Siena sfida il Barca, Banchi ci crede

SIENA, 30 gennaio - La Montepaschi è partita alla volta della Catalogna dove domani alle 20.45 scenderà sul parquet del FC Barcellona per la sesta gara delle Top 16. Alla vigilia della gara, Luca Banchi racconta le sue sensazioni: «La partita di Barcellona presenta evidenti difficoltà legate allo straordinario valore dei nostri avversari, ma dovremo goderci il privilegio di essere in campo con in palio il primato del girone. I nostri avversari hanno una straordinaria intensità di gioco su entrambe le metà campo e saremo quindi chiamati ad alzare il nostro livello di rendimento per contrastare una squadra meritatamente accreditata tra le favorite al titolo continentale».

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Gallo ancora 27 Chicago ok a Milwaukee

L'azzurro trascina Denver contro Houston. I Bulls vincono in trasferta con i cambi protagonisti: Robinson, Butler e un Belinelli da 8 punti

NEW YORK, 31 gennaio - Chicago vince a Milwaukee 104-88 spinta da due cambi come Nate Robinson (24 punti) e il sempre più convincente Jimmy Butler (18). Marco Belinelli contribuisce con 8 punti in 19' in campo, in cui l'impatto del bolognese è positivo soprattutto in un secondo quarto che i Bulls chiudono a +19. Al resto pensa la difesa, che concede a Milwaukee (che ha 18 da Ilyasova e 15 da Jennings) 2 punti nella prima metà del quarto periodo.

GALLO 27 - Denver ottiene il dodicesimo successo in 15 gare in gennaio, e ancora una volta Danilo Gallinari è protagonista. Nel 118-110 dei Nuggets su Houston, l'azzurro è autore di 27 punti, 8 dei quali nel 13-0 decisivo ad inizio quarto periodo, quando Houston (che ha 22 da Lin, 21 da Harden e Parsons e 18 rimbalzi da Asik) deve arrendersi. Per Denver, bene anche Faried (19), Lawson (16) e Iguodala (15).

 

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All Star Legadue, Ferrero pronto a schiacciare

L'esterno di Casale Monferrato vinse la gara delle schiacciate due anni fa, ora sfida Giddens, Griffin, Lawal e James

VIGEVANO, 30 gennaio - La presentazione dell'All Star Game di Legadue, che si disputerà domenica a Vigevano (ore 16.45, diretta RaiSport2) ha ufficializzato anche il quintetto di partecipanti alla gara delle schiacciate. Nel gruppo che si sfiderà nel corso dell'intervallo c'è anche un detentore del titolo come Giancarlo Ferrero: l'esterno di Casale Monferrato, infatti, vinse due anni fa, nell'edizione disputata durante le Final Four di Coppa a Novara. A sfidare il 24enne saranno JR Giddens (Brescia), Eric Griffin (Jesi), Shane Lawal (Verona) e Delroy James (Ferentino).

BASKET INTEGRATO - Da segnalare che la giuria sarà composta anche da Carlton Myers. Nel primo pomeriggio (ore 15.30) l'ex Portabandiera olimpico, insieme a due medagliati olimpici come Gianmarco Pozzecco e Luca Garri e a Mario Ghersetti e Giancarlo Ferrero, vivrà anche l'appuntamento con la partita di basket integrato (giocatori diversamente abili e normodotati in campo assieme) tra la squadra lombarda Special Olympics e C.A.T. Special Team Vigevano.

CAMBI - Nel frattempo, la Legadue ha anche annunciato i volti nuovi delle due squadre, chiamati a sostituire chi ha dato forfait. Per la selezione dell'Est, con il simbolo della Fondazione Italiana Cuore e Circolazione-Ci Vuole Cuore, squadra allenata da Eugenio Dalmasson, entrano Davide Pascolo e Garri (Trento) e Ricky Harris (Biancoblu) al posto di Chessa, Cournooh e Brandon Brown. Per la squadra dell'Ovest, con il simbolo Live Onlus, selezione guidata da Pozzecco, entrano Nicolò Martinoni (Casale) e Delroy James (Ferentino) al posto di Troy Bell, Hicks e Galanda.

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Iverson rifiuta i Texas Legends

NEW YORK, 30 gennaio - Il ritorno in campo di Allen Iverson, a due anni dall'ultima esperienza con i turchi del Besiktas, è rimandato. Il 37enne ex MVP della NBA ha infatti rifiutato l'offerta proveniente dai Texas Legends, squadra di D-League affiliata ai Dallas Mavericks.

MESSAGGIO - Iverson ha spiegato su Twitter, con il primo messaggio dopo quasi due mesi, la propria decisione. "Ringrazio Donnie Nelson e Dallas per la considerazione nei miei confronti, e anche se ritengo la D-League un'opportunità importante, non credo faccia per me. Comprendo come le mie azioni abbiano contribuito ad allontanarmi dalla NBA, se il Signore mi darà un'altra opportunità nella NBA farò di tutto per sfruttarla". Iverson ha giocato 14 stagioni nella NBA, con Philadelphia, Denver, Detroit e Memphis, viaggiando a 26.7 punti di media.

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Gallinari spegne Indiana, Chicago vince ancora

L'Azzurro chiude con 27 punti una partita decisa a fil di sirena da Iguodala. Belinelli gioca poco ma bene nel successo dei Bulls sui Bobcats

ROMA, 29 gennaio - Denver supera i Pacers e ottiene il quarto successo di fila pure se fa di tutto per complicarsi la vita. Il grande protagonista della vittoria dei Nuggets è ancora una volta il nostro Danilo Gallinari, eccellente nel secondo tempo e alla fine realizzatore di 27 punti. Denver deve fare a meno di Chandler e McGee e nel primo quarto scivola a -8, prima di tornare a ridosso dell'intervallo lungo. Nel terzo quarto Gallinari propizia l'allungo e i Nuggets volano sul +14 a 6 minuti dalla fine. I Pacers però non si abbattono, pareggiano con West a 38" dalla fine e poi sprecano incredibilmente con George (23 punti alla fine) il possesso della possibile vittoria. Con 0.5 secondi sul cronometro, è ancora George a commettere un'incredibile sciocchezza facendo fallo su Iguodala e la partita si chiude dalla lunetta.

BULLS IN FORMA - I Bulls ritrovano Deng ma non perdono l'ottimo rendimento assicurato recentemente da Butler (19 punti e 6 rimbalzi) e così per Chicago (Boozer e Noah 13) arriva anche il successo sui Bobcats (Gordon e Walker 18, Adrien 14). Meno spazio dunque per Marco Belinelli, che nei 15' in campo gioca bene e mette a segno 4 punti. L'accelerazione dei Bulls arriva nel quarto periodo, con lui in campo, per il 20-6 che chiude la partita.

GRANDI WARRIORS - Golden State batte Toronto 114-102 ritrovando in campo Andrew Bogut dopo 38 partite saltate per un infortunio al ginocchio. L'australiano realizza 12 punti con 8 rimbalzi e 4 stoppate e a beneficiarne è anche David Lee (21 punti e 12 rimbalzi). La pessima notizia è la distorsione alla caviglia sofferta daSteph Curry (17 punti), costretto a lasciare il terreno di gioco nel terzo quarto. A Toronto, priva di Lowry, non basta la miglior prestazione stagionale di Aaron Gray (22 punti e 10 rimbalzi) così come i 21 con 9 assist di DeMar DeRozan: settima sconfitta nelle ultime 9 uscite. Rudy Gay è decisivo nel successo esterno di Memphis a Philadelphia (100-103) con 26 punti e il canestro decisivo a 13" dalla sirena. Bene Marc Gasol e Bayless, rispettivamente 27 e 21 punti mentre Philadelphia ne ha 27 da Turner e 23 da Nick Young. Sesta sconfitta consecutiva per i Magic, che cadono (97-77) contro Brooklyn: Deron Williams segna 20 punti, a questi si aggiungono i 16 di Lopez e i 13 di Joe Johnson, mentre Orlando ne ha 18 da Vucevic e 16 da Harkless.

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Banchi applaude Brindisi: Bravi nel finale

Terzo ko consecutivo in trasferta per Siena, che nel posticipo ha ceduto a una bellissima Enel

ROMA, 29 gennaio - Terza sconfitta consecutiva in trasferta per Siena, che ieri sera è caduta sul campo di Brindisi. Questa l'analisi di Luca Banchi. «Complimenti a Brindisi che ha fatto una grande partita consistente e piena di energia. Noi abbiamo avuto un buon avvio ma ci siamo un po' smarriti nella parte finale del periodo. Poi la partita è stata equilibrata sino alla fine quando, nell'ultimo quarto abbiamo volutamente abbassato il ritmo. Ci stati negli ultimi 5 minuti alcune azioni rocambolesche e Brindisi è tornata a contatto grazie sopratutto alla consistenza di Simmons e Robinson. Gli ultimi 5 minuti sono stati per noi complicati e con il bonus a favore di Brindisi abbiamo difeso con meno aggressività. Brava Brindisi a sfruttare questo ed altri piccoli vantaggi ed a portare meritatamente a casa la partita».

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Ufficiale, Markoishvili ceduto al Galatasaray

Nel pomeriggio la conferenza stampa di Cantù, il Presidente Cremascoli parla di offerta irrinunciabile in un momento delicato

ROMA, 27 gennaio - Come ventilato nei giorni scorsi, Cantù ha trovato un accordo con il Galatasaray per la cessione di Manuchar Markoishvili, che è già in volo per la Turchia. «A volte per un fine superiore bisogna prendere la decisione che mai avresti voluto prendere. E' stata una mia scelta – ha commentato il Presidente della Pallacanestro Cantù Anna Cremascoli – dolorosissima e molto sofferta sia per l'importanza di Manu all'interno della nostra squadra, sia per le sue qualità tecniche e le sue note doti umane. Ci siamo trovati di fronte a un'offerta che per una società delle nostre dimensioni era irrinunciabile, in particolar modo in un momento come questo in cui, oltre ai ritardi nell'erogazione dei contributi da parte del main sponsor, si sommano purtroppo le incertezze legate alla vicenda del nuovo palasport con le conseguenti problematiche sulla prossima stagione».

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Markoishvili, l'addio è ufficiale

CANTU', 28 gennaio – La cessione di Manuchar Markoishvili al Galatasaray è ufficiale: l'esterno georgiano, MVP dell'ultima Supercoppa Italiana, ha giocato ieri sera l'ultima gara con Cantù, dove è rimasto tre anni e mezzo, e andrà a sostituire David Hawkins (squalificato per doping) nella squadra turca.

CREMASCOLI – Oggi è prevista una conferenza stampa a Cantù, ma intanto la presidente del club brianzolo, Anna Cremascoli, spiega: «A volte per un fine superiore bisogna prendere la decisione che mai avresti voluto prendere. E' stata una mia scelta, dolorosissima e molto sofferta sia per l'importanza di Manu all'interno della nostra squadra, sia per le sue qualità tecniche e le sue note doti umane. Ci siamo trovati di fronte a un'offerta che per una società delle nostre dimensioni era irrinunciabile, in particolar modo in un momento come questo in cui, oltre ai ritardi nell'erogazione dei contributi da parte del main sponsor, si sommano purtroppo le incertezze legate alla vicenda del nuovo palasport con le conseguenti problematiche sulla prossima stagione che stanno diventando importanti. E' ovvio che sportivamente per noi sia un giorno molto triste anche se siamo orgogliosi che Manu si trasferisca in una società prestigiosa e ambiziosa come il Galatasaray. Non possiamo che ringraziare Manu per l'immenso contributo che in questi anni ha dato alla Pallacanestro Cantù sia in qualità di atleta sopraffino sia in qualità di persona meravigliosa: resterà uno dei più grandi giocatori della storia della Pallacanestro Cantù. A lui il nostro più grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura, perché si merita davvero traguardi importanti».

 

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Bryant alla Magic? A D'Antoni piace

Il tecnico dei Los Angeles Lakers contento dopo il successo su Utah, in cui Kobe si è fermato a 14 punti ma con 14 assist. Con Bryant a meno di 19 tiri, i californiani hanno vinto l'80% delle gare

NEW YORK, 27 gennaio – Alla vigilia del match contro Oklahoma City, in casa Los Angeles Lakers l'attenzione si sposta sul numero di tiri presi da Kobe Bryant. E guardando anche le statistiche, che dicono che con Bryant a 19 o meno tiri i Lakers hanno vinto 12 gare su 15 (80% di successi) contro il record di 6-22 quando ha preso 20 o più tiri, coach Mike D'Antoni sembra essere convinto.

KOBE JOHNSON – Dopo aver eguagliato il minimo stagionale di punti nel successo contro Utah (14, a cui però ha aggiunto 14 assist) Bryant ha ricevuto i complimenti di D'Antoni. «Si è sacrificato? Quando vinci un sacrificio somiglia di più all'aver giocato nel modo giusto. Kobe ha giocato nel modo giusto, una partita alla Oscar Robertson, prendendosi soltanto tiri comodi. A volte segnerà 14 punti, altre 30, l'importante è che legga la difesa avversaria». Divertito, dopo aver ricevuto la maglia azzurra dalla Federazione Bryant si è autodefinito "Kobe Johnson", un curioso incrocio con Magic. E di fronte a chi gli ha suggerito su Twitter di passare più spesso il pallone, Bryant ha risposto: «Lo sai che hai ragione?». E l'evoluzione di Kobe ha portato benefici anche per Dwight Howard, 17 punti con 8/12 su azione. Che sia la volta buona per i Lakers per uscire dalla crisi? Oggi la prima risposta, contro i Thunder, rivincita dell'ultima semifinale di conference.

 

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Denver tutto facile Holiday e Irving da All Star

I Nuggets rifilano 28 punti di scarto ai Kings, con 14 di Gallinari. Beli ko a Washington. I Sixers battono New York con 35 del play alla prima gara delle stelle, come Irving, decisivo a Toronto

NEW YORK, 27 gennaio – Una vittoria e una sconfitta per gli azzurri nella notte NBA: Danilo Gallinari e Denver dominano contro Sacramento per 121-93, merito di un primo tempo da 71 punti guidato da Ty Lawson (26). La squadra di George Karl, quinta ad ovest alla pari con Golden State, manda altri cinque uomini in doppia cifra, tra cui Danilo Gallinari (14). Per Chicago, invece, arriva un ko a Washington, contro una squadra rinata dopo i rientri dei John Wall e Nenè (sette vinte nelle ultime 10): i Bulls perdono 86-73 trovando il solo Nate Robinson in doppia cifra (19), mentre Marco Belinelli si ferma a 6 in una squadra che senza Derrick Rose e Luol Deng si ferma a 29 punti nella ripresa, mentre Washington trova il meglio dai vari Emeka Okafor (15 e 16 rimbalzi), John Wall e Nenè (16).

ALL STAR – Notte da ricordare per due debuttanti al prossimo All Star Game. Jrue Holiday trascina Philadelphia al successo su New York 97-80 con 35 punti, assistito da Nick Young e Evan Turner (20 a testa). Il tutto, nella notte in cui coach Doug Collins deve lasciare la panchina per sinusite. Magra consolazione per Carmelo Anthony, che segna 25 punti e raggiunge Patrick Ewing a 28 gare consecutive con almeno 20 punti, e il record di franchigia di Richie Guerin è ad un solo match di distanza, mentre ai Knicks – che ritrovano Raymond Felton – non bastano nemmeno 20 dalla panchina di Amar'e Stoudemire. A Toronto, Kyrie Irving fa vincere Cleveland 99-98 con la tripla decisiva a 7 decimi dalla fine (in faccia ad Alan Anderson), chiudendo con 32 punti, quarta gara nelle ultime cinque sopra i 30. Match drammatico anche a Charlotte, dove i Bobcats superano Minnesota 102-101 e tornano a vincere in casa dopo 16 sconfitte consecutive, merito della tripla di Gerald Henderson a 4.6 secondi dalla fine, e dei 25 di Kemba Walker e dei 23 di Ramon Sessions. A Milwaukee, i Bucks superano Golden State 109-102 con un clamoroso terzo quarto di Brandon Jennings (18 punti suoi suoi 20 complessivi), il resto lo fa l'ex di turno Monta Ellis (20).

BATUM FERMA I CLIPPERS – Ad ovest, Houston supera Brooklyn 119-106 con 29 di James Harden e 20 con 16 rimbalzi di Omer Asik, simbolo del confronto d'area stravinto dai Rockets con 60 punti a 24. San Antonio batte Phoenix 108-99, con Tony Parker a trascinare i texani all'ottavo successo di fila con 31 punti. Senza Duncan e coach Popovic, gli Spurs trovano ottime cose anche da Manu Ginobili (20). Utah sconfigge Indiana al supplementare per 114-110 grazie ai suoi lunghi Al Jefferson (25) e Paul Millsap (21), anche se i Jazz devono vincere il match due volte, dopo aver sprecato il +8 a meno di 3' dalla fine del quarto periodo, con la rimonta di Paul George (24) e David West (23). A Portland, infine, i Los Angeles Clippers ancora privi di Chris Paul perdono per la quarta volta di fila (101-100). Decide la tripla doppia di Nicolas Batum (20 punti, 10 rimbalzi e 12 assist), la seconda in tre gare, ma oggi le due squadre si affrontano nuovamente a Los Angeles.

 

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Suicidio Biancoblu Capo d'Orlando festeggia

Nell'anticipo del secondo turno di ritorno, i siciliani di Gianmarco Pozzecco rimontano dal -20 e vincono grazie ai 55 di Mason e Battle

CAPO D'ORLANDO, 26 gennaio – Suicidio della Biancoblu, che spreca 20 punti di vantaggio contro l'Upea e perdendo 85-82 smarrisce anche la possibilità di agganciare la vetta della classifica almeno per 48 ore. La squadra di Gianmarco Pozzecco, al sesto successo in dieci gare, vince grazie ai 55 punti di Anthony Mason Jr. (31 e 11 rimbalzi) e Talor Battle (24 e 5 assist), mentre alla Biancoblu non basta un Donato Cutolo da 24 punti, mentre Ricky Harris fa 17 ma con 6/20 e 6 palle perse, Michele Vitali 15 e Will Mosley 11 con 17 rimbalzi, dando vita ad un gran duello d'area con il centro di Capo d'Orlando Otis George (15 e 14 rimbalzi).

SUICIDIO – La Biancoblu parte forte, le triple di Harris, Cutolo e Vitali valgono il 7-27 dopo 8 minuti, e la gara sembra già finita. La gara di Mason inizia qui, con 10 punti in 5' che però non svegliano l'Upea, che torna sotto di 20 (23-43). Ma il figlio d'arte parte forte anche dopo l'intervallo, con 8 punti dà il -10 (38-48) e così entrano in gara anche Battle e Mathis, che segna da 20 metri sulla sirena del terzo quarto. Due triple di George lanciano la volata lunga, e da qui parte il 9-0 del sorpasso di Mason (70-68). Vitali illude la Biancoblu con due triple (73-77) ma Battle sorpassa (81-80), e per la Biancoblu l'ultima chance è un buon tiro da tre di Cournooh, che però non entra.

 

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Milano, nuovo stop Si ferma Basile

Il 38enne a rischio per le Final Eight di Coppa Italia per una lesione al bicipite femorale

MILANO, 26 gennaio – Dopo Alessandro Gentile, anche Gianluca Basile è da considerare in dubbio per le Final Eight di Coppa Italia del 7-10 febbraio. Il 38enne ha rimediato una lesione al bicipite femorale destro, e dopo gli esami lo stop previsto è di tre settimane. Basile salterà il match di domani contro la Virtus Bologna e quello contro Avellino, e cercherà di recuperare per il quarto di finale di Coppa Italia contro Varese.

 

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Barça ok con Navarro 3000 Pianigiani sorride

La Bomba è il primo giocatore a tagliare il prestigioso traguardo di punti in Eurolega, gli azulgrana tolgono l'imbattibilità al Caja Laboral. Primo successo del Fenerbahce, Maccabi nei guai

ROMA, 25 gennaio – Juan Carlos Navarro vive l'ennesima notte magica della carriera. La Bomba guida il Barcellona al successo sul campo del Caja Laboral 90-79 e con i suoi 11 punti Navarro è il primo giocatore a toccare quota 3.000 in Eurolega. Il Barça, che ha 23 punti da Pete Mickeal, raggiunge a quota 8 Vitoria, che perde l'imbattibilità, e così questa sera (ore 20.45, SportItalia2) Siena può allungare in vetta alla classifica battendo un Besiktas ancora a secco.

PIANIGIANI – Primo sorriso per Simone Pianigiani nelle Top 16. Il Fenerbahce batte il Khimki 85-82 con 26 di Bojan Bogdanovic, 18 di David Andersen e 16 di Bo McCalebb, chiudendo i conti nel finale con Andersen e il 4/4 ai liberi di Uros Tripkovic, per i russi 25 di Zoran Planinic. Sempre più difficile la situazione del Maccabi, al quarto ko in cinque gare: l'Olympiacos espugna Tel Aviv per 78-77, cancellando l'effetto della sentenza negativa del giudice dell'Eurolega (che aveva confermato la vittoria sul campo di Siena al Pireo), decisivo Vassilis Spanoulis (24) con il canestro del sorpasso a 52" dalla fine, poi il Maccabi sbaglia tre volte il sorpasso con Ohayon e Smith, e dopo lo 0/2 ai liberi di Papanikolaou, la schiacciata di Darko Planinic arriva a tempo scaduto. Nel girone E, il derby tedesco va all'Alba Berlino, che supera Bamberg 82-63 con 20 di Nihad Djedovic.

 

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Siena sfida il Besiktas per restare leader

Il Montepaschi è l'unica squadra imbattuta del girone F delle Top 16, oggi affronta l'unica avversaria ancora al palo

SIENA, 25 gennaio – Senza Tomas Ress e Benjamin Ortner, ma con i due punti del successo sull'Olympiacos confermati dal giudice dell'Eurolega (che ha ribadito la validità del risultato sul campo), il Montepaschi disputa questa sera (ore 20.45, diretta SportItalia2) il quinto match delle Top 16 di Eurolega. I campioni d'Italia sono gli unici a punteggio pieno nel girone F, e affrontano il Besiktas, l'unica squadra ancora a zero.

BANCHI – Queste le parole di coach Luca Banchi. «La gara contro il Besiktas avrà un significato ed un valore molto particolare perché vogliamo dare seguito alle precedenti prestazioni consapevoli delle insidie di una situazione infortuni che, settimana dopo settimana, sta rendendo sempre più arduo il nostro compito. I nostri avversari hanno saputo impegnare ogni avversario grazie al talento tecnico del loro roster ed un sistema difensivo capace di controllare il ritmo della gara. Il desiderio è di andare oltre le difficoltà che si stanno palesando per riuscire a fornire un'altra prestazione di grande energia, coraggio e disciplina, dando così un'ulteriore opportunità al nostro pubblico di poterci spingere verso l'impresa di rimanere imbattuti nel nostro girone».

 

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Siena, il giudice conferma la vittoria

L'Eurolega comunica che è valido il risultato sul campo, respinto il ricorso dell'Olympiacos

SIENA, 24 gennaio – Il giudice dell'Eurolega ha confermato il risultato sul campo di Olympiacos-Montepaschi, con la vittoria di Siena allo scadere. Respinto il ricorso dei greci, basato sul malfunzionamento del cronometro (che a 10" dalla fine, con palla all'Olympiacos, si era bloccato per tre secondi), e quindi il Montepaschi resta leader del girone F delle Top 16 di Eurolega, imbattuto come il Caja Laboral.

MOTIVAZIONI – L'Eurolega tra le motivazioni della scelta cita "l'inconsapevolezza di entrambe le squadre dell'avvenuto stop del cronometro", "entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di beneficiare del blocco del cronometro che ha aumentato il tempo effettivo della gara", "non ci sono ragioni sportive per rigiocare il match dato che l'Olympiacos ha sbagliato gli ultimi due tiri negli ultimi 10 secondi di gara, una prima del canestro di Brown, e uno dopo il canestro di Brown". Tra le aggravanti c'è anche il fatto che il cronometro difettoso era quello del campo dell'Olympiacos, che ha presentato ricorso. In questo modo il giudice ha considerato il punteggio come "non anormale", a differenza del più volte citato precedente di Gottingen-Besiktas dell'Eurocup 2010-11, quando il cronometro si fermò sull'ultima azione, e i tedeschi segnarono sulla sirena, e in questo modo i turchi non ebbero possibilità di rispondere, per questo il match fu ripetuto.

 

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Sassari, Vanuzzo stop In dubbio Sacchetti e Ignerski

Stiramento al gemello per il capitano del Banco Sardegna, che salterà la sfida contro Montegranaro

SASSARI, 24 gennaio – Tegola per il Banco Sardegna, che domenica contro Montegranaro non potrà schierare Manuel Vanuzzo. Il capitano ne avrà per un paio di settimane a causa di uno stiramento del gemello mediale della gamba sinistra. Vanuzzo dovrebbe rientrare per le Final Eight di Coppa Italia. In dubbio per domenica anche Michal Ignerski e Brian Sacchetti, usciti acciaccati dal match contro Biella.

 

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Rivoluzione Avellino, dentro Lakovic, via Hardy

AVELLINO, 23 gennaio – Non è ancora chiaro quale sarà l'assetto della Sidigas nel match di domenica contro la capolista Varese. L'unica certezza sembra legata all'arrivo di prestigio di Jaka Lakovic, play sloveno ex Panathinaikos e Barcellona proveniente dal Galatasaray. Al suo fianco, non ci dovrebbe essere Dwight Hardy (fin qui deludente, soltanto 7.8 punti di media), che ieri ha disertato l'allenamento per divergenze con il club irpino, motivi che dovrebbero portare al trasferimento in Turchia. Assente ieri anche Jeremy Richardson, che però non è in uscita, mentre Mustafa Shakur è a rischio.

 

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Jesi esonera Cioppi, squadra al vice Pecchia

JESI, 23 gennaio – Cambio di allenatore in Legadue, con la Fileni che solleva dall'incarico Stefano Cioppi (tecnico che era arrivato sulla panchina marchigiana due anni e mezzo fa) dopo una striscia di tre sconfitte consecutive, l'ultima al supplementare a Brescia. Al posto del tecnico pesarese, Jesi promuove il vice Andrea Pecchia.

COMUNICATO – Questa la nota del club marchigiano: «La Società rivolge al coach pesarese un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in queste due stagioni e mezzo a Jesi, durante le quali Cioppi si è sempre distinto per alta professionalità, correttezza e spiccate doti umane, che non a caso lo hanno portato ad essere l'allenatore più longevo nella storia professionistica del Club. A Stefano Cioppi la Società augura di proseguire la carriera di allenatore ad alto livello e che questa sia ricca di soddisfazioni. La squadra è stata affidata ad Andrea Pecchia, che assume così il ruolo di capo allenatore, mentre Damiano Cagnazzo è promosso al ruolo di vice. La scelta è motivata dal fatto che sui due allenatori c'è la massima fiducia da parte della Società. Si ritiene, infatti, che i coach Pecchia e Cagnazzo abbiamo competenza e professionalità per condurre al meglio la Fileni Bpa e risollevarne le sorti nel Campionato di Legadue-Eurobet».

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Final Eight, il programma ufficiale

Anticipato il primo match di ogni giorno, per consentire un miglior deflusso del pubblico

MILANO, 22 gennaio – La Legabasket ha comunicato il programma ufficiale delle Final Eight di Coppa Italia che si disputeranno al Forum di Milano dal 7 al 10 febbraio. Ogni primo match del giorno inizierà con un quarto d'ora d'anticipo rispetto al passato, in modo da consentire un miglior deflusso dei tifosi dal palasport, ragioni di sicurezza che riguardano soprattutto il primo giorno, in cui saranno presenti Milano, Varese e Cantù.

GIORNI – Giovedì 7 i quarti di finale saranno Chebolletta Cantù-Acea Roma alle 17.45, Cimberio Varese-Emporio Armani Milano alle 20.30, venerdì 8 i quarti saranno Banco Sardegna Sassari-Enel Brindisi alle 17.45 e Montepaschi Siena-Trenkwalder Reggio Emilia alle 20.30. Sabato 9 le semifinali saranno alle 17.45 tra le vincenti del giovedì, alle 20.30 tra le vincenti del venerdì, domenica 10 la finale sarà alle 18. Tutte le gare saranno in diretta su La7d e SportItalia.

 

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Cleveland, Varejao fuori per la stagione

NEW YORK, 22 gennaio – Brutte notizie per i Cleveland Cavs, che non potranno disporre di Anderson Varejao per il resto dell'annata. Il centro brasiliano, in recupero da un'operazione al ginocchio destro, sperava di rientrare dopo l'All Star Weekend, ma è sorta una complicazione. Una trombosi – con conseguente embolia al polmone destro – ha costretto il miglior rimbalzista della Lega (14.4 di media) al ricovero in ospedale e ad una cura fatta di medicinali anticoagulanti, e se il ricovero durerà qualche giorno, le terapie dureranno tre mesi.

 

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Lakers ancora sconfitti, Gallo ferma i Thunder

I californiani perdono a Toronto, dove Howard viene espulso. E intanto Bargnani torna a lavorare con il pallone. Danilo e Denver battono al supplementare la miglior squadra NBA

NEW YORK, 21 gennaio – Torna a ruggire Denver, che supera al supplementare Oklahoma City per 121-118. Nel successo sulla miglior squadra NBA, Danilo Gallinari firma 18 punti, ed è uno dei sette giocatori dei Nuggets ad andare in doppia cifra, con lui Corey Brewer (26), Kenneth Faried (16 con anche 10 rimbalzi), Wilson Chandler (12), Andre Miller e Ty Lawson (11), Kosta Koufos (10 e 11 rimbalzi), mentre invece Oklahoma City è quasi tutta nei punti di Kevin Durant (37 con 20/21 ai liberi) e Russell Westbrook (36).

DUELLO - La chiave sono i 20 rimbalzi d'attacco di Denver, che gioca con energia spaventosa, confermandosi una delle migliori squadre casalinghe della Lega (bilancio di 16-3). La vendetta dei Nuggets, sconfitti male dai Thunder pochi giorni fa, è con il layup decisivo di Faried, ultimo passo per battere Oklahoma City, reduce da sei vittorie in fila ma anche da una vigilia difficile con la scomparsa della madre di coach Scott Brooks, Lee. I Thunder rientrano dal -11 a 3'04" dalla fine con le triple di Durant e Kevin Martin (18), e dopo due liberi di Gallinari, è Westbrook a realizzare dalla distanza, e a spedire il match al prolungamento. Denver non si arrende all'inerzia negativa, Faried sorpassa a 47" dalla fine, e anche se lo stesso Manimal sbaglia due liberi per chiudere a 11" dalla fine, Collison commette fallo in attacco per un blocco irregolare, e sul +3 dato da Miller, questa volta Denver fa "all'europea" commettendo fallo su Durant per evitare la tripla.

LAKERS – La squadra di Mike D'Antoni perde anche a Toronto 108-103, in un match che passerà alla storia per l'espulsione (severo doppio fallo tecnico) di Dwight Howard a 1'18" dalla fine del secondo quarto. Il derby spagnolo sorride a Jose Calderon, 22 punti e 9 assist, anche se Pau Gasol non sfigura (25), mentre i 26 di Kobe Bryant arrivano con un 10/32 al tiro, segno di stanchezza. L'uscita di Howard è coperta da Earl Clark (14 e 14 rimbalzi), ma i Raptors rispondono bene con il miglior Landry Fields della stagione (18 con 8/11 al tiro e 10 rimbalzi) e Ed Davis (18), arrivando anche a +19 nel quarto periodo. Mike D'Antoni, all'ottavo ko di fila, è sconsolato: "Abbiamo un sacco di problemi, in attacco la palla è ferma e non prendiamo buoni tiri, in difesa abbiamo alti e bassi, ci dimentichiamo gli uomini" dice il tecnico dei californiani. Nel frattempo, a poco più di un mese dall'infortunio al gomito destro (dopo il quale i Raptors hanno vinto 11 gare su 19) Andrea Bargnani è tornato a lavorare con il pallone, il rientro del Mago si avvicina.

ALTRE – Dallas vince a Orlando 111-105, con 20 punti e 10 rimbalzi di Shawn Marion, i Magic rientrano dal -13 al -2, ma una tripla di Collison chiude i conti. Non bastano a Orlando i 24 di Glen Davis. Detroit, al rientro da Londra, supera Boston 103-88 con 15 e 11 rimbalzi di Greg Monroe e 16 di Andre Drummond.

 

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Kings verso Seattle, l'affare è fatto

Ceduta la maggioranza della franchigia per 525 milioni di dollari, a breve il trasferimento dalla California all'Oregon

NEW YORK, 21 gennaio – Con ogni probabilità, i Sacramento Kings lasceranno la California a fine stagione. I fratelli Maloof, proprietari della franchigia, hanno ceduto la maggioranza (circa il 65%) ad un gruppo di investitori guidato dall'amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer e dal manager Chris Hansen. L'idea dei due acquirenti è quella di trasferire la franchigia nell'Oregon, a Seattle, dove la NBA manca dal 2008, ultimo anno dei Sonics prima del passaggio ad Oklahoma City. Il nuovo gruppo dovrà chiedere il trasferimento già per la prossima stagione entro il primo marzo.

 

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Harris ferma Casale, chance per Pistoia e Barcellona

La Novipiù cade sul campo della Biancoblu (protagonista anche Michele Vitali), oggi Giorgio Tesi Group e Sigma possono tornare al comando

ROMA, 20 gennaio – I 35 punti e 6 assist di Ricky Harris consentono alla Biancoblu Bologna di battere Casale Monferrato per 81-74 nel secondo anticipo del primo turno di ritorno della regular season di Legadue. Senza Pecile e Cournooh, il play-guardia americano trascina la squadra di Stefano Salieri, che trova una grande prova anche da Michele Vitali (17). Ai piemontesi non bastano i 32 di Casper Ware, e oggi la Novipiù può perdere il primato in classifica.

OGGI – Per Giorgio Tesi Group Pistoia e Sigma Barcellona c'è l'occasione per diventare le uniche due al comando. I toscani, senza l'infortunato Cortese, giocano sul campo dell'insidiosa Ferentino, reduce da quattro vittorie in cinque gare. I siciliani ospitano Trento, che invece viene da sei sconfitte consecutive. Scafati, raggiunta dalla Biancoblu al quarto posto, ospita Capo d'Orlando, raggiunta a sua volta da Imola (che venerdì aveva sconfitto Trieste) in coda alla classifica. Forlì riceve Veroli con l'obiettivo di cancellare il -29 di Verona, prima del quale Le Gamberi aveva vinto quattro gare di fila. Brescia, infine, prova a rispondere alla Biancoblu nel match casalingo contro Jesi.

 

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Settebello Milano con Langford e Hairston

Settima vittoria di fila in trasferta per l'Emporio Armani, che rimonta dal -15 grazie ai due americani, e chiude i conti con la difesa

CASERTA, 20 gennaio – Milano se la vede brutta per qualche minuto, ma trova una reazione imperiosa ed espugna il PalaMaggiò per 78-69, trovando il settimo successo di fila in trasferta, che consente alla squadra di Sergio Scariolo di rafforzare il sesto posto. Protagonisti Keith Langford (21 punti) e Malik Hairston (18), forse mai così efficaci contemporaneamente.

RIMONTA – L'avvio è uno choc per Milano, che subisce Akindele, Jelovac (15 a testa) e Jonusas (xx), e prima con un 11-2 e poi con un 10-0 chiuso da Sergio la squadra di Sacripanti vola sul +15 (27-12) ad inizio secondo quarto. Qui entra in gara Langford, che dopo un primo quarto da spettatore attacca il canestro e supporta Hairston: il 12/12 ai liberi di Milano in 10' vale la rimonta fino al 41-38 dell'intervallo. Langford sorpassa ad inizio ripresa, quando gli arbitri diventano protagonisti distribuendo tecnici per proteste (Scariolo e Jelovac) e a chi si appende al ferro dopo una schiacciata (Bourousis e Akindele). Milano ne esce meglio con la leadership di Green (4 assist), che fa schiacciare Bourousis (12) in alley-oop, anche se i quarti di mezzo sono il regno di Langford (20 punti tra secondo e terzo periodo) che firma il 50-59.

CORSARA – Scariolo ruota gli uomini e l'inserimento del secondo quintetto porta enormi benefici difensivi, perchè il lavoro di Basile, Melli e del rientrante Radosevic è determinante nei soli due canestri concessi a Caserta in 7' di quarto periodo. Basile punisce da tre in transizione, Radosevic firma due canestri sul pick-and-roll, la chiusura è con il tap-in schiacciato di Hairston. Risolto il problema delle trasferte, ora Milano deve sbloccarsi in casa, dove giocherà nei prossimi 20 giorni, contro Virtus Bologna, Avellino e poi le Final Eight di Coppa Italia.

 

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Imola vince l'anticipo e raggiunge Capo d'Orlando

L'Aget supera Trieste sulla spinta degli italiani e non è più ultima da sola. Oggi Biancoblu-Casale

IMOLA, 19 gennaio – Spinta dai suoi italiani, l'Aget batte Trieste nell'anticipo del primo turno di ritorno per 70-58 e raggiunge Capo d'Orlando a quota 8. Con Gay a soli 4 punti, sono i vari Frassineti (19), Valenti (18 e 10 rimbalzi) e Foiera (15) a spingere Imola, che per la seconda volta in stagione vince due gare di fila e ora non è più ultima da sola. Trieste delude, soprattutto nei due quarti di mezzo (in cui segna 24 punti) e non bastano i 14 di Mescheriakov, perchè steccano Thomas e Brown (9 punti con 3/14 in due) con Thomas addirittura espulso per proteste nel quarto periodo, dando il via libera all'Aget che in quel momento era a +8.

ANTICIPO – Questa sera (ore 20.30) c'è il secondo anticipo di giornata, con la sfida tra Biancoblu Bologna e Novipiù Casale Monferrato. I bolognesi sono senza gli infortunati Pecile e Cournooh, i piemontesi cecano il successo per mantenere la testa della graduatoria.

 

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Biella, ufficiale il ritorno di Pinkney

BIELLA, 19 gennaio – L'Angelico ha ufficializzato il ritorno di Kevinn Pinkney. Il 29enne lungo americano, a Biella già nel 2007/08 prima di giocare anche a Cantù, è l'ultimo tassello di un mercato di riparazione che ha visto il fanalino di coda del campionato ingaggiare anche il play Taylor Rochestie e la guardia Dimitrios Tsaldaris. Il californiano, fermo dalla scorsa estate dopo un'esperienza a Portorico, debutterà con la squadra di Massimo Cancellieri fra una settimana, nella sfida salvezza di Pesaro.

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Legadue, doppio anticipo a Imola e Bologna

Questa sera l'Aget ospita Trieste, domani la Biancoblu riceverà Casale Monferrato

ROMA, 18 gennaio – Doppio anticipo per il primo turno di ritorno della Legadue. Questa sera (ore 20.45, diretta RaiSport2) il fanalino di coda Aget Imola ospita l'AcegasAps Trieste del grande ex di turno Jobey Thomas. Imola viene dalla vittoria su Capo d'Orlando e da una settimana più tranquilla, con le rotazioni che non diminuiranno visto che Matteo Maestrello non partirà. Trieste viene da quattro vittorie nelle ultime sei gare, ma in trasferta non ha mai brillato (un solo successo su sei gare, solo Ferentino ha fatto peggio).

DOMANI – Al Paladozza (ore 20.30, diretta sportube.tv e legaduebasket.it) la Biancoblu Bologna ospiterà la capolista Novipiù Casale Monferrato. Match ricco di ex di turno, anche se uno di questi – David Cournooh – rischia di non poter scendere in campo per la Biancoblu per problemi ad una caviglia. Il volto più atteso di domani sera sarà allora Giancarlo Ferrero, che lo scorso anno fu determinante per la salvezza dei bolognesi, e che ora sta recitando un ruolo da protagonista anche a Casale Monferrato, sfruttando l'assenza del capocannoniere Rodney Green.

 

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Stern riapre all'Europa ma boccia l'Italia

Nella conferenza stampa di Londra, in occasione della sfida Detroit-New York, il commissioner torna a parlare di espansione nel Vecchio Continente. "Ma in Italia mancano gli impianti"

LONDRA, 18 gennaio – Ciclicamente, David Stern parla di espansione europea per la NBA, per nulla spaventato dal fallimento della NFL nel Vecchio Continente. «Il football americano non è uno sport olimpico e non è diffuso nel Mondo come il basket» ha spiegato il commissioner nella conferenza stampa di Londra, in occasione di Detroit Pistons-New York Knicks, il terzo match di regular season NBA giocato in Europa. Dove la NBA tornerà nella prossima preseason, una sede sarà certamente Manchester, ma è atteso un programma di amichevoli più denso rispetto all'ultimo ottobre, quando si giocò a Istanbul, Berlino, Milano e Barcellona.

NO ITALIA – All'interno dell'Europa che viene promossa dal commissioner (che resterà in carica per un altro anno, poi toccherà al vice Adam Silver) non c'è però l'Italia. Colpa della mancanza di impianti: «Non ci sono strutture adatte per ospitare eventi NBA, il Forum di Milano avrebbe bisogno di lavori, e purtroppo non ci sono progetti per costruire impianti nuovi» ha spiegato Stern, che invece ha lodato arene come la O2 di Londra – che ha ospitato i tre match europei di regular season NBA – il Palau Sant Jordi di Barcellona, ma anche gli impianti di Berlino, Istanbul e quello in via di rinnovamento a Parigi-Bercy. «Aumenteranno le amichevoli in Europa nel prossimo autunno, poi decideremo se riportare anche la regular season. In Europa ci sono molte opportunità e tutti i proprietari NBA lo sanno».

MICROFONI – Interrogato sul caso di Carmelo Anthony, "microfonato" dai New York Knicks che volevano carpire eventuali provocazioni nei suoi confronti, Stern ha spiegato che la franchigia non ha fatto nulla di illegale, non essendo un caso di spionaggio. «Spiare i giocatori avversari sarebbe illlegale, ma qui non ci sono microfoni messi nell'huddle o nello spogliatoio degli avversari, soltanto microfoni attorno al campo. Noi abbiamo già messo microfoni a giocatori e tecnici per aumentare lo spettacolo, in questo caso non c'era nulla di illegale».

 

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Eurolega, oggi tutto il girone E

Dopo il successo del Panathinaikos a Berlino, il clou è in serata, con il derby Malaga-Real Madrid e con Zalgiris-CSKA, in differita su SportItalia2

ROMA, 17 gennaio – Il quarto turno delle Top 16 di Eurolega vive subito i match del girone E: nell'anticipo, il Panathinaikos ha vinto a Berlino 79-73 con un fantastico Jonas Maciulis (28 punti con 8/10 al tiro). E nonostante l'assenza di Dimitris Diamantidis i greci hanno raggiunto al comando, a quota 6 punti, sia Real Madrid che CSKA Mosca.

DIFFERITA – Ma le due battistrada del girone disputano questa sera i match-clou delle 20.45. Il Real è impegnato a Malaga nel derby spagnolo contro l'Unicaja di Jasmin Repesa (grande escluso dalle Final Eight di Coppa del Re), il CSKA di Ettore Messina è a Kaunas contro lo Zalgiris, nel match che SportItalia2 trasmette in differita alle 22.30. Una sfida caratterizzata anche dalle assenze importanti, i lituani sono senza Darijus Lavrinovic, il CSKA è senza l'altro ex di turno Sonny Weems e Andrei Vorontsevich.

GIRONE F – A completare il girone E è la sfida tra il Bamberg ancora a zero punti (come l'Alba) e l'Anadolu Efes che invece viene da due vittorie, ottenute in casa. L'unico match odierno nel girone F è quello del Barcellona, impegnato ad Istanbul contro il Besiktas ancora a zero punti (assente Navarro, in dubbio anche Mickeal). Domani invece il Fenerbahce di Simone Pianigiani vivrà l'ultima chiamata contro l'imbattuto Caja Laboral, il Khimki (in sciopero in questi giorni, ma i big dovrebbero scendere in campo) ospiterà il Maccabi alle 17 ora italiana (diretta SportItalia2) mentre l'ultima sfida sarà quella tra l'Olympiacos e il Montepaschi Siena capolista del girone F (ore 21, diretta SportItalia2) rivincita dei quarti di finale delle ultime due edizioni di Eurolega.

 

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Napoli non si arrende, cercherà un titolo di Legadue

Maurizio Balbi, l'imprenditore che aveva tentato di salvare la stagione partenopea, vuole entrare nel mondo del basket

NAPOLI, 17 gennaio – Il basket a Napoli non muore. Lo ha detto Maurizio Balbi, l'imprenditore che ha cercato di salvare il posto in Legadue del club partenopeo pagando i 33.000 euro di tasse Fip (pagamento giudicato fuori tempo massimo dai vari gradi di giudizio, fino al Tnas del Coni). Per il futuro, l'intenzione di Balbi sarà quella di incontrare il presidente federale Giovanni Petrucci e i presidenti delle Leghe, senza voler chiedere wild card, ma esprimendo l'intenzione di acquistare un titolo sportivo della nuova Legadue (Gold o Silver che sia).

ARGENTO – Balbi lavora con la dirigenza della Nuova Pallacanestro Napoli (Antonio Ambrosino e Antonio Mirenghi) e ovviamente con Dario Boldoni, l'imprenditore che lo aveva supportato nel tentativo di salvare la Legadue. Tra gli obiettivi, anche quello di restituire alla città il palasport Mario Argento, anche se esiste già un progetto "concorrente" per la ristrutturazione dell'impianto, presentato da Vincenzo Iannucci. Ma intanto Balbi spiega: «Per avviare un discorso serio sarà fondamentale avere la possibilità di ricostruire il Mario Argento. Al tempo stesso dovremo coinvolgere il maggior numero possibile di imprenditori».

 

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Pistoia, Cortese salta due partite

PISTOIA, 16 gennaio – Nemmeno il tempo di godersi il rientro di Lorenzo Saccaggi dopo oltre due mesi di stop, che la Giorgio Tesi Group deve nuovamente far fronte a rotazioni accorciate. Nel match di domenica contro Veroli, infatti, si è infortunato Riccardo Cortese. Tuttavia dopo la preoccupazione iniziale per l'infortunio al ginocchio, gli accertamenti hanno evidenziato un danno meno serio del previsto: nessun danno ai legamenti e al menisco, ma un ematoma femoroperonale che costringerà l'ala a tre settimane di stop. Cortese dovrebbe rientrare dopo la sosta per l'All Star Game, saltando soltanto due gare, quelle contro Ferentino e Forlì.

 

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New York, Anthony “registrato” durante le gare

Dopo gli screzi con Kevin Garnett, il proprietario dei Knicks James Dolan ha deciso di correre ai ripari, microfonando la propria stella e registrando i suoi dialoghi nel match contro Chicago

NEW YORK, 16 gennaio – Dopo il fattaccio contro Boston – quando Carmelo Anthony era stato provocato da Kevin Garnett, poi lo aveva atteso davanti al pullman dei Celtics e per questo si era preso una gara di sospensione dalla Lega – i New York Knicks hanno deciso di cautelarsi. Nel match successivo, contro Chicago, il proprietario della franchigia James Dolan ha fatto piazzare sui due lati del campo due tecnici audio con microfoni imponenti, in modo da microfonare Anthony durante la partita, registrando tutti i suoi dialoghi in campo per identificare la portata di eventuali provocazioni (secondo alcune fonti, Garnett aveva provocato Anthony tirando in ballo la moglie di quest'ultimo). Non è chiaro se la franchigia proseguirà con questa particolare iniziativa.

 

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Biella non cambia, restano Atripaldi e Cancellieri

Rientrate le dimissioni di amministratore delegato e tecnico, la società cerca un lungo

BIELLA, 15 gennaio – L'Angelico non cambia, nemmeno dopo il secondo ko interno con oltre 30 punti di scarto. Le dimissioni dell'amministratore delegato Marco Atripaldi e di coach Massimo Cancellieri, infatti, sono rientrate, e la società proseguirà senza cambiare gli uomini al timone.

MERCATO - Cambierà invece ulteriormente l'organico, visto che dopo l'esordio di Taylor Rochestie (unico a salvarsi contro Cremona) si cerca un lungo. L'Angelico, che ha chiuso il girone d'andata all'ultimo posto visto lo scontro diretto sfavorevole contro Pesaro, è sul mercato per sostituire Craig Brackins.

 

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All Star Legadue, c'è anche Pozzecco

I due tecnici saranno Eugenio Dalmasson e l'ex Azzurro, chiamati ora a completare le due selezioni che giocheranno a Vigevano

ROMA, 15 gennaio – La Legadue ha annunciato l'esito del sondaggio dei tifosi per l'All Star Game di Vigevano (3 febbraio, ore 17, diretta RaiSport2). Con 29.246 votazioni, sono stati scelti i due tecnici delle squadre dell'est e dell'ovest, e i primi sei giocatori. Per l'est, allenato da Eugenio Dalmasson (Trieste), i giocatori scelti dai tifosi sono Michael Jenkins, Juan Fernandez, David Brkic, JR Giddens (tutti di Brescia), Brandon Brown (Trieste) e Shane Lawal (Verona). Per l'ovest, allenato da Gianmarco Pozzecco (plebiscito per il tecnico dell'Upea Capo d'Orlando), presenti Talor Battle, Andrea Benevelli e Otis George (Capo d'Orlando), Troy Bell e Alessandro Cittadini (Barcellona) e Giacomo Galanda (Pistoia). I due tecnici sceglieranno i sei giocatori con cui completare ciascuna delle due squadre.

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Con Jackson italiano Brian Chase a Cremona?

La guardia ex Veroli è pronta a ricevere il passaporto, liberando il posto per un americano: può arrivare il playmaker

CREMONA, 14 gennaio – La netta vittoria sul campo di Biella porta con sé tante buone notizie per la Vanoli. La classifica è positiva per la squadra di Gigio Gresta, che è 4-0 contro le squadre che la seguono (Cremona ha battuto Avellino, Montegranaro, Pesaro e Biella) e ora arrivano anche i rinforzi.

NATURALIZZATO – In queste ore Jarrius Jackson riceverà il passaporto italiano grazie alle origini della moglie. Lo status della guardia ex Veroli diventerà quello di giocatore comunitario, perchè Jackson avrà passaporto europeo ma non rientra nella sanatoria dei passaportati utilizzabili da italiani (una lista che include soltanto chi era già stato tesserato da italiano a metà aprile 2012), la situazione può cambiare soltanto se Jackson disputa una competizione internazionale (Europei, Mondiali, Olimpiadi) in azzurro, e allora lo status diventerebbe quello di italiano al 100%.

CHASE – Con Jackson da comunitario si apre uno spazio per un terzo americano, e la Vanoli è intenzionata a puntellare la regia, dove Luca Vitali è infortunato (dito fratturato). Il nome caldo è quello di Brian Chase, play già trattato da Caserta, che lo scorso anno giocava in Russia allo Enisey Krasnoyarsk.

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Spareggio Sassari-Siena, chi vince è l'anti-Varese

Il posticipo odierno chiude il girone d'andata e vale il secondo posto a due punti dalla capolista, chi perde resta appaiata a Cantù

SASSARI, 14 gennaio – Il girone d'andata della regular season di Serie A si chiude col botto, visto che questa sera al PalaSerradimigni (ore 20.30, diretta La7d e SportItalia2) si affrontano Banco Sardegna e Montepaschi Siena. Il match vale il secondo posto alle spalle di Varese, chi vince sale a -2 dalla capolista mentre chi perde resta a quota 22, appaiata a Cantù. Il match completerà anche gli accoppiamenti delle Final Eight di Coppa Italia: se da una parte del tabellone sono già certi i quarti di finale Varese-Milano e Cantù-Roma, dall'altra la seconda testa di serie (la vincente odierna) troverà Brindisi, la terza (chi perde oggi) affronterà Reggio Emilia.

SFIDA – La sfida odierna promette spettacolo, da una parte Sassari ha secondo miglior attacco del campionato (quasi 86 punti di media) dall'altra Siena vanta la miglior difesa (65.4 punti subiti, che diventano 63 in trasferta). Da seguire i tanti duelli individuali, a cominciare da quello tra i playmaker, Travis Diener (miglior passatore del campionato a 7.8 assist di media) e Bobby Brown, capocannoniere di Eurolega, ma c'è anche la sfida tra il grande ex di turno Bootsy Thornton (tre scudetti al Montepaschi) e il suo erede David Moss.

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Verona travolge Forlì, oggi si chiude l'andata

La Tezenis domina il secondo anticipo del 15° turno. Al giro di boa, Casale verrà raggiunta al comando dalla vincente del big-match Barcellona-Scafati e, se batte Veroli, anche da Pistoia

ROMA, 13 gennaio – Verona domina il secondo anticipo del 15° turno della regular season di Legadue, ed è eloquente il +29 finale (89-60) su una Le Gamberi Forlì che pure veniva da quattro vittorie consecutive. Gli scaligeri fanno la voce grossa in area, dove catturano 55 rimbalzi di cui 20 offensivi, con il solito Shane Lawal (foto) a quota 18 rimbalzi (più 10 punti). Il match è indirizzato già a fine primo quarto, con il break di 15-2 firmato da Lawal, Ghersetti (11) e Westbrook (19). Gli ospiti non trovano la reazione, Roderick in serata-no (3/15 al tiro) e con Spencer (19) troppo solo, tanto che nel quarto periodo arriva il massimo vantaggio per Verona sul +34 (77-43) firmato da Boscagin (14). In questo modo la Tezenis aggancia al quinto posto Brescia, che aveva vinto a Trento venerdì sera, e la Biancoblu, mentre Forlì resta ottava.

DUELLO AL VERTICE – L'ultimo turno d'andata della regular season offre il big-match oggi alle 18.15 con la sfida tra Sigma Barcellona e Givova Scafati: chi vince raggiunge Casale Monferrato (che oggi riposa) al comando a quota 20 punti. Può girare a 10 vittorie anche la Giorgio Tesi Group Pistoia, se batte la Prima Veroli nel match casalingo in diretta su sportube.tv e legaduebasket.it. La Biancoblu, ancora priva di Pecile e Cournooh, gioca a Ferentino con il sogno di agganciare almeno il quarto posto, tuttavia di fronte trova una FMC reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare e forte dell'innesto di Marco Allegretti. Ferentino vuole lasciare la coda della classifica, che oggi offre la sfida tra ultima e penultima in Aget Imola-Upea Capo d'Orlando, con i biancorossi (all'ultima di Matteo Maestrello prima del trasferimento alla Biancoblu?) che cercano di tornare al successo dopo quattro gare. A completare la giornata è la sfida tra AcegasAps Trieste e Fileni Jesi.

 

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Afflalo piega i Clippers, Chalmers esalta Miami

Inatteso ko per la squadra di Del Negro con i Magic, l'esterno degli Heat travolge Sacramento chiudendo con un incredibile 10/13 nelle triple

ROMA, 13 gennaio - Clamorosa nella notte la vittoria di Orlando sui Los Angeles Clippers. Il successo arriva in rimonta e in maniera rocambolesca: a 1'47 dal termine J.J Redick mette il tiro che vale il 99-99, poi a 42" anche la tripla del sorpasso. I Clippers accusano il colpo (30 punti per Griffin, 13 per Crawford), ma Chris Paul riporta la squadra di casa a -1 quando mancano 33". Ci pensa quindi Vucevic, a 8" dalla fine, a chiudere i giochi per Orlando (Afflalo 30, Redick 21, Vucevic 18, Nelson 11). Torna alla vittoria Miami travolgendo Sacramento: a brillare stavolta non sono solo i Big Three (20 punti per LeBron James) ma soprattutto Mario Chalmers, 34 punti in 30' di gioco e un incredibile 10/13 nelle triple.

BELINELLI SCONFITTO - Otto punti in 21' di gioco per Marco Belinelli, ma i Bulls perdono inaspettatamente in casa ad opera dei Suns. Chicago parte meglio, ma nel secondo e nel terzo quarto Phoenix riesce ad accumulare un buon vantaggio (alla fine del terzo è avanti 77-63) e nell'ultima frazione di gioco si limita ad amministrare. Per Chicago 15 punti di Boozer, 13 di Deng e Butler. Per i Suns, 22 per Scola, 20 per Beasley. Continua il buon momento di Indiana al loro quarto successo consecutivo mentre i Bobcats incassano la terza sconfitta di fila. Charlotte si complica la vita, sbagliando i suoi primi dieci tiri, e Indiana risponde con la tripla doppia di David West (14-12-10). La prima metà della gara è in equilibrio, poi i padroni di casa allungano e dall'altra parte i 21 punti di Gordon e gli sforzi nel finale di Walker non sono sufficienti per ricucire.

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Ufficiale, Petrucci di nuovo presidente Fip

ROMA, 12 gennaio – Come atteso, Giovanni Petrucci è nuovamente presidente della Federazione Italiana Pallacanestro. La ratifica è appena arrivata, e il numero uno uscente del Coni ha ricevuto quasi il 95% (esattamente il 94.78%) delle preferenze nella 44esima Assemblea Generale.

 

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Brescia vince ancora, Trento sesto ko di fila

La Centrale del Latte vince l'anticipo dell'ultimo turno d'andata e aggancia il quinto posto. La Bitumcalor sempre più in crisi. Oggi la sfida Verona-Forlì

ROMA, 12 gennaio – L'ultimo turno d'andata della regular season di Legadue si apre con il successo della Centrale del Latte Brescia a Trento per 81-69. I lombardi vengono trascinati da Michael Jenkins (17 punti), Juan Fernandez (16 e 8 assist), David Brkic (13) e JR Giddens (12, foto) al primo successo in trasferta dopo oltre due mesi. In questo modo Brescia aggancia il quinto posto. Per la Bitumcalor, a cui non bastano i 16 di Elder, i 14 di Umeh, i 13 di Conte e gli 11 con 10 rimbalzi di Pascolo, è invece il sesto ko di fila, a testimoniare il momento di difficoltà di Trento, che non riesce a capitalizzare le quattro triple in fila di Umeh e Elder a cavallo dell'intervallo per il +8 (46-38). Il break decisivo è nel finale, un 8-0 di Jenkins, Giddens e Brkic per il 66-74, seguito da 5 tiri liberi di Jenkins per la chiusura.

ANTICIPO – Oggi si disputa il secondo anticipo del turno: alle 20.45 a Verona, la Tezenis cerca di superare un momento difficile (tre sconfitte nelle ultime quattro gare) ma di fronte si trova la squadra più in forma del campionato, Forlì. I romagnoli hanno infatti vinto le ultime quattro sfide, e hanno agganciato proprio gli scaligeri al settimo posto. Tra i duelli del match, il derby livornese in panchina tra Alessandro Ramagli e Sandro Dell'Agnello.

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Matthews stende Miami, Knicks ko senza Anthony

Continua l'ottimo momento dei Blazers, capaci di rimontare dal -13 con gli Heat. Pessima prova offensiva di New York, che si deve inchinare ai Pacers

ROMA, 11 gennaio - Cadono i campioni di Miami al Rose Garden di Portland: decisiva una tripla di Matthews a 26'' dalla fine, il canestro che porta avanti i Trail Blazers e regala a Portland la nona vittoria consecutiva in casa. LeBron James è stato contenuto dalla difesa dei Blazers e dopo 54 partite non è riuscito a superare quota 20 punti. Per lui 15 punti, 10 rimbalzi e 9 assist in 43'. Una vittoria gettata al vento da Miami che ha condotto anche di 13 (52-39 all'intervallo lungo) ed è stata raggiunta da Nicolas Batum a 4' dalla fine a quota 82. Bosh (29 punti) ha riportato avanti Miami (87-84) a meno di due minuti dalla fine, poi due triple di Matthews e un tiro libero di LaMarcus Aldridge hanno consegnato la vittoria a Portland.

KNICKS KO - Dopo aver battuto Miami, Indiana si conferma contro i Knicks (Smith 25, Chandler 12), privi però di Carmelo Anthony, squalificato per un turno dopo il confronto con Garnett. George segna 7 dei suoi 24 punti nel quarto periodo, quando i Pacers prendono il largo con un 13-0. Per Indiana arriva il 12esimo successo nelle ultime 15 uscite e nono successo consecutivo in casa (la serie più lunga dal 2002/03) garantito ancora una volta da una grandissima difesa. L'espulsione di DeMarcus Cousins (29 punti alla fine) all'overtime per un colpo proibito a Vince Carter ha permesso a Dallas (Nowitzki 17, Marion 19, Mayo 24) di battere Sacramento: primo successo nelle ultime dieci uscite per i Mavs, che mettono fine a una striscia negativa che durava da quattro partite. Sacramento paga il 5/21 da tre punti e una mancanza di peso sotto canestro (52 rimbalzi per Dallas, 41 per i i Kings).

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Legadue, l'anticipo è Trento-Brescia

Il girone d'andata si chiude nel week-end, la Bitumcalor cerca il successo dopo cinque sconfitte, la Centrale del Latte vuole agganciare il quinto posto

TRENTO, 11 gennaio – L'ultimo anticipo tv del girone d'andata di Legadue è sotto il segno del numero 5, fondamentale sia per la Bitumcalor Trento che per la Centrale del Latte Brescia, che si affrontano questa sera alle 20.45 (diretta RaiSport2). I trentini cercano il successo che manca da cinque gare, anche se negli ultimi quattro rovesci – contro Casale, Trieste, Jesi e Forlì – lo scarto complessivo è stato di soltanto 9 punti. Per Brescia, reduce dall'inatteso +32 ai danni di Barcellona ma con Cuccarolo in dubbio e Stojkov probabilmente out, l'obiettivo è il quinto posto, da agganciare ritrovando il successo esterno che manca da tre gare.

DUELLI - Tra le sfide da seguire, c'è il derby argentino in regia, con Toto Forray che sfida il rookie Juan Fernandez, ma anche la sfida tra centri italiani (Luca Garri e David Brkic furono insieme al compianto Paolo Barlera e a Joel Zacchetti i lunghi della promettente classe '82 quarta agli Europei Juniores) e tra gli esterni Usa. Da una parte Michael Umeh e BJ Elder portano 31.8 punti di media, mentre Michael Jenkins e JR Giddens ne firmano 32.8.

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Biella, ecco Rochestie: Ci darà una mano

Marco Atripaldi è convinto che l'innesto del playmaker americano potrà aiutare la squadra di Cancellieri

BIELLA, 10 gennaio - L'Angelico Biella ha presentato alla stampa il playmaker classe 1985 Taylor Rochestie: «Abbiamo firmato Rochestie - ha spiegato Marco Atripaldi - un playmaker americano con passaporto montenegrino, un giocatore interessante che avevamo già seguito in estate, ma che era per noi impossibile da raggiungere da un punto di vista economico. Arrivava infatti da ottimi campionati in Germania, Turchia e Francia. Poi l'esperienza in Eurolega non è stata all'altezza delle aspettative, Vitoria ha preso Cook da Milano e il giocatore è rimasto ai margini nelle rotazioni della squadra. Abbiamo colto al volo l'occasione, e il giocatore ha accettato con piacere la nostra proposta. Ma è una trattativa che è rimasta in piedi per molto tempo. La premessa di questa operazione è stata la transazione con Brackins. Quello che abbiamo risparmiato con lui, è stato reinvestito in Rochestie, un giocatore che ci auguriamo possa dare un contributo alla causa. Non è un deus ex machina, non farà miracoli, ma le sue qualità aiuteranno la squadra nel processo di crescita collettivo».

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Scafati vince a Jesi e vede le Final Four

JESI, 10 gennaio – Scafati è vicina alle Final Four di Legadue. La Givova ha vinto l'andata del quarto di finale a Jesi per 77-66, trovando la fuga decisiva nel quarto finale grazie ad Andrea Ghiacci (17 punti) e Ron Slay (16), nonostante una serata da polveri bagnate di Keddric Mays (7 con 3/8). Per Jesi, inutili i 23 di Michele Maggioli e i 15 di Eric Griffin. Scafati può gestire gli 11 punti di vantaggio nel ritorno che si giocherà in Campania il 31 gennaio, e vincendo la serie la Givova affronterà Casale Monferrato in semifinale, l'altra sfida delle Final Four (2-3 marzo) sarà Trento-Pistoia.

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Coppa Legadue, oggi Jesi-Scafati

JESI, 9 gennaio – Dopo l'esclusione di Napoli dalla Legadue, è cambiata anche la geografia della Coppa, e così Scafati – che era stata eliminata dai partenopei – è stata riammessa e oggi (ore 20.45) debutta nei quarti di finale contro Jesi. La Fileni disputa la gara d'andata in casa, il ritorno sarà giovedì 31 in Campania, chi vince la serie affronterà Casale Monferrato, mentre l'altra semifinale delle Final Four del 2-3 marzo (sede da stabilire) sarà Trento-Pistoia.

 

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Serie A agli italiani, già 25 over 20

Per i giocatori nati e formati in Italia sono già 25 le prove da almeno 20 punti. Non accadeva dal 2005/06, ultimo anno di Bargnani e Belinelli insieme

ROMA, 9 gennaio – Nonostante le regole che consentono ai club di tesserare sette stranieri e un passaportato, la Serie A è sempre più degli italiani. A un turno dalla fine del girone d'andata, infatti, sono già 25 le prove da almeno 20 punti dei giocatori nati e formati in Italia. E' accaduto sei volte a Gigi Datome (quarto realizzatore del campionato), due per Michele Antonutti, Peppe Poeta, Achille Polonara, Luca Vitali, Pietro Aradori (salito a quota due con i 25 punti di domenica a Milano) e Valerio Amoroso (con i 23 di lunedì a Siena), una volta per Daniele Cavaliero, Daniele Cinciarini, Alessandro Gentile, Daniel Hackett, Valerio Mazzola, Marco Mordente e Valerio Spinelli. Un passo avanti enorme rispetto allo scorso anno, quando dopo 14 turni c'erano stati soltanto 9 "over 20" azzurri, in stagione furono poi 34.

STORIA – Un dato del genere mancava dal 2005/06, l'ultima stagione con Andrea Bargnani (all'ultimo anno in Italia prima di andare nella NBA) e Marco Belinelli insieme in Serie A. In quel caso dopo 14 turni – ma con un campionato a 18 squadre - furono 27 le prove da almeno 20 punti dei giocatori italiani, pure se non ci fu un solo giocatore nostrano tra i primi 30 realizzatori del campionato, e a fine stagione gli over 20 furono 68. Soltanto nel 2007/08, ultimo anno di Danilo Gallinari, queste cifre sono state avvicinate, con 22 over 20 nei primi 14 turni e 56 in stagione.

 

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Eurocup Last 16, si parte col caso-Chatman

Il play ex Roma fermato all'aeroporto di Istanbul con l'accusa di debiti verso il fisco turco. Oggi e domani scatta la seconda fase della Coppa europea senza squadre italiane

ROMA, 8 gennaio – Le Last 16 di Eurocup prendono il via questa sera, senza squadre italiane presenti. Si parte con l'anticipo del girone J tra Valencia e Vef Riga, mentre domani si disputeranno le altre sette gare, Budivelnyk Kiev-Banvitspor e Buducnost-Triumph Lyubertsy nel girone I, Bilbao-Nymburk nel girone J, Stelmet Zielona Gora-Cajasol Siviglia e il derby russo Spartak San Pietroburgo-Lokomotiv Kuban nel girone K, Ulm-Stella Rossa e il big-match Galatasaray-Unics Kazan nel girone L.

CHATMAN – La vigilia di Galatasaray-Unics è stata caratterizzata dalla disavventura occorsa a Mire Chatman. Il play di Kazan, ex Roma, è stato bloccato all'aeroporto Ataturk di Istanbul, con l'accusa di un debito nei confronti del fisco turco, che risalirebbe alla scorsa stagione, quando Chatman giocava al Karsiyaka. Non è la prima disavventura per un giocatore di basket in aeroporto in questi mesi, visto che il Fenerbahce aveva giocato a Lubiana senza Romain Sato (fermato con l'accusa di passaporto non autentico) e poi ad Atene ha rischiato di non schierare Mike Batiste, per problemi con il fisco greco risolti in poche ore.

FORMULA – Da qui al 20 febbraio si giocheranno i sei turni di Last 16, e le prime due classificate di ciascun gruppo andranno ai quarti di finale, che si disputeranno in match di andata e ritorno (6 e 13 marzo). Le vincitrici andranno alle semifinali (andata il 20 marzo, ritorno il 27), la finale in gara unica sarà il 13 aprile, e chi vincerà il trofeo si qualificherà anche per la prossima Eurolega.

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Milwaukee, via Skiles Indiana rinnova con Vogel

I Bucks cambiano allenatore, promosso ad interim il vice Boylan. I sorprendenti Pacers estendono con il giovane tecnico

NEW YORK, 8 gennaio – Dopo Los Angeles Lakers e Brooklyn Nets, salta anche la panchina dei Milwaukee Bucks. Tra la franchigia del Wisconsin e Scott Skiles c'è infatti l'accordo per la separazione, un'operazione sorprendente considerando che i Bucks sono all'interno della zona-playoff nonostante gli ultimi quattro ko e che l'ex playmaker – che detiene il record di assist in una gara NBA con 30 – è considerato come uno dei tecnici più preparati della Lega. Ma negli ultimi giorni erano emerse divergenze tra lo stile di gioco voluto dal tecnico e la presenza di realizzatori come Brandon Jennings e Monta Ellis. Skiles lascia Milwaukee dopo quattro stagioni (una sola qualificazione ai playoff) e un bilancio di 162 vittorie e 182 sconfitte. Al suo posto è stato promosso ad interim il vice Jim Boylan, ma a Milwaukee sembra vicina una rivoluzione, con parecchi contratti (il gm John Hammond, ma anche gli stessi Jennings e Ellis, poi Beno Udrih, Mike Dunleavy e Samuel Dalembert) in scadenza.

INDIANA – Al contrario i Pacers rafforzano il legame con l'head coach Frank Vogel. Il 39enne ha rinnovato per un anno, una ricompensa per aver portato Indiana ai playoff nelle ultime due stagioni (nel gennaio 2011 prese il posto di Jim O'Brien) compresa la prima qualificazione alle semifinali di conference dal 2006, ma anche per un'annata in corso da 20 vittorie e 14 sconfitte nonostante l'assenza dell'uomo-franchigia Danny Granger.

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Corsa alle Final Eight, ancora due posti liberi

Uno verrà assegnato dalla sfida Reggio Emilia-Caserta, mentre Milano è favorita per l'altra qualificazione. Virtus eliminata

ROMA, 7 gennaio – Ad un turno dalla fine del girone d'andata, restano soltanto due posti liberi per le Final Eight di Coppa Italia di Milano del 7-10 febbraio. Varese è sicura del primo posto, Sassari e Siena si giocheranno il secondo posto nello spareggio di domenica prossima al PalaSerradimigni, Cantù e Roma sono matematicamente quarta e quinta. L'ultima qualificata è l'Enel Brindisi, a +2 sul trio al settimo posto formato da Reggio Emilia, Milano e Caserta, ma soltanto una tra Trenkwalder e Juve (che si affronteranno domenica) potrà salire a 16, quota di classifica che renderà certa la qualificazione. Ecco nel dettaglio la situazione delle squadre ancora in corsa per gli ultimi due posti.

REGGIO EMILIA (14 punti) – Ha in mano il proprio destino, se batte Caserta è qualificata per la prima volta dopo otto anni (nel 2005 arrivò in finale di Coppa Italia). Se perde, è qualificata soltanto se perdono anche Milano e Venezia. Non può andare oltre il settimo posto.

MILANO (14) – Se vince a Brindisi è tra le otto, a prescindere dagli altri risultati. Per qualificarsi anche perdendo, deve sperare nelle sconfitte di Caserta (sconfitta al primo turno di campionato) e di Venezia. Vivrà una situazione particolare: giocando il posticipo, conoscerà già gli altri risultati e potrà persino permettersi calcoli. Nella migliore delle ipotesi – una parità con Brindisi e Caserta – può arrivare sesta.

CASERTA (14) – Dopo l'ennesimo miracolo, con il successo su Sassari, la squadra di Pino Sacripanti gioca per una delle qualificazioni alle Final Eight meno attese di sempre. Se vince a Reggio Emilia, è dentro, e può arrivare al settimo posto. Se perde, è fuori.

VENEZIA (12) – Le chance sono crollate dopo il ko contro Avellino. L'Umana chiuderà l'andata sul campo della capolista Varese, e non solo dovrà vincere, ma dovrà anche sperare nella sconfitta di Milano, a prescindere da chi vincerà a Reggio Emilia e dal risultato della Virtus Bologna, visto che la Reyer ha battuto tutte le squadre di questa zona di classifica.

VIRTUS BOLOGNA (12) – Non può più entrare tra le otto, anche se dovesse vincere a Cantù, perchè non verrebbe promossa in una parità a tre all'ottavo posto con Reggio Emilia e Milano (avanti la Trenkwalder che ha battuto entrambe) né in una parità a tre con Milano e Caserta (avanti l'Emporio Armani).

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Siena ospita la Sutor, Banchi chiama il pubblico

Il coach del Montepaschi chiede ai tifosi un supporto in vista della sfida con Montegranaro

ROMA, 7 gennaio - Montepaschi in campo stasera per la sfida contro la Sutor Montegranaro (PalaEstra, ore 20.30). Così coach Luca Banchi. «La gara contro Montegranaro nasconde evidenti insidie legate alla nostra marcia di avvicinamento a questo impegno e gli evidenti progressi che i nostri avversari di turno hanno compiuto con l'innesto di Amoroso. Dovremmo riuscire a giocare una gara di grande solidità difensiva per frenare un attacco che ha dimostrato di avere tante armi, grazie alla versatilità dei propri giocatori e ad un sistema ben rodato che ad oggi li attesta come il quinto miglior attacco del campionato ma il migliore in assoluto negli ultimi 4 turni. La sconfitta a Venezia ha interrotto una striscia di successi che ci aveva spinto fino al secondo posto ed ora vogliamo riprendere il giusto cammino con una gara di sostanza, chiedendo al pubblico la spinta che ci servirà per centrare un successo fondamentale prima della fine del girone di andata».

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Viggiano lancia l'Enel verso la Coppa Italia

Brindisi vince in rimonta a Bologna contro una Virtus in crisi e ormai fuori dalla corsa alle Final Eight. Decisivi l'azzurro e Reynolds, nel giorno in cui Gibson stecca. Infortunio per Hasbrouck

BOLOGNA, 6 gennaio – L'Enel Brindisi vince un match a due facce, e l'88-75 finale permette ai pugliesi di mettere quasi al sicuro la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia (può diventare garantita in serata) mentre la Virtus subisce il quarto ko di fila e deve dare l'addio virtuale alla Coppa Italia. Decisiva la ripresa di Jeff Viggiano, in cui l'azzurro segna 19 dei suoi 25 punti, coprendo insieme a Reynolds (8 assist) la giornata-no di Gibson, che firma metà dei suoi 17 punti a gara finita dopo tanti errori (6 palle perse), in un quarto finale in cui l'Enel firma sette canestri dalla distanza. Alla Saie3 non basta un Kenny Hasbrouck da 26 punti, anche perchè l'americano esce a 4' dalla fine per un infortunio alla gamba sinistra, con la V nera sotto di 7.

SORPRESA – Ancora senza Minard, la Virtus parte forte, con il 13-2 dato dai canestri da fuori di Hasbrouck e Poeta (15) mentre Brindisi è tutta nel 4/4 di Simmons. Gibson è in crisi, accumula palle perse, e così la V nera arriva sul massimo vantaggio (30-14) con i liberi di Hasbrouck. Gibson si ricorda di essere il capocannoniere del campionato e segna da metà campo allo scadere del primo quarto, ma l'inerzia non cambia, con Imbrò e Hasbrouck a tenere in quota la Saie3 (43-31). Gibson commette il terzo fallo e quando esce ha -20 di plus/minus in 14' in campo. A sorpresa la gara cambia qui, la difesa a zona di Brindisi diventa efficace, e dopo l'intervallo Jeff Viggiano si scatena: l'azzurro è l'artefice del 13-0 per l'Enel, che ribalta il match dando il primo sorpasso alla squadra di Piero Bucchi (48-49). Smith e Gigli danno l'ultimo colpo di coda ai padroni di casa (53-49), perchè Viggiano e Ndoja segnano su rimbalzo d'attacco, simbolo di un'incredibile differenza di energia tra le squadre. Nel quarto finale sale in cattedra Reynolds, che trova la tripla del +5 e fa tirare tutti con i piedi per terra, Robinson e Ndoja danno il 64-71, qui esce Hasbrouck per infortunio, e Fultz trova il colpo del ko con la tripla del +10, dopo la quale Viggiano e Gibson allargano il divario.

 

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Scariolo crede in Green: Ci darà leadership

Alla vigilia dell'attesa sfida con Cantù, il coach ha analizzato l'ennesimo cambio in corsa della sua squadra

MILANO, 6 gennaio - Così coach Sergio Scariolo alla vigilia dell'attesissima partita tra EA7 Emporio Armani Milano e chebolletta Cantù: «L'infortunio di Alessandro Gentile e nelle ultime ore l'arrivo di Marques Green ci obbligano all'ennesimo aggiustamento in corsa. La prima impressione è che Green possa con il tempo darci leadership, pressione difensiva e qualità di passaggio, tutte caratteristiche decisive e delle quali abbiamo beneficiato finora in modo altalenante. Quanto a Cantù, è un'ottima squadra, ha sicuramente più talento di quanto ne avesse l'anno scorso e in più attraversa uno stato di forma eccellente. Per avere successo, dovremo estendere il più possibile sui 40 minuti la voglia di difendere al massimo delle nostre possibilità».

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Eurolega, la crisi di Maccabi e Fenerbahce

Turchi e israeliani ancora a zero punti dopo due turni di Top 16, la prossima settimana lo scontro diretto. Siena-Khimki per il primato nel girone F. Imbattute anche Vitoria, Real Madrid e Cska

ROMA, 5 gennaio – Con la nuova formula delle Top 16, a quattordici turni, due gare sono insufficienti per fornire verdetti, ma di certo fa scalpore la classifica del girone F, con Siena, Khimki e Vitoria a punteggio pieno, davanti a Olympiacos e Barcellona, mentre due potenze come Maccabi e Fenerbahce sono addirittura al palo. Gli israeliani di David Blatt e i turchi di Simone Pianigiani – i tecnici che hanno vinto gli ultimi sette scudetti italiani – si affronteranno giovedì in un match tra due squadre spalle al muro.

GIRONE E – Conducono Real Madrid e CSKA Mosca con 4 punti, la squadra di Ettore Messina ha vinto a Berlino nonostante l'assenza di Sonny Weems per 75-57 (Teodosic 17 punti). Nell'altro match del venerdì sera, lo Zalgiris ha sbloccato quota zero superando Malaga per 75-63 (Kuzminskas 14).

GIRONE F – Accanto a Montepaschi e Khimki (che si affronteranno venerdì a Siena) a punteggio pieno soltanto Vitoria, mentre l'Olympiacos raggiunge a quota 2 il Barcellona. I campioni in carica battono il Besiktas per 77-64 (Spanoulis 18) e la prossima settimana saranno proprio in Catalogna.

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No al razzismo, il messaggio di Sassari

Il Banco Sardegna svolgerà il riscaldamento di domani a Caserta indossando le sopramaglia rovesciate

SASSARI, 5 gennaio – Il no del Banco Sardegna al razzismo arriva a gran voce dopo i fatti di Busto Arsizio, con l'amichevole tra Pro Patria e Milan sospesa per i cori contro Kevin Prince Boateng. Il club sardo ha promosso un'iniziativa da attuare domani, nel pre-partita a Caserta: la squadra di Meo Sacchetti svolgerà l'intero riscaldamento con le sopramaglia al contrario in segno di protesta. Un segno «per ribadire con forza e convinzione un deciso "NO" al razzismo in tutte le sue forme ed espressioni. Nel basket come nel calcio la componente "straniera" fa parte del gioco e spesso ne è colonna portante. Lo sport è veicolo che deve portare in dote un forte messaggio di civiltà ed uguaglianza: proprio per questo, quando accadono fatti del genere, non si può né si deve rimanere insensibili» ha comunicato il club.

 

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Khimki e Vitoria ok, occasione per Siena?

Il secondo turno delle Top 16 si è aperto con i successi dei russi e dei baschi su Barcellona e Maccabi, il Montepaschi può mettere nei guai il Fenerbahce

ROMA, 4 gennaio – Il secondo turno delle Top 16 di Eurolega si è aperto con un paio di risultati inattesi, che rendono sorprendente la classifica del girone F. Il Khimki ha superato il Barcellona privo di Juan Carlos Navarro per 78-65 (Planinic 16 punti e 6 assist), mentre il Caja Laboral Vitoria che si era qualificato per il rotto della cuffia ha espugnato Tel Aviv, un 71-70 firmato dal canestro di Fernando San Emeterio a 9" dalla fine (decisivo anche Nemanja Bjelica con 17).

OCCASIONE - Khimki e Vitoria sono imbattute nel girone F, dove spiccano gli zero punti del Maccabi (che aveva perso al debutto a Siena), dell'Olympiacos (in campo alle 20.45 contro il Besiktas, SportItalia2) e del Fenerbahce di Simone Pianigiani, che contro il Montepaschi Siena (ore 19, SportItalia2) è già ad una sorta di ultima chiamata. Per i campioni d'Italia, il primo incrocio ufficiale contro Pianigiani – e contro altri ex come McCalebb, Andersen e Sato – rappresenta un'occasione ghiotta, visto che un successo farebbe volare Siena a 4 punti mettendo nei guai gli ambiziosi turchi.

GIRONE E – A punteggio pieno il Real Madrid, che dopo Berlino ha vinto anche a Bamberg, per 82-67 con 19 di Mirotic. Primo successo nella seconda fase per l'Anadolu Efes, 78-64 contro il Panathinaikos privo di Dimitris Diamantidis, protagonisti Jordan Farmar (13) e Jamon Lucas-Gordon (12).

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Marigney-Veroli, il debutto è oggi

FROSINONE, 4 gennaio – L'anticipo del 14° turno di Legadue, penultimo turno d'andata, vede di fronte Prima Veroli e Tezenis Verona (ore 20.45, diretta RaiSport2). La sfida di Franco Marcelletti al suo passato – per sette stagioni il tecnico è stato sulla panchina degli scaligeri – coincide con il debutto di Paul Marigney con la Prima: il terzo realizzatore del campionato, 20.1 punti di media, arriva da Imola e sostituisce Jimmie Hunter. Di fronte, la Tezenis cerca di proseguire l'inseguimento al quartetto di testa, ben sapendo di dover crescere in trasferta, dove ha vinto soltanto una gara su cinque.

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Boeheim supera Knight a quota 903 vittorie

Il coach di Syracuse diventa il secondo più vincente nella storia del college basket, alle spalle di Mike Krzyzewski

NEW YORK, 3 gennaio – Jim Boeheim ha scritto un nuovo capitolo della sua storia: il coach di Syracuse ha infatti superato Bobby Knight ottenendo la vittoria numero 903 in Division I. Il 78-53 su Rutgers (33° successo di fila in casa per gli Orangemen) ha infatti consentito a Boeheim di raggiungere il secondo posto nella graduatoria dei tecnici più vincenti nella storia NCAA, alle spalle di un altro coach in attività come Mike Krzyzewski (il santone di Duke nonché tecnico di Team Usa è a quota 940).

VITTORIE - «E' un traguardo importante, ma per me questi anni non sono stati scanditi da vittorie, sconfitte, punti, rimbalzi, assist, ma dalla gente che ho incontrato sul mio percorso. E' un'avventura incredibile» ha detto il 68enne Boeheim, alla stagione numero 37 alla guida di Syracuse, con cui nel 2003 vinse il titolo NCAA lanciando Carmelo Anthony nel firmamento NBA. Boeheim, Hall of Famer che è stato anche vice allenatore di Team Usa, segue Krzyzewski e precede altri tecnici leggendari come Knight (902, gran parte di queste con Indiana), Dean Smith (North Carolina, 879), Jim Calhoun (oggi a Connecticut, 877) e Adolph Rupp (Kentucky, 876).

 

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Green libera Stipcevic, Clemente verso Venezia

Il giro di playmaker interessa tre squadre, un effetto-domino che parte da Milano e attraverso Pesaro arriva fino a Venezia

ROMA, 3 gennaio – L'arrivo di Marques Green a Milano, con l'obiettivo di completare il tesseramento in tempo per la gara di domenica contro Cantù, apre un giro di playmaker che coinvolge vari club. L'effetto-domino che parte dall'Emporio Armani, infatti, passa attraverso Pesaro e arriva fino a Venezia.

MILANO – L'Emporio Armani ha cambiato due dei tre playmaker con cui aveva iniziato, visto che dopo il ritorno di JR Bremer si è concretizzato anche l'approdo di Marques Green. Dopo Omar Cook, andato al Caja Laboral Vitoria, verrà rilasciato anche Rok Stipcevic: il croato lascerà Milano non appena Green verrà tesserato.

PESARO – L'arrivo di Torey Thomas non ha risolto i problemi di costruzione del gioco del fanalino di coda del campionato. Stipcevic era un obiettivo della Scavolini-Banca Marche da tempo, e il suo arrivo si concretizzerà a breve, resta soltanto da capire se l'ex Varese debutterà contro la Cimberio (affrontata pochi giorni fa con la maglia dell'Emporio Armani) oppure se dovrà attendere l'ultimo turno d'andata, ad Avellino.

VENEZIA – Pesaro è certa di avere due playmaker in rosa, Thomas e Stipcevic, in questo modo libera il portoricano Denis Clemente (soltanto 3.9 punti e il 28% al tiro in 19.8 minuti di media in otto gare). Il 26enne, che aveva iniziato l'annata con Napoli, vivrà subito la terza parentesi italiana, visto che firmerà a gettone con l'Umana Venezia, dove la regia è rimasta quasi sguarnita dopo i problemi muscolari di Kee Kee Clark e l'infortunio che terrà Ivan Zoroski fermo un mese.

 

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Milano si rinforza, preso Marques Green

Il playmaker proviene dal Cedevita Zagabria e sarà a disposizione di Scariolo già dai prossimi giorni

MILANO, 2 gennaio - Milano ha sottoscritto un contratto fino al termine della stagione con Marques Green: il playmaker trentenne, passaporto macedone, provenie dal Cedevita Zagabria e sarà a Milano nei prossimi giorni. Espletate le formalità burocratiche, verrà tesserato e messo a disposizione di coach Sergio Scariolo.

CHI E' – Marques Green, 31 anni a marzo, viene da Philadephia e ha giocato le ultime due stagioni liceali a Norristown, sempre in Pennsylvania. Da senior ebbe 13.5 punti a partita con 5.3 palle recuperate e 9.0 assist di media. Ottenne una borsa di studio e giocò quattro anni a St.Bonaventure, nello stato di New York, dove la sua maglia numero 4 è stata ritirata e chiuse la sua carriera universitaria come primo di sempre nell'ateneo in otto diverse categorie statistiche inclusi assist e recuperi. Era anche il settimo realizzatore di tutti i tempi dei "Bonnies". Nella stagione da senior, 2003/04, fu primo assoluto in tutti gli Stati Uniti nelle palle rubate (4.00 per partita) e incredibilmente non fu in campo che per 20 minuti e 41 secondi totali in tutta la stagione. Nel 2002/03 ebbe 21.3 punti a partita con 8.0 assist e 2.6 recuperi. Nel 2003/04 segnò 19.4 punti di media, con 5.2 assist e 3.3 rimbalzi di media. Ha giocato nelle squadre estive di Philadelphia e Dallas. Nel 2004 ha cominciato la carriera professionistica giocando in Francia a Roanne (17.0 punti, 6.9 assist), poi un anno e mezzo a Nancy (9.9 punti, 6.6 assist), al Kolej in Turchia (17.1 punti, 7.0 assist, 4.2 rimbalzi) e infine l'arrivo in Italia. Nel 2007/08 ha giocato ad Avellino (13.3 punti e 6.7 assist) vincendo la Coppa Italia da Mvp e portando la squadra irpina alla semifinale scudetto. Nel 2008/09 è stato al Fenerbahce in Turchia (6.1 punti, 3.2 assist), allenato da Bogdan Tanjevic. Nel 2009/10 è approdato a Pesaro portandola alle Final Four dell'Eurochallenge (11.6 punti e 5.0 assist in campionato). Nel 2010 è tornato ad Avellino per restarci due stagioni. Nella prima 11.4 punti e 6.7 assist, nella seconda 16.1 punti e 6.5 assist. Quest'anno aveva cominciato la stagione al Cedevita Zagabria.

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Ufficiale, Trinchieri allenerà la Grecia

Accordo biennale part-time per il coach di Cantù, che ha voluto ringraziare la società brianzola per l'opportunità concessa

MILANO, 2 gennaio - Come anticipato nei giorni scorsi e annunciato poche ore fa dalla federazione ellenica, Andrea Trinchieri è il nuovo allenatore della nazionale greca. Trinchieri ha firmato un contratto part time valido per i prossimi due anni. Così il coach: «La nazionale greca è una delle migliori squadre di basket nel mondo. Esserne l'allenatore è allo stesso tempo un grande onore e una grande responsabilità. Conosco moltissimi giocatori greci che hanno talento, esperienza ed ambizione ma essere un gruppo vincente è qualcosa di differente per cui trovare la giusta chimica sarà il nostro obiettivo. In poche, semplici, parole dovremo essere una squadra. Ovviamente devo ringraziare non solo la Federazione Greca per la sua chiamata a cui non potevo dire di no, ma anche la Pallacanestro Cantù perché, con la sua disponibilità, mi ha permesso di cogliere questa opportunità».

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Corsa alle Final Eight, la rimonta di Venezia

Quattro squadre già qualificate, Roma ad un passo, per gli ultimi tre posti tornano in corsa Milano e Reyer. Ecco la situazione a due turni dalla fine e con tre scontri diretti ancora da disputare

ROMA, 31 dicembre – A due turni dalla fine del girone d'andata, la corsa alle Final Eight di Coppa Italia di Milano (7-10 febbraio) prende forma. Quattro squadre, Cimberio Varese, Banco Sardegna Sassari, Montepaschi Siena e Chebolletta Cantù, sono già qualificate matematicamente, e per la stessa Acea Roma (oggi a 16 punti, +4 sull'ottavo posto) le chance sono vicine al 100%: Roma, che chiude l'andata ospitando Biella e giocando sul campo di Montegranaro, ha battuto tre delle quattro squadre a quota 12 (Venezia, Reggio Emilia e Caserta) perdendo solo contro la Virtus, per questo le chance della squadra di Calvani sono elevatissime. Ecco il dettaglio delle altre squadre in lizza prima degli ultimi due turni, che offriranno tre scontri diretti.

BRINDISI (14 PUNTI) – L'Enel è sesta ma ha gettato al vento un match-point perdendo in casa contro Roma, e ora ha un calendario difficile, affrontando la Virtus a Bologna e poi Milano in casa (scontro ad alto valore emotivo per Piero Bucchi, esonerato due anni fa dall'Olimpia). Negli scontri diretti, ha perso contro Roma e Venezia in casa, ha vinto a Reggio Emilia e ha battuto Caserta.

MILANO (14 PUNTI) – Si è salvata a Biella dopo due supplementari grazie ai 36 punti di Langford e Gentile (che si è infortunato) dopo il 30', a sua volta avrà un calendario difficile ospitando Cantù e andando a Brindisi. La situazione negli scontri diretti non è semplice. Ha battuto Roma e Caserta, ma ha perso contro Venezia e Reggio Emilia in casa e contro la Virtus fuori.

VENEZIA (12 PUNTI) – Guida il gruppetto delle quattro squadre all'ottavo posto, perchè ha la migliore situazione negli scontri diretti, visto che battuto tutte le altre compagini a 12 (Reggio Emilia, Caserta e Virtus) ma anche Milano e Brindisi. Ha perso soltanto contro Roma, ma è difficile la parità con i capitolini. Dopo aver sconfitto Siena, terza vittoria in fila, la Reyer ospiterà Avellino e chiuderà sul campo della capolista Varese.

REGGIO EMILIA (12 PUNTI) – Giocherà a Cremona e chiuderà l'andata ospitando Caserta in uno scontro diretto. Ha perso a Roma, contro le squadre a 14 ha vinto a Milano ma ha perso in casa all'ultimo tiro del supplementare contro Brindisi, contro le avversarie a 12 ha perso contro Venezia e ha sconfitto la Virtus.

CASERTA (12 PUNTI) – La squadra di Pino Sacripanti continua a fare i miracoli, vedi la vittoria in rimonta all'overtime nel derby campano ad Avellino. Caserta ospiterà Sassari e poi andrà a Reggio Emilia, in caso di parità non ha tanti incroci favorevoli: ha perso contro Roma, Brindisi, Milano e Venezia, ha sconfitto soltanto la Virtus Bologna.

VIRTUS BOLOGNA (12 PUNTI) – E' la squadra meno in forma, ha perso le ultime tre gare e deve fare i conti con parecchi problemi fisici. Oltretutto il calendario non è semplice, ospiterà Brindisi domenica a mezzogiorno e poi andrà a Cantù. E non ha tante parità a favore, visto che ha sconfitto Roma e Milano, mentre è 0-3 contro le squadre con cui è a pari punti, Venezia, Reggio Emilia e Caserta.

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James affonda Orlando davanti a Totti

Miami batte i Magic in trasferta con la squadra di Zdenek Zeman in tribuna. Perde Belinelli, monologo di San Antonio con i Nets

ROMA, 1 gennaio - Sotto gli occhi della Roma di Zdenek Zeman, Magic e Heat hanno dato vita a una bella partita, chiusa poi soltanto all'overtime. Gli Heat hanno chiuso il primo parziale sul 31-22, ma all'intervallo lungo i Magic hanno messo insieme un parziale di 32-17. La rimonta finale degli Heat ha portato la sfida all'overtime, poi deciso da LeBron James (36 punti, tripla doppia sfiorata con 11 assist e 8 rimbalzi) portando i suoi al 112-110 finale. Decisiva una schiacciata di Dwyane Wade a 6 secondi dalla sirena del supplementare, punti che hanno impedito a Miami di rimediare la terza sconfitta di fila. I "big three" hanno chiuso sopra quota 20. Wade a 21, Chris Bosh a 22. Per i Magic a nulla sono valsi i 20 punti di Nikola Vucevic, i 28 di Arron Afflalo e i 23 di J.J. Redick.

THUNDER OK - Si chiude bene l'anno dei Thunder, nono stante il problema fisico occorso a Russell Westbrook (otto punti di sutura sotto l'occhio dopo una spallata) che però non gli ha impedito di chiudere con 24 punti, 9 assist e 7 rimbalzi. Meglio di lui fa Kevin Durant, che scrive 30 a referto. Oklahoma City chiude l'anno con 15 vittorie nelle ultime 17 uscite, continua la maledizione di Phoenix che non batte i Thunder da più di due anni. Serataccia per i Nets che restano in partita soltanto nel primo tempo. Dopo l'intervallo lungo, infatti, arriva il micidiale allungo di San Antonio che con un parziale di 30-5 nel terzo quarto chiude la sfida. Il terzo quarto di Brooklyn è il terzo peggiore nella storia della NBA, con i 2 punti segnati da Dallas contro i Lakers nel 1997 che rimarranno un primato ancora a lungo. Sesta vittoria consecutiva per gli Spurs. Ai Bulls non bastano gli 8 punti di Marco Belinelli (3/12 dal campo) per mettere ko i Bobcats: Charlotte, con Kemba Walker (18 punti), Gerald Henderson (16), Ramon Sessions e Ben Gordon (15) mette fine a una serie negativa di 18 sconfitte consecutive con i Bulls. A ben poco sono valse le doppie doppie di Luol Deng (20 punti e 12 rimbalzi) e Carlos Boozer (19 punti e 14 rimbalzi).

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