Basket NBA, Atlanta fa 18 Cleveland, nove in fila

NEW YORK – Atlanta fa 18: battendo Portland 105-99 gli Hawks rafforzano il primato ad est e allungano la striscia positiva da record per la franchigia. I 37 punti di LaMarcus Aldridge complicano la serata degli Hawks, che rispondono con il 36-25 del quarto e decisivo periodo. Atlanta manda sei uomini in doppia cifra, guidati da Millsap (21), Horford (17) e Korver (16), mentre l'ex biellese Sefolosha – in quintetto al posto dell'infortunato DeMarre Carroll - esce a sua volta dopo soli 2 minuti per problemi ad un polpaccio. Portland è tradita da Lillard che, forse ancora furioso per la mancata selezione per l'All Star Game, si ferma a 6/20 al tiro.

CAVS – Cleveland ritrova LeBron James, dopo una gara di assenza per problemi ad un polso, e sconfiggendo Sacramento 101-90 ottiene la nona vittoria di fila. Non è James (comunque 19 punti) né Irving (21, dopo i 55 contro Portland) il protagonista, perchè Kevin Love risponde alla mancata chiamata per l'All Star Game con 23 punti e 10 rimbalzi (16 punti nel decisivo primo quarto), bene anche JR Smith (16). Per i Kings 21 di Cousins – selezionato per la partita delle stelle poche ore prima della gara – e 20 di Rudy Gay, bene anche l'ex di turno Omri Casspi, visto che l'israeliano chiude con 15.

DALLAS OK – Dallas domina a Miami vincendo 93-72, approfittando dell'assenza di Dwyane Wade e della serataccia di quasi tutti gli Heat, a cominciare da Bosh (5/18 al tiro). L'eccezione è il sempre più sorprendente Hassan Whiteside, 16 punti e 24 rimbalzi. Per i Mavericks, senza Parsons, è scatenato Villanueva con 20 punti dalla panchina, 12 per Nowitzki e Monta Ellis.

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Basket Eurolega, solo il CSKA resta imbattuto

ROMA – Dopo cinque turni delle Top 16 di Eurolega soltanto una squadra è ancora imbattuta: il CSKA Mosca, che aveva chiuso anche la prima fase con un percorso netto. I moscoviti hanno vinto il derby russo contro il Nizhny Novgorod 103-95 al supplementare, e con il 30° successo consecutivo il CSKA è rimasto da solo a comandare il girone F. Protagonista Milos Teodosic, autore di 25 punti, 7 dei quali nell'overtime. Per il Nizhny, 22 di Thompkins e Rochestie, che aveva forzato il prolungamento.

GIRONE F – Il CSKA è primo in solitario grazie anche al rovescio dell'Olympiacos ad Istanbul, dove l'Efes ha vinto 84-70 grazie ad una ripresa vinta 47-30 sulla spinta di Draper (14) e Krstic (13). Nel gruppo, Milano non è all'ultimo posto, pur crollando a Vitoria, perchè Malaga è ancora a secco: l'Unicaja ha perso in casa contro il Fenerbahce. I turchi hanno vinto 68-60 con 20 di Goudelock e 17 di Vesely. Classifica: CSKA Mosca 10, Olympiacos 8, Fenerbahce e Efes 6, Nizhny Novgorod e Laboral Kutxa 4, Emporio Armani 2, Malaga 0.

GIRONE E – Perdendo a Tel Aviv, nella rivincita dell'ultima finale di Eurolega, il Real Madrid ha perso anche l'imbattibilità nella seconda fase. Il Maccabi ha vinto 90-86 con 17 di Schortsianitis e di MarQuez Haynes, e 16 di Landesberg, per il Real inutili i 20 e 11 rimbalzi di Felipe Reyes, nuovo leader della classifica all-time dei rimbalzisti di Eurolega. La Stella Rossa ha superato l'Alba Berlino 86-69 con 17 e 12 rimbalzi del 2.22 Boban Marjanovic. Il Panathinaikos ha dominato contro il Galatasaray, andando anche a +25 e chiudendo 86-77 con 16 dell'ex napoletano Blums e 14 di Diamantidis. Il Barcellona ha battuto lo Zalgiris 89-72 con 16 di Tomic. Classifica: Real Madrid e Maccabi 8, Barcellona e Panathinaikos 6, Galatasaray e Alba 4, Stella Rossa e Zalgiris 2.

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Hill stende i Bulls, Randolph doma Denver

ROMA - I Bucks passano a Orlando grazie a Jerryd Bayless (19 punti), Dudley (17) e Middleton (17): Milwaukee manda sette giocatori in doppia cifra (Brandon Knight a 16, O.J. Mayo a 13, Henson a 12 e Antetokounmpo a 10). A Orlando non bastano i 21 punti di Victor Oladipo e i 17 (con 14 rimbalzi) di Nikola Vucevic. I Lakers sorprendono Chicago 123-118 e chiudono la serie negativa di nove sconfitte di fila. Decisivo Jordan Hill, 26 punti e 12 rimbalzi difensivi), in doppia cifra anche Ellington (23 punti), Clarkson (18), Boozer (16) e Lin (11). Il miglior realizzatore della serata è Jimmy Butler (35 punti), ai Bulls non bastano i 20 punti e 10 rimbalzi di Pau Gasol.

GALLO KO - I Grizzlies rifilano 30 punti ai Nuggets ispirati da uno Zach Randolph da 15 punti e 17 rimbalzi, quinta vittoria consecutiva per Memphis. Soltanto 14 minuti in campo per Danilo Gallinari, che non va oltre gli 8 punti con un 3/7 dal campo. Un Roy Hibbert da 18 punti e 10 rimbalzi trascina Indiana al successo sui Knicks 103-82, ottimi Rodney Stuckey (22 punti) e David West (10 punti, 6 rimbalzi). Carmelo Anthony segna 12 punti nei primi 9', ma non va oltre i 18 punti.

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Basket NBA, All Star Game con Duncan, Thompson e Durant

NEW YORK – Le squadre per il 64° All Star Game (che si disputerà a New York il 15 febbraio) sono completate, visto che i due tecnici – Mike Budenholzer di Atlanta e Steve Kerr di Golden State – hanno annunciato le riserve. Sono tre i debuttanti, Klay Thompson, Jimmy Butler e Jeff Teague, simbolo degli Atlanta Hawks che per la prima volta dal 1980 (quando toccò a John Drew, Eddie Johnson e il compianto ex Torino Dan Roundfield) hanno tre giocatori, visto che ci sono anche Al Horford e Paul Millsap. Tra i big assenti, DeMarcus Cousins (uno dei soli tre giocatori con oltre 20 punti e 10 rimbalzi di media) e Damian Lillard.

RECORD – Per Tim Duncan è la quindicesima volta all'All Star Game, il lungo degli Spurs è terzo nella storia per chiamate alla gara delle stelle, dopo Kareem Abdul-Jabbar e Kobe Bryant. Proprio Kobe sarà il grande assente, e la Lega dovrà decidere il sostituto. Una possibile sostituzione anche ad est, visto che Dwyane Wade è fuori a tempo indefinito per problemi al bicipite femorale.

EASTERN CONFERENCE – Dopo il quintetto con Kyle Lowry, John Wall, Carmelo Anthony, LeBron James e Pau Gasol, le riserve sono Kyrie Irving (Cleveland), Dwyane Wade e Chris Bosh (Miami), Jimmy Butler (Chicago), Jeff Teague, Paul Millsap e Al Horford (Atlanta).

WESTERN CONFERENCE – Dopo il quintetto con Stephen Curry, Kobe Bryant, Blake Griffin, Anthony Davis e Marc Gasol, le riserve sono Chris Paul (Los Angeles Clippers), Klay Thompson (Golden State), Russell Westbrook e Kevin Durant (Oklahoma City), James Harden (Houston), Tim Duncan (San Antonio) e LaMarcus Aldridge (Portland).

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Basket NBA Irving 55 alla LeBron Bryant operato, out 9 mesi

NEW YORK – Non c'è LeBron James? Ci pensa Kyrie Irving. E' il vantaggio di avere nella stessa squadra il giocatore forse più dominante della Lega e l'MVP dei Mondiali. Senza il Prescelto, fermo per un infortunio al polso destro, Irving si carica i Cavs sulle spalle, e con il proprio record di 55 punti (e 11/19 da tre) guida Cleveland al successo 99-94 su Portland, l'ottavo in fila per la squadra di David Blatt, una vittoria suggellata con la tripla del +3 a 6" dalla fine.

NOTTE DA RECORD - La prova di Irving vale anche il record all'interno della Quicken Loans Arena (battuto Allen Iverson) e il record stagionale, superando i 52 di Klay Thompson pochi giorni fa e di Mo Williams. Per Portland, 38 e 11 rimbalzi dell'acciaccato LaMarcus Aldridge e 14 ma con 4/19 per Damian Lillard. Per i Cavs, doppie doppie per Timofey Mozgov (12 e 10 rimbalzi, dall'arrivo del russo Cleveland ha vinto 8 gare su 11) e Kevin Love (10 e 12 rimbalzi).

BRYANT – Kobe Bryant è stato operato alla cuffia dei rotatori della spalla destra, e secondo quanto hanno annunciato i Los Angeles Lakers la superstar dovrà restare ferma nove mesi. Bryant cercherà di essere pronto per l'inizio della prossima stagione, ma nel frattempo coach Byron Scott spiega: "Per Kobe lo scenario ideale sarà un minutaggio limitato, poco più di 20' a partita, poi serviranno le risorse giuste per raggiungere questo obiettivo".

RISING STARS – La NBA ha annunciato i convocati per il Rising Stars Challenge, l'evento che aprirà l'All Star Weekend del 13-15 febbraio: la gara che coinvolge rookie e sophomore si giocherà a Brooklyn, e per la prima volta metterà di fronte americani e stranieri. Per gli americani presenti Michael Carter-Williams e Nerlens Noel (Philadelphia), Trey Burke (Utah), Shabazz Muhammad e Zach LaVine (Minnesota), Victor Oladipo e Elfrid Payton (Orlando), Kentavious Caldwell-Pope (Detroit), Mason Plumlee (Brooklyn) e Cody Zeller (Charlotte). Per gli stranieri presenti l'australiano Dante Exum (Utah), il montenegrino Nikola Mirotic (Chicago), il senegalese Gorgui Dieng (Minnesota), il greco Yiannis Antetokoumpo (Milwaukee), il croato Bojan Bogdanovic (Brooklyn), il francese Rudy Gobert (Utah), i canadesi Andrew Wiggins (Minnesota) e Kelly Olynyk (Boston), il tedesco Dennis Schroder (Atlanta) e il neozelandese Steven Adams (Oklahoma City).

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Con Gallinari si sblocca Denver

ROMA - 11 le partite nella notte NBA rischiarata dal botto dei 55 punti di Kyrie Irving contro Portland.

FALCHI RECORD - Continua la corsa di Atlanta, che allunga la striscia-record nella storia degli Hawks a 17 vittorie in fila e scappa in testa alla Eastern Conference. Stavolta battuta Brooklyn, 113-102. Paul Millsap come al solito stellare (28 punti e 15 rimbalzi), poi Al Horford (20+12) e Korver (17) per gli incredibili Hawks che contano 31 vittorie nelle ultime 33 gare.

CANTA GALLO - 11 punti di Danilo Gallinari (foto), alla prima partita della stagione in doppia cifra nella vittoria di Denver che spezza una striscia nera di 7 sconfitte vincendo a New Orleans 85-93. Anthony Davis 24+12 nonostante un infortunio che lo costringe negli spogliatoi a braccia (poi però torna in campo) mentre i Nuggets scappano con un paio di triple del Gallo (3/5 dall'arco). Decide Arron Afflalo (20), bene Nurkic (15).

SENZA BELI - Spurs in ripresa: tre vinte in fila per San Antonio, che in casa pur senza brillare batte Charlotte 95-86 con 17 di Parker, 16 di Green e 12 + 14 rimbalzi di un arzillo Tim Duncan. Ancora fuori Marco Belinelli, atteso al rientro a breve.

BESTIA NERA - In rimonta la sesta vittoria consecutiva dei Los Angeles Clippers, 89-94 in casa dei Jazz (Kanter 21). Jamal Crawford e Chris Paul ne mettono 21 a testa, Griffin 17. I Clippers si confermano bestia nera di Utah: è la loro 13esima vittoria consecutiva nei confronti diretti tra i due club.

TOH, PHILA! - Rara vittoria dei Sixers (spezza una striscia di 6 sconfitte in fila) a spese di Detroit, che segna appena 69 punti e ne prende 20 da un'avversaria solo alla nona vittoria stagionale (con 37 perse). Con Brandon Jennigs rotto tre sconfitte in fila (e 4 complessiva) per dei Pistons imbarazzanti (30% al tiro). Datome in roster ma non entrato. Per Philadelphia Covington 19, Carter-Williams (al rientro dopo un'infezione respiratoria) 14 con 10 assists e 9 rimbalzi.

TOH, I KNICKS! - Colpo isolato anche di New York, che batte in casa Oklahoma City. 31 punti e 10 rimbalzi di Carmelo Anthony (12/28), aiutato dagli emergenti Langston Galloway (18) e Lance Thomas (17), che stanno pian piano conquistando la fiducia degli scettici tifosi dei Knicks. Thunder senza Durant, non bastano i 40 punti di Russel Westbrook, che però fa 13/30 al tiro.

LE ALTRE - Phoenix regola Washington 106-98, con cinque in doppia cifra guidati da Goran Dragic (20) e dalla sorpresa PJ Tucker (12 e 10 rimbalzi, decisivo nel finale). Minnesota ferma Boston 110-98 con Kevin Martin che torna dopo due mesi per una frattura al polso ed è subito l'MVP con 21 punti (7/18). Derby texano a Houston, che vince 99-94 sui Mavericks. Non c'è Howard, ma Josh Smith (18) fa anche meglio del bomber Harden (17); dall'altra parte 33 di Ellis. Toronto comoda su Sacramento, 119-102 con 27 di Louis Williams.

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Basket A2 Gold, chance Brescia Torino su Ian Miller

ROMA – Il recupero del terzo turno di ritorno offre a Brescia la possibilità di tornare al comando insieme a Verona. Alle 20.30 la Centrale del Latte (nella foto Juan Fernandez), che viene da otto successi consecutivi, gioca a Mantova contro la Dinamica che invece non vince da tre gare, e che per questo è uscita dai primi otto posti. Ma per attaccare la zona-playoff Mantova ha ingaggiato il lungo polacco – ma di formazione italiana – Jakub Wojciechowski.

TORINO – La Manital è vicina ad ingaggiare Ian Miller, che con Jesi è il terzo realizzatore della A2 Gold con 20.3 punti. Il play-guardia andrebbe a sostituire Devion Berry – diretto a Scafati nella squadra di Alex Finelli – mentre la Fileni andrebbe a rimpiazzare Miller con Kendall Williams, playmaker in uscita da Pesaro.

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Basket Eurocup, Cantù e Sassari all'ultima chiamata

ROMA – Per Cantù e Sassari è la serata chiave nelle Last 32 di Eurocup: reduci da un girone d'andata con 2 punti conquistati, l'odierno match casalingo fa da spartiacque, e soltanto un successo può consentire di inseguire uno dei primi due posti nei rispettivi gironi, e conquistare gli ottavi di finale.

CANTU' – I brianzoli affrontano Limoges (ore 20.30, diretta SportItalia) soltanto 48 ore dopo aver vinto il derby contro Varese. Contro i campioni di Francia, scesi in Eurocup dall'Eurolega, servirebbe un successo ribaltando anche il -11 di una settimana fa. "Dobbiamo assolutamente vincere, affrontiamo una formazione che conosciamo bene avendoci giocato contro la scorsa settimana. Probabilmente non saremo al completo per dei problemi fisici, ma vogliamo ripetere la buona prestazione di Limoges con una maggiore attenzione ai dettagli e alle piccole cose e con la massima intensità possibile" dice Pino Sacripanti. Girone J classifica: Limoges e Khimki 4, FoxTown e Paok Salonicco 2.

SASSARI – I sardi ospitano il Buducnost (ore 20.45) con l'obiettivo di tornare al successo dopo i ko proprio contro i montenegrini e a Bologna. Il Banco Sardegna vuole il primo successo casalingo in Eurocup, dopo la sconfitta contro Gran Canaria, e vincendo – magari ribaltando il -7 dell'andata - tornerebbe in corsa eliminando il Buducnost. "E' una partita che decide il prosieguo del nostro cammino in Europa, abbiamo visto che il Buducnost è una squadra molto fisica e noi sappiamo che dobbiamo giocare con più aggressività. Quando non giochiamo al massimo della durezza mentale diventiamo una squadra di medio livello". Girone H classifica: Gran Canaria e Banvitspor 4, Banco Sardegna e Buducnost 2.

ROMA – Dopo la sconfitta al supplementare a Zagabria contro il Cedevita, la squadra di Dalmonte osserva il match odierno tra Saragozza e Oktyabr, chi vince raggiunge Roma a 4 punti. Girone I classifica: Cedevita 6, Roma 4, Saragozza e Oktyabr 2.

EUROCHALLENGE – L'Enel Brindisi ospita i rumeni dell'Energia Targu Jiu (ore 20.45), e un successo può consentire alla squadra di Bucchi di continuare l'inseguimento ai quarti di finale. Il girone I sta offrendo sorprese, visto che è in testa l'Aalstar (grazie al 108-85 su Astana nell'anticipo del 108-85), la squadra belga che al debutto aveva perso di 33 in Romania. Classifica: Aalstar 4, Targu Jiu, Enel e Astana 2.

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Basket NBA, Curry e Thompson sfidano Beli all'All Star Game?

NEW YORK – Marco Belinelli ha annunciato l'intenzione di difendere il titolo di vincitore della gara del tiro da tre all'All Star Game, ma nel week-end di New York il compito non si presenta semplice. Il gruppo di sfidanti dell'azzurro rischia infatti di essere di altissimo livello. Stephen Curry e Klay Thompson, infatti, sembrano intenzionati a partecipare, secondo Yahoo Sports.

SFIDANTI – Oltre agli Splash Brothers di Golden State, dovrebbero partecipare Kyle Korver, specialista di Atlanta (che tira con il 53% dalla distanza), JJ Redick (Los Angeles Clippers) e Wes Matthews, che con 138 canestri da tre è il leader della Lega. Di fatto, a sfidare Belinelli ci sarebbero cinque dei primi sette giocatori della Lega per triple segnate, gli unici esclusi sarebbero James Harden e Damian Lillard.

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Basket Serie A, il record di Jones contro Varese

ROMA - L'11/11 al tiro messo insieme da DeQuan Jones nel derby con Varese (8/8 da 2, 3/3 da 3) rappresenta un record stagionale della Serie A; sinora, con un minimo di 8 tiri tentati, l'unico 100% era di Justin Harper (Sidigas) nel match contro l'Upea. Il primato assoluto nella percentuale di tiri in una singola gara (cifre dal 1987/88) appartiene a Darryl Dawkins, che il 22 dicembre 1993 in A2 fece 14/14, tutto da 2 punti, contro Trapani. Relativamente alla sola A1/A unica il record è invece 13/13, condiviso dallo stesso Darryl Dawkins in maglia Torino, anche in quel caso tirando solo da 2 (13/1/1991 S.Clear Cantù-Auxilium 112-93) e da Dashaun Wood (8/8 da 2 e 5/5 da 3 il 20/1/2008 in Tisettanta-Pierrel Capo d'Orlando 105-89). Nella storia della Pallacanestro Cantù, DeQuan Jones si inserisce al secondo posto di questa graduatoria statistica, dietro al già citato Dashaun Wood, ma stabilisce il primato assoluto per un avversario di Varese, superando Gani Lawal (Roma 2012/13) e Brent Scott (Reggio Calabria 2000/01), che avevano realizzato i 10 tiri tentati contro la formazione lombarda.

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Aldridge doma Washington, Knicks ancora ko

ROMA - LaMarcus Aldridge torna in campo e spinge i Trail Blazers al successo per 103-96 sui Wizards: decisivi i suoi 26 punti e i 9 rimbalzi, preziosi anche i 20 punti di Damian Lillard e i 19 di Wesley Matthews. Washington ha 25 punti con 9 assist da John Wall, 19 da Paul Pierce e 16 da Bradley Beal.

RUGGITO - I Grizzlies replicano al successo dei Blazers piegando i 76ers 101-83: partita decisa già all'intervallo, chiuso sul +19 dal Memphis dopo un secondo periodo da 33-20. Zach Randolph chiude la sua gara con 17 punti e 14 rimbalzi, Jeff Green ne mette 18 e Vince Carter 13. Per i Sixers 16 di Jerami Grant (career-high).

KNICKS KO - Gli Hornets ottengono la nona vittoria nelle ultime 11 uscite battendo 76-71 i New York Knicks. New Orleans si affida a Brian Roberts, 17 punti, importanti anche i punti 14 di Gerald Henderson; per i Knicks, senza Carmelo Anthony, non servono i 25 di Tim Hardaway Jr e i 16 di Lance Thomas. Vincono anche i Bucks, 101-86, sui Detroit Pistons, spaventati da un infortunio occorso a Brandon Jennings. Milwaukee chiude con 41/81 dal campo e 33 assist: cinque gli uomini in doppia cifra, 20 di OJ Mayo e 16 di Middleton.

AUSTRALIANI - Senza storia Utah in casa Brooklyn, i Jazz dominano 108-73 con 24 di Gordon Hayward ma la notizia sono i 29 punti in due della coppia australiana Joe Ingles (16, career-high) Dante Exum (13).

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L'Acea pronta per testare Domercant

ROMA - Dopo la vittoria contro il Cedevita Zagabria in Eurocup, l'Acea è di scena a Caserta contro la Pasta Reggia (ore 18,15, diretta su RomaUno e collegamenti sulla nuova Web-tv della Legabasket, da www.legabasketv.it).

E' una Roma in striscia positiva in campionato (vittoria interne con Bologna e a Cantù) quella che al PalaMaggiò trova una Caserta finalmente sbloccata dopo le 14 sconfitte consecutive iniziali. Il suo terzo coach stagionale Vincenzo Esposto (ex Virtus, come pure il veterano Marco Mordente) prima della sosta per l'All-Star Game l'ha infatti portata al primo successo contro Pesaro.

Al debutto un nome importante, quello di Henry Domercant (nella foto, con coach Esposito), che torna in Italia dove ha già vinto tutto per un paio di stagioni con il Montepaschi. Per Roma invece esordisce il centro anglo-nigeriano Ndudi Ebi.

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Basket NBA, vendetta Chicago Spurs annichiliti

NEW YORK – Chicago si mette alle spalle due settimane complicate, in cui era persino emersa l'ipotesi di esonero di Tom Thibodeau, e dopo sei sconfitte in otto gare i Bulls ritrovano l'orgoglio e la difesa dei giorni migliori, superando San Antonio 104-81. Per la prima volta dopo cinque partite i Bulls subiscono meno di 100 punti, e gli Spurs sono annichiliti, restando al 37% al tiro.

ROSE - In attacco, Chicago è trascinata da Derrick Rose (22 punti in 27 minuti) e Jimmy Butler (17), mentre in area Pau Gasol copre l'assenza di Joakim Noah con una doppia doppia da 12 punti e 17 rimbalzi. Per San Antonio, senza il grande ex Marco Belinelli, 16 per Leonard, unico del quintetto in doppia cifra. Gli Spurs restano settimi ad ovest. Per Rose c'è modo di sorridere, dopo le accuse di scarsa intensità alla sua squadra dopo le ultime sconfitte: "Abbiamo mostrato di che pasta siamo fatti con una prova solida, e siamo tornati a difendere come sappiamo".

 

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Basket Eurolega, è poker per Real Madrid e CSKA

ROMA – Due squadre sono salite a quattro vittorie in altrettante gare delle Top 16 di Eurolega, ma stasera potrebbero diventare tre. Accanto a Real Madrid e CSKA Mosca, infatti, potrebbe toccare all'Olympiacos, che ospita il Laboral Kutxa. Nella giornata odierna, Fox Sports 2 offre in diretta altre due sfide: alle 17.30 Nizhny Novgorod-Efes, alle 20.45 Barcellona-Stella Rossa, con gli azulgrana chiamati a rimontare dopo un avvio difficile della seconda fase.

GIRONE E – Il Real Madrid vince contro il Panathinaikos 83-65, guidato dai 18 punti di Felipe Reyes e i 15 di Rudy Fernandez. Al secondo posto a due vittorie i greci vengono raggiunti dall'Alba Berlino, che a sorpresa vince a Istanbul contro il Galatasaray per 75-65, con 16 di Reggie Redding. Oggi si giocano Zalgiris Kaunas-Maccabi e Barcellona-Stella Rossa. Classifica: Real Madrid 8, Maccabi, Panathinaikos, Galatasaray e Alba Berlino 4, Barcellona e Zalgiris 2, Stella Rossa 0.

GIRONE F – Il CSKA domina contro Malaga 101-74, andando in fuga nei quarti di mezzo sulla spinta di Nando De Colo (28) e Milos Teodosic, autore di 13 punti e una cifra record per le Top 16 di 14 assist. Oggi si giocano Nizhny Novgorod-Anadolu Efes e Olympiacos-Laboral Kutxa Vitoria. Classifica: CSKA Mosca 8, Olympiacos 6, Efes e Fenerbahce 4, Nizhny Novgorod, Laboral Kutxa e Emporio Armani 2, Malaga 0.

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Basket A2 Gold, oggi Verona Napoli prende Green

ROMA – Il terzo turno di ritorno di A2 Gold vive questa sera altre tre sfide, dopo i tre anticipi di ieri, caratterizzati dal tragico epilogo di FMC Ferentino-Angelico Biella, con il match chiuso senza giocare gli ultimi 1'16" dopo l'attacco di cuore a bordo campo costato la vita alla madre del presidente di Ferentino, la signora Piera Cialone.

ANTICIPI – Biella ha vinto a Ferentino 64-59, mentre nelle altre sfide la Fileni Jesi ha superato in volata la Novipiù Casale Monferrato 67-66 grazie al canestro di Elliott (26 punti) a 10" dalla fine mentre Trieste ha sconfitto Barcellona 75-69 con 17 di Holloway.

OGGI – Questa sera si disputano altre tre sfide: alle 20.30 la Manital Torino riceve la Lighthouse Trapani con l'obiettivo di restare imbattuta in casa, alle 20.45 la capolista Tezenis Verona ospita la Moncada Agrigento, alle 21 l'Assigeco Casalpusterlengo ospita Veroli. Mercoledì prossimo il turno si completerà con Dinamica Mantova-Centrale del Latte Brescia.

MERCATO – Nel frattempo la Givova Napoli sfrutta il turno di riposo per coprire il buco aperto dalla partenza di Jarrius Jackson per Venezia. Al suo posto arriva Jeremy Green, 24enne guardia di 1.93 che dopo aver giocato a Stanford University ha vissuto le parentesi in Ucraina e Argentina.

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Basket Eurolega, Milano vuole farsi un regalo

MILANO – Un richiamo al passato per costruire il futuro: questa sera al Forum contro il Fenerbahce (ore 20.45, diretta Fox Sports 2) nel quarto turno delle Top 16 di Eurolega l'Emporio Armani indossa le maglie vintage, per festeggiare i 79 anni. L'anniversario viene celebrato con le casacche che ricordano il passato, senza sponsor e con il richiamo alla scritta Olimpia.

FENERBAHCE – La sfida odierna è un crocevia per la seconda fase di Eurolega: dopo il successo a Malaga, Milano è "entrata" nel girone e ora non può permettersi altri passi falsi, soprattutto contro una diretta concorrente per il quarto posto. Tuttavia il Fenerbahce ha già battuto l'Emporio Armani due volte nella prima fase – in volata ad Istanbul, più nettamente a Desio sfruttando gli acciacchi di Alessandro Gentile – e può contare su enorme qualità in ogni ruolo, dal perimetro con Hickman, il bomber Goudelock (capocannoniere delle Top 16), Bogdan Bogdanovic e il nuovo arrivato Nikolaos Zisis, al reparto ali con la stazza e l'atletismo di Preldzic, Vesely e Nemanja Bjelica, fino all'impatto d'area di Zoric e Erden. Senza dimenticare che a guidare questo potenziale è Zelimir Obradovic, otto volte vincitore dell'Eurolega.

PROGRAMMA – Nel girone F oggi si gioca anche CSKA Mosca-Malaga (ore 18, diretta Fox Sports 2), domani Nizhny Novgorod-Efes (ore 17.30, diretta Fox Sports 2) e Olympiacos-Laboral Kutxa. Nel girone E si giocano oggi Galatasaray-Alba Berlino e Real Madrid-Panathinaikos, domani ci saranno Zalgiris Kaunas-Maccabi e Barcellona-Stella Rossa (ore 20.45, diretta Fox Sports 2).

CLASSIFICHE – Girone E: Real Madrid 6, Panathinaikos, Maccabi e Galatasaray 4, Barcellona, Zalgiris e Alba Berlino 2, Stella Rossa 0. Girone F: Olympiacos e CSKA Mosca 6, Efes 4, Fenerbahce, Nizhny, Laboral Kutxa e Milano 2, Malaga 0.

 

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Basket Eurolega, Milano ospita il Fenerbahce

ROMA - Quarto turno di Top 16 di Eurolega, al Mediolanum Forum: si gioca alle 20.45, è il secondo "Game Of The Week" di Eurolega stagionale per l'Olimpia, terzo confronto con il Fenerbahce ma nel terzo impianto differente dopo Istanbul e Desio. Entrambe le squadre sono 1-2, hanno vinto una gara in trasferta ma non hanno protetto il fattore campo nei precedenti impegni di Top 16. L'EA7 Emporio Armani è prima in Italia con un record di 13-2. Il Fenerbahce è primo a pari merito con Anadolu Efes e Darussafaka in Turchia con un bilancio di 11-4. Così Luca Banchi: «Il Fenerbahce è un avversario impegnativo ma stimolante. Il nostro desiderio è dare seguito alla buona prova di Malaga e produrre una gara di grande continuità e concentrazione. Quando affronti una squadra di questo rango non puoi prescindere dal giocare una partita in cui il massimo sforzo servirà per competere sotto ogni profilo, quello tecnico, quello fisico e atletico. Loro ad oggi sono una delle migliori formazioni dell'intero panorama europeo».

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Basket Nazionale, gli orari delle gare degli Azzurri

ROMA - La Federazione Internazionale ha reso noto oggi gli orari di gioco delle partite dell'Italia nella prima fase del prossimo Europeo: gli Azzurri sono stati sorteggiati nel girone di Berlino con Turchia, Islanda, Spagna, Germania e Serbia.

Questi gli orari ufficiali:

5 settembre, Italia-Turchia, ore 21.00

6 settembre, Italia-Islanda, ore 18.00

8 settembre, Italia-Spagna, ore 21.00

9 settembre, Italia-Germania, ore 17.45

10 settembre, Italia-Serbia,ore 14.30

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Basket Serie A, Final Eight: ecco il calendario

ROMA – La Legabasket ha ufficializzato il calendario delle Final Eight di Coppa Italia di Desio (20-22 febbraio). I quarti di finale saranno tutti in un giorno, e si comincia alle 13 con Umana Venezia-Enel Brindisi, alle 15.30 Banco Sardegna Sassari-Vanoli Cremona, alle 18 Reggio Emilia-Dolomiti Energia Trento e alle 20.30 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino.

FORMULA – Sabato 21 le due semifinali con le vincenti di Sassari-Cremona e Reggio Emilia-Trento da un lato (sarà la prima semifinale, ore 18), e le vincenti di Milano-Avellino e Venezia-Brindisi dall'altro (si giocherà alle 20.30). Domenica 22 la finale alle ore 19.

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L'accusa di Repesa: «Siena controllava tutto»

ROMA - Interpellato dal Corriere dello Sport in vista del suo ritorno a Roma per il match di Eurocup tra il suo Cedevita Zagabria e l'Acea (domani ore 20,45 al Palazzetto di viale Tiziano) Jasmin Repesa (foto) lancia un'accusa pesante nei confronti del "sistema Siena", che nei suoi anni romani vinceva tutto. «Avrei voluto vincere di più con Roma, volevo riportare lo scudetto in una città che lo aspettava da tanto - ha detto il coach croato - non ci siamo riusciti perché a quei tempi Siena controllava ogni cosa. E tutti sapevano quello che succedeva».

Per la verità quella Montepaschi era solo agli albori del suo ciclo. Contro la Roma di Repesa vinse 3-1 nella famosa semifinale del 2007 (con i famosi tre supplementari di gara3) per poi centrare il primo dei suoi 7 scudetti consecutivi, e nella finale del 2008 con un netto 4-1.

Repesa ha poi rincarato la dose. «Ringrazio il presidente Toti, ma quando capii che non avrei potuto raggiungere gli obiettivi che mi ero posto, decisi che non aveva senso restare. Purtroppo le cose, per come sono andate dopo, mi hanno dato ragione».

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Paura per Ticchi, Imola a Dalmonte junior

BOLOGNA - Ricovero in ospedale e grande paura per Giampiero Ticchi (foto), l'allenatore dell'Andrea Costa Imola di A2-Silver. Dopo la vittoria in trasferta a Piacenza di domenica sera, il coach si è sentito male ed è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Imola. Successivamente ricoverato in unità coronarica, a Ticchi sono stati diagnosticati segni di ischemia miocardica.

Ticchi, 56 anni di Gradara, in passato è stato allenatore di molte squadre di serie A e della Nazionale femminile. In sua assenza il timone della squadra imolese viene affidata al suo giovane vice Lorenzo Dalmonte (con alle spalle l'esperto direttore tecnico Gianni Zappi), classe '89. Si tratta del figlio di Luca Dalmonte, l'head coach di Roma.

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Basket NBA, crisi Toronto Oklahoma City torna al 50%

NEW YORK – L'assenza di Anthony Davis e JRue Holiday non ferma New Orleans, che grazie al canestro decisivo di Tyreke Evans a un secondo dalla fine vince a Toronto 95-93, aggravando la crisi dei Raptors. Che nonostante il ritorno di DeMar DeRozan hanno perso sette delle ultime nove gare. I Pelicans hanno il merito di rientrare dal -12 di inizio quarto periodo (dove aver sprecato il +14 di metà gara) grazie a Evans (26 punti) ma anche al francese Alexis Ajinca (22 uscendo dalla panchina). Per i Raptors, 22 di DeRozan.

THUNDER – Oklahoma City domina a Orlando, vincendo 127-99 grazie ad un primo tempo da 79 punti contro i soli 45 subiti. In questo modo per Durant (21, 11 rimbalzi e 8 assist in soli 28'), Westbrook (17) e Ibaka (16) c'è parecchio riposo nella ripresa, in cui c'è spazio per il nuovo acquisto Dion Waiters (16 con 7/9 al tiro). I Thunder, che tornano a vincere in trasferta dopo quattro sconfitte, raggiungono il 50% di vittorie per la seconda volta in questa stagione, e l'ottavo posto nella Western Conference è sempre più vicino, a tre gare di distanza. Per Orlando, 23 di Oladipo e 19 del rookie Payton.

DIFESA SPURS – San Antonio batte Utah 89-69, e per i campioni NBA – ancora privi di Marco Belinelli, per i problemi all'adduttore – è l'ottavo successo nelle ultime undici partite. In una serata in cui non superano il 39% al tiro, i texani fanno la differenza con la difesa, che tiene i Jazz al 33% su azione. In attacco, protagonisti Splitter (14) e Kawhi Leonard (12), per Utah limita i danni il francese Gobert, con 13 punti e 18 rimbalzi in 29 minuti uscendo dalla panchina.

 

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Basket NBA, Golden State e Atlanta si confermano in trasferta

NEW YORK – Prova di forza di Golden State, vince a Houston 131-106 cancellando la sconfitta di 24 ore prima a Oklahoma City. Dopo un primo tempo equilibrato, Stephen Curry entra in partita, e insieme a Klay Thompson buca la difesa dei Rockets, scavando un solco che diventa più profondo grazie ad un terzo quarto che la squadra di Steve Kerr vince 38-21 (per Curry e Thompson 27 punti a testa, 11 assist per Curry). Merito anche del 54% al tiro, che con lo stile di gioco in transizione di Golden State porta ad una prova sopra i 130 punti, ma anche del successo 49-39 a rimbalzo, tutt'altro che scontato contro Dwight Howard, che chiude a 23 e 10 rimbalzi, mentre Harden si ferma a 12 con 4/15.

LEADER - Atlanta vince a Chicago 107-99 e rafforza il primato ad est: la dodicesima vittoria in fila degli Hawks, che non perdono dal 26 dicembre, è anche la dodicesima di fila fuori casa, dove l'imbattibilità dura da oltre un mese. Senza l'ex compagno di college a Florida, Joakim Noah, Al Horford può fare la differenza in area (22), anche se il mattatore è Kyle Korver, 24 con 7/9 da tre: i suoi canestri creano il vantaggio (24-16 dopo un quarto) che Atlanta mantiene fino in fondo, nonostante i tentativi di Derrick Rose (23) e di un Pau Gasol che emerge alla distanza, chiudendo con 22 punti e 15 rimbalzi.

DETROIT – I Pistons battono Philadelphia 107-89 e con l'undicesima vittoria nelle ultime 13 gare avvicinano ulteriormente i playoff. La squadra di Stan Van Gundy manda sei uomini in doppia cifra, da Singler (20 con 6/8 da tre) a Caldwell-Pope (17), dall'immancabile Jennins (10) a Monroe (12 e 13 rimbalzi), fino ai cambi Tolliver (16) e Meeks (15).

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Basket D-League, Datome bis Grand Rapids in finale

NEW YORK – Gigi Datome concede il bis, anzi fa anche meglio. Dopo i 15 punti contro Austin, l'ex Roma ne firma 17 (con 8 rimbalzi) in 25 minuti contro i padroni di casa dello Showcase, Santa Cruz, nel successo dei Grand Rapids Drive (affiliata in D-League dei Detroit Pistons) per 100-77. Un successo che porta Gran Rapids alla finale della Showcase Cup, una sorta di Final Eight di Coppa della Lega di sviluppo, che si disputerà domani contro Bakersfield, del secondo anno Archie Goodwin, ex Kentucky, prima scelta di Oklahoma City.

FULMINE – L'impatto di Datome è improvviso e decisivo. Dopo il bell'inizio con l'ex meteora veneziana Lorenzo Brown (23 punti), Datome – che entra come terzo cambio – segna ad ogni pallone toccato, confermando lo status di giocatore più pagato in campo. Sembra un marziano: prima segna in arresto e tiro andando a sinistra, poi due triple in transizione, a cui ne segue un'altra ad inizio secondo quarto. 11 punti in 5', e con lui in campo il parziale iniziale è di 20-1, mentre Santa Cruz alterna le difese, dal nipote d'arte James Michael McAdoo (15) e il fratello d'arte Mychel Thompson (18), fratello di Klay, star di Golden State. Da qui in poi, Grand Rapids non ha problemi.

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Lebron stende i Clippers, Durant ferma Golden State

ROMA - Notte storica per LeBron James: a Los Angeles, LBJ ha segnato 32 punti nel successo dei Cavaliers sui Clippers (121-126), è diventato il più giovane giocatore di sempre a superare quota 24.000 nell'Nba. a 30 anni e 17 giorni: superato Kobe Bryant che aveva toccato i 24.000 a 31 anni e 75 giorni. Senza Kevin Love, Cleveland supera i Clippers grazie a Kyrie Irving, 37 punti. Senza Joakim Noah, Chicago si impone con autorità a Boston (119-103) e ritrova il miglior Derrick Rose (29 punti complessivi, 3 rimbalzi e 10 assist), 20 punti solo nel secondo tempo e nell'ultimo periodo tre triple consecutive. Per Chicago ottima prestazione di Pau Gasol, 20 punti e 11 rimbalzi. Secondo successo di fila per San Antonio, che ritrova Kawhi Leonard dopo l'infortunio e coglie una vittoria pesante su Portland (110-96). Per Leonard 31 minuti, 20 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Per San Antonio buona gara di Green (19 punti) e doppia doppia di Tim Duncan, 11 punti e 12 rimbalzi. Aldridge è il miglior marcatore della partita con 24 punti (23 di Lillard), ma per i Blazers arriva la seconda sconfitta di fila dopo quattro successi di fila.

WARRIORS KO - I Thunder fermano la corsa di Golden State dopo otto vittorie di fila, al momento la squadra col miglior record della Lega, superandola 127-115 grazie a una prova offensiva ai limiti della perfezione. Per gli Oklahoma City Thunder 36 punti di Durant, 27 di Ibaka, tripla doppia per Westbrook (17 punti, 15 rimbalzi, 17 assist) di Westbrook, 21 di Waiters e 12 di Morrow. Per gli Warriors 32 punti di Klay Thompson, 20 di Speights, 19 di Curry. I Pistons battono i Pacers 98-96 con un tap-in vincente di Andre Drummond a fil di sirena. Per i Pistons 16 punti e 16 rimbalzi dello stesso Drummond e soprattutto 37 punti di Jennings. Per i Pacers 13 di West, 14 di Hibbert, 12 di Mahinmi e 13 di Rudez.

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Basket Serie A, All Star Game Lo show questa sera a Verona

ROMA – Per l'odierno All Star Game di Verona (ore 20.30, diretta RaiSport2) è atteso il tutto esaurito, con oltre 4.000 spettatori. E anche se mancheranno alcuni tra i principali protagonisti della Serie A, come i giocatori di Milano impegnati ieri sera in Eurolega, in campo non mancherà lo spettacolo. La serata si snoderà attorno alla partita delle stelle – con le squadre allenate da Gianmarco Pozzecco e dalle rivelazione Maurizio Buscaglia – che a contorno prevede i concorsi individuali come gara delle schiacciate e del tiro da tre.

WEB TV - Formula collaudata anche se con una variazione, visto che rispetto al passato non c'è più la sfida tra la nazionale e i migliori stranieri, bensì si affrontano due selezioni miste con italiani e stranieri. Tra le novità, anche le divise: i giocatori non indossano le canotte, ma le t-shirt che ricalcano la novità stilistica testata dalla NBA, e sulle divise non c'è il nome del giocatore, bensì il suo account Twitter. Il tutto in un'occasione in cui la Legabasket potrebbe annunciare il varo della web tv a partire dal primo turno di ritorno, con una sorta di diretta basket con i campi della Serie A collegati durante le partite.

GARA DELLE STELLE – Le due squadre del Beko All Star Game sono Dolomiti Energia Team e Named Sport Team. La prima squadra è allenata da Buscaglia, e comprende Andrea Cinciarini (Reggio Emilia), Tony Mitchell, Josh Owens, Marco Spanghero e Davide Pascolo (Trento), David Logan e Shane Lawal (Sassari), Adam Hanga (Avellino), Marcus Denmon (Brindisi), Hrovje Peric (Venezia), James Feldeine (Cantù) e Brandon Triche (Roma). Per la squadra di Pozzecco ci sono Christian Eyenga e Andy Rautins (Varese), Amedeo Della Valle, Achille Polonara e Drake Diener (Reggio Emilia), Dominique Archie (Capo d'Orlando), Daniele Cinciarini (Pistoia), DeQuan Jones (Cantù), Allan Ray e Okaro White (Virtus Bologna), LaQuinton Ross (Pesaro) e Jacob Pullen (Brindisi).

SCHIACCIATE – I partecipanti alla gara delle schiacciate targata Openjobmetis sono saltatori di alto livello come DeQuan Jones (Cantù), Tony Mitchell (Trento). I due sono affiancati rispettivamente da Vincent "The Flying Dutch" Van Sliedregt e da Kam "Fly With Us" Kader, dunkers dei Da Move, gruppo leader del freestyle, formando così due squadre distinte che si sfidano al meglio delle cinque schiacciate.

TIRO DA TRE – I quattro partecipanti alla gara del tiro da tre sono Drake Diener (Reggio Emilia), Andy Rautins (Varese), Marco Spanghero (Trento) e Allan Ray (Virtus Bologna). Il Festina Three Point Contest si svolge tra primo e secondo quarto della gara delle stelle.

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Eurolega, Milano non può più sbagliare

MILANO - Stasera terza giornata del girone di Top16 per l'Armani Milano, ancora senza vittorie e costretta a un'impresa per rimettersi in carreggiata. L'Olimpia è a Malaga (diretta FoxSports2 ore 20,45) contro l'Unicaja, che proprio come Milano è in testa al campionato nazionale ma ancora 0-2 nella seconda fase di Eurolega e appare squadra alla porta degli uomini di Luca Banchi.

Con Daniel Hackett (foto) che scalpita, fresco di grazia federale, i milanesi devono temere una squadra particolarmente forte sotto canestro (prima in stagione regolare per rimbalzi offensivi in tutta l'Eurolega) con due temibili ali forti come l'ex sassarese Caleb Green e Will Thomas, e centri robusti come Vladimir Golubovic e Fran Vazquez. In attacco i pericoli vengono dai tiratori Ryan Toolson, Kostas Vasileiadis e dai playmaker Jayson Granger e Stefan Markovic

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Gallinari e Don Mazzi insieme per i giovani

MILANO - Quattordici incontri con altrettanti campioni di pallacanestro, un contest social all'insegna dei valori dello sport e una giornata, intitolata "Gallo Day", insieme al campione Nba Danilo Gallinari. Sono queste le principali tappe del progetto "Tremenda voglia di vivere… il basket!", presentato a Milano, nella sede della Fondazione Exodus. Il progetto accende i riflettori sul basket non solo come sport agonistico, ma soprattutto come disciplina capace di creare aggregazione, spirito di gruppo e di veicolare valori fondamentali per la crescita di una persona, come impegno, sacrificio, amore, amicizia, passione e lealtà. Da qui, appunto, la "Tremenda voglia di vivere" che ogni giovane deve avere, perché disagio e cattive compagnie siano tenuti alla larga.

ANIMA DON MAZZI - A credere in prima persona in questa iniziativa è Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili e ideatore del progetto, insieme a Vittorio Gallinari, papà di Danilo e campione di pallacanestro degli anni '80 e '90, che hanno illustrato il progetto insieme a Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Italiano, partner e co-organizzatore del progetto. A tenere a battesimo l'iniziativa è stato Dino Meneghin, mito del basket italiano, compagno di Vittorio Gallinari nella leggendaria formazione di Milano che ha vinto tutto negli anni '80, nonché ex presidente della Federazione italiana Pallacanestro.
   
GIOVANI - I protagonisti di questo progetto sono senza dubbio i giovani, perché a partecipare saranno circa 3.000 ragazzi e ragazze dagli 11 ai 17 anni, coinvolti dal CSI e dalle parrocchie, che giocano a pallacanestro in società sportive degli oratori. I giovani reciteranno una parte attiva e determinante già da oggi attraverso la pagina Facebook "Tremenda voglia di vivere… il basket!". Qui sarà possibile partecipare ad un contest attraverso il quale gli internauti si sfideranno a colpi di post, foto e video, che pubblicheranno con l'hashtag #TremendaBasket: con la loro creatività, sono chiamati a rappresentare la voglia di vivere legata al mondo della pallacanestro. I 70 ragazzi che avranno pubblicato i contributi ritenuti più interessanti da parte della giuria e, attraverso i "like", del popolo di internet, avranno la fortuna di vivere, a giugno, nella sede Exodus di Cavriana (Mantova), il "Gallo Day", una giornata speciale in compagnia del campione Danilo Gallinari. Facebook sarà anche il luogo virtuale in cui i giovani potranno ritrovarsi e condividere la propria passione per la palla a spicchi. La partecipazione dei ragazzi sarà resa possibile attraverso 14 incontri con i campioni che, tra marzo e aprile, saranno organizzati in altrettante città italiane. Si tratta di vere e proprie feste dello sport, animate da un testimonial del mondo della pallacanestro, giocatore, ex giocatore o allenatore, che sarà chiamato a raccontare la propria esperienza di vita e di sport e a partecipare al confronto e al dibattito con i ragazzi; non mancheranno attività di gioco, divertimento e condivisione. Il progetto "Tremenda voglia di vivere… il basket!" ha il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A Beko, Lega Nazionale Pallacanestro-Assist, ed è supportata da Eismann e Bassilichi.

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Diawara operato: distacco della retina

VARESE - Parziale distacco parziale della retina dell'occhio destro per Yakhouba Diawara (foto). L'ala della Openjobmetis Varese deve essere sottoposto ad intervento chirurgico, forse già nella giornata di oggi, dall'equipe del professor Paolo Arpa dell'ospedale San Gerardo di Monza.

La causa del serio problema è quasi certamente da ricercarsi in uno scontro di gioco subito dall'ala francese, che al momento è il quinto realizzatore della Serie A alla media di 17.7 punti a partita. I tempi di recupero dopo l'intervento non sono ancora stimabili.

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Basket Serie A, concessa la grazia ad Hackett

ROMA - Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci ha concesso, su richiesta dell'Olimpia Milano, la grazia a Daniel Hackett, squalificato la scorsa estate dopo aver lasciato il raduno della Nazionale senza preavviso. La Fip aveva quindi predisposto una lunga squalifica del playmaker dell'EA7 ma oggi è arrivato il perdono da parte del numero 1 della pallacanestro italiana: sarà così fatta salva l'equità competitiva del campionato, dal momento che Hackett ha saltato tutte le partite del girone di andata e giocherà tutte quelle di ritorno. Hackett potrà infatti tornare in campo a partire dal 25 gennaio 2015, subito dopo l'All Star Game di Verona. Si preannuncia a questo punto anche un ritorno in Maglia Azzurra in previsione del prossimo Europeo.

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Jennings esalta Detroit, rissa Garnett-Howard

ROMA - I Pistons vincono la nona partita nelle ultime 10 passando a Toronto 111-114. Dopo aver chiuso il primo tempo sul -12, Jennings (34 punti e 10 rimbalzi), Monroe (22 punti e 10 rimbalzi) e Drummond (10 punti e 14 rimbalzi) completano la rimonta. A Toronto non basta il career high di Valancianus, che chiude con 31 punti. Orlando batte a sorpresa i Bulls 114-121 grazie a Oladipo e Vucevic, che segnano 33 punti a testa. Per Chicago l'unico a provarci è Pau Gasol, che chiude con una doppia doppia da 28 punti e 14 rimbalzi). Facile vittoria scontata per i Rockets a Brooklyn (99-113) nell'ambito di una partita che sarà ricordata per la rissa tra Dwight Howard e Kevin Garnett. Dopo una serie di contatti vietati e una pallonata, gli arbitri decidono per l'espulsione di Garnett e il fallo tecnico ad Howard. La partita invece non ha storia, decisivo ancora una volta James Harden con i suoi 30 punti.

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Pesaro, tifosi contro Dell'Agnello

PESARO - Atti di vandalismo nella notte a Pesaro, legati probabilmente alla sconfitta di domenica scorsa della Vuelle contro l'ultima in classifica Caserta. Il ko in Campania che riporta d'attualità il tema della salvezza in casa biancorossa (ma sulla rivale diretta restano 2 vittorie di vantaggio, e lo scarto finale ridotto dal -19 al -7 lascia speranze anche per lo scontro diretto) ha evidentemente fatto perdere la testa a qualcuno.

Nel parcheggio dietro la sede della società pesarese sono state imbrattate alcune auto e trovate scritte contro coach Sandro Dell'Agnello (foto), invitato ad andarsene. Il club comunica di aver sporto denuncia contro ignoti.

Pesaro ha vinto solo 3 partite su 15 nel girone d'andata ed è in una striscia di 5 sconfitte consecutive, ma col suo budget risicatissimo non ci si aspettava molto di più.

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Basket Serie A, Varese si affida a Maynor

VARESE – Come richiesto da Gianmarco Pozzecco, la Openjobmetis si rinforza in regia: alla ripresa del campionato, nel primo turno di ritorno, debutterà Eric Maynor, 27enne playmaker con un passato NBA a Oklahoma City (con cui giocò la finale), Utah, Portalnd, Philadelphia e Washington, 267 gare a 4.3 punti di media. Maynor dovrebbe sostituire Dawan Robinson, fin qui troppo altalenante.

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Spanghero spiega la "follia" di Bologna

BOLOGNA - Si scusa, ma puntualizza un paio di cose interessanti, Marco Spanghero (foto). Lo fa con un lungo scritto su Facebook all'indomani del fattaccio. "Partendo dal presupposto che ho sbagliato, vorrei chiarire un paio di cose: non intendevo offendere nessuno".

Il talentuoso play-guardia 24enne di Trento è stato protagonista ieri di un vero e proprio caso. Per due volte il triestino ha mandato baci alla curva avversaria dopo aver realizzato una tripla, scatenando le ire del pubblico bolognese, che è così entrato in partita. Poi, dopo un suo fallo (dubbio) su un tiro da tre di Hazell, ha protestato e preso un tecnico che ha di fatto tarpato le ali alla sua squadra. Troppo, specie da parte di un rookie, alla sua prima volta di sempre all'Unipol Arena.

"Stavo effettuando la rimessa - scrive lui - e sono stato coperto di insulti, ho risposto con un semplice sorriso al ragazzo della curva col megafono, non mi è sembrato di aver fatto nulla di male... Ma in futuro prometto che chinerò la testa e che me ne starò triste e zitto senza far nulla di scandaloso, come evidentemente ho fatto visto il casino che si è creato... Metto la bomba e mando dei bacini al ragazzo che mi aveva detto di essere scarso, e che poi mi ha coperto di insulti, mi è sembrata una cosa quasi simpatica da fare, ma chiedo scusa se qualcuno si è offeso (gli inviti a morire mi suggeriscono questo). In secondo luogo ho fatto quel gesto anche per scuotere i miei compagni, non vedevo la carica giusta, avevamo bisogno di una scintilla. E non c'entra il fatto che anche il pubblico avversario si è acceso, non abbiamo perso per questo. Siamo professionisti, l'ambiente non può condizionare la nostra prestazione fino al punto di pensare che abbiamo perso perché il pubblico si è scaldato... Vi assicuro che avevo il pieno controllo della situazione, non sono impazzito. Solo che poi ho preso un tecnico, e questo è stato un grave errore: me ne prendo la responsabilità".

Il tecnico a Spanghero ha in effetti chiuso una partita che era ancora da giocare. Il giocatore di Trento, che pure aveva fatto molto bene fin lì (11 punti con 3/4 da tre in 16 minuti), l'ha finita in panchina, subissato da fischi e insulti di 5000 persone.

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Basket Serie A, due anticipi a Sassari e Brindisi

ROMA – L'ultimo turno d'andata offre due anticipi, questa sera alle 20.30, che possono rappresentare antipasti di Coppa Italia. Sono in campo, infatti, quattro squadre già qualificate per le Final Eight, visto che si giocano Banco Sardegna Sassari-Vanoli Cremona e Enel Brindisi-Reggio Emilia. Sassari, che potrebbe recuperare Sanders, è ancora senza Devecchi e Brooks, e potrebbe mancare anche Sosa. Di certo, Cremona è senza Luca Vitali, leader della Vanoli di Cesare Pancotto, che cerca la vittoria numero 500 in Serie A.

AGGANCIO – Come Sassari, anche Reggio Emilia cerca l'aggancio a Venezia per almeno 24 ore, ma il compito della squadra di Menetti è complicato, visto che gli emiliani giocano sul campo di una Brindisi in grande condizione. Reggio Emilia ha le rotazioni accorciate, visti l'addio di Taylor e gli acciacchi di Kaukenas (senza contare l'assenza di Darijus Lavrinovic), e in trasferta ha vissuto tra alti bassi, perdendo tre delle ultime quattro gare, anche se l'unica vittoria è arrivata sul campo di Venezia.

MERCATO – Parecchie squadre lavorano per cambiare volto in vista del girone di ritorno, che inizierà dopo la pausa per l'All Star Game. Se Pesaro ha ingaggiato Chris Wright, Pistoia prende sotto canestro Tony Easley, ex Sassari, Venezia e Caserta. La Virtus Bologna cerca un lungo, sostituendo il deludente Augustus Gilchrist. Varese cerca un playmaker, e l'indiziato di taglio è Dawan Robinson. Roma, invece, non è riuscita a tesserare Ndudi Ebi per la seconda fase di Eurocup, e per il momento non dovrebbe muoversi.

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Basket Serie A, Roma a Cantù Dalmonte: mettiamoci energia

ROMA – L'andata della regular season si chiude con la sfida tra le squadre promosse dalla settimana di Coppe: sia Cantù che Roma, che si sfideranno domani alle 18.15 al Pianella, sono reduci dal successo in Eurocup. Luca Dalmonte, che sarà un ex di turno, in vista della sfida alla Vitasnella (che può ancora agganciare le Final Eight di Coppa Italia) spiega: "Contro il Khimki ho visto una Cantù che sta raggiungendo un livello di condizione tecnica e mentale di alto livello. Per noi sarà necessaria una preparazione al top, per impattare con l'energia e la fiducia che è nel DNA di Cantù e che adesso, dopo l'Eurocup, sarà ancora più presente. Dovremo avere il controllo del ritmo partita per tutti i 40' e un attacco attento, intelligente, che ci permetta di dettare il ritmo".

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NBA, Harden infierisce nel disastro-Knicks

venerdì 09 gennaio 2015

New York alla quattordicesima sconfitta consecutiva. Solo tre le partite nella notte NBA

NEW YORK - Houston vince comodamente al Madison Square Garden, 120-96 quasi senza spingere sull'acceleratore. James Harden ne fa 25 con 9 assist giocando solo nei primi tre quarti. Più dell'ennesima sconfitta dei disastrosi Knicks, 14esima consecutiva, a far notizia sono alcuni tifosi di New York delle prime file che indossano sacchetti di carta sulla testa, per manifestare il disgusto per la stagione della loro squadra... Sempre senza Bargnani e Anthony, il migliore dei Knicks è il rookie Travis Wear (21). LE ALTRE - Gli Hornets sbancano Toronto, 95-103, con Gerald Henderson al season-high (31) e il solito Kemba Walker a quota 29 con 8 assist e 7 rimbalzi. Per i Raptors (Lowry 24) si interrompe una striscia di 4 vittorie. Sotto di 5 all'intervallo, ma con un terzo quarto a tutto gas (33-16), Portland (Aldridge 24+12, Matthews 18, Lillard 16), batte Miami 99-83 (Wade 23, Bosh 18).

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Eurolega, Milano crolla con l'Olympiacos

giovedì 08 gennaio 2015

Dura sconfitta per l'EA7 nella seconda partita della Top-16 al Pireo: 81-58

ATENE - Non c'è gara al Pireo, la squadra di Banchi cade sotto i colpi di un Olympiacos dimostratosi nettamente più forte. Finisce 81-58, punizione forse anche più severa di quanto meritasse una Milano in partita nel primo tempo (39-35) ma crollata miseramente nella ripresa, nella quale ha segnato solo 23 punti (a 42) e concesso di tutto in contropiede. L'Olimpia che in Italia vince facile, in Europa soffre invece tantissimo. Seconda partita di Top-16 e seconda mazzata, con un'altra trasferta (a Malaga) in vista a complicare parecchio il suo cammino europeo. Un solo giocatore in doppia cifra, Gentile (foto), 12 punti ma con 4/14 al tiro, per una EA7 che fa male tutto, anche i tiri liberi (52%) e finisce ko sotto i colpi di Petway (13), Lafayette (13), Printezis (12) e Lojeski (12).

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Eurocup, Roma facile contro Volgograd

ROMA - Buona la prima per l'Acea, a segno senza problemi nel debutto nella seconda fase dell'Eurocup. La squadra di Dalmonte comanda dall'inizio alla fine e batte i russi di Volgograd 82-66.

Dopo la buona vittoria in campionato di domenica scorsa contro Bologna, i capitolini vanno subito in testa con un primo quarto fulmineo (22-8) e sono già a +17 al riposo (39-22), poi amministrano in tutta tranquillità la ripresa e chiudono senza affanni anche quando il Krasny Oktyabr le prova tutte e si rifà sotto fino al -10, ma non si avvicina oltre.

Quattro in doppia cifra: Gibson (nella foto) 19, Jones 18 e DeZeeuw 11 e Stipcevic 11. L'Acea produce 17 assist e un buon 54% da due, con una buona difesa che lascia solo il 10% da tre agli ospiti.

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Eurocup, bene Cantù Sassari ko con Gran Canaria

GRAN CANTU' - Serata europea di alto livello per Cantù, una delle più belle della stagione. Nella prima giornata della seconda fase di Eurocup, la squadra di coach Sacripanti batte 99-88 per il temuto Khimki Moscow Region, una delle squadre più attrezzate del torneo e favorita del girone, tra l'altro con uno scarto importante in prospettiva di un testa a testa in classifica.

Pianella in festa per una una gara quasi perfetta dei brianzoli, già avanti 34-14 al riposo. Nel secondo tempo i russi risalgono fino al -13 ma vengono ricacciati indietro da Hollis (19) e il solito Johnson-Odom (foto), 18 punti e 7 assist, i due migliori in campo. Bene anche Gentile, Williams, Jones e Feldeine, tutti a quota 10, per un totale di sei uomini in doppia cifra.

SASSARI KO - Molto negativo invece l'esordio in Eurocup per il Banco Sardegna, seccamente battuto in casa dal Gran Canaria, 76-91. Spagnoli a lungo padroni del match, spallata decisiva nel terzo quarto, poi scarto sempre in doppia cifra.

Sassari sotto media in tutto, punti segnati (Logan 19, Dyson 16, Brian Sacchetti 16), percentuale da tre (26%) e da due (48%). E in difficoltà sotto i tabelloni, specie contro il 2.20 Walter Tavares, che scrive 26 punti (11/14) con 12 rimbalzi.

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Basket Eurocup, Roma ospita Volgograd

ROMA - A tre settimane dall'ultima gara europea, la Virtus Roma ricomincia la sua avventura nelle Last 32 di Eurocup ospitando Volgograd (palla a due stasera alle ore 20,45). I giocatori principali della squadra russa sono Romeo Travis, due volte MVP di giornata nella prima fase come Triche, e Randy Culpepper, miglior realizzatore della VTB con 21,5 punti a partita e secondo in Eurocup con 18,3 punti per gara. Tra le fila di Volgograd c'è anche McGrath, visto in Italia con le maglie di Bologna, Varese, Teramo, Verona e Cantù, dove è stato allenato anche da coach Dalmonte.

IL COACH - «Con l'inizio delle Last 32 si alza l'asticella della difficoltà per due motivi: da un lato ci troveremo ad affrontare anche le squadre dell'est Europa, come ad esempio Volgograd, che date le possibilità economiche hanno una qualità media molto più alta rispetto agli avversari incontrati finora; dall'altro c'è l'ingresso nella competizione delle squadre provenienti dall'Eurolega, come il Cedevita. Insieme all'innalzamento del livello tecnico, della qualità dei giocatori e dell'organizzazione di squadra, aumentano anche la taglia fisica e l'impatto atletico degli avversari. Volgograd, che partecipa alla lega europea di più alta qualità, la VTB, raccoglie in sé tanti dei punti sopra citati. La squadra è affidata a una play-guardia con un talento offensivo di primissimo livello come Culpepper, supportato da un realizzatore capace di produrre in più modi come Travis».

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Eurocup, Cantù parte col Khimki

ROMA - Parte stasera la seconda fase di Eurocup anche per Cantù, che alle ore 20.30 alla Mapooro Arena (diretta Sportitalia, canale 153 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky) trova il Khimki Moscow Region. Si tratta di una delle squadre più accreditate della competizione, un inizio di Last-32 decisamente impegnativo per una Cantù zoppicante in campionato.

I russi, primi nel girone D con 8 vittorie su 10, sono leader della lega VTB e presentano un roster di tutto rispetto, guidato dal play Tyrese Rice, MVP della Final Four di Eurolega vinta col Maccabi nel 2014 a Milano. Poi l'esperto croato Marko Popovic, il finalndese ex Virtus Bologna Petteri Koponen e diversi altri giocatori di qualità. "Si tratta a tutti gli effetti di una squadra da Eurolega, per noi è un confronto stimolante, vediamo quanto valiamo" commenta il coach canturino Pino Sacripanti (foto).

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Basket NBA, JR Smith a Cleveland Che perde a Philadelphia

NEW YORK – Qualcuno potrebbe definirla come la doppia impresa di Cleveland: in contemporanea i Cavs di David Blatt privi di LeBron James e Kyrie Irving perdono a Philadelphia 95-92 e diventano la prima squadra a scivolare in casa dei Sixers (che erano 0-14), nonostante i 28 punti e 19 rimbalzi di Kevin Love, dall'altro lato Cleveland decide di correre il rischio di affidarsi al controverso JR Smith.

SCAMBIO - L'ex sesto uomo dell'anno arriva da New York, dove è affondato insieme alla squadra di Derek Fisher, con lui dalla Grande Mela arriva Iman Shumpert, mentre Dion Waiters lascia Cleveland per andare a Oklahoma City. Combinazione, lo scambio imminente ha consigliato i Cavs a tenere Waiters a riposo proprio nella città d'origine, Philadelphia, tanto che per amici e parenti l'ormai ex guardia di Cleveland aveva prenotato 50 biglietti. A New York vanno tre giocatori senza contratti garantiti, Alex Kirk e Lou Amundson da Cleveland e Lance Thomas da Oklahoma City. I Knicks dovrebbero tagliare anche Samuel Dalembert.

NOWITZKI – Dallas vince a Brooklyn 96-88 dopo un supplementare, con 19 di Monta Ellis e nonostante l'1/13 di Rajon Rondo (comunque 14 assist). Quella contro i Nets privi di Deron Williams e Garnett, è una gara storica, perchè Dirk Nowitzki scala un'ulteriore posizione nella classifica marcatori della storia NBA: con i 15 segnati a Brooklyn, il tedesco supera Moses Malone e diventa il settimo realizzatore nella storia della Lega.

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Lillard dice 39, Chicago ama Butler

CHE LILLARD! - Trail Blazers a segno in casa con i Lakers, 98-94. Con un nuova prestazione monstre dell'emergente Damian Lillard (foto), 39 punti, 12/21 dal campo, 11/13 ai liberi, 6 rimbalzi e 4 assist, ma soprattutto il canestro decisivo a 35 secondi dalla fine, sul -1. Portland (Aldridge 21+8) era stata anche sotto di 10. Per i Lakers 23 di Jordan Hill. Sempre fermo Kobe Bryant.

TRA FRATELLI - 33 punti di un sempre più caldo Kemba Walker, 20 dei quali nel secondo tempo, portano Charlotte al successo a Boston, 95-104. Ma il protagonista è un perfetto Cody Zeller, che fa 8/8 dal campo e 4/4 ai liberi per 20 punti, mentre dall'altra parte in maglia Celtics (Sullinger 22) suo fratello Tyler si ferma a 2 punti con 1/5.

SUPER BUTLER - Ancora un grande Pau Gasol (27 punti e 14 rimbalzi) ma Chicago ringrazia soprattutto il caldissimo Jimmy Butler, che fa un gran lavoro difensivo su James Harden (20, ma con 7/22 al tiro) e segna 22 punti compresi quelli del break decisivo che conduce i Bulls alla vittoria su Houston, 114-105. Rose 19, Mirotic 17 per i Bulls, alla 13esima vittoria nelle ultime 15 gare.

BARGNANI N.E. - Di nuovo seduto in panchina Andrea Bargnani, Memphis regola New York 105-83, con 22 di Conley e 14+8 di Marc Gasol. Per i Knicks 19 di Quincy Acy.

ATLANTISSIMA - Sempre più travolgente il cammino della sorprendente Atlanta, da qualche giorno leader dell'Est. Ottava vittoria esterna in fila contro squadre dell'ovest, gli Hawks passano anche in casa dei Clippers, tirando col 48% da tre di squadra: 98-107 con 23 di Millsap, 20 di Teague e 17 di Carrol.

LE ALTRE - Golden State fa fuori Oklahoma City, tenendola ad appena il 30.6% dal campo: 117-91, con 23 (season-high) di Harrison Barnes. Poi Curry e Thompson 19. Sempre senza Gallinari, Denver vince in trasferta, 101-110 su Minnesota, con MVP un superbo Arron Affalo: 34 punti, 11/18 dal campo e 8/8 ai liberi; Lawson ne fa solo 8 ma con 12 assist. Washington passa a New Orleans, 85-92 con 15 e 12 assist di Wall, 14 di Pierce; per i Pelicans Anthony Davis 21+10. Vittoria esterna anche di Indiana, 101-105 in casa degli Utah Jazz: Hibbert 22, dall'altra parte Favors 27.

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Basket NBA, Cavs ancora ko Detroit non perde più

NEW YORK – Nuovo crollo per i Cleveland Cavs privi di LeBron James, che perdono in casa contro Dallas 109-90 e perdono Kyrie Irving per noie alla schiena, che costringono il playmaker a uscire nel terzo quarto. I Mavericks, guidati da Monta Ellis (20 punti) e Nowitzki (15), sono 10-0 in trasferta ad est.

BLATT – I texani, che toccano anche il +20, rifilano la quinta sconfitta in sette gare alla squadra di David Blatt, al quale viene però confermata la fiducia dal gm David Griffin, che prima della gara aveva definito "ridicole" le voci di dissidi tra il tecnico ex Treviso e la squadra. Particolare la prova di Kevin Love, al record stagionale di 30 punti, ma dopo un primo quarto da 11 l'ex Minnesota segna soltanto 2 punti in area.

PISTONS SCATENATI – Con i 35 di Brandon Jennings, Detroit batte Sacramento 114-95 e si conferma imbattuta (5-0) dopo la partenza di Josh Smith. In doppia doppia Drummond (15 e 14 rimbalzi) e Monroe (14 e 11 rimbalzi), che non sfigurano contro DeMarcus Cousins (18 e 15 rimbalzi). Per Detroit, ancora una volta Datome resta in panchina per l'intera gara, e il prossimo test metterà a dura prova l'imbattibilità: martedì i Pistons sono a San Antonio.

MIAMI – Con 26 di Chris Bosh e 25 di Dwyane Wade, 10 dei quali nella volata finale, Miami supera Brooklyn 88-84, tornando al successo dopo quattro sconfitte. Per i Nets, 19 di Joe Johnson e 16 di Brook Lopez.

CROLLO RAPTORS - I Suns fermano la marcia dei Raptors mandando ben sette uomini in doppia cifra. Toronto non trova contromisure adeguate a Bledsoe, Thomas, Dragic che chiudono complessivamente con 56 punti e 14 assist.

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LNP, ecco le Final Six e gli All-Star a Mantova

ROMA - Giocata ieri l'ultima del girone d'andata nei campionati di A2-Gold e A2-Silver, si è così definito il quadro della partecipazione alla Final Six della Coppa Italia di categoria, in programma il 6-7-8 marzo alla Fiera di Rimini. Promosse le prime quattro squadre di Gold (Verona, Brescia, Torino e Ferentino) e le prime due di Silver (Ravenna e Treviso). Gli accoppiamenti sono Torino-Ravenna e Ferentino-Treviso al primo turno (6 marzo), le vincenti vanno rispettivamente contro Verona e Brescia (7 marzo), poi finale per il titolo (8 marzo) detenuto da Biella (nella foto, il trionfo del 2014). Domani invece la LNP celebra l'altro suo evento speciale, l'All-Star Game tra le rappresentative dei migliori italiani e dei migliori stranieri dei due campionati di A2. Si gioca al PalaBam di Mantova alle 18.00, in programma anche la gara delle schiacciate.

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Basket A2 Gold, Verona-Torino antipasto di playoff

ROMA – Il girone d'andata si chiude con una sfida che rischia di essere un antipasto dei playoff: alle 18.30, infatti, la capolista Tezenis Verona ospita la Manital Torino che fa debuttare il nuovo acquisto Davide Bruttini, chiamato per sostituire Valerio Amoroso, senza dimenticare che la PMS è sempre priva di Stefano Mancinelli. Il confronto tra Alessandro Ramagli e il concittadino livornese Luca Bechi (che per cinque anni fu suo vice in Serie A con Biella) è un test severo per Verona, che sfida la squadra più esperta della A2 Gold, ma è un esame soprattutto per le ambizioni di Torino, che fin qui fuori casa non ha convinto (con un bilancio di 3 vinte e 4 perse, in casa la PMS è imbattuta). Alle 18 la prima inseguitrice, la Centrale del Latte Brescia, è a Trapani, contro la Lighthouse che cerca continuità.

RIPOSO – In attesa dell'omologazione della classifica da parte della Federazione (dopo la rinuncia di Forlì) Casale Monferrato è la prima squadra a saltare la sfida contro i romagnoli, osservando il turno di riposo. Un turno che potrebbe regalare alla Novipiù le Final Six di Coppa di Lega, dipende dalla sfida Trieste-Ferentino. Se la FMC vince a Trieste è la quarta e ultima qualificata di A2 Gold, se Ferentino perde è eliminata. Se Trieste vince, promuove Casale Monferrato in quasi tutti i casi: se Trieste vince con le contemporanee sconfitte di Mantova e Biella, i giuliani sono quarti solo vincendo di 35. Se vincono Trieste e Mantova, oppure Trieste e Biella, i giuliani sono quarti vincendo di 45. Se vincono Trieste, Mantova e Biella, i giuliani sono quarti vincendo di 53.

EX FORLI' - Non è più in corsa Mantova, che va a Napoli sul campo della Givova che rispetto alla sfida di domenica scorsa a Biella punta a ritrovare il duo Jackson-Brooks. In uscita da Forlì, oltre a Bruttini, c'è anche Lorenzo Saccaggi, che oggi debutta con Casalpusterlengo sul campo della Sigma Barcellona, alla probabile ultima gara a Patti prima di tornare al PalAlberti. Una gara che si gioca a porte chiuse per la mancanza della licenza temporanea per motivi di sicurezza.

NUOVA VEROLI – La nuova Veroli, allenata da Lupo Rossini, ospita l'Angelico Biella: per i ciociari le novità principali sono Veccia e il lungo croato Radic, da affiancare a Shaw, mentre Wojciechowski è in uscita. Veroli, che punta a trattenere La Torre reduce dal trofeo di MVP al Torneo Juniores di Roma, riprende la corsa alla salvezza, duellando anche con Napoli e Casalpusterlengo, ma anche con la perdente dell'odierna sfida tra Moncada Agrigento e Fileni Jesi.

CLASSIFICA – Questa è la classifica che dovrebbe essere omologata dalla Fip dopo 14 turni, quindi eliminando i risultati di Forlì. Da notare che Casale Monferrato ha giocato una gara in più: Verona 22, Brescia 20, Torino 18, Ferentino e Casale 16, Trieste, Mantova e Biella 14, Trapani 12, Barcellona, Agrigento e Jesi 10, Napoli e Casalpusterlengo 8, Veroli 4.

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Basket Serie A, resa dei conti in alta classifica

ROMA – Il penultimo turno d'andata mette di fronte le prime quattro squadre della classifica, con le due capolista in casa contro due immediate inseguitrici. Ma il turno potrebbe essere decisivo anche per l'assegnazione dell'ultimo posto per le Final Eight di Coppa Italia: il successo di Trento ha già promosso Cremona, che oggi alle 18.15 ospita la Sidigas Avellino che a sua volta con un successo sarà qualificata. Ma Avellino può qualificarsi anche perdendo, a patto che oggi perdano pure Cantù e Virtus Bologna.

VERTICE – Questa sera (ore 20.30, diretta RaiSport1) l'Umana Venezia riceve il Banco Sardegna Sassari reduce da tre vittorie in fila, ma ancora privo di Sanders, Devecchi e Brooks. La Reyer, seconda miglior difesa della Serie A, vuole arginare il miglior attacco del campionato. Domani (ore 20, diretta RaiSport1) toccherà all'altra capolista, l'Emporio Armani Milano che riceverà l'Enel Brindisi reduce da quattro successi di fila. Contro gli ex di turno Bucchi e Bulleri, e nel derby tra i fratelli James (Shawn per Milano, Delroy per Brindisi), l'Emporio Armani cercherà di riscattare il pesante ko in Eurolega contro il Nizhny Novgorod. Oggi alle 18.15 Reggio Emilia riceve la Pasta Reggia Caserta ancora al palo: gli emiliani, che hanno salutato Donell Taylor, puntano a ritrovare Kaukenas, i campani hanno rilasciato Sam Young.

EX DI TURNO – A Roma, dove viene ricordato Davide Ancilotto (che ieri avrebbe compiuto 41 anni) con uno stand al PalaTiziano ideato per conoscere l'Associazione 4NCI anche attraverso la vendita del libro Gate D di Cristiano Baccini, l'Acea cerca di uscire dalla crisi contro la Granarolo Bologna priva di Fontecchio e dell'ex di turno Allan Ray, per problemi alla spalla destra. Roma, che viene da quattro sconfitte, dovrebbe annunciare l'ingaggio di Ndudi Ebi, lungo nigeriano ex Ferrara, Pesaro e Virtus Bologna. Alle spalle di Roma ci sono soltanto Pesaro e il fanalino di coda Caserta, che si affronteranno nell'ultimo turno d'andata in cui la Consultinvest dovrebbe far esordire il play Chris Wright, il primo giocatore affetto da sclerosi multipla a raggiungere la NBA. Oggi Pesaro dovrebbe schierare per l'ultima volta Kendall Williams nel match contro la Vitasnella Cantù dell'ex di turno Pino Sacripanti. A completare il turno è il match tra Openjobmetis Varese e Giorgio Tesi Group Pistoia.

TV – Oltre ai match su RaiSport, ecco il programma sulle tv locali: oggi alle 18.15 Varese-Pistoia su TVL, Reggio Emilia-Caserta su Teleluna, Pesaro-Cantù su Telesettelaghi, Roma-Virtus Bologna su TRC, Cremona-Avellino su Canale 8.

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A2 Gold, Bruttini: Torino. Rossini e Veccia a Veroli

ROMA – Le ore a cavallo di Capodanno hanno portato novità per almeno quattro squadre di A2 Gold. Il movimento principale in alta classifica è legato a Torino: la Manital sostituisce Valerio Amoroso, andato a Pistoia dopo lo screzio con coach Bechi, con il 27enne Davide Bruttini, lungo in uscita da Forlì. FORLI' – Dai romagnoli esce anche il play Lorenzo Saccaggi, che ha firmato con Casalpusterlengo, ennesimo indizio che porta all'imminente chiusura del club di Max Boccio. Il proprietario non si è presentato all'appuntamento con la Fiera, per il pagamento degli affitti pregressi del palasport. In questo modo Comune e Fiera di Forlì hanno annunciato la chiusura dei rapporti con la FulgorLibertas, che a questo punto dovrà trovarsi un altro impianto per giocare il match dell'8 gennaio contro Veroli, sempre che quel giorno i romagnoli abbiano ancora una squadra da mandare in campo.

VEROLI – Chiuso in anticipo l'accordo con la Stella Azzurra Roma – interruzione che ha portato alle dimissioni di coach D'Arcangeli - Veroli ricostruisce quasi da zero. La panchina viene affidata al 45enne Alberto Rossini, ex playmaker di Cantù e Roma, mentre il primo innesto è il 21enne play-guardia Francesco Veccia, in prestito da Reggio Emilia. Da capire chi resterà tra i vari Shaw, Wojciechowski, Grande e La Torre, reduce dal titolo di MVP al torneo Juniores dell'Eurolega di Roma con la maglia della Stella Azzurra, è possibile il ritorno dell'argentino Franco Migliori, fuori squadra a Jesi.

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NBA, fiducia Bargnani. Anthony: “Fisher ci salverà ”

NEW YORK – Nella Eastern Conference fanno rumore la crisi di Cleveland – che riceverà dalla NBA la disabled player exception da 4.9 milioni di dollari per l'infortunio di Anderson Varejao, da investire sul mercato entro il 10 marzo – e la caduta libera dei New York Knicks, che perdendo a Los Angeles contro i Clippers hanno rimediato il nono rovescio in fila, il 19° ko in 20 gare. E con 29 sconfitte la squadra della Grande Mela è quella che ha perso di più in questo inizio di stagione, più sconfitte anche della disastrosa Philadelphia.

MAGO – L'unica nota lieta della serata è stato il debutto stagionale di Andrea Bargnani dopo undici mesi di assenza. Il Mago, dopo i 9 punti in 20 minuti, ha spiegato: "Sono ancora arrugginito, è ovvio, dopo quasi un anno senza gare ufficiali serve tempo per tornare in forma. Ma lavoro sodo per tornare al 100%".

FISHER – L'ennesima sconfitta ha aumentato le critiche nei confronti di Derek Fisher, ma in difesa del coach debuttante arriva Carmelo Anthony: "Senza Fisher le cose sarebbero peggiori, e nemmeno poco. Sta facendo un grande lavoro, crediamo in quanto facciamo e guardiamo tutti nella stessa direzione. Abbiamo bisogno di una vittoria, per ripartire da quel momento" dice Melo, costretto a fare i conti con un ginocchio dolorante, anche se l'uomo-franchigia ammette di considerare l'operazione solo come l'ultima soluzione.

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