesota viene battuta 94-91. Kevin Love è fuori per un problema a un occhio e Ricky Rubio ancora non è in forma, mentre dall'altra parte lo è Carmelo Anthony, che ancora una volta supera i 30 punti e inserisce il turbo nell'ultima frazione per dare una scossa alla squadra, sotto di due punti alla partenza dell'ultimo quarto. Sono 19 i punti nel quarto periodo e senza quelli i Timberwolves avrebbero avuto vita più facile: a 1'13" dalla fine è Melo a operare il sorpasso sull'87-86 e da quel momento i Knicks mantengono il comando fino in fondo.

CHE CLIPPERS... - Vincono anche i Clippers, che in casa di Phoenix ottengono il loro 13° successo consecutivo. Ora è il roster di Vinny Del Negro ad avere la miglior striscia positiva, visto che i Thunder cadono nella notte. I Suns non possono contrastare le giocate di Griffin e di Paul e solo nell'ultimo quarto si riprendono un po'. Successo anche per San Antonio, che torna alla vittoria su Dallas con un punteggio imbarazzante per i Mavericks (129-91): cinque in doppia cifra per gli Spurs, solo tre per gli ospiti, mentre gli altri rimangono in ombra, compresi O.J. Mayo e Dirk Nowitzki (15 in due). Il migliore è Danny Green, a 25. Successo per Sacramento, che mette ko Portland 108-96 con una prestazione di collettivo. Brilla ancora Thornton, ma stavolta i compagni lo aiutano e l'assenza di Cousins per motivi disciplinari aiuta il gruppo a restare più coeso. Eppure erano partiti maglio i Blazers, ma la chiave del match è nel secondo quarto quando i Kings infilano il 28-15 che garantisce un buon margine da gestire nella seconda metà di gara. Vittoria esterna, infine, per Utah, che sul campo di Orlando si impone 97-93. All'inizio dell'ultimo quarto i Jazz sono sotto di 2, poi però si ritrovano un Favors ispirato e, nonostante il punto a punto, Tinsley dalla lunetta negli ultimi secondi garantisce ai suoi la vittoria. La vigilia di Natale non si gioca, così come non si è giocato il giorno del Ringraziamento. A Natale però si gioca Brooklyn-Boston, a seguire La Lakers-New York, Miami-Oklahoma City, Chicago-Houston e a chiudere L.A. Clippers-Denver.

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Serie A, i buoni e i cattivi di Natale

Tempo di bilanci, quello delle Feste: otto squadre arrivano col segno positivo, altre otto con il segno meno. Varese la sorpresa più bella.

ROMA, 25 dicembre – Con le Final Eight di Coppa Italia di Milano (7-10 febbraio) che sono già una certezza per Cimberio Varese, Montepaschi Siena e Banco Sardegna Sassari, restano cinque posti da assegnare negli ultimi tre turni d'andata. Ma con il 40% di regular season già trascorso, il giorno di Natale è già un traguardo sufficiente per assegnare le pagelle, dividendo la lista in buoni e cattivi a metà.

I BUONI

VARESE – Ovviamente la Cimberio capolista guida la prima metà della lavagna: la squadra di Vitucci ha perso soltanto a Roma, tra precampionato e match ufficiali è 22-1, gioca un basket frizzante, ha talenti che si dividono il pallone con cinque uomini in doppia cifra di media sotto la guida di Mike Green (5.7 assist) ed è completa, perchè è prima nei punti segnati (87.2) ma anche a rimbalzo (36.8) con Bryant Dunston protagonista (7.9 palloni catturati). I '91 Achille Polonara e Andrea De Nicolao sono in crescita esponenziale, e nel ritorno Bruno Cerella dovrebbe allungare le rotazioni.

SASSARI – A Varese ha perso tirando per vincere, è seconda per punti segnati (86.7) ed è prima negli assist (15.8), quasi metà di questi li distribuisce Travis Diener. Ammazzagrandi in stile-Varese, ha vinto a Milano e Roma (con i finali firmati dai cugini Diener) e battuto Cantù, il doppio impegno con l'Eurocup non sembra aver penalizzato la squadra di Meo Sacchetti che però è corta, dato che i cambi portano soltanto 15 punti di media. Ma accanto alla forza dei nervi distesi unisce killer instinct (Bootsy Thornton ha avuto lampi di classe pura) e convinzione dei propri mezzi, le ambizioni del Banco Sardegna saranno alla prova di Siena a metà gennaio.

SIENA – Premessa: le Top 16 che la impegneranno da qui ad inizio aprile porteranno via energie enormi. Ma fin qui la squadra di Luca Banchi se l'è cavata alla grande, riprendendosi dopo un primo mese complicato (ko in Supercoppa, 0-3 per iniziare l'Eurolega) e ora cavalca una striscia di sei vittorie in fila in Serie A, dove ha nettamente la miglior difesa (64.3 punti concessi), segno anche di una mentalità degna della squadra dei sei scudetti. In attesa di risolvere la questione-guardia, visti i problemi di Kemp, è guidata da Bobby Brown ma non dipende soltanto da lui, visto che manda altri sei uomini oltre i 6.8 punti di media e ha panchina lunga.

CANTU' – Ha vissuto picchi alti, con la vittoria in Supercoppa e del preliminare di Eurolega, e bassi, con le difficoltà in Europa e la lunga attesa per reperire il sostituto di Jerry Smith. Ha scoperto Jonathan Tabu, Alex Tyus (73% da due) e Jeff Brooks (occhio al suo 44% da tre) e con l'arrivo di Kevin Anderson può esplorare un margine di crescita interessante. Le certezze sono Markoishvili, definitivamente maturato, e gli azzurri Aradori e Cusin, ma anche la seconda difesa di Serie A (69.2 a gara). In campionato, una sola battuta a vuoto, contro Siena, mentre a Varese e Sassari se l'è giocata fino in fondo. Attende impaziente il match dell'Epifania a Milano. Nel ritorno affronterà tutte le big (Siena a parte) tra le mura amiche.

ROMA – Budget limitato, tante scommesse, eppure la squadra di Calvani e del demiurgo Alberani è quinta, e se proprio le si vuole trovare un difetto è l'1-4 contro le squadre che la precedono e quelle di Eurolega, mitigato però dall'unico stop intimato a Varese. Gigi Datome è il secondo realizzatore della Serie A (18.7 punti col 49% da tre) ed è primo per valutazione, è un candidato forte al titolo di MVP della Serie A. Ma non è solo, l'asse Jordan Taylor-Gani Lawal è un segreto dell'Acea, e produce anche spettacolo (3.5 schiacciate di media per il centro), in più Roma è l'unica squadra in grado di tirare col 40% da tre, pur con l'assenza prolungata di Dagunduro. In più ha riacceso un po' di entusiasmo nella Capitale, dopo tre anni negativi e i propositi di uscita del presidente Toti.

BRINDISI – Dopo una falsa partenza, con quattro ko nelle prime cinque gare, ha viaggiato a ritmo da capolista, un 6-1 arricchito dalla vittoria a Sassari. Jonathan Gibson (capocannoniere con 19.9 punti di media) è il mattatore, ma l'Enel si fa rispettare anche in area dato che è prima nel tiro da due (57.4%) e nelle stoppate (3.7 come Varese e Cantù), anche se paradossalmente è penultima a rimbalzo (32.7). Gli altri volti da copertina sono Antywane Robinson e Scottie Reynolds. La squadra di Bucchi si gioca le chance di Coppa Italia negli scontri diretti con Virtus e Milano.

REGGIO EMILIA – Ha viaggiato a strappi, tre ko iniziali, cinque vittorie, altre tre sconfitte, poi il successo su Avellino. La Trenkwalder di Max Menetti dominato a Milano, e soprattutto ha riscoperto due 26enni come Andrea Cinciarini – arrivato rinfrancato dall'estate azzurra – e Michele Antonutti, che sfiora la doppia cifra di media ed è il miglior tiratore da tre del campionato (57%). A lungo Donell Taylor è stato il leader, ora si attende la crescita di Dominic James in una squadra che gioca con entusiasmo ed energia. E spera nell'ascesa del 21enne Riccardo Cervi, 2.14 che ha potenziale ma fatica a tenere alto il livello di gioco da cambio dell'imprescindibile Greg Brunner.

CASERTA – Coach Sacripanti sta facendo ancora una volta i salti mortali. Ha perso Wise e Chatfield, sostituiti dopo due mesi dal non irresistibile Mavraides, ma ci hanno pensato gli italiani, dall'MVP dell'All Star Game Stefano Gentile ai veterani Mordente e Michelori, buon supporto per un Akindele mai così convincente. In casa è 4-2, con un ko all'overtime. La Juve sta lottando strenuamente per salvarsi, e ha un buon +6 in classifica su Pesaro col +14 nello scontro diretto.

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Banks stende Milano, Siena passa a Bologna

Festa grande per Varese al Forum, l'esterno grande protagonista: Il Montepaschi sempre in controllo della gara, l'Angelico umiliata in casa da Brindisi

ROMA, 23 dicembre -  Nel big match della dodicesima giornata del girone di andata, Varese passa al Forum imponendosi nel finale alla rivoluzionata Milano (via Cook, Hendrix e Frates, dentro Bremer).  Nel primo tempo le due squadre si sono inseguite, con Banks protagonista da una parte e l'ex Stipcevic e il nuovo arrivato Bremer a tenere Milano a contatto dall'altra. Bouroussis ha aperto il terzo quarto con una tripla ma quando Milano è sembrata sul punto di allungare ci ha pensato sempre Banks a salvare la Cimberio. La tripla di Bremer sulla sirena del terzo quarto ha riportato Milano a -4  ma Varese è rimasta sempre in testa nell'ultimo periodo sfruttando l'ottima vena di Banks e di Mike Green: grande festa per i 1.500 varesini accorsi al Forum di Assago quando Achille Polonara ha inchiodato la schiacciata che ha sancito una vittoria preziosa e meritatissima (77-83). Varese continua così la propria fantastica cavalcata, Scariolo deve iniziare a preoccuparsi in vista della volata per la Final Eight di Coppa Italia. A oggi Milano sarebbe fuori e al termine del girone di andata mancano solo tre giornate. 

BOLOGNA KO - All'Unipol Arena si è imposta abbastanza nettamente il Montepaschi 66-77: ottima la partenza dei padroni di casa che con Kangur Brown e Ress hanno allungato fino al 6-22 ma poi la Saie3 (tanti gli acciacchi accusati dalla squadra di Finelli) è riuscita a tornare a contatto sul finire del secondo quarto (35-40) grazie a un break di 13-5. Ress e l'ex virtussino Sanikidze sono stati i protagonisti del nuovo allungo ospite (43-58 al 26') e in avvio di ultimo quarto Brown e Kangur hanno chiuso i giochi sul 54-68. Per Bologna 28 punti di Smith e 12 di Hasbrouck, per Siena 15 a testa per Janning e Moss, 14 per Ress.

CREMONA RISORGE - Terzo sorriso stagionale per Cremona che supera la Scavolini Banca Marche 91-73: si tratta del terzo ko su tre uscite da quando in panchina è arrivato Zare Markovski. In attesa di Torey Thomas in regia, Kinsey ha chiuso la gara con 12 punti (4/10 da due e 0/3 da tre) in 28 minuti. Cremona è partita forte (13-7) dopo un libero di Johnson Pesaro è tornata a contatto con Cavaliero e Crosariol e nella seconda frazione Pesaro ha impattato a quota 20 con Kinsey prima dello show di Luca Vitali (36-33 a fine primo tempo). L'allungo è arrivato grazie a Stipanovic e Vitali (+13, 55-42), Pesaro è tornata sul 59-51 dopo un canestro di Barbour ma nell'ultimo quarto la Vanoli ha tenuto a distanza Pesaro sino al 91-73 con cui si è chiusa la gara. Per Cremona 26 punti di Vitali e 32 di valutazione, 18 di Harris e 17+14 di Stipanovic. Per Pesaro 21 di Barbour, 17 di Crosariol, 12 di Kinsey.

CROLLO AVELLINO - Dopo tre ko consecutivi torna a vincere la Trenkwalder Reggio Emilia ai danni di Avellino per 91-64: inutile per Avellino l'innesto di Ivanov al posto di Ebi. Immediato il parziale di Reggio Emilia (16-8 con James alla miglior partita della stagione). Al rientro dall'intervallo lungo Reggio Emilia ha allungato sul +17 (47-30 al 24') e poi sul +26 (65-39) dopo un canestro di Jeremic. Per Reggio Emilia 24 punti di Antonutti, 17 di Cinciarini e James. Per Avellino Shakur ha chiuso con 11 punti, 10 per Hardy e Johnson.

VENEZIA CORSARA - Venezia ottiene la seconda vittoria espugnando il PalaMaggiò dopo un supplementare, 77-83 il punteggio per gli orogranata. Caserta è partita meglio (+12, 29-17) ma la Reyer ha ricucito fino al -1 del 21' (37-36). Nel finale, la tripla di Stefano Gentile ha riportato avanti Caserta (69-67) ma poi è arrivato il canestro di Bulleri che ha pareggiato a quota 69. Nell'overtime, ancora il Bullo con 4 punti di fila ha lanciato Venezia verso la vittoria. Per Caserta 16 di Jonusas, 13 di Gentile e Akindele con 11 rimbalzi, 12 di Mordente e Jelovac. In casa Venezia 17 di Szewczyk, 13 di Young, 12 di Zoroski. Cantù vince sul campo di Montegranaro 79-100: la squadra di Trinchieri è uscita in tutta la sua potenza nella ripresa dopo aver chiuso avanti il primo tempo sul 44-39. Dopo l'intervallo lungo Cantù ha messo insieme il parziale di 16-0 (42-62), nel break sono stati decisivi i canestri di Leunen, Cusin, Aradori, Tabu e Markoishvili. Scivolati sul -20, Montegranaro non è più riuscita a rientrare: in casa Cantù 24 punti di Aradori con 36 di valutazione. 19 di Markoishvili, 19 di Tyus e 13 di Brooks. In casa Montegranaro 23 di Amoroso e 14 di Kyle Johnson.

BIELLA AL TAPPETO - Crollo casalingo per l'Angelico e contestazione dei tifosi di casa, asfaltata a domicilio 59-94 da Brindisi: l'Enel è rimasta sempre in controllo della gara, al 15' già avanti 45-30. Dopo l'intervallo la squadra di Bucchi ha superato i 20 punti di vantaggio (32-53) a 7' dal termine del terzo quarto, Biella ha illuso i propri tifosi tornando a -13 ma nel momento più difficile è uscito fuori Gibson (25 punti), che con Viggiano (21) ha spinto avanti Brindisi sul 46-72.

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Anthony salva i Knicks, Clippers da record

I Knicks piegano Minnesota grazie allo spunto finale di Melo, vincono anche i Nets. Si allunga a 13 la striscia positiva della squadra di Del Negro

ROMA, 24 dicembre - Brooklyn batte di misura su Philadelphia: i Nets vincono 95-92 e tornano al successo, i tre giorni per ricaricare le batterie servono e tutto il quintetto va in doppia cifra. A 18" dalla sirena i Sixers tornano a -2 sul 92-90 grazie alla tripla di Wright, ma poi Williams va in lunetta e fa 2/2. Turner a 3" dalla fine fa tornare ancora sotto di 2 Philadelphia ma Wilkins fa fallo su Johnson, che dalla lunetta può tirare in scioltezza: sbaglia il secondo tentativo ma la gara è finita. Anche i Knicks la spuntano di misura e Minnesota viene battuta 94-91. Kevin Love è fuori per un problema a un occhio e Ricky Rubio ancora non è in forma, mentre dall'altra parte lo è Carmelo Anthony, che ancora una volta supera i 30 punti e inserisce il turbo nell'ultima frazione per dare una scossa alla squadra, sotto di due punti alla partenza dell'ultimo quarto. Sono 19 i punti nel quarto periodo e senza quelli i Timberwolves avrebbero avuto vita più facile: a 1'13" dalla fine è Melo a operare il sorpasso sull'87-86 e da quel momento i Knicks mantengono il comando fino in fondo.

CHE CLIPPERS... - Vincono anche i Clippers, che in casa di Phoenix ottengono il loro 13° successo consecutivo. Ora è il roster di Vinny Del Negro ad avere la miglior striscia positiva, visto che i Thunder cadono nella notte. I Suns non possono contrastare le giocate di Griffin e di Paul e solo nell'ultimo quarto si riprendono un po'. Successo anche per San Antonio, che torna alla vittoria su Dallas con un punteggio imbarazzante per i Mavericks (129-91): cinque in doppia cifra per gli Spurs, solo tre per gli ospiti, mentre gli altri rimangono in ombra, compresi O.J. Mayo e Dirk Nowitzki (15 in due). Il migliore è Danny Green, a 25. Successo per Sacramento, che mette ko Portland 108-96 con una prestazione di collettivo. Brilla ancora Thornton, ma stavolta i compagni lo aiutano e l'assenza di Cousins per motivi disciplinari aiuta il gruppo a restare più coeso. Eppure erano partiti maglio i Blazers, ma la chiave del match è nel secondo quarto quando i Kings infilano il 28-15 che garantisce un buon margine da gestire nella seconda metà di gara. Vittoria esterna, infine, per Utah, che sul campo di Orlando si impone 97-93. All'inizio dell'ultimo quarto i Jazz sono sotto di 2, poi però si ritrovano un Favors ispirato e, nonostante il punto a punto, Tinsley dalla lunetta negli ultimi secondi garantisce ai suoi la vittoria. La vigilia di Natale non si gioca, così come non si è giocato il giorno del Ringraziamento. A Natale però si gioca Brooklyn-Boston, a seguire La Lakers-New York, Miami-Oklahoma City, Chicago-Houston e a chiudere L.A. Clippers-Denver.

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Sassari cinica e leader Roma, Lawal non basta

Le tre triple di Drake Diener nei 5' finali lanciano il Banco Sardegna, che aggancia Varese in vetta alla classifica. Il centro dell'Acea chiude con 34 punti e 57 di valutazione, ma mancano i tiratori

ROMA, 23 dicembre – Il Banco Sardegna si scopre anche cinico, e in questo modo vince sul campo dell'Acea l'anticipo del 12° turno di Serie A per 83-81. Un successo – il quarto di fila - che porta la squadra di Meo Sacchetti in vetta alla graduatoria accanto a Varese almeno fino al posticipo odierno tra Emporio Armani Milano e Cimberio. Per Sassari, la firma è di Drake Diener, con 13 punti nei 5' finali che valgono l'accelerazione decisiva, con tre triple unite al canestro pesante di Bootsy Thornton per la fuga. Resta così a bocca asciutta un'Acea tradita dai tiratori (16% da tre per quella che era la miglior squadra nel tiro dalla distanza della Serie A) e non basta la prova-monstre di Gani Lawal, 34 punti, 17 rimbalzi (di cui 10 offensivi), 11 falli subiti e 57 di valutazione, simbolo del predominio d'area di Roma, che cattura 13 rimbalzi in più.

LAWAL DOMINA - Lawal apre subito la propria giornata di grazia con 6 punti in fila, schiacciando con irrisoria facilità, in un avvio in cui l'energia di Roma sembra superiore (6 rimbalzi d'attacco già al 10'). Ma Sassari non fa una piega, la pulizia dell'esecuzione è notevole, e tutti i titolari segnano nei primi 5', con Easley (16) e Travis Diener (15) che danno i primi vantaggi esterni. Datome (19) è l'unico supporto per Lawal (il trio Goss-D'Ercole-Jones finirà con 4 punti e 1/18) e la latitanza dei tiratori spinge il Banco Sardegna prima al +10 (19-29) di metà secondo quarto, strappo ricucito dal solito Lawal e da Jordan Taylor (19), poi al +6 del 25' (41-47). Datome e Taylor riportano avanti l'Acea, che si illude sull'ennesimo numero di Lawal per il massimo vantaggio (58-53), ma senza il tiro dalla distanza non è fuga vera.

VOLATA – Vanuzzo e Sacchetti portano gli ospiti in corsa alla volata, che inizia con un'incredibile palla persa di Lawal (doppio palleggio in uno contro zero in contropiede), errore troppo pesante anche per il mattatore della gara: Drake Diener accende il turbo, e firma tre delle quattro triple che valgono il 72-80. Taylor e Lawal regalano un'ultima chance, sulla palla persa di Travis Diener a 20" dalla fine sul +3, Datome va in lunetta, segna il primo, sbaglia ovviamente il secondo, ma il rimbalzo più importante è nelle mani di Thornton, che mette il match in cassaforte.

 

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Pesaro si rinforza, preso Torey Thomas

Il playmaker statunitense, rinforzo importante per la squadra di Markovski, esordirà la prossima settimana

PESARO, 23 dicembre - Torey Thomas è il nuovo playmaker della Scavolini Banca Marche Pesaro. Il giocatore ha sottoscritto un contratto che scadrà al termine della stagione e arriverà a Pesaro, salvo imprevisti, a metà della prossima settimana. Thomas, 180 cm. di statura, è nato il 26 febbraio 1985 a New York.

Questa la sua carriera:

2003-2007 Holy Cross (Ncaa)

2008-2009 Groningen (Eredivisie)

2010-2011 Turow (PLK)

2011-2012 Vladivostok (PBL) Eurochallenge

2012-2013 Partizan (Adriatic League) Euroleague.

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Belinelli piega i Knicks, Celtics ko in casa

L'Azzurro segna 22 punti in una gara molto nervosa, quattro gli espulsi. Toronto vince ancora senza Bargnani, Boston cade all'overtime nonostante Pierce

ROMA, 22 dicembre - C'è la firma bella chiara di Marco Belinelli nella vittoria dei Chicago Bulls al Madison Square Garden: 22 punti con 11/12 ai tiri liberi, 7 rimbalzi e quarta vittoria in cinque partite per i Tori. La partita sarà ricordata soprattutto per le espulsioni: decisiva quella di Carmelo Anthony (29 punti) a 6 minuti dalla fine, a causa del secondo tecnico. Fuori per proteste anche il coach dei Knicks Mike Woodson e fuori anche Tyson Chandler e Joakim Noah dopo uno scontro molto pesante. Anthony chiude con meno 30 punti per la prima volta nelle ultime quattro partite, Knicks ko per la seconda volta in tre gare in casa, dopo averne vinte 10 partite consecutive. Per Chicago, fantastica prestazione di Luol Deng al season-high da 29 punti e 13 rimbalzi. All'Air Canada Centre arriva la quinta vittoria consecutiva per i Raptors, pur privi di Andrea Bargnani, infortunato: il 93-90 porta la firma di Terrence Ross, rookie capace di segnare 7 dei suoi 13 punti nel quarto periodo, con un paio di schiacciate. Intuile il tentativo di tripla tentato da J.J. Redick sulla sirena. Toronto aveva perso per infortunio a un dito un altro rookie, Jonas Valanciunas, dopo pochi minuti di partita ma quest'anno sembra che i Raptors più perdono giocatori, più giocano meglio.

SPURS OK - Tony Parker segna 25 punti, Tim Duncan ne aggiunge 15 con 10 rimbalzi e Manu Ginobili si ferma a quota 13: i big-three degli Spurs piegano gli Hornets 99-94. Una gara in casa era quello che ci voleva per gli Spurs, che ne avevano giocate sei delle ultime sette lontani dall'AT&T Center. Arriva la 20a vittoria in stagione, la nona (su 11) in casa. Inutili i 18 punti (con 11 rimbalzi) di Anthony Davis: per New Orleans è la 10 sconfitta in fila. Paul Pierce, 35 punti, 12 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate, non basta ai Celtics: the Truth segna la tripla che permette ai biancoverdi di giocarsi l'overtime contro i Bucks, ma poi non va a bersaglio nei secondi finali del supplementare, permettendo a Sanders di schiacciare il canestro decisivo. Pazzesca la prestazione del lungo di Milwaukee, dominante contro Kevin Garnett: 17 punti, 20 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperate e 1 stoppata. Numeri che combinati con quelli di Monta Ellis, 27 (di cui 5 nel supplementare), spiegano il 99-94 finale.

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Cantù, ecco il play Si tratta di Kevin Anderson

CANTU', 22 dicembre – Dopo una lunga ricerca, la Chebolletta ha trovato il sostituto dell'infortunato Jerry Smith. Cantù, che tra gli altri aveva trattato Derwin Kitchen (passato dal Panathinaikos al Cedevita) e Taylor Rochestie (in uscita dal Caja Laboral, dove è stato sostituito da Omar Cook), ha ingaggiato Kevin Anderson. Il texano, 24 anni ieri, arriva dalla D-League dei Canton Charge, dove segnava 8.1 punti con 3.3 assist di media. Anderson è alla seconda esperienza europea: l'ex Richmond University, infatti, lo scorso anno aveva giocato in Francia, a Strasburgo (con 12.5 punti e 3.5 assist di media). Anderson dovrebbe debuttare agli ordini di Andrea Trinchieri nel match di domenica 30 contro Reggio Emilia.

ARRIGONI – Queste le parole del direttore sportivo di Cantù, Bruno Arrigoni: «Siamo soddisfatti di aver colmato il 'buco' che si era venuto a creare nel settore dei playmaker dopo l'infortunio a Smith ingaggiando un elemento di grande interesse come Kevin Anderson, che si è appena liberato dalla D-League. La ricerca di un playmaker non è stata facile, ma riteniamo che Kevin sia il giocatore adatto per integrarsi al meglio nella nostra formazione dando il sostegno necessario a Jonathan Tabu».

 

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Jabari Parker sceglie di andare a Duke

Il liceale di Chicago, stessa high school di Benji Wilson e Derrick Rose, giocherà nei Blue Devils a partire dalla prossima stagione

NEW YORK, 21 dicembre – Duke si candida ad una stagione da protagonista del college basket, del resto la squadra di Mike Krzyzewski è la numero 1 dell'attuale ranking NCAA grazie ai vari Seth Curry (fratello minore di Stephen, stella NBA di Golden State) e Mason Plumlee. Ma è anche il futuro a sorridere ai Blue Devils, visto che poche ore fa Jabari Parker ha annunciato che giocherà per Duke a partire dalla prossima stagione. La 17enne ala di 2.05, considerato il secondo miglior liceale d'America dopo Andrew Wiggins (che sceglierà nel giro di poche ore il proprio college), ha preferito Duke a Michigan State, Florida, Stanford e Brigham Young (Parker è mormone ed era stato inseguito da BYU).

SIMEON – Parker arriva dalla famosa Simeon High School di Chicago, che in tempi recenti ha lanciato Derrick Rose. Parker gioca con il numero 22 ma sulle scarpe ha il 25, lo stesso del leggendario Benji Wilson, la stella di Simeon assassinata all'inizio della stagione da senior, il 21 novembre 1984, il cui numero 25 venne ritirato e successivamente indossato soltanto da Nick Anderson (amico fraterno di Wilson, poi finalista NBA con Orlando) e proprio da Rose.

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Biancoblu-Barcellona, anticipo per il primato

Al Paladozza si disputa il primo match del 12° turno, chi vince raggiunge per almeno 24 ore Pistoia e Scafati, impegnata domani sera contro Imola

BOLOGNA, 21 dicembre – Il 12° turno di Legadue vive due anticipi d'alta classifica. Si comincia questa sera, ore 20.45, con la sfida del Paladozza tra Biancoblu Bologna e Sigma Barcellona (diretta RaiSport2). Chi vince raggiunge per almeno 24 ore Pistoia e Scafati, che domani sera (ore 20.45) ospiterà l'Aget Imola nel secondo anticipo. Il resto del turno sarà domenica.

DUBBI – Tra Biancoblu e Sigma, non mancano gli acciaccati. I bolognesi hanno due titolari in condizioni precarie, visto che Patrizio Verri si è allenato a singhiozzo per noie al retto femorale, mentre Donato Cutolo è stato sempre fermo a causa del polso destro. Stefano Salieri recupera però David Cournooh, assente a Brescia per l'impegno all'All Star Game con la nazionale, e inoltre Ricky Harris (foto) è reduce da tre gare a 22.7 punti di media col 52% da tre. Tra i siciliani, recupera l'ex Fortitudo Alessandro Cittadini (reduce dall'influenza), resta in dubbio Melvin Sanders, per i problemi muscolari che gli avevano impedito di giocare domenica scorsa contro Pistoia. Quando peraltro Barcellona aveva firmato la capolista Giorgio Tesi Group, ottenendo la sesta vittoria nelle ultime sette gare, striscia analoga a quella di Scafati.

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Avellino si rinforza con Kaloyan Ivanov

AVELLINO, 20 dicembre – Tra i club che hanno approfittato della sosta dell'All Star Game per cambiare c'è anche la Sidigas, che sostituisce Ndudi Ebi con il bulgaro Kaloyan Ivanov. Il 26enne è il fratello gemello dell'ex Montegranaro Deyan, e arriva dagli ucraini del BC Donetsk, eliminati prima nel preliminare di Eurolega e poi nel primo turno di Eurocup. Ivanov, che in passato aveva giocato sei anni in Spagna tra Minorca, Manresa, Siviglia e Alicante, debutterà domenica contro Reggio Emilia.

EBI – Il 28enne lascia Avellino dopo 11 gare a 10.5 punti e 6.9 rimbalzi, con la punta dei 19 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate nel match contro Milano. Ma l'uscita di Giorgio Valli, che dopo aver avuto Ebi a Ferrara lo aveva voluto anche ad Avellino, è stata di fatto l'anticamera dell'uscita del nigeriano.

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Milano, con Varese va in scena la storia

In occasione della prossima partita di campionato, l'Olimpia esporrà uno stendardo per ogni trofeo conquistato

MILANO, 20 dicembre - L'Olimpia Milano ha deciso di esibire la propria storia cominciata con uno scudetto datato 1936, ovvero lo stesso anno di fondazione grazie ad un'intuizione del presidente di allora Adolfo Bogoncelli. Domenica 23 dicembre, in occasione della gara contro la Cimberio Varese, l'Olimpia esporrà gli stendardi che ricordano tutte le vittorie della sua straordinaria storia, esposte anno per anno fino a occupare un intero rettangolo del cielo del Mediolanum Forum. In tutto sono 39 stendardi che ricordano 25 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, la Coppa Intercontinentale del 1987, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Korac, 4 Coppe Italia e uno stendardo speciale per i 20 scudetti giovanili vinti, anche questo record italiano. «Abbiamo pensato – ha spiegato il Presidente dell'Olimpia EA7 Emporio Armani Milano, Livio Proli – che la partita contro Varese, avversaria tradizionale in tanti spareggi e volate per lo scudetto, fosse l'occasione giusta per cominciare ad esibire quello che siamo, abbiamo vinto e vogliamo continuare a celebrare insieme ai nostri tifosi, sperando di poterne aggiungere presto altri».

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Siena, parla Minucci: Chiariremo tutto

Il giorno dopo la perquisizione della Guardia di Finanza per presunta frode fiscale, il Presidente del Montepaschi ha inteso tranquillizzare i tifosi

SIENA, 18 dicembre - «Rispettiamo gli eventi, ci siamo messi a disposizione. Non posso dire di più sull'indagine in corso. Mi chiedete se sono turbato? Certo sarei stato più contento di vincere l'Eurolega piuttosto che affrontare questa situazione». Queste le parole del presidente della Montepaschi Siena Ferdinando Minucci all'indomani della perquisizione della Guardia di Finanza nella sede della società. Al centro dell'operazione, denominata 'Time out', c'é l'ipotesi di pagamenti in nero di emolumenti, su conti esteri, agli atleti, anche attraverso società collegate al club. «Ribadisco che saremo a disposizione della magistratura per chiarire tutto quello che ci sarà da chiarire - ha aggiunto Minucci - fra l'altro non è la prima volta che la Finanza opera delle perquisizioni nella nostra sede. Di più però non voglio aggiungere, anche perché non ho elementi per farlo, non sapendo cosa ci contestano. Io indagato? E' chiaro, essendo l'amministratore della società».

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Gallo devastante, vince anche Beli

Denver supera San Antonio con 28 dell'azzurro, Chicago passa contro Boston con Noah in tripla doppia. Lakers ok contro Charlotte

NEW YORK, 19 dicembre – Danilo Gallinari è scatenato, e con i suoi 28 punti Denver supera San Antonio per 112-106. Il record stagionale dell'azzurro si abbina al successo a rimbalzo, con quattro giocatori con almeno 9 rimbalzi (quota raggiunta da Gallo e Iguodala, in doppia cifra Koufos e Faried), e per gli Spurs arriva il quarto ko in cinque gare nonostante un Tim Duncan da 31 punti e 18 rimbalzi. Vince anche Chicago, che supera Boston 100-89: Marco Belinelli firma 10 punti con 3/8 al tiro in 34', i mattatori sono Luol Deng e Carlos Boozer (21) e un Joakim Noah da tripla doppia (11 punti, 13 rimbalzi e 10 assist).

LAKERS OK – Torna Pau Gasol e i Los Angeles Lakers superano Charlotte 101-100, anche se lo spagnolo vede i 2'35" finali dalla panchina. Decidono 4 punti di Kobe Bryant (30) a completare una rimonta dal -18: Charlotte non spreca soltanto un ampio vantaggio, ma anche tre tiri per vincere, uno di questi è stoppato da Dwight Howard. Miami vince sul velluto contro Minnesota (103-92) nonostante il -29 a rimbalzo (53-24 con Kevin Love a 18) con Dwyane Wade a 24 e LeBron James a 22 e 11 assist. A riposo Ricky Rubio, il cui rientro viene centellinato, intanto lo spagnolo ha annunciato di voler giocare i prossimi Europei.

SORPRESA RAPTORS – Dallas supera Philadelphia 107-100 con OJ Mayo protagonista con 26 punti. Utah vince a Brooklyn, contro i Nets al settimo nelle ultime nove uscite, nel 90-92 finale decisivio Mo Williams (19). Golden State batte New Orleans 103-96, e arriva a sfiorare il 70% di successi, con David Lee a 26. Brandon Jennings (34) trascina Milwaukee contro Indiana (98-93), Atlanta infligge l'ennesimo ko a Washington (100-95 fuori casa) con 24 di Lou Williams. Toronto, infine, sorprende i Cavs a Cleveland per 113-99: il terzo successo di fila ha come protagonista Jose Calderon (23).

 

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Montepaschi, ufficiale la rescissione con Kemp

La conferma è arrivata questa mattina da Ferdinando Minucci durante la consueta conferenza stampa di fine anno

SIENA, 18 dicembre - Altro cambio in casa dei campioni d'Italia: la Montepaschi Siena ha infatti ufficializzato oggi la rescissione del contratto di Marcelus Kemp, ancora fuori per infortunio. A confermarlo è stato Ferdinando Minucci durante la conferenza di fine anno tenuta questa mattina a Siena. L'esperienza di Kemp con la Montepaschi potrebbe però non essersi conclusa: «Abbiamo rescisso con ma ora valuteremo un suo reintegro su basi diverse».

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Montepaschi, ufficiale la rescissione con Kemp

La conferma è arrivata questa mattina da Ferdinando Minucci durante la consueta conferenza stampa di fine anno

SIENA, 18 dicembre - Altro cambio in casa dei campioni d'Italia: la Montepaschi Siena ha infatti ufficializzato oggi la rescissione del contratto di Marcelus Kemp, ancora fuori per infortunio. A confermarlo è stato Ferdinando Minucci durante la conferenza di fine anno tenuta questa mattina a Siena. L'esperienza di Kemp con la Montepaschi potrebbe però non essersi conclusa: «Abbiamo rescisso con ma ora valuteremo un suo reintegro su basi diverse».

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Jesi si rinforza con Fabio Zanelli

JESI, 18 dicembre – Reduce dal turno di riposo in campionato, la Fileni si rinforza sul mercato con l'arrivo di Fabio Zanelli. L'esterno 36enne, che aveva iniziato la stagione con Imola, allungherà le rotazioni della squadra di Stefano Cioppi, e debutterà nel match contro la capolista Pistoia. Come ha comunicato Jesi, l'arrivo di Zanelli è stato possibile grazie all'ingresso di un nuovo sponsor, le boutique Coltorti, in grado di finanziare questo innesto.

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Jesi si rinforza con Fabio Zanelli

JESI, 18 dicembre – Reduce dal turno di riposo in campionato, la Fileni si rinforza sul mercato con l'arrivo di Fabio Zanelli. L'esterno 36enne, che aveva iniziato la stagione con Imola, allungherà le rotazioni della squadra di Stefano Cioppi, e debutterà nel match contro la capolista Pistoia. Come ha comunicato Jesi, l'arrivo di Zanelli è stato possibile grazie all'ingresso di un nuovo sponsor, le boutique Coltorti, in grado di finanziare questo innesto.

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Capo d'Orlando, arriva Anthony Mason Jr.

CAPO D'ORLANDO, 17 dicembre – L'Upea corre ai ripari dopo la sospensione di Alex Young, e ingaggia per il ruolo di ala piccola un nome eccellente come Anthony Mason. Si tratta del figlio dell'ex stella NBA di New York, Charlotte e Miami: il 25enne cresciuto a St. John's University è stato protagonista in D-League con Sioux Falls (oltre 16 punti di media) ed è reduce da una breve parentesi ai francesi dello Cholet e da una in Giappone, con gli Akita Northern Happinets. Anthony Mason Jr. debutterà nella squadra allenata da Gianmarco Pozzecco nel derby siciliano del 28 dicembre a Barcellona.

 

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Napoli, il Tnas si riserva la decisione

Fallito il tentativo di conciliazione sulla richiesta di riammissione al campionato

NAPOLI, 17 dicembre – Si attende ancora il futuro di Napoli, estromessa dalla Legadue quasi due mesi fa con l'accusa di non aver saldato le pendenze verso la Fip (mancato pagamento della rata obbligatoria per partecipare al campionato). Il ricorso al Tnas del Coni ha portato un fallimento del tentativo di conciliazione, e il collegio arbitrale si è riservato la decisione.

COMUNICATO – Ecco il comunicato: "Il TNAS, in relazione alla controversia A.P. Sant'Antimo/FIP, rende noto che si è svolta oggi la prima udienza. Preliminarmente il Collegio arbitrale (Avv. Guido Cecinelli, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Prof. Avv. Massimo Zaccheo) ha esperito il previsto tentativo di conciliazione: preso atto delle differenti posizioni delle parti, lo ha dichiarato concluso, allo stato, con esito negativo. Dopo aver accolto l'istanza congiunta delle parti di anticipare a oggi la discussione sul merito e sentite le stesse, il Collegio arbitrale si è riservato la decisione".

 

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All Star Game, il programma odierno

Il match di Biella tra la nazionale e i migliori stranieri comprende anche la gara delle schiacciate e la sfida del tiro da tre a cui partecipano Carlton Myers e Antonello Riva

BIELLA, 16 dicembre – L'All Star Game di Biella (ore 17.15, diretta La7d e SportItalia2) mette di fronte la nazionale in versione sperimentale e la selezione degli stranieri, che nelle ultime ore ha dovuto far fronte a parecchie assenze (Travis Diener, Bobby Brown, Keith Langford, Alex Tyus e Craig Brackins). Ecco il programma odierno.

ITALIA – La squadra allenata da Luca Dalmonte è composta da 14 giocatori, nessuno dei quali ha più di 25 anni. Questi i giocatori: 5 Awudu Abass (19 anni, ala, Cantù), 7 Matteo Imbrò (18, play, Virtus Bologna), 8 David Cournooh (22, guardia, Biancoblu Bologna), 9 Riccardo Moraschini (21, ala/guardia, Virtus Bologna), 10 Lorenzo D'Ercole (24, play, Roma), 14 Valerio Mazzola (24, ala/centro, Montegranaro), 15 Riccardo Cervi (21, centro, Reggio Emilia), 18 Nicolò Melli (21, ala/centro, Milano), 20 Alessandro Amici (21, ala, Pesaro), 22 Stefano Gentile (23, play, Caserta), 25 Alessandro Gentile (20, ala/guardia, Milano), 33 Achille Polonara (21, ala, Varese), 87 Daniele Magro (25, centro, Venezia), 91 Andrea De Nicolao (21, play, Varese).

STRANIERI – L'All Star Team allenato da Luca Banchi comprende invece 12 giocatori: 4 Lance Harris (28, ala/guardia, Cremona), 5 Antywane Robinson (28, ala, Brindisi), 6 Russell Robinson (26, play/guardia, Biella), 8 Rok Stipcevic (27, play, Milano), 11 Mustafa Shakur (28, play, Avellino), 21 Antwain Barbour (30, ala/guardia, Pesaro), 22 Jonathan Gibson (25, play/guardia, Brindisi), 24 Donell Taylor (30, ala/guardia, Reggio Emilia), 30 Steven Smith (29, ala, Virtus Bologna), 31 Gani Lawal (24, centro, Roma), 32 Matt Janning (24, guardia, Siena), 42 Bryant Dunston (26, centro, Varese).

SCHIACCIATE – La sfida delle schiacciate mette in palio il titolo lasciato in eredità da James White, vincitore due anni fa a Milano e lo scorso anno da padrone di casa a Pesaro, quando schiacciò indossando una maglia del compianto Alphonso Ford. In lizza ci sono il biellese Tommaso Raspino, poi Antwain Barbour, il reggiano Dominic James e il romano Aleksander Czyz.

TRE PUNTI – Il match vede di fronte un solo partecipante all'All Star Game, Lorenzo D'Ercole (che con il suo 57% è il miglior specialista del campionato). Con lui il compagno di squadra Gigi Datome, punto fermo della nazionale, più due leggende azzurre come il 50enne Antonello Riva – miglior realizzatore nella storia della Serie A – e il 39enne Carlton Myers, entrambi in campo nella gara del tiro da tre per beneficienza.

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Anticipo a Casale, oggi Barcellona-Pistoia

La Novipiù vince a Trento con la tripla decisiva di Malaventura e sale al terzo posto accanto alla Biancoblu. Oggi i toscani all'esame sul campo della Sigma

TRENTO, 16 dicembre – Casale Monferrato si conferma la squadra corsara per eccellenza: la Novipiù vince anche a Trento, conquistando il quinto successo esterno in sei gare. Il 70-67 finale è firmato dalla tripla allo scadere di Matteo Malaventura (15 punti), che decide un match equilibrato sin dall'avvio. Dopo il +7 iniziale di Trento con Dordei, Ware (31) risponde rimettendo in gara Casale, mentre a rispondere al 31-22 della Bitumcalor – dato da Elder (19) e Pascolo (14) – è Martinoni (11). L'equilibrio regge fino in fondo, Ware illude Casale con un canestro e fallo per il 64-67, ma il play sbaglia l'aggiuntivo, e Conte pareggia. L'ultima parola è però di Malaventura, con la tripla della vittoria che porta Casale Monferrato al terzo posto accanto alla Biancoblu, a -2 dalle capolista Pistoia e Scafati.

OGGI – Alle 18.15 il big-match è quello di Barcellona, dove si affrontano la Sigma - reduce dall'eliminazione in Coppa di Legadue – e la capolista Giorgio Tesi Group Pistoia. Un'assenza per parte: Pistoia è sempre senza Lorenzo Saccaggi, mentre Barcellona deve far fronte alla tegola del ko di Melvin Sanders (problemi ad un polpaccio) avvenuta mercoledì contro Trento. Pistoia cerca il successo per tornare al comando da sola, Barcellona vuole vincere per riagganciare Casale e magari anche la Biancoblu Bologna, che oggi gioca a Brescia e deve difendere il terzo posto senza l'azzurro David Cournooh.

DERBY – L'altro campo centrale è il PalaRuggi di Imola, dove si disputa il derby tra Aget e Le Gamberi Forlì (diretta sportube.tv e legaduebasket.it). Imola, che aveva iniziato 0-7, ha vinto le ultime due gare, mentre Forlì viene proprio da due ko di fila. Sfida che offre tantissimi scontri diretti interessanti tra i play (Gay e Spencer) e gli esterni Usa (Marigney e Roderick), i lunghi Under 20 (Chillo e Tessitori) e anche tra chi non se le è mandate a dire di recente, dato che Charlie Foiera e Miroslav Todic hanno dato vita ad una rissa nell'ultimo confronto in scrimmage. A completare l'11° turno sono la sfida tra le matricole Ferentino e Capo d'Orlando (con i ciociari che inseriscono l'ex Pesaro Reggie Hamilton mentre Gianmarco Pozzecco cerca il terzo successo su tre trasferte alla guida dei siciliani) e Trieste-Veroli.

NAPOLI – Sulla Legadue continua a pendere l'ombra di Napoli e del suo ricorso al Tnas del Coni contro l'esclusione dal campionato. I partenopei, che hanno allenatore (Demis Cavina) e cinque giocatori (Casini, Ceron, Allegretti, Hubalek e Metreveli), attendono l'ultimo grado di giudizio per la giornata di domani: se il Coni dovesse confermare l'esclusione, la Legadue resterebbe a 15 squadre, senza retrocessioni e forse con playoff allargati a 12 squadre, se il Coni dovesse rovesciare il verdetto tornerebbe ad esserci una retrocessione, Napoli rischierebbe comunque una pesante penalizzazione in classifica dalla Procura Federale, e intanto dovrebbe recuperare almeno otto partite non disputate (dopo lo 0-3 iniziale), quelle contro Trento, Biancoblu, Ferentino, Brescia, Forlì, Pistoia, Trieste e quella originariamente prevista per oggi contro Jesi.

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Durant sbanca Sacramento, Bryant rianima i Lakers

Il fuoriclasse dei Thunder allunga a 10 la striscia di vittorie, Kobe segna 30 punti e salva i gialloviola a Washington: bene Gallinari con Memphis

ROMA, 15 dicembre - Prosegue senza perdere colpi il cammino dei Thunder, che con quella ottenuta sul parquet di casa contro i Sacramento Kings (103-93) vedono salire a 10 le loro vittorie di fila. E' la striscia vincente più lunga di Oklahoma dal 1996: altra immensa prova per Kevin Durant, miglior giocatore della partita con 31 punti. Bene Ibaka, doppia doppia da 18 punti e 11 rimbalzi, e Westbrook, altra doppia doppia, 13 punti e altrettanti assist. I Lakers si rilanciano contro Washington rifilando ai Wizards un convincente 102-96 al Verizon Centre. Fondamentale per la temporanea riscossa dei gialloviola, ovviamente, è stato Kobe Bryant, che chiude con 30 punti, 7 assist e 7 rimbalzi. Doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi per Howard ma quello preso a Washington va considerato solo un brodino, in attesa di risposte più convincenti al cospetto di avversari più credibili.

VINCE DENVER - Grazie a un fantastico secondo tempo di Andre Miller, i Nuggets hanno piegato Memphis (99-94) sul parquet di casa. L'ex Portland realizza 18 punti dopo l'intervallo e consegna il successo a Denver: 36 minuti e 14 punti per Danilo Gallinari, che realizza una giocata fantascientifica appoggiando sul tabellone e poi chiudendo con una schiacciata. Più incisivo dell'Azzurro è Iguodala, 20 punti, mentre il top scorer di Memphis è Gay, 21, mentre Marc Gasol si ferma a 10 punti e 9 rimbalzi. Un Andre Miller impalpabile nel primo tempo è salito in cattedra nel secondo tempo, la schiacciata del Gallo ha pareggiato i conti in apertura di quarta frazione, Lawson e Iguodala hanno riportato avanti Denver. Rudy Gay ha risposto ma Gallinari dalla lunga distanza ha tenuto in piedi la squadra di George Karl. Memphis si è affidata ai lunghi negli ultimi due minuti ma i liberi di Miller hanno consegnato il successo alla squadra di casa.

GRANDE HARDEN - La differenza tra Boston e Houston sta nelle giocate di James Harden. L'ex Thunder realizza 21 punti (anche 5 rimbalzi e 5 assist) e con un ottimo terzo quarto guida l'allungo dei Rockets. Decisiva la prestazione di Greg Smith, che aggiunge 20 punti dalla panchina e che a conti fatti è decisivo tanto quanto l'ex Oklahoma. Il migliore di Boston è Rondo (doppia doppia da 15 punti e 13 assist), 18 punti per Pierce e 14 per Garnett. Per i Celtics è sconfitta, la prima dopo due successi di fila contro Philadelphia e Dallas. Senza Bargnani, ai box per una lesione al legamento del gomito destro che lo terrà lontano dal parquet per un mese e mezzo, i Raptors mettono fine alla striscia di sei sconfitte di fila superando a Toronto i Mavericks. La partita si decide nel quarto periodo, quando si scatena Linas Kleiza, autore di 20 punti e 12 solo nell'ultimo quarto. Ottima prestazione anche del rookie Terrence Ross, 18 punti. A Dallas non è sufficiente la doppia doppia di Shawn Marion da 12 punti e 13 rimbalzi.

SUPER PEKOVIC - Miglior prestazione in carriera per Nikola Pekovic (31 punti, 14/18 dal campo), infallibile dal campo per Minnesota nel successo su New Orleans (Rivers 27, Anderson 20). Gli Hornets trovano un grande Anthony Davis dalla panchina ma nel finale è preziosissimo Kirilenko (21), che dopo il -4 di Roberts (86-90) contribuisce con 5 punti consecutivi al 7-0 con cui gli ospiti allungano (97-86). Tra Pacers e Sixers, a fare la differenza per Indiana sono le triple di George (28 punti) e Hill negli ultimi 2 minuti: l'ex degli Spurs chiude con una tripla-doppia ed è suo il canestro che porta i Pacers sul +9 con 36" da giocare (94-85). Per i Pacers, settimo successo interno in 10 gare. Per fortuna dei Warriors (15-8) questa è stata l'ultima gara stagionale contro Orlando (9-13), che li aveva già battuti il 3 dicembre scorso. I Magic tornano a vincere in casa, contro Golden State (99-85), affidandosi al tiro da fuori (9/21) e ai 17 rimbalzi di Nikola Vucevic. L'allungo arriva all'inizio del secondo quarto con due triple di Redick (25-14) e poi i padroni di casa rimangono in controllo.

Gli altri risultati

Phoenix Suns-Utah Jazz 99-84

Cleveland Cavaliers-Milwaukee-Bucks 86-90

Brooklyn Nets-Detroit Pistons 107-105

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Dalmonte: si allarga la famiglia azzurra

Alla vigilia dell'All Star Game, parla il tecnico che guiderà la nazionale. L'Italia ha 14 giocatori selezionati, tutti Under 25, stranieri senza Travis Diener, Bobby Brown, Langford, Brackins e Tyus

BIELLA, 15 dicembre – L'All Star Game di domani a Biella (ore 17.15, diretta La7d e SportItalia2) permetterà a tanti giovani di debuttare in nazionale A. Del resto, tra i 14 giocatori a disposizione di Luca Dalmonte – vice di Simone Pianigiani in azzurro – nessuno avrà più dei 25 anni di Daniele Magro.

MEDITERRANEO – Dalmonte spiega che questo gruppo, che ha gettato le basi con la Sperimentale nel giugno scorso, disputerà anche i Giochi del Mediterraneo in Turchia la prossima estate: «E noi siamo qui per permettere loro di fare esperienza e stare insieme condividendo metodi di lavoro e regole che vogliamo siano comuni a tutti coloro che vestono la maglia azzurra. Per questo motivo chiedo il massimo rispetto per i ragazzi che si sono guadagnati questa convocazione e che tanto bene stanno facendo nei rispettivi club. Sento molto parlare di dare spazio ai giovani e trovo fuori luogo chi vorrebbe vedere in campo i soliti noti. I giocatori che hanno fatto le qualificazioni all'Europeo in agosto li conosciamo bene e sappiamo cosa possono dare. Ora vogliamo guardare in faccia il futuro e vogliamo dare l'opportunità ai volti nuovi di entrare a far parte della famiglia azzurra. Voglio portare come esempio il presidente della Biancoblu Bologna Giulio Romagnoli perchè la sua squadra giocherà lo stesso senza avere a disposizione David Cournooh che è qui con noi. Vorrei che si cogliesse il senso di questa scelta e vorrei che questa maturità appartenesse a tutti».

CONVOCATI – Questi i 14 azzurri, per annata: 1987 Daniele Magro (centro di Venezia), 1988 Lorenzo D'Ercole (play di Roma), Valerio Mazzola (lungo di Montegranaro), 1989 Stefano Gentile (play di Caserta), 1990 David Cournooh (guardia della Biancoblu Bologna), 1991 Andrea De Nicolao (play di Varese), Riccardo Moraschini (guardia della Virtus Bologna), Alessandro Amici (ala di Pesaro), Achille Polonara (ala di Varese), Nicolò Melli (ala-centro di Milano), Riccardo Cervi (centro di Reggio Emilia), 1992 Alessandro Gentile (ala di Milano), 1993 Awudu Abass (ala di Cantù), 1994 Matteo Imbrò (play della Virtus Bologna, nella foto). Per gli stranieri allenati da Luca Banchi, cinque cambiamenti, con l'assenza di Travis Diener, Bobby Brown, Keith Langford, Alex Tyus e Craig Brackins, dentro Mustafa Shakur, Trey Johnson, Antwain Barbour, Rok Stipcevic e Matt Janning.

 

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Trinchieri consola Cantù: Usciamo a testa alta

Il coach della Mapooro non ha rimpianti dopo il ko di Istanbul che ha sancito l'eliminazione dall'Eurolega

CANTU', 14 dicembre - Andrea Trinchieri ha commentato così la sconfitta della sua Mapooro a Istanbul: «Per prima cosa congratulazioni al Fenerbahce. Era una partita difficile per entrambe le formazioni. Abbiamo disputato una buona gara, ma nel finale avevamo meno energie a causa delle rotazioni più corte. Negli ultimi tre minuti non siamo stati capaci di compiere le giuste scelte sul campo e abbiamo commesso i tre errori che hanno creato il gap su cui si è chiuso il match. Siamo tristi perchè abbiamo finito la nostra avventura in Eurolega, ma possiamo tornare negli spogliatoi a testa alta perchè abbiamo affrontato una grande squadra in una gara di altissimo livello. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra Eurolega. Eravamo nel gruppo più difficile, con grandi avversari. Oggi è stato l'ultimo impegno di questo nostro cammino europeo e devo ringraziare i miei giocatori perchè hanno fatto tutto quello che potevano per tentare di vincere la partita. Ci è mancato solamente l'ultimo passo».

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Anticipo Legadue, Scafati cerca la vetta

La Givova in campo a Verona, se vince raggiunge Pistoia in vetta. La stessa Tezenis punta alle posizioni d'alta classifica, ma è senza Boscagin e Chessa

VERONA, 14 dicembre – L'anticipo dell'11° turno di Legadue mette di fronte due squadre d'alta classifica: alle 20.45 (diretta RaiSport) si affrontano infatti la Tezenis Verona quarta in classifica e la Givova Scafati seconda. Da una parte i campani (nella foto Keddric Mays) cercano il quarto successo di fila, che consentirebbe a Scafati di raggiungere Pistoia in vetta almeno fino a domenica sera. Ma la stessa Verona è ambiziosa: reduce da tre vittorie in quattro gare, ma soprattutto imbattuta in casa (5-0), la squadra di Ramagli cerca un successo per agganciare proprio Scafati al secondo posto. Per la Tezenis ci sono però parecchi problemi di carattere fisico: sono assenti Boscagin e Chessa, che ha dovuto rinunciare alla convocazione in azzurro per l'All Star Game di domenica.

DOMENICA – Anche i match di domenica alle 18.15 confermano l'importanza di questo week-end: la capolista Pistoia sarà a Barcellona, la Biancoblu Bologna senza l'azzurro David Cournooh sarà a Brescia, ma sarà da seguire anche il derby tra Aget Imola e Le Gamberi Forlì (in diretta su sportube.tv e legaduebasket.it). Da segnalare che il turno avrà un altro anticipo: domani sera si disputerà Bitumcalor Trento-Novipiù Casale Monferrato, due squadre reduci dalla qualificazione alle Final Four di Coppa di Legadue.

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Banchi teme Gdynia: Squadra ben organizzata

Ultimo impegno di regular season per Siena, che vuole chiudere con un successo coronando l'ottimo momento attraversato in Eurolega

SIENA, 13 dicembre - Allenamento all'ora di pranzo per la Montepaschi, che stasera alle ore 20.00 al PalaEstra sarà in campo per l'ultima gara di regular season contro Gdynia. Prima dell'allenamento, Luca Banchi ha presentato la sfida: «Affrontiamo l'ultima gara di Regular Season con la determinazione di voler chiudere il girone con una vittoria per consolidare il nostro terzo posto indipendentemente dai risultati che scaturiranno dagli altri campi. Il Prokom è squadra solida e ben organizzata, che oltre al fatto di giocare la sua ultima gara stagionale in Eurolega, vorrà trarre ulteriore motivazione dalla partita di andata dove ottenemmo un sonoro successo. Da questa insidia dobbiamo partire per ricreare clima e spirito che si addicono alla nostra squadra dopo la sconfitta in volata nell'ultima trasferta a Chalon».

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Coppa Legadue, rimonte di Casale e Trento

La Novipiù batte di 16 di Trieste e si qualifica, così come la Bitumcalor che elimina Barcellona. I trentini in semifinale contro Pistoia

ROMA, 13 dicembre – Doppia rimonta nella serata di Coppa di Legadue, con Novipiù Casale Monferrato e Bitumcalor Trento capaci di ribaltare le sconfitte dell'andata, qualificandosi per le Final Four del 2-3 marzo. I trentini affronteranno in semifinale la Giorgio Tesi Group Pistoia, Casale invece potrebbe trovare la Fileni Jesi come qualificata d'ufficio dato che la teorica avversaria dei quarti di finale – Napoli – è ancora in attesa di giudizio sulla richiesta di riammissione al campionato.

RIMONTE – Casale ha battuto Trieste 91-75, rovesciando il -11 dell'andata. Protagonisti Casper Ware (23 punti e 8 assist) ma anche Ferrero (20) e i lunghi, entrambi in doppia doppia, Butkevicius (20 e 16 rimbalzi) e Martinoni (10 e 11 rimbalzi). L'AcegasAps è stata tutta negli americani, Thomas (26) e Brown (16). Decisivi un 9-0 a fine secondo quarto con Ferrero (43-26) e poi un 11-0 ispirato da Ware nel quarto finale (75-55). Incredibile la serie Barcellona-Trento: dopo il +3 dei siciliani in trasferta, al 16' la Sigma era avanti di 16 (42-26). Poi la rimonta della matricola, con BJ Elder (19), Umeh (15) e Pascolo (11) fino al successo (68-79), mentre Barcellona ha pagato i problemi fisici di Sanders, uscito sul +14 della Sigma (25-11) a fine primo quarto.

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Sassari sfida Orleans Può fare la storia

Il Banco Sardegna cerca la qualificazione alle Last 16 di Eurocup. Nessun calcolo contro i francesi: conta solo vincere. Sacchetti: "Serve un ultimo sforzo"

SASSARI, 12 dicembre – Per il Banco Sardegna può essere una notte storica. Il match contro Orleans (ore 20, diretta Videolina, canale 519 di Sky) mette in palio l'accesso alle Last 16 di Eurocup, un grande traguardo per una squadra al debutto continentale. La sfida del PalaSerradimigni rende superflui i calcoli per la squadra di Meo Sacchetti, visto che Sassari passa il turno solo in caso di vittoria, mentre in caso di sconfitta arriverebbe l'eliminazione, a prescindere dallo scarto. In caso di sconfitta di Sassari, sarebbe Siviglia (0-2 contro i sardi) a beneficiare: gli spagnoli avanzerebbero vincendo a Belgrado contro la Stella Rossa, ma anche in caso di ko (l'eccezione sarebbe un +15 di Orleans, che qualificherebbe i francesi in caso di parità a tre squadre a 4 punti).

SARDARA – Il presidente della Dinamo, Stefano Sardara, ha detto: «Ci credo perché è giusto crederci, come in ogni singola gara di questa nostra avventura. Sappiamo che non sarà facile ma puntiamo a fare del nostro meglio per battere Orleans, provando a regalarci e regalare alla città di Sassari ed alla Sardegna intera un nuovo e prestigioso sigillo. Questa squadra è un simbolo identitario per tutti i sardi, ha un forte senso di appartenenza ed un indissolubile e inossidabile feeling con il suo pubblico. Questa squadra domani aspetta proprio il suo grande pubblico sugli spalti del PalaSerradimigni: l'entusiasmo della tifoseria è la nostra linfa vitale e sappiamo tutti quanto è importante per i giocatori in campo poter contare sul loro sesto uomo».

SACCHETTI – Ripensando all'andata, quando Sassari perse di 13 tirando 7/36 da tre e subì il lungo Caleb Green e quel Bambale Osby poi rilasciato, il tecnico ha spiegato: «A Orleans forse fu la nostra prestazione peggiore. Sicuramente loro sono molto fisici, ci hanno messo veramente in imbarazzo, pressavano i nostri piccoli, dovremo cercare di uscire da queste trappole e trovare cose facili fatte all'inizio del match. Il nostro quintetto non è affaticato, ma la sosta farà bene, dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale. Serve un ultimo sforzo, i ragazzi lo sanno benissimo».

 

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Basket in tv, il clou a Biella e in Eurolega

L'All Star Game sarà in diretta domenica pomeriggio. Settimana di spareggi nelle Coppe. In diretta anche Los Angeles Lakers e i Denver Nuggets di Danilo Gallinari

ROMA, 12 dicembre – La settimana di basket in tv avrà il suo clou domenica, con l'All Star Game di Biella che metterà di fronte la nazionale sperimentale e i migliori stranieri della Serie A. Ma sono importanti anche gli appuntamenti europei, visto che per Sassari, Cantù e Milano saranno tre giorni con altrettanti spareggi nelle Coppe.

OGGI – L'ultimo turno della prima fase di Eurocup offre lo spareggio del Banco Sardegna, in casa contro Orleans, match in diretta alle 20 su Videolina (canale 519 di Sky). Eurosport2 (canale 212) offre lo spareggio tra Wurzburg e Banvitspor in differita a mezzanotte e mezza. Per la NCAA, all'1 su ESPN America (canale 214 di Sky) Villanova-St. Joseph's.

DOMANI – E' il giorno di Cantù: la Mapooro sarà ad Istanbul contro il Fenerbahce di Simone Pianigiani, chi vince disputerà le Top 16 di Eurolega. Il match sarà alle 18 su SportItalia2. A seguire (ore 20) sullo stesso canale il Montepaschi Siena già qualificato difenderà il terzo posto nel girone B contro il Prokom. Nella notte, alle 2 ci sarà la sfida tra i lanciatissimi New York Knicks e i Los Angeles Lakers in grande difficoltà: il ritorno di Mike D'Antoni al Madison Square Garden sarà su SkySport2.

VENERDI – L'Emporio Armani Milano si giocherà le residue chance al Pireo, contro l'Olympiacos campione d'Europa in carica (ore 20, SportItalia2), ma la squadra di Sergio Scariolo – a prescindere dal proprio risultato - dovrà sperare nel ko interno del Caja Laboral contro il Cedevita. Per l'11° turno di Legadue, alle 20.45 Tezenis Verona-Givova Scafati sarà su RaiSport. Alle 4.30, i Denver Nuggets torneranno a giocare in casa dopo una maxi-trasferta ad est, e affronteranno i Memphis Grizzlies (SkySport2).

SABATO – Il programma sarà notturno, alle 2 con la NCAA e i match su ESPN America Michigan-West Virginia e a seguire Arizona-Florida, alle 2.30 con la NBA e San Antonio-Boston (SkySport2).

DOMENICA – Il campionato di Serie A si ferma per l'All Star Game, la sfida Italia-Selezione stranieri – con anche gara del tiro da tre e delle schiacciate – sarà dalle 17.15 in simulcast su La7d e SportItalia2. Alle 12, invece, la DNA offrirà su SportItalia2 il match tra Co.Mark Treviglio e ArcAnthea Lucca.

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Vergogna ad Istanbul, rissa sul basket in carrozzina

Gli scontri tra hooligans di Besiktas e Galatasaray hanno interrotto il match, con giocatori feriti e carrozzine distrutte. Dieci persone arrestate

ISTANBUL, 11 dicembre – Il commento del tecnico della squadra di basket in carrozzina del Galatasaray, Sedat Incesu, è stato eloquente: "Lo sport in Turchia è ufficialmente morto". Difficile non comprenderlo, dopo la pagina nera offerta dagli scontri tra hooligans del Besiktas e del Galatasaray, che hanno interrotto il derby di Istanbul di basket in carrozzina, con tanto di giocatori colpiti e carrozzine distrutte. I gruppi di facinorosi hanno approfittato del "via libera" - dato che gli sport per disabili erano le uniche discipline senza divieto d'accesso ai tifosi ospiti per i derby – per organizzare una maxi-rissa a colpi anche di estintori che ha interrotto la partita nel secondo quarto. La polizia ha prima utilizzato gas lacrimogeni per fermare gli scontri, poi ha arrestato 10 persone all'interno della Ahmet Comert Sports Hall.

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All Star Game, tre nuovi azzurri

BIELLA, 11 dicembre – In vista dell'All Star Game di domenica a Biella, la nazionale che sarà diretta da Luca Dalmonte aggiunge tre ulteriori convocati, anche per coprire l'assenza di Massimo Chessa (per problemi fisici). Si tratta del 19enne Awudu Abass, ala che si sta mettendo in luce con la maglia di Cantù, Alessandro Amici (21enne di Pesaro) e Stefano Gentile, play di Caserta che raggiungerà il fratello Alessandro nella nazionale in versione sperimentale che domenica affronterà i migliori stranieri del campionato.

CONVOCATI – Ecco i componenti della squadra Under 25. Guardie: Lorenzo D'Ercole (Roma, 24 anni), Andrea De Nicolao (Varese, 21), Stefano Gentile (Caserta, 23), David Cournooh (Biancoblu Bologna, 22), Riccardo Moraschini (Virtus Bologna, 21), Matteo Imbrò (Virtus Bologna, 18). Ali: Alessandro Gentile (Milano, 20), Achille Polonara (Varese, 21), Awudu Abass (Cantù, 19), Alessandro Amici (Pesaro, 21). Lunghi: Daniele Magro (Venezia, 25), Valerio Mazzola (Montegranaro, 24), Nicolò Melli (Milano, 21), Riccardo Cervi (Reggio Emilia, 21).

 

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Banchi teme Cremona: Hanno ritrovato fiducia

«L'ultimo successo in campionato ha rigenerato la Vanoli ma noi vogliamo vincere per poi goderci la sosta per l'All Star Game»

SIENA, 10 dicembre - Doppia seduta di lavoro ieri per la Montepaschi, che stasera alle 20.30 affronterà la Vanoli Cremona al PalaEstra. Coach Luca Banchi presenta così la sfida: «Cremona è una squadra combattiva ed atletica, costruita su gerarchie chiare e giocatori che possono avere impatto su ogni gara. La vittoria di domenica scorsa ha dato la fiducia che permetterà loro di giocare una partita di alto profilo anche a Siena e questo deve metterci in guardia, perché soltanto un approccio aggressivo e la continuità di rendimento ci possono consentire di centrare una vittoria fondamentale per la nostra classifica prima della sosta per l'All Star Game».

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Calvani applaude Roma: Vittoria di spessore

Altra prova convincente dell'Acea, che ad Avellino è partita male ma poi si è imposta con grande autorità

ROMA, 10 dicembre - Altra prova eccellente dell'Acea, che è passata con grande autorità anche ad Avellino. Così Marco Calvani al termine della partita: «Siamo contenti per questa vittoria. Dopo la gara è troppo semplice dire che il risultato era scontato. Bisognava considerare due aspetti: da una parte l'innesto di due pedine come Hardy e Dean, miglior giocatore di Avellino lo scorso anno e tra i top del campionato, dall'altra la pesante sconfitta di Siena che li aveva punti nell'orgoglio, ci mettevano di fronte ad una squadra motivata, bisognosa di punti e la cui soglia di attenzione era alta. Siamo stati bravi dal primo quarto, abbiamo ripreso una gara condizionata da un avvio poco brillante e nell'ultimo periodo abbiamo dimostrato un buon equilibrio a livello difensivo. Un nome tra tutti? Non parlo mai dei singoli, ma oggi Lorant è stato importante in un momento difficile per la squadra, aiutandoci mentre il reparto era in difficoltà. Questa è l'ennesima dimostrazione che tutti sono motivati, hanno la possibilità di essere coinvolti e di non sentirsi ai margini».

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Pistoia, ripresa ok Biancoblu travolgente

La Giorgio Tesi Group rientra in campionato battendo Trento, alle sue spalle soltanto Scafati e i bolognesi, che lasciano Veroli ancora a secco in casa. Ferentino ultima da sola

ROMA, 9 dicembre – La settimana di pausa non ferma la Giorgio Tesi Group Pistoia, che supera Trento nel match del 10° turno e mantiene la leadership in solitario. La squadra di Paolo Moretti fa la differenza dopo l'intervallo con i 20 punti di Graves e Galanda (8/10 al tiro) e i 18 di Hicks, autori insieme a Toppo del 10-2 ad inizio terzo quarto che vale il +16 e la sicurezza.

INSEGUITRICI – Scafati batte Casale Monferrato nello scontro diretto per il secondo posto: i piemontesi, privi del capocannoniere Rodney Green, restano in partita 25', poi subiscono il 7-0 di Keddric Mays (27 e 6 assist) e degli ex di turno Slay (15) e Ghiacci (13). Ware (28) riporta Casale a -3 (83-80) ma la tripla di Sorrentino (10) chiude i conti. Accanto alla Givova (che per il suo terzo successo di fila trova 16 punti in 19' dalla panchina di Franko Bushati) c'è soltanto la Biancoblu, che dopo il ko proprio contro Scafati torna a vincere, infliggendo a Veroli il sesto rovescio casalingo in altrettante gare. Ai ciociari non basta ritrovare Rinaldi, e non basta il 12-0 iniziale, perchè il contributo dalla panchina di Harris e la leadership di Pecile (19 a testa) ribaltano il match, chiuso dallo stoico Cutolo (12) e da una tripla di Verri. Salgono al quarto posto Barcellona e Verona: la Sigma batte Jesi (quarto ko in fila) con 24 di Bucci e 18 di Callahan, la Tezenis supera Ferentino con 23 di Westbrook e 21 con 13 rimbalzi di un favoloso Da Ros. Per i ciociari, già senza Righetti, è l'ultima di El-Amin (2') che verrà sostituito dal pesarese Reggie Hamilton, si salva solo Ekperigin (16 e 17 rimbalzi).

SORPASSO – In questo modo Ferentino è ultima da sola, superata dall'Aget Imola, che dopo aver vinto sul campo proprio della FMC batte anche Brescia. La rimonta dell'Andrea Costa parte sul -12 (38-50) del 28' dato da Loschi e Giddens (15 a testa). Qui si scatenano gli Usa di Imola: Marigney (21) firma 11 punti quasi in fila, inframezzati soltanto da un canestro del sempre più convincente '93 Chillo, e l'11-0 con cui l'Aget conclude la gara è rafforzato da 5 punti di Gay (24). Ed ora l'Aget non è più ultima in graduatoria.

 

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Belinelli da urlo, Chicago affossa i Knicks

I 22 punti dell'Azzurro permettono ai Bulls di interrompere a cinque la striscia positiva di New York, che ha dovuto ancora fare a meno di Melo Anthony

ROMA, 8 dicembre - Terza partita consecutiva di altissimo livello per Marco Belinelli, che ora parte stabilmente in quintetto e viaggia a 20 punti di media: l'Azzurro è il grande protagonista del successo interno dei Bulls (22 anche per Luol Deng) su New York (93-85) con 22 punti (15 nel primo quarto, 4/6 dall'arco), primo ko per i Knicks (ancora out per un problema fisico Melo Anthony, Felton 27) dopo cinque vittorie di fila.

HEAT OK - I Miami Heat si impongono 106-90 sui New Orleans Hornets grazie ai 26 punti di Wade e ai 24 di LeBron James. Miami soffre l'ottimo avvio degli Hornets (-7, 25-18) prima di prendere saldamente in mano la gara. Ryan Anderson è il miglior realizzatore per gli Hornets a quota 24. Vincono anche I Boston Celtics che piegano i Sixers 92-78 in una delle sfide più classiche della Eastern Conference: la gara si decide nel primo tempo, per i biancoverdi 19 punti di Kevin Garnett, 16 per Jeff Green. In casa Sixers 22 punti di Thaddeus Young. Altra bella vittoria per i Golden State Warriors, che si impongono 101-97 sui Washington Wizards dopo una lunga rimonta: il sorpasso è arrivato con i due liberi di Thompson a 4 minuti dalla fine. Per i Warriors David Lee ha chiuso con 24 punti e 17 rimbalzi, a ruota Klay Thompson con 23 e Curry con 22. Per la squadra della Capitale, 22 punti messi a segno da Jordan Crawford.

GRANDI CLIPPERS - Netto il successo dei Clippers (117-99) sui Phoenix Suns, a conferma dell'ottimo momento di forma attraversato da quella che al momento va considerata la prima squadra di Los Angeles. I Clippers soffrono molto nei primi tre quarti e allungano solo nell'ultima parziale grazie a Jamal Crawford (21 punti), Blake Griffin (24) e Chris Paul, 16 punti e 11 assist. Per Phoenix 21 punti di Michael Beasley dalla panchina. Successo per i Detroit Pistons sui Cleveland Cavaliers (104-97) dopo aver chiuso il primo tempo 55-45. Per i Pistons 30 punti di Brandon Knight con 7 rimbalzi e 5 assist, 14 punti e 8 rimbalzi per Tayshaun Prince. Per i Cavaliers 24 punti di Jeremy Pargo e 16 punti e 13 rimbalzi per Anderson Varejao.

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Tucci ospita Roma: Il cantiere è chiuso

Avellino ha chiuso il proprio organico con l'addio a Mavreides e il ritorno in campo di Hardy e Dean

AVELLINO, 8 dicembre - L'esordio di Dwight Hardy e il ritorno di Taquan Dean: saranno loro i due volti nuovi della Sidigas Avellino che domenica affronterà sul parquet del PalaDelMauro l'Acea Roma. Una gara che assume importanza come sottolineato da Gianluca Tucci in sede di presentazione: «Finalmente il cantiere è stato chiuso, sia Dean che Hardy si sono aggregati alla squadra e contestualmente abbiamo dovuto salutare Mavreides, cosa della quale sia noi che lui eravamo a conoscenza. Iniziamo un nuovo corso, partendo da una partita complicata in quanto affrontiamo una squadra in forte forma psicologica che esprime un gioco molto fisico sia con i lunghi che con i piccoli oltre ad avere Datome, il migliore italiano del campionato. Inoltre è una gara complicata dal fatto che l'inserimento di Dean e Hardy sarà difficile a causa dei tempi stretti; troveremo comunque il modo di fargli esprimere, a seconda dei minuti giocati, buona parte del loro talento».

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Sacripanti sfida l'Enel: E' un esame di maturitÃ

Trasferta insidiosa a Brindisi per Caserta, che è reduce da due belle vittorie. Per il coach bianconero si tratta di un test importante

CASERTA, 8 dicembre - La Juvecaserta si appresta a disputare l'undicesima giornata affrontando in trasferta a Brindisi, la locale formazione dell'Enel. La squadra pugliese, nelle gare interne, segna mediamente 83 punti e ha in Gibson il miglior tiratore dell'intera Lega con 18,9 punti a partita. Così Pino Sacripanti. «Il campo di Brindisi è tra i più difficili sia per il calore del pubblico che per il valore della squadra pugliese. Per questi motivi, dopo le buone prestazioni offerte negli ultimi tempi, questa trasferta può rappresentare per noi un esame di maturità. Noi, perciò, dovremo essere bravi a controllare la gara ed a porre ancora maggiore attenzione alla fase difensiva, evitando che i loro tiratori possano trovare tiri facili».

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Tucci ospita Roma: Il cantiere è chiuso

Avellino ha chiuso il proprio organico con l'addio a Mavreides e il ritorno in campo di Hardy e Dean

AVELLINO, 8 dicembre - L'esordio di Dwight Hardy e il ritorno di Taquan Dean: saranno loro i due volti nuovi della Sidigas Avellino che domenica affronterà sul parquet del PalaDelMauro l'Acea Roma. Una gara che assume importanza come sottolineato da Gianluca Tucci in sede di presentazione: «Finalmente il cantiere è stato chiuso, sia Dean che Hardy si sono aggregati alla squadra e contestualmente abbiamo dovuto salutare Mavreides, cosa della quale sia noi che lui eravamo a conoscenza. Iniziamo un nuovo corso, partendo da una partita complicata in quanto affrontiamo una squadra in forte forma psicologica che esprime un gioco molto fisico sia con i lunghi che con i piccoli oltre ad avere Datome, il migliore italiano del campionato. Inoltre è una gara complicata dal fatto che l'inserimento di Dean e Hardy sarà difficile a causa dei tempi stretti; troveremo comunque il modo di fargli esprimere, a seconda dei minuti giocati, buona parte del loro talento».

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Sacripanti sfida l'Enel: E' un esame di maturitÃ

Trasferta insidiosa a Brindisi per Caserta, che è reduce da due belle vittorie. Per il coach bianconero si tratta di un test importante

CASERTA, 8 dicembre - La Juvecaserta si appresta a disputare l'undicesima giornata affrontando in trasferta a Brindisi, la locale formazione dell'Enel. La squadra pugliese, nelle gare interne, segna mediamente 83 punti e ha in Gibson il miglior tiratore dell'intera Lega con 18,9 punti a partita. Così Pino Sacripanti. «Il campo di Brindisi è tra i più difficili sia per il calore del pubblico che per il valore della squadra pugliese. Per questi motivi, dopo le buone prestazioni offerte negli ultimi tempi, questa trasferta può rappresentare per noi un esame di maturità. Noi, perciò, dovremo essere bravi a controllare la gara ed a porre ancora maggiore attenzione alla fase difensiva, evitando che i loro tiratori possano trovare tiri facili».

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La gioia di Trinchieri: Più forti delle difficoltÃ

Il coach della Mapooro è tornato a commentare lo splendido successo sul Real Madrid che lascia ancora qualche speranza di qualificazione

DESIO, 7 dicembre - Andrea Trinchieri ha commentato così lo stupendo successo della sua formazione contro il Real: «E' innegabile dire che ci trovavamo in un momento difficile, per qualche infortunio, qualche sfiga, qualche errore. Inoltre affrontavamo un vero rebus, ossia quella che adesso è la miglior squadra in Eurolega per qualità di gioco e risultati. C'erano tutti gli ingredienti per pensare a quello che non si sarebbe riuscito a fare piuttosto che a quello che era possibile compiere. La mia squadra è stata bravissima a disputare la partita guardando l'avversario negli occhi e cercando in ogni possesso di fare meglio. La decisione di far stare in campo Abass, un ragazzo del '93, per 18 minuti, ha dato forza alla squadra invece di indebolirla. Oggi infatti non abbiamo avuto paura di perdere. Abass è stato in campo con piglio conquistando 7 rimbalzi e questo si è propagato poi a tutti gli altri. Abbiamo tenuto bene la partita con lucidità e poche palle perse. Abbiamo giocato con intensità e desiderio e probabilmente alla fine abbiamo vinto una partita punto a punto contro un avversario più forte perchè lo abbiamo voluto ardentemente. Sono tutte cose che ci torneranno utili, aldilà della qualificazione alle Top 16, perchè sappiamo bene che dovremo guardare a quello che accade su un altro campo».

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Caserta, ufficiale l'arrivo di Mavraides

L'esterno arriva da Avellino e va ad allungare le rotazioni della squadra di Pino Sacripanti, che peraltro sta attraversando un momento straordinario

CASERTA, 7 dicembre - La Juvecaserta, reduce da una serie di vittorie che hanno risollevato la classifica ed entusiasmato il pubblico bianconero, ha definito il trasferimento nelle sue fila di Dan Mavraides, guardia-play, proveniente dalla Sidigas Avellino. Il giocatore sarà presentato oggi alle ore 18.00 presso la sala clinic del Palamaggiò. La società comunica inoltre che in data odierna la Questura di Caserta ha notificato alla Juvecaserta l'ordinanza con la quale il Prefetto di Brindisi ha disposto il divieto di vendita dei biglietti tra Enel Brindisi e Juvecaserta ai residenti nella provincia di Caserta.

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Avellino, ecco Dean: Sono tornato per Tucci

Dopo aver seguito la trasferta di Siena dalla tribuna, l'americano è atteso dall'esordio con Roma: «Siamo forti ma con la Montepaschi non ho visto il cuore»

AVELLINO, 6 dicembre - Taquan Dean è stato presentato alla stampa, il suo è certamente un ritorno gradito dopo la parentesi in Turchia tra le fila dell'Aliga Petkim. Dopo aver assistito dalla tribuna nella trasferta di Siena, ieri è tornato a calcare il parquet del PalaDelMauro per il primo allenamento con i biancoverdi. «Fisicamente sto bene. Conosco la nuova situazione societaria, so che è cambiata ma non è questo il motivo per cui sono tornato. Lo scorso anno, e quello precedente ancora, eravamo una squadra che si conosceva, con meccanismi già rodati. Quest'anno però siamo più forti ma dobbiamo continuare a lavorare. Ho già parlato con Tucci, lui è uno dei principali motivi a cui è legato il mio ritorno, lo conosco bene e lo stimo molto. La scorsa stagione prima e dopo l'allenamento lavorava con me individualmente. Abbiamo tanto talento questo è fuori dubbio ma a Siena ho visto che in alcuni momenti è mancato il cuore. Dobbiamo lavorare e giocare con il cuore, trasmettere emotività in campo per i tifosi e la città che sono sempre al nostro fianco».

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Scariolo sfida Kaunas: Partita decisiva

Il coach di Milano chiede aiuto al proprio pubblico in vista della gara decisiva per la qualificazione alla fase successiva di Eurolega

MILANO, 6 dicembre - Così il coach della EA7 Emporio Armani Sergio Scariolo alla vigilia della partita di Eurolega di domani contro lo Zalgiris Kaunas: «Questa con lo Zalgiris è una partita decisiva per la qualificazione alle Top 16, una partita che dobbiamo affrontare riducendo al minimo qualunque calo di concentrazione, che nelle partite punto a punto può essere fatale. Giocare 40 minuti senza cali di tensione è necessario contro una delle squadre che si sono dimostrate più forti dell'Eurolega per gioco e risultati. Ai tifosi chiediamo uno sforzo per aiutarci e sostenerci soprattutto quando dovremo passare attraverso qualche momento di difficoltà».

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