Westbrook menisco ko Thunder nei guai

Il play di Oklahoma City deve operarsi dopo l'infortunio in gara2 contro Houston, rientro per l'eventuale finale?

NEW YORK – I playoff di Oklahoma City, iniziati con due vittorie contro Houston, rischiano di prendere la piega sbagliata. Russell Westbrook, mai assente in una singola in cinque stagioni NBA, si è infortunato al menisco del ginocchio destro in gara2, dopo uno scontro con Patrick Beverley, e per l'oro di Londra 2012 è necessaria l'operazione. Per Westbrook, 24 punti, 6.5 rimbalzi e 7 assist di media nei playoff dopo i 23.2 punti, 5.2 rimbalzi e 7.4 assist in regular season, lo stop rischia di durare almeno sei settimane. In pratica i Thunder, numero uno ad ovest, potrebbero recuperarlo soltanto in caso di ritorno in finale.

 

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Eurolega, a Londra anche l'Olympiacos

I reds daranno la rivincita al CSKA Mosca, questa volta allenato da Ettore Messina

ROMA – Da una parte il Clasico Barcellona-Real Madrid, dall'altra la rivincita della finale 2012 tra Olympiacos e il CSKA Mosca, questa volta allenato da Ettore Messina. Le semifinali delle Final Four di Eurolega di Londra (10-12 maggio) offriranno due sfide storiche, l'ultima invitata è l'Olympiacos campione in carica, che ha chiuso in gara5 il quarto di finale contro l'Efes, vincendo 82-72.

RIMONTA – I reds vincono uno spareggio tiratissimo, dopo un primo tempo drammatico, con l'Efes – privo del sospeso Sasha Vujacic – avanti anche di 15 (21-36) grazie a Farmar (11, poi fuori nel quarto finale per problemi fisici), Savanovic (12), l'ex di turno Lucas-Gordon (14) e Erden. Ma prima Papanikoalou e poi Spanoulis (19, redivivo dopo una serie negativa) firmano la rimonta, e il 7-0 di Antic e Perperoglou ad inizio quarto finale sembra decisivo (66-59). Invece l'Efes risponde con Lucas-Gordon, Shipp e Tunceri (66-67) ma qui l'Olympiacos trova la chiave contro la zona – e approfitta dei liberi sbagliati da Tunceri, Gonlum, Shipp e Erden – e arriva il sorpasso decisivo con i 5 punti di Printezis (15) e la tripla della chiusura di Law.

 

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Trinchieri sfida Milano: Il derby, per ripartire

Il coach di Cantù ha presentato la partita in programma domenica contro la squadra di Scariolo: «Allontaniamo le negatività»

CANTU' - Andrea Trinchieri ha presentato il derby in programma domenica contro l'EA7 Emporio Armani Milano. «Se si dice che le difficoltà rafforzano l'intelletto e il lavoro rafforza il corpo siamo fortissimi e intelligentissimi. Abbiamo questa incapacità di essere lucidi nei momenti cruciali. Penso che questo aspetto possa anche derivare da una sorta di preoccupazione dovuta a quello che ci è successo e alle partite già perse. Purtroppo però questa è storia e non possiamo tornare indietro».

IL DERBY - Domenica un'altra partita cruciale. «E' una gara particolare più che cruciale perché è sempre il derby. E' vero che qualifica solo per le posizioni 5, 6 o 7 nella griglia dei playoff, ma è il derby e va affrontato con un'iniezione di spirito positivo. E' una gara in cui dobbiamo dare tutto, sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale. Cosa possiamo fare? Prima di tutto dobbiamo cercare di non arrivare a un finale punto a punto. Poi serve un'abitudine mentale. Quando tu prendi la maniglia della positività ti aggiudichi anche le partite che non dovresti. Senza tornare alla preistoria, due anni fa, quando abbiamo disputato la finale scudetto, abbiamo vinto tutte le gare punto a punto. Quest'anno invece questo aspetto ci si è un po' ritorto contro a livello emotivo. Secondo me vincere è la migliore medicina per tutti i mali, specialmente a questo punto della stagione».

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Pancotto teme Venezia: Serve un grande pubblico

Il coach della Sidigas chiama a raccolta il pubblico di Avellino in previsione della partita che può cambiare gli scenari del club campano

AVELLINO - Ultimo impegno casalingo per la Sidigas Avellino che domenica affronta l'Umana Venezia. Così Cesare Pancotto. «Abbiamo dovuto scalare tante montagne per vedere questo orizzonte davanti a noi: ci siamo conquistati, con merito, il diritto di giocare questa partita, dove dovremo grattare il barile delle motivazioni. Venezia è l'ennesima squadra, che dobbiamo sfidare, che è davanti a noi. E' un team di prima fascia, con tanti giocatori importanti, con talento, punti e rimbalzi nelle mani. Per tutta la durata del match dobbiamo innalzare la nostra intensità difensiva e attaccare le due parti del campo: ritmo sui 28 metri e personalità a metà campo».

LE ASSENZE - In settimana ci sono state le assenze di Dean e Richardson. «Per Richardson è un problema di influenza, mentre per Dean si tratta di un problema alla spalla che dovrà verificare lo staff medico. Dal punto di vista ambientale, ci vorrà un grande pubblico. Le nostre rotazioni le abbiamo costruite mentre Venezia invece le ha già costituite. Non bisogna pensare di giocare contro 12 persone, ma soltanto contro quei 5 che sono in campo e fare meglio di loro. Ci siamo conquistati l'energia che una gara del genere ci dà. La tensione che abbiamo è positiva».

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Capolista in trasferta Forlì vede i playoff

Nel terzultimo turno di Legadue, prosegue la sfida a distanza per Barcellona e Pistoia, impegnate fuori casa. Le Gamberi a Bologna con la post-season ad un passo, così come per Verona

ROMA – L'odierno terzultimo turno può essere decisivo nella lotta per il primo posto, visto che le duellanti giocano in trasferta: la Sigma reduce da cinque vittorie consecutive è impegnata nel derby siciliano a Capo d'Orlando (ore 20.30). La Giorgio Tesi Group – che nel fine settimana inserirà Diego Fajardo – vive un test durissimo a Brescia (ore 18.15, differita RaiSport alle 20.30) contro una Centrale del Latte che viene da due sconfitte, spera di recuperare JR Giddens e gioca per difendere il quarto posto.

PLAYOFF – Tutti gli altri match sono alle 18.15. Per Casale Monferrato, terza a due punti dalle due capolista, c'è invece la sfida casalinga contro Imola, che non vince in trasferta da otto gare e quasi cinque mesi. Verona è ad un passo dai playoff, e può completare la rincorsa a Trieste, contro l'AcegasAps che ha perso dieci delle ultime undici gare. Match-point per la post-season anche per Forlì, che ha vinto sei delle ultime otto sfide, perdendo due gare di un solo punto. La squadra di Sandro Dell'Agnello gioca il derby al Paladozza di Bologna contro la Biancoblu (diretta sportube.tv e legaduebasket.it): supportati da 400 persone, i romagnoli cercano la vittoria che metterebbe al sicuro la qualificazione, ma anche i padroni di casa (che recuperano capitan Pecile) sono in corsa per la post-season. All'ottavo posto sono appaiate Trento e Scafati: la Bitumcalor ha il vantaggio nello scontro diretto e ha giocato una partita in meno, e cerca a Jesi una vittoria fondamentale, la Givova – reduce dall'inopinata sconfitta ad Imola – ospita Ferentino con l'obiettivo di interrompere una parentesi negativa, con undici ko nelle ultime quattordici gare.

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Eurolega, si decidono le Final Four

Oggi si disputa gara5 di Barcellona-Panathinaikos, domani l'atto conclusivo di Olympiacos-Efes, senza Vujacic e con Hines in dubbio

ROMA – Per le due serie dei quarti di finale di Eurolega ancora aperte, arriva l'atto decisivo: oggi e domani, infatti, si disputa gara5 e si conosceranno così le quattro finaliste di Londra (10-12 maggio) e la composizione delle due semifinali delle Final Four. Gara5 di entrambe le serie sarà in diretta sui canali di SportItalia, si comincia questa sera (ore 21, diretta SportItalia) con Barcellona-Panathinaikos: i catalani, sempre senza Pete Mickeal, sono tornati in parità con una gara4 perfetta ad Atene, tenendo Dimitris Diamantidis a 0/5 al tiro, mentre Ante Tomic e Juan Carlos Navarro hanno demolito la difesa greca. Chi vince la serie, affronterà in semifinale il Real Madrid.

INCOGNITE – Il CSKA Mosca di Ettore Messina attende invece la vincente di Olympiacos-Efes, serie che domani sera (ore 20.45, diretta SportItalia2) vivrà l'atto decisivo. La sfida del Pireo è incerta e ricca di incognite, visto che dopo il 2-0 piuttosto comodo in casa l'Olympiacos campione d'Europa ha perso male il terzo atto e in gara4 si è suicidato nel finale sprecando un buon vantaggio e subendo il canestro decisivo dall'ex di turno Jamon Lucas-Gordon. I reds attendono il miglior Vassilis Spanoulis (escludendo i 15 punti di gara2, nella serie viaggia a 6 punti di media col 12% su azione) ma hanno il dubbio Kyle Hines, dato che l'ex Veroli è stato ricoverato in ospedale per ipoglicemia. I turchi dell'ex trevigiano Oktay Mahmuti non dovrebbero presentare Sasha Vujacic: lo sloveno ex Udine e due volte campione NBA con i Los Angeles Lakers (nel suo passato c'è anche la love story con la tennista Maria Sharapova) è stato messo fuori squadra per motivi disciplinari.

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Nuova Legadue, ecco la costituzione

Graziella Bragaglio è il primo presidente, il vice è Marco Tajana, per Gonella e Bonamico incarichi di consulenza?

TORINO – Il notaio Antonio Forni, presidente della Pms Torino, ha siglato l'atto di costituzione della nuova Lega Pallacanestro, che gestirà la neonata Legadue dilettantistica con le 32 squadre divise nei gironi Gold e Silver. Il primo presidente dell'organismo sarà Graziella Bragaglio (presidente di Brescia) con Marco Tajana (Legnano) vice, arriverà un direttore generale (Toni Cappellari?) e il direttivo (composto pure da Ario Costa, Julio Trovato, Giulio Iozzelli e Fabio Bruttini) traghetterà la prima fase della nuova Lega e resterà in carica fino al 31 ottobre, quando verranno eletti nuovo presidente e nuovo direttivo. Per Marco Bonamico (in uscita dal ruolo di presidente di Legadue) e Pino Gonella (direttore LNP) potrebbero esserci incarichi di consulenza. Le società fondatrici della nuova Lega sono Leonessa Brescia, FulgorLibertas Forlì, Pistoia Basket 2000, Robur Saronno, Virtus Siena e Pallacanestro Ferrara.

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Gallinari, operazione a Vail in Colorado

L'ala di Denver andrà dal dottor Steadman, lo specialista che operò anche Del Piero e Giuseppe Rossi

NEW YORK – Per l'intervento al ginocchio sinistro, dopo la rottura del legamento crociato anteriore avvenuta il 5 aprile scorso, Danilo Gallinari non lascerà il Colorado. L'ala dei Denver Nuggets ha deciso di farsi operare a Vail, dal dottor Richard Steadman, specialista conosciuto nel mondo. Steadman infatti ha operato Alessandro Del Piero (dopo il grave infortunio nel 1998) e Giuseppe Rossi, ma anche la top model Naomi Campbell. Per Gallinari i tempi di recupero saranno vicini ai sei mesi, il 24enne salta i playoff e non giocherà nemmeno gli Europei, l'obiettivo è rientrare all'inizio della prossima stagione NBA.

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Bargnani pensa all'Italia: Voglio giocare l'Europeo

Il Mago sta completando la fisioterapia e a maggio tornerà in Italia. «Mi manca il campo, non vedo l'ora di tornare e in Slovenia vorrei esserci»

ROMA - Andrea Bargnani sta lavorando duramente per recuperare dall'infortunio ed essere così a disposizione di Simone Pianigiani per i prossimi Europei. «Le cose migliorano grazie alla fisioterapia e alla mia tanta pazienza, è dura stare fermo, ma solo seguendo le tempistiche giuste consigliatemi dallo staff medico potrò tornare al meglio. Non c'è una data precisa di quando potrò cominciare ad allenarmi, è un processo graduale.Ogni settimana faccio un'ecografia per vedere come il legamento si sta rimettendo a posto: non è un infortunio grave ma voglio assicurarmi di aver recuperato al 100% prima di spingere al massimo. Rimarrò a Toronto fino a maggio, poi un po' di vacanza prima di tornare in Italia ed iniziare subito a lavorare in vista degli Europei in Slovenia. A oggi non ho la certezza di esserci però penso molto agli Europei, anche perché dopo una stagione piena di infortuni non vedo l'ora di tornare in campo».

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Nuova Legadue, il battesimo a Torino

TORINO – La nuova Lega Nazionale Pallacanestro viene costituita oggi a Torino, con l'atto ufficiale presso il notaio Antonio Forni (presidente della Pms Torino) che viene presentato in Comune, nella Sala Juvarra. La Lega gestirà la nuova Legadue dilettantistica, divisa nei gironi Gold e Silver, ma anche DNB e DNC.

LEGADUE – Il secondo campionato manterrà la denominazione Legadue, ma cambieranno parecchie cose. Oltre al regime dilettantistico, le squadre di Legadue diventeranno 32, con il girone Gold immediatamente sotto la Serie A, seguito dalla Silver. Le 16 squadre della Gold saranno Biella (retrocessa dalla Serie A), le 14 non promosse di Legadue e la compagine che vincerà la DNA, le 16 squadre della Silver saranno le tre non promosse nei playoff di DNA, le sei compagini dal 5° al 10° posto di DNA, le quattro vincenti dei playout di DNA e le tre promosse dalla DNB.

REGOLE – Le 32 squadre della nuova Legadue avranno le stesse regole di eleggibilità, almeno otto italiani (con almeno tre Under 22) compreso un solo passaportato, e due stranieri, con due visti a disposizione. Per questo parecchie squadre dovrebbero iniziare con un americano e un europeo. I palasport avranno una capienza minima di 2.000 posti in Legadue Gold, 1.000 in Legadue Silver. I playoff sia della Gold che della Silver saranno ad otto squadre (e sempre con serie al meglio delle cinque gare) e assegneranno una promozione: i playoff della Gold saranno con le prime sette della Gold e la prima della Silver (promossa in Gold) e chi vince andrà in Serie A, i playoff della Silver saranno con le squadre dal 2° al 9° posto della Silver e chi vince andrà nel girone Gold. Non ci saranno playout, le ultime due classificate della Gold finiranno in Silver, le ultime tre della Silver finiranno in DNB.

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Ginobili piega i Lakers, James domina i Bucks

Altri quattro successi casalinghi nel primo turno di playoff, vincono senza problemi Spurs, Heat, Thunder e Pacers.

ROMA - Fattore campo rispettato anche nella seconda giornata di playoff, tutte e otto le serie al momento vedono in vantaggio per uno a zero tutte le squadre che hanno giocato in casa.

INDIANA-ATLANTA 107-90 (1-0) - Paul George mette insieme una tripla doppia da 23 punti, 11 rimbalzi e 12 assist e Indiana inaugura la serie con Atlanta con un successo. Tutto il quintetto base dei Pacers chiude in doppia cifra (Hill 18, Stephenson e West 13, Hibbert 16), la partita praticamente non esiste perché i padroni di casa volano subito sul 9-0 e a fine primo quarto hanno 8 punti di vantaggio. Agli Hawks non bastano i 21 punti e 7 assist di Teague e i 15 punti di Josh Smith.

SAN ANTONIO-LA LAKERS 91-79 (1-0) - Nonostante venissero dati per finiti e alle prese con problemi fisici pesantissimi, Manu Ginobili e Tony Parker mandano al tappeto i Lakers, che rimangono in gara per tre quarti ma crollano nel finale. San Antonio ha 53 punti da Duncan, Ginobili e Parker e giocate determinanti da Leonard (8 punti) e Matt Bonner, 10 punti in uscita dalla panchina e la tripla della sicurezza a 3' dalla fine. Pau Gasol e Howard chiudono con due doppie doppie (20 punti e 15 rimbalzi per il centro ex Magic, 12 e 16 punti e 16 rimbalzi per lo spagnolo) ma sono poco serviti sotto canestro e non possono contrastare la prova collettiva di San Antonio.

MIAMI-MILWAUKEE 110-87 (1-0) - Il primo episodio della sfida tra Heat e Bucks si risolve in un massacro: dopo un primo quarto interlocutorio , Miami allunga col 21-8 del secondo quarto e non si fa più riprendere. Lebron James segna 27 punti con 9/11 al tiro e sfiora la tripla doppia aggiungendo 10 rimbalzi e 8 assist. Preziosi i 20 punti di Ray Allen e i 31 punti del tandem Wade-Bosh. Ai Bucks non sono sufficienti i 48 punti della coppia Ellis-Jennings.

OKLAHOMA CITY-HOUSTON 120-91 (1-0) - I Rockets sono spazzati via dai Thunder in gara1, straordinaria l'incredibile l'intensità della squadra di casa. Harden, che nelle quattro gare di regular season contro OKC aveva segnato 35 punti di media, questa volta chiude a 20 punti con 6/19 al tiro mentre i Thunder si affidano ai 24 punti di Durant, ai 17 di Ibaka, i 19 di Westbrook (anche 10 assist e 8 rimbalzi) e i 16 dell'ex Kevin Martin.

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Sacripanti, due turni per l'espulsione

Il tecnico della Juve Caserta dovrà scontare la squalifica nei match che chiudono la regular season. Un turno per Daniele Cinciarini, che può commutare la sospensione in multa

ROMA – Il Giudice Sportivo ha inflitto due turni di squalifica a Pino Sacripanti: il tecnico della Juve Caserta è stato espulso (doppio fallo tecnico) nel derby campano di ieri contro Avellino. Lo stesso club bianconero è stato multato di 3.000 euro per il comportamento del pubblico.

MOTIVAZIONI - Questa la motivazione della sanzione che Sacripanti dovrà scontare negli ultimi match di regular season. "Sebbene espulso, offendeva per due volte gli arbitri fomentando la reazione del pubblico, comportamento che continuava anche al termine della gara nel corridoio di accesso agli spogliatoi". Per Daniele Cinciarini, espulso nella sfida Montegranaro-Pesaro, ci sarà un turno di squalifica perchè "sebbene espulso, continuava a offendere il primo arbitro fomentando la reazione del pubblico, tenuto conto dell'aggravante relativa alla carica di capitano della squadra rivestita". Per la guardia della Sutor la sospensione sarà commutata in multa da 3.000 euro.

 

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Trento aggancia i playoff Oggi big-match a Verona

La Bitumcalor batte Trieste ed entra in zona-playoff, mettendo in difficoltà Scafati. Il quartultimo turno è con Barcellona-Biancoblu, Pistoia-Jesi e Tezenis-Casale Monferrato. Veroli reduce dal -4

TRENTO – La Bitumcalor prosegue la propria rincorsa ai playoff, e con l'84-79 su Trieste i trentini entrano tra le prime otto in classifica. Guidata dai 26 punti di Michael Umeh (16 nella ripresa) e dalle doppie doppie di Luca Garri (14 e 10 rimbalzi) e Gigi Dordei (13 e 10 rimbalzi), Trento – pur priva di Davide Pascolo - aggancia Scafati all'ottavo posto ma con il vantaggio nello scontro diretto, e oltretutto i campani devono ancora osservare il turno di riposo.

OGGI – Le tre capolista giocano oggi alle 18.15, ogni match è preceduto dal minuto di raccoglimento in memoria di Angelo Rovati. La Sigma Barcellona reduce da quattro vittorie in fila ospita la Biancoblu priva di Andrea Pecile, la Giorgio Tesi Group Pistoia riceve la Fileni Jesi all'ultima chiamata per i playoff, mentre nel match in diretta su sportube.tv e legaduebasket.it la Novipiù Casale Monferrato vive l'impegno più difficile, a Verona, contro la Tezenis che ha vinto cinque delle ultime sei partite. Completano il turno la sfida tra Le Gamberi Forlì e la Centrale del Latte Brescia (con ogni probabilità priva di JR Giddens) e il derby ciociaro tra la FMC Ferentino e la Prima Veroli finita in fondo alla classifica dopo il -4 di penalizzazione inflitto dalla Comtec.

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Riscatto Roma, terzo posto vicino

L'Acea torna al successo dopo tre ko in fila e sale a +4 sulle inseguitrici. Brindisi spreca il +12 dato dai 18 punti di Gibson nel terzo quarto

ROMA – L'Acea torna a vincere (88-82 sull'Enel Brindisi) e avvicina il terzo posto in regular season. Reduce da tre ko di fila, la squadra di Marco Calvani rimonta dal -12 del terzo quarto grazie all'impatto d'area di Gani Lawal (19 punti e 10 rimbalzi), alle triple di Lorenzo D'Ercole (14) e alla difesa, che dopo aver subito 34 punti nel terzo periodo, concede a Brindisi soltanto 10 punti nei 10' finali. E così Roma può festeggiare nel giorno in cui viene celebrato il Bancoroma che vinse lo scudetto 30 anni fa.

RIMONTA – A lungo Brindisi prova a recitare da guastafeste, dal +8 iniziale con Viggiano e Robinson (13 a testa) fino alla mitragliata nel terzo quarto, quando Jonathan Gibson (22) si scatena con 18 punti in 10' e porta l'Enel sul +12 (57-69). Il tutto, contraddistinto dalle triple, con il 6/7 da tre nel terzo quarto che porta Brindisi a 12/20 dalla distanza, ma quando la squadra dell'ex di turno Bucchi smette di segnare da fuori, la gara cambia. Taylor (12 e 7 assist) e Lawal aprono un 6-0 che ridà coraggio all'Acea, poi emergono pure Datome (18) e D'Ercole, che prima firma la tripla del 76-78 e poi quella del sorpasso sull'81-78, mentre le palle perse banali di Reynolds (10 e 8 assist) e Viggiano portano a 23 il numero di perse di Brindisi, e fanno volare via Roma.

 

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Roma pensa al futuro Rinnova Jordan Taylor

ROMA – L'Acea è in lotta per il terzo posto in regular season, ma intanto il club inizia a programmare il futuro. Il primo rinnovo è quello di Jordan Taylor, play americano che nel suo anno da rookie è stato convincente. Il 23enne da Wisconsin University ha infatti viaggiato a 11.4 punti e 3.7 assist di media, innescando spesso Gani Lawal.

TOTI – Sul rinnovo annuale di Taylor, ha parlato il presidente di Roma, Claudio Toti: «Vuole essere un segnale importante di continuità per confermare ciò che di buono abbiamo fatto e stiamo facendo in questa stagione. E' un tassello importante per il prossimo anno a dimostrazione della nostra voglia di continuare in una certa direzione. Jordan è un giocatore che è cresciuto molto nel corso della stagione e credo possa essere una pedina fondamentale anche per il futuro». Queste le parole di Taylor: «Sono felice di aver rinnovato con Roma e di continuare questa esperienza nella capitale, qui mi sono trovato bene e sono sicuro che sia la via giusta per continuare a migliorare. Ringrazio il club, il presidente e in particolare i tifosi che in questa stagione non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto».

 

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Recalcati sfida Pesaro, Amoroso ci sarÃ

C'è grande attesa per il derby marchigiano del Palasavelli anche se Sutor e Scavolini Banca Marche non hanno più nulla da chiedere a questo campionato

MONTEGRANARO - Nella conferenza stampa del venerdì, coach Carlo Recalcati ha presentato la sfida di domenica tra Montegranaro e Pesaro, al palaSavelli di Porto San Giorgio. «Sarà una partita che, non non avendo risvolti di classifica, offrirà uno spettacolo sul campo e sugli spalti. E' un momento importante per le tifoserie, noi giocheremo con la giusta tensione e la giusta motivazione per rispettare il nostro pubblico e per dare un bel significato a questa stagione».

LA TATTICA -  Montegranaro e la Scavolini Banca Marche Pesaro sono due squadre molto diverse a livello tecnico. «Loro hanno inserito molti giocatori scegliendo di rinforzarsi sul perimetro noi, all'opposto, siamo corti sul perimetro ma più lunghi vicino a canestro. Dovremo essere bravi a imporre le nostre caratteristiche e, se serve, ad adeguarci. Non devono avere spazi per tirare, vista la loro facilità e le loro percentuali. Noi, da subito, vogliamo prenderci il giusto vantaggio". Recalcati prosegue focalizzando l'attenzione sulla sua squadra. "Ieri abbiamo effettuato l'allenamento al completo. Burns ha un risentimento muscolare, Valerio Amoroso viene da una settimana di antibiotici ma è molto motivato e giocherà al meglio anche domenica. Per il resto, sotto questo aspetto, non ci sono novità».

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Scafati e Trento, parte la volata-playoff

La Givova oggi è ad Imola, contro l'Aget imbattuta in casa nel 2013. La Bitumcalor, a due punti dall'ottavo posto dei campani, domani sera sfiderà Trieste

IMOLA – Il quartultimo turno di Legadue offre due anticipi che coinvolgono le due squadre al limite della zona-playoff. La Givova Scafati, ottava, oggi alle 20.45 (diretta RaiSport2) è sul campo dell'Aget Imola, imbattuta in casa nel 2013. Contro l'Andrea Costa priva dell'infortunato Frassineti e reduce dalla beffa nel derby a Forlì, la Givova degli ex di turno Demis Cavina, Massimo Bianchi e Gennaro Sorrentino cerca di chiudere una parentesi negativa da 10 sconfitte nelle ultime 13 gare.

DOMANI – Per la Bitumcalor Trento, nona a due punti dai campani (ma con una gara in meno disputata e con il vantaggio nello scontro diretto), domani sera ci sarà l'anticipo contro l'AcegasAps Trieste. Per i trentini, che contano di recuperare Gigi Dordei mentre dovrebbe essere ancora fermo Davide Pascolo, c'è la necessità di proseguire il periodo positivo con sei vittorie in dieci gare nel girone di ritorno.

DOMENICA – La Sigma Barcellona capolista ospiterà domenica alle 18.15 una Biancoblu Bologna priva di capitan Pecile. Le altre due squadre al comando, Pistoia e Casale, saranno rispettivamente impegnate contro Jesi e in trasferta a Verona (quest'ultimo è il match in diretta su sportube.tv e legaduebasket.it). Forlì riceverà Brescia con l'obiettivo di avvicinare i playoff, mentre a chiudere il programma sarà il derby ciociaro Ferentino-Veroli, con Veroli che attende la penalizzazione dal Consiglio Federale di domani.

 

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Kinsey e Pinkney lasciano l'Italia

La guardia saluta Pesaro e chiuderà la stagione a Malaga, il lungo di Biella va al Trabzonspor. Tesserati subito Mensah-Bonsu e Becirovic, mentre Ivanov debutterà la prossima settimana

ROMA – Per chi non disputerà i playoff, e non ha più obiettivi stagionali, inizia la diaspora degli stranieri. Per la Scavolini-Banca Marche Pesaro, matematicamente salva, c'è l'uscita di Tarence Kinsey, diretto a Malaga, dove Marcus Williams si è infortunato. L'esterno di passaporto turco cercherà di aiutare la squadra di Jasmin Repesa ad agganciare i playoff spagnoli. Kevinn Pinkney, invece, lascia Biella dove non è riuscito ad evitare la retrocessione: il lungo americano andrà ai turchi del Trabzonspor, che lottano per la promozione in A1 e che già avevano inserito in corsa il play Khalid El-Amin.

TESSERATI - Milano e Sassari faranno debuttare subito i nuovi arrivati: Pops Mensah-Bonsu e Sani Becirovic sono stati tesserati, e potranno esordire rispettivamente contro Biella e Virtus Bologna. A Varese, invece, Deyan Ivanov debutterà soltanto al penultimo turno.

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Milano, stop Bourousis per il ginocchio

MILANO – Più che uno sgarbo ad una diretta concorrente, visto che sta per strappare Pops Mensah-Bonsu a Varese, l'ingaggio di fine stagione dell'Emporio Armani sembra una necessità. Milano, infatti, ferma Ioannis Bourousis a causa di problemi al ginocchio destro. Per il pivot greco, 11.8 punti e 7.2 rimbalzi in 21' di media, gli accertamenti hanno evidenziato un'infiammazione degenerativa della cartilagine, in questo modo Bourousis si sottoporrà a terapie e sembra improbabile che il 30enne possa giocare le ultime tre gare di regular season.

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Brindisi, prima mossa: Cedric Simmons rinnova

BRINDISI – La prima mossa del mercato estivo è dell'Enel, che poche ore dopo aver messo al sicuro la salvezza ha annunciato il rinnovo di Cedric Simmons. La conferma del 27enne centro americano di passaporto bulgaro (9.5 punti e 6.6 rimbalzi di media) si unisce a quelle già certe di coach Piero Bucchi e del suo staff tecnico.

 

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McGrady torna nella NBA Firma con San Antonio

L'ex capocannoniere si unirà agli Spurs per i playoff. Quentin Richardson torna a New York

NEW YORK – Tracy McGrady torna nella NBA. L'ex capocannoniere, 33 anni, ha firmato per i San Antonio Spurs, con cui disputerà i playoff. Un'operazione possibile grazie al fatto che il primo marzo McGrady non era in un roster NBA. T-Mac, 5.3 punti di media lo scorso anno con Atlanta, negli ultimi mesi ha giocato in Cina, viaggiando a 25 punti di media con i Qingdao Eagles, ultimi nella lega dell'Estremo Oriente.

RICHARDSON – Oltre a McGrady, che prende il posto di Stephen Jackson negli Spurs secondi ad ovest, un altro veterano torna nella Lega per i playoff. Il 33enne Quentin Richardson torna ai New York Knicks, dove aveva già giocato dal 2005 al 2009.

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Mensah-Bonsu cambia rotta Firmerà con Milano?

Il centro inglese era stato prenotato da Varese, ma l'offerta dell'Emporio Armani rischia di far saltare il banco

MILANO – Cambio di rotta improvviso per Pops Mensah-Bonsu. Il 31enne centro di passaporto inglese, in uscita dal Cajasol Siviglia, tornerà in Italia a cinque anni dall'esperienza con Treviso, ma rischia di non firmare con la Cimberio Varese che lo aveva prenotato. Su Mensah-Bonsu è arrivata infatti Milano, intenzionata a spendere per un lungo l'ultimo tesseramento a disposizione, e l'offerta dell'Emporio Armani rischia di far saltare il banco e portare Mensah-Bonsu alla corte di Sergio Scariolo.

 

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Draft NBA, entrano anche Noel e Porter

Il centro di Kentucky è convalescente dopo il grave infortunio al ginocchio. L'ala di Georgetown lo segue e punta ad una delle prime 10 chiamate

NEW YORK – Si sta completando la rosa degli underclassmen (i giocatori NCAA che non hanno completato i 4 anni di college) candidati per il draft NBA. Alla vigilia della scadenza, la lista si è arricchita con Nerlens Noel (foto) e Otto Porter. Il centro, miglior stoppatore d'America con 4.4 di media, lascia Kentucky dopo una sola stagione. Negativa sia a livello di squadra – i Wildcats campioni in carica non sono nemmeno arrivati al Torneo NCAA – che personale, visto che Noel non è riuscito a raccogliere l'eredità di Anthony Davis e soprattutto due mesi fa si è rotto i legamenti del ginocchio sinistro. Nonostante la convalescenza, Noel può essere scelto al numero uno. Punta in alto anche Porter, reduce da un'ottima annata a Georgetown (16.2 punti e 7.5 rimbalzi) chiusa però con l'amara eliminazione dal Torneo per mano della Cenerentola Florida Gulf Coast.

TOP TEN – Noel è in lizza per la prima chiamata assoluta insieme a Ben McLemore, guardia di 1.95 di Kansas. I due precedono un altro giocatore di perimetro, il play di Oklahoma State Marcus Smart. Porter può essere la prima ala scelta, l'alternativa è Anthony Bennett di UNLV, e va notato come tra i cinque giocatori citati Porter sia l'unico ad aver giocato più di un anno al college. Poi arrivano gli altri candidati per le prime dieci chiamate, come Trey Burke – play-guardia di Michigan, miglior giocatore della stagione del college basket – il controverso Shabazz Muhammad (ala di UCLA) e i lunghi come Cody Zeller (il fratello minore dei giocatori NBA Tyler e Luke viene da Indiana), l'ucraino di 2.15 Alex Len, da Maryland e il canadese di Gonzaga Kelly Olynyk, fino all'esterno di Indiana Victor Oladipo, arrivato in grande crescita al percorso che porta al draft.

KENTUCKY – Se Noel dovesse finire al numero uno, non farebbe altro che aumentare le quotazioni di coach John Calipari come più grande reclutatore d'America. Basti pensare che negli ultimi cinque anni Calipari ha spedito nella NBA tre prime scelte assolute (Derrick Rose, quando era ancora a Memphis, John Wall e Anthony Davis) e ha avuto un altro futuro rookie dell'anno NBA come Tyreke Evans. E la prossima versione di Kentucky è comunque promettente, dato che resteranno Alex Poythress e Willie Cauley-Stein, e arriveranno dalla high school gli attesissimi gemelli Andrew e Aaron Harrison.

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Varese, per i playoff arriva Mensah Bonsu?

La Cimberio potrebbe firmare nelle prossime ore il lungo inglese, già visto in Italia e in questa stagione a Siviglia, club con cui ha appena rescisso

VARESE - È con ogni probabilità Pops Mensah-Bonsu il rinforzo della Cimberio in vista dei playoff. il sito ufficiale del Cajasol Siviglia ha infatti annunciato la rescissione del contratto da parte dell'inglese, un'ala forte di 2,06 nato a Londra nel 1983 e già visto in Italia con la Benetton nel 2007/08. La carriera di Mensah Bonsu ha conosciuto anche la Nba (Dallas, San Antonio, Toronto, Houston, New Orleans) e diverse grandi d'Europa (Cska e altre), oltre alla maglia della nazionale inglese con cui ha disputato le ultime Olimpiadi di Londra. Mensah Bonsu potrebbe affiancare nel reparto lunghi Bryant Dunston ma costringerebbe di volta in volta Vitucci a escludere un comunitario (questo è lo status del lungo inglese). La trattativa è stata intavolata e sta procedendo spedita: la notizia arrivata da Siviglia è importante, ma ora si attende di capire la volontà del giocatore.

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Howard piega gli Spurs, Lakers vicini ai playoff

Il centro gialloviola è il miglior realizzatore nel successo su San Antonio, alla squadra di D'Antoni manca solo un successo per entrare nelle prime otto

ROMA - Prima uscita senza Kobe Bryant, che probabilmente tornerà in campo all'inizio della prossima stagione, e prima convincente vittoria dei Lakers, che battendo 91-86 San Antonio allo Staples Center hanno fatto un passo forse decisivo verso i playoff. Su Twitter, immancabili, sono arrivati i complimenti di Kobe appena uscito dalla camera operatoria: "Ben fatto ragazzi, ben fatto. Avanti, ancora una". Il trascinatore dei gialloviola è stato Dwight Howard (26 punti e 17 rimbalzi) e insieme a lui Steve Blake (23 punti): gli Spurs hanno ceduto nel finale, dopo essersi affidati quasi esclusivamente a Tim Dunca (23). «Siamo cresciuti molto. Questa sera abbiamo dato tutto e sono certo che se giocando in questo modo possiamo battere chiunque anche nei playoff», ha commentato a fine gara un rigenerato Pau Gasol.

BULLS KO - Chicago ha perso 105-93 in casa dei Miami Heat, solo 7 punti per Marco Belinelli in 29 minuti di gioco mentre la squadra di Spoelstra ha interpretato la gara come una tappa di avvicinamento ai playoff: 24 punti per Lebron James, 22 per Wade e i campioni in carica sono sembrati pronti e carichi in vista della post season. I Nuggets hanno colto la ventiduesima vittoria casalinga di fila battendo i Blazers 118-109. Per Denver grande prestazione di Iguodala (28 punti con 9 assist e 7 rimbalzi): bene anche Fournier che ha chiuso con 24 punti. Per i Blazers 30 i punti di Lillard. DeRozan (36 punti) è stato il grande protagonista nel successo dei Raptors sui Nets (93-87): doppia doppia da 26 punti e 10 rimbalzi per Rudy Gay, ottima anche la prova di Amir Johnson (10 punti e 9 rimbalzi). Per Brooklyn il miglior realizzatore è Deron Williams con 30 punti, Brook Lopez ha chiuso a quota 16 e Bletche a 15. I Rockets hanno vinto 121-100 con i Sacramento Kings grazie ai 29 punti e ai 9 assist di James Harden, ai 15 di Lin e ai 10+12 di Asik. Per i Kings 15 punti di Outlaw.

KNICKS AL SICURO - I Knicks si sono assicurati il secondo posto nella Eastern Conference grazie alla vittoria per 90-80 sui Pacers. Carmelo Anthony ha chiuso la gara con "soli" 25 punti, Chris Copeland ne ha aggiunti 20, J.R. Smith 15. I New York Knicks sono ora certi di incontrare i Celtics nel primo turno dei playoff. Nei Pacers il top scorer è stato Stephenson con 22 punti, bene anche West con 17. Infine, i Mavericks hanno battuto senza difficoltà gli Hornets 107-89. Per Dallas 21 punti di Marion e 19 di Nowitzki (25.000 punti per lui nella NBA), a New Orleans non basta il 20+12 di Ryan Anderson.

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La Virtus annuncia la conferma di Bechi

Oltre al tecnico arrivato poco più di un mese fa, la Oknoplast mantiene anche i vice Cavicchi e Fedrigo, lo staff delle giovanili

BOLOGNA – La Virtus ha annunciato la conferma di sette membri del proprio staff. Il nome principale è quello di Luca Bechi, tecnico che era subentrato poco più di un mese fa ad Alessandro Finelli, e che ha vinto le due gare contro Reggio Emilia e Avellino che hanno consentito alla Oknoplast di mettere al sicuro la salvezza. Confermati anche i vice allenatori Daniele Cavicchi e Christian Fedrigo, il preparatore atletico Sandro Bencardino, il direttore sportivo Gigi Terrieri (che è anche lo speaker storico del club) più lo staff tecnico delle giovanili, con Giordano Consolini e Marco Sanguettoli.

COMUNIICATO – Questa la nota ufficiale della V nera. "Nell'ottica di consolidare il patrimonio tecnico ed umano della società, Virtus Pallacanestro Bologna comunica che sono stati prolungati i contratti di Luigi Terrieri, Luca Bechi, Daniele Cavicchi, Christian Fedrigo, Sandro Bencardino, Giordano Consolini e Marco Sanguettoli. La società li ringrazia per quanto fatto e per la disponibilità dimostrata nel voler proseguire il loro lavoro, continuando a scrivere così la storia delle Vu Nere".

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Sassari rinasce, Roma addio sorpasso

Il Banco Sardegna, con sette uomini in doppia cifra, dà spettacolo contro i capitolini e mette al sicuro la posizione alle spalle di Varese. L'Acea rischia il ritorno di Milano

SASSARI – Il Banco Sardegna cancella la crisi di risultati (tre ko di fila), ritrova il proprio attacco e torna a dare spettacolo. Sassari supera Roma 105-87 e mette una seria ipoteca sul secondo posto, grazie al +4 (con il 2-0) a tre turni dalla fine proprio sull'Acea, che ora deve guardarsi dal ritorno di Milano: in caso di vittoria dell'Emporio Armani a Varese, la squadra di Scariolo sarà terza superando i capitolini grazie al 2-0 nello scontro diretto.

TRIPLE – In attesa di accogliere Sani Becirovic, è l'altro nuovo acquisto Drew Gordon ad aiutare il Banco Sardegna. Il lungo americano (10 punti e 3 rimbalzi in 19') è in campo nel quintetto che piazza il 20-2 del secondo quarto con le triple di Drake Diener (15), Brian Sacchetti (17) e Thornton (13) per il 38-22. Roma trova il colpo di coda con l'11-0 di Goss (19) e Datome (17) per il 40-35, ma manca l'apporto d'area di Lawal, controfigura del giocatore che all'andata fece 34+17 con 57 di valutazione e sconfitto da un Easley (17) di nuovo brillante all'interno del 37-26 a rimbalzo in favore della squadra di Meo Sacchetti.

SHOW - E così Sassari scappa nuovamente con la precisione dalla distanza (15/31 finale) con Vanuzzo (14) che segna il 48-37 dell'intervallo, poi il 58-42 che anticipa la fiammata di Travis Diener (12 e 11 assist), l'unico big che ancora mancava all'appuntamento per un Banco Sardegna che manda sette uomini in doppia cifra. Sassari vola a +28 (99-71) e subito dopo tocca il settimo over 100 della stagione, mentre il PalaSerradimigni canta "vinceremo il tricolore" e applaude l'alley-oop di Gordon, che non poteva sperare in un debutto migliore.

 

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Latorre, bella vittoria al "Jordan Classic"

Il giovane talento romano ha segnato 10 punti in 22 minuti di gioco all'evento di Brooklyn, sotto gli occhi di Michael Jordan

ROMA - Il sedicenne Andrea La Torre nella notte tra sabato e domenica è sceso sul parquet della Barclays Arena di Brooklyn sotto gli occhi di Michael Jordan per giocare l'International Game del Jordan Brand Classic, evento riservato ai migliori giocatori di tutto il mondo selezionati dal Jordan Brand. Il giocatore nato a Viterbo e oggi atleta di punta della Stella Azzurra Roma ha vinto la sfida per 76-72 giocando un'ottima partita (10 punti in 22', 2/3 da 2, 1/1 da 3, 3/4 ai liberi). La Torre ha avuto la possibilità di confrontarsi con i migliori giovani prospetti di Grecia, Canada, Mali, Serbia, Brasile, Inghilterra, Porto Rico, Corazia, Taiwan, Francia e Australia

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Sacripanti sfida Venezia: Incompleti ma proviamoci

Caserta è attesa dall'impegno del Taliercio, l'Umana attraversa un buon momento ma il coach della Juve vuole continuare a sognare

CASERTA, 13 aprile - Caserta gioca domani a Venezia, dove affronterà l'Umana nella 27° giornata del campionato. Così coach Sacripanti: «Affrontiamo una squadra in salute che viene da tre successi consecutivi. Venezia in queste ultime giornate sembra abbia trovato il giusto equilibrio nelle sue lunghissime possibilità di rotazioni che ha in panchina. Noi, come in queste ultime settimane, ci presentiamo in formazione rimaneggiata. Al di là dell'aspetto caratteriale sarà importante per noi scendere in campo con coraggio e con tanta determinazione. Dovremo fare di necessità virtù utilizzando la tattica per cercare di esaltare le nostre caratteristiche e nascondere i nostri difetti. Dovremo anche essere bravi nella gestione dei minuti in modo da arrivare alla parte finale della gara nella migliore condizione possibile».

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Aradori spinge Cantù: Obbligatorio vincere

L'Azzurro dà la scossa alla squadra di Trinchieri, che con Montegranaro deve tornare a sorridere

CANTU', 13 aprile - Impegno casalingo per la Lenovo Cantù che affronterà domani alle ore 18.15 alla NGC Arena la Sutor Montegranaro di coach Carlo Recalcati e vuole uscire dalla crisi. Così Pietro Aradori. «Il match è davvero importante. Ci serve una vittoria per uscire da questo momento difficile e non vogliamo dare un'altra delusione al nostro pubblico. Montegranaro è in un periodo sicuramente positivo in cui ha battuto Milano e Varese e sfrutta il vantaggio di giocare senza pressione dato che ha già raggiunto il suo obiettivo stagionale. Noi però dobbiamo dimostrare qualcosa dopo le ultime tre sconfitte e siamo spinti da forti motivazioni di riscatto. Credo dunque ci siano tutti gli ingredienti per una sfida interessante». Per la Lenovo sarà assente Jakub Kudlacek dopo l'intervento sostenuto in settimana.

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Lega, aperta l'asta per i diritti televisivi

ROMA, 12 aprile - Il Presidente della Legabasket Valentino Renzi ha aperto ieri la fase di trattativa privata per la commercializzazione dei diritti del Campionato di Serie A e degli Eventi per la Stagione Sportiva 2013/14 e successive. I soggetti interessati (broadcaster ed intermediari indipendenti) possono manifestare il proprio interesse compilando il form già disponibile su www.legabasket.it. L'interesse dovrà essere manifestato entro le 18:00 del 18 aprile 2013: come noto, dopo la rinuncia a Sky, da qualche stagione il campionato di basket è andato in onda in chiaro sui canali di Raisport ma anche su LA7 e su Sportitalia.

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Venezia, vietato abbassare la guardia

Le tre vittorie di fila hanno esaltato l'ambiente della Reyer ma per il ds Casarin bisogna battere Caserta per chiudere il discorso playoff

VENEZIA, 12 aprile - Il direttore Sportivo della Reyer Venezia Federico Casarin, ha analizzato il prossimo impegno della squadra di Mazzon, che domenica prossima ospita la mai doma Juve Caserta. «Loro si giocano tutto ma anche noi siamo affamati. Ci attendono quattro finali e i margini di errore sono ridotti al minimo. Le tre vittorie di fila su Biella, Cremona e Bologna hanno dato entusiasmo e nei momenti felici si lavora meglio, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Caserta è in un periodo particolare, ha vinto con Cantù e Brindisi. Sanno che per loro il Taliercio è l'ultima spiaggia e giocheranno con entusiasmo e solidità. Dietro scalpita Avellino, la squadra probabilmente più in salute e con un organico di qualità. Hubalek e Zoroski? Jiri e Ivan sono stati bravi a farsi trovare pronti e lavorare sempre con grande serietà. Abbiamo un organico di dodici giocatori e tutti ora stanno migliorando dal punto di vista fisico». Per domenica resta in dubbio Yakhouba Diawara che ha un fastidio muscolare.

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Bryant, 47 motivi per sperare nei playoff

La stella dei Lakers gioca 48 minuti, sfiora i 50 punti e trascina i gialloviola al successo su Portland: Denver in casa non tradisce, ko anche gli Spurs. Miami al record storico di vittorie

ROMA, 11 aprile - I Lakers ottengono a Portland un successo fondamentale in chiave playoff e rimangono così padroni del proprio destino a due partite dalla conclusione della regular season. Kobe Bryant segna 47 punti in 48 minuti, suo massimo stagionale, mentre ai Blazers non bastano i 38 punti del rookie Damian Lillard. Portland, priva di Wesley Matthews, JJ Hickson e Nicolas Batum mette subito in difficoltà i Lakers grazie a Lillard (17 punti nel primo quarto) e chiude il primo tempo sul 69-61. Dopo l'intervallo lungo i Lakers piazzano il 17-2 che cambia il destino della gara, poi nell'ultimo quarto arriva lo strappo decisivo grazie a un ottimo Pau Gasol (23 punti, 9 assist) e al solito Bryant, ben supportato nell'occasione da Dwight Howard (20 punti, 10 rimbalzi).

NUGGETS INARRESTABILI - Neanche la sfortuna riesce a fermare i Denver Nuggets, che in casa ottengono il ventunesimo successo consecutivo battendo San Antonio grazie a un eccellente Wilson Chandler (29 punti): gli Spurs devono ancora fare a meno di Tony Parker e Manu Ginobili ma partono benissimo (14-0), la squadra di Karl impiega tutto il primo quarto per iniziare a carburare: nel secondo quarto arriva il pareggio e nel terzo l'allungo sul +8. Nell'ultimo parziale un altro 13-0 vale il +19 anche se San Antonio con Blair e Neal torna a farsi minacciosa sul -5 a 1 minuto dalla fine. Per Karl, oltre a Chandler, 28 punti di Brewer e 13 rimbalzi di Iguodala e Koufos. A San Antonio non bastano i 17 punti di Duncan e Neal e gli 11 rimbalzi di Leonard.

MIAMI RECORD – Con il successo a Washington per 103-98, Miami (che pure lascia a riposo James, Wade e Bosh, il top scorer è Ray Allen con 23 punti) tocca quota 62 vittorie record storico per la franchigia. Atlanta vince 124-101 a Philadelphia (28 di Josh Smith) e torna ad insidiare il quinto posto ad est di Chicago, che intanto saluta definitivamente il quarto posto di Brooklyn, che allunga vincendo a Boston 103-93 con 29 di Deron Williams, 21 di Lopez e 20 di Johnson, ma si blocca Gerald Wallace (tallone). Orlando rialza la testa e supera Milwaukee al supplementare 113-103, rovinando il ritorno in Florida di JJ Redick, decidono i 30 e 20 rimbalzi di Nikola Vucevic (30 anche per l'ex di turno Tobias Harris che da tre forza l'overtime). Detroit vince a Cleveland 111-104 con il rookie Andre Drummond scatenato (29 e 11 rimbalzi). Ad ovest, si chiude la rincorsa ai playoff di Dallas, che si fa beffare in casa da Phoenix 102-91 con 22 e 13 assist di Goran Dragic, mentre in California da una parte Sacramento supera New Orleans 121-110 con 22 di Salmons e 20 di Thornton e Jason Thompson, dall'altra i Los Angeles Clippers battono Minnesota 111-95 con 19 di Blake Griffin e Chris Paul, due dei sette uomini in doppia cifra.

 

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Draft NBA, si candidano anche Zeller e Carter-Williams

Si dichiara pure Dieng, reduce dal titolo NCAA con Louisville. Si attende la scelta di Trey Burke e Nerlens Noel

NEW YORK, 11 aprile – A pochi giorni dalla deadline per entrare in anticipo nel draft per i giocatori di college (16 aprile, il 28 aprile sarà la scadenza per gli Under 22 del resto del mondo), quasi tutti i grossi calibri hanno dato la propria eleggibilità. Se ieri a candidarsi erano stati Ben McLemore (guardia di Kansas), Russ Smith (guardia di Louisville) e Victor Oladipo (guardia di Indiana), nella notte è toccato a Cody Zeller, centro bianco di Indiana da 16 punti e 7 rimbalzi di media, Michael Carter-Williams (il play di quasi 2.00 di Syracuse ha azzardato un "potrei essere la prima scelta assoluta") fino a Gorgui Dieng, centro senegalese reduce dal titolo NCAA vinto con Louisville. Si attende ora la candidatura di Trey Burke, che con Michigan è stato giocatore dell'anno del college basket, e di Nerlens Noel, centro di Kentucky in fase di recupero dopo un grave infortunio al ginocchio.

EUROPEI – Tra i giocatori europei più seguiti, i nomi principali sono quelli del francese Rudy Gobert, centro di Cholet con grandi margini di miglioramento e 2.36 di apertura di braccia, e di Yiannis Adetokoubo, 19enne ala greca di origine nigeriana che attualmente guida il Filathilikos in vetta alla classifica della A2 ellenica con 13 punti e 5 rimbalzi di media. Al primo giro può finire anche Lucas Nogueira, centro brasiliano dell'Estudiantes Madrid. Da capire le quotazioni del russo Sergey Karassev, figlio d'arte: l'ala classe '93 del Triumph ha segnato 16 di media in Eurocup col 49% da tre, cifre simili a quelle avute in Lega VTB.

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Finita la NCAA inizia l'attesa per il draft

Poche ore dopo la finale, Russ Smith ha annunciato l'addio a Louisville per entrare nelle scelte. Si dichiarano anche McLemore (prima scelta assoluta?) e Oladipo. L'attesa per Noel e Burke

NEW YORK, 10 aprile – Finita la stagione NCAA, con il trionfo di Louisville e Rick Pitino, è automatico l'inizio del percorso che porta al draft NBA. Anche perchè nelle ore immediatamente successive alle Final Four di Atlanta, varie stelle dell'annata del college basket si sono dichiarate disponibili per la notte delle scelte del 27 giugno. Il primo è stato il fresco campione NCAA, Russ Smith (foto), che pur avendo vinto il Torneo da capocannoniere con oltre 22 punti di media non dovrebbe andare oltre metà del secondo giro, cioè fuori dalle prime 35-40 chiamate.

MCLEMORE – Tra chi si è dichiarato nelle ultime ore, il nome più illustre è quello di Ben McLemore, guardia di Kansas che rischia di essere la prima scelta assoluta. Tra i big, si è dichiarato anche Victor Oladipo, guardia di origine nigeriana che giocava ad Indiana che ambisce ad una scelta di lotteria (le prime 14). Come loro anche Ricky Ledo, guardia di Providence mai scesa in campo per problemi accademici, per lui potrebbe essere una chiamata tra i 30 del primo giro di scelte. Nei giorni scorsi, invece, era arrivata la candidatura del controverso Shabazz Muhammad (ala di UCLA) atteso tra i primi 10 così come Anthony Bennett (ala di UNLV). Disponibili anche Archie Goodwin (guardia della delusione Kentucky, tardo primo giro) e DeShaun Thomas, ex compagno di squadra Amedeo Della Valle a Ohio State, che può ambiare ad una scelta al primo giro.

ATTESA – Sono tanti i giocatori che da qui al 28 aprile – giorno in cui scadrà la possibilità di candidarsi per chi non ha completato i quattro anni di college – si dichiareranno disponibili (ma potranno ritirarsi entro il 17 giugno). Si parte da Trey Burke, play di Michigan giudicato miglior giocatore dell'annata del college, poi Gorgui Dieng (lungo di Louisville), Michael Carter-Williams (play della semifinalista Syracuse), Alex Len (2.15 ucraino di Maryland che può valere una scelta tra le prime 10), Kelly Olynyk (lungo canadese di Gonzaga, vale ampiamente il primo giro), Otto Porter (ala di Georgetown che può aspirare ad una delle prime cinque chiamate), altri due protagonisti di Michigan come Glenn Robinson III e Mitch McGary (che in un primo momento aveva detto di voler rimanere al college) fino ai grossi calibri, come Cody Zeller (lungo di Indiana), Marcus Smart (play-guardia di Oklahoma State) e Nerlens Noel, centro volante di Kentucky, la cui annata è finita in anticipo per un grave infortunio al ginocchio. Noel dovrebbe andare nel draft da convalescente: le sue quotazioni scenderanno (ma difficilmente uscirà dai primi 10 chiamati) ma vorrà evitare un altro infortunio prima di diventare professionista.

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Upea, Battle ko Addio rincorsa ai playoff?

L'americano della squadra di Gianmarco Pozzecco ha rimediato una distorsione al ginocchio e ne avrà per un mese

CAPO D'ORLANDO, 10 aprile – Nel giro di poche ore, la rincorsa ai playoff di Legadue dell'Upea di Gianmarco Pozzecco rischia di essersi compromessa. Dopo il ko casalingo contro Forlì, che ha relegato i siciliani al decimo posto in classifica a -4 dalla zona-playoff, è arrivata anche la notizia dell'infortunio al ginocchio sinistro (lesione parziale del legamento collaterale esterno, un mese di stop) che chiude anzitempo la stagione regolare di Talor Battle. La guardia americana, che aveva vinto la gara delle schiacciate all'All Star Game di Vigevano, portava 17.5 punti di media, in linea con le cifre del top scorer di squadra, Alex Young. E per l'Upea, che ha rilasciato Anthony Mason Jr. e ha perso per infortunio Otis George, non ci sono più chance di tornare sul mercato americano.

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Serie A sottosopra dopo le Final Eight

Nelle ultime otto giornate, la capolista è stata Avellino, davanti a Reggio Emilia e Montegranaro, con Cantù quintultima davanti a Siena, e con Brindisi in coda alla classifica

ROMA, 9 aprile – Il 26° turno ha visto cinque delle prime sei squadre della classifica perdere. Una sorpresa soltanto relativa, visto che negli ultimi due mesi la Serie A è finita sottosopra, come dimostra la classifica delle ultime otto giornate, quelle disputate dopo le Final Eight.

VETTA – La capolista è la Sidigas Avellino, paradossalmente fuori dai playoff: quella irpina è stata l'unica squadra a vincere sette gare, battendo anche Sassari, Cantù, Siena e Roma, con sei uomini sopra il 40% da tre. E dire che la squadra di Cesare Pancotto era arrivata alla pausa per le Final Eight dopo il -51 rimediato a Milano. Alle spalle di Avellino, a sei vittorie ci sono un'altra squadra fuori dai playoff come Montegranaro – che nonostante infortuni e un roster cortissimo ha sfiorato i 90 punti di media – e Reggio Emilia, che in questi due mesi ha mandato ko Milano e Sassari. Solo quarta la capolista Varese, a cinque vittorie accanto a Milano e Roma. A quattro successi, il gruppone con Sassari (88.5 punti subiti di media), Cremona, Pesaro, Venezia e Caserta.

CODA – Sorprende la posizione di Cantù e Siena: la Lenovo ha vinto tre gare su otto ed è dodicesima, il Montepaschi (stanchissimo per gli impegni europei) si è fermato a soltanto due successi (proprio come Virtus Bologna e la candidata alla retrocessione Biella). Unica in coda è Brindisi, che in questa parentesi ha vinto la prima gara, e poi ha sempre perso.

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Eurolega, al via i quarti di finale

Oggi gara1 di Barcellona-Panathinaikos, domani iniziano le serie CSKA-Caja Laboral, Olympiacos-Efes e Real Madrid-Maccabi

ROMA, 9 aprile – L'Eurolega non concede pause. A meno di una settimana dalla fine delle Top 16, il torneo continentale vive oggi l'inizio dei quarti di finale, serie al meglio delle cinque gare che mettono in palio i quattro posti per le Final Four di Londra (10-12 maggio). Si comincia questa sera (ore 20, diretta SportItalia2) con gara1 di Barcellona-Panathinaikos, rivincita di due anni fa, quando i greci eliminarono il Barça. Anche allora i catalani avevano il vantaggio del fattore campo, e avevano perso per strada Pete Mickeal per una tromboembolia polmonare. Tuttavia oggi il Barcellona di Xavi Pascual (foto) sembra troppo superiore.

MESSINA – Domani toccherà ad Ettore Messina, unico rappresentante italiano ancora in corsa: il suo CSKA Mosca debutterà contro il Caja Laboral Vitoria (ore 18, diretta SportItalia2), mentre in serata si giocherà il primo atto di Olympiacos-Efes Istanbul e Real Madrid-Maccabi (quest'ultima alle 20.45 in diretta su SportItalia2).

PROGRAMMA – Gara2 sarà sugli stessi campi di gara1, e anche il secondo atto di Barcellona-Panathinaikos sarà in diretta su SportItalia2 (giovedì alle 20.45). Venerdì gara2 delle altre serie. Il terzo match sarà tra martedì e mercoledi sui campi delle squadre oggi in trasferta, il quarto atto (sugli stessi campi di gara3) sarà giovedì 18 e venerdì 19. L'eventuale quinta sarà il 25 aprile, di nuovo sui campi in cui si gioca oggi e domani.

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Gallinari, in Slovenia solo da tifoso

Intervistato da Radio24, l'azzurro dei Denver Nuggets ufficializza l'assenza agli Europei. "Ma soltanto come giocatore, perchè sarò comunque a supporto della squadra"

MILANO, 8 aprile – Danilo Gallinari non scenderà in campo agli Europei, ma con ogni probabilità sarà in Slovenia in veste di tifoso della nazionale italiana. L'ala dei Denver Nuggets lo ha spiegato in un'intervista a Radio24, a pochi giorni dal grave infortunio al ginocchio sinistro (rottura del legamento crociato anteriore) che ha messo fine alla sua stagione proprio alla vigilia dei playoff NBA.

TIFOSO – Ecco le parole del Gallo: "Sarà impossibile giocare gli Europei, penso che vivrò un'estate di lavoro sul ginocchio per sperare di essere pronto almeno per l'inizio della prossima stagione. Resterò vicino al ct Pianigiani, con cui scambio sempre pareri e opinioni, e ai miei compagni di nazionale. Li ho sentiti tutti e se sarà possibile voglio andare in Slovenia per fare il tifo per loro ed essere vicino alla squadra. Ora va meglio, zoppico un pò di meno, ma ciò che mi fa più male è la rabbia per quanto accaduto, davvero mi brucia. Devo ancora scegliere il chirurgo con cui operarmi, ma ho il pieno supporto dei Denver Nuggets, e questo mi fa stare sereno. Sono stato sommerso d'affetto e d'attenzioni, anche su Facebook e Twitter, sia in America che in Italia. Voglio ringraziare davvero tutti".

 

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Gallinari, impensabile il rientro all'Europeo

L'ala Azzurra, atteso nei prossimi giorni dall'intervento al ginocchio infortunato, ha voluto chiarire che sarà in Slovenia, ma solo per sostenere l'Italia.

ROMA, 8 aprile - Danilo Gallinari ha voluto chiarire che sarà impossibile sperare in un suo recupero in vista dell'EuroBasket 2013 che si giocherà a settembre in Slovenia. La rottura del legamento crociato lo terrà lontano dai campi almeno sei mesi, il rientro è previsto per l'inizio della nuova stagione NBA. «E' impossibile giocare l'Eurobasket. La mia sarà un'estate di lavoro sul ginocchio per sperare di esser pronto almeno per l'inizio della prossima stagione NBA: di sicuro però resterò vicino a Simone Pianigiani, con cui mi scambio sempre pareri e opinioni, e ai miei compagni di Nazionale. Li ho sentiti tutti e se sarà possibile voglio andare in Slovenia per fare il tifo per loro e star vicino alla squadra. Ora va meglio, zoppico un pò di meno. Devo ancora scegliere il chirurgo con cui operarmi, ma ho il pieno supporto dei Denver Nuggets, e questo mi fa star sereno».

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Miami ritrova Lebron, Iguodala scuote Denver

Gli Heat ritrovano il loro leader e passeggiano con Philadelphia, alla prima senza Gallinari i Nuggets si affidano all'ex Sixer

ROMA, 7 aprile - Dopo tre partite senza Lebron James, ritrovando il proprio fuoriclasse in buone condizioni (27 punti all'attivo) Miami ha spazzato via Philadelphia senza alcuna difficoltà. Troppo evidente la differenza tra le due squadre: a Miami sono bastate un paio di accelerazioni per raggiungere le 60 vittorie stagionali. Minnesota manda ben sette giocatori in doppia cifra nella convincente vittoria su Detroit, nella notte statunitense spiccano le prestazioni straordinarie di Duncan, Williams e Wall. Il primo, con 31 punti, trascina San Antonio e piega la resistenza di Atlanta. Un fantastico John Wall chiude con 37 punti il match che vede i Wizards imporsi sui Pacers: nona vittoria casalinga consecutiva per Washington. Vince e sorride anche Brooklyn che deve ringraziare i 32 punti di Deron Williams.

REAZIONE NUGGETS - Alla prima uscita senza Danilo Gallinari, i Nuggets battono senza problemi Houston e pareggiano il record di franchigia con la ventesima vittoria interna consecutiva. Grande dimostrazione di carattere di Denver, peraltro priva anche di Ty Lawson: dopo il 25-35 dei primi 12', Denver chiude il secondo quarto sul 64-56 con 8 punti consecutivi di Wilson Chandler e poi realizza 23 punti negli ultimi 5' del terzo quarto (102-83). Per i Rockets male questa volta James Harden (2/10 al tiro in 29'), il top scorer è stato Lin a quota 23. Per i Nuggets, 22 i punti di Brewer, 21 per Chandler, 18 di Iguodala.

BUCKS AI PLAYOFF - Battendo 100-83 i Raptors, Milwaukee ha ottenuto la matematica qualificazione ai playoff ed è ora a due gare di distanza dal settimo posto dei Celtics: avanti 61-42 a metà partita, i Bucks hanno poi comodamente allungato fino al +32 (Ellis 22, Jennings 16, Sanders 12). Per Toronto, 14 punti di Anderson 14, 13 per Acy.

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Troy Bell scatenato Reggio Emilia vede i playoff

La Trenkwalder rifila 101 punti ad una Sassari sempre più in crisi, l'americano ne firma 28 in 24'

REGGIO EMILIA, 7 aprile – Il traguardo dei playoff è ad un passo per la Trenkwalder, che domina l'anticipo di mezzogiorno contro il Banco Sardegna Sassari per 101-75, e con il settimo successo nelle ultime nove uscite la neopromossa raggiunge momentaneamente Siena e Cantù al quinto posto. Si aggrava invece la crisi di Sassari, al terzo ko di fila (non ha più vinto dopo la vittoria su Varese) e la sfida di domenica prossima contro Roma diventerà uno spareggio per il secondo posto in regular season.

BESTIA NERA – Troy Bell si conferma bestia nera di Sassari: dopo il canestro-promozione del 2009 con la maglia di Cremona, la guardia americana domina la sfida contro il Banco Sardegna con 28 punti e 5 assist e 8/9 al tiro in soli 24' in campo, simbolo di una seconda unità di Reggio Emilia – bene anche Filloy e il '93 Silins – che vince 43-20 su quella di Sassari e fa la differenza in un secondo quarto vinto 32-19. La partita gira qui, Sassari non ha le energie per rispondere, con Thornton lontano dal 100% e con Drake Diener in giornata nera (convince solo Travis Diener, 17 punti), e la Trenkwalder controlla pure se Donell Taylor resta in campo soltanto 20' per problemi di falli (nel finale arrotonda il bottino chiudendo a 22), perchè la squadra di Menetti tira col 54% da tre (13/24) e l'asse play-pivot offre il solito contributo, con Cinciarini a 13 punti e 7 assist e Brunner a 14 e 11 rimbalzi.

 

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Final Four NCAA L'occasione di Pitino

Il tecnico che entrerà nella Hall of Fame può rivincere il titolo del college basket a distanza di 17 anni, nonostante l'infortunio di Ware. Syracuse e Michigan outsider, Wichita State la Cenerentola

NEW YORK, 6 aprile – Il gran ballo arriva all'atto finale: alla mezzanotte italiana prendono il via le Final Four NCAA di Atlanta, che avranno una grande favorita (Louisville), due outsider (Syracuse e Michigan) e una Cenerentola (Wichita State). E' la grande occasione per Rick Pitino, alla vigilia del suo ingresso nella Hall of Fame: il 60enne tecnico di Louisville, con un passato sulle panchine NBA di New York e Boston, può rivincere il titolo del college basket a 17 anni dal trionfo con Kentucky, del resto allena la squadra più forte (l'unica testa di serie numero uno arrivata alle Final Four) reduce dal convincente successo su Duke. Un match caratterizzato dal gravissimo infortunio di Kevin Ware, la guardia di Louisville che si è spezzata la gamba destra: operato subito, Ware rientrerà in un anno, ma intanto segue la squadra ad Atlanta, dopo che il suo volto è stato su ogni video d'America negli ultimi giorni, prima per il grave infortunio, poi per le interviste alla ABC e nel David Letterman Show.

LOUISVILLE – Presente alle Final Four già lo scorso anno, la compagine di Rick Pitino basa le proprie fortune soprattutto su tre giocatori: le guardie Russ Smith (26 punti di media nel Torneo) e il senior Peyton Siva, imprendibili nell'uno contro uno, e il lungo senegalese Gorgui Dieng (10.2 punti, 9.5 rimbalzi e 2.5 stoppate in stagione). Il quintetto si completa con i sophomore Chane Behanan e Wayne Blackshear. Il grave infortunio di Ware accorcia la panchina, ma rischia di aver compattato ulteriormente la squadra, che contro Duke è passata dalle lacrime (dei giocatori e dello stesso coach Pitino) per il dramma del 20enne esterno, all'incredibile dominio nella ripresa. E' arrivata alle Final Four con un cammino lineare, senza mai concedere più di 69 punti, e faticando soltanto contro Oregon, nelle Sweet 16.

WICHITA STATE – La squadra di Gregg Marshall è la grande sorpresa, di fatto erede di Butler e Virginia Commonwealth nel ruolo di Cenerentola delle Final Four. Ha eliminato numero 1 e 2 del proprio Regional, Gonzaga e Ohio State, senza dover segnare più di 76 punti. Il simbolo è il mezzo lungo Cleanthony Early, ottimo rimbalzista offensivo, che vicino a canestro fa coppia con il senior Carl Hall. Sul perimetro, i protagonisti sono un altro senior, il play Malcolm Armstead, arrivato da Oregon, e l'interessante freshman Ron Baker, eroe nell'upset su Gonzaga con 16 punti e 4/6 da tre.

SYRACUSE – Gli Orangemen di Jim Boeheim tornano alle Final Four dieci anni dopo il trionfo firmato da Carmelo Anthony. La leggendaria difesa a zona di Boeheim ha deciso la finale del Regional contro Marquette, tenuta a 39 punti, in precedenza Syracuse aveva eliminato la numero 1 Indiana, limitata a 50 punti, senza contare che al debutto Montana era stata fermata a 34. Se la difesa fa la differenza (Syracuse ha tenuto gli avversari del Torneo a 45.75 punti di media) in attacco le responsabilità nelle mani di quattro giocatori, con due guardie come il senior Brandon Triche e il creativo Michael Carter-Williams (12.1 punti e 7.4 assist in stagione, ma sfiora pure i 5 rimbalzi di media) che ha deciso il match contro Indiana, più due uomini di front-line duttili come James Southerland e soprattutto CJ Fair, che porta oltre 14 punti e 7 rimbalzi a gara, ma soprattutto sfiora il 48% da tre.

MICHIGAN – E' la squadra del giocatore dell'anno secondo Associated Press, la guardia Trey Burke, e dei nomi illustri, con i figli d'arte Tim Hardaway Jr. e Glenn Robinson III. I Wolverines di John Beilein tornano alle Final Four a 20 anni dall'ultima volta, con le due finali dei Fab Five capitanati da Chris Webber, Juwan Howard e Jalen Rose. Il Torneo di Michigan è passato attraverso l'incredibile rimonta (dal -14 a 7' dalla fine) contro la numero 1 Kansas, completata con il successo al supplementare propiziato da Burke (23 punti tutti dopo l'intervallo) e dal centro Mitch McGary (25), freshman in grande crescita. Accanto all'asse play-pivot, Michigan può contare su un tiratore come il freshman canadese Nik Stauskas (45% da tre in stagione, 6/6 nella finale del Regional contro Florida) e due giocatori di impatto fisico come Robinson e Hardaway, 10 rimbalzi in due.

PROGRAMMA – Le due semifinali sono in programma oggi, a mezzanotte Louisville-Wichita State, a seguire Syracuse-Michigan. La finale sarà nella notte tra lunedì e martedi, alle 3 ora italiana. Le Final Four saranno in diretta su SkySport2 e ESPN America (canale 214 di Sky).

 

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Milano anticipa, domani le altre big

L'Emporio Armani ospita Pesaro. Varese in posticipo contro Montegranaro, Sassari a mezzogiorno a Reggio Emilia, Siena e Cantù per il riscatto a Cremona e Biella

ROMA, 6 aprile – Il 26° turno di Serie A si apre questa sera (ore 20.30) con l'anticipo tra Emporio Armani Milano e Scavolini-Banca Marche Pesaro. Milano vuole tornare al successo casalingo dopo i ko contro Cremona e Montegranaro, e si può affidare anche al ritorno di Malik Hairston. Pesaro, con gli ex di turno Zare Markovski e soprattutto Rok Stipcevic che aveva iniziato l'annata all'EA7, cerca un successo per mettere al sicuro la salvezza, non avrà Flamini ma a sorpresa potrebbe dare spazio ad Andrea Traini dopo il grave infortunio al ginocchio. Parte dell'incasso del match odierno sarà per IEO, istituto oncologico.

BIG IN TV – Per le prime due  in classifica, Varese e Sassari, domani ci saranno i match in diretta nazionale: alle 20 (diretta RaiSport1) la Cimberio sarà ad Ancona, contro la Sutor del grande ex Charly Recalcati, che grazie a tre successi di fila ha ottenuto la salvezza matematica. Per la capolista è in dubbio Adrian Banks, per noie ad una caviglia, Montegranaro spera di recuperare Valerio Amoroso, che si è infortunato ad una mano. Il Banco Sardegna sarà in campo a mezzogiorno (diretta La7d e SportItalia2) a Reggio Emilia, contro l'insidiosa Trenkwalder che ha vinto sei delle ultime otto sfide, mettendo in cassaforte i playoff. Sassari non schiera il nuovo acquisto Drew Gordon, anche se c'è il dubbio legato a Travis Diener, per una contusione rimediata in allenamento. La terza in classifica, Roma, alle 18.15 ospiterà una Sidigas Avellino reduce da sei vittorie in sette gare, e capace di fermare Sassari, Cantù e Siena: gli irpini hanno perso Brandon Brown, operato alla mandibola, ma ritrovano dopo quasi due mesi Linton Johnson.

RISCATTO – Siena e Cantù dividono il quarto posto con Milano, e in comune hanno anche la voglia di riscatto dopo gli ultimi risultati negativi. Il Montepaschi sarà a Cremona per dimenticare l'eliminazione dall'Eurolega e per fermare un digiuno esterno che dura da due mesi e mezzo e dieci trasferte, e una parentesi da nove ko nelle ultime dieci gare (senza mai riuscire a superare i 75 punti) tra Eurolega e Serie A. E intanto i campioni d'Italia vengono accostati a Dionte Christmas, esterno americano in uscita dal CSKA Mosca. La Lenovo arriva a Biella dopo il ko contro Caserta, il tira e molla legato alla panchina di Andrea Trinchieri (confermato dopo i dubbi post-gara, quando era stato ipotizzato l'arrivo di Sasha Djordjevic) e il ritiro della squadra a Novarello. I brianzoli affrontano un'Angelico ormai rassegnata alla retrocessione e delusa dopo la contestazione di alcuni sostenitori nei confronti del capitano Matteo Soragna.

AKINDELE - Cerca il riscatto anche Brindisi, che con sei ko di fila ha ormai dato l'addio ai playoff, tuttavia l'Enel sarà sul campo di una delle squadre più in forma, la Juvecaserta che nonostante i problemi societari – è ormai tramontato l'arrivo di Gianluca Galimberti nel ruolo di socio di maggioranza – e di formazione (esce Deji Akindele, diretto in Turchia?) ha vinto tre delle ultime quattro gare, tornando addirittura in corsa per i playoff. I campani fanno la corsa sull'ottavo posto di Venezia, che domani sarà a Bologna contro la Virtus che ha perso Kenny Hasbrouck e che, anche per vincere il premio del minutaggio dei giocatori italiani, non utilizzerà Steven Smith, mentre sono certe le assenze degli infortunati Poeta e Moraschini.

TV – Accanto ai match in diretta nazionale, ecco il programma sulle locali: oggi alle 20.30 Milano-Pesaro su Tvrs, domani alle 18.15 Cremona-Siena su Canale 3 Toscana, Roma-Avellino su Telenostra, Caserta-Brindisi su Studio 100, Virtus Bologna-Venezia su TV7 Triveneta e Biella-Cantù su Telesettelaghi.

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Anticipo Trento-Pistoia, rivincita della Coppa

La Bitumcalor rincorre i playoff ma è senza Pascolo, la Giorgio Tesi insegue la certezza del primo posto in regular season

TRENTO, 5 aprile – L'anticipo del 25° turno di Legadue offre la rivincita della finale di Coppa di Legadue, con la Bitumcalor che ospita la Giorgio Tesi Pistoia alle 20.45 (diretta RaiSport2): per Trento prosegue la rincorsa ai playoff, iniziata con il successo della scorsa settimana a Verona, ma l'ostacolo odierno è durissimo visto che la Bitumcalor è senza l'infortunato Davide Pascolo (MVP delle Final Four) e in più Pistoia vorrà vendicare la sconfitta in Coppa. Oltretutto la Giorgio Tesi cerca il successo, sarebbe l'ottavo consecutivo, per mettere al sicuro il primato in regular season.

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Pancotto sfida Roma: Vogliamo la salvezza

Dopo il successo con la Montepaschi Siena, la Sidigas cerca con l'Acea i punti della sicurezza

ROMA, 5 aprile - Dopo la vittoria in casa contro Siena, Avellino torna in trasferta. Ad attendere Lakovic e compagni la sfida del Pala Tiziano contro l'Acea Roma. I biancoverdi recupereranno Linton Johnson, dopo l'infortunio patito contro Cremona alla quarta giornata di ritorno. «Il primo pensiero va a Brandon dopo l'operazione di ieri – esordisce così coach Pancotto nella conferenza prepartita – venendo alla gara di domenica, prima di tutto vogliamo conquistare la salvezza, e per farlo dovremo avere più fame dei nostri avversari. Poi vogliamo continuare a giocare bene e, infine, continuare a lavorare con grande mentalità, per avere una solida base per il futuro. Troveremo delle difficoltà perché i loro obiettivi sono ambiziosi. Dovremo esaltare le qualità espresse in queste sei vittorie, con una difesa di intensità ed aggressività, soprattutto sul contropiede e negli uno contro uno. In attacco vogliamo limitare il numero delle palle perse e cercare sempre di più la qualità all'interno dell'area».

IL CAMBIO - Domenica ci sarà Johnson al posto di Brown. «Sono due mesi che abbiamo avuto vari infortuni, ma la squadra ha sempre saputo reagire bene. C'è uno zoccolo duro che ci permette di assorbire questi continui cambiamenti e ciò è possibile grazie al lavoro. Questo zoccolo ci permetterà di inserire nel modo migliore Linton a cui chiedo una partita intelligente, cercando di non forzare per recuperare passo dopo passo». Il rientro di Johnson potrebbe aiutare a contrastare la verticalità di Lawal. «Lui si ferma sicuramente a livello individuale, ma anche a livello di squadra. Anche chi gli passa la palla deve essere messo in difficoltà dai rispettivi difensori, per fargli ritardare il passaggio il più possibile. Per quanto riguarda gli inizi lenti, abbiamo fatto un po' l'elastico: prima ci dava noia il terzo periodo e lo abbiamo risolto. Penso che le partite non si vincono o perdono nei primi 5 minuti, e lo abbiamo dimostrato reagendo nel modo giusto. Dobbiamo cercare di completare questo percorso che ci deve servire per avere un impatto fin da subito, soprattutto in trasferta».

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Cantù, Trinchieri resta Squadra in ritiro

La presidentessa Cremascoli ha rinnovato la fiducia al tecnico, che preparerà il match di Biella a Novarello. Il tecnico accorcia le rotazioni

CANTU', 4 aprile – Le voci di separazione da coach Andrea Trinchieri, esplose dopo il ko interno contro Caserta, sono rientrate. Tuttavia il presente della Lenovo – quattro vittorie in dieci gare nel girone di ritorno - non è brillante, e la squadra ha perso fiducia in modo sensibile. Ma intanto la presidentessa Anna Cremascoli ha voluto rinnovare la fiducia al tecnico, annunciando anche il ritiro di Novarello, dove la Lenovo preparerà la trasferta a Biella, mentre Trinchieri è intenzionato ad accorciare le rotazioni, e già lunedì aveva concesso soltanto 4 minuti a Jeff Brooks e 10 ad Alex Tyus.

CREMASCOLI – Queste le parole della presidentessa: «Sto vivendo uno dei momenti più delicati da quando gestisco la Pallacanestro Cantù. Mi sono chiusa nel mio ufficio con Trinchieri, e siamo usciti dalla stanza con una consapevolezza reciproca: Andrea resta il miglior allenatore che Cantù possa avere e per lui questa rimane la migliore società dove poter allenare. Ci siamo confrontati con i giocatori su tutte le problematiche di squadra e personali, dove ognuno si è messo in dubbio. La realtà dei fatti secondo noi è che non ci sia massima fiducia l'uno dell'altro e questo fa sì che, nei momenti di difficoltà si diventi tutti un po' egoisti e non ci aiutiamo. E' per questo motivo che una delle cose che abbiamo pensato sia quella di imparare a stare insieme ed a compattarci; e per fare ciò abbiamo deciso di andare in ritiro fino alla partita di domenica; nessuna punizione, non siamo all'asilo, solo un modo costruttivo per imparare a stare insieme. Quello che ho detto ai miei giocatori è che non posso accettare di smettere di lottare ora che in campionato non c'è più la formazione imbattibile come poteva essere Siena fino a poco tempo fa. Ci sono 4-5 squadre che sono in grado di competere per lo scudetto: voglio che Cantù torni ad essere fra queste».

TRINCHIERI – Il tecnico ha spiegato: «In questo momento noi non siamo quello che vorremmo essere, non dobbiamo fermarci, dobbiamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità perché questa squadra faccia un passo; non so quanto grande possa essere questo passo, so solo che nei momenti di difficoltà non siamo stati in grado di farlo. Serve guardare con molta umiltà a chi ci è davanti; dobbiamo fare uno sforzo notevole nell'accettare i nostri limiti, i nostri difetti: non dobbiamo avere paura di guardarci dentro e dire la verità. Il mio compito principale adesso sarà trovare 5-6-7 giocatori in grado di andare oltre i propri limiti per raggiungere un traguardo ancora possibile; quanto concreto dipenderà solo da noi».

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Cremona, Lance Harris operato all'adduttore

CREMONA, 4 aprile – La stagione di Lance Harris è finita anzitempo, a causa della lesione al tendine dell'adduttore occorsa dieci giorni fa contro Sassari. Il bomber della Vanoli, ottavo realizzatore della Serie A con 15.8 punti di media, è stato operato a Pavia per sistemare la lesione, e ora inizia il periodo di recupero.

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Soragna contestato: Angelico lo difende

Il presidente di Biella risponde ai sostenitori che domenica hanno insultato il capitano della squadra

BIELLA, 3 aprile – Accanto alla sconfitta contro Montegranaro, che spinge l'Angelico verso la retrocessione, Biella ha vissuto anche l'episodio della contestazione da parte di alcuni sostenitori piemontesi nei confronti di capitan Matteo Soragna, costretto a vedere il match di lunedì da bordo campo a causa di un infortunio. A prendere le difese del veterano è stato il presidente Massimo Angelico.

ANGELICO – Queste le parole del presidente del club: "A titolo personale e di tutta la società, esprimo piena solidarietà nei confronti del capitano Matteo Soragna, fatto ingiustamente oggetto di attacchi personali da parte di alcuni isolati individui, nel corso dell'intervallo della partita con la Sutor Montegranaro. Matteo, bandiera di otto stagioni in rossoblù, ha sempre incarnato la professionalità e l'attaccamento alla maglia, in particolare in questa stagione accorciando i tempi di recupero del primo infortunio e scendendo in campo numerose volte anche in condizioni fisiche non ottimali ed anche infiltrato, pur di dare una mano alla squadra. Mi piace sottolineare anche il fatto che sia sempre stato vicino alla società sostenendola anche nei momenti difficili, pertanto fa male ascoltare voci fantasiose e prive di fondamento tipo quella del veto di Matteo al ritorno di Coleman, visto che lo avrebbe voluto in squadra; è stato Aubrey, come noto, a fare una differente scelta di mercato. Credo che la miglior risposta allo spiacevole episodio siano stati gli applausi tra cui è uscita la squadra al termine della partita".

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Siena, a Firenze per l'Eurolega?

Il Montepaschi potrebbe trasferirsi al Mandela Forum per i match continentali a partire dalla prossima stagione

SIENA, 3 aprile – In attesa dello spareggio di domani sera a Vitoria contro il Caja Laboral (per accedere ai quarti di finale serviranno la vittoria e il contemporaneo ko di Khimki o Barcellona), il Montepaschi Siena pensa anche al futuro europeo. A partire dalla prossima edizione di Eurolega, la Mens Sana potrebbe trasferirsi al Mandela Forum di Firenze, per il quale è già stato stanziato dalla Regione Toscana un contributo da 500.000 euro per l'ampliamento.

LICENZA A – Oggi l'impianto di Firenze ha una capienza di 5.800 posti, secondo i progetti questa dovrebbe aumentare di quasi 2.000 unità, avvicinando i canoni chiesti dall'Eurolega per la licenza A per la quale vengono chiesti impianti da 10.000 posti. Anche per questo motivo Siena, che detiene la licenza pluriennale per disputare il torneo continentale, incontrerà a breve i vertici dell'Eurolega.

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L'autocritica di Trinchieri: non trasmettiamo emozioni

Dopo il ko interno contro Caserta, il tecnico di Cantù definisce la sua squadra "piatta e cupa. E' il momento più duro da quando sono qui". E intanto Anderson rescinde

CANTU', 2 aprile – Nel girone di ritorno, la Lenovo viaggia a ritmi da zona medio-bassa della classifica, con quattro vittorie e sei sconfitte. L'ultimo rovescio, in casa contro Caserta, è stato forse il più sorprendente, e Andrea Trinchieri non ha nascosto la propria delusione a fine gara: «Le parole stanno a zero. Adesso più che la posizione in classifica, le x o le o, c'è da fare un'analisi per capire cosa abbiamo dentro la testa. Commentare questa partita davanti a chi dirige questa squadra e ai tifosi che comunque ci hanno spinto fino alla fine è difficile. Io non voglio prendere in giro le persone: non se lo merita il nostro presidente e non se lo meritano i nostri sostenitori».

EMOZIONI – Il tecnico della Lenovo scende nel dettaglio dell'aspetto emotivo: «Non faccio un passo di lato, perchè non ho mai visto generali che stanno dietro le proprie linee. Sono però davvero in difficoltà nel capire emotivamente la mia squadra. E' un momento complicatissimo, il più duro da quando sono qui. C'è una formazione che ha lottato su ogni pallone e ha trasmesso emozioni, ma non siamo stati noi. Prima di commentare gli innnumerevoli errori sono spaventato per il piattume. Io non credo ci sia un cattivo atteggiamento, però non siamo in grado di fare una scintilla o qualcosa che trasmetta emozioni. Siamo cupi quando giochiamo».

ANDERSON – Nel frattempo Cantù ha annunciato la risoluzione del contratto di Kevin Anderson, il play americano arrivato a fine dicembre gettone al posto dell'infortunato Jerry Smith. L'esperienza canturina di Anderson non è stata indimenticabile, come dicono le cifre (2.8 punti col 20% su azione e -3 di valutazione totale).

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Calvani applaude Varese: Hanno giocato di squadra

Secca battuta d'arresto per l'Acea, travolta in casa della capolista: il coach di Roma ha voluto fare i complimenti alla Cimberio per l'ottima prova d'insieme

ROMA, 2 aprile - Secco ko a Varese per l'Acea Roma, che però ha conservato quattro punti di vantaggio sulla quarta in classifica. Questo il commento di coach Calvani al termine dell'incontro: «Giocavamo contro la capolista e a Varese vanno i complimenti per aver giocato di squadra, mentre noi abbiamo cercato le individualità. Quando accadono queste cose e si perde in questo modo vuol dire che l'allenatore non ha preparato bene la squadra, quindi mi prendo io la responsabilità di questa sconfitta. Alla fine del primo tempo eravamo a 5 punti nonostante le tante palle perse. Nella seconda parte non siamo riusciti a limitare le loro energie, non ci siamo mai accesi, per noi l'aggressività è stata relativa e lo abbiamo pagato, quindi il merito va a loro. Essendo i miei giocatori tutti umili, sono convinto che questo passo falso ci possa far capire quanto ancora dobbiamo fare. Non dobbiamo deprimerci, ma rimboccarci le maniche».

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Bosh beffa San Antonio, Bulls e Knicks ok

Nonostante le assenze di Wade e James, Miami piega gli Spurs col canestro nel finale dell'ex Raptor: Anthony trascina New York, Deng ispira Chicago

ROMA, 1 aprile - La sfida tra le squadre col miglior record va a Miami, che piega gli Spurs 86-88 grazie all'ottima prova di Chris Bosh (23 punti, 9/15 al tiro) che a 1.9 secondi dalla sirena mette la tripla del sorpasso: le ottime prove di Allen (14), Cole (13) e Miller (12) compensano le assenze di James e Wade, vittoria numero 29 nelle ultime 30 per Miami: per gli Spurs 17 punti e 12 rimbalzi di Duncan mentre Parker e Danny Green chiudono a quota 12: decisivo il break di 31-19 messo insieme dagli Heat nel terzo quarto.

BULLS OK - Vincono anche i Chicago Bulls, che piegano Detroit (95-94) dopo una partita combattutissima. I Tori scivolano a -13 nel primo tempo e poi rimontano sino al +7 (91-84) con 4' sul cronometro: i Pistons non mollano e si riportano a -1 con Rodney Stuckey (25 punti alla fine) con 1'27" rimasti, poi decidono Robinson (16), Deng (28) e Jimmy Butler (16). Continuano a vincere anche i New York Knicks, che col 108-89 rifilato a Boston arrivano a 8 vittorie di fila. La vittoria ottenuta al Madison Square Garden permette ai Knicks di prendersi il secondo posto nella Eastern Conference, superando di volata gli Indiana Pacers. "Melo" chiude a quota 24, ottimi anche Copeland (22) e Felton (18). I Celtics, privi ancora di Garnett, perdono la sesta partita nelle ultime otto nonostante i 27 punti di Jeff Green e i 24 di Paul Pierce.

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Match-point Varese Roma l'ultimo ostacolo

La Cimberio può mettere al sicuro il primo posto in regular season, ma deve battere l'Acea. Siena cerca di sbloccarsi in trasferta ad Avellino. Il ritorno di Sacripanti a Cantù

ROMA, 1 aprile – Il 25° turno di Serie A si completa oggi, e alle 18.15 offre alla Cimberio Varese un autentico match-point per il primo posto in regular season: un successo, infatti, porterebbe la squadra di Frank Vitucci a +4 su Sassari e a +6 sul terzo posto di Roma a cinque turni dalla fine. Ma l'ostacolo odierno non è dei più semplici, dato che l'Acea Roma ha vinto dodici delle ultime quindici sfide di campionato, una parentesi iniziata proprio all'andata contro la Cimberio, quando i capitolini vinsero di 4 infliggendo a Varese la prima sconfitta stagionale.

DIGIUNO – Nel match delle 20 (diretta RaiSport2), il Montepaschi Siena cerca di interrompere un digiuno esterno che ha raggiunto proporzioni considerevoli: l'ultimo successo fuori casa in campionato risale al 23 dicembre, in casa della Virtus Bologna, e da allora i campioni d'Italia hanno perso sei volte di fila fuori casa. In assoluto, contando anche l'Eurolega, l'ultima vittoria in trasferta del Montepaschi risale a metà gennaio, all'impresa contro l'Olympiacos, da allora le sconfitte consecutive sono otto. Non un ruolino incoraggiante per chi deve giocarsi l'accesso ai quarti di finale di Eurolega fuori casa, giovedì a Vitoria. Questa sera il Montepaschi dovrebbe recuperare Matt Janning, più difficile il rientro di Daniel Hackett. Avellino ritrova Kaloyan Ivanov, e cercherà di tornare a vincere, dopo che il ko contro la Virtus ha interrotto una striscia di cinque vittorie.

RITORNO – Pino Sacripanti torna a Cantù da avversario con la sua Caserta (in dubbio Jonusas), per i campani sarà una settimana determinante soprattutto fuori dal campo, con il cda che dovrà fare chiarezza sul futuro legato al nuovo azionista di maggioranza Gianluca Galimberti. L'Umana Venezia può mettere al sicuro i playoff battendo la Vanoli Cremona (priva dell'infortunato Lance Harris): l'obiettivo della Reyer, ottava, è un successo con almeno 5 punti di scarto, a quel punto Venezia salirebbe a +6 su Brindisi e Cremona con lo scontro diretto a favore, e potrebbe controllare Caserta (che in caso di sconfitta a Cantù resterebbe al nono posto alla pari con Enel e Vanoli) sfidandola in casa fra due settimane. Biella, ormai condannata alla retrocessione, cerca di chiudere l'annata con dignità sfidando una Montegranaro in gran forma, dato che la Sutor di Charly Recalcati è reduce da quattro vittorie nelle ultime sei gare.

TV – Accanto al posticipo in diretta nazionale, ecco il programma sulle locali: oggi alle 18.15 Cantù-Caserta su Teleprima, Varese-Roma su RomaUno, Biella-Montegranaro su E' Tv Marche e Venezia-Cremona su Cremona 1.

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