NEW YORK – Se non bastava la rabbia per la sconfitta in gara5 contro Atlanta, che mette gli Indiana Pacers spalle al muro di fronte al sesto atto in trasferta, al rientro a casa Paul George ha trovato una sgradita sorpresa. L'abitazione dell'All Star è stata infatti visitata dai ladri. Secondo le prime ricostruzioni, il furto di oggetti sarebbe stato per un valore di circa 16.000 dollari, e l'oggetto più prezioso sparito è l'anello di platino e diamanti – ricordo dell'ultimo All Star Game – da circa 15.000 dollari. A ciò si sono aggiunti un orologio da 700 dollari e un paio di scarpe da 170. Chi ha svaligiato casa lo ha fatto senza lasciare segni di scasso, e l'allarme dell'abitazione era disattivato, anche perchè i genitori di George hanno ammesso di non aver chiuso a chiave, non possedendo le chiavi per rientrare...
Basket NBA, svaligiata la casa di George
Written By Unknown on Rabu, 30 April 2014 | 22.40
NBA Draft, è ricchissima la lista dei candidati
NEW YORK – Il draft NBA 2014 sarà uno dei più ricchi dell'era moderna, e la lista dei candidati anticipati (le early entries, cioè gli Under 22 stranieri e i giocatori che escono dal college prima dei quattro anni) non fa che confermare le previsioni. I quattro nomi candidati per la prima chiamata in assoluto sono freshman: Andrew Wiggins (foto) e Joel Embiid (Kansas), Jabari Parker (Duke) e Julius Randle (Kentucky) sono rimasti infatti al college soltanto un anno, rispettando la regola NBA che impone almeno una stagione fuori dal liceo prima di potersi dichiarare.
COLLEGE - Gli altri freshman in lotteria attesi in lotteria sono Noah Vonleh (lungo di Indiana), Aaron Gordon (ala di Arizona), Tyler Ennis (play di Syracuse) e James Young, esterno mancino di Kentucky, uscito alla grande dal Torneo NCAA. Tra chi lascia il college dopo due stagioni, i big sono Marcus Smart (play di Oklahoma State), Gary Harris (Michigan State), Kyle Anderson (ala tuttofare di UCLA), Rodney Hood (ala di Duke) e il tiratore canadese Nik Stauskas, da Michigan, dove anche l'altro sophomore Mitch McGary si è dichiarato, ma la positività ad un test alla marijuana gli ha fatto perdere parecchie quotazioni. Gli unici big che non hanno avuto bisogno di dichiararsi, avendo completato i quattro anni di college, sono il bomber Doug McDermott (Creighton), il lungo di Michigan State Adreian Payne e Shabazz Napier, il play che ha trascinato Connecticut al titolo del college basket.
STRANIERI – Il nome più importante è Dante Exum, australiano di Melbourne ma figlio di un ex giocatore americano (Cecil, che giocò a North Carolina con Michael Jordan): il play-guardia di 1.96 deve ancora compiere 19 anni, ma viene visto come un prospetto di altissimo livello. Gli ultimi giorni, però, hanno promosso la candidatura del croato Dario Saric, lungo classe 1994 che ha trascinato il Cibona al trionfo in Lega Adriatica, sfiorando la tripla doppia in finale contro il Cedevita. Saric, cresciuto al KK Zagabria, poteva diventare uomo-mercato in Eurolega, ma ora è attratto dal salto nella NBA. Al primo giro finirà un altro lungo europeo, lo svizzero di colore Clint Capela, 2.10, da Chalon, da dove partì anche il connazionale Thabo Sefolosha. Non sembra avere speranze di chiamata al primo giro Alessandro Gentile, da capire se andrà al secondo, ed essendo un classe 1992 il capitano di Milano è nell'ultimo anno di eleggibilità per il draft.
CHI RESTA – Tra le stelle che hanno deciso di rimanere al college, spiccano i nomi di Kentucky: la finalista dell'ultimo Torneo di John Calipari ripartirà dai gemelli Harrison, ma anche da Willie Cauley-Stein (assente alle Final Four per infortunio), Alex Poythress e Dakari Johnson. Come loro anche Frank Kaminsky, il centro che ha trascinato Wisconsin fino alla semifinale, Caris LeVert (guardia di Michigan) e Brice Johnson (lungo di North Carolina).
DATE – Il 20 maggio si terrà la lotteria, che deciderà l'ordine delle prime scelte. Il 16 giugno scadranno i termini per le early entries per ritirare la candidatura (non potrà ritirarsi dal draft chi ha lasciato il college e ha assunto un agente, diventando così professionista) mentre il draft sarà il 26 giugno al Barclays Center di Brooklyn.
Basket Serie A, Cantù rinuncia a Marcel Jones
Written By Unknown on Selasa, 29 April 2014 | 22.39
ROMA - Cantù ha risolto consensualmente il contratto con Marcel Jones. «La decisione – commenta il Direttore Sportivo della Pallacanestro Cantù Daniele Della Fiori – è stata presa di comune accordo con il giocatore e l'agenzia BDR Sports. Marcel tornerà in Nuova Zelanda dovrà potrà sfruttare un minutaggio maggiore per guadagnare un posto nella Nazionale neozelandese in vista dei prossimi campionati mondiali. Voglio ringraziare Marcel, che è grato a tutti per l'opportunità che gli è stata data, per la professionalità, la serietà e la dedizione che ha sempre mostrato e gli auguro di togliersi delle grandi soddisfazioni nel prosieguo della carriera».
Serie A, Supercoppa a Sassari, nuova formula
ROMA - L'edizione 2014 della Beko Supercoppa, organizzata da Lega basket e RCS Sport, si disputerà sabato 4 e domenica 5 ottobre presso il PalaSerradimigni di Sassari. La grande novità riguarda la formula: la Beko Supercoppa 2014 verrà disputata in due giornate trasformandosi così in una vera e propria Final Four, alla quale accederanno la 1° e la 2° qualificata del campionato italiano 2013/2014 e della Beko Final Eight 2014.
Razzismo Nba, bufera sul boss dei Clippers
Written By Unknown on Senin, 28 April 2014 | 22.39
OBAMA - Contro Streling tuona anche il presidente americano Barack Obama dall'Asia: "Sono frasi che si commentano da sole. Quando persone ignoranti si vantano della loro ignoranza non c'è molto da fare se non lasciarle parlare", attacca Obama, primo presidente nero della storia degli Stati Uniti, definendo le affermazioni di Sterling "incredibilmente offensive e razziste". "La Nba è una lega amata dai fan in tutto il paese, che ha molti giocatori afro-americani: credo che sia preoccupata" per l'accaduto e punti "a risolvere la questione", aggiunge il presidente, sottolineando come l'incidente mostri che molto resta da fare nella battaglia per i diritti civili negli Stati Uniti. "L'America continua a lottare con la sua eredità di razzismo, schiavitù e segregazione. Abbiamo fatto enormi progressi ma è ancora lì".
LE REAZIONI DEL BASKET AMERICANO - Alle parole di Obama fa eco la rabbia del basket americano, da Magic Johnson a LeBron James e Michael Jordan. "Non c'è posto per Donald Sterling nella Nba. Le sue affermazioni - afferma il campione dei Miami Heats - sono inaccettabili". Ancora più dura la reazione di Magic Johnson, al centro della conversazione razzista fra il controverso Sterling e la sua fidanzata. "Non andrò mai più a una partita del Clippers fino a che Sterling ne è il proprietario", scrive su Twitter, aggiungendo che le parole di Sterling sono un "occhio nero per l'Nba". "Offeso e disgustato" si dice anche il più grande di tutti i tempi, Michael Jordan.
LE INDAGINI - Sterling era assente allo stadio, dove i Clippers alla fine hanno deciso di scendere in campo contro i Golden State Warriors: dopo aver valutato l'ipotesi di boicottare il match, "la nostra migliore forma di protesta è quella di mostrarci uniti" e giocare, ha fatto sapere l'allenatore Doc Rivers. La Lega del basket americano tuttavia assicura che andrà fino in fondo alla vicenda. L'obiettivo delle indagini è verificare se la registrazione audio ottenuta da TMZ sia proprio di Sterling, salito alle cronache in passato sempre per vicende razziste e costretto a patteggiare con milioni di dollari alcune azioni legali per discriminazione avanzate nei suoi confronti dai suoi affittuari.
LA REGISTRAZIONE - Nella registrazione Sterling, senza mezzi termini, afferma che non vuole vedere la sua fidanzata, V. Stiviano, in compagnia di persone di colore allo stadio e tantomeno su Instagram, dove la ragazza aveva pubblicato una sua foto con Magic Johnson. Anche i Los Angels Clippers hanno avviato un'indagine interna. Il presidente della squadra, Andy Roeser, si mantiene però cauto: "Abbiamo ascoltato la registrazione, ma non sappiamo se è vera o se è stata ritoccata", fa sapere in una nota, puntando il dito contro la donna della registrazione audio. È lei (accusata dalla famiglia Sterling di appropriazione indebita per 1,8 milioni di dollari), secondo Roeser, ad aver passato l'audio a TMZ. Sterling dal canto suo - in corsa ironicamente per ricevere in maggio un premio dalla National Association for the Advancement of Colored People - si dice dispiaciuto per le frasi che gli sono attribuite e rivendica, fa sapere Roeser, la sua amicizia con Magic Johnson.
NUOVE REGISTRAZIONI - Gli ebrei neri sono "al 100%" inferiori rispetto agli ebrei bianchi. È il contenuto dei nuovi stralci della registrazione audio che inchioda il patron della squadra Nba dei Los Angeles Clippers, Donald Sterling, che ha lui stesso origini ebraiche. La stampa americana riporta la trascrizione di una nuova parte della discussione fra Sterling e la fidanzata, V. Stiviano, che ha già creato un'ondata di polemiche in America per le frasi razziste. "Se vai in Israele i neri sono trattati come cani", afferma Sterling, chiarendo senza mezzi termini che non è sua intenzione cambiare. "Se la mia fidanzata non può fare quello che voglio, allora sono io a non volerla. Credimi, troverò qualcuna che farà quello che voglio". I toni si alzano quando Stiviano critica Sterling, paragonando il suo atteggiamento all'Olocausto. "Non si tratta di razzismo - replica Sterling -. È razzismo se non voglio che vieni a una partita di basket con certe persone?"
PROTESTA CLIPPERS - I Los Angeles Clippers in campo scelgono una protesta 'silenziosà contro le affermazioni razziste del proprietario della squadra, Donald Sterling. I giocatori durante il riscaldamento pre-partita hanno indossato le loro magliette al contrario. Per la partita contro i Golden Gate Warriors, invece, scelgono calzini neri e una banda nera al braccio. Sterling non assiste alla partita e la National Association for Advancement of Colored People (Naacp), una delle maggiori associazioni in difesa dei diritti civili, ha annunciato che non andrà avanti con il suo piano originario di insignire Sterling con un premio in maggio.
Basket NBA, Clippers nel caos per il caso-Sterling
NEW YORK – Se Donald Sterling, 80enne proprietario dei Los Angeles Clippers, poteva mettersi nei guai, rischia di aver scelto uno dei modi peggiori, di sicuro uno dei più rumorosi e censurabili. Il boss della franchigia californiana è finito al centro di un'inevitabile gogna mediatica per quanto avrebbe detto alla compagna V. Stiviano (al suo fianco nella foto) in una conversazione registrata e poi resa pubblica dal sito di gossip Tmz.com: "Non portare persone di colore alle partite, puoi andarci a letto, ma non farti vedere in giro con loro, e smettila di farti fotografare con Magic Johnson" avrebbe imposto alla modella con origini messicane e afroamericane.
OBAMA – In poche ore Sterling (che peraltro non sarebbe nuovo a episodi legati alla discriminazione razziale) è ovviamente divenuto la persona meno popolare d'America, subendo le critiche del presidente Barack Obama: "Si tratta di parole estremamente offensive, quando gli ignoranti vogliono pubblicizzare la propria ignoranza, non c'è niente da fare" ha detto, chiedendo alla NBA il pugno di ferro. Lo stesso hanno fatto due leggende come Michael Jordan e Magic Johnson, che hanno ripetuto: "Non c'è posto nel basket, nello sport e nella società per persone del genere. Lo sport è bello perchè c'è il confronto con atleti di tutte le razze". Kobe Bryant ha detto: "E' una vergogna, non giocherei mai per una persona del genere". LeBron James ha aggiunto: "Non c'è posto per gente così nella Lega, spero che arrivi una risposta aggressiva da parte della NBA".
SANZIONE - La patata bollente è nelle mani del nuovo commissioner Adam Silver, che da tre mesi ha preso il posto di David Stern, andato in pensione. Silver ha acquisto il materiale necessario per compiere una valutazione (serve capire se è davvero di Sterling la voce nella registrazione) e ha promesso tempi rapidi, e per il boss dei Clippers – storicamente noto per il braccio di legno, anche per questo la franchigia non ha mai vinto nulla – si attende una punizione esemplare.
AMMUTINAMENTO – La stessa squadra non è rimasta estranea alla vicenda, pure se è impegnata nella delicatissima serie contro Golden State. Prima del ko in gara4 (per il 2-2 nella serie) i Clippers avevano persino valutato il boicottaggio, un ammutinamento che in realtà si è trasformato in un segno di protesta, con il riscaldamento pre-gara svolto con maglie rosse senza richiami al simbolo della franchigia, come a prendere le distanze dal proprietario. Coach Doc Rivers è stato diplomatico, ma non ha potuto nascondere l'amarezza: "E' una distrazione, e non possiamo esserne felici, questa vicenda ha fatto arrabbiare me, così come tutti i giocatori" ha detto citando il nome di un giocatore afroamericano (Chris Paul) e uno bianco (JJ Redick) spiegando che i due erano seccati allo stesso modo.
Carter strega gli Spurs, Jackson salva i Thunder
Written By Unknown on Minggu, 27 April 2014 | 22.39
ROMA - Vince Carter decide gara3 tra Mavericks e Spurs con una tripla pazzesca scagliata a fil di sirena (109-108) e porta Dallas a condurre la serie sul 2-1: San Antonio è ora costretta a vincere la prossima partita di Dallas se non vuole trovarsi nella scomodissima situazione di dover rimontare dall'1-3. In gara3 gli Spurs hanno allungato nel terzo quarto sul +8 con i canestri di Leonard (17 punti), Parker (19 punti e 6 assist) e Duncan (22 punti e 5 rimbalzi) ma Dallas è tornata a contatto grazie a Monta Ellis, 29 punti. Nell'ultimo minuto Leonard ha messo la tripla del 98-95, Diaw ha regalato il +5 agli Spurs, Ellis con 5 punti di fila ha riportato Dallas sul 102-102. A poco meno di 2 secondi dalla fine Ginobili ha infilato in penetrazione il canestro del +2 ma Carter sulla rimessa ha messo a segno la tripla del 109-108. Indiana sbanca la Philips Arena e pareggia la serie con Atlanta: avanti anche di 9 punti nel terzo quarto grazie a Millsap (29 punti e 7 rimbalzi) e Korver (15), gli Hawks nell'ultimo quarto si devono arrendere ai Pacers e ai canestri di Hill (15 punti), George (24 punti, 10 rimbalzi) e West (18 punti). Nel finale, dopo lo 0/2 di George dalla lunetta a 6 secondi dalla fine e sul +3, Antic ha sbagliato la tripla che avrebbe regalato l'overtime agli Hawks.
MIAMI OK - Miami domina la serie con Charlotte e si porta sul 3-0 dopo aver vinto anche in casa dei Bobcats (85-98). Dominatore assoluto di gara3 è LeBron James, 30 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, inutili per i padroni di casa i 20 punti di Al Jefferson. Lunedì gli Heat hanno a disposizione il primo match point per chiudere la serie. Nonostante un Kevin Durant "normale" (15 punti, 5/21 dal campo), Oklahoma City passa a Memphis 89-92 e pareggia il conto nella serie grazie a un Reggie Jackson da 32 punti. Per la terza volta nella serie serve un overtime per decidere la partita: OKC va avanti di 12 nel terzo quarto ma poi i Grizzlies rimontano con Tony Allen (9 punti nell'ultimo periodo) e Gasol (23 punti e 11 rimbalzi). Nel supplementare il grande protagonista della vittoria di OKC è Jackson che mette 9 dei 12 punti totali dei Thunder.
Basket DNA Gold, si chiude la regular season
ROMA – Con l'odierno turno delle ore 18 si chiude la regular season di DNA Gold, con almeno due motivi di interesse in vista del tabellone dei playoff, che inizieranno domenica prossima: si tratta della corsa al terzo e al quarto posto, che garantiranno il fattore campo a favore nel primo turno, e della lotta per il settimo posto, l'ultimo utile per disputare la post-season che metterà in palio l'unica promozione in Serie A.
VETTA – Il primo posto di Trento è già matematico, e oggi la squadra di Buscaglia (che nei playoff troverà Agrigento, prima in DNA Silver) ospita un'Angelico Biella – nella rivincita della finale di Coppa vinta dai piemontesi – che invece corre per il terzo posto. Per Biella, priva anche di capitan Raspino (caviglia), è virtualmente impossibile correre per la seconda posizione, visto che Capo d'Orlando non dovrebbe avere problemi in casa contro la già retrocessa Imola, che scende in Sicilia senza l'unico americano, Warren Niles, infortunatosi ad una spalla.
TERZO POSTO – Biella lotta per il terzo posto con Verona (che riceve Ferentino, ancora in corsa per i playoff) e Torino, che ospita Trapani, che invece non ha più obiettivi. Se Biella e Verona vincono, l'Angelico è terza con la Tezenis quarta. Se invece entrambe perdono, e Torino vince, sarà la Manital a chiudere al terzo posto, con Biella quarta. Torino, che deve dimenticare la polemica legata al tweet di Stefano Mancinelli dopo la retrocessione a sesto uomo ("E' frustrante essere utilizzato in questo modo, vado avanti solo perchè amo Torino, società e tifosi..."), è costretta a guardare i risultati degli altri campi: la PMS è quarta se vince con contemporanea sconfitta di Verona (che scende al quinto posto), mentre è quinta se vince con contemporanea vittoria di Verona e sconfitta di Biella (sulla carta l'ipotesi più probabile). Torino non scende sotto il quinto posto, visto il 2-0 su Barcellona.
PLAYOFF – La Sigma va sul campo di Veroli, in una gara da tutto o niente per la GZC: se Veroli vince è sesta, relegando Barcellona al settimo posto e al probabilissimo derby contro Capo d'Orlando al primo turno di playoff. Se Veroli perde, deve sperare in una sconfitta di Ferentino a Verona, mentre in qualunque parità tra le due squadre ciociare è la FMC Ferentino a prevalere grazie al 2-0 su Veroli. Non ha più chance Brescia, che gioca a Forlì contro la retrocessa Credito di Romagna che prima della gara consegna a Tyler Cain (miglior giocatore dell'annata dei romagnoli) il premio alla memoria di Matteo Bertolazzi, l'ex playmaker scomparso a fine estate per un male incurabile: la Centrale del Latte è sotto sia con Veroli che con Ferentino nello scontro diretto. A completare il turno sono Expert Napoli-Fileni Jesi (con ingresso gratuito al PalaBarbuto per il ritorno del grande ex Mason Rocca) e Novipiù Casale Monferrato-Trieste.
Basket Eurochallenge, Final Four Reggio Emilia per il titolo
Written By Unknown on Jumat, 25 April 2014 | 22.39
ROMA – L'unica squadra italiana ancora in corsa nelle Coppe europee si gioca il proprio trofeo virtualmente in casa in questo week-end: Reggio Emilia, infatti, disputerà le Final Four di Eurochallenge del Paladozza di Bologna, in cui sarà in palio il trofeo della terza competizione europea. Eliminate alcune big come Cholet, Novo Mesto e Samara (squadra campione uscente) la squadra di Max Menetti cerca di inserire il proprio nome nell'albo d'oro, raccogliendo l'eredità lunga della Virtus Bologna, ultima squadra capace di vincere un trofeo continentale. Quel trofeo fu proprio l'Eurochallenge e fu conquistato proprio a Bologna, anche se non al Paladozza, bensì a Casalecchio.
SEMIFINALI – Reggio Emilia disputerà la seconda semifinale di venerdì, alle 20.30 contro i turchi del Gaziantep, squadra ricca di ex italiani come coach Zdovc (ex Virtus Bologna), Bremer (Biella e Milano), Domen Lorbek (Treviso e Avellino), Stevic (Casale Monferrato) e Borovnjak (Brindisi). A regalare sicurezze a Reggio Emilia sono la profondità e la qualità dell'organico, ma soprattutto l'esperienza dei vari Andrea Cinciarini, Kaukenas, Troy Bell, James White, Antonutti, Brunner e Gigli, che dovrebbe recuperare dopo l'infortunio. Non giocherà invece Amedeo Della Valle, arrivato a Reggio Emilia dopo la scadenza dei termini per il tesseramento in Eurochallenge.
PROGRAMMA - La prima semifinale, alle 18, sarà invece quella tra i russi del Triumph Lyubertsy allenati da Vassili Karassev (attenzione alle guardie Higgins e Chappell e al centro ex Siena Milovan Rakovic) e gli ungheresi dello Szolnoki, con l'ex Roma Peter Lorant. Domenica le finali: alle 16.30 la finale per il terzo posto, alle 19 quella per il trofeo.
TV – Le Final Four, con 3.000 biglietti già venduti, saranno in diretta su E' TV, canale 829 del pacchetto Sky e 165 del digitale terrestre. A commentare le partite ci sarà anche Dan Peterson.
Basket Eurolega, oggi si completano le Final Four
ROMA – In attesa di conoscere le ultime due qualificate, le Final Four di Eurolega di Milano (16-18 maggio) fanno registrare il tutto esaurito. I posti in vendita per il Forum sono esauriti con quelli riservati alle tifoserie delle quattro squadre qualificate, due delle quali sono già note – Barcellona e Maccabi – mentre le altre due saranno definite questa sera.
RIVINCITA – Alle 20.30 (diretta Fox Sports 2) si gioca gara5 di Real Madrid-Olympiacos, la rivincita dell'ultima finale di Eurolega che ha offerto una serie divenuta sempre più appassionante gara dopo gara. Il Real è stata la squadra più convincente della stagione, ma i reds (partiti 0-2) hanno mostrato l'orgoglio e la mentalità di chi ha vinto le ultime due edizioni di Eurolega, e dal duello Rudy Fernandez-Vassilis Spanoulis passerà gran parte della serie. Chi vince incontrerà il Barcellona.
MESSINA – Alle 18 (diretta Fox Sports 2) il CSKA Mosca cerca di chiudere i conti in casa contro il Panathinaikos, in una sfida che costituisce la rivincita delle finali 2007 e 2009. In entrambi i casi i russi di Ettore Messina uscirono sconfitti. Oggi il tecnico italiano vuole invertire il trend in una serie che oppone il coach più esperto (Messina) a quello meno esperto (Fragiskos Alvertis allena il Panathinaikos da un mese, prima era il team manager). Ma il CSKA rischia di dover fare a meno di Milos Teodosic nella sfida a Dimitris Diamantidis, in un match che mette in palio la semifinale contro il Maccabi.
Basket NBA, Indiana e il primato vissuto pericolosamente
Written By Unknown on Kamis, 24 April 2014 | 22.39
NEW YORK – Per essere una squadra approdata ai playoff con il miglior record ad est, gli Indiana Pacers non si fanno mancare il brivido. Non è un caso che coach Frank Vogel abbia affermato che il suo futuro alla guida della squadra dipenderà dai risultati di questi playoff, e dal vertice della franchigia – a cominciare dal presidente Larry Bird – si parla di Vogel come di un tecnico non abbastanza duro. I Pacers vivono un periodo piuttosto caldo, con uno spogliatoio che non sembra denotare la necessaria unione.
RISSE – Non è un mistero per nessuno che a fine marzo c'era stato un confronto molto acceso in spogliatoio e poi in panchina tra George Hill e Lance Stephenson (foto), play e guardia titolare, il 31 marzo a San Antonio, dopo il quale Roy Hibbert aveva preso le distanze spiegando che in squadra c'erano giocatori egoisti. Un riferimento a Stephenson, che pochi giorni fa – alla vigilia dei playoff – si è fatto nuovamente notare per un episodio controverso. Questa volta in allenamento, dove "Born Ready" ha vissuto un confronto con Evan Turner, e testimoni parlano di cazzotti, tesi negata dai due giocatori che pure hanno ammesso la discussione con toni molto accesi, tanto da arrivare al contatto fisico.
Basket Nazionale, gli azzurrini in semifinale a Mannheim
MANNHEIM – Impresa dell'Italia Under 18 che ha conquistato un posto in semifinale al Torneo "Albert Schweitzer" di Mannheim, il Mondiale Juniores non ufficiale che in passato lanciò Magic Johnson, Drazen Petrovic, Arvydas Sabonis, Toni Kukoc, Tim Duncan, Dirk Nowitzki e Tony Parker. Gli azzurrini tornano tra le prime quattro per la prima volta dal 1993, un risultato messo al sicuro con l'89-70 sull'Ucraina, una vittoria che rende superflua l'odierna sfida di prestigio contro gli Stati Uniti, che chiude la seconda fase.
ATTENZIONE - «Siamo strafelici, dobbiamo questo risultato ai ragazzi, che hanno messo grande attenzione e cuore, e allo staff che lavora ogni giorno» ha detto il tecnico azzurro Andrea Capobianco dopo la vittoria sull'Ucraina, propiziata dal solito trio formato dal play di Reggio Emilia Federico Mussini (29 punti), dalla guardia di Bergamo Diego Flaccadori (23) e dall'ala di Casalpusterlengo Daniel Donzelli (12, foto). Affrontati gli Stati Uniti, l'Italia conoscerà l'avversaria della semifinale.
Basket Eurochallenge, Final Four in diretta su E' Tv
Written By Unknown on Rabu, 23 April 2014 | 22.39
REGGIO EMILIA – Le Final Four di Eurochallenge, che si disputeranno venerdì e domenica al Paladozza di Bologna, saranno visibili su E' Tv. La fase finale, in cui Reggio Emilia si giocherà il trofeo contro i turchi del Gaziantep, i russi del Triumph Lyubertsy e gli ungheresi dello Szolnoki, saranno sul canale 829 del pacchetto Sky e sul 165 del Digitale Terrestre con il commento tecnico di Dan Peterson.
CALENDARIO – Le Final Four inizieranno con le semifinali di venerdì, con Szolnoki-Triumph alle 18 e con Reggio Emilia-Gaziantep alle 20.30. Domenica le finali alle 16.30 (per il terzo posto) e alle 19 la gara che assegna il trofeo.
Basket Nazionale, Azzurrini protagonisti a Mannheim
ROMA – L'Italia di Andrea Capobianco ha iniziato alla grande il Torneo Albert Schweitzer di Mannheim, il Mondiale Juniores non ufficiale che nel passato lanciò Magic Johnson, Drazen Petrovic, Arvydas Sabonis, Toni Kukoc, Tim Duncan, Dirk Nowitzki e Tony Parker. Gli azzurrini hanno superato Cina (92-51), Bosnia (85-66) e la fortissima Spagna (83-67), campione uscente e con il gruppo dei '96 e dei '97 che hanno vinto gli ultimi Europei Under 16.
PROTAGONISTI - Contro i cinesi, il protagonista è stato Diego Flaccadori (Bergamo) con 20 punti, poi è toccato a Federico Mussini (Reggio Emilia): il play classe '96 si è confermato il giocatore più pronto tra i selezionati, e del resto ha giocato in quintetto la semifinale di Coppa Italia. Mussini ha firmato 24 punti contro la Bosnia e 25 contro la Spagna, quando è stato ben assistito da Flaccadori (16) e da Daniel Donzelli (19 per l'ala di Casalpusterlengo).
SECONDA FASE – Ora l'Italia insegue la semifinale, obiettivo in palio nel girone della seconda fase. Oggi alle 18 l'Italia sfida l'Ucraina, mentre domani affronterà alle 20 gli Stati Uniti, nel match più atteso.
Basket NBA, Adelman lascia Minnesota
Written By Unknown on Selasa, 22 April 2014 | 22.39
NEW YORK – Finita la regular season, inizia il valzer delle panchine per le squadre che hanno chiuso la stagione fuori dai playoff. Dopo l'esonero di Mike Woodson e dell'intero staff tecnico da parte dei New York Knicks, cambia anche Minnesota, visto che Rick Adelman ha annunciato il ritiro dopo 23 stagioni.
VETERANO – Adelman chiude una carriera da head coach da 1.042 vittorie – ottavo nella graduatoria storica – dopo aver allenato Portland (con le finali disputate nel 1990 e 1992), Golden State, Sacramento (dove sfiorò la finale nel 2002), Houston e Minnesota, dove resterà con un ruolo da consulente esterno. Una scelta dettata dal tempo ma anche dai problemi di salute della moglie, che nel corso dell'annata hanno convinto Adelman anche a lasciare temporaneamente la squadra.
SUCCESSORE – Per la successione di un veterano come Adelman, i TWolves e il presidente Flip Saunders (che nel 2004 era il coach dell'ultima Minnesota ai playoff) pensano ad un tecnico all'esordio nella NBA, proveniente dal college basket. C'è l'opzione di Fred Hoiberg, che a Minnesota fu costretto a chiudere la carriera NBA da giocatore a causa di problemi di salute e che oggi allena Iowa State. Ma ci sono anche due big della NCAA come Tom Izzo (Michigan State) e come Billy Donovan (Florida), entrambi ex vincitori del titolo del college basket.
Basket NBA, Messina candidato per gli Utah Jazz
NEW YORK – Gli Utah Jazz preparano la rivoluzione, e nemmeno una settimana dopo la fine della regular season hanno licenziato coach Tyrone Corbin. Tra i candidati per la successione ci sono Jim Boylen (assistente dei San Antonio Spurs) ma soprattutto Ettore Messina, tecnico stimato nella NBA, mondo che conosce bene per aver svolto il ruolo di assistant coach dei Los Angeles Lakers nel 2011/12. Un anno fa l'ex ct azzurro, oggi impegnato nei quarti di finale di Eurolega con il CSKA Mosca, fu molto vicino alla panchina degli Atlanta Hawks, che poi virarono su Mike Budenholzer.
Basket NBA, Spurs e Miami non steccano gara1
Written By Unknown on Senin, 21 April 2014 | 22.39
NEW YORK – Se Indiana ha steccato al debutto nei playoff, San Antonio e Miami non hanno imitato la numero uno dell'est. Gli Spurs hanno faticato, però hanno battuto Dallas 90-85 in gara1 del derby texano. Decisivo il 15-0 di metà quarto finale, quando Tony Parker (21 punti), Duncan (27) nonostante un ginocchio ammaccato e Ginobili (17) hanno ribaltato il -10, margine che era stato scavato da Devin Harris (19) più che da Nowitzki (11 con 4/14 al tiro), e i veterani hanno condotto al successo San Antonio, che non ha avuto il miglior Marco Belinelli (0 punti in 12 minuti con 0/4 al tiro uscendo dalla panchina).
DEDICA - Da segnalare il bel gesto di coach Gregg Popovich, che in occasione della tradizionale mini-intervista della TNT prima del quarto finale, ha mandato il proprio saluto a Craig Sager, lo storico bordocampista (noto anche per le giacche e le cravatte stravaganti) costretto in clinica dalle cure per la leucemia. Davanti al microfono del figlio Craig Sager Jr., il burbero Popovich ha guardato la telecamera e ha detto: «Craig, tuo figlio ha fatto un buon lavoro, ma ti aspetto qui, ci manchi perchè sei un tassello importante per i playoff. Ti prometto che sarò più gentile».
MIAMI – Dopo due quarti e mezzo di equilibrio, Miami ha trovato il parziale decisivo per superare Charlotte 99-88, aprendo la serie nel migliore dei modi. Protagonisti, come sempre per i campioni in carica, Dwyane Wade (23 al rientro) e LeBron James (27 e 9 rimbalzi), ma anche l'inatteso James Jones (12 in 14'). Per i Bobcats, 20 per Kemba Walker, mentre Al Jefferson (pure autore di 18 punti e 10 rimbalzi) è stato limitato da problemi ad un piede dopo un primo quarto da 10 punti con 4/4 al tiro, grazie al quale Charlotte era salita a +9.
Nenè sbanca Chicago, Aldridge affonda Houston
ROMA - Salta il fattore campo anche nelle ultime due partite del primo turno di playoff NBA: Washington passa sorprendentemente a Chicago 93-102 grazie soprattutto a Nene (24 punti): sull'87-86 per i padroni di casa, Ariza ha messo i liberi del sorpasso e dopo il pareggio di Butler, Washington l'ha chiusa mostrando maggiore freddezza in lunetta. Per gli Wizards 24 punti di Nene, 18 di Ariza, 16 di Wall, 15 punti e 13 rimbalzi di Gortat: per Chicago 16 per Hinrich e Augustin, 15 di Butler, 12 di Gibson e doppia doppia di Noah, 10 punti e 10 rimbalzi. Dopo un overtime i Rockets sbancano Houston 122-120 recuperando dal -10 a 4 minuti dalla fine . Un pazzesco Aldridge chiude la sua gara con 46 punti e 18 rimbalzi, di Lillard a 29" dalla fine la tripla del pareggio a quota 104. Dopo i liberi del +2 di Harden, il tap in vincente di Aldridge a 2 secondi dalla fine che è valso il supplementare. Nell'overtime è stato ancora Lillard a ricucire la fuga di Houston e a 10 secondi dalla fine Freeland dalla lunetta ha sigillato il definitivo 122-120. Per Portland 46 punti e 18 rimbalzi di Aldridge, 31 per Lillard, 18 di Matthews; per Houston 27 punti di Harden, 27+15 di Howard, 24 di Parsons, 14 di Lin. 
Dyson salva Brindisi, i Diener affondano l'Acea
Written By Unknown on Minggu, 20 April 2014 | 22.39
ROMA - Nell'anticipo pomeridiano, Brindisi regola 75-73 Avellino grazie a una tripla pazzesca realizzata da Jerome Dyson nel finale. Dopo aver chiuso 42-34 il primo tempo, l'Enel ha conservato il vantaggio anche nel terzo quarto (59-50) ma poi Avellino ha messo insieme l'11-1 che ha consentito alla Sidigas di pareggiare a quota 63 e poi di sorpassare sul 63-65. Nel finale, dopo che Brindisi aveva ripreso il comando, Lakovic ha messo i liberi del nuovo -1, poi la magia di Dyson mentre il tiro con cui Hayes poteva conquistare il supplementare si è spento sul ferro. Per l'Enel 17 punti e 10 rimbalzi di James, 17 di Dyson e 6 di Campbell. Per Avellino 14 punti di Foster, 13 di Cavaliero, 12 di Lakovic.
ROMA CROLLA - Tutto facile per Sassari con Roma nel secondo anticipo del turno pasquale, la Dinamo ha fatto il vuoto nel terzo quarto per poi chiudere tranquillamente 82-71: l'Acea è partita forte grazie a Goss (10-17) ma poi un paio di triple hanno riportato i padroni di casa in linea di galleggiamento (33-35). Dopo il pareggio segnato da Eze, è stato Brian Sacchetti a mettere i punti del +2: dopo l'intervallo lungo i cugini Diener hanno scavato il solco (48-37) e dopo la reazione capitolina ispirata da Goss e Szewczyk (58-50), Sassari è nuovamente scappata via sospinta da un eccellente Travis Diener (72-52). Inutile il 13-0 messo insieme da Roma nel finale, troppe le assenze accusate nell'occasione dalla squadra di Dalmonte. Per la Dinamo, 25 punti di Drake Diener e 19 per Caleb Green, per Roma 23 di Szewczyk e 14 di Kanacevic, protagonista comunque di un esordio molto incoraggiante.
COLPO VARESE - Pesante successo esterno di Varese che passa a Bologna e rimane in corsa per i playoff. La Cimberio ha dominato il primo quarto fino alla schiacciata di Polonara (14-24), Bologna ha reagito immediatamente e con Ebi ha impattato a quota 31. Nel terzo quarto Granarolo ha toccato il +6 sul 58-52 con i liberi di Walsh ma Varese è tornata a contatto con Banks e Rush. Nel finale, infuocatissimo, decisivi i canestri di Scekic e Banks, che ha chiuso la sua partita con 24 punti (12 De Nicolao e 10 Polonara). Per Bologna 17 punti e 10 rimbalzi di Ebi, 18 di Hardy, 15 di Walsh.
CASERTA, CHE RIMONTA - Coronando una splendida rimonta, la Pasta Reggia Caserta ha regolato Siena bissando il successo dell'andata e rimanendo così in corsa per l'ultimo posto playoff. I campioni d'Italia sono rimasti avanti per quasi tutta la partita ma poi hanno ceduto nell'ultimo quarto segnando solo 6 punti nei primi 7'. Per Caserta, spinta soprattutto dai suoi americani, 17 punti di Brooks, 15 di Moore con 7 rimbalzi, 14 di Roberts. Per Siena 24 punti di Erick Green, 14 di Janning, 12 di Hunter e 11 di Haynes.
REGGIO PASSEGGIA - Tutto facile per la Grissin Bon, che domina la partita con Pesaro 95-65 e ora può tranquillamente concentrarsi sulla Final Four di EuroChallenge che giocherà nel prossimo weekend a Bologna. Pesaro è rimasta a contatto nel primo quarto (18-14) grazie alla buona vena di Turner ma all'intervallo lungo si è andati sul 39-29 per i padroni di casa. Merito soprattutto di Cinciarini l'accelerazione prodotta da Reggio Emilia nel terzo quarto, fino al 62-38. Sempre più buia la stagione della Vuelle, sempre più vicina ai playoff la squadra di Menetti.
GRANDE PISTOIA - Pistoia si ripete dopo il successo di Venezia battendo in casa Montegranaro 85-66. La squadra toscana ha allungato nel terzo quarto grazie a Gibson, Johnson, Washington fino al 49-38 del 24'. La Sutor è rimasta in corsa (51-46) grazie a Lauwers ma le due triple consecutive di Meini e Cortese hanno nuovamente allontanato Pistoia. Per Pistoia 16 punti di Cortese, 14 di Johnson, 13 di Washington. Per la Sutor 18 di Daniele Cinciarini, 19 di Campani e 11 di Sakic.
CANTU' SECONDA - Nonostante il forfait di Stefano Gentile, Cantù torna al secondo posto battendo piuttosto agevolmente Venezia 88-75. L'Acqua Vitasnella è partita subito forte (15-8 al 7') grazie a Uter (18), Jenkins (15) e Rullo (14). Le triple di Smith e di Linhart hanno riportato a contatto l'Umana ma Cantù ha nuovamente allungato sul finire del terzo quarto (58-49 al 29') e poi ha amministrato senza soffrire (76-61 al 15'42") fino all'ultima sirena. Per Sacripanti 17 punti di Uter, 15 di Jenkins, 14 di Rullo e Aradori. Per Venezia 19 punti di Andre Smith, 13 per Linhart e Vitali.
Teague stende i Pacers, Thompson gela i Clippers
ROMA - Nella prima notte playoff l'unica squadra a mantenere il fattore campo è Oklahoma City, che batte Memphis 100-86 dopo aver rischiato di sprecare il +25 accumulato nel primo tempo (56-34 all'intervallo lungo). Decisivo nel finale, neanche a dirlo, Kevin Durant con 13 dei suoi 33 punti messi a segno nell'ultimo quarto. Per OKC ci sono anche 23 punti, 10 rimbalzi e 5 assist di Westbrook e 17 con 9 rimbalzi per Ibaka, mentre a Memphis non bastano i 21+11 di Randolph e i 16 a di Conley e Marc Gasol. I Warriors passano a Los Angeles 105-109 dopo un pessimo avvio (1-12). Nel finale, Golden State si assicura la vittoria con un paio di tiri liberi di Draymond Green dopo un rimbalzo offensivo, l'eroe di giornata è Klay Thompson con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, eccellente anche il contributo di David Lee (20+13), sottotono Curry (14). Per i Clippers 28 punti con 8 assist di Chris Paul, 22 di JJ Redick (4/5 dalla distanza) e 16 in 19' di Griffin.
INDIANA KO - Gli Hawks sbancano Indianapolis 93-101 e i Pacers confermano tutte le difficoltà di questo periodo. La partita gira nel terzo periodo, quando gli Hawks mettono insieme un parziale di 30-16 ispirato da Jeff Teague, 28 punti e 5 assist. Ottimo anche Millsap con 25 punti e 8 rimbalzi, Korver e Carroll ne aggiungono 12 a testa. I Pacers hanno 24 punti con 10 rimbalzi da Paul George, 19 con 7 rimbalzi da Lance Stephenson. Molto male Roy Hibbert, da soli 8 punti, 8 rimbalzi e 4 perse. Colpo esterno anche per i Nets, che violano l'Air Canada Centre di Toronto 87-94. Joe Johnson chiude con 24 punti (8/13), 8 rimbalzi, Deron Williams aggiunge 24 punti e Paul Pierce realizza 9 dei suoi 15 punti nell'ultimo periodo. Toronto paga la brutta serata di DeRozan (14 punti con 3/13 dal campo) e non bastano i 22 con 8 assist di Lowry e i 17 con 18 rimbalzi di Valanciunas.
Serie A, Roma a Sassari: Cantù ospita Venezia
Written By Unknown on Sabtu, 19 April 2014 | 22.39
ROMA – Il quartultimo turno di Serie A è senza l'Emporio Armani Milano, impegnata in Eurolega contro il Maccabi, e la sfida contro Cremona verrà recuperata al termine della serie dei quarti di finale, il 1° maggio. Giocano le inseguitrici, con il match-clou a Sassari alle 18.15 (diretta RaiSport1) tra il Banco Sardegna che con ogni probabilità sarà ancora senza Drew Gordon e l'Acea Roma senza Moraschini e Bobby Jones, ma con il debutto di Kanacevic al fianco dell'acciaccato Mbakwe.
AGGANCIO – Alle 20.30 il Montepaschi Siena difende la seconda posizione a Caserta, dove però i campioni d'Italia sono senza Josh Carter, negli States per ragioni familiari, mentre invece rientra Othello Hunter. La Pasta Reggia è invece senza l'infortunato Tommasini, la cui stagione è finita in anticipo. Cantù cerca il riaggancio a Siena: la Vitasnella sfida l'Umana Venezia in difficoltà, a cui non è bastato l'arrivo di Sasha Vujacic per cambiare marcia. La Reyer ritrova Peric e deve scegliere tra Linhart e Johnson lo straniero da mandare in tribuna. Alle 16.30 invece l'Enel Brindisi – in attesa di Michael Umeh – ospita la Sidigas Avellino.
PLAYOFF – Alle 20.30 Reggio Emilia ospita Pesaro nell'ultimo match prima delle Final Four di Eurochallenge. C'è il debutto di Amedeo Della Valle, mentre Gigli è ancora ai box. Scontro diretto per i playoff a Bologna tra la Virtus – che onora Rasho Nesterovic – e Varese, un match tra due squadre in forma visto che la Granarolo viene da tre vittorie, e la stessa Cimberio ha ripreso la marcia dopo un periodo difficile. A Pistoia, infine, la Giorgio Tesi Group continua a sognare i playoff contro una Montegranaro sempre più corta e coinvolta nelle difficoltà societarie.
TV – Accanto al match su RaiSport1, ecco il programma sulle tv locali: alle 20.30 Caserta-Siena su Canale 3 Toscana, Cantù-Venezia su SporTelevision, Reggio Emilia-Pesaro su TVRS, Virtus Bologna-Varese su Rete 55, Pistoia-Montegranaro su Fermo TV.
Basket NBA playoff ad ovest La rincorsa di Belinelli
NEW YORK – Dopo essere stato il primo italiano a vincere una serie di playoff NBA, e dopo essere stato il primo azzurro a trionfare in un concorso individuale all'All Star Game, Marco Belinelli vuole alzare ulteriormente l'asticella: vincere il titolo. Un obiettivo alla portata dei suoi San Antonio Spurs, che hanno chiuso la regular season con il miglior record, pure se il percorso sarà pieno di insidie, con il doppio derby texano (Dallas ed eventualmente Houston) e la probabile sfida contro Oklahoma City, tornata in stato di grazia. San Antonio è la squadra da seguire nei playoff che iniziano questa sera con la consueta formula: le migliori otto ad ovest e le migliori otto ad est si sfidano in due tabelloni separati e le due vincenti si giocheranno la finale, con tutte le serie al meglio delle sette gare. Nel dettaglio, partiamo dalle serie della Western Conference.
SAN ANTONIO-DALLAS – Vinci la stagione regolare e trovi al primo turno Dirk Nowitzki: questo è l'ovest, che ha eliminato dalla corsa ai playoff Phoenix con 48 vittorie (le stesse di Toronto, terza ad est...). Il primo derby texano metterà alla prima la condizione fisica degli Spurs, dopo una stagione in cui Gregg Popovich ha cercato di centellinare le sue stelle Over 30 – Parker, Ginobili e Duncan – mentre le motivazioni non sono in dubbio, un po' per la beffa dell'ultima finale e un po' perchè potrebbe essere l'ultima corsa per questo nucleo. Ma la serie non è scontata perchè se ad esempio San Antonio è la miglior squadra NBA da tre punti (39.7%, merito anche di Belinelli, uomo da 11.4 di media col 43% dalla distanza) Dallas è subito dietro. E Nowitzki, che trascinò i Mavericks al titolo nel 2011 ed appena entrato nella Top 10 dei realizzatori della storia NBA, non parte mai battuto.
OKLAHOMA CITY-MEMPHIS – Un anno fa vinsero i Grizzlies, ma Kevin Durant era virtualmente solo contro tutti, mentre ora Russell Westbrook è di nuovo al suo fianco. Anche per questo il capocannoniere sembra nella sua migliore versione di sempre. Oklahoma City è completa e profonda (la panchina ha aggiunto anche Caron Butler), e soprattutto ha due anni in più di esperienza rispetto alla finale 2012. Tuttavia Memphis può dare fastidio, con il solito duo Randolph-Marc Gasol in area, e con i suoi 94.6 punti subiti la squadra di Joerger è nettamente la miglior difesa ad ovest. Ma intanto le rotazioni si accorciano: il greco Nick Calathes, cambio di Mike Conley in regia, è sospeso 20 gare per violazione delle politiche anti-sostanze proibite della Lega (positivo al Tamoxifen).
L.A. CLIPPERS-GOLDEN STATE – I Clippers reduci dal record di franchigia di vittorie affrontano nel derby californiano un avversario ostico, altrettanto spettacolare ma con il quale non sono mancati screzi di recente (vedi l'ultima gara di Natale e il successivo confronto Jermaine O'Neal-Blake Griffin fuori dagli spogliatoi). Il duello tra Chris Paul e Stephen Curry rischia di essere il più eccitante dell'intero primo turno, l'attacco dei Clippers (il migliore della Lega) potrebbe fare la differenza soprattutto se JJ Redick e Jamal Crawford puniranno sugli assist di Paul, mentre senza Andrew Bogut i Warriors rischiano di patire in area. Gara1 è in diretta questa sera (ore 21.30) su SkySport2.
HOUSTON-PORTLAND – Si affrontano due squadre che in regular season hanno vinto lo stesso numero di gare (54), e soltanto il 3-1 negli scontri diretti ha portato il fattore campo ai Rockets, che con il 33-8 della regular season sono la quarta miglior squadra casalinga della Lega. Tuttavia i Blazers sono in ripresa: dopo il 22-4 iniziale e un calo dovuto anche ai problemi di LaMarcus Aldridge, la squadra di Terry Stotts è riemersa, vincendo 9 gare delle ultime 10. E' anche la sfida tra le migliori due squadre a rimbalzo tra le qualificate ai playoff, da un lato Portland funziona sull'asse Lillard-Aldridge, Houston oppone James Harden e Dwight Howard, entrambi chiamati alla prova della maturità.
Basket Serie A, Siena senza Josh Carter
Written By Unknown on Jumat, 18 April 2014 | 22.39
SIENA – Il Montepaschi secondo in classifica in solitario non avrà Josh Carter nella trasferta di Caserta. I campioni d'Italia hanno concesso un permesso speciale all'ala americana, rientrata in patria per ragioni familiari. Se Carter salterà la sfida a Caserta, il Montepaschi avrà quantomeno Othello Hunter, tornato ad allenarsi a pieno ritmo. Stagione finita per l'Under 19 Alessandro Cappelletti: il playmaker ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in allenamento.
Eurolega, Real e Barça 2-0: oggi tocca a Milano e CSKA
ROMA – Nemmeno il tempo per ripensare a gara1, che i quarti di finale di Eurolega offrono subito la seconda sfida della serie. Un bene per Milano, che deve dimenticare il suicidio nel primo atto contro il Maccabi («Ho rivisto la partita e per la rabbia mi sono messo a pulire casa e sono andato a dormire alle 3 di notte» ha detto ieri Daniel Hackett) e che in gara2 di fronte al Forum nuovamente esaurito cerca il riscatto immediato (ore 20.45, diretta Fox Sports 2). Oggi si gioca anche il secondo atto di CSKA Mosca-Panathinaikos (ore 18.15, diretta Fox Sports 2) con i russi di Ettore Messina che cercano il raddoppio.
MATCH-POINT - Per Real Madrid e Barcellona le Final Four sono ad un passo, grazie al 2-0 rispettivamente su Olympiacos e Galatasaray. Il Real batte i campioni in carica 82-77 con il dominio del grande ex Bourousis (19 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Rudy Fernandez (15) e Mirotic (14), i reds mandano cinque uomini in doppia cifra (a cominciare da Spanoulis con 18) ma non è sufficiente per pareggiare. Il Barça domina contro i turchi (privi di Carlos Arroyo) per 84-63 con Oleson e Abrines perfetti uscendo dalla panchina (14 e 13 punti con 11/11 complessivo). Gara3 offrirà alle due squadre spagnole il primo match-point per le Final Four di Milano ma sarà a campi invertiti, domenica con Galatasaray-Barcellona e lunedì con Olympiacos-Real Madrid, match che sarà nella stessa serata del terzo atto di Maccabi-Milano e Panathinaikos-CSKA.
Basket NBA, i playoff Ecco gli accoppiamenti
Written By Unknown on Kamis, 17 April 2014 | 22.39
NEW YORK – Si chiude la regular season NBA, e si decidono gli accoppiamenti per i playoff nei tabelloni delle due conference, che prenderanno il via sabato. L'ultima notte offre uno scossone per ognuna delle due conference, con Washington che aggancia Brooklyn al quinto posto ad est e la supera grazie agli scontri diretti, mentre Memphis (grazie ai liberi di Mike Conley a 1" dalla fine del supplementare) vince la sfida diretta contro Dallas e diventa settima, relegando i Mavericks all'ottavo posto.
EST – Indiana ha chiuso al comando la Eastern Conference con 56 vittorie, e al primo turno affronterà Atlanta. La vincente troverà la vincente di Chicago-Washington. Dall'altra parte del tabellone Miami inizierà contro Charlotte, mentre Toronto troverà Brooklyn.
OVEST – San Antonio, Oklahoma City e Los Angeles Clippers hanno vinto più gare di qualunque squadra dell'est. Gli Spurs inizieranno con il derby texano contro Dallas, la vincente sfiderà la qualificata di Houston-Portland. Oklahoma City affronterà Memphis (rivincita dello scorso anno), mentre l'ultima serie è il derby californiano tra Clippers e Golden State.
Eastern Conference
(1) Indiana-(8) Atlanta
(4) Chicago-(5) Washington
(3) Toronto-(6) Brooklyn
(2) Miami-(7) Charlotte
Western Conference
(1) San Antonio-(8) Dallas
(4) Houston-(5) Portland
(3) LA Clippers-(6) Golden State
(2) Oklahoma City-(7) Memphis
Basket Eurolega, Milano guarda già a gara2
ROMA - A poche ore dalla tremenda delusione di gara1, Milano deve ricaricare le pile in vista del secondo episodio della serie con il Maccabi. Così Luca Banchi: «L'epilogo di questa partita non rende giustizia all'attenzione messa dalla squadra. Dobbiamo commentare una sconfitta difficile da sopportare ma siamo messi alla prova una volta di più, nella capacità di accelerare i nostri processi di crescita, di comprensione, di gioco e situazioni. Per lunghi tratti l'abbiamo controllata, colpendo con precisione in attacco e con una difesa attenta. Tanti errori hanno reso possibile, quello che non sembrava esserlo, cioè la rimonta del Maccabi. Abbiamo avuto anche il tiro libero per vincere a 7 decimi dalla fine e non siamo stati capaci di realizzarlo nemmeno in quel frangente. Ora dobbiamo restare uniti e chiedo grande sostegno, perché la prossima gara sarà ancora più dura dal punto di vista emotivo». Più ottimista Gani Lawal: «E' dura, ma dobbiamo cancellare quello è successo dalla nostra mente e pensare a gara 2. Loro sono una grande squadra, non sarà facile, ma possiamo farcela. Dobbiamo pensare positivo e giocare con grande energia. Oggi abbiamo perso una partita, non la serie».
Basket Serie A, la Virtus celebra Nesterovic
Written By Unknown on Rabu, 16 April 2014 | 22.39
BOLOGNA – La Granarolo prosegue nella propria galleria "Gli uomini che hanno fatto la storia della Virtus", e dopo nomi leggendari come Brunamonti, Danilovic, Rigaudeau, Bonamico, Coldebella, Abbio, Fultz, Serafini e Binelli più coach Messina e Bucci, sabato sera contro Varese verrà celebrato Radoslav Nesterovic. Il 38enne sloveno ha giocato soltanto due stagioni nella V nera, sufficienti però per entrare nella storia del club, perchè con Rasho sono arrivati uno scudetto e la prima Eurolega (1998) oltre ad una Coppa Italia e un'altra finale di Eurolega (1999). E da Bologna, Nesterovic partì verso la NBA, per vincere l'anello con San Antonio nel 2005, il punto più alto di una carriera a stelle e strisce da undici stagioni e 811 gare.
Basket DNA Gold, domani l'All Star Game di Mantova
ROMA – Sarà Mantova ad ospitare l'All Star Game di DNA, che domani sera vedrà in campo le stelle di DNA Gold e Silver. Le due squadre saranno divise nella selezione degli italiani, sponsorizzata Veneto Banca, e in quella degli stranieri, con il marchio Beretta. Ma non mancheranno anche i concorsi individuali come gara del tiro da tre e una gara delle schiacciate che promette grande spettacolo. L'evento sarà integralmente in diretta su Italia2 (ore 19.50), con Gianmarco Pozzecco nelle vesti di commentatore.
ITALIANI – La squadra allenata da Maurizio Buscaglia (Trento) avrà come guardie Ryan Bucci (Ferentino), Toto Forray (Trento), Robert Fultz (Brescia), Mike Nardi (Mantova), Alessandro Piazza (Agrigento), come ali l'uomo più votato dai tifosi cioè Stefano Mancinelli (Torino), Davide Pascolo (Trento), Tommaso Raspino (Biella) e Matteo Soragna (Capo d'Orlando), i lunghi Valerio Amoroso (Torino), Alberto Chiumenti (Casalpusterlengo) e Emanuele Rossi (Treviglio).
STRANIERI – La squadra allenata da Alberto Morea (Mantova) avrà come guardie Mike James (Omegna), Jerry Smith (Verona), Kwame Vaughn (Agrigento) e Alan Voskuil (Biella), come ali Dominique Archie (Capo d'Orlando), Ramon Clemente (Mantova), JR Giddens (Brescia), Alex Legion (Roseto) e Alex Young (Barcellona), come lunghi Tyler Cain (Forlì), Damian Hollis (Biella) e Johndre Jefferson (Mantova).
CONCORSI – La gara del tiro da tre vedrà in campo Ryan Bucci, Damian Hollis, Mike Nardi, Matteo Soragna, Kwame Vaughn e il favorito Alan Voskuil. La gara delle schiacciate vedrà Tommaso Raspino difendere il titolo vinto un anno fa a Biella, nell'All Star Game di Serie A: il capitano di Biella sfida l'idolo di casa Johndre Jefferson, Alex Young (foto) e JR Giddens.
Basket Eurolega, questa sera iniziano i playoff
Written By Unknown on Selasa, 15 April 2014 | 22.39
ROMA – La stagione dell'Eurolega entra nella fase decisiva, con i quarti di finale che conducono direttamente alle Final Four di Milano. Le migliori otto squadre si sfidano nelle serie al meglio delle cinque gare, che iniziano questa sera, con gara1 di Barcellona-Galatasaray (ore 19) e Real Madrid-Olympiacos (ore 21). Domani gara1 di CSKA Mosca-Panathinaikos (ore 18) ed Emporio Armani Milano-Maccabi (ore 20.45). Gara2 sarà sugli stessi campi, a 48 ore di distanza dal primo atto, e tutti i match saranno in diretta su Fox Sports 2.
RIVINCITA – Da un lato si gioca Barcellona-Galatasaray, con gli azulgrana che sono stati i migliori nelle Top 16 (12 vittorie iniziali) e la squadra di Ataman che è stata l'ultima a qualificarsi, unica squadra turca ancora in corsa. Più equilibrata dovrebbe essere la serie tra il Real, imbattuto nel campionato spagnolo e che soltanto all'ultimo turno ha lasciato la leadership del girone F delle Top 16, e l'Olympiacos due volte campione in carica. Una sfida ricca di duelli, come quello tra Vassilis Spanoulis e Rudy Fernandez, ad impreziosire la rivincita della finale dell'ultima edizione.
Basket Serie A, Brindisi conferma Bucchi e prende Umeh
BRINDISI – A poche settimane dalla fine della miglior regular season della sua storia in Serie A, l'Enel si muove tra presente e futuro. Il presente è con il nuovo cambio del playmaker, visto che DJ Jackson – arrivato al posto dell'infortunato Bulleri – è stato rilasciato. Brindisi prenderà Michael Umeh, 29enne protagonista lo scorso anno con Trento, e che domani giocherà l'ultima gara (decisiva per la salvezza) con gli israeliani del Bnei Hertzeliya, con cui l'americano di passaporto nigeriano sta viaggiando a 15.6 punti di media.
BUCCHI – Per il futuro, invece, l'Enel rinnova con coach Piero Bucchi, tecnico che ha scritto pagine di storia a Brindisi, con la promozione in Serie A, la semifinale di Coppa Italia e la qualificazione agli imminenti playoff. Bucchi estende per due anni con Brindisi.
Basket Serie A, Roma si rinforza con Kanacevic
Written By Unknown on Senin, 14 April 2014 | 22.39
ROMA - L'Acea Roma ha raggiunto un accordo per l'ingaggio di Halil Kanacevic, rookie di passaporto montenegrino. Nato il 23 ottobre 1991 a Staten Island, New York, Kanacevic è un'ala forte di 203 cm di altezza per 116 kg di peso. Il giocatore, proveniente dalla Saint Joseph's University, ha firmato con la Virtus un contratto fino al termine del campionato con opzione per la stagione successiva.
LA SCHEDA - Lungo con buone capacità di passatore e rimbalzista, Kanacevic si è avvicinato alla pallacanestro all'età di 12 anni. La sua carriera comincia alla Curtis High School di Staten Island, dove nell'ultimo anno aiuta la squadra a vincere il titolo dello stato grazie a una media di 18 punti e 12 rimbalzi, che gli valgono anche il premio di "PSAL Player of the Year". Al college accetta la chiamata della Hofstra University (Long Island), dove nella stagione 2009/10 disputa il suo anno da freshman realizzando una media 8,6 punti, 7.6 rimbalzi, 1.2 assist e 1.9 stoppate in 34 partite, di cui 7 in quintetto, con 26.9 minuti per gara. Nella sua carriera, poi, arriva la parentesi importante ai Saint Joseph's Hawks, Philadelphia, squadra in cui diventa l'unico giocatore nella storia degli amaranto capace di mettere a referto più di 1000 punti, 1000 rimbalzi, 400 assist e 200 stoppate. Già da sophomore diventa il miglior rimbalzista (8.3) e assist man (3.6) della squadra, facendo registrare anche 8 doppie-doppie e una media di 8.3 punti, 8.3 rimbalzi, 1.7 stoppate in 34 partite con 27.9 minuti per gara nel campionato 2011/12. L'anno successivo mantiene un rendimento simile con una media di 8.5 punti, 7.2 rimbalzi, 3.5 assist, 1.6 stoppate in 28.9 minuti giocati in 26 gare. Nella stagione appena trascorsa ha chiuso con 10.7 punti tirando con il 53.5% da 2 e con il 36% da 3, 8.7 rimbalzi, 4.3 assist e 1.5 stoppate in 32 minuti di media, partendo sempre in quintetto nelle 34 gare disputate. Inoltre risulta MVP del torneo Atlantic 10 Championship, vinto dagli Hawks.
IL COMMENTO - Questo il commento del general manager Nicola Alberani riguardo l'arrivo di Halil: «Kanacevic è un giocatore che ci interessa conoscere da vicino in previsione del prossimo anno. E' un ragazzo le cui qualità principali sono energia e doppia dimensione. Nell'immediato ci darà una mano per fronteggiare gli acciacchi di questo periodo e alzerà l'intensità degli allenamenti». Anche coach Luca Dalmonte ha parlato dell'ingaggio di Kanacevic: «Vista l'attuale situazione di emergenza, unita alla volontà della proprietà, che ringrazio, di cautelarsi per non sprecare il cammino fatto fino ad oggi, l'arrivo di Kanacevic tende a tutelarci rispetto a qualsiasi imprevisto da qui al termine della stagione. E' un giocatore che può avere una doppia dimensione, per caratteristiche è più propenso a giocare da ala forte che non da centro. Si tratta di un rookie, quindi ha un'esperienza assolutamente relativa rispetto al campionato e alla pallacanestro europea. Disponibilità e immediata comprensione saranno le due chiavi decisive affinché il suo arrivo possa tramutarsi in un eventuale contributo».
Basket Eurolega, Caserta: Tommasini, tempi lunghi
CASERTA - La Pasta Reggia Caserta comunica che, a seguito degli ulteriori esami strumentali cui è stato sottoposto nella scorsa settimana Claudio Tommasini, oltre alla infrazione alla base del V metatarso del piede destro già diagnosticata, è stata riscontrata anche la parziale lesione del tendine del peroneo lungo della gamba destra per cui si è resa necessaria l'immobilizzazione dell'arto con conseguente prolungamento dei tempi di recupero.
Basket Europa, Poeta ne fa 21 per Vitoria
Written By Unknown on Minggu, 13 April 2014 | 22.39
VITORIA – Il top scorer del sabato del campionato spagnolo è Giuseppe Poeta: con 21 punti in 21' il play azzurro è protagonista nel successo del Laboral Kutxa di Sergio Scariolo contro Manresa per 101-78, una vittoria che consente ai baschi di rimanere in zona-playoff. Poeta, entrato da sesto uomo, sbaglia pochissimo, con 1/1 da due, 4/5 da tre, 7/8 ai liberi (frutto di 5 falli subiti), e soprattutto rafforza un momento positivo per Vitoria, che nelle ultime due gare di Eurolega ha inflitto altrettante sconfitte a Fenerbahce e Barcellona.
Ellis spegne Phoenix, Dallas va ai playoff
ROMA - Nella notte Atlanta e Dallas hanno ottenuto la qualificazione ai playoff, a questo punto resta un solo posto da assegnare tra Memphis e Phoenix. Clamorosa quindi l'eliminazione di New York, divenuta ufficiale dopo il successo di Atlanta su Miami, a cui non bastano i 27 punti di Lebron James. Confortante per coach Spoelstra il rientro di Dwyane Wade (24). Certo anche l'approdo ai playoff di Dallas, che batte Phoenix in volata con un Monta Ellis inarrestabile (37), suoi anche i due liberi che fissano il risultato sul 101-98. Ora per Phoenix si fa dura, Memphis occupa l'ottavo posto e questa notte giocherà coi Lakers, poi ci sarà lo scontro diretto che deciderà tutto.
Basket nazionale, azzurri pronti per l'All Star Game
Written By Unknown on Sabtu, 12 April 2014 | 22.39
ANCONA – La nazionale di Simone Pianigiani si prepara per l'All Star Game di domani ad Ancona (ore 17.30, diretta RaiSport1) da affrontare in versione sperimentale. Perchè con i soli forfait si fa quasi una rappresentativa intera: al netto degli infortuni, Bargnani, Belinelli, Gallinari e Datome sono negli Stati Uniti, Hackett, Melli, Gentile e Poeta in Eurolega, poi sono stati autorizzati a lasciare il ritiro gli acciaccati Aradori e Cusin. In questo modo, l'unico vero titolare è Andrea Cinciarini, unico '86 insieme a Luca Vitali in un gruppo ricco di debuttanti: dal più atteso, Amedeo Della Valle, all'altro azzurrino oro agli Europei Under 20 Awudu Abass (che affiancò Della Valle nel quintetto ideale), da Amedeo Tessitori al '95 Simone Fontecchio.
PIU' ITALIANI IN CAMPO – Ad Ancona, dove si punta al tutto esaurito per l'evento, l'Italia ha ricevuto il supporto del presidente Coni Giovanni Malagò e del presidente federale Giovanni Petrucci. Quest'ultimo ha fatto gli onori di casa, queste le parole di Petrucci: «Voglio ringraziare il presidente Malagò per aver accettato l'invito ad essere qui. Ho molta stima per lui e con la sua famiglia c'è un rapporto di amicizia che ci lega da tanto tempo. Nel basket di oggi vedo in campo troppi stranieri e come Federazione stiamo combattendo affinché venga dato maggiore spazio agli italiani. Il Coni è al nostro fianco in questa battaglia. Questa è una nazionale giovane, su cui si sta investendo anche in prospettiva futura. Il ct Simone Pianigiani e tutto lo staff stanno svolgendo un ottimo lavoro e l'obiettivo è qualificarci prima agli Europei 2015 e poi ai Giochi Olimpici di Rio. A Malagò voglio dire di continuare a starci vicino, perché il basket non lo deluderà».
OBIETTIVO RIO – Queste le parole del numero uno del Coni, Malagò: «Sono io che ringrazio la Fip e Petrucci per questo invito, perché nella pallacanestro mi sento a casa. Sono uomo anche di basket e vorrei vedere in campo più italiani. Ora l'obiettivo per la nazionale di basket deve essere quello di tornare a disputare i Giochi Olimpici. Sognare non costa nulla: dopo il risultato degli ultimi Europei non possiamo che continuare a crescere».
CONVOCATI – Sono 15 i giocatori nel gruppo azzurro dopo assenze (anche Pini) e inserimenti degli ultimi giorni. Guardie: Andrea Cinciarini e Della Valle (Reggio Emilia), Cournooh (Siena), De Nicolao (Varese), Stefano Gentile (Cantù), Luca Vitali (Venezia). Ali: Abass (Cantù), Fontecchio (Virtus Bologna), Polonara (Varese), Michele Vitali (Caserta). Lunghi: Cervi (Reggio Emilia), Magro (Venezia), Mazzola (Montegranaro), Tessitori (Sassari), Zerini (Brindisi).
STRANIERI – Questa la rappresentativa degli stranieri allenata da Marco Crespi, tecnico del Montepaschi. Guardie: Marquez Haynes (Montepaschi Siena), Joe Ragland (Cantù), Jerome Dyson (Brindisi), Drake Diener (Sassari), Chris Roberts (Caserta). Ali: Donell Taylor (Venezia), James White (Reggio Emilia), Deron Washington (Pistoia). Lunghi: O.D. Anosike (Pesaro), Jeff Brooks (Caserta), Delroy James (Brindisi), Ed Daniel (Pistoia).
Basket DNA Gold, penultimo turno L'ora dei verdetti?
ROMA – Il 29° turno di DNA Gold (domani alle 18) può fornire già alcuni verdetti importanti, anche se per tutte le risposte della regular season sarà necessario attendere due settimane, visto che prima dell'ultima giornata ci sarà l'All Star Game DNA di Mantova. Sono tre le zone di classifica con duelli incandescenti: vetta, playoff e zona retrocessione.
PRIMATO – Trento gioca a Trapani, e per la capolista – a +2 su Biella e Capo d'Orlando - non sarà facile chiudere i conti per il primato con un turno d'anticipo. I trentini hanno la differenza canestri a favore su Capo d'Orlando, mentre affronteranno l'Angelico in casa all'ultimo turno (all'andata vinse Biella di 2), ma anche la sfida odierna è difficile dato che la Lighthouse ha vinto 11 gare su 14 in casa, e si gioca un posto nei playoff.
SECONDO POSTO - L'Upea gioca a Jesi (nel match delle 20.45), contro la Fileni senza più obiettivi, e Gianmarco Pozzecco torna sul campo dove debuttò da allenatore. Per l'Angelico c'è la sfida più dura: Biella, reduce da nove vittorie e con la presenza di Alan Voskuil (la squalifica è stata trasformata in deplorazione), ospita l'altra squadra più in forma del campionato, la Tezenis Verona che ha vinto otto delle ultime nove, e che espugnando Biella raggiungerebbe l'Angelico. Ma per puntare al secondo posto Verona dovrebbe come minimo ribaltare il -13 dell'andata.
QUARTO POSTO – Verona deve guardarsi anche da Torino, con cui è appaiata al quarto posto, l'ultimo che garantisce il fattore campo nel primo turno di playoff. La Manital ha chiuso un momento difficile vincendo le ultime due gare, e oggi gioca a Brescia contro la Centrale del Latte in corsa per i playoff. Più indietro la Sigma Barcellona, che oggi riceve la Expert Napoli, ormai tagliata fuori dalla corsa ai playoff: i siciliani devono difendere il sesto posto, visto che all'ultimo turno andranno sul campo della prima inseguitrice, la GZC Veroli, che all'andata dominò a Barcellona.
PLAYOFF – Veroli pensa prima al settimo posto (l'ultimo valido per entrare nei playoff, dato che l'ottavo è assegnato ad Agrigento, prima di DNA Silver), con la necessità di difendere il +2 in classifica su Ferentino, Brescia e Trapani. Veroli gioca a Imola, contro l'Aget già retrocessa e che viene da 24 sconfitte di fila, ma che potrebbe schierare per l'ultima volta Vincenzo Esposito. Per entrare nei playoff con un turno d'anticipo, i ciociari devono vincere e sperare nel ko di Trapani e Ferentino, dato che contro entrambe la GZC è 0-2. Se Brescia ospita Torino e Trapani riceve Trento, la FMC Ferentino ospita la Novipiù Casale Monferrato, ormai fuori dalla corsa ai playoff.
SALVEZZA – Si decide tutto nella sfida di Trieste, tra i giuliani e la Credito di Romagna Forlì. Per i padroni di casa – a +4 sul penultimo posto di Forlì - è il match-point. Gli ospiti sono costretti a vincere, a prescindere dallo scarto, in modo da andare 2-0 nello scontro diretto e sperare ancora nell'aggancio. Poi all'ultimo turno Forlì riceverà Brescia, mentre Trieste andrà a Casale.
Nazionale, Della Valle giocherà l'All Star Game
Written By Unknown on Jumat, 11 April 2014 | 22.39
ROMA - Amedeo Della Valle ha raggiunto ieri sera il raduno Azzurro ad Ancona. Per Amedeo, campione d'Europa con la Nazionale Under 20 la scorsa estate ed MVP della manifestazione continentale, è la prima convocazione con la Nazionale A. Con le Nazionali giovanili ha collezionato 43 presenze e 534 punti disputando due campionati europei (Under 18 nel 2011 e Under 20 nel 2013). Cresciuto nelle Giovanili di Casale Monferrato, ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 2009 nell'allora campionato di Legadue. Nel 2011 si trasferisce negli Stati Uniti alla Findlay Prep High School di Henderson in Nevada, dove batte il record di tiri da tre realizzati in una sola stagione (66). Passa poi alla Ohio State University e con i "Buckeyes" disputa il Torneo NCAA 2013 e 2014. Dal marzo del 2014 è un giocatore della Grissin Bon Reggio Emilia.
Basket NBA, Randle e Embiid si candidano per il draft
NEW YORK – A sedici giorni dalla scadenza per chi si vuole dichiarare in anticipo per il draft – gli stessi giocatori potranno ritirarsi entro il 16 giugno, a patto di non aver assunto un agente – prende forma la rosa dei principali candidati per le scelte NBA. La notte del draft del 26 giugno sarà particolarmente ricca, vista la quantità di talento a disposizione. E infatti l'altra date chiave sarà il 20 maggio, quando verrà effettuata la lotteria, e verrà deciso l'ordine delle prime 14 chiamate.
CANDIDATI – Dopo i due nomi principali, le stelle Andrew Wiggins e Jabari Parker, nelle ultime ore si sono dichiarati i due lunghi più attesi. Che come Wiggins (Kansas) e Parker (Duke), lasciano il college dopo un solo anno. Si tratta di Julius Randle, mancino che ha portato Kentucky in finale NCAA, e Joel Embiid, 2.13 originario del Camerun che Kansas non ha potuto schierare nel momento clou dell'annata a causa di un infortunio alla schiena. Altre candidature illustri sono quelle di due guardie sophomore come Marcus Smart (Oklahoma State) che difficilmente uscirà dalle prime 10 chiamate, e del tiratore canadese Nik Stauskas, reduce da un'eccellente annata a Michigan. Con loro, si sono già dichiarati l'ala di UCLA Kyle Anderson (che veniva paragonato a Magic Johnson), l'australiano Dante Exum, il lungo di Indiana Noah Vonleh e l'ala di Duke Rodney Hood.
Basket Eurocup, Kazan in finale Trinchieri sfida Valencia
Written By Unknown on Kamis, 10 April 2014 | 22.39
ROMA – La finale di Eurocup, che nella serie con match di andata e ritorno il 1° e 7 maggio metterà in palio un posto per l'Eurolega, sarà tra Unics Kazan e Valencia. La squadra di Andrea Trinchieri ribalta la serie contro la Stella Rossa, e dopo il -11 di Belgrado i russi vincono 84-67, guidati dalla leadership di Nikos Zisis: l'ex Treviso e Siena chiude con 26 punti e 5 assist compresa la tripla del 79-65 del 38' per ribaltare lo scarto dell'andata. Il regista recita un ruolo di primo piano, meglio anche rispetto al bomber Andrew Goudelock (17). Per la Stella Rossa, non bastano i 12 con 11 rimbalzi del 2.22 Boban Marjanovic, gli 11 di DeMarcus Nelson (ex Avellino) e i 10 di Rasko Katic.
VALENCIA – L'altra finalista è Valencia, seconda in Spagna davanti anche al Barcellona: dopo il +9 casalingo dell'andata, arriva un netto 79-53 nel ritorno con 13 di Bojan Dubljevic, 11 dell'ex Siena Romain Sato e 10 per l'ex Pesaro Sam Van Rossom e Rafa Martinez. Se Valencia tira col 58% su azione, il Nizhny Novgorod non manda nessun elemento in doppia cifra, tradito da Rochestie e Dijon Thompson. Valencia, vincitrice del trofeo nel 2003 e nel 2010, disputerà la prima gara della serie finale in casa, il ritorno sarà a Kazan.
Basket Eurolega, il derby greco chiude le Top 16
ROMA – Le Top 16 vivono l'epilogo con un turno che deve stabilire il nome dell'ultima qualificata per i playoff, ma anche tre dei quattro accoppiamenti per i quarti di finale. L'unica certezza, infatti, è legata alla sfida tra Emporio Armani Milano e Maccabi.
GIRONE E – Oggi si giocano tre gare, tra le quali spicca il derby ateniese tra Olympiacos e Panathinaikos (ore 20.45, diretta Fox Sports 2), che mette in palio il terzo posto nel girone, piazzamento che dovrebbe consentire di evitare la serie senza fattore campo contro la corazzata Real Madrid. Oggi si giocano anche il derby spagnolo tra la capolista Barcellona e il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo, e il derby di Istanbul tra le già eliminate Fenerbahce ed Efes. Domani Milano, già certa del secondo posto, sarà a Malaga contro l'Unicaja (ore 20.45, diretta Fox Sports 2), per chiudere imbattuta il girone di ritorno delle Top 16. Classifica girone E: Barcellona 24, Emporio Armani 20, Olympiacos e Panathinaikos 14, Malaga e Fenerbahce 10, Laboral Kutxa 8, Efes 4.
GIRONE F – Sono due i ballottaggi, quello per il primo posto tra Real Madrid e CSKA (con la perfetta parità nello scontro diretto decide la differenza canestri globale, il Real è a +150, il CSKA a +127), e quello per il quarto posto tra Galatasaray e Lokomotiv Kuban. Anche qui lo scontro diretto è in parità, i turchi sono avanti (-2 nella differenza canestri globale contro il -26 dei russi), e in caso di doppia sconfitta di Galatasaray e Lokomotiv Kuban, l'arrivo a tre insieme al Bayern premierebbe i turchi, grazie al 2-0 sui tedeschi. Oggi si giocano Lokomotiv Kuban-Bayern e Maccabi-CSKA (in differita su Fox Sports 2 alle 22.45), domani Zalgiris Kaunas-Real Madrid (ore 18.45, diretta Fox Sports 2) e Galatasaray-Partizan. Classifica girone F: Real Madrid e CSKA 22, Maccabi 16, Galatasaray e Lokomotiv Kuban 12, Bayern 10, Partizan 8, Zalgiris 2.
Basket Serie A, la Supercoppa torna Final Four
Written By Unknown on Rabu, 09 April 2014 | 22.39
ROMA – L'assemblea di Legabasket ha deliberato le date per la prossima stagione. Il campionato inizierà il 12 ottobre, e come sempre sarà preceduto dalla Supercoppa. Che però, dopo dodici edizioni consecutive in gara unica, tornerà al format con le Final Four, come avvenne a Genova nel 2001. La Supercoppa si svolgerà il 4-5 ottobre, con sede e partecipanti ancora da stabilire, anche se è scontata la partecipazione di Sassari, che ha vinto la Coppa Italia.
Basket NBA, crollo Spurs Plumlee ferma James
NEW YORK – E' una notte negativa per le squadre leader delle due conference, visto che San Antonio e Miami perdono. Gli Spurs, ormai certi del primato ad ovest, cadono malamente sul campo di Minnesota, che vince 110-91 grazie ai 23 punti e 7 assist di Ricky Rubio e i 19 con 12 rimbalzi di Kevin Love, che fa coppia in area con il rookie Gorgui Dieng (12 e 15 rimbalzi). Per San Antonio, senza Tony Parker, 13 per Cory Joseph e Boris Diaw, mentre Marco Belinelli chiude con 3 punti e 1/4 al tiro in 26'.
MIAMI RISCHIA – Gli Heat perdono contro Brooklyn 87-88, e per la seconda volta di fila cadono di un punto in casa contro i Nets (imbattuti in stagione nelle quattro sfide contro i campioni NBA), e la sconfitta mette a rischio il primato ad est di Miami. Decide una stoppata del rookie Mason Plumlee su LeBron James, comunque autore di 29 punti e 10 rimbalzi. Per i Nets, protagonisti anche Marcus Thornton (16) e Paul Pierce (14), in una serata senza Kevin Garnett. Miami, invece, è priva di Dwyane Wade per la settima gara di fila, ma anche senza Greg Oden e Udonis Haslem.
DETROIT VINCE – I Pistons vincono ad Atlanta 102-95, con i 29 di Rodney Stuckey e i 40 punti con 30 rimbalzi del duo di lunghi con Greg Monroe (21+13) e Andre Drummond (19+17). Non entrato Gigi Datome. Per gli Hawks, 24 e 12 rimbalzi per Paul Millsap.
DALLAS IPOTECA – I Mavericks vincono sul campo di Utah per 95-83 e ipotecano i playoff ad ovest. Dallas è guidata da Dirk Nowitzki (21) e Monta Ellis (16), ai Jazz non bastano i 15 con 18 rimbalzi dalla panchina di Enes Kanter.
Basket Serie A, Milano: Gentile out un mese
Written By Unknown on Selasa, 08 April 2014 | 22.39
MILANO - La vittoria contro Cantù ha portato anche una cattiva notizia all'Emporio Armani, che perde Alessandro Gentile per almeno un mese. La lesione al bicipite femorale della coscia sinistra terrà fuori il capitano per 4-6 settimane, e in questo modo Gentile salterà la serie dei quarti di finale di Eurolega contro il Maccabi. Una serie in cui, quantomeno, Luca Banchi dovrebbe recuperare Keith Langford, fermo da un mese.
Basket NCAA, trionfano Connecticut e Napier
DALLAS – Connecticut vince il quarto titolo NCAA, il primo post-era Jim Calhoun. Il trionfo della squadra dell'ex playmaker NBA Kevin Ollie (che vince il titolo al primo Torneo da capo allenatore) arrivano contro Kentucky 60-54 nella finale giocata davanti ai quasi 80.000 spettatori di Arlington, lo stadio del football NFL dei Dallas Cowboys. Una finale che gli Huskies – soltanto numero 7 del proprio Regional alla vigilia del Torneo - conducono dal primo all'ultimo possesso, merito del Most Outstanding Player Shabazz Napier (22 punti), che era freshman nella squadra campione nel 2011, guidata da Kemba Walker. E con Napier, sono decisivi anche l'altra guardia Ryan Boatright (14) e il tedesco Niels Giffey (10).
SAGGEZZA – Contro i Wildcats di John Calipari, che schierano cinque freshman in quintetto base (che cercano l'impresa che non riuscì nel 1992 a Michigan), Connecticut sfrutta i vantaggi chiari: esperienza e saggezza, a cominciare da Napier, senior all'ultima gara al college. UConn parte forte con il 7-0 di Napier, il leader e Boatright sono a quota 13 sul 19-10. Kentucky gioca di fatto in casa, con Julius Randle nato a Dallas e con i gemelli Harrison a loro volta texani, però non evita la falsa partenza, crollando a -15 sui liberi di Giffey (30-15). Solo James Young (20) prova a scuotere Kentucky, ma appena entrano in gara Andrew Harrison e Randle (10) la gara si riapre, con il 35-34 di Aaron Harrison sul primo possesso della ripresa.
VISIONARIO – Kentucky però spreca troppo, con 13 palle perse e soprattutto il 13/24 ai liberi (5/15 escludendo Young). Aaron Harrison, match-winner contro Michigan e Wisconsin, non entra mai in gara (7 punti con 3/7 al tiro), e gli Huskies volano via con la tripla di Giffey e una palla rubata di Boatright, che non si arrende nemmeno ad una distorsione alla caviglia sinistra (48-39). Nel momento più duro, Young trova la giocata della partita, schiacciando in testa al 2.13 Brimah, i Wildcats tornano a -1 con i liberi di Young (48-47) a 5' dalla fine. Ma un episodio volta le spalle a Kentucky: Poythress cattura l'ennesimo rimbalzo offensivo, segno dello strapotere atletico della squadra di Calipari, gli arbitri assegnano una dubbia palla a due, la freccia del possesso alternato premia UConn, che trova benzina con le triple di Napier e Giffey (54-49). La finale gira in modo definitivo, pure se Randle vive 3' di grazia, azzerati da un canestro di Boatright (56-50) allo scadere dei 35", un capolavoro che si completa con il canestro da sotto di DeAndre Daniels, sotto tono in finale, a eludere la zona di Kentucky. Lanciando così la festa di Kevin Ollie, che tre mesi fa aveva portato la sua squadra ad Arlington, sobborgo di Dallas, per far vedere ai suoi ragazzi un luogo dove era sicuro che sarebbero tornati per scrivere la storia.
Basket DNA Gold, Upea ko La risposta di Torino
Written By Unknown on Senin, 07 April 2014 | 22.39
ROMA – Trento mette al sicuro il primo posto anche se non scende in campo. Dopo aver vinto l'anticipo contro Casale, la capolista vive una domenica sul divano, e può sorridere per il ko di Capo d'Orlando nel derby siciliano a Trapani. A questo punto, a due turni dalla fine della regular season, Trento è a +2 sull'Upea e con lo scontro diretto a favore. Capo d'Orlando perde a Trapani subendo Baldassarre (25 punti e 10 rimbalzi) e gli americani Lowery (17) e Parker (16), a Capo d'Orlando non bastano i 29 di Mays, i 20 di Archie (foto) e 18 di Nicevic.
CONDANNA – Capo d'Orlando viene raggiunta al secondo posto dall'Angelico Biella (ma i siciliani hanno lo scontro diretto a favore). Biella vince a Forlì e con il nono successo in fila condanna i romagnoli alla virtuale retrocessione in DNA Silver (la Credito di Romagna è a -4 da Trieste ma deve ancora giocare il ritorno in casa dei giuliani). L'Angelico fa la differenza nel quarto finale vinto 18-7, con Infante (19), Hollis (14) e Voskuil (13) protagonisti in attacco. Forlì spreca il +11 del 33' (62-51) che era stato regalato da Cain (18 e 16 rimbalzi).
REAZIONE – Torna a vincere Verona, che domina il derby del Garda contro Brescia grazie a Taylor (17) e Smith (16). Torino vince il match-clou contro Barcellona, con una delle prove di maggiori sostanza dell'annata: Pillastrini fa partire Mancinelli dalla panchina riportando in quintetto Amoroso, che ripaga con 19 punti. Tra i sei uomini in doppia cifra anche Wojciechowski (13). Per la Sigma, 20 di Young, ma i siciliani crollano nel terzo quarto, e con un break di 17-2 finisce a -21 (59-38).
PLAYOFF - In questo modo Barcellona è condannata al sesto posto, a meno che Veroli non continui a vincere. La GZC batte Trieste e avvicina la settima posizione, l'ultima per andare ai playoff, grazie agli italiani come Casella (21) e Cittadini (20). Per i giuliani, 24 di Harris. Veroli è a +2 su Brescia, Trapani e Ferentino, che perde a Napoli subendo Black (20), Ceron (19) e Weaver (18 e 10 rimbalzi). Jesi, infine, vince in modo netto ad Imola, contro l'Aget al 24° ko di fila, merito al 50-31 della ripresa. Decidono i 27 di Migliori (7/10 da tre) e i 15 di Hoover, per Imola 23 di Niles.
Basket Serie A, Roma: si ferma Moraschini
ROMA - Riccardo Moraschini, rimasto a riposo nella sfida di ieri contro Reggio Emilia, è stato sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato uno stiramento di secondo grado del muscolo ileopsoas sinistro. Il giocatore rimarrà a Roma per svolgere le terapie necessarie e non prenderà parte alla Settimana Azzurra in programma ad Ancona e all'All Star Game di domenica. I tempi di recupero di Moraschini saranno valutati in base all'evoluzione dell'infortunio, per consentire al giocatore di tornare al più presto disponibile. Nel primo pomeriggio saranno valutate anche le condizioni di Bobby Jones e Trevor Mbakwe.
Basket DNA Gold, Trento torna in marcia
Written By Unknown on Minggu, 06 April 2014 | 22.39
TRENTO – Reduce dal ko contro Capo d'Orlando, con l'aggancio dei siciliani in vetta, Trento torna al successo contro Casale Monferrato, battuta 83-67. Nell'anticipo del terzultimo turno di DNA Gold, la capolista gestisce grazie a BJ Elder (20 punti) oltre che ai soliti Triche (16) e Pascolo (12), e un eccellente Spanghero (15) dalla panchina. Trento mette la gara sui binari voluti con il parziale di 16-5 aperto dalle triple di Elder, per il 39-22. Casale torna al massimo fino al -7 (56-49) del 27' con Martinoni (18) e il 21enne Giovara (14) a coprire la serataccia degli americani (5/18 per il duo Dillard-Jackson), ma qui la difesa di Trento riprende il sopravvento e la capolista non rischia.
Basket Serie A, Milano-Cantù Derby da primato
MILANO - Il 26° turno offre parecchi scontri diretti, al vertice come in zona-playoff e in quella retrocessione. Il clou odierno è alle 20.30 (diretta RaiSport1) con il derby del Forum tra Emporio Armani e Vitasnella Cantù. Si affronta prima e seconda, con Milano che dopo il ko dell'andata – l'ultima gara prima dell'arrivo di Daniel Hackett – non ha più perso in campionato. Per la squadra di Banchi, sempre senza Langford ma reduce dal clamoroso +28 sul Barcellona, un successo metterebbe definitivamente al sicuro il primato in regular season.
RIVINCITA – Alle 16.30 Siena ospita Sassari nella rivincita della finale di Coppa Italia, una sfida che può valere una fetta di secondo posto. Il Montepaschi è reduce dall'entusiasmante successo a Roma, il Banco Sardegna – con il grande ex Benjamin Eze – vuole cancellare il ko nell'ultima trasferta, a Reggio Emilia. Dove oggi alle 18.15 arriva Roma, nella rivincita degli ultimi playoff: gli emiliani cercano un successo per avvicinare la sicurezza di un posto tra le prime otto, Roma cerca il riscatto dopo il ko contro Siena.
PLAYOFF – Sono ben tre le sfide in zona-playoff alle 18.15: l'Umana Venezia ospita la Giorgio Tesi Pistoia nel primo match di Sasha Vujacic al Taliercio (in dubbio Peric per la febbre), ad Avellino la Sidigas riceve la Granarolo Bologna degli ex di turno come coach Valli, Hardy, Gaddefors e Ebi, che si è rilanciata con le ultime due vittorie, e infine la Cimberio Varese fa debuttare Terrell Stoglin contro la Pasta Reggia Caserta.
SPAREGGIO – Per la Vuelle Pesaro, lo spareggio contro la Vanoli Cremona è l'ultima chiamata per la salvezza. Il fanalino di coda deve vincere (come all'andata con il canestro di Anosike sulla sirena) per tornare in corsa e mettere in difficoltà Cremona, mentre un successo dei lombardi varrebbe la salvezza, e una virtuale condanna alla retrocessione sul campo per Pesaro.
TV – Oltre al posticipo su RaiSport1, ecco il programma sulle locali: Avellino-Virtus Bologna su E' Tv, Reggio Emilia-Roma su Roma Uno, Pesaro-Cremona su Cremona 1, Varese-Caserta su Teleluna2, Venezia-Pistoia su TV Libera.
Basket DNA Gold, Trento vuole ripartire subito
Written By Unknown on Sabtu, 05 April 2014 | 22.39
TRENTO – Sconfitta da Capo d'Orlando e raggiunta dai siciliani in vetta alla classifica, Trento vuole subito ripartire. Alle 20.30 la capolista ospita la Novipiù Casale Monferrato, squadra ormai fuori dalla corsa ai playoff. Trento vuole difendere il primo posto sapendo di avere il proprio destino in mano, grazie alla differenza canestri a favore sull'Upea, che oltretutto domani alle 18 vivrà una sfida delicata come il derby siciliano a Trapani.
DOMANI – Biella difenderà la striscia positiva di otto vittorie a Forlì, contro una squadra all'ultima chiamata per la salvezza. La Manital Torino ospiterà una Sigma Barcellona che cerca il primo grande colpo in trasferta. La Tezenis Verona vivrà il derby del Garda contro la Centrale del Latte Brescia, che prosegue la propria volata per un posto nei playoff contro le squadre ciociare. La GZC Veroli ospiterà Trieste, che vuole una vittoria per mettere al sicuro la salvezza, la FMC Ferentino andrà a Napoli contro una Expert fuori dai giochi per i playoff. A Imola, l'Aget cercherà un successo contro la Fileni Jesi, già salva, per interrompere la striscia di 23 sconfitte in fila.
Basket NCAA, questa notte il via alle Final Four
NEW YORK – Il Torneo NCAA arriva al suo clou, con le Final Four di Arlington, Texas, che si giocano nello stadio del football americano dei Dallas Cowboys, e che quindi potranno ospitare anche 80.000 spettatori (ma furono 108.713 per l'All Star Game NBA 2010). Si parte a mezzanotte, con le due semifinali in sequenza, con Florida – unica numero 1 del proprio Regional rimasta in gara – che sfida Connecticut del post-Calhoun, il tecnico che portò gli Huskies al titolo anche nel 2011.
RECLUTATORE - A seguire Wisconsin, la squadra meno talentuosa ma più compatta (ma attenzione al lungo Fred Kaminsky), troverà Kentucky dei cinque freshman, i cinque debuttanti in quintetto, in perfetto stile John Calipari, tecnico che insegue il titolo di miglior reclutatore di sempre. Con i Wildcats, Calipari vinse due anni fa con la squadra di Anthony Davis, oggi il lungo di riferimento è Julius Randle, unico big del prossimo draft NBA ancora presente, ma attenzione anche ai gemelli Andrew e Aaron Harrison, eroe delle Final Four con la tripla decisiva contro Michigan.
FINALE – La finalissima sarà nella notte tra lunedì e martedì, alle 3 ora italiana. Le Final Four saranno in diretta su SkySport2.
Basket Serie A, la corsa ai playoff
Written By Unknown on Jumat, 04 April 2014 | 22.39
ROMA – A cinque turni dalla fine della regular season, restano due posti ancora virtualmente liberi per i playoff. Alle spalle di Milano, Brindisi, Cantù, Siena, Sassari e Roma, ci sono sette squadre che si contendono gli ultimi due biglietti per la post-season. Sette squadre racchiuse tra i 24 e i 20 punti (mentre sembra fuori gioco Cremona, a 18), con otto scontri diretta ancora da disputare.
REGGIO EMILIA (24 punti) – E' ancora in corsa per l'Eurochallenge, pensiero che potrebbe distrarre la squadra di Menetti (che inserirà Amedeo Della Valle ma deve fare a meno di Gigli per almeno 20 giorni). Tra le squadre in lizza per i playoff, è quella con il miglior rendimento casalingo (10 vittorie su 12), un bel vantaggio per chi deve giocare ancora tre volte tra le mura amiche. Anche se le uniche due trasferte saranno scontri diretti a Venezia (dove difende il +20 dell'andata) e Avellino (Reggio Emilia parte dal +23). Negli scontri diretti è sopra con Virtus Bologna (2-0), Caserta (1-1 e +11) e Pistoia (1-1 e +3), è sotto 0-2 con Varese. Il calendario porta gli emiliani al doppio turno casalingo contro Roma e Pesaro, trasferta a Venezia posticipata per l'Eurochallenge, poi Cantù in casa e trasferta ad Avellino, cammino non semplice.
CASERTA (24) – Ha cambiato l'asse play-pivot (da Hannah-Moore a Moore-Easley) ma ha trovaato continuità grazie alla terza difesa della Serie A (71.9 punti subiti). In attesa di giocare a Varese e Pistoia (con entrambe ha vinto di 6 all'andata), negli scontri diretti la Pasta Reggia è in vantaggio con Venezia (1-1 e +6) e Avellino (1-1 e +13), è pari contro la Virtus Bologna (1-1, vittorie di 8 per entrambe), mentre è sotto contro Reggio Emilia (1-1 e -11). I campani di Molin andranno a Varese, ospiteranno Siena, andranno a Sassari, riceveranno Cremona e chiuderanno a Pistoia. Percorso in salita.
VENEZIA (22) – E' andata a strappi, con l'1-4 iniziale che è costato la panchina a Mazzon, l'8-3 iniziale di Markovski, quindi cinque sconfitte di fila e poi due vittorie e due ko nell'ultimo mese. Ha cambiato più del previsto, inserendo Crosariol, Aaron Johnson e ora Sasha Vujacic, che aumenta ulteriormente il potenziale offensivo, con il quarto attacco (80 punti di media), ma la Reyer è tra le prime cinque nel tiro da 2, da 3 e ai liberi, ma è pure prima nelle palle perse (17.2). Negli scontri diretti è avanti con Virtus Bologna (2-0) e Avellino (1-1 e +11), è sotto con Varese (0-2) e Caserta (1-1 e -6), e deve recuperare in casa il -19 a Pistoia e il -20 a Reggio Emilia. L'Umana riceverà Pistoia, andrà a Cantù, avrà il doppio turno casalingo contro Reggio Emilia e Roma, chiuderà a Pesaro. Calendario tosto.
AVELLINO (22) – Si è ripresa battendo Venezia, dopo cinque sconfitte consecutive, merito anche dei nuovi arrivati Goldwire e Achara. Gli irpini vivranno due scontri diretti in casa, contro la Virtus Bologna (battuta all'andata di 4) e Reggio Emilia (all'andata un -23 che aprì un periodo difficile). La Sidigas è avanti contro Pistoia (2-0) e Varese (1-1 e +3), è sotto contro Caserta (1-1 e -13) e Venezia (1-1 e -11). La squadra di Vitucci affronterà la Virtus Bologna, andrà a Brindisi, riceverà Milano, andrà sul campo di Montegranaro e chiuderà contro Reggio Emilia. Tra le candidate, forse ha il calendario migliore.
VARESE (20) – Si è ripresa dopo una parentesi da quattro ko consecutivi – costata la panchina a Fabrizio Frates, sostituito dal vice Stefano Bizzozi - in cui ha temuto anche la retrocessione. Nella volata per i playoff inserirà Terrell Stoglin, ennesimo cambiamento in un gruppo che ha cambiato anche guardia (da Coleman a Banks) e centro titolari (da Hassell a Johnson). Segno di quanto sia stato difficile ripartire dopo l'irripetibile scorsa annata. La Cimberio ha il terzultimo bilancio casalingo (6 vinte e 6 perse) ma tra le squadre in lizza per i playoff è quella che ha vinto più spesso fuori (4 volte), tuttavia ora avrà solo due trasferte, a Bologna (dove difende il +9 dell'andata, ma chi perderà sarà fuori dalla corsa a prescindere) e Roma. Negli scontri diretti può vantare ben due 2-0, su Reggio Emilia e Venezia, è sotto contro Avellino (1-1 e -3) e Pistoia (1-1 e -2). Ora riceverà Caserta, andrà a Bologna, giocherà due match in casa contro Cremona e Siena, poi chiuderà a Roma. Con ogni probabilità conoscerà il proprio destino nelle prime due gare.
PISTOIA (20) – Ha vissuto un eccellente momento tra dicembre e gennaio, con cinque vittorie in otto gare, merito anche del fattore campo (è 9-4 in casa, dove segna 8 punti di media in più che in trasferta). Il vero problema è il rendimento esterno, se è vero che la neopromossa ha vinto una sola gara su 12 (peggior bilancio fuori casa di tutta la Serie A), e ora avrà tre trasferte su cinque in un finale con tre scontri diretti, a Venezia (all'andata la Giorgio Tesi Group vinse di 19), a Bologna (dove difende il +1 dell'andata) e contro Caserta (contro cui perse di 6). La squadra di Moretti è sopra con Varese (1-1 e +2), ma è sotto con Reggio Emilia (1-1 e -3) e Avellino (0-2). Pistoia andrà a Venezia, riceverà Montegranaro, andrà a Roma e poi a Bologna, e chiuderà contro Caserta.
VIRTUS BOLOGNA (20) – Dopo un mese e mezzo era al comando grazie ai successi Sassari, Milano e Roma poi, dopo una parentesi da un successo in dieci gare a cavallo del cambio di allenatore (da Luca Bechi a Giorgio Valli), è finita in zona retrocessione. Da cui si è allontanata con i successi a Brindisi e su Caserta, merito anche dei nuovi arrivati Willie Warren e Ndudi Ebi. Il vero problema è che non ha uno scontro diretto a favore: ora dovrà vincere ad Avellino cancellando il -4 dell'andata, poi battere Varese ribaltando il -9 dell'andata e dovrà anche cancellare il -1 rimediato a Pistoia. La Granarolo è pari con Caserta, è sotto 0-2 contro Reggio Emilia e Venezia. Il calendario è complicato: andrà ad Avellino, riceverà Varese, andrà a Pesaro, ospiterà Pistoia e chiuderà a Cantù.
Basket DNA Gold, Italia 2 trasmette l'All Star Game
ROMA – Per l'All Star Game di DNA Gold e Silver ci sarà un'esposizione tv d'eccezione. A trasmettere la gara delle stelle di Mantova, in programma il 17 aprile, sarà Italia 2, canale 35 del digitale terrestre, con il commento di Mino Taveri e di Gianmarco Pozzecco, tecnico dell'Upea Capo d'Orlando. Che nel suo passato vanta esperienze a Mediaset nel ruolo di presentatore. La serata inizierà alle 19.50 con i concorsi individuali (schiacciate e tiro da tre), a seguire la partita con i migliori giocatori di DNA Gold e Silver.
GOOGLE GLASS – La sfida offrirà un'ulteriore novità. Sarà la prima volta di sperimentazione dei Google Glass indossati dai giocatori durante le attività in cui saranno protagonisti, con la realizzazione di videoclip esclusive.
Basket Eurolega, l'orgoglio di Gentile e Banchi
Written By Unknown on Kamis, 03 April 2014 | 22.39
MILANO – Una notte trionfale. C'era una bella fetta di storia da onorare, perchè la sfida con il Barcellona ricorreva nei 27 anni dal trionfo di Losanna, la finale di Coppa dei Campioni che la Tracer di Dan Peterson vinse contro il Maccabi. E c'era in tribuna Dejan Bodiroga, protagonista dell'ultima Milano vincente, la squadra che nel 1996 conquistò scudetto e Coppa Italia. E l'Emporio Armani ha onorato la notte da tutto esaurito contro il Barcellona, ottenendo il settimo successo di fila, ma soprattutto lo ha fatto contro una squadra ancora imbattuta nelle Top 16 (gli azulgrana avevano vinto le ultime 24 sfide nelle Top 16), che in Eurolega non subiva più di 90 punti da sette anni, e che in Coppa non perdeva con 28 punti di scarto dal 1998. Un autentico capolavoro
GENTILE – Questo l'orgoglio di capitan Alessandro Gentile, protagonista con 24 punti, 7 rimbalzi e 6 assist: «Battere il Barcellona con questo scarto non è cosa da tutti, ma non dimentichiamo che erano senza Navarro. Non facciamo proclami, a differenza del passato, abbiamo capito che il campo è il giudice, non le parole. Giocare qui è un brivido, spero ci sia sempre questo pubblico. Questa squadra lo merita, ci sono 12 giocatori che danno tutto per questa maglia».
BANCHI – Queste le parole di Luca Banchi: «Abbiamo vissuto un'altra serata straordinaria e di grande emozione, ce ne andiamo con un risultato incredibile. Non facciamoci travolgere da questo momento di euforia, ci saranno partite più dure e difficili, in cui serviranno la stessa unità e la stessa coesione. Parlo a tutto l'ambiente, perchè si mantenga l'equilibrio».
Spike Lee tifa Italia, maglia in dono dalla Fip
ROMA - Pochi minuti prima della palla a due del derby di New York tra Knicks e Nets, partita alla quale ha assistito anche Simone Pianigiani prima di incontrare Andrea Bargnani, Spike Lee ha ricevuto in dono dalla Federazione Italiana Pallacanestro una maglia della Nazionale personalizzata col numero 1 e sulle spalle il nome del famoso regista, la cui passione per la pallacanestro e per i Knicks è nota a tutti. Lee, grande sostenitore di Danilo Gallinari in passato e ora di Andrea Bargnani, ha ringraziato per il pensiero e poi ha accettato di posare per qualche scatto prima di tornare in parterre a sostenere la squadra di Woodson, che tra l'altro ha inflitto una dura lezione ai Nets. Tra le pellicole più note dirette da Spike Lee spicca certamente "He Got Game", film che ha visto la partecipazione di diversi atleti NBA e che racconta la storia di un giocatore di pallacanestro cestista che per evitare la prigione deve convincere il figlio a entrare nella squadra di college del suo Stato.
Basket Eurolega, Milano serata di gala col Barça
Written By Unknown on Rabu, 02 April 2014 | 22.40
MILANO – Non avrà un valore per la classifica, ma la sfida odierna tra Emporio Armani Milano e Barcellona (ore 20, diretta Fox Sports 2) rischia di essere una delle più eccitanti delle Top 16 di Eurolega. Sul campo che ospiterà le Final Four, e che questa sarà farà registrare il tutto esaurito (consentendo a Milano di superare le 100.000 unità nelle gare interne di Eurolega in stagione), si sfidano seconda e prima in classifica nel girone E, da una parte Milano non perde dalla sfida proprio a Barcellona di un mese e mezzo fa, dall'altra il Barça è imbattuto nelle Top 16. E per l'Emporio Armani è un antipasto di ciò che saranno i playoff in cui sarà in palio l'accesso alle Final Four.
IMPRESA – Senza Keith Langford, l'Emporio Armani cerca il colpaccio per impreziosire ulteriormente la propria annata. Come spiega Luca Banchi: «L'Eurolega ci propone l'incredibile sfida al Barcellona in un Forum che fornirà la cornice ideale per una grande serata che vedrà di fronte le due squadre che si sono comportate meglio nelle Top 16. Nessuno potrà migliorare o peggiorare la posizione di classifica e anche questa è una condizione importante per un grande spettacolo. Viviamo questa sfida con grande eccitazione perché è il frutto del grande lavoro svolto nelle scorse settimane: vogliamo riuscire a giocare 40 minuti di grande intensità e poter dire alla fine di aver giocato una grande partita».
ASSENTI – Se Milano è senza il proprio top scorer, anche il Barça è privo delle sue guardie, visto che Juan Carlos Navarro e il match-winner dell'andata Brad Oleson sono rimasti in Spagna. Ma Xavi Pascual spiega: «Siamo il Barcellona, e non sottovalutiamo nessuna gara». E un dato illustra la profondità d'organico dei catalani: l'MVP del campionato in marzo è stato Maciej Lampe, che sarebbe il teorico quinto lungo del Barcellona.
Basket NBA, Wiggins nel draft con Jay-Z agente?
NEW YORK – Andrew Wiggins entra nel draft NBA, dove difficilmente non verrà scelto tra i primi tre. L'ala di Kansas, figlio di un ex giocatore americano visto anche a Desio e di una ex velocista canadese, lascia i Jayhawks dopo una sola stagione al college, in cui ha viaggiato a 17.1 punti e 6 rimbalzi di media guadagnandosi il titolo di freshman dell'anno e l'ingresso nel secondo quintetto di All-American NCAA.
SCELTA – Queste le parole di Wiggins: «Non è stata una decisione facile, i tifosi di Kansas mi hanno riempito di affetto, mi sarebbe piaciuto rimanere ancora, ora capisco perchè tanta gente sia felice di restare al college per tutti e quattro gli anni». Di fronte ad una possibile chiamata numero uno, il canadese non ha potuto ritardare l'approdo alla NBA. Un approdo per cui potrebbe optare anche Joel Embiid, 2.13 del Camerun, che Kansas ha perso prima del Torneo NCAA a causa di un infortunio alla schiena: anche Embiid è atteso tra i primi cinque scelti nel draft.
AGENTE - Purtroppo per Wiggins, considerato un erede di LeBron James, l'ultimo ricordo NCAA sarà con l'inattesa sconfitta al terzo turno del Torneo contro Stanford, un match chiuso con 4 punti e 1/6 al tiro. Il canadese battaglierà con Jabari Parker (Duke) per la prima scelta assoluta, ma per prima cosa ci sarà la scelta dell'agente. Wiggins deve decidere se affidarsi a Rich Paul, lo stesso agente di LeBron James, oppure se andare con la leggenda hip-hop Jay-Z (Shawn Carter, foto), che dopo essere stato azionista dei Brooklyn Nets ora rappresenta Kevin Durant e Nerlens Noel.
Basket Serie A, Varese ingaggia Stoglin
Written By Unknown on Selasa, 01 April 2014 | 22.39
ROMA – Salutato Kee Kee Clark (foto), Varese non rinuncia alla formula dei sette stranieri, e si prepara ad ingaggiare Terrell Stoglin. Il playmaker realizzatore è alla quarta squadra stagionale, dopo Cholet (Francia), Azovmash (Ucraina) e Stelmet Zielona Gora (Polonia). Per Stoglin c'è anche un'opzione per la prossima stagione.
MERCATO – Cerca un playmaker anche Brindisi, insoddisfatta di DJ Jackson per coprire l'infortunio di Massimo Bulleri. L'Enel ha formulato un'offerta a Josh Akognon, americano di passaporto nigeriano che quest'anno ha giocato in Cina e poi in D-League. Sul mercato anche Cantù, che pensa ad aggiungere un lungo in vista dei playoff: l'obiettivo sembra il 23enne Ivan Buva, dai bosniaci del Siroki.
Basket NBA, Indiana è una polveriera
NEW YORK – Il match contro San Antonio, perso 103-77 in casa, potrebbe aver aperto una crisi in casa Indiana Pacers. La squadra di Frank Vogel ha perso il primato ad est, ma soprattutto lo spogliatoio sembra spaccato. Durante l'intervallo della sfida contro gli Spurs, per esempio, George Hill e Lance Stephenson avrebbero avuto uno scambio piuttosto acceso negli spogliatoi, e i due sarebbero stati separati dagli altri compagni.
CRITICHE – La crisi è anche nelle parole dei leader come Roy Hibbert e Paul George, critici nei confronti dell'atteggiamento dei compagni. "L'unione di San Antonio ci ha insegnato come si fa a vincere. Loro hanno giocato uniti, come se fossero un'unica cosa, come eravamo noi a inizio stagione" ha detto George. "Ci sono giocatori egoisti in questa squadra, siamo entrati in una spirale negativa, ne abbiamo già parlato, ci siamo riuniti già parecchie volte, eppure non è servito" ha aggiunto Hibbert.
