Aradori in uscita, a Sassari per i playoff?

ROMA - Il Banco di Sardegna Sassari potrebbe rinforzarsi in vista dei playoff con Pietro Aradori (foto). La notizia, uscita oggi sul Corriere dello Sport, riprende le voci di un ritorno del giocatore bresciano dalla Spagna per un ingaggio di fine stagione da parte di un club impegnato nei playoff, indentificato appunto nella Dinamo Sassari.

L'azzurro al momento gioca in ACB nell'Estudiantes Madrid, con discreto rendimento: 13,4 punti di media in 25 minuti circa sul terreno. Il secondo club della capitale però non corre rischi di retrocessione né ha concrete speranze di playoff (staccato di 4 vittorie dall'ottavo posto con 6 giornate rimaste da giocare) e potrebbe forse accordarsi per un'uscita anticipata.

Sassari aveva già cercato Aradori l'estate scorsa, ma la guardia firmò per il Galatasaray, prima di passare in Spagna a inizio 2015.

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Paul stende i Suns, Boston chiude settima

ROMA - I Pacers superano Washington dopo due overtime grazie a C.J. Miles (25 punti) e George Hill (24) e rimane in corsa per l'ottavo posto nella Eastern Conference ora serve una vittoria contro Memphis oppure una sconfitta di Brooklyn per avere la sicurezza dei playoff. Gigi Datome gioca solo sei minuti contro i Raptors (95-93) ma i Celtics si impongono 95-93 sui Raptors e si assicurano il settimo posto: decisivo il canestro realizzato da Crowder a a 0,8 secondi dalla sirena. I Clippers superano Phoenix (112-101) grazie ai 22 punti di Chris Paul e possono così sognare di chiudere al secondo posto nella Western Conference: bene anche Blake Griffin, che parte con un 6/6 e alla fine segna 20 punti, con lui DeAndre Jordan (13 punti e 14 rimbalzi).

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OKC-New Orleans, sfida all'ultimo sangue

ROMA - Spera ancora Oklahoma City. La squadra del solito, incontenibile Russell Westbrook (foto), 36 punti e 11 rimbalzi anche se avrebbe dovuto scontare una gara di sospensione (è stato graziato dalla Lega dopo ricorso), batte 101-90 Portland (big a riposo in vista dei playoff, Meyers 24) e mantiene vive le sue speranze di playoff.

Il duello con New Orleans (vittoria 88-100 sul campo di Minnesota con 24 punti e 11 rimbalzi di Anthony Davis) per l'ottavo posto a Ovest si fa incandescente: le due squadre hanno identico bilancio 44-37 con una sola gara ancora da giocare nella stagione regolare. Mercoledì si decide tutto: i Thunder devono battere a loro volta Minnesota e sperare in San Antonio, che deve battere i Pelicans. In caso di arrivo pari passerebbe New Orleans, che quindi è certamento dentro se vince con gli Spurs, ma anche se perde e perdono anche i Thunder.

FERMI I NOSTRI - Nessun italiano in campo nella notte NBA. Andrea Bargnani, influenzato, non entra nella vittoria esterna 108-112 di New York (Galloway 26) contro la regina dell'Est Atlanta (Teague e Korver 19) ormai con la testa ai playoff. Anche Gallinari resta stranamente a sedere a Los Angeles, dove i Clippers vanno a segno 110-103 sui Nuggets, con 20+21 di DeAndre Jordan contro i 32 di Wilson Chandler.

LE ALTRE - Fuoco e fiamme di Klay Thompson (42) e i Warriors battono anche i Grizzlies, 111-107, per arrotondare il loro bilancio a un fantastico 66-15. James Harden ne fa 29 nella vittoria 90-100 dei Rockets a Charlotte (Roberts 23). Torna in squadra LeBron James e piazza subito una tripla doppia (21 punti, 10 rimbalzi, 11 assist) nella vittoria dei Cavs su Detrot 109-97. Milwaukee passa 97-107 a Philadelphia con 30 punti dell'ex Carter-Williams. Chicago passa largo 86-113 a Brooklyn (Paul Gasol 22). Nel derby della Florida, Miami batte Orlando 100-93 con 24+13 di Whiteside. Bene i Jazz (Rudy Gobert 20+17) in casa su Dallas, 109-92. Sacramento (Casspi 26+9) a segno 102-92 in una inutile gara di fine stagione sui Lakers.

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Basket NBA, festa Datome “Che onore i playoff!”

NEW YORK – La sconfitta di Brooklyn a Chicago ha fatto esplodere la festa dei Boston Celtics, che con due gare d'anticipo hanno ottenuto la qualificazione ai playoff NBA. Un'impresa che soltanto due mesi fa sembrava impossibile, ma dopo il mercato – con gli arrivi di Isaiah Thomas ma anche Gigi Datome – la squadra di Brad Stevens ha cambiato marcia, vincendo 22 gare su 34. Tanto che oggi Boston vede di fronte a sé il probabile settimo posto ad est, con una serie di primo turno a dir poco affascinante contro Cleveland e LeBron James, che per le gare casalinghe del primo turno hanno esaurito i biglietti in 45 secondi…

DATOME – E proprio l'azzurro, ex capitano di Roma, che ha viaggiato a 4.4 punti in 9.9 minuti in 16 presenze con i Celtics, ha festeggiato la sua prima volta ai playoff NBA (dove non sarà solo, visto che Marco Belinelli difenderà il titolo con San Antonio) con un post su Facebook in inglese e in italiano: "Playoffs!!!! Big accomplishment!! So proud to be part of this team! The main credit go to my teammates and to who has been working for the team for the biggest part of the season obviously, but I am part of it and it's a huge honor! Now two strong games to finish hard the RS and let's keep on grinding!!!". "Playoffs!!! Bel traguardo!!! Orgoglioso di far parte di questa squadra! Ovviamente gran parte del merito va ai miei compagni e a chi ha lavorato per la squadra per la maggior parte della stagione, ma ne faccio parte ed è un incredibile onore! Ora due partite toste per finire bene la stagione e poi continueremo a lottare come sempre!!! #‎LetsGoCeltics‬ ‪#‎LD70‬".

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Westbrook, 54 inutili, OK Beli, Gigi e Gallo

ROMA - Lo sforzo titanico di Russel Westbrook (foto), 54 punti segnati a Indiana che segnano il suo nuovo record-carriera in NBA, non basta a Oklahoma City. Westbrook tira come al solito moltissimo (21/43), tiene a galla i suoi, ma prende un doloroso fallo tecnico a 5' dalla fine, il suo 16esimo della stragione, che gli costa una giornata di sospensione (ma può fare ricorso), da scontare nella prossima gara con Portland di oggi. Grave, ora che la corsa-playoff di OKC si decide nelle ultimissime battute della regular season. Vince Indiana 116-104, chiudendo la gara con un 10-1. I Pacers (Miles 30, Hill 19, Hibbert 17) hanno vinto 4 gare su 4 da quando è rientrato Paul George (8).

CORSA PLAYOFF - Non si fermano i Rockets, 121-114 sui Pelicans che restano quindi in lotta con i Thunder per l'ottavo posto a Ovest. Al momento OKC e New Orleans sono affiancate con identico bilancio 43-37 a due gare da fine stagione regolare. Harden ne fa 30, dall'altra parte 27 di Anthony Davis.

11 VOLTE SPURS - San Antonio sempre più in forma playoff. Undicesima vittoria in fila, 107-91 sui Suns, con Tim Duncan (22 punti e 10 rimbalzi) e Leonard (18) in grande spolvero in questo finale di stagione. Molto bene anche Marco Belinelli, 13 punti e 4 rimbalzi in 25 minuti.

GIGI & GALLO - Clamorosa la ripassata che i Celtics infliggono ai demotivati Cavaliers, 117-78 con 17 di Thomas e 15 di Turner. Cleveland (Shumpert 15) tiene a riposo quasi tutti i suoi big (Lebron, Irving e JR Smith non entrati) e alla fine si lascia travolgere. Buona serata anche per Gigi Datome, che gioca 9 minuti e segna 6 punti, chiudendo con 2/2 da tre e 0/1 da due. Nella vittoria 122-111 di Denver (Faried 30) sui Kings, dopo la scorpacciata da 47 punti con Dallas, Danilo Gallinari ne fa 14, con 6 rimbalzi e 6 assist.

LE ALTRE - Atlanta si rilassa e perde a Washington 108-99 con John Wall a quota 24 punti e 9 assist. Bene Milwaukee (Middleton 16) in casa contro i Nets (Lopez 12+10). I Pistons distruggono Charlotte 116-77 con 15 punti e 19 rimbalzi di Andre Drummond. Mavericks (Chandler 20) a segno 106-120 sul campo dei Lakers (Clarkson 26).

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Basket Serie A, Roma perde Jones Mano sinistra fratturata

ROMA – Tegola per l'Acea, l'ennesima di una stagione complicata a livello di organico: dopo aver cambiato entrambe le guardie americane, ora Roma deve fare i conti con l'infortunio di Bobby Jones, preziosa arma tattica della squadra di Luca Dalmonte. Il californiano si è fratturato il quarto metacarpo della mano sinistra nel corso del match di ieri a Milano. Resta da capire quale sarà l'entità dell'infortunio, di certo si complica la corsa ai playoff di Roma, a -2 dall'ottavo posto in attesa del posticipo odierno Avellino-Pistoia. 

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Basket, l'addio a Bellandi Iniziò l'epopea Fortitudo

BOLOGNA – Il basket italiano piange Dario Bellandi, figura importante sia per la storia della Fortitudo Bologna che del basket femminile, visto il suo apporto a Faenza e poi nella Bologna Basket School. Da dove, ad esempio, è uscita Benedetta Bagnara, azzurra e Premio Reverberi.

STORIA - Per quasi tre lustri, la Fortitudo Bologna è stata al vertice del basket europeo, nell'era-Seragnoli prima con le stelle affermate – Djordjevic e Esposito, Myers e McRae, Wilkins e Rivers, Fucka e Vrankovic – e poi con i grandi emergenti, come Basile e Delfino, Belinelli e Mancinelli, Lorbek e Diawara, Vujanic e lo stesso Smodis. Un'era che oggi, dopo le traversie della gestione Sacrati e con la militanza in B, sembra lontanissima. Un'età che portò due scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, una finale di Eurolega e dieci finali-scudetto in undici anni, una lunga parentesi di gloria che iniziò grazie ad una soffertissima promozione in A1 nei playout 1993, quando la Fortitudo era guidata da Dario Bellandi, a sorpresa promosso dopo l'avvicendamento di Marco Calamai. Con Bellandi, la squadra dei Teoman Alibegovic e Dallas Comegys salì nel massimo campionato grazie alla vittoria nella drammatica sfida del 9 maggio 1993 contro Rimini, un successo che lanciò definitivamente munifica proprietà di Giorgio Seragnoli. Bellandi, ricordato da tutta la tifoseria della Effe (in primis la Fossa dei Leoni), è scomparso a 54 anni dopo che il cuore non ha retto ad un'operazione.

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Curry stende Minnesota, Rose esalta i Bulls

ROMA - Golden State batte anche Minnesota (110-101) e conquista la vittoria numero 65 della sua stagione. Nei primi due quarti Stephen Curry, sempre più vicino al titolo di Mvp stagionale, segna 20 punti (34 alla fine), ottimo anche Klay Thompson con 23 punti. A Minnesota non bastano i 37 punti di Zach LaVine. Rose trascina Chicago alla seconda vittoria di fila conto i Sixers (114-107) con una prova da 22 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, prezioso anche il contributo assicurato da Gasol, 24 punti e 13 rimbalzi. Philadelphia risponde con 22 punti di Covington, 19 di Richardson e 18 di Sampson: non basta Dwyane Wade a Miami contro Toronto. La stella degli Heat segna 30 punti (6 rimbalzi e 5 assist), dall'altra parte a fare la differenza sono i 29 punti di Williams e i 24 di DeRozan.

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Basket Serie A, oggi due anticipi

ROMA - Due gli anticipi del sabato nella giornata numero 26 in Serie A, entrambi alle 20,30. In Trento-Pesaro (nella foto il capocannoniere Tony Mitchell) favoritissima la matricola trentina, una vittoria potrebbe già darle matematicamente i playoff, a 4 turni dalla fine della stagione regolare. Sul neutro di Trapani si gioca anche Capo d'Orlando-Brindisi, che interessa forse più i pugliesi, a caccia del quinto posto. Sarà l'ultima in maglia Orlandina per Dominique Archie, il giocatore americano ha infatti già trovato un nuovo ingaggio in Belgio e i siciliani - praticamente già salvi - lo lasciano andare.

ACEA A MILANO - Il programma domenicale si apre con la classica Milano-Roma alle 17,00 al Forum. Partita che conta solo per l'Acea, a caccia di una vittoria che potrebbe voler dire playoff, mentre il primo posto in stagione regolare per l'EA7, in striscia vincente in campionato da 19 partite, è ormai in cassaforte. La storia della classica delle sfide metropolitane vede l'Olimpia condurre 51-38 (più un pareggio), 30-15 in casa. Solo tre le partite del turno canonico delle 18,15: Venezia-Cantù (tutto esaurito al Taliercio per la terza gara in Italia di Metta World Peace), Cremona-Virtus Bologna (confronto diretto playoff, occhio allo scarto, all'andata +13 per i cremonesi) e Varese-Caserta (ultima spiaggia per le residue speranze di salvezza dei campani). Il posticipo delle 20,30 su RaiSport1 è un interessante Reggio Emilia-Sassari, chiude il programma della giornata lunedì alle 20,00 Avellino-Pistoia.

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Basket A2 Gold, Verona anticipa Torino, derby a Casale

ROMA – Il penultimo turno della regular season di A2 Gold arriva dopo la dichiarazione di fallimento della FulgorLibertas Forlì, che si era ritirata dal campionato tre mesi fa. E la giornata numero 29 sarà decisiva per il terzo posto, visto che le due squadre che occupano la posizione – Novipiù Casale Monferrato e Manital Torino – si affronteranno domani alle 18, con la PMS chiamata al primo risultato convincente in trasferta. Per Torino, che vincendo sarà certa del terzo posto, in dubbio Miller e Mancinelli.

VERTICE - La giornata di domani sarà una passerella per la Tezenis Verona già certa del primo posto: alle 12, Verona – reduce dalla sconfitta nell'amichevole contro la Virtus Bologna - ospiterà la FMC Ferentino (che parteciperà alla giornata legata all'assistenza nei confronti di chi è affetto da autismo), nel match in diretta su SkySport2. Per la Centrale del Latte Brescia, prima inseguitrice della capolista, alle 18 ci sarà la trasferta a Barcellona, contro la Orange Moon reduce dal colpaccio a Biella.

PLAYOFF – L'Angelico Biella vuole mettere al sicuro il quinto posto, e dovrà vincere a Napoli, sul campo della Givova reduce dal -3 di penalizzazione che vale l'ultimo posto. Con Ferentino ormai certa dei playoff, restano due posti disponibili: a giocarseli sono Agrigento e Mantova (che domani si affronteranno nello scontro diretto in Sicilia), e Trieste, che ospiterà la Fileni Jesi. A Trapani, infine, la Lighthouse riceverà l'Assigeco Casalpusterlengo in una sfida tra due squadre senza più obiettivi.

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Basket NCAA, Okafor nel draft Kentucky ne perde sette!

NEW YORK – Tre giorni dopo l'ultimo atto della stagione del college basket, con il trionfo di Duke nelle Final Four di Indianapolis, si infiamma il percorso verso il draft NBA. Nel giro di poche ore, infatti, si sono dichiarati il lungo Jahlil Okafor – il miglior giocatore di Duke, candidato ad una delle prime due scelte – e i primi sette realizzatori di Kentucky, squadra sconfitta in semifinale dopo aver vinto le prime 38 gare stagionali.

ADDIO KENTUCKY – A lasciare la squadra di John Calipari per la NBA saranno i lunghi Karl-Anthony Towns (che contende ad Okafor la prima scelta assoluta) e Willie Cauley-Stein, l'ala Trey Lyles, le guardie Andrew e Aaron Harrison (i gemelli rischiano di uscire dal primo giro), più Devin Booker e il centrone Dakari Johnson. E' indeciso Alex Poythress, che dopo un grave infortunio potrebbe decidere di restare al college anche per l'anno da Senior.

INDECISI – Si attende ora la decisione di D'Angelo Russell, guardia di Ohio State, miglior giocatore di perimetro del draft insieme al congolese Emmanuel Mudiay, che ha deciso di avvicinarsi alla NBA con un'esperienza da professionista in Cina, al Guangdong. Accanto a Russell, gli altri grandi indecisi sono i due campioni NCAA al primo anno di college come Tyus Jones, eroe della finale, e Justise Winslow. Tra gli indecisi anche il finalista Sam Dekker, ala di Wisconsin. Non serve invece attendere Frank Kaminsky: il lungo che ha portato Wisconsin fino all'ultimo atto del Torneo NCAA entrerà automaticamente nel draft, essendo un Senior.

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Basket NCAA, addio Lauren Hill

NEW YORK – Lauren Hill è scomparsa, e gli Stati Uniti piangono la 19enne che cinque mesi fa aveva fatto commuovere milioni di persone. Malata terminale di cancro, Lauren era riuscita a convincere la NCAA a far anticipare la prima gara stagionale del suo college, Mount St. Joseph, in modo da poter debuttare a livello universitario. E quel giorno, Lauren realizzò due canestri, compreso il primo della gara. Fu la sua prima di cinque partite stagionali, poi la malattia – non operabile né curabile - è entrata nella fase degenerativa, e Lauren è scomparsa nelle scorse ore in clinica a Cincinnati. «Dite che ho mostrato al tumore chi comandava», è stato il suo ultimo messaggio. L'università di Mount St. Joseph l'ha insignita della Laurea ad honorem in lettere, e il suo esempio è già entrato nella storia per milioni di persone.

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Spurs in forma-playoff, ma Beli si ferma

ROMA - Ancora in evidenza gli Spurs, che mettono un freno alla corsa dei caldissimi Rockets nel derby texano: 110-98 con 27 punti del redivivo Tony Parker (foto), 20 di un Leonard in gran forma, 15 con 9 rimbalzi di Diaw, 13 di Ginobili. James Harden si ferma a 22. A riposo Marco Belinelli per un problema inguinale. Per i campioni uscenti, sopra anche di 22, è la nona vittoria in fila, e un avvertimento per tutti in vista dei playoff.

HAWKS, POI CAVS - Continua a correre Atlanta, la numero 1 dell'Est vince a Brooklyn 111-114 senza il suo leader Millsap, ma con 24 di Al Hortford. I Nets (Brook Lopez 26+10) hanno tre volte il tiro della vittoria, ma li sbagliano tutti. Secondi a Est, dietro gli Hawks, saranno i Cavaliers di LeBron James, 21 punti e la spallata decisiva nel finale a Milwaukee. Cleveland passa 99-104, con 27 di Irving contro 30 di Carter-Williams.

NIENTE GIGI - Sul campo dei Pistons (Reggie Jackson 21 e 15 assist), Datome non ha la soddisfazione di giocare da ex. Il sardo non viene messo in campo nella vittoria 103-113 dei Celtics, trascinati dal season-high di un super Isaiah Thomas, 34 punti e 6 assist.

LE ALTRE - Knicks di nuovo asfaltati a domicilio, 86-102 con i Pacers di George Hill (20) e di Paul George, che alla seconda partita dopo il ritorno ne fa 10 in 16 minuti. Per Andrea Bargnani 15 punti con 5/11 al tiro e 6 rimbalzi. I Raptors (DeRozan 18) sbancano Charlotte (Walker 15) 74-92. Vittoria sul filo dei Magic (Payton 17) su Chicago (Butler 19), 105-103. Washington passa comodamente a Philadelphia, 90-119 con 18 di Gortat. Memphis comoda sui Pelicans, 110-74 con 15 di Randolph. A segno in casa anche Dallas, 107-104 su Phoenix con 12 punti e 23 rimbalzi di Tyson Chandler; per i Suns 30 di Gerald Green. Portland travolge Minnesota, 116-91 con 24+13 di Aldridge. Tra deluse, Nuggets a segno (Faried 29+11) sui Lakers (Clarkson 21) 119-101. Bene i Jazz (Favors 18), 103-91 in casa sui Kings (Jason Thompson 12+11).

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Basket Eurolega, Milano chiude con il CSKA di Kirilenko

ROMA – La stagione delle squadre italiane in Europa si conclude questa sera, con la sfida tra Emporio Armani Milano e CSKA Mosca (ore 20.45, diretta Fox Sports 2). Per i campioni d'Italia, già eliminati, arriva il match contro la miglior squadra delle Top 16 (nella foto, Andrei Vorontsevich), che schiera Andrei Kirilenko, ex Brooklyn Nets e prima ancora Utah Jazz, e una coppia di guardie fenomenale con Milos Teodosic e Nando De Colo, assente invece Fridzon che si è rotto un dito. Per Milano, 8.400 spettatori di media in Eurolega, c'è l'obiettivo di fare bella figura, come dice Luca Banchi: "E' una gara molto dura, contro un'avversaria che cercherà il successo che le garantirebbe il primo posto nel girone. Si tratta di un ulteriore banco al cospetto di una formazione completa, atletica e ovviamente ricca di talento".

GIRONE F – Il girone deve stabilire l'ultima qualificata tra Efes e Laboral Kutxa. I turchi, che hanno lo scontro diretto a favore su Vitoria, giocano oggi alle 19 il derby in casa del Fenerbahce, che a sua volta punta al primo posto nel gruppo (grazie al vantaggio nello scontro diretto sul CSKA). Alle 20.45 i baschi – che quindi scendono in campo conoscendo già il risultato dell'antagonista di classifica - disputano il derby spagnolo a Malaga. Domani, infine, la sfida tra Olympiacos e Nizhny Novgorod. Classifica: CSKA Mosca* 22, Fenerbahce* 20, Olympiacos* 18, Efes e Laboral Kutxa 12, Emporio Armani 8, Malaga e Nizhny 6. *già qualificata

GIRONE E – Questa sera si decidono le ultime due qualificate per i quarti di finale, domani verrà stabilita la prima del girone. Maccabi, Panathinaikos e Alba Berlino si giocano gli ultimi biglietti per i quarti, per tutte un successo odierno garantisce la qualificazione, mentre i tedeschi sono gli unici sicuramente eliminati in caso di sconfitta (il Maccabi perde e avanza se perde anche il Panathinaikos, i greci avanzano pure perdendo, a patto che perda anche l'Alba). L'Alba ospita i campioni in carica del Maccabi, chi vince è terzo nel girone, mentre il Panathinaikos è a Belgrado contro la Stella Rossa. E i greci hanno un piccolo vantaggio: la gara in Serbia inizia 45 minuti dopo quella di Berlino. Domani toccherà a Barcellona e Real Madrid, in lizza per il primato: gli azulgrana saranno ad Istanbul contro il Galatasaray (ore 19), i madrileni ospiteranno lo Zalgiris Kaunas (ore 21), entrambe le sfide saranno in diretta su Fox Sports 2. Classifica: Real Madrid* e Barcellona* 20, Maccabi 16, Panathinaikos e Alba Berlino 14, Zalgiris 10, Stella Rossa 6, Galatasaray 4.

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Basket NBA, Bhullar fa la storia

NEW YORK – La NBA allarga ulteriormente i confini, e accanto all'approdo a Cuba con il camp e le iniziative a L'Avana che coinvolgono Steve Nash e Dikembe Mutombo, c'è anche il debutto del primo giocatore di origine indiana. La scorsa notte, infatti, al successo di Sacramento su Minnesota ha contribuito anche Sim Bhullar: il centro di 2.23 ha vissuto la prima gara con i Kings, scrivendo un pezzo di storia, perché da un lato l'ex New Mexico State è nato in Canada, è altrettanto vero che le sue origini sono indiane. Proprio come per il proprietario della franchigia californiana, Vivek Ranadive. «Gli ho detto di godersi il momento, perché c'erano due miliardi di indiani ad ammirarlo, e per loro deve essere un esempio positivo», ha detto Omri Casspi, protagonista della notte, e primo israeliano nella NBA.

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Jones stende Wisconsin, titolo NCAA a Duke

ROMA - Nella notte Duke ha vinto il torneo NCAA 2015, sconfiggendo in finale i Wisconsin Badgers 68-63, è il quinto titolo vinto da coach Mike Krzyzewski: per i Blue Devils 23 punti sono arrivati da Tyus Jones, 16 da Grayson Allen, 11 con 9 rimbalzi da Winslow, 10 da Okafor. Per Wisconsin, che ha sperperato il +9 (48-39) di metà secondo tempo, 21 punti e 12 rimbalzi da Frank Kaminsky, 13 da Nigel Hayes, 12 con 8 rimbalzi da Sam Dekker, 10 da Bronson Koenig.

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Cantù trasloca: è la febbre-World Peace

ROMA - La febbre-World Peace (foto) costringe Cantù al trasloco. Visto che tutti vogliono vedere l'asso ex NBA, le prossime partite in casa dell'Acquavitasnella non si giocheranno nel vecchio Pianella ma nel più grande PalaDesio.

Il club brianzolo ha deciso di spostarsi per il derby con l'EA7 Milano di giovedì 16 e per la successiva partita interna con Cremona di lunedì 20 aprile.

«E' stata una scelta lungamente meditata – ha detto il presidente della Pallacanestro Cantù Anna Cremascoli – le tantissime richieste di biglietti che ci sono arrivate dopo l'ingaggio di Metta World Peace, e la volontà di dar vita a un evento da vetrina per tutto il basket italiano, ci hanno portato alla decisione di trasferirci a Desio. Peraltro un palasport a cui siamo legati, perché ci ricorda le recenti avventure in Eurolega. Sono certa che il nostro pubblico saprà trasferire anche a Desio l'atmosfera speciale che durante i derby si respira al Pianella».

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Bargnani torna Mago: 25 punti da leader

ROMA - La stagione sarà anche stata mediocre, ma Andrea Bargnani (foto) dimostra di essere ancora un giocatore NBA di qualità. Contro Philadelphia il Mago piazza la sua migliore prova della stagione e trascina New York a una vittoria che spezza una striscia nera di nove sconfitte consecutive.

Per Bargnani alla fine 25 punti con 6/12 da due, 2/3 da tre, 7/8 ai liberi, 8 rimbalzi e anche 4 stoppate. Il tutto in 34 minuti: buone cifre ma per una volta il romano si fa notare anche per un atteggiamento duro e concreto, quello che tante volte viene accusato di non avere. Battuti i Sixers 101-91 al Madison Square Garden, oltre a Bargnani per New York bene il playmaker Shane Larkin, 15 punti, 11 rimbalzi e 7 assist.

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San Antonio c'è ancora, lezione ai Warriors

ROMA - Mai sottovalutare il cuore di un campione, recita un vecchio detto dello sport americano. Che in questo caso calza a pennello per descrivere la notte dei campioni NBA San Antonio Spurs, in difficoltà da tutto l'anno ma capaci di infliggere una severa lezione a Golden State.

La numero 1 della lega crolla in Texas, il 107-92 finale sta persino stretto agli Spurs, che hanno dominato in lungo e in largo. MVP un immenso Kawhi Leonard (foto) da 26 punti e 7 recuperi, rinato anche il vecchio Duncan, 19 con 6/7 al tiro e 7 rimbalzi. Per Marco Belinelli 5 punti in 21 minuti con 2/6. Per i Warriors c'è comunque un ottimo Curry (24 e 6 assist), male però tutti gli altri.

GEORGE IS BACK - Gran ritorno per Paul George, la stella dei Pacers ferma dall'estate scorsa. Dopo otto mesi d'attesa, l'ala gioca 15 minuti, segna 13 punti, ma soprattutto centra due triple in fila a inizio quarto periodo che danno il break decisivo per i Pacers. Battuta Miami 112-89, per Indiana 23 e 12 rimbalzi di un grande Scola, 19 di Hill, 17 di Miles, per Miami ne mette 27 il solito Wade.

L'ALTRA L.A. - Record negativo di sconfitte in una stagione per i Lakers: 56. A infliggerla, un durissimo 78-106, ironicamente sono proprio i Clippers, quelli dell'altra Los Angeles, alla decima vittoria nelle ultime 11, che al contrario vanno a gonfie vele: Griffin 18, Jordan 16, Barnes 14, e poi Chris Paul con soli 7 punti ma 15 assist. Nel disastro gialloviola, anche a -43, lo sconosciuto Dwight Buycks (9) evita nel finale di sprofondare anche sotto il record negativo di punti in una gara nella storia dei Lakers, 70.

LE ALTRE - Duello tra bomber a Oklahoma City: da una parte Harden spara 41 punti, dall'altra Westbrook si ferma a 40, ma con 11 rimbalzi e 13 assist... Vincono nel finale i Rockets in trasferta, 112-115. Vittoria esterna anche per i Cavaliers a Chicago, 94-99 con tripla doppia di LeBron James: 20 punti, 10 rimbalzi, 12 assist. Utah vince a Sacramento 95-101 con 25 punti del rookie Rodney Hood e 11 di Favors, per i Kings Cousins 26+12, McLemore 20, Casspi 14.

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Basket NCAA, Kentucky sconfitta Finale Duke-Wisconsin

NEW YORK – A prescindere da come finiranno, le Final Four NCAA Indianapolis sono già entrate nella storia. Nella seconda semifinale del Lucas Oil Stadium, giocata di fronte a 72.238 spettatori, Wisconsin ha superato Kentucky 71-64, infliggendo ai Wildcats di John Calipari la prima sconfitta stagionale dopo 38 vittorie consecutive. E domani notte (ore 3, diretta SkySport2) Wisconsin affronterà l'altro grande nome delle Final Four: Duke, guidata da Mike Krzyzewski, che proprio a Indianapolis, nel 1991, vinse il primo dei suoi quattro titoli NCAA, ripetendosi poi nel 2010.

IMPRESA – Merito di Frank Kaminsky e Sam Dekker, autori rispettivamente di 20 punti con 11 rimbalzi e 16 punti, che regalano ai Badgers la prima finale dal 1941 spegnendo il sogno di Kentucky di completare la stagione perfetta. Wisconsin, inaspettatamente superiore a rimbalzo, è capace di reggere l'urto dei gemelli Harrison (13 punti per Andrew e 12 per Aaron) e Karl-Anthony Towns (16), oltre che di un paio di decisioni arbitrali controverse. Ma l'errore più grave dei fischietti favorisce Wisconsin, con il canestro di Nigel Hayes per il 60 pari a 2'35" dalla fine, convalidato pur arrivando in modo evidente oltre i 35" dell'azione. Un canestro nel cuore dell'8-0 decisivo di Wisconsin, con tripla, fallo di sfondamento subito e tiro libero di Dekker. Al resto pensa la freddezza dalla lunetta del Senior Kaminsky (che ha festeggiato nel modo migliore il 22° compleanno) e Bronson Koenig (12), che spediscono in finale la squadra di Bo Ryan.

DUKE – L'eliminazione di Kentucky impedirà di ammirare in finale il duello tra Towns e Jahlil Okafor, in ballottaggio per la prima scelta assoluta nel prossimo draft. Ci sarà comunque una finale tra due teste di serie numero 1, Wisconsin e Duke, che domina contro Michigan State 81-61: merito dei freshman come Okafor (18) e Justise Winslow (19) e del Senior Quinn Cook (17). Per la squadra di Tom Izzo, 22 di Denzel Valentine.

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Thompson sbanca Dallas, Paul piega i Nuggets

ROMA - Atlanta asfalta Brooklyn grazie ad Al Horford e DeMarre Carroll (20 punti a testa), preoccupa però il problema alla spalla destra occorso a Millsap a un minuto dalla fine del primo tempo. Jeff Teague chiude la sua partita con 17 punti. Terza vittoria consecutive per Washington, che passa a Memphis 82-93 guidata da Bradley Beal (20 punti), dai 18 punti con 14 assist di John Wall, dai 16 di Drew Gooden. Nonostante i 18 punti di Marc Gasol e i 14 di Mike Conley, Memphis occupa ora la terza posizione a Ovest.

WARRIORS INARRESTABILI - Dodicesima vittoria consecutiva per gli Warriors, che passano a Dallas (110-123) e si portano a una sola partita dal chiudere la regular season col miglior record assoluto per la prima volta dal 1975-76. Il miglior marcatore è Klay Thompson con 21 punti, Speights e Iguodala ne aggiungono 18, Curry chiude con 11, per i Mavs non bastano i 18 di Dirk Nowitzki. I Clippers passeggiano a Denver con J.J. Redick (25 punti), DeAndre Jordan (14 e 22 rimbalzi) e la doppia doppia sfiorata da Chris Paul (23 punti e 9 assist), Danilo Gallinari viene tenuto a riposo e per i Nuggets è notte fonda. Seconda stagione consecutiva con 50 vittorie per Portland, dopo il successo su New Orleans maturato grazie ai 21 punti (e 12 rimbalzi) di LaMarcus Aldridge e ai 16 di Chris Kaman.

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Gallinari non basta, San Antonio piega Denver

ROMA - L'ennesimo duello italiano della stagione NBA va a San Antonio e a Marco Belinelli (14 punti, 5/12 dal campo), nonostante l'ottima prova di Danilo Gallinari, il miglior marcatore di Denver con 20 punti. Gli Spurs si impongono senza problemi (123-93) con 20 punti di Leonard, 21 di Green, 13 di Diaw, 18 di Baynes. Per Denver, oltre al Gallo, 10 di Faried, 11 di Foye e 14 di Nelson. I Boston Celtics perdono in casa contro i Bucks 110-101, per Milwaukee 24 punti di Mayo, 17 di Ilyasova, 11 di Pachulia. Per Boston 17 di Bradley, 23 di Thomas, 17 di Jerebko, Datome rimane in campo la miseria di 9 minuti con 0/2 dal campo e 3 rimbalzi. Washington supera 101-87 i Knicks, per i Wizards 17 punti di Porter, 19 di Gortat, 18 di Beal, 18 assist di Wall. Per New York 21 di Ledo, 14 di Larkin e Acy. Solo 2 punti con 1/9 dal campo per Bargnani, questa volta decisamente in ombra rispetto alle ultime uscite.

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Serie A, c'è Reggio-Venezia e World Peace all'esordio in casa

ROMA - Un interessante Reggio Emilia-Reyer (nella foto Drake Diener) apre il programma della decima di ritorno del campionato di Serie A.

Sei invece le partite delle 20,30. Roma ospita Avellino al PalaTiziano nelle ore successive all'uscita delle indiscrezioni che vorrebbero il GM Nicola Alberani in uscita dalla Virtus dopo tre stagioni, destinazione Varese.

Occhi puntati però soprattutto sul Pianella, dove in Cantù-Capo d'Orlando Metta World Peace fa il suo esordio casalingo in maglia Acquavitasnella.

Le altre partite in cartellone sono Sassari-Trento, Granarolo Bologna-Varese, Pesaro-Cremona (la Vanoli dovrebbe recuperare Cameron Clark) e Brindisi-Pistoia.

Chiude il programma lunedì 6 alle 20,00 Caserta-Milano.

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La Virtus Roma per la “cinema terapia”

ROMA - La Virtus Roma diventa sostenitrice ufficiale di MediCinema Italia, la Onlus impegnata nella costruzione di sale cinematografiche da destinare alla terapia di sollievo dei pazienti e dei loro familiari. Il club romano trasmetterà al PalaTiziano, prima di ogni partita e durante gli intervalli, lo spot diretto dal regista Giuseppe Tornatore per MediCinema Italia Onlus, con le musiche di Claudio Baglioni.

Lo spot è intitolato "MediCinema, il film come terapia" ed è già visibile nelle sale del circuito The Space. Sugli schermi del Palasport lo si vedrà a partire da domani, in occasione della 24esima giornata di Serie A tra Acea e Sidigas Avellino. Durante gli intervalli lo spot verrà proiettato nella versione da 30''.

Lo spot è stato realizzato al Policlinico Gemelli di Roma, dove verrà costruita la prima sala cinematografica integrata in una struttura ospedaliera italiana, uno spazio destinato alla "cinema terapia" e alla terapia di sollievo dei degenti e dei loro familiari.

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Belinelli: «Europei? Non sono sicuro al 100%»

ROMA - Dopo il recente viaggio del duo Petrucci-Pianigiani negli Stati Uniti la presenza del campione NBA in carica Marco Belinelli (foto) in maglia azzurra ai prossimi Europei sembrava certa. Ora è però il giocatore stesso, in una intervista al Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola, a far nascere dubbi, seppur piccoli, sulla sua partecipazione all'Eurobasket di Berlino di settembre.

Queste le parole della guardia bolognese. «Pianigiani e la FIP conoscono bene la mia situazione e il mio pensiero. La mia volontà è sempre di andare all'Europeo e difendere i colori dell'Italia. Però bisogna aspettare fine stagione e analizzare la mia situazione, sia da un punto di vista fisico che contrattuale. D'altra parte credo che nessuno possa dirsi sicuro al 100% di esserci».

Belinelli ha parlato anche del suo futuro in NBA. «Ho appena compiuto 29 anni e sono in scadenza di contratto, il futuro è un punto interrogativo. Mi piacerebbe giocare con una squadra di alto livello, vedremo quest'estate cosa accadrà. La NBA è un mondo difficile, impossibile dire se resterò a San Antonio, come ovviamente spero».

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Basket Serie A, Hackett per la Nazionale non udenti

MILANO – Daniel Hackett scende in campo favore della nazionale non udenti femminile, che disputerà il Mondiale di Taiwan dal 4 al 12 luglio. In queste ore è in rete lo spot con l'azzurro di Milano e la nazionale di basket sorde, lo scopo è anche aiutare la ricerca di nuove giocatrici sul territorio. Uno spot di 1'40'', il video conviviale con musica originale, composta per l'occasione, e l'intervista ai due sponsor che sosterranno la trasferta ai Mondiali di Taiwan, Consultinvest e Ranocchi.

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Basket Eurolega, il Clasico vale il primato

ROMA – Il penultimo turno delle Top 16 di Eurolega offre un duello al vertice per ciascun girone: nel gruppo E, per esempio, questa sera il Clasico Barcellona-Real Madrid (differita su Fox Sports 2 alle 23) vale il primo posto (ma al Barça servirebbe vincere ribaltando il -24 dell'andata), è la sfida tra due squadre che si sono già assicurate i primi due posti, e quindi il fattore campo a favore nei quarti di finale. Oggi giocano anche il Maccabi, che ospita il Galatasaray per mettere al sicuro la qualificazione, e il Panathinaikos, che battendo l'Alba Berlino (o anche perdendo ma difendendo il +6 dell'andata) può fermare la rimonta dei tedeschi e agganciare i quarti. Domani Zalgiris-Stella Rossa. Classifica: Real Madrid* 20, Barcellona* 18, Panathinaikos e Maccabi 14, Alba Berlino 12, Zalgiris 8, Stella Rossa 6, Galatasaray 4. *già qualificata.

DOMANI MILANO – Domani la sfida al vertice del girone F sarà tra il CSKA Mosca e l'Olympiacos (differita su Fox Sports 2 alle 21) privo di Spanoulis, le due squadre scenderanno in campo conoscendo già il risultato dell'altra capolista del gruppo, il Fenerbahce che oggi gioca a Vitoria (ore 21, diretta Fox Sports 2) contro il Laboral Kutxa ancora in corsa per i quarti di finale. Oggi c'è anche la sfida tra due squadre già eliminate, Nizhny Novgorod e Malaga. Il clou sarà però domani alle 19 (diretta Fox Sports 2), con la trasferta di Milano sul campo dell'Efes: una vittoria, meglio se ribaltando il -2 dell'andata, rimetterà l'Emporio Armani in corsa, una sconfitta coinciderebbe con l'eliminazione. Classifica: Fenerbahce* e CSKA Mosca* 20, Olympiacos* 18, Efes e Laboral Kutxa 10, Emporio Armani 8, Nizhny Novgorod 6, Malaga 4. *già qualificata

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Basket Eurocup, semifinali: oggi le due gare d'andata

ROMA – L'Eurocup entra nella fase decisiva con l'odierna andata delle semifinali: alle 19.15 italiane l'Unics Kazan ospita Gran Canaria, mentre alle 19.45 inizia la sfida tra Banvitspor e Khimki. Entrambe le sfide sono in diretta su Eurosport2. Il ritorno a campi invertiti sarà mercoledì prossimo. Le finali saranno il 24 e 29 aprile, chi vince la competizione andrà in Eurolega.

6.000 KM - Da un lato, a Kazan si sfidano due tecnici che hanno già vinto la seconda Coppa – Evgeni Pashutin lo ha fatto proprio con l'Unics a Treviso e poi con la Lokomotiv Kuban, Aito trionfò con Badalona a Torino – in una serie che mette di fronte due squadre che affrontano quasi 6.000 km per giocare in trasferta. Dall'altra parte, in Turchia arriva il Khimki che ha vinto le ultime nove gare di Eurocup, e a proposito di allenatori sulla panchina russa c'è Rimas Kurtinaitis che ha già vinto due volte il trofeo, mentre il Banvitspor è fresco di cambio di allenatore, con l'arrivo di Selcuk Ernak, che ha risollevato la squadra in Eurocup, dove i turchi hanno eliminato Roma prima di battere in volata nei quarti Parigi.

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Curry regola i Clippers, Drummond stende Atlanta

ROMA - Il big-match della notte tra Clippers e Warriors va a Golden State (110-106), che recupera dal -17 del primo tempo grazie all'ottima prestazione degli Splash Brothers (27 punti e 4 assist di Curry e 25 con 8 rimbalzi di Thompson). Ai Clippers non bastano i 40 punti con 12 rimbalzi di Griffin (16/25) e i 27 con 9 assist di Chris Paul. Atlanta cede ai Detroit Pistons, ala sesta vittoria nelle ultime 8 partite nonostante l'assenza di Greg Monroe (problemi a un ginocchio). L'Mvp è Andre Drummond con 22 punti (8/11) e 13 rimbalzi, importanti i 18 di Caldwell-Pope e i 12 con 11 assist di Reggie Jackson. Atlanta ha 19 punti dalla panchina da Sefolosha e 16 da Al Horford.

PACERS KO - Va ai Nets lo scontro diretto con i Pacers (111-106) grazie a un Brook Lopez da 24 punti e 11 rimbalzi (11/17 al tiro), ben supportato dai 21 di Joe Johnson e dai 20 di Alan Anderson. Ai Pacers non servono i 28 di George Hill e i 14 di David West. San Antonio doma Miami (95-81) grazie a Kawhi Leonard (22 punti, 9 rimbalzi e 4 recuperi) e ai 16 punti di Tony Parker: gli Heat, senza Deng (ginocchio), Napier e l'influenzato Haslem, hanno 19 punti da Goran Dragic e 15 da Wade.

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Basket Serie A, Reggio Emilia in arrivo Chikoko

REGGIO EMILIA – Il tanto atteso rinforzo sotto canestro per Reggio Emilia è in arrivo: complici le difficoltà finanziarie, Trier ha dato il via libera alla cessione di Vitalis Chikoko, 24enne lungo originario dello Zimbabwe che viaggiava a 12.3 punti e 5.2 rimbalzi di media in Bundesliga. "Ci sarebbe piaciuto trattenerlo, ma il giocatore, complice l'influenza del suo agente, ha deciso di non allenarsi e giocare più con noi. A noi non è rimasto che chiedere un buyout ragionevole per la sua cessione" hanno detto dal club tedesco.

PLAYOFF – L'arrivo di Chikoko aiuta la squadra di Max Menetti, che ha agganciato nuovamente il terzo posto in un girone di ritorno in cui il pacchetto lunghi è stato poche volte al completo. Dopo l'addio di Ksystof Lavrinovic e la lunga attesa per il recupero del gemello Darijus, infatti, è arrivato anche l'infortunio di Riccardo Cervi a complicare la situazione. Ma ora Reggio Emilia può allungare le rotazioni, e con ogni probabilità dal novero degli stranieri l'escluso sarà il ceco Pechacek.

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La Reyer Venezia piange Marzinotto

ROMA - L'Umana Reyer Venezia in lutto per la scomparsa, a soli 49 anni, di Fabio Marzinotto (foto), suo ex giocatore degli anni 80-90.

Prodotto del settore giovanile giovanile Reyer (era un classe '66 originario di Portogruaro), Marzinotto era arrivato a Venezia da ragazzino ed ha fatto tutta la trafila fino al debutto in serie A nel 1982, lanciato dal grande Aza Nikolic. Ha poi continuato a far parte della prima squadra della Reyer per sei campionati, giocando poi un'ultima stagione di Serie A2 a Cremona. In Serie A ha messo assieme in tutto 138 presenze e 393 punti segnati.

L'Umana Reyer chiederà il minuto di silenzio in sua memoria prima della partita con Cantù del 12 aprile al Taliercio.

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Westbrook stende i Suns, Datome cede ai Clippers

ROMA - I Thunder si avvicinano ai playoff battendo i Suns (109-97) coronando un'incredibile rimonta dal -20. Russell Westbrook chiude la partita con 33 punti (10/29 dal campo), 9 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi, ma questa volta è decisivo DJ Augustin, che mette 13 dei suoi 19 punti nell'ultimo quarto. Per i Suns 24 punti con 7 assist di Markieff Morris e 18 dalla panchina di TJ Warren. I Rockets operano il sorpasso ai danni dei Grizzlies grazie alla vittoria in trasferta (99-91) sui Wizards: James Harden segna 24 punti, Corey Brewer ne aggiunge 15 e Trevor Ariza 13. A Washington non bastano i 25 punti con 12 assist e 8 rimbalzi di John Wall e i 15 di Bradley Beal e Otto Porter Jr. I Grizzlies cadono 103-89 con San Antonio, che infila il tredicesimo successo nelle ultime 16: il migliore è Kawhi Leonard, suoi i primi 15 punti del quarto periodo degli Spurs (25 i punti totali, 11/17 al tiro). Bene Tony Parker con 17 punti e Splitter con 15. Per i Grizzlies 20 punti e 13 rimbalzi di Zach Randolph e 19 di Jeff Green.

DATOME KO - I Clippers allungano a sette la striscia vincente battendo 119-106 i Celtics: JJ Redick chiude con 27 punti e 11/15 dal campo (5/6 da 3), Blake Griffin ne aggiunge 21 con 9 rimbalzi, Chris Paul 21, DeAndre Jordan la doppia-doppia da 15 punti e 14 rimbalzi. Per Boston, 19 punti per Isaiah Thomas, 16 per Zeller e 12 con 5/9 al tiro in 18' per Gigi Datome. Preziosissimo il successo dei Nets sui Lakers (107-99), il terzo consecutivo per Brooklyn. Lopez è l'mvp da 30 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate, importante anche Joe Johnson con 18 punti e 8 rimbalzi mentre Deron Williams ne aggiunge 13. Ai Lakers non bastano i 22 con 16 rimbalzi di Jordan Hill. Sofferto il successo dei Cavaliers (87-86) sui Sixers: LeBron James segna 20 punti e completa il proprio tabelloni con 11 rimbalzi e 6 assist, Kyrie Irving ne mette 17 ma i Cavs perdono per infortunio Love (schiena) e Shumpert (caviglia). Per i Sixers 10 punti di Robert Covington e 11 a testa per Aldemir e Smith.

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Il film di Bobby Jones sugli americani d'Europa

ROMA - Si chiama "Basketball Jones: The Overseas Journey" ed è un docu-film realizzato dall'ala dell'Acea Roma Bobby Jones (foto). Il giocatore della Virtus l'ha presentato in tv su Sportitalia, per ora in Italia si sono visti solo un paio di trailer, a luglio è prevista un'uscita sulla piataforma Vimeo e successivamente nelle sale.

Il film, di cui Jones è ideatore, produttore e regista, parla della vita dei giocatori di basket americani in Europa, raccontando le storie - non tutte di successo - di tanti ragazzi che sbarcano da noi per inseguire soldi e successo attraverso lo sport, ma non sempre riescono ad adattarsi alle differenze nello stile di vita e di gioco, o a resistere alla lontananza da casa.

A prima vista molto interessante e profondo, il film ha anche uno scopo benefico (Jones è testimonial di Special Olympics e con gli introiti vuole finanziare programmi per ragazzi disagiati a Roma e a Compton, il sobborgo di Los Angelese dove è cresciuto), ma il giocatore ha spiegato che alla base dell'iniziativa c'era soprattutto «Il desiderio di spiegare a chi sta a casa in America, specialmente a tanti ragazzi che sanno giocare ma non hanno un'idea di cosa ci sia dall'altra parte dell'oceano, com'è veramente la vita del giocatore professionista all'estero».

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Curry-Thompson, Golden State doma anche i Bucks

ROMA - Andrea Bargnani gioca 26 minuti e segna 14 punti ma New York non riesce a evitare la sconfitta con Chicago, la numero 60 in stagione, record negativo nella storia della franchigia. Per i Knicks bene anche Langston Galloway (12 punti) e Ricky Ledo (11). Per i Bulls sei giocatori in doppia cifra, 24 punti arrivano da Nikola Mirotic, 19 da Pau Gasol (12 rimbalzi), 18 da Jimmy Butler. Non si arresta la marcia trionfale di Golden State, che passa anche a Milwaukee (95-108) e coglie la vittoria stagionale numero 60: per i Warriors si tratta del nuovo record di squadra, grandi protagonisti della notte sono gli Splash Brothers, ovvero Steph Curry (25 punti, 6 assist) e Klay Thompson (21 punti). In doppia cifra anche Harrison Barnes (13), Lee, James Michael McAdoo e Speights, tutti a quota 12. Ai Bucks non servono i 14 di Khris Middleton.

NUGGETS KO - I Blazers superano Denver (120-114) grazie a un LaMarcus Aldridge da 32 punti e 11 rimbalzi, preziosi i 21 di Afflalo, i 15 di Batum, i 14 di Kaman e i 12 di Lopez. Per Denver il migliore è Jameer Nelson (22 punti in 25') mentre Danilo Gallinari non è della partita. Atlanta cade a Charlotte tenendo a riposo DeMarre Carroll, Paul Millsap, Al Horford e Kyle Korver oltre all'infortunato Jeff Teague. Quattro giocatori in doppia cifra per gli Hawks (20 di Bazemore ai 16 di Jenkins, 18 di Muscala e 17 di Schroder), per gli Hornets 21 punti di Kemba Walker e 20 di Gerald Henderson.

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Basket NCAA, Kentucky si salva Con Wisconsin alle Final Four

NEW YORK – Sono Kentucky e Wisconsin le prime due squadre qualificate per le Final Four NCAA di Indianapolis di sabato e lunedì prossimi. Due teste di serie numero uno dei rispettivi Regionals – il Midwest per i Wildcats, 38-0 in stagione, West per i Badgers – che si troveranno in semifinale, mentre oggi si completano le Final Four, con le vincenti di Louisville-Michigan State (a Syracuse) e Duke-Gonzaga (a Houston).

KENTUCKY – I grandi favoriti per il titolo, vista l'imbattibilità stagionale e l'alto numero di future prime scelte NBA, devono faticare a lungo contro Notre Dame, che conduce per quasi tutta la gara (fino al +6 del 34') grazie alla scaltrezza di Zach Auguste (20), bravo a sfruttare ogni sbavatura di lunghi come Cauley-Stein e Towns, più talentuosi e fisici di lui, troppo spesso fuori posizione per cercare la stoppata. Ma nonostante Auguste, Vasturia (16) e Jerian Grant (15), Kentucky prevale, perchè Towns in attacco è immarcabile in area (25 con 10/13), e il finale dei gemelli Harrison cancella 30' negativi. E proprio Andrew Harrison subisce fallo da Demetrius Jackson a 6" dalla fine, e imbuca i liberi del +2 decisivo.

WISCONSIN – I Badgers prevalgono con una ripresa da 55 punti, vincendo 85-78 contro Arizona, merito dei 29 punti del lungo Frank Kaminsky e i 27 con 5/6 da tre di Sam Dekker. Per Arizona, 17 di Ashley e Hollis-Jefferson.

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Basket NBA, Gallo e Beli ok I primati di Atlanta e Toronto

NEW YORK – Vittorie casalinghe per Danilo Gallinari e Marco Belinelli: Denver vince contro Utah 107-91 con Gallo a 13 punti e con 18 per i due registi Ty Lawson e Jameer Nelson. San Antonio si aggiudica il derby texano contro Dallas 94-76 avvicinando il sesto posto ad ovest, Belinelli si ferma a 4 punti, il protagonista è Boris Diaw (19).

PRIMATI – Atlanta batte Miami 99-86 e, complice la sconfitta di Cleveland, mette al sicuro il primato ad est. Merito di DeMarre Carroll (24) e Paul Millsap (21) negli Hawks privi di Korver e Teague. La stessa Toronto festeggia: la vittoria sui Los Angeles Lakers 94-83 (con 19 di Valanciunas) regala il trionfo nella Atlantic Division. Detroit vince a Orlando 111-97 rovinando la festa dell'ingresso nella Hall of Fame dei Magic di Shaquille O'Neal, che portò la franchigia della Florida alla prima finale nel 1995: decisivi Reggie Jackson (26) e Prince (23). I Los Angeles Clippers passeggiano a Philadelphia 119-98 con 25 di Chris Paul, non bastano ai Sixers i 30 e 14 rimbalzi del giovane Nerlens Noel. Washington batte Charlotte 110-107 dopo due supplementarsi, decisivo John Wall (32).

OVEST - Houston supera Minnesota 120-110 con 33 di James Harden, New Orleans continua ad inseguire i playoff battendo Sacramento 102-88 con 25 di Tyreke Evans e 24 di Anthony Davis (per i californiani 39 di DeMarcus Cousins), Portland vince a Phoenix 87-81 con 27 di LaMarcus Aldridge.

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Basket Consiglio Federale Al via le rubriche su Sky

ROMA - Le rubriche di ItalbasketHD, il Media Day Femminile, il presidente Petrucci in Fiba il 9 aprile, la Patrona della Pallacanestro, questi i temi del Consiglio Federale odierno.

ITALIABASKET - Dal 7 aprile il palinsesto di ItaliabasketHD, le produzioni televisive della FIP trasmesse da SkySport, si arricchirà dal lunedì al giovedì delle rubriche quotidiane che si aggiungono alle partite di serie A2 e di serie A1 femminile trasmesse nel fine settimana.

FIBA - Il prossimo 9 aprile il presidente Petrucci parteciperà a Ginevra all'incontro voluto dalla Fiba sui diversi temi della pallacanestro internazionale fra cui i sui rapporti con l'Eurolega.

SERIE A - Il presidente Petrucci, dopo la firma della Convenzione dello scorso 12 marzo, ha confermato la disponibilità della FIP ad aprire tavoli di confronto con la Lega di Serie A sulle diverse problematiche del movimento.

NAZIONALE DONNE - Il Media Day della Nazionale femminile, per la presentazione della squadra e dello staff che parteciperà all'EuroBasket Women 2015 (Ungheria e Romania, 11-28 giugno) si terrà l'11 maggio a Roma, al Foro Italico, all'interno degli Internazionali di Tennis.

PATRONA DEL BASKET - Domenica 19 aprile la Madonna del Santuario del Ponte di Porretta Terme (Bologna) sarà proclamata patrona della Pallacanestro italiana. Il Santuario dal 1956 ospita il Sacrario del Cestista ed è stato nel tempo meta di visite delle Nazionali e di giocatori e di appassionati di basket. All'evento organizzato dal Comune di Porretta Terme, interverranno autorità civili e religiose e della FIP, dirigenti ed appassionati di basket.

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Ilyasova superstar, Milwaukee verso i playoff

ROMA - Una sola partita nella notte NBA, a Milwaukee, dove i Bucks battono i Pacers 111-107. Grande protagonista il turco Ersan Ilyasova (foto), al record personale in NBA a quota 34 punti con due soli errori al tiro in azione: 7/8 da due, 5/6 da tre.

Il 27enne turco, in grandissima ascesa in questa sua stagione NBA in cui viaggia a circa 11 punti e 5 rimbalzi di media, sarà avversario degli azzurri agli Europei di Berlino (quindi con la Turchia praticamente in casa...) del prossimo settembre.

Milwaukee tiene a distanza Indiana (Miles 26, Hill 24, Watson 23) nel finale grazie anche a Middleton (17), Antetokounmpo (16) e Carter-Williams (13 e 8 assist). Ora i sorprendenti Bucks (bilancio 36-36) sono sesti ad Est e ormai vedono i playoff. Precedono Miami (33-38) e Boston (31-40), poi oltre l'ottavo posto Indiana (31-41), Brooklyn e Charlotte (30-40).

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Basket NCAA, Dean Smith commuove Ma North Carolina perde

NEW YORK – Dean Smith è scomparso il 7 febbraio, ma il leggendario coach di North Carolina – dove ha allenato anche Michael Jordan – fa ancora parlare di sé, mostrando il proprio affetto per i giocatori allenati. Per ciascuno di loro, infatti, Smith ha avuto un pensiero: nel testamento, infatti, il tecnico aveva espresso l'intenzione di donare 200 dollari ad ogni giocatore allenato in 36 anni di carriera. E il messaggio recapitato ad ogni giocatore è stato accompagnato da un breve pensiero: "Gustati una buona cena con i tuoi cari pensando a Coach Dean Smith".

TORNEO – Tuttavia, il presente di North Carolina – squadra allenata da un altro grande nome come Roy Williams – non è con il sorriso. I Tar Heels, infatti, si fermano alle Sweet 16 del Torneo NCAA, sconfitti da Wisconsin – numero 1 del West Regional – nel match di Los Angeles per 79-72, un match che North Carolina aveva a lungo condotto grazie a Justin Jackson e Brice Johnson (15 punti a testa). Per Wisconsin, 23 e 10 rimbalzi di Sam Dekker e 19 dell'atteso Frank Kaminsky, e ora la squadra di Bo Ryan affronterà domani la vincente di Arizona-Xavier nella finale del Regional.

MIDWEST – A Cleveland, invece, Notre Dame ha battuto Wichita State 81-70 con 20 di Demetrius Jackson e 16 di Connaughton, e ora affronterà nella finale del Midwest Regional la vincente di Kentucky-West Virginia. Negli altri Regionals, a Syracuse l'East vede di fronte oggi Oklahoma-Michigan State e Louisville-North Carolina State (NC State che ha eliminato Villanova e Ryan Arcidiacono), a Houston il South Regional prevede le sfide tra Duke (numero 1 del Regional) e Utah, e tra Gonzaga e UCLA. Le quattro qualificate alle Final Four saranno note domenica notte, le Final Four di Indianapolis saranno il 4 e 6 aprile.

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Basket Serie A, Cantù E' il giorno di World Peace

giovedì 26 marzo 2015

L'ex stella NBA atterra questa mattina, nel pomeriggio viene presentato nella sede di Ferrarelle e in serata saluta il pubblico del Pianella

CANTU' – E' il grande giorno dello sbarco in Italia di Metta World Peace: l'ala di Cantù, con un passato da campione NBA (oltre ad essere stato All Star e Difensore dell'Anno), atterra questa mattina a Milano, e svolge subito le visite mediche. Tempi stretti, visto che l'intenzione di Cantù è quella di tesserarlo in tempo per farlo debuttare lunedì a Pistoia. PRESENTAZIONE – L'ex Ron Artest, nome che mantenne fino al titolo con i Los Angeles Lakers, viene presentato nel pomeriggio (ore 16.45) nel centro di Milano, nella sede di Ferrarelle, sponsor di Cantù con il marchio Vitasnella. Poi, per World Peace, sarà il momento di raggiungere Cantù, il Pianella e i suoi nuovi tifosi. PELOUCHE – Alle 19.30 World Peace è atteso al Pianella per il primo saluto ai tifosi, e per l'occasione il club invita il pubblico di portare tanti pelouche di panda, in onore del nome "Panda's Friend" che accompagna World Peace sin dall'esperienza in Cina. Ma non sarà un Teddy Bear Toss (il lancio dei pelouche in campo mutuato dall'hockey) ma basterà mostrare il pelouche, come ha spiegato il club: "Si tratterà solamente di un breve saluto ma ci sembrava doveroso far percepire a Metta il clima di entusiasmo e di grande attesa che si respira in questi giorni a Cantù e non solo a Cantù" dice il ds brianzolo Daniele Della Fiori. Il primo allenamento di World Peace sarà domani alle 16 al Pianella.

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Basket Eurocup, avanti Banvit, Khimki, Kazan e Gran Canaria

giovedì 26 marzo 2015

Le semifinali vedranno gli spagnoli affrontare l'Unics, mentre l'altra squadra russa affronterà i turchi

ROMA – Saranno Gran Canaria-Unics Kazan e Khimki-Banvitspor le due semifinali di Eurocup, che si giocheranno martedì prossimo e l'8 aprile, mentre le finali saranno il 24 e 29 aprile. E' stata ricca di pathos soprattutto la serie dei turchi, che hanno vinto il ritorno contro Parigi 75-71 ribaltando il -2 dell'andata. Decisivo Sammy Mejia, 18 punti, 7 dei quali negli ultimi 30 secondi. Di fronte ci sarà il Khimki, che ha eliminato Valencia nella rivincita della finale 2012: i russi, dopo aver vinto di misura all'andata in trasferta, hanno dominato gara2 76-61 con 18 e 10 assist di Tyrese Rice e 16 di Monya. UNICS – L'Unics Kazan vince il derby contro la Lokomotiv Kuban, infliggendole il primo ko dopo 20 vittorie consecutive in Eurocup. Nonostante l'assenza di Langford, Kazan ribalta il -9 vincendo fuori casa 79-58 con 19 punti di James White. I russi troveranno il Gran Canaria, che elimina il Karsiyaka vincendo in Turchia 75-74: per gli spagnoli, al 19° successo in 20 gare stagionali in Coppa, 15 di Newley.

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Basket Serie A, Sassari in amichevole a Torino

ROMA – In vista della sfida al vertice di domenica a Milano, rivincita della finale di Coppa Italia, il Banco Sardegna Sassari si prepara anche con l'amichevole odierna a Torino contro la Manital, con incasso in favore dell'Aisla, per la lotta alla SLA, per la Marco Berry Onlus. Si gioca alle 20.30 al PalaRuffini, dove Meo Sacchetti divenne un big nella sua carriera da giocatore. La Reale Mutua Cup è utile anche per la Manital di Luca Bechi, che in queste ore vive il ribaltone societario: in uscita il socio fondatore Terzolo, il presidente Forni amplierà i propri poteri.

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Serie A, Avellino cambia: via Vitucci, arriva Gresta

AVELLINO – Da un cavallo di ritorno ad un altro. Se il Vitucci-bis non ha funzionato, ora la Sidigas ci prova con Gigio Gresta. Avellino ha esonerato il tecnico veneziano, reduce da dieci ko in undici gare e soprattutto contestatissimo dal pubblico. Al suo posto arriva il marchigiano, ad Avellino a metà dello scorso decennio come vice di Matteo Boniciolli: per Gresta, ex capo allenatore di Jesi e Cremona, è il ritorno in Italia dopo l'esperienza in Kuwait, durata tre mesi, il tecnico ha firmato fino a fine stagione, con l'obiettivo di cercare un difficile inseguimento di un posto nei playoff.

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Basket Serie A, Cantù ci siamo World Peace ha firmato

CANTU' - Metta World Peace, o Ron Artest (fate voi), è un nuovo giocatore della Vitasnella. Il 35enne newyorkese, uno dei principali personaggi NBA dello scorso decennio, ha firmato con Cantù, dove vuole riprendere il filo di una carriera la cui ultima firmata era stata in Cina. L'ex difensore dell'anno nella NBA arriverà nella squadra di Pino Sacripanti al posto di Damian Hollis, diretto in Grecia. Pochi giorni fa l'agenzia di World Peace aveva offerto il giocatore ai brianzoli, e l'accordo è arrivato in tempi brevi, con la firma nella notte. Accompagnato dall'entusiasmo di World Peace su Twitter, giocando con la pronuncia della sua nuova squadra: "Whatever you can do, I Cantù better".

PERSONAGGIO – Il club lo definisce "il colpo del secolo", e del resto nel terzo millennio nessun club italiano aveva messo sotto contratto un giocatore di questa portata e con questa storia NBA, l'unica eccezione fu il provino di Shawn Kemp – ben oltre la fine carriera – a Montegranaro. Con un talento difensivo grande almeno quanto la capacità di essere eccentrico, World Peace porta con sè un bagaglio di storia piuttosto importante. Dalla rissa di Detroit nel 2004 che gli costò una squalifica da record di 73 gare (perdendo oltre 5 milioni di dollari di stipendio) al titolo vinto con i Los Angeles Lakers nel 2010 accanto a Kobe Bryant, da uomo decisivo nel quarto periodo di gara7 della finale contro Boston. Fino al cambio di nome, anche se World Peace negli ultimi tempi ha preferito farsi chiamare The Panda's Friend.

COMUNICATO – Questo il comunicato ufficiale di Cantù: Il colpo del secolo è realtà. Metta World Peace, oggi conosciuto come The Panda's Friend, ha firmato un contratto fino al termine della stagione con la Pallacanestro Cantù. Metta World Peace, nato con il nome di Ronald Williams Artest jr. a Queensbridge, nello stato di New York, il 13 novembre del 1979, è uno dei giocatori più popolari degli ultimi 15 anni in NBA. World Peace, dopo aver frequentato il college a St. John's avendo come compagno di squadra l'ex canturino Bootsy Thornton, ha militato infatti per 15 stagioni nella principale lega del mondo vestendo le maglie dei Chicago Bulls, degli Indiana Pacers, dei Sacramento Kings, degli Houston Rockets, dei Los Angeles Lakers e dei New York Knicks.

Nominato miglior difensore della Lega nel 2003- 2004, Metta World Peace ha vinto un titolo con i Los Angeles Lakers nel 2010 realizzando un canestro decisivo contro Boston in gara 7 di finale. La grandezza del giocatore è testimoniata anche dalle sue cifre in attacco visto che dal 1999/2000, anno del suo esordio in NBA, al 2009/2010, World Peace è sempre andato in doppia cifra di punti realizzati con un high di ben 24,6 punti di media segnati a match nel 2004/2005 quando vestiva la maglia degli Indiana Pacers.

Metta World Peace (questo il suo nome dall'agosto del 2011) ha iniziato la stagione in Cina, ai Sichuan Blue Whales, disputando 15 gare con 19 punti e 6 rimbalzi di media a match. In estate ha chiesto di modificare nuovamente il suo nome in "The Panda's Friend".

"Quando Daniele – commenta il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli - mi ha informato della possibilità di ingaggiare Metta World Peace ho pensato che questa potesse essere la giusta scossa per stimolare la squadra in un momento cruciale della nostra stagione. Metta, dall'alto della sua importantissima carriera in NBA, porterà una ventata di entusiasmo in tutto il mondo del basket italiano e non solo in quello canturino. Sono anche convinta che con le sue qualità di grande giocatore ci darà una grossa mano nella conquista del traguardo dei playoff".

 

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Che barba! Harden ne fa 44...

ROMA - Sei le partite nella notte NBA, spicca una nuova "monster game" di James Harden (foto), che trascina i suoi Rockets a Indianapolis. Houston vince 100-110 e lo scatenato "Barba", sempre più credibile candidato al titolo di MVP della stagione, segna 44 punti (19 nell'ultimo quarto) con alcune giocate di qualità straordinaria. Il suo tabellino dice 10/21 in azione e 21/22 dalla lunetta, con in più 7 assist e 4 rimbalzi. Sempre più capocannoniera (27,2 punti di media) è l'ottava partita della stagione in cui tocca quota 40. Una mano gliela danno Josh Smith (18) e Motiejunas (17).

I NOSTRI - Bene i Celtics a Brooklyn, 91-110 con tripla doppia di Evan Turner, 19 punti (9/13 al tiro), 10 rimbalzi e 12 assist. Poi Bradley a quota 20. Per Gigi Datome un passo indietro: questa volta coach Stevens non lo mette in campo, è la prima volta che accade nelle ultime 11 partite. 31 di Brook Lopez per i sempre più deludenti Nets. New York torna nella mediocrità e viene asfaltata (82-103) sul proprio campo dai Grizzlies (Randolph 23). Le cifre di Andrea Bargnani però sono buone: segna 18 punti (8/18) con 4 assist (ma 1 solo rimbalzo) in 31 minuti.

LE ALTRE - Una macchina da canestri i Warriors in casa, travolta Washington 107-76 con 24 e 6 assist di Curry. Colpo esterno di Minnesota (LaVine 27) in casa dei Jazz (Favors 19) battuti 104-106 dopo un supplementare. Bene Chicago in casa sugli Hornets, 98-86 con 28 di uno scatenato Nikola Mirotic.

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Gallinari scrive 40, Denver asfalta Orlando

ROMA - Dopo essere rimasto a riposo in due delle ultime tre partite per evitare di sovraccaricare le ginocchia, Danilo Gallinari ha confermato di essere tornato al 100% della propria condizione psicofisica. Nella larga vittoria per 119-100 dei Nuggets su Orlando, il Gallo ha realizzato il proprio career-high mettendo a referto 40 punti, uno in più rispetto al precedente primato (39) realizzato nel 2012 a Dallas (6/13 dall'arco, 12/21 complessivo al tiro, 10/11 dalla lunetta, 7 rimbalzi, 4 assist, 2 stoppate e 3 recuperi). «E' stata una di quelle serate in cui il canestro ti sembra una vasca da bagno», ha commentato Gallinari al termine della partita. A marzo, l'Azzurro sta viaggiando a numeri impressionanti rispetto all'inizio di stagione: in 11 partite, 19.2 punti, 4.9 rimbalzi, il 44.4% dal campo e il 38.2% dall'arco. Con lui, il record dei Nuggets è 7-4. Oklahoma City continua a perdere i pezzi ma col successo su Miami (93-75) avvicina la post-season. Russell Westbrook ha messo a segno la decima tripla doppia stagionale con 12 punti, 10 rimbalzi e 17 assist: per il playmaker dei Thunder si tratta della diciottesima tripla doppia della carriera. Westbrook è il sesto giocatore nella storia della NBA ad aver messo insieme 10 triple doppie in una singola stagione a partire dal 1985-86.

DATOME KO - I Celtics cedono 105-97 contro i Pistons dopo un overtime, per Datome solo 5 minuti in campo e 1/5 al tiro contro la sua ex squadra. Per Detroit 18+22 rimbalzi di Drummond, 27 di Caldwell-Pope, 17+11 di Jackson. Per i biancoverdi 23 punti di Turner, 19 di Crowder, 13 di Bass. I Lakers superano i Philadelphia 76ers 101-87: per i gialloviola 29 punti di Jeremy Lin, 12 di Hill, 10 di Johnson, Ellington e Brown. Per i Sixers 14 di Robinson, 13 di Mbah a Moute, 11 di Covington.

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Basket A2 Gold, Verona a +4 Riscatto Torino e Biella

ROMA – Verona allunga al comando della A2 Gold: il successo a Jesi, grazie ai 27 punti di Umeh, consente alla Tezenis di volare a +4 su Brescia, che pure ha un match da recuperare. A Jesi non basta la rimonta finale guidata da Santiangeli (20).

REAZIONE – Torino è terza da sola, grazie al successo su Agrigento che arriva dopo le polemiche degli ultimi giorni, tra il malumore per la sconfitta a Trieste e l'intenzione del socio fondatore Terzolo di lasciare il club, in disaccordo con l'attuale gestione. La Manital vince grazie alla difesa che tiene i siciliani a 55 punti, in attacco sono determinanti gli americani Lewis (21) e Miller (18).

IL RICORDO – L'Angelico Biella domina il derby contro Casale Monferrato e la raggiunge in classifica. E' un match ad alto contenuto emotivo: prima della gara viene intitolata la sala stampa del palasport di Biella a Gabriele Fioretti, il gm originario di Casale e poi grande protagonista a Biella, scomparso a fine novembre. Per l'Angelico, è l'ultima gara di Alan Voskuil, che si opera alla caviglia, per questo la sua stagione è finita: Biella ingaggia l'ex Montegranaro Kyle Johnson, tiratore di passaporto inglese (nella foto, in maglia Montegranaro). Voskuil contribuisce con 12 punti al successo di Biella, che ha 14 con 12 rimbalzi da Raymond.

PLAYOFF – In zona-playoff, Mantova supera Barcellona con 17 di Rullo, Trapani si rilancia vincendo sul campo di una Napoli in crisi, con 26 e 15 rimbalzi di Legion e 17 con 15 rimbalzi sia per Renzi che per Baldassarre. Casalpusterlengo supera Trieste, con 21 di Young e 19 di Poletti.

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Curry gela i Jazz, ai Bulls non basta Gasol

ROMA - Quinto successo di fila per Golden State, che supera 106-91 gli Utah Jazz pur tenendo a riposo Klay Thompson e David Lee. Per la squadra di Steve Kerr, 24 punti di Steph Curry, 19 di Barbosa, 15 di Green, 13 di Iguodala e 12 di Barnes. Per Utah 20 di Burke, 21+11 rimbalzi di Favors, 19 di Hoode. Brutto passo falso per Chicago, che spreca 19 punti di vantaggio e poi cede 107-91 ai Pistons. Per Detroit fondamentali i 22 punti (e 11 assist) di Jackson, 20 punti per Butler, 14 di Drummond, 15 di Caldwell-Pope. Per i Bulls doppia doppia da 27 punti e 10 rimbalzi per Gasol, 19 i punti di Brooks. Continua il brutto momento dei Pacers, sconfitti 123-111 dai Nets, protagonisti di un ottimo 35-24 nell'ultimo quarto. Per Brooklyn 26 punti di Lopez, 17 di Williams e ben 21 per un eccellente Bogdanovic. Per Indiana 18 punti di George, 17 di Hill, 16 di Hibbert e 17 di Scola.

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Basket Serie A, Cantù a un passo da World Peace

ROMA - Nelle ultime ore si è diffusa la clamorosa indiscrezione secondo la quale Ron Artest, o meglio Metta World Peace, sarebbe sul punto di firmare per la Pallacanestro Cantù. Secondo il fratello di World Peace, infatti, l'ex NBA avrebbe raggiunto un accordo telefonico con la società brianzola. Nella serata di ieri è arrivato anche un tweet di conferma del giocatore stesso, che dovrebbe arrivare in Italia già mercoledì prossimo. Si tratterebbe di un ingaggio clamoroso, per la squadra di Pino Sacripanti, perché World Peace è uno dei personaggi più controversi dell'intero panorama NBA, oltre a costituire un'arma potenzialmente illegale nel nostro campionato.

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Basket Serie A, Caserta: Esposito non si arrende

ROMA - Nuovo posticipo serale per la Pasta Reggia Caserta che, davanti alle telecamere di Raisport1, affronta domani sera al Palamaggiò l'Umana Venezia. Così coach Vincenzo Esposito: «Nonostante una settimana complicata per via di qualche problema fisico e per la situazione in classifica, la squadra ha comunque lavorato con concentrazione, consapevole di doversi giocare contro l'Umana l'ennesima partita da ultima spiaggia. Affrontiamo una squadra che è tra quelle più in forma in questo momento della stagione. Venezia può inoltre contare su uno dei roster più completi e di talento dell'intero campionato. Non è un caso che delle cinque sconfitte accusate dalla formazione lagunare, quattro siano venute contro altre formazioni di prima fascia. Noi dovremo cercare di metterli in difficoltà alternando situazione offensive e difensive adeguate alle loro caratteristiche. Importante sarà l'apporto dei nostri lunghi e l'1contro1 in difesa contro le loro guardie. Per quanto riguarda, infine, la situazione dei nostri infortunati decideremo all'ultimo momento se e per quanto tempo utilizzare eventualmente Domercant e Vitali, con quest'ultimo che ha accusato un leggero problema muscolare in settimana».

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Basket Serie A, Roma sfida-playoff con Pistoia

ROMA - Comincia lo sprint della stagione regolare dell'Acea Roma, che dopo la vittoria su Reggio Emilia riceve la visita di Pistoia (palla a due alle ore 18,15). A otto giornate dal termine della stagione regolare i biancorossi guardano da vicino la post season in virtù della nona posizione in classifica e dei 20 punti raccolti finora, al pari di Cremona. Al PalaCarrara finì 94-84 in favore dei padroni di casa, che nel frattempo hanno rinforzato il reparto lunghi con elementi esperti come Easley e Amoroso. Tanti cambiamenti anche per la Virtus, che domenica potrebbe far esordire Ramel Curry, al lavoro con il gruppo da martedì.

IL COACH - Così Luca Dalmonte: «Ci aspetta una partita contro una squadra in fiducia, che nel girone di ritorno ha dimostrato con i fatti di aver ripreso un ritmo e un trend positivo come già positiva era stata la stagione passata. L'assestamento in corsa ha portato indiscutibili ed effettivi vantaggi, l'arrivo di Amoroso e Easley non solo ha ampliato le rotazioni nel reparto lunghi, ma ha garantito la presenza di un 5 perimetrale, quale Amoroso, per sfruttare gli spazi a vantaggio di giocatori che nell'uno contro uno hanno la loro forza principale come Williams, Milbourne e Brown. Pistoia può giocare con tanta energia e proporre diverse letture tattiche perché dispone di una intelligenza cestistica di livello. Ci attende una gara sicuramente complicata, nella quale sarà necessario contrapporre energia e atletismo insieme a una fredda ed efficace lettura tattica su entrambe le parti del campo».

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NY riabbassa la cresta, Lakers 50 sconfitte

ROMA - Solo quattro le partite in programma nella notte NBA illuminata dai 50 punti di James Harden.

POCO MAGO - Dopo l'impresa con gli Spurs, New York torna alla normalità perdendo in casa contro i modesti T-Wolves, che hanno 22 punti dal solito Kevin Martin (foto), 20 di Wiggins e LaVine. 48 ore dopo il colpo d'orgoglio con San Antonio, è di nuovo al supplementare: Andrea Bargnani segna 14 punti con 7/16 al tiro e 4 rimbalzi in 34 minuti di gioco, ma sbaglia il tiro della disperazione a un secondo dalla fine. Vince Minnesota 95-92. Per i Knicks, Galloway 21, Shved 20.

LE ALTRE - Phoenix fa sua una gara a bassissimo punteggio contro New Orleans, 74-72 con 16 punti e 7 stoppate di Brendan Wright. Per i Pelicans senza la stella Anthony Davis, 14 di Eric Gordon, la cui tripla ha portato New Orleans a -1 a 46 secondi dalla fine. Poi però Tyreke Evans ha sbagliato il tiro della parità a 3" dalla sirena. I Lakers cedono in casa a Utah, 73-80 con 22 di Hayward e 17 di Burke. Per i gialloviola di Los Angeles, sconfitta numero 50 in stagione: è successo solo 5 volte nei 67 anni di storia del club.

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Basket Eurolega, Barça avanti. L'Efes inguaia Milano

ROMA – Il Barcellona raggiunge il Real Madrid ai quarti di finale con tre turni d'anticipo: il successo nell'11° turno delle Top 16 per 77-73 a Belgrado sulla Stella Rossa, di fronte a 18.000 persone, permette al Barça (che ha 12 punti da Navarro) di festeggiare i 30 anni dal primo trofeo europeo – la Coppa delle Coppe 1985 – e vale la qualificazione. Merito anche del risultato di Tel Aviv, dove il Maccabi supera lo Zalgiris 79-72 grazie ai 26 punti di Jeremy Pargo e avvicina la qualificazione, regalando la certezza dei quarti di finale al Barcellona. L'Alba Berlino resta in corsa superando il Galatasaray 75-68, mentre oggi il turno si completa con Panathinaikos-Real Madrid (ore 20.45, diretta Fox Sports 2). Girone E classifica: Real Madrid* 18, Barcellona* 16, Maccabi 14, Panathinaikos e Alba Berlino 10, Zalgiris 8, Stella Rossa 6, Galatasaray 4. *già qualificate

OGGI MILANO – Il CSKA Mosca, già qualificato, vince a Malaga 95-77 con 25 di Teodosic, merito di una ripresa dominata dai russi. L'altro risultato è negativo per Milano, perchè il 79-75 dell'Efes sul Nizhny porta i turchi – quarti in classifica e quindi il riferimento per la qualificazione – a +4 sull'Emporio Armani. Oggi Milano cerca l'impresa sul campo del Fenerbahce (ore 19, diretta Fox Sports 2), compito difficile contro i turchi che con una vittoria sarebbero ai quarti. Stesso obiettivo per l'Olympiacos, che espugnando Vitoria si qualificherebbero. Girone F classifica: CSKA Mosca* 18, Fenerbahce e Olympiacos 16, Efes 10, Laboral Kutxa 8, Emporio Armani e Nizhny Novgorod 6, Malaga 4.

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Basket Eurocup, quarti di finale: Lokomotiv imbattibile

ROMA – L'andata dei quarti di finale di Eurocup ha confermato il massimo equilibrio tra le otto squadre in corsa, se è vero che nessuna gara ha fatto registrare scarti superiori ai 10 punti. Il caso limite è stato il successo del Khimki a Valencia 76-75, con 27 punti di Tyrese Rice, ma gli spagnoli – senza Nedovic – hanno saputo limitare i danni dopo che nel terzo quarto lo svantaggio era in doppia cifra.

STRISCIA – Nonostante gli infortuni, con l'assenza di Anthony Randolph e Derrick Brown, la Lokomotiv Kuban ha vinto 87-78 a Kazan, allungando a 19 la striscia di gare senza sconfitte nella stagione di Eurocup: decisivi Malcolm Delaney (23) e Krunoslav Simon (18).

ALTRE – Parigi ha battuto il Banvitspor 67-65 con un Mike Green da record di assist (11 per l'ex varesino) e autore del canestro del successo dei francesi. Gran Canaria ha vinto 76-66 sul Karsiyaka, mantenendo l'imbattibilità casalinga in Coppa: decisivo Albert Oliver (17). Il ritorno delle quattro serie sarà la prossima settimana, a campi invertiti.

EUROCHALLENGE – Saranno Energia Targu Jiu e Skyliners Francoforte a completare il quadro della Final Four del 24-26 aprile a Nanterre. I rumeni hanno vinto gara3 contro Le Mans per 79-64 con 18 punti dell'ex virtussino Glyniadakis, e in semifinale affronteranno il Trabzonspor. I tedeschi hanno eliminato lo Enisey Krasnoyarsk vincendo 85-80 il terzo atto con la rimonta dal -19 dell'intervallo, e in semifinale troveranno Nanterre, la squadra che ha eliminato Brindisi.

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Eurolega, CSKA a Malaga: domani Fenerbahce-Milano

ROMA – L'undicesimo turno delle Top 16 di Eurolega può promuovere altre due squadre del girone F ai quarti di finale. Dopo il CSKA Mosca, che questa sera gioca a Malaga (ore 20.45, diretta Fox Sports 2) ma è già qualificato, domani ci proveranno Fenerbahce e Olympiacos.

GIRONE F - I turchi ospiteranno l'Emporio Armani Milano (ore 19, diretta Fox Sports 2), con i campioni d'Italia – reduci dal successo su Malaga - chiamati a cercare di fermare la corazzata di Zelimir Obradovic. I greci che hanno in dubbio Spanoulis saranno a Vitoria. Oggi invece si gioca Efes Istanbul-Nizhny Novgorod, un primo spareggio per il quarto posto a cui i turchi arrivano in difficoltà, affrontando una squadra – quella russa – che ha già vinto ad Istanbul nel corso della prima fase. Classifica: CSKA Mosca*, Fenerbahce e Olympiacos 16, Efes e Laboral Kutxa 8, Nizhny Novgorod e Emporio Armani 6, Malaga 4.

GIRONE E – Se il clou è il match di domani tra il Panathinaikos (reduce da tre sconfitte in volata, con un margine complessivo di 11 punti) e il Real Madrid già qualificato (ore 21, diretta Fox Sports 2), oggi Barcellona e Maccabi cercano punti pesanti. Gli azulgrana sono a Belgrado contro la Stella Rossa (ore 19, diretta Fox Sports 2) rilanciata da due vittorie consecutive, mentre i campioni in carica ospitano lo Zalgiris Kaunas che cerca l'inseguimento al quarto posto. Se il Barça vince, insieme al ko dei lituani, vola subito ai quarti. Insegue anche l'Alba Berlino, che domani ospiterà il Galatasaray. Classifica: Real Madrid* 18, Barcellona 14, Maccabi 12, Panathinaikos 10, Zalgiris e Alba Berlino 8, Stella Rossa 6, Galatasaray 4. *già ai quarti di finale

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Basket Serie A, Sassari lancia lo Slam Dunk Challenge

SASSARI – Il Banco Sardegna e Fondazione Dinamo annunciano il lancio dello Slam Dunk Challenge, una sfida a suon di schiacciate per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla donazione del midollo osseo. Il club e la Fondazione hanno accolto la richiesta di aiuto dei piccoli malati di leucemia, che attendono disperatamente di trovare un donatore di midollo osseo compatibile.

LAWAL E BROOKS - Su ispirazione dell'Ice Bucket Challenge, che ha fatto il giro del mondo con l'obiettivo di lottare contro la Sla, ecco la campagna iniziata con protagonisti d'eccezione Shane Lawal e Jeff Brooks: i due lunghi della Dinamo, dopo la schiacciata, hanno fatto le loro nomination chiamando in causa giocatori del basket italiano ed europeo, con l'augurio che la sfida venga raccolta. Schiacciare e fare le nomination, sapendo che la donazione del midollo osseo è un gesto piccolissimo che può salvare una vita, come dice lo slogan "Dona il midollo, salva una vita".

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Basket Eurocup, quarti di finale Oggi e domani l'andata

ROMA – I quarti di finale di Eurocup vivono questa sera e domani il match d'andata. Si comincia con la serie Valencia-Khimki, rivincita della finale 2012, mentre domani ci sarà gara1 del derby russo tra Unics Kazan (che ha eliminato Cantù) e Lokomotiv Kuban (che è 18-0 nella stagione di Eurocup ma è senza l'infortunato Anthony Randolph), ma anche il match tra Parigi e Banvitspor (i turchi hanno superato Roma) e Gran Canaria-Karsiyaka.

DIRETTA TV - Le tre sfide di domani saranno tutte su Eurosport2, per un'autentica maratona che inizierà alle 18 da Kazan, proseguirà alle 20 a Parigi e si chiuderà con il match di Gran Canaria (nella foto il prospetto NBA di Gran Canaria, il 2.20 Walter Tavares) alle 21.30. Fra una settimana ci sarà il match di ritorno.

EUROCHALLENGE – Con Nanterre, che ha eliminato Brindisi, e Trabzonspor già alle Final Four, restano due serie dei quarti di finale ancora in gioco. Questa sera si disputa la decisiva gara3 tra Energia Targu Jiu-Le Mans e di Skyliners Francoforte-Enisey Krasnoyarsk.

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Irving stoppa i Magic, Barton stende i Pelicans

ROMA - Quarta vittoria consecutiva per Denver, che regola i Pelicans dopo due overtime. Will Barton chiude la partita con 25 punti, 17 quelli di Gallinari, dall'altra parte non bastano i 36 punti di Anthony Davis che arriva ad accarezzare una clamorosa quadrupla doppia. Un immenso Kyrie Irving (33 punti in 34 minuti, 12/15 dal campo), insieme a LeBron James (18 punti, 13 assist e 8 rimbalzi), consente a Cleveland di ottenere il sesto successo nelle ultime otto uscite, a farne le spese questa volta sono gli Orlando Magic. Facile successo casalingo per San Antonio, che domina Minnesota (123-97) con la solita prova di squadra: il miglior realizzatore è Kawhi Leonard con 15 punti, bene Marco Belinelli che chiude la sua gara con 13 punti in 21 minuti (3/6 da tre). I 18 punti di Andrea Bargnani non evitano ai Knicks un clamoroso tonfo a Phoenix, sorretta da Marcus Morris (20 punti) e Eric Bledsoe (21 punti, 9 rimbalzi e 11 assist). Settima sconfitta dei Knicks nelle ultime 8 partite, ultima squadra della NBA.

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Basket Serie A, Roma in campo per la salvezza

ROMA – Dopo l'avventura in Eurocup, chiusa contro il Banvitspor, l'Acea riprende il discorso in campionato nel posticipo odierno, in casa contro Reggio Emilia (ore 20, RaiSport2). Da un lato, Roma cerca di lasciare il penultimo posto, a +7 sull'ultima posizione di Caserta, dall'altro cerca un successo per avvicinare la zona-playoff, che oggi dista sei punti.

CURRY – Roma, senza successi in campionato dalla gara contro Capo d'Orlando, non avrà ancora Ramel Curry: il nuovo acquisto sarà tesserato nei prossimi giorni. In dubbio Austin Freeman, acciaccato, come spiega Luca Dalmonte: «Risolveremo il dubbio Freeman a ridosso della palla a due. La nostra propensione per taglia, caratteristiche ed esigenze, è meno votata alla pericolosità perimetrale, diversamente da Reggio Emilia che fa del perimetro, comprendendo anche l'ala forte, la propria pericolosità primaria. Sarà una sorta di braccio di ferro tra due squadre che cercheranno di costruire la partita sulle proprie qualità, disinnescando quelle dell'avversaria».

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Basket NCAA, il trionfo di Villanova e Arcidiacono

NEW YORK – A 20 anni dall'unico successo, Villanova torna a trionfare nel Torneo della Big East, vincendo la finale del Madison Square Garden contro Xavier per 69-52. I Wildcats, numero 4 del ranking NCAA grazie ad un bilancio salito a 32 vittorie in 34 gare, si sono aggiudicati la Conference dominata in lungo e in largo. Un cammino che rende Villanova come una candidata ad un ruolo da protagonista nell'imminente Torneo NCAA.

ARCIDIACONO – A sei anni dal trionfo di Daniel Hackett nella Pac 10 con USC, un altro azzurro ha vinto una Conference di prestigio: Ryan Arcidiacono, playmaker italo-americano di Villanova, ha trionfato nella Big East, di cui è stato giocatore dell'anno in regular season. Nella fase finale, il giocatore già visto nella Sperimentale azzurra è stato limitato da problemi al costato, che pure non gli avevano impedito di segnare i liberi decisivi in semifinale contro Providence. In finale, Arcidiacono si è fermato a 3 punti con 1/5 al tiro, e ha lasciato il proscenio e Dylan Ennis (fratello della prima scelta NBA Tyler) autore di 16 punti, Josh Hart (15 e 7 rimbalzi dalla panchina) e Darrun Hilliard (12).

KENTUCKY – Nelle altre conference, da segnalare il dominio di Kentucky (33 vinte su 33 gare) nella semifinale della SEC, con il 91-67 su Auburn. La squadra di John Calipari, numero 1 del ranking con i vari Cauley-Stein e i gemelli Harrison, vuole vendicare il ko nell'ultima finale NCAA ma prima vuole vincere la propria Conference, nella finale odierna contro Wisconsin (numero 6 del ranking). Nella ACC, invece, Notre Dame ha trionfato con il 90-82 in finale su North Carolina. E' stata la finale meno attesa, visto che 24 ore fa Notre Dame aveva eliminato Duke, numero 2 del ranking che schiera la futura prima scelta NBA Jahlil Okafor, mentre North Carolina aveva superato Virginia, numero 3 del ranking.

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Basket Serie A, derby a Milano Sassari rischia ad Avellino

ROMA – Il 22° turno si è aperto con il successo di Venezia a Pistoia, che ha portato l'Umana a -2 dalla capolista Emporio Armani Milano. Tuttavia i campioni d'Italia hanno giocato due gare in meno rispetto alla Reyer, e oggi alle 18.15 possono rispondere nel derby contro Varese. Milano, rinfrancata dalla vittoria in Eurolega contro Malaga, cerca il sedicesimo successo in fila in campionato contro la Openjobmetis degli ex di turno come Attilio Caja e Kristjan Kangur.

GREEN ATTENDE – Tra le inseguitrici, Reggio Emilia completerà il turno domani sera (ore 20, diretta RaiSport2) a Roma, contro l'Acea che cerca il successo anche per dimenticare l'eliminazione dall'Eurocup. Tuttavia Roma sarà ancora senza Ramel Curry, la guardia americana ingaggiata per sostituire Kyle Gibson. Debutto rimandato (colpa del nullaosta in ritardo) anche per Marques Green ad Avellino, dove dovrebbe affincarsi a Sundiata Gaines. Oggi alle 18.15 la Sidigas ospita il Banco Sardegna, altra inseguitrice per il secondo posto, e Sassari è senza l'infortunato Edgar Sosa, out tre settimane per problemi ad una mano. Sassari, nel frattempo, ha presentato l'amichevole di Torino del 25 marzo contro la Manital, con incasso in favore dell'associazione per la lotta alla Sla: un'iniziativa che sta a cuore a Meo Sacchetti, che ha dedicato l'ultima Coppa Italia a Susanna, tifosa speciale di Sassari affetta dalla malattia.

POSTICIPO – Il match delle 20.30 (diretta RaiSport1) è la sfida tra Granarolo Bologna, reduce dal rinnovo biennale di capitan Allan Ray, e l'Enel Brindisi, che vuole riscattarsi dopo l'eliminazione nei quarti di finale di Eurochallenge. Stesso obiettivo per la Vitasnella Cantù, che dopo l'eliminazione dall'Eurocup contro l'Unics Kazan oggi alle 18.15 riceve il fanalino di coda Pasta Reggia Caserta, privo dell'infortunato Domercant. In zona-playoff si affrontano le due rivelazioni, Vanoli Cremona e Dolomiti Energia Trento, che all'andata offrirono un match incredibile, risolto soltanto al terzo supplementare. In zona-salvezza, l'Upea Capo d'Orlando rilanciata dai successi esterni ad Avellino e Caserta, fa debuttare Folarin Campbell nel match contro la Consultinvest Pesaro.

TV – Accanto ai match su RaiSport, ecco il programma sulle tv locali: oggi alle 18.15 Milano-Varese su Rete 55, Avellino-Sassari su Videolina, Cremona-Trento su Trentino TV, Cantù-Caserta su Teleluna e Capo d'Orlando-Pesaro su TVRS.

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Gallinari doma i Warriors, Datome supera Orlando

ROMA - Uno splendido Danilo Gallinari (24 punti) consente ai Nuggets di superare Golden State, nella serata in cui Steve Kerr concede un turno di riposo a Steph Curry, Thompson, Iguodala e Bogut. Denver insegue per tre quarti e poi piazza il break nel finale anche grazie ai 24 punti assicurati da Faried. Vince anche Boston, su Orlando, ma stavolta per Datome ci sono solo 7 minuti e 3 punti. Il successo avvicina ancora di più i biancoverdi ai playoff anche in virtù del ko patito dagli Heat, i concorrenti diretti dei Celtics nella corsa all'ottavo posto, con Toronto, che finalmente si risveglia da un brutto periodo fatto di tante sconfitte e con il terzo posto di Eastern Conference a rischio. La vittoria con gli Heat dà morale, anche se Miami ora è nona.

INCREDIBILE WESTBROOK - Il primato della Eastern Conference è invece saldamente nella mani di Atlanta, che nella notte piega la resistenza dei Suns. Sotto di 8 all'inizio dell'ultimo quarto, gli Hawks infilano una raffica di cinque triple negli ultimi 7 minuti. Continua a stupire Russell Westbrook: il playmaker di Oklahoma City mette ko Minnesota centrando la sua sesta tripla doppia in 8 incontri. Il suo score recita 29 punti, 10 rimbalzi e 12 assist, con 15 punti messi a segno solo nel'ultimo quarto.

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Serie A, settima giornata, apre Pistoia-Venezia

sabato 14 marzo 2015

L'anticipo di stasera con la Reyer favorita in Toscana. Domani c'è Milano-Varese. Chiude roma lunedì con Reggio Emilia

ROMA - Settima di ritorno di Serie A che prende il via con l'anticipo di stasera (20,30) di Pistoia-Venezia: riapre al pubblico il PalaCarrara dopo la chiusura per motivi di sicurezza per via del maltempo che ha costretto al rinvio di Pistoia-Trento. DOMANI - Cinque le partite del turno canonico delle 18,15 della domenica pomeriggio. La più prestigiosa è il derby Milano-Varese, anche se l'EA7, specie dopo il pieno di fiducia fatto con la vittoria in Eurolega su Malaga nella "D'Antoni Night". In Avellino-Sassari c'è il ritorno in biancoverde del piccolo-grande eroe irpino Marques Green. In Cantù-Caserta, disperato assalto della squadra di Esposito ormai sull'orlo del baratro-retrocesione. Importante in chiave playoff Cremona-Trento, occhio al confronto diretto, con i trentini che all'andata vinsero di 2 punti. In Capo d'Orlando-Pesaro c'è il debutto di Folarin Campbell per i siciliani, comunque lanciati da due vittorie in fila dopo la cessione di Freeman a Roma. Il posticipo di RaiSport delle 20,30 è Granarolo Bologna-Enel Brindisi, completa il programma lunedì alle 20,00 Roma-Reggio Emilia.

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Riecco Bargnani, NY in ripresa

ROMA - Solo 5 le partite giocate nella notte NBA.

MAGO & TIM - Andrea Bargnani (foto) segna 16 punti con 4/9 da due, 0/1 da tre e 8/11 ai liberi, e dà una buona mano ai Knicks, che ritrovano la vittoria allo Staples Center dopo 5 sconfitte in fila. Nella sfida tra nobili decadute, New York batte i Lakers 94-101 con due giocatori in evidenza: Tim Hardaway jr (22) e il centro romano, che resta in campo 33 minuti confermando i buoni segnali di ripresa dei giorni scorsi.

LE ALTRE - Washington dà una severa lezione a Memphis, 107-87 con MVP il centro polacco Marcin Gortat (22+9). Utah Jazz bene contro Houston, 109-91 con 29 di Hayward ma primo protagonista il francese Rudy Gobert, a quota 19 (8/11) con 22 rimbalzi di cui 12 offensivi; per i Rockets il bomber Harden si ferma a 15, Brewer ne fa 25. I Pacers battono Milwaukee 109-103 al supplementare con 25 punti e 6 assist di Rodney Stuckey contro i 28 di Carter-Williams.

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Basket nazionali, Mondiali U19 Ecco il girone dell'Italia

ROMA – Per l'Italia Under 19, i Mondiali di Heraklion, sull'isola greca di Creta (27 giugno-5 luglio), inizieranno nel girone C: gli azzurrini di Andrea Capobianco (foto), qualificati con il sesto posto agli ultimi Europei Under 18 sono stati sorteggiati con Canada, Tunisia e Australia. Evitati gli Stati Uniti (nel girone A con Croazia, Iran e Egitto), Spagna (nel girone B con Argentina, Cina e i campioni d'Europa Juniores della Turchia) e Serbia (nel girone D con Corea del Sud, Repubblica Dominicana e i padroni di casa della Grecia). Le prime due di ogni gruppo agli ottavi di finale.

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Gallo canta forte: Denver batte Atlanta

ROMA - 11 le partite NBA nella notte, spicca la gran vittoria di Denver su Atlanta, trascinata dal nostro Danilo Gallinari.

GALLO KILLER - Un Gallinari superbo porta i Nuggets alla vittoria contro gli Atlanta Hawks. Il Gallo segna 23 punti con 4/7 da due, 4/5 da tre e 3/3 ai liberi, prendendo anche 5 rimbalzi e servendo 5 assist. Il tutto in soli 24 minuti. Barton ne aggiunge 16 e i Nuggets fermano 115-102 i leader della Eastern Conference (Korver 18), persino dominando (anche +31).

OK GIGI - Altra vittoria pesante anche per Boston, anche se Datome stavolta non è protagonista come nei giorni scorsi. Il sardo gioca 10 minuti e segna solo 2 punti, con 1/2 da due e 0/1 da tre. Boston senza Thomas, ma Bradley (17), Crowder (16) e Olynyk (15) fermano i Grizzlies (Conley 20, Allen 16).

LE ALTRE - Non si ferma Golden State, che batte 105-98 Indiana con 27 di Klay Thompson, 9 ma 11 assist di Curry. Per i Warriors è la 51esima vittoria stagionale, cifra che pareggia il totale delle vittorie dell'anno scorso quando manca ancora più di un mese alla fine della stagione regolare... I Blazers fermano in casa Houston, 105-100 con 26+14 di un grande Lamarcus Aldrigde (12/20). Uno scatenato Chris Paul segna 33 punti e serve 9 assist e porta i Clippers a segno a Oklahoma City, 108-120; dall'altra parte Morrow 26. I Bulls vincono al supplementare a Philadelphia, 95-104 con 31 punti di Brooks. Miami regola Brooklyn 104-98 con 28 di Wade. Phoenix (Morris 24) comoda, 106-97, in casa contro i Timberwolves (Martin 16). Ancora 30 punti di Middleton che porta Milwaukee alla vittoria 97-91 sui Magic (Vucevic 19+14). Sacramento vince sul campo degli Hornets, 106-113, trascinata dal supetrio McLemore (27), Gay (26) e Cousins (20+14).

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Basket Eurocup, quarti di finale il quadro completo

ROMA – Senza più squadre italiane in corsa, dopo le eliminazioni di Roma e Cantù, i quarti di finale di Eurocup offriranno un derby (la sfida russa tra Unics Kazan e Lokomotiv Kuban) e la rivincita della finale dell'edizione 2012, tra Khimki e Valencia. Le altre due serie saranno Gran Canaria-Karsiyaka e Banvitspor-Parigi.

I DERBY RUSSI – Il Banvitspor, che ha superato in extremis Roma, troverà Parigi, che dopo il +3 dell'andata ha vinto in Polonia contro il Turow per 87-78 con 24 punti di Blake Schilb, 21 dell'ex varesino Mike Green e 15 dell'ex Siena Dionte Christmas. Kazan (nella foto Curtis Jerrells, ex Milano), che ha battuto Cantù, affronterà la Lokomotiv Kuban che ha distrutto il Bamberg di Andrea Trinchieri. Il Khimki si è qualificato vincendo un altro derby russo, quello contro lo Zenit San Pietroburgo: dopo il +2 esterno dell'andata è arrivato l'89-70 del ritorno con 24 di Koponen. Di fronte il Khimki avrà Valencia, che dopo il +22 dell'andata sul Bayern ha vinto 94-60 in Germania, con 16 e 10 rimbalzi di Dubljevic.

REPESA ELIMINATO - Gran Canaria ha bissato il successo dell'andata sul Cedevita di Jasmin Repesa vincendo in casa 75-72 con 20 di Kuric. Gli spagnoli troveranno il Karsiyaka, che ha eliminato il Lietuvos rytas: dopo il pareggio dell'andata i turchi hanno vinto 97-81 in casa con 26 di Diebler.

DATE – I quarti di finale saranno con match di andata e ritorno e si disputeranno martedì prossimo e mercoledì 25 marzo. Le semifinali saranno, sempre con andata e ritorno, il 31 marzo e l'8 aprile, mentre la finale sarà con l'andata del 24 aprile e il ritorno del 29 aprile. Chi vince, andrà in Eurolega.

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Basket Serie A, Pistoia-Trento si giocherà mercoledì

PISTOIA – Dopo la riapertura del PalaCarrara in vista dell'anticipo di sabato sera, quando la Giorgio Tesi Group ospiterà l'Umana Venezia, è stata fissata anche la data del recupero del match tra la squadra di Paolo Moretti (foto) e Dolomiti Energia Trento. La sfida del 21° turno, in programma nello scorso week-end, era stata rinviata a causa del maltempo che aveva causato danni al palasport di Pistoia, rendendolo temporaneamente inagibile. Superati i controlli, il palasport ha ottenuto nuovamente l'agibilità, e il match contro Trento seguirà quello contro Venezia: il recupero di campionato Giorgio Tesi Group-Dolomiti Energia sarà mercoledì prossimo (18 marzo) alle 20.30.

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James domina Dallas, 20 punti per Bargnani

ROMA - Un fantastico LeBron James (27 punti, 7 rimbalzi e 8 assist) consente ai Cavs di asfaltare Dallas: per Cleveland, molto bene anche Kyrie Irving (22 punti), Kevin Love (21 e 14 rimbalzi), J.R. Smith (21) e Timofey Mozgov (17). Dallas si affida ai 18 di Chandler Parsons, ai 17 di Monta Ellis, ai 15 di Stoudemire e ai 13 di Nowitzki ma non basta. Sesto successo consecutivo per gli Spurs, che battono 117-107 Toronto grazie alla doppia doppia di Kawhi Leonard (24 punti e 11 rimbalzi), ai 23 punti (e 9 assist) di Tony Parker e ai 19 di Danny Green (5/6 da 3). Kyle Lowry chiude a 32 punti, DeMar DeRozan a 21 ma per i Raptors non c'è nulla da fare contro i campioni in carica.

GRANDE MAGO - Perde ancora New York, 87-82 con Utah, ma buone notizie per il basket italiano. Andrea Bargnani gioca infatti un'altra ottima partita segnando 20 punti (9/19 dal campo), la differenza per i Jazz la fa Derrick Favors, 29 punti e 12 rimbalzi. Vittoria importante per i Pelicans, Ajinca e Pondexter segnano 17 punti e tengono così New Orleans in corsa per i playoff grazie ai 12 punti e ai 15 rimbalzi di Asik e ai 15 di Anthony Davis. Quarta sconfitta di fila per i Nets nonostante i 15 punti e i 9 rimbalzi di Brook Lopez.

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Nazionale sperimentale, ecco i convocati

ROMA - Secondo miniraduno nel 2015 per la Nazionale Sperimentale, progetto tecnico voluto dal CT Simone Pianigiani, giunto al suo quarto anno. Spazio pensato un potenziale futuro impiego nella Nazionale maggiore, allo scopo di ampliare il numero di giocatori che possano indossare la canotta Italia.

Questi i convocati presso il Centro dell'Acqua Acetosa di Roma: Giovanni Allodi (1994, 204, C, Ferentino), Andrea Amato (1994, 190, P, Casale Monferrato), Stefano Bossi (1994, 190, P, Trapani), Francesco Candussi (1994, 211, C, Trieste), Francesco De Nicolao (1993, 185, P, Imola), Niccolò De Vico (1994, 200, A, Biella), Matteo Fantinelli (1993, 195, P/G, Treviso), Aristide Landi (1994, 203, A, Mantova), Eric Lombardi (1993, 201, A, Biella), Diego Monaldi (1993, 186, P/G, Chieti), Alessandro Paesano (1993, 203, A, Chieti), Vincenzo Pipitone (1994, 206, C, Ferrara), Matteo Tambone (1994, 192, G, Ravenna), Stefano Tonut (1993, 192, G, Trieste), Mirco Turel (1994, 195, G, Treviglio), Mattia Udom (1993, 200, A, Agrigento).

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Roma, licenziato Brandon Triche

ROMA - La Pallacanestro Virtus licenzia Brandon Triche (foto). Il provvedimento era nell'aria, dal momento che il giocatore non si è ripresentato a Roma dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia.

A Triche la società contesta il mancato rientro a Roma e l'assenza a tutti gli allenamenti che vanno dal 23 febbraio al 7 marzo senza averne fornito alcuna giustificazione, e la mancata partecipazione alla gara partita contro Pesaro del 28 febbraio.

Triche era già stato di fatto tagliato da un paio di settimane, e sostituito con la guardia ex Capo d'Orlando Freeman.

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Basket NBA, Boston perde Ma Datome va in doppia cifra

NEW YORK – Boston conosce il miglior Gigi Datome: nella sconfitta a Orlando 105-98, infatti, l'azzurro vive la miglior prova con la maglia dei Celtics, con cui per la prima volta va in doppia cifra. Datome chiude con 10 punti (4/5 al tiro) in 10 minuti, e torna in doppia cifra nella NBA dopo oltre un anno (nel mezzo ha brillato due mesi fa allo Showcase della D-League con Grand Rapids), visto che l'ultima volta fu nella trasferta di Detroit a Cleveland, il 23 dicembre 2013, quando firmò 13 punti, suo record nella Lega. Prima ancora era andato in doppia cifra sul campo di Golden State. Un'impresa arrivata dopo il messaggio per il 15enne Andrea Plattella, il giovane del vivaio di Capo d'Orlando scomparso per la leucemia.

ROTAZIONE – L'assenza di Avery Bradley promuove in quintetto Jae Crowder, e di conseguenza Datome entra in rotazione. Il capitano azzurro entra a 2' dalla fine fine terzo quarto, sul 66-61 in favore di Orlando, e nella prima azione difensiva stoppa nientemeno che un saltatore come Victor Oladipo, poi al primo possesso offensivo segna da tre. Quindi, dopo un errore al tiro nella prima azione del quarto periodo, schiaccia il 69-71 su assist di Isaiah Thomas, firma la tripla del +5 (75-80) servito dal rookie Marcus Smart, e prima di uscire stoppa anche un tiro di Elfrid Payton. Ma senza Datome, i Celtics passano dal +3 al -8, per questo Brad Stevens rimette in campo l'ex romano a 2'14" dalla fine, e Datome segna subito dalla media per il 92-86.
PRONTO – L'azzurro ancora una volta si fa trovare pronto, visto che in 10 minuti chiude con 10 punti, 4/5 al tiro e 2/2 da tre, un rimbalzo, due stoppate, un fallo e +6 di plus/minus. Uno sprazzo molto positivo, che seguiva due "non entrato" contro Utah (quando però nell'ultimo timeout è lui a consigliare a Zeller di fare una finta prima di scoccare il tiro della vittoria) e New Orleans, prima aveva segnato 7 punti nel ko a Cleveland. In tre apparizioni in campo con Boston, Datome ha accumulato 29 minuti, 17 punti, 7/14 al tiro (3/7 da tre) e 6 rimbalzi. Cifre degne di un giocatore che probabilmente meriterebbe un'occasione vera.

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Thompson doma i Clippers, chi ferma Westbrook?

ROMA - Nella notte, nonostante lo 0/8 al tiro di Tim Duncan, i San Antonio Spurs piegano Chicago 116-105 ottenendo la loro quinta vittoria consecutiva. Il migliore tra gli Speroni è Tony Parker, 32 punti e 13/19 dal campo, a ruota Leonard con 20 punti e 8 rimbalzi e Ginobili a quota 16. Ai Bulls non bastano i 23 punti di Pau Gasol, i 22 di Brooks e i 19 di Mirotic. Continua a giocare partite strepitose Russell Westbrook (quinta tripla doppia nelle ultime sei uscite, 30 punti, 17 assist e 11 rimbalzi) e così i suoi Thunder superano Toronto 108-104: a OKC non bastano neanche i 21 punti a testa di Kanter e Ibaka. Per Toronto, alla terza sconfitta di fila, non servono i 24 di DeRozan e i 20 di Ross. I Warriors infilano la sesta vittoria casalinga consecutiva piegando i Clippers 106-98. Stephen Curry si ferma a quota 12 punti e allora a risolvere la partita per la squadra di Steve Kerr sono i 23 punti di Draymond Green, i 21 di Klay Thompson e i 21 di Shaun Livignston. I Clippers hanno 18 punti da JJ Redick, 14 da Chris Paul e 22 da Rivers.

GRANDE DATOME - I Mavericks battono i Los Angeles Lakers 100-93 grazie a Monta Ellis, 31 punti e 12/22 dal campo, 18 dei quali nel terzo periodo. Per i Lakers, al quinto ko di fila, non servono i 17 con 8 rimbalzi di Boozer e i 15 a testa di Johnson e Clarkson. Sofferto il successo dei Magic (103-98) sui Celtics. Victor Oladipo ispira il successo di Orlando con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, nel finale decisivi Harris (21 punti) e Harkless, 14 punti. Boston ci prova con i 21 punti (e 9 assist) di Isaiah Thomas, i 19 con 17 rimbalzi di Brandon Bass e con i 10 punti di Gigi Datome, che gioca una gara solida, trova spazio anche nell'ultimo periodo e confeziona in pratica un punto al minuto.

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