Basket A2 Gold, Verona a Napoli Biella, il giorno del dolore

ROMA – Il 10° turno di A2 Gold coincide con il giorno più difficile per l'Angelico Biella, che alle 18 ospita Agrigento con il pensiero al gm Gabriele Fioretti, scomparso venerdì notte per un male incurabile a soli 39 anni. I funerali saranno domattina (ore 10.30 al Duomo di Biella) e Fioretti è stato ricordato dai presidenti dei due club della sua carriera, cioè Massimo Angelico di Biella ("Malgrado la malattia ti aggredisse non hai mai perso la voglia di lottare, non hai mai smesso di lavorare, ti voglio ricordare felice e sorridente, quasi incredulo dopo la vittoria contro la fortissima Le Mans: la tua creatura aveva ancora una volta stupito tutti... ci mancherai") e Giancarlo Cerutti di Casale Monferrato ("Accompagnò i miei primi passi nel basket e con la sua gentilezza e cortesia fu un consigliere prezioso, anche se giovane").

VERONA – La capolista Tezenis vuole mantenere l'imbattibilità a Napoli, contro la Givova che sembra aver superato le difficoltà legate alla gestione del club, emerse nelle ultime settimane. Tra le inseguitrici, la Centrale del Latte Brescia ospita il fanalino di coda Veroli, mentre la Novipiù Casale Monferrato va a Trapani contro la Lighthouse senza Chris Evans.

POSTICIPO – La terza squadra al secondo posto, la Manital Torino, giocherà domani sera alle 20.30, contro Trieste, che punta ad un inatteso aggancio. Tra le squadre a 10 c'è anche la Dinamica Mantova, che oggi vive il derby lombardo sul campo di Casalpusterlengo.

STRANIERI – A Forlì non si ferma la crisi societaria, e come domenica scorsa, anche oggi a Ferentino la squadra di Finelli si presenta senza stranieri, che incrociano le braccia visto il mancato percepimento degli stipendi. Oltretutto all'orizzonte resta il rischio di un -3 di penalizzazione che rimetterebbe i romagnoli a rischio retrocessione. Nella zona calda della classifica la Fileni Jesi ospita la Sigma Barcellona, con la necessità di vincere per lasciare l'ultimo posto.

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Basket NBA, Love guida i Cavs Philadelphia, record vicino

NEW YORK – L'infortunio di DeMar DeRozan, fuori a tempo indefinito per una lesione al tendine dell'inguine rimediato venerdì contro Dallas, rischia di rendere la Eastern Conference senza padroni, visto che la leader Toronto perde l'uomo di spicco. Cleveland cerca di farsi sotto, e intanto con il 109-97 su Indiana arriva la terza vittoria in fila. Tutto facile nonostante l'assenza di Anderson Varejao, ci pensano le doppie doppie di Kevin Love (28 punti e 10 rimbalzi), Kyrie Irving (24 e 10 rimbalzi) e Tristan Thompson (13 e 11 rimbalzi) mentre LeBron James si ferma a 19. Ai Pacers non bastano i 14 di David West, alla seconda gara stagionale, mentre al suo fianco non c'è Roy Hibbert, infortunato.

WASHINGTON – Successo importante per Washington, che senza Nenè supera New Orleans 83-80 in una serata in cui Marcin Gortat (24 e 13 rimbalzi) gioca all'altezza di Anthony Davis (30 e 13 rimbalzi), anche se nel finale c'è la firma di Paul Pierce (10), mentre Tyreke Evans (2/15 su azione) sbaglia il tiro per il pari di New Orleans, che paga l'assenza di Eric Gordon (spalla).

ATLANTA – Nella battaglia per il vertice della Eastern Conference c'è anche Atlanta, che rifila 30 punti (105-75) a Charlotte. Sei uomini in doppia cifra per gli Hawks con 18 di Millsap e 14 di Mike Scott a guidare, in una sera in cui Atlanta supera il 50% da tre (12/23). Charlotte si ferma al 33%, si salva solo il problematico rookie PJ Hairston (15).

RECORD – A chiudere l'est c'è Philadelphia, che perde anche contro Dallas 103-110, nonostante il turno di riposo che i Mavericks concedono a Dirk Nowitzki: per i Sixers è il 16° ko per iniziare la stagione, il record storico NBA è lontano soltanto due sconfitte. Nel frattempo Philadelphia ha battuto il primato di franchigia del 1972-73, annata che i Sixers – dopo lo 0-15 iniziale - chiusero con 9 vittorie e 73 sconfitte. Decisivo Tyson Chandler (20 e 13 rimbalzi), mentre a Philadelphia non bastano il +15 a rimbalzo (55-40) e la tripla doppia di Carter-Williams (18 punti, 10 rimbalzi e 16 assist) e 21 con 13 rimbalzi del rookie KJ McDaniels.

ROCKETS OK - Houston batte i Milwaukee Bucks 117-103: assenti Dwight Howard, Patrick Beverley, Terrence Jones e Isaiah Canaan, la vince James Harden 34 punti, 19 nell'ultimo periodo; bene Motiejunas (20+6 rimbalzi) e Jason Terry (18+5 assist). Per i Bucks 19 di Jabari Parker, 18 di Ilyasova e 17 di Antetokounmpo. I Clippers superano 112-96 gli Utah Jazz: la squadra di Doc Rivers chiude in modo positivo un giro di 7 trasferte con un record di 6-1. Blake Griffin il migliore con 28 punti, 22 per Jamal Crawford dalla panchina. Per i Jazz, quinto stop in serie, non servono i 30 di Hayward e i 19 di Favors.

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Basket Serie A, Roma a Pesaro senza D'Ercole?

ROMA - Di ritorno dalla trasferta di Eurocup in Repubblica Ceca, l'Acea Roma stasera affronta la Consultinvest Pesaro nell'anticipo della quinta giornata di Serie A. I biancorossi sono ancora al palo in questa stagione e contro la Virtus giocheranno la seconda gara in casa dopo quella contro Varese. Tra i padroni di casa sarà assente Nicholas Crow mentre per la Virtus è in forse capitan D'Ercole, uscito anzitempo nella gara contro Nymburk. Così Luca Dalmonte: «Dobbiamo aspettarci una Vuelle in formato casalingo: guardando all'unica gara in casa contro Varese possiamo dire che Pesaro tra le mura amiche è diversa rispetto alle partite fuori casa, sente l'apporto del campo e produce una pallacanestro differente, molto combattiva sia in attacco che in difesa. La Consultinvest aggredirà l'incontro, per contrastarli dovremo rispondere con un impatto mentale di livello e avere idee semplici ma chiare dal punto di vista tecnico-tattico. Servirà uno sforzo per recuperare dalla gara contro Nymburk, dovremo essere capaci di resettare mentalmente e di recuperare dal punto di vista fisico»

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Basket Serie A, Enel: bentornato, Simmons!

ROMA - Cedric Simmons è di nuovo un giocatore dell'Enel. Il pivot americano raggiungerà Brindisi nelle prossime ore e potrebbe scendere in campo con la squadra di Piero Bucchi già mercoledì prossimo per la partita di EuroChallenge. L'innesto si è reso necessario sia per permettere a James Mays di recuperare dall'infortunio nei tempi corretti, sia per mantenere alto il livello della squadra che così bene ha iniziato la stagione.

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Basket Serie A, Roma anticipa contro Pesaro

ROMA - Sandro Dell'Agnello, coach della Consultinvest Pesaro, ha presentato così l'anticipo casalingo con l'Acea Roma. «Sapevamo prima di iniziare che sarebbe stata durissima all'inizio e di conseguenza dobbiamo mantenere comunque il morale alto lavorando con il giusto convincimento nei nostri miglioramenti. La nostra settimana a livello di energia e concentrazione è stata buona, come sempre succede per altro». Roma arriverà a Pesaro reduce da una maratona in Coppa. La stanchezza dei capitolini sarà un fattore? «Ipotesi remota direi, quattro giorni per recuperare sono sufficienti. Sono una squadra abbastanza perimetrale e molto molto dinamica in tutti i ruoli, con grande talento negli esterni, ed allo stesso tempo sono i primi nei rimbalzi offensivi. Contenere il loro dinamismo potrà essere una chiave della partita».

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Basket Eurolega, Milano nella tana del Pana

ROMA - L'EA7 gioca stasera alle 20.45 ad Oaka contro i sei volte campioni d'Europa del Panathinaikos. E' la quarta gara della regular season di Eurolega, la terza trasferta per l'Olimpia. Così Coach Luca Banchi alla vigilia della gara: «E' la nostra terza trasferta di Eurolega, contro il Panathinaikos davanti ad una cornice di pubblico straordinaria. Troveremo un'avversaria in grande forma che una settimana fa ha letteralmente distrutto il Fenerbahce sotto i colpi dell'asse Diamantidis-Fotsis e una serata strepitosa dei tiratori. Il Panathinaikos ha costruito il proprio organico attorno ad un nucleo esperto e affidabile accompagnandolo con giocatori di indubbio talento e molto atletici che hanno dimostrato di avere subito grande feeling con il sistema del nuovo coach Ivanovic. Noi, rinfrancati dalla vittoria di Monaco, dovremo guardare a questa partita con atteggiamento determinato, coraggioso e quel briciolo di incoscienza che potrebbe servire per riuscire nell'impresa di vincere su un campo che sembra inviolabile».

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Curry stende i Clippers, Warriors imbattuti

ROMA - Memphis rimane imbattuta e porta il suo record a 5 vittorie e 0 sconfitte sconfiggendo 91-102 i Suns. I Grizzlies dominano anche se la partenza è rivedibile: sotto di 1 alla fine del primo quarto, la vincono in difesa mandando fuori giri i Suns: il parziale di 30-19 del terzo quarto chiude i giochi, 24 i punti di Mike Conley. Resta imbattuta anche Golden State, che domina il derby californiano con i Clippers e conferma il proprio ottimo stato di forma. Gli Warriors volano sul 102-75 quando mancano 12" alla fine e poi amministrano permettendo però a Chris Paul e compagni di tornare anche a -6 a 4' dalla fine. Eccellente prova di Stephen Curry, 28 punti, e di Draymond Green, 24 punti, dato statistico che costituisce anche il suo career-high.

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Basket NBA, Belinelli stop Stiramento all'inguine

NEW YORK – Marco Belinelli si è fermato a causa di un leggero stiramento all'inguine. I San Antonio Spurs lo hanno comunicato dopo la vittoria contro Atlanta, gara in cui l'azzurro ha giocato soltanto 5 minuti: dopo una penetrazione a canestro Belinelli ha avvertito un fastidio nella zona inguinale, e coach Popovich ha preferito non rischiarlo. L'impressione è che non sia un danno serio, anche se al momento non si conoscono i tempi di recupero precisi del primo italiano capace di vincere il titolo NBA, difficilmente Belinelli sarà in campo questa notte contro Houston.

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A2 Gold, Torino recupera: Mancinelli non c'è

TORINO – Per Manital e Centrale del Latte arriva il primo dei due recuperi: Torino e Brescia si sfidano questa sera (ore 20.30) per il match del quarto turno rinviato a causa del blackout al PalaRuffini. Da un lato, Brescia si presenta imbattuta, con parecchie certezze già costruite, dall'altro la PMS ha faticato per superare Casalpusterlengo e pure una Forlì rimaneggiata (contro la quale sono servite le 10 triple di Ron Lewis), ed è chiamata a sprigionare il proprio potenziale. Tuttavia per coach Bechi c'è un'assenza illustre: Stefano Mancinelli, infatti, è stato operato al gomito sinistro e per l'ex Milano, assente già domenica, lo stop potrebbe essere di due mesi.

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Basket Coppe, Brindisi-Biella ko Sassari, è sfida Real

ROMA – L'Eurochallenge, che lo scorso anno aveva visto il trionfo di Reggio Emilia, inizia male per le squadre italiane. L'Enel Brindisi, allo storico debutto nelle Coppe europee, perde all'ultimo tiro in Olanda contro Den Bosch (71-69), con Akerboom che segna a 6" dalla fine mentre Denmon sbaglia la tripla sulla sirena. Brindisi, senza James Mays, aveva rimontato dal -17 fino alla parità nel quarto finale. Biella, con il marchio BonPrix, perde 108-95 in Finlandia contro il KTP, non bastano i 23 a testa di Voskuil e Raymond, perchè Biella subisce 68 punti nei due quarti di mezzo.

EUROCUP – Nel 4° turno, dopo il ko di Reggio Emilia, oggi tocca a Roma e Cantù, entrambe in diretta su SportItalia a partire dalle 18.30. L'Acea vuole mantenere l'imbattibilità in Repubblica Ceca, contro Nymburk, l'intenzione è di riscattare il ko in campionato contro Sassari e per lo staff tecnico composto dai bolognesi Dalmonte e Fucà c'è la volontà di dedicare la vittoria ad un collega scomparso (Alessandro Lunati, che lavorò con Fucà a Ozzano). La FoxTown cerca il primo successo europeo a Digione.

EUROLEGA – Il Banco Sardegna Sassari anticipa il 4° turno a Madrid (ore 20.45, diretta Fox Sports 2), contro il Real vice campione d'Europa. Da un lato Sassari è ancora al palo nel girone A, mentre il Real dei vari Rudy Fernandez, Llull, Sergio Rodriguez, Ayon, Bourousis, Maciulis e Nocioni, è imbattuto in stagione tra campionato, Eurolega e Supercoppa. Sassari, intanto, è attiva sul mercato: dopo la partenza di Cusin potrebbe arrivare Cedric Simmons, centro di passaporto bulgaro ex Brindisi, appena rilasciato dall'Olympiacos.

 

 

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Basket Eurocup, Roma a Praga per il primato

ROMA - La Virtus è partita questa mattina per Praga, dove domani alle ore 18,30 affronterà Nymburk (diretta su Sportitalia, can.153 del digitale e 225 del bouquet Sky). La squadra ceca è una delle formazioni arrivate direttamente dai Qualifying Round di Euroleague. Impegnata anche in VTB League, Nymburk ha vinto con Oldenburg l'unica gara casalinga di Eurocup disputata finora, perdendo in trasferta a Charleroi e Nancy. La Virtus, che ha raccolto 3 vittorie in altrettante partite di coppa, a Praga cercherà di difendere il primo posto nel gruppo dopo il successo della scorsa settimana contro Siviglia. Di fronte ci saranno anche due vecchie conoscenze della squadra capitolina: Lubos Barton, a Roma dal 2003 al 2005, e Darius Washington.

IL COACH - Così Luca Dalmonte: «Ci aspetta una trasferta difficile, giocheremo contro un'avversaria che negli anni si è costruita una storia ben precisa, che poggia sulla base di una Nazionale di livello come la Repubblica Ceca e che è composta da giocatori di esperienza europea. Nymburk è solida, a livello difensivo riesce a occupare l'area anche grazie alla sua taglia, in attacco crea molto movimento e ha ruoli ben definiti, con terminali offensivi come Washington e Simmons e lunghi dalla doppia dimensione. Dovremo contestare la loro consistenza attraverso una grande presenza in campo e sviluppare un equilibrio difensivo tra la solidità in area e l'aggressività sul resto del parquet. Offensivamente ci serviranno velocità di esecuzione e aggressività per muovere la palla».

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Basket Serie A, stasera posticipo Avellino-Milano

ROMA - L'EA7 Milano gioca stasera ad Avellino alle 20.00 in diretta su Rai Sport 1 la quarta gara di campionato. 3-0 il bilancio fino a questo momento. La striscia di vittoria in regular season è attualmente a quota 22. E' rimasto a casa ad allenarsi l'inutilizzabile Daniel Hackett. Così Coach Luca Banchi alla vigilia della gara: «La gara di Avellino ci propone un avversario che ha cambiato profondamente il proprio organico puntando però su giocatori di sicura affidabilità, talento ed esperienza. L'occasione di incontrare Milano sarà da stimolo perché giochino una partita migliore delle pur promettenti recenti uscite soprattutto su un parquet dove storicamente la Scandone è in grado di esprimere performance anche di altissimo livello e tali da renderli competitivi contro qualsiasi tipo di squadra».

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Basket Serie A, Bobby Jones diventa regista

ROMA - "Il Viaggio oltreoceano" è il primo film-documentario prodotto e diretto da Bobby Jones, il giocatore della Virtus Roma. «La storia che racconto - spiega - appartiene a chiunque cerca le motivazioni per realizzare il proprio sogno. Per chi gioca a pallacanestro, l'NBA è il meglio del meglio. E inizialmente questo era il mio sogno. A nulla al mondo ci avrei rinunciato. Ma oggi non ho rimpianti. Ho capito che c'è una ricchezza di cultura, di linguaggio, che la pallacanestro mi ha fatto conoscere in questi anni in cui la mia carriera mi ha portato a varcare i confini degli Stati Uniti e che va oltre ogni cosa. Oggi, il mio fine è condividere con gli altri questa mia esperienza, in particolare, con i più giovani. Per questa ragione tutti proventi che deriveranno da questo film, una volta coperti i costi, saranno interamente devoluti alla Fondazione "Basketball Jones", qui a Roma e a Compton. Lo scopo di questa fondazione è offrire ai ragazzi opportunità di gioco e di incontro attraverso programmi per salvaguardare i campi da basket all'aperto in entrambe le città. Questo film l'ho fatto soprattutto per loro: per dimostrare ai più giovani che non c'è bisogno di diventare un campione NBA per realizzarsi. L'importante è imparare, grazie anche al basket, ad apprezzare i benefici dello stare insieme, del condividere, imparando così anche ad apprezzare le diverse culture».

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Basket NBA, Gallo perde Thompson affonda i Lakers

NEW YORK – Denver non approfitta delle tante assenze in casa Oklahoma City: anche senza Durant, Westbrook (operato alla mano destra fratturata, un mese di stop), Reggie Jackson, Lamb, Morrow e il rookie McGary, i Thunder ottengono il primo successo stagionale, vincendo 102-91, trascinati da Perry Jones e Serge Ibaka (23 a testa). Denver torna dal -25 al -3 nel quarto periodo, ma paga le 17 palle perse, 7 delle quali di un Ty Lawson comunque da 25 punti, in doppia cifra anche Afflalo (14) e Mozgov (10), mentre Danilo Gallinari è ancora in fase di rodaggio: il Gallo chiude con 7 punti con 3/6 al tiro in 20' in quintetto.

THOMPSON – L'inizio di stagione negativo dei Los Angeles Lakers (ora 0-4, non accadeva dal 1957/58) porta al ko nel derby californiano sul campo di Golden State, spinta dai 41 punti (con 14/18 al tiro!) di Klay Thompson, che festeggia nel modo migliore il rinnovo da 70 milioni di dollari con i Warriors. Al suo fianco, il solito Stephen Curry da 31 e 10 assist. Per i Lakers, 28 di Kobe Bryant e 23 di Jordan Hill.

BUTLER DECISIVO – Jimmy Butler, fresco di rifiuto al rinnovo offerto da Chicago (diventerà restricted free agent), rientra ed è subito decisivo per Chicago, che vince sul campo di Minnesota 106-105 grazie ai 24 dell'esterno, ma soprattutto Butler firma i due liberi del successo a due decimi dalla fine. Senza Derrick Rose, fermo per la distorsione alla caviglia sinistra di venerdì contro Cleveland (ma l'infortunio non preoccupa), Chicago è guidata anche dai 20 di Pau Gasol e dai 16 di Aaron Brooks e i 12 dell'ex Real Madrid Nikola Mirotic. Per i TWolves, 33 di Kevin Martin, che guida la rimonta dal -16 insieme ai 17 di Nikola Pekovic, mentre Ricky Rubio si ferma a 6 punti ma con 17 assist, solo 8 per il rookie Andrew Wiggins.

HOUSTON IMBATTUTA – I Rockets privi di Patrick Beverley superano Boston 104-90 con 26 di James Harden (14/14 ai liberi) e 25 con 10 rimbalzi di Terrence Jones. I Celtics vengono fermati da un disastroso 1/25 da tre, il miglior realizzatore è Jeff Green (17).

UTAH SI SBLOCCA – Primo successo per Utah, che vince contro Phoenix 118-91 approfittando della stanchezza dei Suns, reduci dall'impresa contro San Antonio. I Jazz dominano in area (52-34 a rimbalzo) con Derrick Favors (32), bene anche Gordon Hayward (24 e 10 rimbalzi). I Suns non vanno oltre i 16 di Gerald Green mentre il trio Dragic-Bledsoe-Isaiah Thomas totalizza 11/35 al tiro con 2/14 da tre.

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Basket NBA, Bosh si scatena Memphis da record con Gasol

NEW YORK – La risposta di Miami alle prodezze di LeBron James non si fa attendere: Chris Bosh firma 30 punti nel successo degli Heat a Philadelphia 114-96. Il lungo si scatena e copre il 4/18 al tiro di Wade, il resto lo fa il 50% da tre di squadra (20 per Chalmers dalla panchina). Per i Sixers, 21 e 10 assist di Tony Wroten, la speranza Nerlens Noel si ferma a 2 punti e 5 rimbalzi.

DATOME NON ENTRA – Detroit perde anche la terza gara, restando al palo. Nella prima in casa, Stan Van Gundy non utilizza Gigi Datome, pure se i Pistons tirano 1/17 da tre e pure se Kyle Singler vive una serata difensiva da incubo, contro Joe Johnson e pure Deron Williams. Nasce da qui la sconfitta 90-102 contro Brooklyn. Non bastano i 18 dell'altro ex Roma Brandon Jennings, e il debutto di Greg Monroe (dopo la sospensione inflitta dalla Lega) con 18 punti e 11 rimbalzi. Per i Nets, 34 di Joe Johnson, 15 dei quali nel quarto periodo, 18 e 14 rimbalzi di Kevin Garnett e 15 di Deron Williams.

PIERCE ESPULSO - Washington supera Milwaukee 108-97 nonostante l'espulsione di Paul Pierce per proteste a 7" dall'intervallo e l'assenza di Bradley Beal: il rientrante Nenè (22), Otto Porter (21, 19 dei quali nella ripresa), Gortat (20) e il solito Wall (19 e 10 assist) guidano i Wizards contro la squadra di Jason Kidd, che è tutta nei 24 di Brandon Knight, nei 20 di Jerryd Bayles e nei 13 con 11 rimbalzi del rookie Jabari Parker.

MEMPHIS RECORD – I Grizzlies si confermano difesa implacabile, e vincendo 71-69 a Charlotte toccano per la prima volta il 3-0 iniziale in regular season. Decisivo Marc Gasol (22), autore del gioco da tre del sorpasso decisivo a 58 secondi dalla fine. Kemba Walker (1/11 su azione) sbaglia il tiro per il supplementare.

RAPTORS OK – Toronto vince a Orlando 108-95, superando la squadra della Florida per l'ottava volta di fila. DeMar DeRozan firma 26 punti, Kyle Lowry lo affianca con 21. Orlando trova la consueta doppia doppia di Nikola Vucevic (15 e 12 rimbalzi) e i primi segnali dal rookie Elfrid Payton (16), ma costa caro il 12/24 ai liberi di squadra.

DALLAS VINCE – I Mavericks vincono 109-104 a New Orleans, nonostante un Anthony Davis da 31 e 15 rimbalzi. Dallas distribuisce i punti con sei uomini in doppia cifra, a cominciare da un Chandler Parsons (20) decisivo con la tripla del 101-96, accanto a Nowitzki e Monta Ellis (17). Per i Pelicans, oltre a Davis, 24 di Holiday e tripla doppia sfiorata da Tyreke Evans, con 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.

ATLANTA SI RISCATTA – Gli Hawks battono Indiana 102-92 nella rivincita degli ultimi playoff, un successo sull'asse Jeff Teague (25) e Al Horford (20). Per i Pacers, ancora senza David West e George Hill, oltre ovviamente a Paul George, 21 di Chris Copeland e 14 con 12 rimbalzi di Hibbert.

 

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Basket Eurolega, Crespi vince il derby con Aradori

ROMA – Il derby italiano tra Marco Crespi e Pietro Aradori va al tecnico del Laboral Kutxa, che vince 91-90 grazie anche ai 14 punti del debuttante Sasha Vujacic. Decide un canestro di Colton Iverson (17) a meno di 3" dalla fine su assist di Heurtel (17 pure lui). Per i turchi, 24 di Erceg e 20 di Micov, mentre Aradori chiude con 2 punti e 0/3 al tiro in 15'.

IMBATTUTE – Sono tre le squadre spagnole ancora imbattute: il Real Madrid che la prossima settimana sarà a Sassari, ha rifilato 29 punti al Nizhny Novgorod, il Barcellona batte il Turow 86-67 con 20 di Doellman, mentre Malaga sconfigge Limoges 75-69 con 13 di Vazquez. A punteggio pieno anche CSKA Mosca e Olympiacos: i russi faticano per avere ragione del Cedevita a Zagabria con il 76-72 arrivato grazie ai 14 di Teodosic e De Colo. L'Olympiacos rischia grosso a Klaipeda, contro il Neptunas battuto 85-81 dopo un supplementare: decisivo il solito Spanoulis (34 e 7 assist), mentre i lituani si arrendono soltanto sul libero sbagliato dall'ex Casale e Avellino Mustafa Shakur a fine overtime.

GIRONI – Girone A: Unics Kazan-Banco Sardegna 85-62, Efes-Zalgiris Kaunas 62-65, Real Madrid-Nizhny Novgorod 112-83. Classifica: Real Madrid 6, Zalgiris e Efes 4, Unics e Nizhny 2, Sassari 0. Girone B: Alba Berlino-Maccabi 69-84, Cedevita Zagabria-CSKA Mosca 72-76, Unicaja-Limoges 75-69. Classifica: CSKA e Malaga 6, Maccabi 4, Limoges 2, Cedevita e Alba 0. Girone C: Panathinaikos-Fenerbahce 91-73, Bayern Monaco-Emporio Armani 74-81, Barcellona-Turow 86-67. Classifica: Barcellona 6, Panathinaikos e Fenerbahce 4, Milano e Bayern 2, Turow 0. Girone D: Stella Rossa-Valencia 76-63, Neptunas-Olympiacos 81-85 dts, Laboral Kutxa-Galatasaray 91-90. Classifica: Olympiacos 6, Stella Rossa e Laboral Kutxa 4, Galatasaray e Neptunas 2, Valencia 0.

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Basket NBA, riscatto Cleveland LeBron vince all'overtime

NEW YORK – L'orgoglio dei campioni: 24 ore dopo il ko nel ritorno a casa, contro New York, LeBron James guida Cleveland all'immediato riscatto, ottenendo il primo successo nella seconda parentesi ai Cavs vincendo una sfida di alto livello come quella di Chicago, antipasto della probabile finale ad est.

EROE INATTESO - I Cavs vincono 114-108 al supplementare, grazie ai 36 punti di James, ma anche ai 23 di Kyrie Irving, compreso il gioco da tre che a 27" dalla fine forza l'overtime, e la sostanza di Kevin Love (16 punti e 16 rimbalzi). L'eroe inatteso è Tristan Thompson, 16 punti e 13 rimbalzi, di cui 12 offensivi (!). E così alla fine i Cavs, con James in testa, vanno ad abbracciare David Blatt, alla prima vittoria da coach NBA.

ROSE – Senza Jimmy Butler, Chicago perde anche Derrick Rose, che nel terzo quarto deve arrendersi ad una distorsione alla caviglia sinistra, problema che toglie il respiro allo United Center, visti i precedenti infortuni. Rose esce dopo due quarti da star (20 punti in 25'), ma come sempre i Bulls di Thibodeau sanno ovviare alle assenze. In difesa i Bulls firmano 14 stoppate (6 per Pau Gasol), in attacco le triple di Dunleavy (14), Brooks (11) e Snell (10) firmano la rimonta dal -10 del quarto periodo, poi Hinrich (20) riceve il testimone, e con 8 punti sembra regalare il successo a Chicago. Ma sul 98-93 a 47" dalla fine, Cleveland trova due liberi di James e il gioco da tre di Irving per il pari.

CIRCUS SHOT – James rompe gli indugi e apre il supplementare con un circus shot (layup rovesciato in volo), e un altro gioco da tre, Chicago rientra con la tripla di Dunleavy (104-106), ma qui Thompson diventa l'eroe, catturando il 12° rimbalzo d'attacco e schiacciando il 104-108.

MEMPHIS OK – Successo esterno anche per Memphis, che vince sul campo di Indiana 97-89 con i soliti Randolph (22 e 13 rimbalzi) e Marc Gasol (20) protagonisti. Milwaukee invece ha superato Philadelphia 93-81 con 25 di OJ Mayo. Nella sfida tra due dei rookie più attesi, è finita con una doppia doppia a testa: Jabari Parker ha portato ai Bucks 11 punti e 10 rimbalzi, Nerlens Noel ha dato 14 punti e 10 rimbalzi ai Sixers.

DERBY CLIPPERS – I Los Angeles Clippers vincono il derby contro i Lakers 118-111 con 39 di un Blake Griffin dominante, ma anche con i 22 dalla panchina di Jamal Crawford. Ai Lakers non bastano i 21 di Kobe Bryant e i 23 di Jordan Hill. Prima sconfitta per i campioni in carica di San Antonio: Phoenix vince 94-89 con 23 di Gerald Green dalla panchina e 20 di Markieff Morris, per i texani 19 di Tony Parker, 16 di Tim Duncan e 13 di Boris Diaw. Marco Belinelli parte dalla panchina, visto che rientra Kawhi Leonard, e chiude con 9 punti in 21'. Sacramento supera Portland 103-94 con 40 di Rudy Gay.

CHI RINNOVA – Nella notte si chiudevano i termini per rinnovare con i giocatori entrati nella Lega nel 2011. Per Golden State e Klay Thompson, le estenuanti trattative hanno avuto un lieto fine: il play-guardia reduce dai Mondiali ha firmato per quattro anni e 70 milioni di dollari, e così gli Splash Brothers (Thompson e Stephen Curry) non si scioglieranno. Estensione anche per Ricky Rubio con Minnesota: il play spagnolo ha firmato quasi allo scadere per 56 milioni in 4 anni. Utah ha esteso con Alec Burks, 4 anni a 42 milioni. Accordo anche tra Cleveland e Anderson Varejao: triennale da 30 milioni.

CHI RIMANDA - Al contrario, l'MVP delle Finali Kawhi Leonard non ha firmato l'estensione con San Antonio: Leonard chiedeva il massimo, cioè 90 milioni in 5 anni, ma i texani non hanno accettato. A fine stagione l'esterno sarà restricted free agent (agli Spurs basterà pareggiare l'offerta più alta per tenerlo, opzione che verrà sfruttata), così come Jimmy Butler ha rifiutato l'offerta di Chicago, 44 milioni in 4 anni. Accordo mancato pure tra Brandon Knight e Milwaukee.

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